erano accatastati mucchi deformi di scarpe e ciabatte. linati, 8-40: tutti o
furono addosso con le rocche e con le ciabatte e volevano fargli la festa per tutti
, ii-539: acciabattare, il racconciare le ciabatte. 2. figur. eseguire
4. camminare facendo strascicare rumorosamente le ciabatte. - anche assol. panzini,
confuso prodotto da chi cammina trascinando le ciabatte. = deriv. da acciabattare.
cuochi bianchi, ri- dacchiosi, in ciabatte, aggomitati al parapetto. =
2-64: vi vedreste le allineate delle ciabatte. = deriv. da allineare.
i-239: trovò la solita fantesca in ciabatte e grembiule turchino che annaffiava le siepi
, cappelli di feltro arrossenti e ciabatte servili. arrossicare, tr. (
3-3: non può più andare avanti colle ciabatte che à in piedi e non à
che trascinano il pigro asino e le lercie ciabatte per questa pulitissima strada.
non è l'arte tua di cucire ciabatte e fare calzari *. fioravante, 59
pittagora, riconoscendo, per esempio, le ciabatte che infilarono a nino quando erano suoi
! - per leccare le ciabatte a compare tino, a motivo di quei
dell'oro / mentre ella assesta tutte le ciabatte. svevo, 3-617: com'era
, d'una ragazzona scollacciata, in ciabatte, che si difendeva a ceffoni, senza
di bottega con gli occhiali e in ciabatte. bocchelli, 11-338: un rigattiere cenciaiuolo
è l'arte tua di cucire ciabatte e fare calzari. m. franco,
, torsi, braccia e guanti, / ciabatte e brache, piena la campagna
o sia sua pelle cuoio da ciabatte. pananti, i-104: qualche ciabatta ac
riconoscendo, per esempio, le ciabatte che infilarono a nino quando erano
signor vice-capitano pensi a mettersi le ciabatte. imbriani, 2-123: vediamo uno stivalaccio
, 3-578: con le sue ciabatte di casa, con passo malfermo, egli
, 50: una ragazza in ciabatte passa che dice rimessamente: un giorno
6-269: spuntò anche la madre, in ciabatte, grassa e asmatica, vestita di
ed abbrugia: / guarda costui quante ciabatte ha quie! / per dio,
20-75: cavato destramente di casa le sue ciabatte, s'è venuto...
: ornai serra gli ordinghi e le ciabatte / chiunque lavora, e vive in
dell'oro / mentre ella assesta tutte le ciabatte. 4. figur. ant
peggio di saul fanno i duchetti / dalle ciabatte al regio trono sorti.
tutti vanno fuori col domenicale; in ciabatte, nessuno vuol farsi vedere. pirandello,
tutto il giorno, senza busto, in ciabatte, e con le vesti che le
e una ciabatta. -leccare le ciabatte a qualcuno: essere vergognosamente servile nei
aveva fatto! - per leccare le ciabatte a compare tino, a motivo di quei
. -non vorrei essere nelle sue ciabatte: nelle sue condizioni. -portare
le scarpe rotte, e racconcia le ciabatte. ciabattare, intr. camminare
ciabattare, intr. camminare strascicando le ciabatte (o le scarpe). nievo
2. tr. calzare (ciabatte o vecchie scarpe). carena,
: 'ciabattare ', portare per casa ciabatte, a uso di pianelle, quando
nieri [accademia]: si levano le ciabatte e giù ciabattate da orbi.
colui che... racconcia le ciabatte. = * deriv. da
ciavattino), sm. chi fabbrica ciabatte; chi rappezza e ripara le scarpe.
