/ anche al frullo d'un passero ciarliero! = voce dotta, lat.
a impersonare l'animale chiacchierone, ciarliero. bèrta6, sf. milit
chiacchiere, ciarle, parole inconcludenti; ciarliero petulante e insulso. burchiello
agg. che ciancia, chiacchierone, ciarliero. carducci, 622: de le
. e letter. che ciancia, ciarliero, chiacchierone. fiore di virtù,
. di ciangottare), agg. ciarliero, chiacchierone. tornasi di lampedusa,
ogni giorno. = deriv. da ciarliero. ciarleria, sf. ciarla lunga
dovere un popolo sempre vivo, sempre ciarliero; credettero pericoloso che questo popolo, per
solo, / d'un ospite molto ciarliero. panzini, i-129: era una donnetta
, / anche al frullo d'un passero ciarliero! palazzeschi, 226: da tanto
ima molto triste fine, / a quel ciarliero maligno. 3. che nasce
cicalièro, agg. ant. chiacchierone, ciarliero, gran parlatore. f
cinguettière (cinguettièro), agg. ciarliero, chiacchierone. monti
un governo eunuco e di un parlamento ciarliero [garibaldi] volle tentare egli solo
. -anche: individuo eccessivamente loquace, ciarliero, linguacciuto. crusca [s.
l'ar. farfàr * fatuo, ciarliero, spaccone da cui potrebbe derivare
-lingua bordetta per sette favella: chi è ciarliero, rumoroso, chiacchierone parla quanto sette
. m. -ci). ant. ciarliero. catone volgar., 45-19
favolista di essere talvolta un poco troppo ciarliero nella sua ingenuità. pancrazi, 2-7
, agg. ant. loquace, ciarliero; litigioso, arrogante. -anche sostant
ant. e letter. pettegolo, ciarliero, chiacchierone. - anche: che
molto volentieri, con vivace loquacità; ciarliero, chiacchierone; che si perde in
gazzetta. 3. agg. ciarliero, pettegolo. 4. figur.
). dial. ant. ciarliero, chiacchierone. aretino, 8-203
. 2. figur. uomo ciarliero, chiacchierone. g. m.
in una specie d'idiotismo animato, ciarliero, è un morto che parla, l'
-impronto al dire: chiacchierone, ciarliero. l. strozzi, 299:
deriv. da inganno, sul modello di ciarliero, veritiero, ecc. ingannìgia
-largo di bocca: estremamente loquace, ciarliero. -anche: che parla senza ritegno
gli passa per la mente; chiacchierone, ciarliero; maldicente, pettegolo, impertinente,
, agg. ant. chiacchierone, ciarliero; pettegolo; maldicente. - anche sostant
chiacchierone, linguac ciuto, ciarliero; maldicente. rinaldeschi, 1-133:
e suave. in -partic.: ciarliero, pettegolo, chiassoso (un gruppo
, ii-2-251: né credo tutto mingherlino e ciarliero, specialmente nella sua prima metà,
-ere) sui modello di parliero, ciarliero, veritiero, ecc. miscridènte
veder diventato [il popolo siciliano] ciarliero pappagallescamente, • libero pensatore,
il soldato diventa molle, poltrone, ciarliero, mormoratore e spesso superbo e dissobbediente
caduto in una specie d'idiotismo animato, ciarliero, è un morto che parla,
-che è di parola pronta e facile; ciarliero. n. franco, 7-224:
alla maldicenza. -anche: parolaio, ciarliero. ser cambi, 1-i-352:
; che parla molto e volentieri; ciarliero. -anche; maldicente. - per
naporièllo (napurièllo), sm. napoletano ciarliero, loquace, espansivo (e ha
. -anche: loquace, chiacchierone, ciarliero. giamboni, 8-i-47: ma quella
pronta e facile; loquace; ciarliero. buonarroti il giovane, 10-972
eloquente. 2. chiacchierone, ciarliero, linguacciuto. anonimo, i-526:
agg.: vivace, spensierato, ciarliero (una donna). fogazzaro
bambino piccolo, per lo più vivace e ciarliero. - anche come appellativo affettuoso.
qualità sociali,... non facendovi ciarliero, non affettato, non presuntuoso,
chiacchiera in continuazione, troppo loquace e ciarliero, pettegolo. foscolo, xvii-399:
la dappocaggine, d'alcun altro l'umor ciarliero. -mancanza di agilità, di
, per esempio zacheroni; e inoltre ciarliero a più non posso. soffici, v-2-198
le prime volte, perché non era ciarliero. landolfi, 2-103: per quanto si
subito rapita da quel napoletano buontempone, ciarliero, che fa la commedia col primo estraneo
-far rimettere le cicale: essere fastidiosamente ciarliero. amenta, 1-97: v'ha
dunque è divenuto muto / il silenzio ciarliero? è perché invano / risuscitiamo in
inerzia all'invasione di questo scetticismo elegante ciarliero e un po'anche scapestrato.
: - vuoi quell'ateniese, quel ciarliero? -quello sì. -vieni qua tu.
ant. pettegolo, chiacchierone, eccessivamente ciarliero. giamboni, 8-ii-144: guarda che
pettegolo. -per estens.: loquace, ciarliero. arbasino, 7-227:
'svesciatóre': chi o che svescia, ciarliero, che ridice le cose.
cite. il non essere ciarliero, chiacchierone o, anche, scontro
, scontroso; che non è loquace, ciarliero. -anche: che fa del silenzio
. 4. ant. chiacchierone, ciarliero. f. f. frugoni,
. che parla molto, loquace, ciarliero. binduccio dello scelto, i-155:
, pettegoli e vani; chiacchierone, ciarliero. boiardo, i-7-62: tutti voi
e spesso a sproposito; chiacchierone, ciarliero. biondo, xlv-200: pertanto la
ant. che ciarla a vanvera, ciarliero, chiacchierone. carbone [in carducci
bertoldismo, sm. letter. atteggiamento spiccatamente ciarliero. nievo, 12-849: