ricco, di lardo e di ciccia, d'un uomo. moravia, ix-238
[i cani] un rocchio di ciccia sotto il banco. gozzano, 15:
. 2 si avverte l'omofonia con ciccia 4 carne, adipe '. bacìglia
se era proprio un gallo vero di ciccia. gli tirava i barbazzali anemici.
mondo intero - una casetta, la ciccia tutti i giorni e i figlioli agli studi
bombo, chi pappa, e chi ciccia. leopardi, ii-53: presso i francesi
andarono, come abbiam detto, a ciccia d'una seconda bugia. leopardi,
ghigliottina di legno brandelli e striscie di ciccia nera e sanguinolenta, coperta di mosche.
nel frattempo far, come si dice, ciccia. c. e. gadda
/ con questa musingrina / e pur ciccia coderina; / topo vecchio / cernecchi
ciccelli grinzosi. = dimin. di ciccia *. ciccétto1, agg. dial
chiede bombo, chi pappa e chi ciccia. firenzuola, 984: questi vostri saluti
egli è un dare a miccin la ciccia a'putti / acciò che la non
ghigliottina di legno brandelli e striscie di ciccia nera e sanguinolenta, coperta di mosche
osso, non integralmente vedovo della su'ciccia, d'una costola bovina. 2
2. scherz. cibo. -voglia di ciccia: desiderio di fare un lauto pasto
e mi vo'cavare la voglia di ciccia; apposta ci vado; anco dovessi
dovessi spendere uno scudo, colla voglia di ciccia in corpo non ci vo'rimanere.
del mondo intero -una casetta, la ciccia tutti i giorni e i figliuoli agli studi
che sono per quattro, con tanta ciccia intorno e grasso e lardo e sugna,
non di fiere, ma d'umana ciccia / si fa macello. tommaseo, i-324
ne'quadri abbracciava con gli occhi la ciccia del rubens, le arie di teste
a fare un monte di vestiti e di ciccia sudata fra le gore del vino versato
io il freddo che deve sentire la ciccia posteriore di quel bambino. palazzeschi, 3-146
rispetto: svelta, non ostante la ciccia, risoluta, « energica », ben
e gli uomini, loro guardano alla ciccia. 4. locuz. -di ciccia
ciccia. 4. locuz. -di ciccia: vivo, in carne e ossa.
in carne e ossa. -essere di ciccia: non insensibile alle passioni, agli
poi, suo danno, i'son di ciccia anch'io. cicognani, 3-136:
balocco che passa coi cavalli veri di ciccia, la gente vera dentro. pea
se era proprio un gallo vero di ciccia. -far ciccia: far buoni
gallo vero di ciccia. -far ciccia: far buoni affari, guadagnar denaro
nel frattempo far, come si dice, ciccia. -non è ciccia per i
dice, ciccia. -non è ciccia per i tuoi denti: compito, impresa
si accorsero subito che il legno non era ciccia per i loro denti.
loro denti. -levare la ciccia dalla pentola collo zampino del gatto:
che la dicessimo noi e così levare la ciccia dalla pentola collo zampino del gatto.
e di certa lor birra, chiamata ciccia, beoni solenni. = dallo spagn
ingrassi. = comp. da ciccia e lardo (v.).
così, cred'io, dal colore della ciccia o carne lavata. = dimin
lavata. = dimin. di ciccia. cìcciola2, sf. antico gioco
tacchino. = deriv. da ciccia *. cicciolóso, agg.
sull'ottomana] con una modella tutta ciccia sfatta di fuori e di dentro,
grassa o carnosa, ch'ha dimolta 'ciccia * o * cicciuto'. cicognani,
chiede bombo, chi poppa, e chi ciccia; / chi vuol dindi, e
/ con questa musingrina / e pur ciccia coderina. coderinzo, sm. ant
rispetto: svelta, non ostante la ciccia, risoluta, « energica »..
osso, non integralmente vedovo della su'ciccia, d'una costola bovina.
hai lasciato quel desco imbastito / per ciccia coderina in gozzoviglia. -desco molle
la dicessimo noi e così levare la ciccia dalla pentola collo zampino del gatto e
piatti, e se la prese con ciccia e carmela, sporcaccione disadatte. fogazzaro,
di que'destinati a soffocare nella lor ciccia. pirandello, i-549: un donnone,
, 4-153: nino dava ragione a ciccia, se ella gli parlava male di
gli fossero piaciute le donne foderate di ciccia, il vecchio colonnello faceva l'asino
che arrotarsi le ganasce con la sua ciccia. -avere buone ganasce, avere
e d'accordo che cento piatti di ciccia, e star sempre come cani e gatti
disteso; e non difetta / né di ciccia soverchia, né di poca. foscolo
un color pieno e uniforme, la ciccia ragionevole e ben trattata, gli occhietti
di que'destinati a soffocare nella lor ciccia. pirandello, 5-190: col volto
, grassottina. capuana, 4-151: ciccia di mastro paolo, bionda, pallida,
, grossolana, materiale, sangue e ciccia. d'annunzio, iv-2-344: camminando,
: una matrona, un quintale di ciccia che porta gli occhiali della filosofìa e il
hai lasciato quel desco imbastito / per ciccia coderina in gozzoviglia. giov. cavalcanti
una nuova e massima idea imbottito di ciccia. marinetti, 2-iii-90: il mio
; / tanto più pigne e 'ncalcami la ciccia. soderini, iii-138: si dee
tu noi sai, tei dirò: che ciccia è toscanamente carne... ed
casti, i-2-303: in palpeggiar la ciccia fresca e soda, / di fervido
nieri, 326: si erano ingubbiati di ciccia vallisneri, i-452: gianduia destra inguinale,
(il lesso centrale) fatto di ciccia messa a cuocere e a maturare sul fuoco
adamo; e però son tutti d'una ciccia, tutti di un pelo e d'
noi pur sul desco / abbiam la ciccia ed il pan fresco, / e tutti
, intrappolate a vite con tutta la lor ciccia nei vortici della gran fiera magnara.
