incavati nel mezzo, o sole cicatrici della membrana sul luogo di questi corpi
, calvi o lanuti, coperti di cicatrici o di escrescenze. panzini, i-714:
cotta ristagna le lagrime degli occhi e le cicatrici. 2. zool. anèmone
mani, cioè che ha riservate le cicatrici delle mani, e l'altre piaghe,
, pallidi bertoni con la faccia tagliata da cicatrici fecero la guardia al suo palazzo.
iv-2-125: nel collo le si vedevano le cicatrici rossicce delle bruciature, e le si
le mani scabbia e rogna, / pareggiar cicatrici e spianar butteri. p. verri
stame, / che aveano sparse alcune cicatrici, / guarite, or colla seta
se di natura profonda, alla produzione di cicatrici a carico della cornea.
della mirra un olio per spegnere le cicatrici delle ferite. buonarroti il giovane,
degli asin pure e de'cavalli / le cicatrici rimettono 'l pelo, / e non
ai cittadini ignudo / pien d'onorate cicatrici il petto. monti, x-2-23: squallido
brutto / di polve di sudor di cicatrici / chiedea plorando del suo sangue il frutto
fioriva agli ultimi nodi delle vertebre, le cicatrici lasciatele dal vaccinatore inesperto sulle braccia esili
già su le tue vecchie cuoia / le cicatrici. borgese, 1-422: di segni
1-422: di segni caratteristici aveva due cicatrici, una al petto e una al
ignoranza sono putrefatte e corrotte le mie cicatrici. negri, 2-914: azzurri vapori
del rilievo che le segna di così profonde cicatrici in certe luci taglienti del giorno.
legno dei tavolini, restavano visibili le cicatrici della scancellatura. pasolini, in:
, pésta di volute / lungo le cancellate cicatrici / del crollo. 2
confessione saldate, strofinando e stropicciando le cicatrici, le infistolisce in guisa, che malagevole
raccolte in un sentimento antichissimo; erano cicatrici di molte piaghe, memorie di molti dolori
il suo cuore grondava ancora sangue dalle cicatrici delle spade. pascoli, i-442:
i-442: potrebbe bensì additare in sé le cicatrici lasciategli dall'ingiustizia sociale, ma vorrebbe
1-482: non io ti mostrerò le cicatrici / del cuor, le rosse stimmate sì
cicatrizzate. 2. coperto di cicatrici. f. f. frugoni,
confessione saldate, strofinando e stropicciando le cicatrici, le infistolisce in guisa, che
, potrebbe bensì additare in sé le cicatrici lasciategli daltingiustizia sociale, ma vorrebbe additarle
contesto, espressa- mente vede e le cicatrici de'chiodi, e le punture delle
lordo di sangue, o dalle fresche cicatrici contraffatto, o tinto di rabbia e di
sconosciuto. di segni caratteristici aveva due cicatrici, una al petto e una al
ignoranza sono putrefatte e corrotte le mie cicatrici. m. villani, 2-74:
focolari i veterani di venti anni e le cicatrici delle « loro maschie fronti » parevano
su le tue vecchie cuoia / le cicatrici. 4. per estens.
e possono consistere nel tatuaggio, in cicatrici rilevate o cheloidi, nella perforazione del
nell'orbita vuota, erano sigillati da cicatrici verticali, sino al sommo delle sopracciglia
fessure degli occhi serrati segnavano con quelle cicatrici una croce. nessun'altra deturpazione nel
quando dopo la resurrezione si lasciò palpare le cicatrici delle ferite, e non le sentiva
della faccia causata da ferite o da cicatrici. tramater [s. v.
di deformità proveniente da tagli e da cicatrici nella faccia. = voce dotta,
, o dall'accorciamento delle palpebre per cicatrici o lesioni. = voce dotta
accetto, iv-146: si conosceranno le cicatrici da ogni buon giudizio, e sarò
esercitato la milizia; e numeravano le cicatrici e le ferite di quelli. bisticci,
sacratissimo contesto, espressamente vede e le cicatrici de'chiodi, e le punture delle
fenomeni riparativi come nella formazione di cicatrici). -fibroplasìa retrolentale o retrocristallina:
poche spire pallide, / impiombate di sabbia cicatrici, / fibrose di vulcani spenti,
formiche salivano e discendevano per le vecchie cicatrici del fusto come per le lor vie
impiegò a tutto studio in saldare le mie cicatrici, ma non giunse con l'arte
, cisoine. bandi, 231: le cicatrici cominciarono a gonfiare e a diventar maligne
ulceri, e servono di base alle cicatrici. queste granulazioni chiamavansi anticamente * bottoncini
in cui, riassorbendosi, lasciano piccole cicatrici dure e retrattili (ed è malattia
sul legno dei tavolini, restavano visibili le cicatrici della scancellatura. -scalfire (
: butterata, ricoperta di pustole e cicatrici. dossi, 160: il primo
v-2- 420: le bacio le cicatrici ancor rosse e lustre, eppoi,
rimedi di ottima operazione per imbianchir le cicatrici. / vive ancora, imbianchite un po'
, che si staccano senza lasciare cicatrici; questa malattia colpisce di preferenza
con amicarsi un teologo, che impiastra cicatrici cogli unguenti lenitivi del probabile.
. versò balsamo su tutte le vecchie cicatrici inciprignite. jahier, 100: accettare tutti
cui foglie increspate, variegate come da cicatrici, s'attaccano alla terra come aspirate
, vii-293: strofinando e stropicciando le cicatrici, le infistolisce in guisa che malagevole ne
di gonfiori, di piaghe, di cicatrici. guido da pisa [crusca]
, potrebbe bensì additare in sé le cicatrici lasciategli dall'ingiustizia sociale, ma vorrebbe
brutto / di polve di sudor di cicatrici / chiedea plorando del suo sangue il
/ mi bat- tean ratte ne le cicatrici / l'onde de 'l sangue tiepide
con amicarsi un teologo, che impiastra cicatrici cogli unguenti lenitivi del probabile. alfieri,
lenticchiata di sotto, le tracce delle cicatrici del male virulento vi si stigmatizzavano come
. g. belli, 381: certe cicatrici veneree si affacciano però le prime al
con amicarsi un teologo, che impiastra cicatrici cogli unguenti lenitivi del probabile, con
: chi mai vede le lividure e le cicatrici che tante battaglie lasciarono nelle mie viscere
soffici, v-2-420: le bacio le cicatrici ancor rosse e lustre, eppoi,
cute si inspessisce e si copre di cicatrici con pigmentazione brunastra negli intervalli..
qualche altro morbo, l'aveva marcato di cicatrici nel collo, e gli aveva stravolte
: discoperse lo petto suo notabile delle cicatrici, cioè fedite e margini, evidenti e
con ferro e si ricongiungono le lor cicatrici, perché ingrassin meglio e s'assicurino
altro morbo, l'aveva marcato di cicatrici nel collo, e gli aveva stravolte
pieno di « mensure », di cicatrici posticce. = dal ted. mensur
o anche di trafitture dolorose provocate da cicatrici operatorie e da fratture ridotte (e
esistenti nell'uomore acqueo de'nefeli, di cicatrici 0 d'altre macchie della cornea.
bella. -insanguinato; segnato da cicatrici o da stimmate. iacopone,
: apertosi il petto, additò infinite cicatrici di ferite avute in guerra; appresso.
di osservare una casa tutta piena di cicatrici fattevi dalle palle di carabina e di
oltre la carità e la dottrina le cicatrici medesime, ch'egli mostra nelle sue
foglie lunghe d'indivia. impiastrasi alle cicatrici e riducele al debito colore.
