verde con cui s'arric ciano, s'accespugliano, si frangiano i filari
quel corsiero / del colore di ciano? / l'ho veduto nell'àgora,
(centaurea moschata), detta anche ciano persico, con fiori azzurri, riuniti in
. redi, 16-iii-281: fiori di ciano persico odorosissimo, volgarmente detti ambrette.
le ariste / e il papavero e il ciano. negri, 1-533: la mozza
la chioma: l'azzurrino / fiore del ciano nelle luci avea. carducci, 139
natura. carducci, 678: come 'l ciano seren tra 'l biondeggiante / òr de
era più umido, era nato il ciano... e la borrana con le
occhiali] sopra il naso a petron- ciano / colla sua flemma pose a cavalcioni,
= voce dotta, deriv. da ciano [genó). cianidrato,
chino '. ciano, sm. bot. fiordaliso (centaurea
colore sia nel fiore detto * ciano perché * cianeo 'è verde molto
suo vivo colore da plinio, 'ciano ', da altri 'battisecola ',
carducci, 678: come '1 ciano seren tra 'l biondeggiante / or de
azzurro. d'annunzio, ii-583: il ciano rassembra santamente / gli occhi cesii di
fra gli steli il fiore cilestro del ciano. 2. bot. ciano
ciano. 2. bot. ciano persico: erba della famiglia composte tubuliflore
. redi, 16-iii-281: fiori di ciano persico odorosissimo volgarmente detti ambrette.
4 azzurro ', 4 turchino'. ciano, sm. uomo di modi volgari o
e < poxov 4 pianta '. ciano genètico, agg. (plur. m
= voce dotta, comp. da ciano (dal gr. xóocvoc 4 azzurro
. tùttoc 4 carattere '. ciano tipico, agg. (plur. m
sonet ». clan (raro ciano), sm. invar. gruppo di
cattaneo, iii-1-70: pare che ogni loro ciano fosse una gran famiglia, moltiplicata nel
ne'non soggetti il fac ciano come delegati della sede apostolica. baldinucci,
, / con la vena selvaggia / col ciano cilestro, / col papavero ardente.
avienvi su ragione i conti da por- ciano, ma 'l comune compensò, per quello
i cortigiani] come cordiali s'abbrac ciano, come cerimonianti si lusingano. baretti,
/ però le gole venate / di ciano, dorate dal sole / attraverso la
la donnaccola, il bamberottolo e il ciano? forse perché è toscano da vero e
, 4 pastricciano, bietolone, petron- ciano, mellone, giuggiolone, baccelo, giracò
pe 'l suo vivo colore da plinio ciano, da altri battisecola, da molti bat-
'. carducci, 678: come 'l ciano seren tra 'l biondeggiante / or
. carducci, 678: come 'l ciano seren tra 'l biondeggiante / or de le
varchi, 7-564: chi negherà che ciano profumiere, così gobbo, non abbia
di pianta, che è una specie di ciano. = lat. mediev.
li soprastavano con molto rigoglio, infamando ciano e'suoi seguaci di grande arroganza.
ceresa, 1-675: di ciano, amaranto, elenio e poto, /
, accioché meglio si secchino e cuo- ciano. cantini, 1-6-357: il mattone crudo
). compagni, 1-17: scacciato ciano della bella,... il popolo
a bologna nel 1250). monti ciano, v. montigiano1. monticino,
da musorno e da pastric ciano, che per tale fosse per aventura reputato
fossero due soli, il re e galeazzo ciano. -osservare una legge (come comando
bella? redi, 16-iii-281: fiori di ciano persico odorosissimo, volgarmente detti ambrette.
bisognevoli, cavalcarono presso a lar- ciano e feciono lo segno ordinato per li trattatori
vaganti. carducci, iii-3-272: come 'l ciano seren tra 'l biondeggiante / or de
. d'annunzio, ii-583: il ciano rassembra santamente / gli occhi cesii di
vilmente? settembrini [lu ciano], iii-1-217: spaccia mille pappolate su
del ametisto, del iacinto, del ciano, del gagate e de le
d'annunzio, v-1-83: il comandante costanzo ciano ci raggiunge mentre si sta compiendo il
, /... / di ciano, amarantho, helenio e potho, /
di giesù cristo e misericordia del proc- ciano distribuire a'poveri la cosa insieme e.
l'altro. quando non si dispia- ciano reciprocamente, il matrimonio è concluso. d
spia, / illustrissimo conte di vac- ciano. 14. che non ha
tanta importanza, quando comin ciano a svilupparsi, è difficile che si rindirizino
dannunzio, v-1-83: il comandante costanzo ciano ci raggiunge mentre si sta compiendo il
entrare. g. a. ciano [in novo libro di lettere, cxxv-357
. greco ytlàma, risan ciano, cioè riditore, che ride bene spesso
: intorno a quei rotatili bucentori trottuc- ciano alla meglio i secoli equitanti in forma de'
quanto a me e a messer ti- ciano, felicissimi e destrissimi ruffiani in simil cosa
dei ministri è, al solito, ciano, il quale ha avuto giorni fa la
, la donnàccola, il bamberottolo e il ciano? 5. agg. che
si creda che essi fac ciano orazione. genovesi, 197: voi medesimo
l'ametisto, del iacinto, del ciano, del gagate e de le altre che
quegli argenti. g. a. ciano [in novo libro di lettere, cxxv-345
ojetti, iii-553: l'odio contro galeazzo ciano continua, anche sproporzionato. piovene,
censura. settembrini [lu ciano], iii-2-250: quei dottori sputasenno e
come stioccnettano, mentre bru ciano? 'ancne scricchiolare: 'mi stiocchettano gli
deriv. da strombazzare. ciano], iii-1-383: a guisa di schiavi
e a giustiniano di lan ciano, di prestare il servizio militare al principe
: ma nessuno gli badava. g. ciano [« la libertà », 12-xii-1945
delvamiatino tre-quattrocentesco, ciii-91: domenico di ciano sano de la mente e infermo del
: 1 mostri si spac ciano dalla melma e dalle alighe del fondo;
il nome indigeno o quello romano. ciano parte delle preziose raccolte. uno, a
sotto le quali si fac ciano, se quando quelle non potendosi verificare viziino
come soleva ammonire nel refettorio l'institutore ciano. 3. dimin. zinzolino.
= voce dotta, comp. da ciano [si] e dal tema del gr
, 3-99: le vecchie amiche di ciano o di balbo sedute fin per terra in
arbasino, 3-99: le vecchie amiche di ciano o di balbo sedute fin per terra
umana, i raeliani rinun ciano agli esperimenti. la stampa [7-viii-2001]