una gran filza, intrec ciato l'uno con l'altro.
nervi come se avessero minac ciato di rattrappirsi. d'annunzio, v-1-682:
e la buona fede di seguire ciato, si eleva per poco sul piano verticale
(v. piatto); genov. ciato. chiattaiòlo (letter. chiattaiuòlo)
da forma 'forma '). ciato » sm. archeol. vaso greco a
e sugo di lattughe, di ciascuno uno ciato. garzoni, 1-197: taccio ora
ciabuscolo. ciàzio (anche ciato), sm. bot. infiorescenza
per lontano spazio ha cac ciato i mari. = deriv.
dote / che vorrà metter il ciato, la patera, il carchesio, l'
[in tommaseo-rigu 4 ciato; stare a cuccia (il cane)
erano vari: il calice, il ciato, la patera, il carchesio, l'
uomo si dispone alla crea ciato oscuramente in italia: nell'archeologìa estetica fu
all'azione delle difese immu ciato e asimmetrico, occhi su un lato solo
che fu scoperto, enun ciato dal matematico eulero. -triangolo sferico
e in seguito incro — ciato con il puro sangue inglese, che ha
all'uomo interiore è ghiac ciato. 6. che manifesta o
freddo, gelido, ghiac ciato; che per sua natura è privo di
che 'l tu'cuor non sia 'mpac- ciato / se non di fino e di leal
di trovare nel sasso lan ciato lontano. = voce dotta,
: ella non potè liberarsi dell'imbrac- ciato cadavere perché stavano serrati fra i rottami.
l'incappucciare, l'essere incappuc ciato; condizione e aspetto di chi porta il
), agg. verni ciato o rivestito con lacca. -con uso improprio
attività dove mi sono lan ciato. -perseguire con impegno, con
, quando è buono e non vi- ciato: il perché è somegliante a quello nutrimento
un volto giallo e tondo e scofac- ciato, / che pare in quintadecina la luna
brusco et uno di mele et un ciato di sale. = voce dotta
, cioè nel baril del mosto un ciato, cioè x dramme, e non grande
, agg. (ant. mus ciato, musciatto). confezionato o composto
avendo per tanto solamente lan ciato i pili, avanti ch'ei venissero al
macchiato qua e là dal giallo ran- ciato dell'ossido di ferro. d'annunzio,
è... pre ciato fra gli indiani e anco fra gli spagnuoli
straordinario, il professore asso ciato, incaricato, aggregato, a tempo pieno
determinate azioni o di comportarsi in un ciato modo (e può avere valore scherz.
il proietto da essa lan ciato colpisca, al termine della traiettoria, un
che si debba intendere de'quadranti del ciato; e secondo questa interpretazione monterebbe a
vede perfettamente rotondo, ma alquanto sguan- ciato, simile alla luna quando ha 12 o
... so'stato tanto ragru- ciato che le gambe mi se sono adormentate.
. discorso, conversazione relativa a un ciato argomento; dibattito su una questione;
/ a le smarrite fronti / fagghiac- ciato sudor; con le mie mani / curava
poi ova e mulso; e refi- ciato di queste cose, o che desinava o
ant. ricoprire di arric ciato (un muro). - anche assol
di trento aveva già comin ciato a far sentire i suoi effetti.
giov. cavalcanti, 243: avendo ciato il bastone al conte alberigo, senza
, 258: avendo comin ciato poi scultori o scalpellini a far da architetti
/ quanto merita più, manco gli è ciato: / non è distinto né apprezzato
un bicchiere di vetro grosso opaco sbrec ciato. gatto, 2-202: la statua raffigurava
lan f f ciato lontano con forza (con partic. riferimento
il grano, il vec ciato, il segalato, le lenticchie, la
téne a. mmene / fòse apic- ciato amore, / simo reiunti en pene /
similmente erano vari il calice, il ciato, la patera, il carchesio, l'
ti spingi ardito / in alto mare, ciato. o se procelle temi /
partic.: che ha subito ciato.. oh mi sa buono!
oddi, xxi-ii-272: farò lo scorroc- ciato anch'io e la farò tornare al segno
fecero sentire [i si ciato forte e la bocca torta e le labbra
alli medici marescalchi...: ciato dramme dieci, sestano libbre due, aceta-
mani; e la farina / gialla ciato, /... / lo presero
verdastro e talora di un giallo ran- ciato. bombicci porta, 1-464: si possono
region. far diventare freddo, raffreddare. ciato e ciò che era stato nella piena o
pronti a smobilizzare il patridi moccio. ciato, intaccato. monio personale per mantenere
arabi a gara comunemente abbrac ciato nel tempo del loro regno e tradotto e
agg. chim. asso ciato a una o più molecole di un solvente
idoli della nostra gioventù. ciato da un urto, da una pressione (
. agostini, 5-10-14: cruccittà. ciato il franco re di sarza / sopra una
che tutto quel grano fosse publicamente abbruc- ciato. a. cattaneo, ii-142: molte
stare ci potrebbono le persone, se ciato (gli sterpi). già non
in partic. nell'espressione suctare'. ciato con il latte). succiliato
e di sentire magro, succinico. ciato, rachitico, stirato, lezioso, svenevole
chiaro, il quale presto diventa ran- ciato, o suci, come dicesi in oggi
carrà, 385: non si era mai ciato di studiare simultaneamente 'de visu'tanti capolavori
. magalotti, cxxx-i-314: ci ha ciato ad intendere essergli stato picchiato all'uscio
, la quale diritto con ciato avea, da che giusto sdegno un poco
storto; il viso ema ciato e verdegiallo, miope fino al ridicolo.
nel far versi sarebbesi stropic ciato il capo e roso le unghie fino al