i nocchi le giunture le screpolature le cicatrici delle potature e degli schianti, tutti i
. aveva in croce, mostrando loro le cicatrici de'chiodi e sotto la purpurea prora,
megara, quasi arsenale vegetante, dalle cicatrici abortì varie armadure da guerra. lastri
cui foglie increspate, variegate come da cicatrici, s'attaccano alla terra come aspirate
e, suzzando, ristrigne, purga le cicatrici e le nu- becule e ciò che
patente di generosità: mostrare con le cicatrici di essere stato molto valoroso in guerra
. g. belli, 381: certe cicatrici veneree si affacciano... le
7. sparso di segni, di cicatrici o di nei. -in pariic.
batrachion. ha virtù caustica e esulcera le cicatrici e riducele al debito colore. tramater
duro, pieno di 'mensure', di cicatrici posticce. -che è di cattivo
a poco a poco e senza precipizio si cicatrici. -invasione di un esercito.
ma secondarie a dermatiti bollose o a cicatrici di varia origine. -pseudomilio colloide:
mese s'erano... rimarginate le cicatrici ond'era tutto screziato all'uscir di
: putre e corrutte son mie cicatrici 7 dalla faccia dell'ira, che
volgar. [tommaseo]: le mie cicatrici sono puzzate o corrotte. il peccato
(la pelle, cancellandovi rughe e cicatrici). francesco da barberino, 241
lxxxviii-ii-124: putre e corrutte son mie cicatrici / dalla faccia dell'ira, che dipende
li credo semplici ristringimenti dell'uretra per cicatrici. stampa periodica milanese, i-474:
vecchia ferita non minacci più riapertura di cicatrici. 3. nuovo inizio di
al forno. -segnato da cicatrici; sfregiato. pratesi, 5-166:
mi fa ridolorare volta per volta le cicatrici liceali della mia inguaribile ignoranza.
, 2-270: nette purgherai / le cicatrici, e perché meglio asciutte / di sangue
.. di stuccare diligentemente tutte quelle cicatrici e riempiere tutti quei vani di quelle
è di necessità levarle via [le cicatrici] e rinovar una nuova piaga,
mostrato la gamba destra tutta piena di cicatrici, non ancora rimarginate. moravia,
asin pure e de'cavalli / le cicatrici rimettono il pelo / e non quelle degli
. la sua corteccia di dentro apre le cicatrici che sono risalde innanzi al tempo.
? / per chi son quelle larghe cicatrici / che rosseggiar vi veggio e trasparire /
insultare un uomo che mostra nelle sue cicatrici i testimoni del suo coraggio e del
ruina? / vide nel cor le cicatrici impresse? d'annunzio, iii-1-303: infine
d'angoscia. -visibilmente solcato da cicatrici. angioletti, 7: erano
petto, le gambe saettati da profonde cicatrici bianche e rosa. 3.
, sm. chi appare sfigurato da cicatrici e tagli. - anche al figur.
3-70: colate di lava che sbarrano di cicatrici nere il paesaggio. moravia, iv-90
essendo lenticchiata di sotto, le tracce delle cicatrici l'aspetto di un luogo.
legno dei tavolini, restavano visibili le cicatrici della scancellatura. 2. per
moniglia, 1-i-112: mostravano ancora accese le cicatrici, con rotti palagi, con borghi
scarificazione (incisione della pelle per provocare cicatrici), non spende invece alcuna parola
megara, quasi arsenale vegetante, dalle cicatrici abortì varie armadure da guerra. viani
braccia e le spalle ignude, delle cicatrici dei flagelli. -traballante, malfermo
s'erano... rimarginate le cicatrici onererà tutto screziato all'uscir di prigione.
prese fuoco; e voi ne vedeteancora le cicatrici. tommaseo [s. v.]
arpino, n-16: bocche aride come cicatrici si scucirono negli arrivederci.
