e nel comune attendamento / l'arte ognun ciberà delle sue mani. d'annunzio,
fiorentini. leopardi, 32-59: ghiande non ciberà certo la terra / però, se
i piccioni: ben tornato chi li ciberà lautamente, l'umano che s'occuperà
l'intento suo, se modestamente si ciberà. galileo, 3-3-150: una convalescenza
, inf., 1-105: questi non ciberà terra né feltro, / ma sapienza
, inf., 1-105: questi non ciberà terra né peltro, / ma sapienza
fiele leopardi, 32-55: ghiande non ciberà certo la terra / però, se
, lnf., 1-105: questi non ciberà terra né peltro, / ma sapienza
1-103: questi [il veltro] non ciberà terra né peltro, / ma sapienza
testo, 'non ciberà terra né peltro'; non si ciberà di
'non ciberà terra né peltro'; non si ciberà di terra, cioè di possessioni,
morir con doglia. / questi non ciberà terra né peltro, / ma sapienza,
idem, inf, 1-104: questi non ciberà terra né peltro, / ma sapienza
signoreggi. magalotti, 3-13: 'questi non ciberà terra né peltro': questi non si
terra né peltro': questi non si ciberà, cioè non sarà signoreggiato da ambizione
1-103: questi [il veltro] non ciberà terra né peltro / ma sapienza,
, inf., 1-104: questi non ciberà terra né peltro, / ma sapienza