e se ne suc- attrassare cian l'umore onde s'empiono. borelli,
(bègolo). ant. ciarlare, cian ciare; parlare a vanvera
ne trovi un paio che s'affac- cian al suo piede. panzini, iii-43:
1-2-278: che sbacchiar la pandora, che cian ciugli? idem, 1-2-284
qualcuno, augurandogli che non gli fac- cian prò. = estratto da affogare
casti, xxiii-501: altri si trin- cian le carni con lame taglienti, o si
quella beltade, / che l'amorevol cian ti sumministra / co'suoi limbicchi.
sgarbo di quei gridi, di quel massiccio cian gottìo. 7
romagna (non ho ricevuto la miscellanea cian) -è una cosina piena di garbo
s'affìbian la coda e s'allac- cian la barba? tarchetti, 6-i-271: vi
: essi, questo adoperando, cac- cian da sé ogni reverenza materna, mostrando di
bra, bratto saluto; / comin- cian l'accoglienze da i musoni. fagiuoli,
oro. gobetti, 1-i-623: vittorio cian si fissò sul meno originale e sul meno
quella fu l'età dell'oro di cian. -filo, fuso d'oro
il becco addentano 7 ti suc- cian molto più che le sanguettole. p.
: a tutti i quadrivi si fac- cian piazze; sopra i fiumi sieno sponde con
preciso. idem, 1-i-624: vittorio cian ha un fatto personale violento, inesorabile
, ne la corte / non squar- cian drappi e poche pompe fanno; / si
di sciogliermi tu subito, chiedendo a cian se ha risposto o no alla mia ultima
.. / sfioriscono, s'insudi- cian, si spolverano, /...
, par., 6-104: fac- cian li ghibellin, faccian lor arte / sott'
, perché da mortale / semenza fac- cian immortai la razza / degli uomin travagliosi.
a sghimbescio esporsi / che si fac- cian spalliera del bracciuolo, / ed or i
testa / le rozze smesse e comin- cian lor trotto. $métila, sf
il governo pontibeltade / che l'amorevol cian ti sumministra / co'suoi lim- vol ricetto
12-212: la retorica stopposa del cian trova modo di abbarbicarsi anche sul bronzo
è né bischeri né ponticelli che fac- cian queste differenze di tiratézza in questi strumenti sospenditeli
. saba, 6-63: il prof. cian è un pedante che addormenta gli allievi
amabili / nostre assassine / si fac- cian vindici / le varesine. -che
tq>ov (v. zoologia) e da cian [oficee) (v.)
giorno è dovuto senza dubbio al professor cian, l'esilarantissimo capintesta del guercio nazionalismo