rumore che fa chi cammina strascicando le ciabatte. moretti, 17-277: luca sentì
). chi cammina abitualmente strascicando le ciabatte. linati, 25-83: ma,
. camminare stri sciando le ciabatte; ciabattare. tommaseo [s
frutta, residui di erbe, stracci, ciabatte marce, falde di cappello, tutto
, 3 * 578: con le sue ciabatte di casa, con passo malfermo,
che non è l'arte tua di cucire ciabatte e fare calzari. aretino, 8-182
diavoletti in capo, senza busto, in ciabatte. moravia, i-136: spettinata,
spettinate, a piedi nudi, in ciabatte, diavolini nei capelli. 4
gauthier, e diguazza coi piedi nelle larghe ciabatte. borgese, 1-17: filippo,
di tripoli sembra bonariamente che strascichino le ciabatte, come una frotta di donnicciuole del
tutti vanno fuori col domenicale; in ciabatte, nessuno vuol farsi vedere. fogazzaro,
di saul fanno i duchetti, / dalle ciabatte al regio trono sorti.
di bottega con gli occhiali e in ciabatte. ma finalmente il garzone, sgranata
non è l'arte tua di cucir ciabatte e fare calzari. l. frescobaldi,
ojetti, ii-443: era sempre in ciabatte, con una giubba di tela,
cuffia del suggeritore; volano arance, ciabatte e cappelli. il finimondo. moravia,
xi-312: ai piedi ci aveva due ciabatte, che dico, due cose senza
toppe, cappelli di feltro arrossenti e ciabatte servili, bottoni di metallo lucido,
barilli, 5-30: andava sempre in ciabatte, col frustino alla cintola. mangiava
prati / da stronzi muffi, da ciabatte e stracci / nascono al par de'funghi
, dei frustagni, della gente in ciabatte e in maniche di camicia.
giravano lente con uno schiocco di vecchie ciabatte per una via fangosa. -sport.
e che, in camicia ed in ciabatte, e con un gonnellino tirato sopra
dei gomiti, coi piedi indolenziti nelle vecchie ciabatte eh'erano anch'esse una grazia di
colle sue ciniche mani tutto, dalle ciabatte al mantello. = denom.
.. sembra bonariamente che strascichino le ciabatte, come una frotta di donnicciuole.
, 1-280: una scapigliata fantesca in ciabatte ci aprì, e c'introdusse in un
, le calze bracaloni, e in ciabatte. carducci, iii-2-6: quali su i
. il laidume del paletò e delle ciabatte. papini, 27-836: i torrenti dove
, le calze bracaloni, e in ciabatte. verga, 1-266: un pompiere faceva
così dire il laidume del paletò e delle ciabatte. fo gazzaro, 5-416
essendo vecchie e malsolate, si dicono ciabatte. = comp. da malie
, residui di erbe, stracci, ciabatte marce, falde di cappello, tutto
. malespini, i-89-244: coteste [ciabatte] sono perfettissime e di bue giovanetto
. pascarella, 1-16: le due ciabatte mulinarono un istante sul cielo nuvoloso come
7-5: ornai serra gli ordinghi e le ciabatte / chiunque lavora e vive in sul
applausi di un centinaio di peoni in ciabatte. 3. polit. iscritto
al quale non restano quasi che le ciabatte. -stare in pianelle: vivere
ci avete sul vostro tavolino / le ciabatte, le forme, il piantastecchi?
questa affermazione rampollata dal caffè e dalle ciabatte dell'overbeck, due giovinotti pigliano due
, 3-89: 'pliff, plaff', in ciabatte flaccide, venne a schiudergli l'imposta
, 3-89: 'pliff, plaff', in ciabatte flaccide, venne a schiudergli l'imposta
piano delia suonò, una scapigliata fantesca in ciabatte ci aprì e c'introdusse in un
professor vannicola, secondo il solito in ciabatte e col « corriere della sera »
avversari. dre, strusciando sulle ciabatte, venisse a spiarlo dalla ser
, la voluttuosa e procace almea balla in ciabatte la tarantella e canta e suda,
arranca, si puntella, / trascina le ciabatte: un vecchio! un vecchio!
