. 2. uomo grasso, ciccione, assai pigro. = forma genovese
della peste. dicesi anche * enfiato, ciccione, gavocciolo '. dossi, 195
: 'carbonchio', specie di agnolo o ciccione maligno; detto così dall'essere infuocato
accompagnando con la sua piletta sfiatata un ciccione con una donna. = deriv.
ciccioni. sacchetti, 130-6: avea un ciccione nel sedere, appunto dove si tiene
: formica è uno fico, cioè ciccione, che nasce nell'estremitadi de la palpebra
: formica è uno fico, cioè ciccione, che nasce ne l'ultima palpebra.
. / ma per fortuna mi venne un ciccione; / onde mi disse il medico
]: 'nisciuolo ': fignolo, piccolo ciccione. accademia senese degli intronati, 34
mi devo allenare. c'è un ciccione con la bocca zeppa di denti che
le autorità da certe piste scabrose, ciccione pareva messo apposta. bemari, 6-90:
). tose. persona corpulenta, ciccione. fanfani, uso tose. [
: « questa è la casa di ciccione ». 2. dimin.
sacchetti, 130-6: avea uno ciccione nel sedere, appuntodove si tiene il brachiere
italiane. dicono: « le vere ciccione sono più frequenti altrove, dove si mangiano
-persona con una grossa pancia; grassone, ciccione (come epiteto fortemente iron.)