, ridente, se volete anche, ciarliera. d'annunzio, iv-2-1283: venne ad
al balconetto / là della camerata più ciarliera. baldini, i-600: si vedono
per celia dicono, d'ubriachezza leggiera e ciarliera, prodotta dal vino nuovo, e
, instabile, poco seria; persona ciarliera, eccessivamente loquace. buonarroti il
, ridente, se volete anche, ciarliera. verga, 4-82: dover celare sempre
, nera e stomacosa, / più ciarliera d'una putta. aretino, iii-133:
ciarliera nel dirti che molti, per parer d'
gran turba femminile, la più molesta e ciarliera che avesse mai empito un mercato.
quarant'anni...: vivace e ciarliera quanto il marito era duro e tutto
la madre era venuta: una contadina ciarliera, sempre in moto, quanto lei,
, i-164: questa mia risposta rinverdì la ciarliera falsa conchiusione ch'io era un vero
; sarà raccolta o per curiosità indiscreta e ciarliera, o per aprirsi una via al
, i-235: due celebri scoperte occupano la ciarliera curiosità degli uomini; il daguerismo,
i-1-164: questa mia risposta rinverdì la ciarliera falsa conchiusione ch'io era un vero falaride
cornacchia. 2. figur. persona ciarliera, chiacchierona, pettegola, che parla
. cornacchióne (sm.): persona ciarliera e fatua. bellincioni, 1-79
, i-235: due celebri scoperte occupano la ciarliera curiosità degli uomini; il daguerismo,
467: l'omnibus, espressione gaia e ciarliera dell'eguaglianza e della fratellanza umana,
. (plur. -chi). persona ciarliera; chiacchierone. bruno, 61
.): donnetta sciocca pettegola, ciarliera. redi, 16-vii-101: la mia
non sull'adriatico. -gazza ciarliera: ghiandaia marina. -gazza sparviero:
. 3. figur. donna ciarliera, pettegola, noiosa; persona avida
oro. 2. clamore di folla ciarliera e chiassosa; baccano, strepito,
marina. 3. figur. persona ciarliera, saccente. grazzini, 204:
privato gazzettiere diplomatico. -persona curiosa, ciarliera, pettegola, boriosa. giannone,
. contadinotta sana e fiorente; donna ciarliera, grossolana, plebea. d'alberti
'si dice pure d'una donna ciarliera che si butta giù, e veramente plebea
allegra; e, talora, donna ciarliera e plebea; altrimenti 'crelia
, 1-272: giusto era poco maligna e ciarliera! eccola lì che pareva non avess'
gioberti, iii-223: quella scienza ciarliera, superficiale, giomalesca, a
ebbe la sua cicala e raganella / nella ciarliera e 'l vecchio,
di gente trista e volgare, ciarliera, spregevole,... che
affollate di gente trista e volgare, ciarliera, spregevole, insopportabile. borgese,
della critica, non più frivola e ciarliera osservatrice di minuzie oratorie, ma vera
la lettera- turografia è anche più ciarliera e rabbiosa ed egoistica, ci
si può fiatar mai, che la ciarliera non vi ficchi il limbello.
loquacità: come appellativo rivolto a persona ciarliera (sul modello di vostra eccellenza,
marito di una giovane signora manierata, ciarliera e delicata. 4. elaborato
della critica, non più frivola e ciarliera osservatrice di minuzie ora torie
di quella vita vacua, sensuale, ciarliera, il goldoni lo seppe cogliere tutto
inefficaci ambedue; l'una pedantesca e ciarliera, l'altra ispida e nauseosa. lucini
3. ant. donna chiacchierona, ciarliera e anche pettegola, maldicente.
maltesi. 5. persona chiacchierona, ciarliera e anche pettegola, maldicente. -anche
versi il desiderio della signora angela, ciarliera e smaniosa. 3. stor.
affollate di gente trista e volgare, ciarliera, spregevole, insopportabile, che vi
stael -la sibilla di coppet -di quella ciarliera pappagallessa in turbante e calze blù che
d'un fallo. - persona ciarliera, linguacciuta. aretino, vi-506:
-anche: persona loquace, chiacchierona, ciarliera o, anche, pettegola e bugiarda
. figur. donna vivace, leggera e ciarliera. gozzano, i-459: ammiro queste
, nera e stomacosa, / più ciarliera ch'una putta, / per ristoro ell'
case dove la donna è pettegola e ciarliera, la quale, in vece di dare
non dire del fratello / alla vecchia ciarliera alcuna cosa, / ché tosto l'averebbe
smargiasso, per condimento, ed una lingua ciarliera che non avrebbe ceduto lo staio a
affollate di gente trista e volgare, ciarliera, spregevole, insopportabile, che vi
, ove la letteraturografia è anche più ciarliera e rabbiosa ed egoistica, ci sono della
affollate di gente trista e volgare, ciarliera, spregevole, insopportabile, che vi
con impazienza, quasi per ammonire quella ciarliera ch'era ormai tempo di por fine
. nievo, 8-100: mai passera ciarliera / tanto non fu, né che battesse
v.). trice e ciarliera rimpedantiscono. rimpelagare, riti, (
con la sua eloquenza argutamente ed elegantemente ciarliera. gobetti, i-180: è [
ripullulante di un'amena letteratura vana e ciarliera. ripullulare (repullulare, ripulularé
affollate di gente trista e volgare, ciarliera, spregevole, insopportabile, che vi preme
ariosto e del tasso, la vanità ciarliera de'poemi romanzeschi nel cinquecento e la
/ chi non s'affida alla semisaccente / ciarliera nulleria contemporanea, / riesce proprio un
5. persona particolarmente pettegola o ciarliera. 6. eccles. nella denominazione
nencioni, 2-242: la fatua e ciarliera contessa tarquinia, uel 'bon vivant'del
: sdraiarsi nel comodo letto della vanità ciarliera è come farsi smidollare da una cupa
di smargiasso per condimento ea una lingua ciarliera che non avrebbe ceduto lo staio a
latine delpariosto e del tasso, la vanità ciarliera de'poemi romanzeschi nel cinquecento e la