il miglior luogo che ci sia, per ciò che non vi bazzica mai persona.
. sacchetti, 49-89: essendo intervenuto ciò che ti disse, non te ne
: non si può mai fortemente esprimere ciò che debolmente si sente: un pensiero
bianca ed una gialla di dante? e ciò che se n'è detto, e
famiglie decadenti. pisacane, ii-15: tutto ciò prova che
, bizzarra e fantasiosa. -sostant. ciò che è decadente; letteratura del decadentismo
ii-19-26: noi leggiamo ancora quasi tutto ciò che si stampa a parigi; anche il
alla rovina...; vedere tutto ciò e sperare poterlo dimenticare, poter consolarsi
abbiano cercato di farsi una illusione con ciò, e nascondersi il proprio decadimento.
tutt'altro; onde lo storico di ciò che poi dipinse non diede conto.
, né salì mai tanto alto: per ciò stesso anche senza attendere alle condizioni civili
siccome santo agostino spressamente spone, mostrando ciò e de'dieci comandamenti delle tavole di
state scoperte e sicuramente provate, e con ciò indurlo a dimettersi dalla carica, se
. 3. figur. purificazione di ciò che di troppo esteriore, di eccessivo
morire qualche notabil sommo; con tutto ciò in questo tempo le cose si trovavano nell'
15-20: mentre dipingevo, pensavo a ciò che sarebbe accaduto, della mia esistenza,
di venus volgicuore fosse sacrata, a ciò che più lievemente l'animo delle femine
or fa qui punto, e piglia ciò ch'è scritto / da quelle dodici cose
può nel primo anno avere; e se ciò vede che dicen- temente / pòssa là
: il pospor fin la vita e ciò che un ha / a ciò che il
vita e ciò che un ha / a ciò che il giusto e la decenza detta
i primi e * sapere ', ecco ciò che conta, anche se il perché
, / e di somma de- cenzia ciò potersi / dal verbo or far di sue
decenza egli non ha mai fatto narrare ciò che potea presentarsi agli occhi, e
amor non vale / ma non per ciò correggendo passare / tanto misura che possa
dette minaccie, e ci fa credere ciò lo nimico per torci la paura del futuro
i pregi vostri; / e nulla in ciò dell'ordine si muti. ammirato,
tribulazione puote nella vecchiezza essere lunga: con ciò sia cosa che la vecchiezza medesima lunga
sm. il decifrare; lettura di ciò che è scritto in cifra; interpretazione
, diciferare), tr. interpretare ciò che è scritto in cifra; leggere
. carducci, iii-9-341: che è ciò? domandava io a me stesso,
vantaggio poi della suddivisione decimale sta in ciò che un semplice cambiamento di virgola basta
e scherz. chi sottrae di nascosto ciò che appartiene ad altri. g.
. pavese, 8-108: ennesimo distacco. ciò che dipende da sé soli, basta
: ha una decisa antipatia per tutto ciò che annunzia un cuore sensitivo. giusti
lite o giudizio si debba giudicare in ciò che riguarda 1'* ius 'o interesse
queste sono le cagioni del peccato, ciò sono: il vino, le femmine,
, o sostantivi o agghiettivi che siano, ciò è gli torcono e variano di caso
, 1-5: e i senatori vedendosi per ciò liberi, e dal donare, e
, lett. it., ii-103: ciò a che guarda machiavelli è di vedere
è di vedere se è un uomo: ciò a che mira è rifare le radici
faitinelli, vi-n-212 (6-4): di ciò potem veder verace insegna: / lucifero
, ii-42: quanta ignominia, supposto ciò, dovrà essere ad un erode aver pubblicamente
. e. gadda, 5-210: ciò... finì di decolorare, nell'
. bicchierai, 23: tutto ciò rendeva manifesto, che solo una quarta
882: non è egli vero che ciò che è composto si deve poter decomporlo
girare che dovrà farsi dalla commissione, ciò dipende dal piano che si adotterà pel
/ ricordando, da desto, e che ciò possa / disincantare il sogno, /
la possibilità di far comprendere ai tedeschi ciò che era successo e perché, in
disincastrare, tr. staccare, svellere ciò che è incastrato. - anche rifl
. 2. figur. eliminare ciò che moralmente è ritenuto nocivo; purificare
.. dare esito; ma per ciò fare, abbisognava far procaccio d'uomo valoroso
e letter. svolgere; liberare da ciò che avvolge o impaccia. -per lo più
parire, / solo per confortare / in ciò che mi disispera. =
, slegare, e dicesi tanto di ciò che allaccia, quanto della cosa allacciata
2. slacciare, liberare da ciò che serra, che avvolge, che
. 5. rifl. liberarsi da ciò che lega, che stringe, che
dono e metto in aventura, e ciò che fortuna mi donerà, sì n'
parola da poco in uso per significar ciò, essendo propria degli ingegneri, de'
uditte, sì li disse: per ciò lo me dislodi tue, perché non ci
vituperarlo [il testi], che ciò egli non merita, ma in un certo
1-309: 'dislustrare', torre il lustro: ciò suol fare il mercante stesso, tenendo
smarrimento. beroardi, 2-3: membrando ciò ch'amore / mi fa soffrire,
festa la vera natura di ciò che si nasconde dietro ipocrisie o
il mondo è interesse, e ciò viene espresso con forma curiosa e bizzarra.
1-iii-318: la giustizia ecclesiastica, in ciò ch'ella è contenziosa, è stata
sua maniera e di sua misura; e ciò ch'è dismisura è male, e
è dismisura è male, e tutto ciò ch'è sopra misura toma a noia.
dovuta. de sanctis, ii-1-204: ciò che più gli spiaceva ne'romantici, era
la difficultà. monti, v-436: ciò ha cresciuto a dismisura il mio pentimento
di suoi cose, cà tutti omini che ciò fanno, li conviene cadere in rapina
, e, dismontando subitamente, predarono ciò che si parò loro innanzi.
: ilario, a tutti andando inanzi, ciò che è ammorbato o inquinato, ripulire.
. rifl. figur. liberarsi da tutto ciò che procura danno, fastidio, noia
sì disnaturato, / che niente di ciò sente né crede. trattato di ben
.); liberare l'intelletto da ciò che l'impedisce, l'offusca.
ragione, che sola esser dee di ciò giudice, ti disnebbi. monti,
3. rifl. liberarsi da ciò che offusca la mente. papini,
.: reso chiaro, privato di ciò che impedisce, offusca (la mente,
disnodaménto, sm. ant. il districare ciò che è legato. -al figur.
s'ancor s'am- menta / di ciò che vero spirto mi disnoda. genovesi
ragioni veggano, e sappianle disnodare, di ciò che è ordine e simmetria.
tr. { disnùbiló). liberare da ciò che offusca, rendere chiaro.
carducci, iii-24-324: ora di tutto ciò che di me può parere mi addolora
, disòbblighi). liberare da tutto ciò che comporta un obbligo, un impegno,
un legame, ecc.; dispensare da ciò che è imposto come un dovere;
accorciata disòbbligo). libero da tutto ciò che comporta un obbligo, un dovere
impegni; l'essere libero da tutto ciò che comporta un obbligo.
ascoso quanto grande utilità io poteva di ciò sperare) ho voluto non dimeno più
(293): vedi svergognato! odi ciò ch'e'dice! egli parla né
e libidinosa che non m'inducea a ciò cupidità o necessità di guadagno, come
(288): non posso per ciò credere che tu volessi vedermi fare così
vincente senza fallo esser pensai / de ciò ch'ee son venciuto a desinore. savonarola
cioè disonorevole) e pestilenzioso desiderio di ciò che alla potenza d'alquanti grandi l'
e più che la morte ha in orrore ciò che sente alcuna cosa del disonorevole e
con la particella pronom. liberarsi da ciò che ostruisce, che intasa; deostruirsi.