tu hai lasciato quel desco imbastito / per ciccia coderina in gozzoviglia; / del manico
... e di pastorelli di ciccia prelatizia. oriani, x-21- 61
: egli è un dare a miccin la ciccia a'putti, / acciò che la
viani, 19-73: in quel motriglio di ciccia apparve un chiarore d'oro e argento
con questa musin- grina / e pur ciccia coderina. pataffio, 3: non t'
sopra i tacchi sciatti bebé tutta quella ciccia ovarica naneggiava incontro alle ruinose altitudini dell'
mi entrò pel naso, di porcina ciccia! -prezioso, essenziale alla vita
signora felicita, sollevando due nuvole di ciccia al livello del mento.
di un osso, e con parecchia ciccia attaccata. alla larga! -argomento di
spesso. dossi, iii-280: troppa ciccia ovattava quel cuore per essere leso da
pasolini, 1-45: il quintale di ciccia distribuita a pacchi e pacchetti qua e
un po'alla volta il quintale di ciccia distribuita a pacchi e pacchetti qua e
un vento panciuto, grinzoso, tutto ciccia e pelle. 3. per
chiede bombo, chi pappa e chi ciccia. grazzini, 4-343: faranno una
cena '. -essere pappa e ciccia con qualcuno: essergli legato da stretta
il zu- cabbo, tutti pappa e ciccia, ci ripensarono. -essere pappa
lallo mio: vef, pelo e ciccia / cangia ser ciacco! in grugno ecco
signora felicita, sollevando due nuvole di ciccia al livello del mento, -pene di
: ché se questa era una mala ciccia, quegli era pur ima mala pezza.
. -pezzo di carne, di ciccia: persona di intelligenza scarsa o modesta
, materiale, un bel pezzo di ciccia. papini, 39-134: lo stesso
stesso principio si conferma tra quei pezzi di ciccia nati e ingrossati là dove l *
: allo stesso modo, nela e ciccia levavano i pezzi di carmela, se si
bellezza, di un pezzuccio / di ciccia, uscito appena. pananti, i-5:
roverbi toscani, 307: 'cavolo lonzo e ciccia pigiata': l'erba vuol esser
/ con questa musingrina / e pur ciccia coderina. 2. figur.
entrò, pel naso, di porcina ciccia! nievo, 170: per un suo
di prete pelliccia di molte pere e poca ciccia '. idem [s. v.
paro, / se tutta si trinciavano la ciccia, / come la trincia a'manzi
con me. ma ha trovato la ciccia pei suoi denti, quel barrocciaio.
': senza premura. -rinnovare ciccia e quattrini: prendere moglie dopo essere
s. v.]: 'rinnovar ciccia e quattrini ': di chi passa
quando di soppiatto addentavano un rocchio di ciccia sotto il banco. rebbiatura,
rompendo i crocchi colle sue bombe di ciccia, col suo fare più disinvolto e
, obesa (nell'espressione rotolo di ciccia, con valore scherz.).
principio si conferma tra quei pezzi di ciccia nati e ingrossati là dove l''ja'
salciccia è per accostamento paretimo- logico a ciccia (v.). salsicciàio
-rigonfiamento di adipe, rotolo di ciccia. pea, 7-130: perfino il
entro cui si saporivano i rocchi di ciccia del maiale, dava il condimento per
il prete, con una stiappa di ciccia che mi buttava nel piatto da lontano
che mi ricorda que'maiali inglesi tutta ciccia, dallo scheletro ridotto a'minimi termini,
asso in cui a ghita, e molta ciccia. / e se tu l'hai
appartato ove stava diluviando un rocchio di ciccia. 4. insieme di cose
panello, / grasso e pieno di ciccia, / cinto il crine d'alloro e
e pesti come due pezzi ai ciccia frolla. = comp. dal
e pesti come due pezzi ai ciccia frolla. = comp. dal
sposare la tencina. un bel pezzo di ciccia, soda come una pinna.
lallo mio: ve', pelo e ciccia / cangia ser ciacco! in grugno ecco
ruppe due piatti e se la prese con ciccia e carmela, sporcaccione disadatte. arpino
amico si giace con una modella tutta ciccia sfatta di fuori e di dentro..
dentro... domani la nausea della ciccia gli piglierà... e allora
fuggir la strina dell'inverno, / la ciccia raccomanda perpi- gnano. tecchi, 2-108
vecchia... pare, oggimai, ciccia di folaga, né dà più sugo
di nuovo i suoi occhi, dalla ciccia dove s'incastonavano, feriron la cognata
con questa musin- grina / e pur ciccia coderina; / topo vecchio / cemecchio,
vuol far un dispetto all'amico, ciccia di troia e legna di fico': perché
intrappolate a vite con tutta la lor ciccia nei vortici della gran fiera. -movimento
cane. proverbi toscani, 326: a ciccia di lupo, zanne di cane.
. cicciolo. = deriv. da ciccia. ciceroneggiare, intr. (ciceronéggio
ahò, se non ti sta bene, ciccia. ciceronare, tr. (cicerono
dei suoi dentoni e ballando dentrola sua ciccia. idem, 14-152: 'rociolo': palla