chiazze, i butteri del vaiolo, le cicatrici e simili. sergardi, 1-362:
o più tagli, ferite, bruciature o cicatrici (una persona, il volto,
viso e lebraccia e le spalle ignude delle cicatrici dei flagelli. -sostant. (
, gonfie e coperte di sfregi e di cicatrici. cassola, 2-221: in quella
della gattina, i-39: le tracce delle cicatrici del male virulento vi si stigmatizzavano [
e di fusto eretto, segnato dalle cicatrici delle foglie. pascarella, 1-67
(v. sigillo), per le cicatrici delle foglie sul fusto. sigillariàcee,
., sulla cui superficie si rilevano cicatrici fogliari esagonali; le foglie erano lineari
2. deturpato da macchie o cicatrici (una parte del corpo).
tal volta con cortelli, aprendo bruttissime cicatrici. f. cetti, 1-i-196: nel
sottocicatricóso, agg. ant. ricoperto di cicatrici. = comp. da sotto1
. facce spaccate dal sole, lunghe cicatrici di traverso, orribili baffoni da generale.
. -segnato fittamente sul corpo (cicatrici, rughe, macchie, pustole)
mani scabbia e rogna, / pareggiar cicatrici e spianar butteri. -lisciarsi i
striato di grosse vene chiare simili a cicatrici, i grandi baffi spioventi alla sobieski
mani scabbia e rogna, / pareggiar cicatrici e spianar butteri, / e calli sradicar
4. cosparso di piaghe e di cicatrici. bùgnole sale, 2-22: oh
vermigli, / stampati il sen di cicatrici belle, / se là cadrete, o
mani scabbia e rogna, / pareggiar cicatrici e spianar butteri, / e calli sradicar
della gattina, i-39: le tracce delle cicatrici del male virulento vi si stigmatizzavano come
rigare. di grosse vene chiare simili a cicatrici. de roberto, 1-422:
impiegò a tutto studio in saldare le mie cicatrici. forteguerri, iv-427: serba cotesto
quanti interventi d'altrui pennello, quante cicatrici, e chirurgie dozzinali. piovene,
13-141: questa verità... apriva cicatrici dolorose, vortici d'ansia, svuotava
patiscono corrompimento d'osso, e faccin le cicatrici cave. idem, v-33: occorre
qua e là da piccoli buchi, cicatrici (la pelle). bartolini,
, 2-269: nette purgherai / le cicatrici; e perché meglio le. asciutte
come indicano le direzioni del si procurano cicatrici d'ornamento come tanti popoli di razza trono
, granulazioni sulle palpebre che evolvono in cicatrici e dalla presenza di un panno corneale
, butterato, segnato da piaghe o cicatrici. buonarroti il giovane, 9-8:
(e, in partic. le cicatrici vaiolose). note al malmantile [
onofri, 3-42: stillammo sulle nostre cicatrici / balsami rari e unguenti nella chioma;
]: le braccia esili nude sino alle cicatrici della vaccinazione lasciatele da un vaccinatore inesperto
la cute si inspessisce e si copre di cicatrici con pigmentazione brunastra negli intervalli.
della pellagra. 2. segnato dalle cicatrici del vaiolo. guerrazzi, 14-42:
tecnica di trucco per correggere le piccole cicatrici, la vitiligine, le piccole ustioni e
dermoabrasióne, sf. medie. cura delle cicatrici da dermatosi con strumenti elettrici.
le imperfezioni della pelle, specie le cicatrici lasciate dall'acne. = voce dotta
, 220: mostrò con fervore le numerose cicatrici e pustole e scorticamenti che fittamente lo
italia? tornerà dunque a rimpiagar le cicatrici sue filicaiane? filiformità, sf.
spiegano: « ai giovani, per le cicatrici dell'acne. alle persone mature per
scarificazione significa tagliare la pelle per creare cicatrici in rilievo lungo un tracciato precedentemente disegnato