dolci matti... secondo il cicalar d'alcuni: e di quanti io ho
veloce e pronto, parebbe un vano cicalar di anfanatori. di questo caratto erano
, e che, in vece di cicalar più a lungo intorno a quest'uomo,
non fu mai mio / difetto il cicalar gli altrui segreti. lippi, 2-8:
. passeroni, i- ii-122: se cicalar volessi davvantaggio, / sarebbe cosa quasi
a me diritto, / che né per cicalar, ridere, o bere /
. bellincioni, i-126: non tanto cicalar, falimbelluzzo, / e'non ci
saccenti, 1-1-264: nobil matrona al cicalar s'annoi / di ficosa nutrice.
facevate fracasso! le risa / e 'l cicalar si sentiva dell'andito, che era
in qua sono incattiviti, secondo il cicalar d'alcuni. l. salviati,
voi, donne mie, solite / cicalar tutto 'l dì, può malagevole- /
riposa; / onde non mai di cicalar satolla, / torni ben, torni mal
. gigli, 2-229: io son dal cicalar già stracco morto / e forse ancora
tardo, e lento, / e il cicalar che ei fa più che una putta.
... / che né per cicalar, ridere o bere / alle mascelle mai
. fagiuoli, vi-11: il troppo cicalar serrò le porte / del paradiso a tutti
scollatura. aretino, 20-203: bisognaria cicalar fino a notte..., volendo
casa, iv-342: imparerò pure di non cicalar tanto o di far sì stretto la
243: orsù addio. il piacer di cicalar con essovoi non mi facea 25.
ubriaco, tardo e lento / e il cicalar, che ei fa più che una