fattamente bamboleggiasse non mai, avendo tanto cicalato di cosa della quale niente sapeva. chiabrera
, oh considerate di me che ho cicalato sì male. = spagn.
aretino, 2-104: io, avendo cicalato un pezzo, sedendole presso,
, v-6o: qua s'è assai cicalato di piombino, poi chetato il rumore;
anche dubito, che ella non abbia cicalato in modo, ch'e'si sappia per
. cattaneo, iii-4-179: dopo aver cicalato tre anni di cacciare i barbari,
: eh mona, / come t'hai cicalato col padrone, / fa'motto a
magalotti, 20-141: benché io abbia cicalato assai, pretendo tuttavia di non aver
, 39-i-235: fin qui rozzamente ho cicalato. -in modo corrotto e storpiato
rammenti?.. quello che ha cicalato e salivate fino a parigi gare du nora
proemio, sopra il quale tant'hanno cicalato non pure i commentatori, ma i satrapi
. fagiuoli, xi-20: davvantaggio averebber cicalato, / ma quel murare a secco
. fagiuoli, xl-20: davvantaggio averebber cicalato, / ma quel murare a secco alfineè
. aprosio, 1-89: dopo aver cicalato un pezzo e detto che nella varietà è