, se trascendi quelle misure nel tuo cibarti, e t'esenti da quelle leggi del
attendo, se trascendi quelle misure nel tuo cibarti e t'esenti da quelle leggi del
martello, i-2-343: noi piovemmo a cibarti fra i deserti infelici / presso la
l'unghia de'piedi / mai per cibarti e, stando in agio, possa
« spifferar ti voglio, / e cibarti di piattole a digiuno ».