principi, vescovi); nel 'ciborio 'a protezione della santa mensa dell'
non ebbe più candellieri né palme né ciborio né ampolle né messale né altro arredo
assise in uno sgabuzzino che pare un ciborio, le cassiere staccano i biglietti.
da pisa, 1-68: dallato a questo ciborio, cioè dall'ima parte e dall'
disegnò per sua santità di fare un ciborio del sagramento, di bronzo. serdonati,
7-78: ordinò che si facesse un ciborio per uso della sagrosanta eucaristia. baldinucci
acciocché con esso gettasse l'ossatura del ciborio. milizia, ii-259: 'ciborio'[
/ del nostro altare, sópravi il ciborio. idem, v-1-806: cuori votivi
cuori votivi d'argento sospesi sopra il ciborio ebbero un gran palpito di luce quando
a mettersi a cavallo sul gradino e sul ciborio e di lassù gesticolavano con un fervore
: sopra [l'arca] fa'un ciborio d'oro, che la cuopra tutta
assise in uno sgabuzzino che pare un ciborio, le cassiere staccano i biglietti.
candellieri. milizia, ii-259: 4 ciborio 'chiamavasi da principio una certa fava di
ne'festini, poi ogni coppa fu detta ciborio. guerrazzi, i-98: gli uomini
nella loro memoria, come dentro un ciborio, i nomi di coloro che li
di orsogna aveva donato alla basilica un ciborio d'oro con incrostature di pietre preziose
tarlata segrestia. -custodire nel ciborio: circondare di cure assai attente e
custodiscono, dio mi perdoni, nel ciborio. 3. ant. presso
assise in uno sgabuzzino che pare un ciborio, le cassiere staccano i biglietti. alvaro
civòrio, sm. archit. ciborio. cennini, 69: lavorrai
della mazzonaria. = cfr. ciborio. ozio, avv.
questa voce è rimasta oggi al velo ciborio. d'annunzio, iv-1-239: da per
coperchio / dell'arca, all'ombra del ciborio. panzini, ii-656: c'è
l'altare,... et il ciborio dove sta jesu, il cuore della
coperchio / dell'arca, all'ombra del ciborio. govoni, 90: il male
. giusti, 4-i-140: crollò il ciborio, si divelse e sparve: / e
: disegnò per sua santità di fare un ciborio del sagramento, di bronzo, stato
, 1-325: aperse in loro presenza il ciborio, e lo trovò pieno di belletta
iv-2-148: aveva donato alla basilica un ciborio d'oro con incrostature di pietre preziose
, né candellieri, né palme, né ciborio, né turri- bolo, né ampolle
eretto un alto e superbo edificio (ciborio dicesi o catafalco) a guisa d'una
tanto ad annettersi simboli sacri come il ciborio e il turibolo quanto ad immaginarvi esequie di
per lo più in forma di grandioso ciborio o di guglia altissima, allestita in
quale si cuoprono le sacre immagini e il ciborio. 5. archit. rivestimento
che ha grande facilità nel prod'un ciborio d'anime - / scaldar e tibie e
mandato vostro portò il modello [del ciborio] e perché le cose publiche dal
, / quand'anche tu fuggissi entro il ciborio! -parere che sia portata innanzi
il suo coperchio è in forma di ciborio in cima di cui non è altro che
tentazioni. 4. eccles. ciborio. linati, 16-247: [la
di santità, pura come l'ostia nel ciborio. guglielminetti, 2-no: il sangue
sua altezza finisca di dar perfectione al ciborio et alla facciata. dovila, 510
magri, 71: oggi si distingue il ciborio dalla pisside, poiché il ciborio è
il ciborio dalla pisside, poiché il ciborio è il tabernacolo, la pisside il
e pregarlo d'aprirgli lo sportellin del ciborio, quanto sol ne vedesse la pisside
due braccia, il quale ha un ciborio rico tutto d'oro che risponde di
un soldato in questo viaggio mrato il ciborio d'una chiesa, non se ne partì
-per estens. nella chiesa cristiana, il ciborio, in santo': idiotismo usato comunemente
spenderlo in un poco di schiccio di quel ciborio et angioli. castelvetro, 10-a-147:
figure. quando scolpì il ciborio in san pietro e in aracoeli la pietra
separata dal corpo centrale della chiesa; ciborio. b. cerretani, 1-128:
inebetita il sangue liquefatto. -piccolo ciborio, usato per conservare le ostie nel
laterali che anticamente venivano tese attorno al ciborio al momento della consacrazione. = voce
incr probabilmente con ciborìum (v. ciborio).
ceselli da orafo come quella d'un ciborio. 6. usato, maneggiato