raccoglieva in un angolo del salone a cianciar di politica, e a motteggiare sulle
/ folle èe chi dunqua in pur cianciar s'allassa. intelligenza, 27
4. dimin. ciancétta, cianciar élla. francesco da barberino, i-284
che filastroccola la lusingano, e quelle cianciar elle, che le balie usano a fanciulli
. marino, 5-98: troncando il cianciar, stese la dea / la man di
raccoglieva in un angolo del salone a cianciar di politica, e a motteggiare sulle
/ con gli occhi vaghi e col cianciar donnesco / lacci tendea. sannazaro, iv-26
/ con gli occhi vaghi e col cianciar donnesco / lacci tendea...
, / con gli occhi vaghi e col cianciar donnesco / lacci tendea,..
, / con gli occhi vaghi e col cianciar donnesco / lacci tendea, da lei
è di mestieri / con l'aura del cianciar rasserenarsi / prima la mente, e
, vien al paragone / ch'il cianciar troppo è pasto da poltrone. tesauro
reduciamo alcuni giorni a villanuova insieme a cianciar di cose geniali. tommaseo, 19-63:
ruffiani; / e se pur vói cianciar, di'di te stesso: / «
raccoglieva in un angolo del salone a cianciar di politica e a motteggiare sulle novelle più
, 131: benché al comico di cianciar liberamente e di sfrenatamente motteggiare licenza si
son fuor di me tutto dedito / a cianciar teco, per mia trascuràgine /