e rinculare. 4. ciò che viola un ordine, una regola:
il caffè], 37: sembrerebbemi che ciò, che disgusta il palato o l'
, 1-1 (70): per ciò che 'l buono uomo, il quale già
: quel sapere con qualche special perizia ciò che appartiene alle verità naturali...
in disordine; stato, condizione di ciò che è in disordine; mancanza di
, ma per disordinazione d'affetto in ciò, che tanto amano alcuna creatura che quasi
di un ordine, di una regola; ciò che altera il normale corso dei fenomeni
fatti impotenti, si sentono in balìa di ciò che è fuori della loro potenza,
che è fuori della loro potenza, di ciò che non sanno. = comp
champagne '. negri, 2-395: ciò che disorientava, e addirittura stordiva la
onor tegno, / da poi in ciò vo disorrate tanto, / qual chi lordasse
: di nessun dei nostri fu detto ciò che il vinet disse del quinault..
che mi disossa, / né cal di ciò chi m'arde e mi consuma?
. { dispàio). letter. disunire ciò che forma un paio; spaiare
, ii-15: se, perch'io dica ciò, forse chiedete, / mal
la coppia dispaiata, l'ignoranza di ciò che ei fa; ma si scopre pel
siamo d'una buccia consimile: e ciò si prova quando altri ci dispara
disparare2, tr. ant. dimenticare ciò che si è imparato, disimparare
di mondo quasi rimbambita vada disparando ciò che in nanzi sapeva.
dossi, 440: quale filosofo abbia detto ciò, non ricordo (sono tanti i
la semplicità del cuore umano che in ciò che li suoi servi si partono dalle operazioni
le nozze né più né meno; e ciò facevano perché il numero dispari è più
dispari, o destre o sinistre, ciò non vuole significare altro che il suono col
41-8 (74): e se di ciò adempio il mio pensiero, / per
dio che n'à potenza, / e ciò confermo e dico da divero, /
e dicesse: vieni a rendere di ciò ch'io t'ho dato; che ne
. guittone, xxv-36: grav'è ciò ch'è preso a disinore, /
e in gonne, / e in ciò sol dispendevano il giorno. ottimo, ii-432
2. ant. in senso concreto: ciò che si dispensa, assegnazione; parte
3. letter. deroga a ciò che è stato già decretato, sospensione
suoi pensier dispensa, / d'aver di ciò che si fa testimonio. v.
. tasso, 10-64: era qui ciò ch'ogni stagion dispensa, / ciò
ciò ch'ogni stagion dispensa, / ciò che dona la terra o manda il mare
; / ma perché santa chiesa in ciò dispensa, / che par contra lo ver
fedele, disporne in altro che in ciò che tomi a gloria del suo padrone
pallavicino, 8-162: la ragione di ciò è pronta; non dovendosi macchiar lo
, / se ben vederà spesso / ciò ch'ha 'n credere officio: / sì
parere, / solo per confortare / in ciò ch'ella mi dispera. mazzeo di
guerrazzi, 9-i- 127: compito ciò, raggiunse ciriaco, che tirava giù colpi
di giovamento; non continuare più in ciò che si sta facendo, reputandolo inutile e
far proprio morire un disperato ': ciò si dice de'ferri, che non
-figur. manzoni, no: ciò che l'illustre autore ha nominalmente riunito
petrarca, 253-12: subito, a ciò ch'ogni mio ben disperga / e
lettere. 3. condizione di ciò che è disperso, sparpagliato qua e
più al figur.: a indicare ciò che manca di coesione, di saldi
g. stampa, 149: se ciò m'aviene, i miei sensi dispersi,
presentandoglisi tutto im- proviso innanzi; ché ciò sarebbe un dispettarlo. 4. intr
egli è più da'più dispregiato, con ciò sia che la dignità non possa fare
che molti sono li perfetti che danno ciò che hanno per dio, e vengono a
, a dispetto di te io so ciò che tu gli dicesti. s. bernardino
lo imperadore amorevolmente non consentiva a consegnargli ciò che giustamente se li aspettava, che egli
di dio, sì gli fa in ciò riverenza chiamandolo per testimonio, come verace
boccaccio, viii-3-200: sono, oltre a ciò, i fiorentini oltre ad ogni altra
con ellera al piede: perché ubbidiscono a ciò che tu vuoi e vengon presto:
al figur. cino, 1-1-9: ciò fu cristo possente alla sua morte, /
pompeio, che fu dispezzato (e ciò fu innanzi la guerra), nel quale
. -anche in senso concreto: ciò che è causa di dispiacere (il malumore
repellenza. -anche in senso concreto: ciò che è causa di disgusto, di ripugnanza
, 8-217: mi sono accorto sovente che ciò che scoprirò valere e importare di più
malumore. -anche in senso concreto: ciò che è causa di mortificazione, di
., 8-7 (279): per ciò che ella [la nigro- manzia]
« queste son favole »; a ciò rispondo che ce ne saranno forse alcune,
pentimento. -anche in senso concreto: ciò che è causa di dispiacere; inimicizia
e del corpo,... con ciò sia cosa che la natura di
sia cosa che la natura di solitudine ciò richieggia; e questo maggiormente quando
sciogliersi, separarsi, disgiungersi liberandosi da ciò che trattiene o impaccia, districarsi.
e dilatandola far quindi apparire agli occhi ciò che vi stava coperto. così avviene dell'
). disten dere ciò che era piegato; stirare, spianare in
e dilatandola far quindi apparire agli occhi ciò che vi stava coperto. goldoni, vii-811
fatto, perché l'uomo conosce solo ciò che fa, non ha ancora dispiegato
in me ognora van multiplicando, / ciò che esser non pò? 6
togliere un rivestimento; rimuovere, asportare ciò che ricopre; ridurre alla sola struttura
privare una persona o una comunità di ciò che possiede, dei beni; derubare,
della pelle, ma dispogliano l'uomo di ciò che egli ha di più caro,
folla, i dispogliati rifecero animo e chiappato ciò che venne loro alle mani, dierono
. maestro alberto, 126: con ciò sia che dio tutte le cose con
-figur. compagnoni, i-92: da ciò apparisce violarsi il diritto della libertà dell'
disponibilità pittorica talmente doviziosa non sia proprio ciò che scoraggia gli artisti locali dall'impegnarsi
l'armonia niente vale a provare di ciò ch'avete tolto a produrre contr'alla
morte e menate in servigio, per ciò che elli ebbe le città dispopolate di genti
tedaldi, 16-10 (49): ciò che si fa per me si fonda ivi
disporre, / ché possibile t'è ciò che ti piace. boccaccio, i-338:
: sono venuto a te, a ciò che io possa sodisfare alle mie miserie colla
sotterra aliti infesti / non indarno per ciò voti, inni, e canti / per
cosa, utilizzarla ai propri fini, farne ciò che si vuole; valersi liberamente di
., i-444: non si con venia ciò divulgare, et adi- mandòe che alcuno
lettore con qualche tramezzo disponitivo a intender ciò che ivi segue. vallisneri, i-311
dispositivo d'un decreto ', per significare ciò che vi è stabilito, ordinato.
e per la ragione del disponitore, ciò fue la luce la quale il dispuose a
secondo l'ordinata disposizione de'tempi, ciò che intervenne dall'ultimo anno della vita
, e non si può dire che ciò venga da cattiva disposizione, perché la
: sono venuto a te, a ciò che io possa sodisfare alle mie miserie
da barberino, ii-22: deliberrae / sovra ciò ch'hae / a coninciar la tua
, le nostre intenzioni. 10. ciò che è disposto, stabilito, ordinato,
date tutte le disposizioni necessarie, e stabilito ciò che dovesse fare, la mattina.
rendono più facili le intese e con ciò la centralità del governo e delle aziende.
cessa dal guardar vano, / che da ciò giudichiano / mala disposta / di chi
commento. latini, xxviii-141: sopra ciò ecco il testo di tulio in lettera
uomini, che atti sono comunemente a far ciò. campailla, 12-31: circolando così
.. / ma pur con tutto ciò i son san'uomo, / e disposto
per varie parti del mondo, a ciò disposto, che dove armi fossero ed armati
, ma è sì mal disposto a ciò, che a lui parrebbe più che vangare
dante, purg., 20-100: ciò ch'io dicea di quell'unica sposa
/ ch'ei non vuol niente di ciò ch'usa qui. pellico, corte.
già tutto il buon gusto chi solamente ciò conosce; ma ne possiede già una parte
seneca volgar. [crusca]: ciò di'tu che egli dica...
origine da altre finzioni degli orientali di ciò vaghi. 3. di poco
asciutti e pedestri. 2. ciò che è oggetto di disprezzo. albertano
mettere le donne in despregianza; / e ciò, più ch'altro far, par
à riccheze / ed usa scarsitate -di ciò c'ave: / se non è bene
io no la domandava; / ca ciò ch'io disiava / non era fór di
nel dispregio de la gioventude, a ciò che l'onore de la sua vecchiezza
una persona che mostri di non avere ciò che tutti hanno, è mirata con
vostri regi, / e sì ne fate ciò che voi volete, / come di
distruggi disface; / onde, se ciò vi tornasse in dispregio, / sarebbe
stesso tempo la sua intemperanza di contraddire ciò che gli altri più riveriscono nella filosofia
per mostrar loro in quanto dispregio tenga ciò che essi sopratutto pregiano di lei.
* eccellenza 'dalla loro bocca. ciò almeno mi giova perché sono certo di non
/ ch'altro non vede, e ciò che non è lei / già per antica
s. agostino volgar., 1-5-273: ciò che farà alli occhi delli uomini per
disprezzo c'hai portato / a tutto ciò che è piccolo e meschino, / io
pontefici? goldoni, viii-5c8: ah, ciò sempre più mi convince della poca stima
; e quello opera che si conosce ciò più chiaramente. boccalini, i-224:
ogni nostro volere, di cui possa ciò venire in disputa, o è amore.
largamente lo si osserva in italia, ciò vorrebbe dire soltanto che l'italia è,
al disputante acutamente s'appartiene vedere non ciò che alcuno dica, ma ciò che da
vedere non ciò che alcuno dica, ma ciò che da alcuno detto essere debba.
curare di disputare delle scritture, né di ciò che dio abbia a fare, che
, e parlare agevole a dire, a ciò che..., disputando in
contro i franzesi. trissino, 1-6: ciò che apparerà difettoso e rozzo in questi
bandello, 3-12 (ii-316): a ciò che voi sappiate come fu fatto quel
quelli a cui bastava assai legger dottamente ciò che leggevano, e nei circoli disputatorii
determinato ad alcuna delle parti, ma ciò che ne dicea e pro- ponea,
tempio di love sotto i giudici a ciò diputati, ai quali dall'una parte
letta è questa disputazione, massime per ciò che riguarda i varii e ripugnanti giudizi
tradita dallo inganno di filocle. a ciò difendendosi nabide rispondea sé essere stato dagli
disputazione rimane, è se l'aver io ciò fatto, si debba o riprendere
disquilibrio, lo stesso egualmente si farà per ciò che spetta all'abuso della libertà
figliuoli. alamanni, 7-ii-375: di ciò ti assicuro io bene, / che non
desiderare il ritorno dei borboni; e di ciò la lodava e la lodo,
e delle altrui armate, sì astraendo da ciò, saranno smunti, impoveriti, disanguati
i-3-407: se mi dite che grave è ciò seguire, grave è bene contra
mangiare. ammirato, 1-145: per ciò tra le opere de principi,
l'universo; e per questo, ciò che ella aveva sparso e disseminato in varie
, propalarsi. paruta, 383: ciò che sopra modo afflisse l'animo de'
mai più non era stata: e ciò fu per troppa grassezza e riposo con superbia
da voi dissento; e non, per ciò, men v'amo. de
monumenti, proprio color d'ossa dissepolte, ciò che più turba sono...
