ti meni / al magazzino de le ciancie: ah fuggi, / fuggi queirincantato
son purtroppo dimorato a sentir le tue ciancie. collodi, 16: [egli]
, e così verrò a scrivere tante ciancie da tórre a un bisogno il capo a
autore che sì alta impresa non è da ciancie, né da gente che non sappiano
la baia, e ci tengono in ciancie, e ci fanno gran danno
monti in banco e con le mie ciancie v'intertenga. firenzuola, 141:
altrui sustanze, come dire, riportatori di ciancie, novellieri, ruffiani, frappatori,
casa e dir delle novelle, delle ciancie e altre cose da suo pari; onde
carducci, ii-1-185: fine a le ciancie. una genia bugiarda / di vizi
occhi / a queste carte pien di ciancie, e scritte / con lagrime de'calami
presso a curiosi,... le ciancie presso ai ceratani, le calonnie presso
. baretti, 1-261: a tali ciancie io non ho a rispondere, se
poveta capellone / porta fuori le tue ciancie / e la sbornia sul groppone.
motteggiando e cianciando par che con le ciancie si pigli la pittura a gabbo, e
che l'italia sia un mercato di ciancie, che l'italiano sia un popolo
e me occupò cinque anni in quelle ciancie. berni, 68: pur quand'
casa le buone femine a dire queste ciancie. deh va con dio, buono
, 775: perché di'tu 'ciancie 'come i fiorentini, e non *
così di leggero dar credenza a le ciancie dei giovini, si confortava alquanto e sperava
coloro che invecchiano drieto a lo scriver le ciancie da riso è ridicola. vasari,
tasso, aminta, 601: quivi le ciancie in forma di bambine / vanno trescando
difficoltadi, e spendere il tempo in ciancie, affermo quel che non posso negare
che l'italia sia un mercato di ciancie, che l'italiano sia un popolo il
borsa e quando un coltellino e cotali ciancie, allo 'ncontro recandogli cotali anelletti contraffatti
la baia, e ci tengono in ciancie, e ci fanno gran danno, che
motteggiando e cianciando par che con le ciancie si pigli la pittura a gabbo,
mi rompono el capo, m'occidono con ciancie. aretino, 2-89: la nanna
più corrotta ignoranza. e non son ciancie. consultate, nella tabella degli utili che
/ più commedie non son, ma ciancie inteste, / a trar da'plebei
che voi simulate, e sono tutte ciancie e ciurmerie le vostre. tesauro,
attitudine al verseggiare motteggiando, con comaresche ciancie da piccole cure impedito e solo di
/ più commedie non son, ma ciancie inteste, / a trar da'plebei cori
con le soavi parolette, ti fa tante ciancie intorno, che hai quella consolazione
più corrotta ignoranza. e non son ciancie. consultate, nella tabella degli utili
borsa e quando un coltellino e cotali ciancie, allo 'ncontro recandogli cotali anelletti contraffatti
corda / ove la turba di sue ciancie assorda. alfieri, 8-157: ma
a cristo, consumando lo studio in ciancie bugiarde e non in opre vere.
/ filomerse fu desso, a non dir ciancie, / che in men d'un'
2-51: pur non restate di darmi delle ciancie: già tre volte mi sete fuggito
poveri pastorelli e lo scoppio di quelle ciancie poetiche. d'azeglio, 2-376:
egli s'ingegna di fargli credere, sono ciancie, bugie e bagattelle, usa dirgli
pastorelli, e lo scoppio di quelle ciancie poetiche. rovani, i-953: fu repentina
tra noi disvèrgono / non son già ciancie, ma son detti esopuli. =
era malagigi, udendo / così in ciancie il cugin moltiplicare / tra se me-
religione, e di andare cercando queste ciancie e queste bugìe a modo di fanciulli
carducci, ii-1-185: fine a le ciancie. una genia bugiarda / di vizi ostenta
. garzoni, 1-199: mille erronee ciancie... son state narrate da evemero
de l'altrui ferita / venir con ciancie ad inasprire i mali. giusti,
di ranocchi, / o portator di ciancie, e di novelle, / o giuocator
con le trappole né stampatore ristucco con le ciancie. -assol. g.