applausi di un centinaio di peoni in ciabatte, con la camicia sciolta sui pantaloni sbracalati
, / si metta a rassettar delle ciabatte? manzoni, pr. sp.,
questa affermazione rampollata dal caffè e dalle ciabatte dell'overbeck. gentile, 1-82:
piovene, 10-523: un paio di ciabatte rapate. -per simil. sottile
alla mamma la priorità dell'uso delle ciabatte la domenica mattina. così, nei rapporti
, / si metta a rassettar delle ciabatte? guerrazzi, 1-491: né parve
sera prese il cesto con le vecchie ciabatte che doveva ringiovanire un poco, accese
insignificante e retrograda, quelle serve in ciabatte, quegli amici volgari! bigiaretti,
campana, 50: una ragazza in ciabatte passa che dice rimessamente: un giorno
] prese il cesto con le vecchie ciabatte che doveva ringiovanire un poco.
alzandosi risolutamente ed infilando i piedi nelle ciabatte, gridò: « buona notte,
alcune luci, gira per la casa in ciabatte. ronfare (rofare, ronfiare
. montale, 18-35: peoni in ciabatte, con la camicia sciolta sui pantaloni
svelto gli scalini trascinando certe sue enormi ciabatte scalcagnate. -che porta scarpe con
un fazzoletto nero in testa, le ciabatte ai piedi, che sta filando la
schiaffeggiato avanti e indietro da un paio di ciabatte instancabili; e non sapeva cosa pensare
che si muove strascicando le scarpe, le ciabatte. - anche in una metonimia.
sciabattare2, intr. camminare strascicando le ciabatte o le scarpe. calvino, 1-304
vogliono caricarmi con la mia scorta di ciabatte sul 're vittorio'. il vapore è meglio
. emanuelli, i-171: cercava le ciabatte, scivolate sotto il letto.
scarpini scollati, con toppe e calzati a ciabatte. de amicis, xi-273: levare
, 2-222: poi, gettate via le ciabatte, si buttò sul -girone il
rumori secchi prodotti da chi cammina in ciabatte. burchiello, 31: alquanti scoppietti
applausi di un centinaio di peoni in ciabatte, con la camicia sciolta sui pantaloni
da casa e con un paio di vecchie ciabatte sformate ai talloni e bucate in cima
, ma ella se lo teneva nelle ciabatte, il sigillo della confessione, quando ci
fino a poco fa la mamma in ciabatte spignattava con te ventole dei fornelli.
diecimila lire in un 'stock'di ciabatte tarlate, se non puzzolenti. pascoli,
uno scialle nero e uno strascichio di ciabatte. -fruscio di vesti che strisciano
. gadda, 11-40: poi unajohana in ciabatte, polacca, scarmigliata e discinta,
sentiva da la sua camera lo strascico delle ciabatte del fratello. -trascinamento faticoso,
appena stirata in mano, strascicando le ciabatte sventolando la vestaglia, si affacciava a questo
. gadda, 22-104: aveva ticchettato in ciabatte e maniche di camicia fin presso alla
ogni mattina alle sette tataciàc tapùm: deliziose ciabatte sul tuo capo: le domestiche tenditrici
sempre con certe ragorose e squinternate ciabatte, di cuoio risecco, salvo il tacco
uno scialle nero e uno strascichio di ciabatte. 2. che si svolge
arranca, si puntella, / trascina le ciabatte -un vecchio! un vecchio! -assorto
applausi di un centinaio di peoni in ciabatte. 4. dimin. vermuttino
di toppe, cappelli di feltro arrossenti e ciabatte servili, bottoni di metallo lucido,
cavallo alle ginocchia, magliettaccia bianca slabbrata e ciabatte di gomma 'infradito'. 2
metri dall'acqua, in slip nero e ciabatte. in quanto a tatuaggi rivaleggia con
pantaloni bianchi capri come la canottiera, ciabatte infradito. caprìneo, agg. letter
strascicato, proprio di chi cammina in ciabatte (il passo). l