. -perdersi in frasche: in ciancie. a. cattaneo, i-262:
2-51: pur non restate di darmi delle ciancie: già tre volte mi sete fuggito
. boterò, i-145: per gentilezze e ciancie da donne il tuo stato si vòta
, e domestico e forestiero, dando ciancie ora a questo et ora a quello,
, 5-46: le favole, le ciancie, le novelle... costituiscono quella
lettore, che 'l gracchione vi darà più ciancie ch'un mercato. =
puoi / ti guarderesti contra cui ti ciancie. pulci, 19-50: avea le
, 5-19: restano impaniati in tali ciancie ragnatelesche, per non intendere ciò che colui
gl'impazzamenti suoi ed esalta le sue ciancie ridicole. -seccatura, molestia,
mostrando che vi piacciano tutte le mie ciancie. pallavicino, 1-429: si toglie insieme
miei martiri con l'inezzia delle tue ciancie. galileo, 3-1-402: grandissima mi par
infervora e si dibatte / in quelle ciancie sue piene di vento, / ch'
/ -or non gli dar più tante ciancie. andiamolo / pur noi ad aspettar:
ridicolo e nel freddo, e per le ciancie che ci sparse più che mai nelle città
vi ha ingombrato il capo di coteste ciancie? la sorte manigolda, che nel
voleva... procurar di consumare in ciancie quel breve tempo che sino alla notte
vi-500: noi donne non istronchiamo mai le ciancie d'un motto, non che le
ragionamenti di coloro che li trattengono con ciancie inutili? giannone, ii-247: piantate
, e che elli era uomo di ciancie e d'ogni tristizia e cattivo. salvini
il vergine ed eloquente girolamo chiama ciancie i commentari dell'irrefrangibile ambrosio in luca,
lance / fanno alle cose prevaler le ciancie. -chi presiede alfamministrazione della giustizia
casa le buone femine a dire queste ciancie. 15. in locuzioni esclamative
: se diceste:) io le chiamo ciancie per modestia, ma l'ho per
serratissimo de'secreti. -magazzino delle ciancie o delle chiacchiere: persona o ambiente
rassegna ', si serva di quelle ciancie lì per dar mala voce d'ignoranti e
1-391: su me de'retori le ciancie avventansi, / l'ardua ritienemi prosa
bugiardi istorici furfanti / dieder à creder ciancie a un glorioso / oratore, ch'in
mercatava una pezza di vitella con assai ciancie. michelangelo, 1-i-28: chiamai pietro
per dormire, non che per leggere le ciancie e le di tormi affatto da questo
sol di futili / novellette, di ciancie e di bazzecole / o di lesti epigrammi
inverno. baretti, 2-60: tutte quelle ciancie poi, che voi fate intorno alle
muta, ma né meno eccedere in ciancie. a. cattaneo, i-244: contasi
più mai / gli capitavo con tai ciancie innanzi, / di farmene partir col
per dormire, non che per leggere le ciancie e le frenesie di quest'uomo,
cieco, / un muto in rapportar ciancie e novelle: / pur troppo ho i
stico senza fede, un novellatore di ciancie grossolane. = nome d'azione
e me occupò cinque anni in quelle ciancie. caro, 12-iii- 247:
ariosto, 284: non perder tempo in ciancie, pover omo: fuggi col diavol
ercole bentivoglio, 1-6: le tue ciancie orgogliose ti faranno / romper la testa,
potessero stare ad origliare le nostre notturne ciancie,... era stato disteso
: tanto seppe ben orpellarla e tante ciancie dirle e tante cose prometterle che la semplice
tempo, giornate passate interamente a far ciancie... pacifìcità di ciancie vaganti.
far ciancie... pacifìcità di ciancie vaganti. = deriv. da pacifico
: colui che si trastulla -con le ciancie / lascia spezzar le lancie, / e
vedendo al fin ch'altro volea che ciancie / a spontar tal potenza, a
a fulvio, / ma mi pasce di ciancie. b. pino, 25:
sua bisaccietta piena di baie, di ciancie, di presunzione, di persuasiva,
mercatava una pezza di vitella con assai ciancie. -region. a roma,
volentieri, suporta le vilanie, non udir ciancie, fa'il pitocco, taci gli
un filosofo ontologo può ben ridere delle ciancie letterarie. -dare plauso a sé
: se in quella [opera] discopri ciancie pliniane o cosa tale, t'
affermar col detto di catullo che le sue ciancie sian qualche cosa, perché non è
dice. mi scanna con queste sue ciancie poetiche e stupende che mi conta,
: colui che si trastulla con le ciancie / lascia spezzar le lancie, / e
che la mia penna inchiostro in iscrivere coteste ciancie. libro di esperimenti di caterina sforza
, sete per ricomandato a le sue ciancie, a le sue lunghezze, a le
... procurar di consumare in ciancie quel breve tempo che sino alla notte
275: non m'hai con tutte queste ciancie produtto alcuno indizio che '1 ruffiano,
le sciocchezze e le favole e le ciancie puerili che egli mescola negli scritti suoi
. baretti, 2-60: tutte quelle ciancie poi, che voi fate intorno alle
éonarelli, 1-210: ma son tutte ciancie: sono adulazioni o vaneggiamenti degli innamorati
disdicevoli errori, stimando che queste basse ciancie abbiano alcun rispetto con le cose divine e
son del generis diminutivi restano impaniati in tali ciancie ragnatelesche, per non intendere ciò che
, / un muto in rapportar ciancie e novelle. siri, xii-899: rapporto
si sarebbero fermate le dicerie e le ciancie, se, pochi giorni appresso, la
, 20-138: circa lo aver veduto tante ciancie in un tratto, credimelo, che
sarà smentita e ributtata nel magazzino delle ciancie estive e autunnali. 16.
la febre quartana; e simile altre ciancie e fantasie ridicolose. magri, 1-56
le frasi del trecento rimpastate con le ciancie accademiche. -perfezionato (un personaggio
tra i greci, e cotali altre ciancie. verga, 8-260: donna fifì,
, 6-20: 10 non voglio tue ciancie: ripara questa, piglia quell'altra,
canto mio aspectassero effetto de le lor ciancie, atteso che non so ripascere d'
e spiritosa, incominciò a ritoccarla di ciancie amorose. -rimbeccare una persona per farla
suo. ibidem, 232: le ciancie spesso riescon lande. = comp.
, 5-10-3: ne la fine dopo molte ciancie / pre- ser del campo valorosamente /
e se vi dicano ch'elle sien ciancie, dipignetemi come io dipingo voi. a
tassava non altrimente che io con le ciancie lo avessi burlato in l'onore. p
2-192: io son sì sazio de le ciancie amene / de'mei fallaci e simulati
non a una bottega di merciarie, le ciancie, i giuochi e le feste che
non per scambio, perché le mie ciancie non sono da esser paragonate a le vostre
vendi colori, / ch'assorda con le ciancie tutto un regno. = comp
. nello empiermi la lingua dell altrui ciancie maligne per poi versarle ad ognora in
. salvini, 41-307: non amava le ciancie e le scioperatagserdini, 1-161: per
trop presumendo mandare queste mie ciancie a tanta tale madama, quanta e
18-ii- 24: fra paura e ciancie, date retta alla paura e tenete a
i vini a l'ordine, le ciancie a la signorile, e chi gli ode
aretino, 9-161: chiudete le orecchie alle ciancie dei falsi profeti, sirene del mondo
infame sarà smentita e ributtata nel magazzino delle ciancie estive e autunnali. g. bassani
, disse: « io non premio cotali ciancie, ma soccorro la calamità d'un
, 20-66: misse con le sue ciancie in sospizione il marito, di sorte che
parnaso: io mi sono spacciato dalle ciancie mie: ho fatto un fascietto di versi
per insino alle stelle, imbeccata da molte ciancie, riman poi in terra una bella
, sono ristucco; e più delle ciancie che infarciscono que'suoi fascicoli, mano a
con spingole e sonaglie e altre simili ciancie. altamura, 327: 'spingula':
penna m- chiostro in iscriver; coteste ciancie. soderini, iii-655: niuna sorte
il lettore di spurgar lo spirito di certe ciancie che corrono per il volgo.
buonarroti il giovane, 9-73: sì fatte ciancie e menzogne cotali / son da dar
tentafere'. noi 'tantafere', cioè ciancie. stare su gli stocchetti, sulle stoccatelle
chi con un motto, e chi con ciancie, o fole, / chi con
. martello, 6-ii-180: stuccan le ciancie ingrate dell'anima melensa / sui risparmi
, 13-69: mi scanna con queste sue ciancie poetiche e stupende che mi conta.
, quanto, a riserva di quattro ciancie canore e di alcune lingue, si trova
, iv-3-180: son più vago di simili ciancie, che una donna gravida dei cibi
a l'odore de le prefate tue ciancie, queste baie. -teccola.
osteria di vagabondi, dove alcuni vendano ciancie et altri comprano bugie. nievo,
e me occupò cinque anni in quelle ciancie. caporali, ii-14: sennuccio scrive ogni
. beffa, scherno. stulla -con le ciancie, / lascia spezzar le lande, /
. buonarroti il giovane, 9-282: più ciancie apponi a cian- cie, e tresche
magri, 1-447: « 'tricae-tellenae': ciancie frivole, e senza lepore ».
di coloro, che li trattengono con ciancie inutili. muratori, 14-7: avrebbe potuto
aborro, come da inutile mercato di ciancie vaniloquentissime. bacchelli, 2-xxiii-729: il