. estratto di sotterra, liberato da ciò che lo ricopre, dal luogo ove sta
. (dissèrro). aprire, schiudere ciò che era chiuso, serrato.
g. villani, 7-14: veggendo ciò il conte, che non poteano diserrare
la cateratta, e schizza a costoro ciò che avea beùto. savonarola, 13
ferro; / ma l'arcivescovo a ciò pertinente / non vi volle esser,
e vola, e si dischiava », ciò è si disserra, e scocca,
di comune volere ordinammo di richiedere sopra ciò l'albitrio vostro. foscolo, xv-552
: non mi vo'lamentar di chi ciò face, / perch'io aspetto pace /
acqua di amarussi] per gli ateniesi ciò che per i romani è l'acqua acetosa
non vuole se non scoprire all'anima ciò che ella ha in sé e non sa
varchi, v-798: parti dissimilari, ciò è di diversa ragione, sono quelle
, conv., iii-1-5: ché con ciò sia cosa che intra dissimili amistà essere
, 2-459: i dissimili oltre a ciò potranno servire a questa amplificazione, perché
quella sola dissimilitudine divise quelli tre, ciò era che priamo era in etade prodotto e
cosa, per lo più opposta a ciò che in realtà si intende fare, per
che l'amatoria, accortamente sa dissimulare ciò che può nuocere all'intento suo,
nuocere all'intento suo, attenendosi a ciò solamente che può giovarle. bertola,
freddo, produce cosa artificiale: ma quando ciò ch'egli dice erompe da una vera
testoride esperti delle umane perturbazioni agevolmente riconobbero ciò che ornai era tanto manifesto quanto mal
]: « dissipabilità, qualità di ciò che può dissiparsi, svaporarsi, dispergersi »
fossero cessati dal combattere, né conoscevano ciò che si volesse il loro imperadore, si
10 sguardo a poco a poco raffigura / ciò che cela il vapor che l'
, sciogliere, staccare, scompagnare (ciò che sta insieme o si pensa per
dissociare, il dissociarsi; separazione di ciò che è o dovrebbe essere unito,
essere unito, associato; stato di ciò che è dissociato. mazzini,
di nome, di fatto bisognosi di ciò che il latifondo non era riuscito a
. l'essere dissolubile; proprietà di ciò che può essere sciolto. - anche al
chiamata sogdoma, li cittadini della quale in ciò dissolutissimamente viziati furono. di costanzo,
, e di cinquanta decrepiti, e ciò per il continuo accoppiamento delle dissolutezze del
agostino volgar., 4-137: dissoluti a ciò che la carne richiede, sanza riverenza
ancora che forse paia atto di dissoluta ciò che feci,... vel pur
traboccante de'suoi debiti, e con ciò affrettò il momento della sua dissoluzione.
nondimeno palesemente apparisce molto disonesto, con ciò sia cosa che il detto viaggio sia
studiatevi di copiare dalle altre nazioni tutto ciò che si trova combinabile colla temperanza e
le astrazioni dal concreto sono nella metafisica ciò che è la dissoluzione dei composti nella
.. ad usanza di saette-folgori, ciò che percuotono, o rompere o dissolvere
della nega zione: 4 ciò che è semplice è non dissolvibile, l'
, ne'numeri, e in somma tutto ciò che porta seco armonia e diletta l'
raccolte nella seconda parte, viene da ciò, che egli era costretto a chiudere
non m'abandona di veder franco a ciò che mi disoglia / s'amor, ch'
. crede impulso superiore alla ragione ciò che è senso, quasi che muovano nello
stimano per mancamento alla parte inferiore tutto ciò che dissuona con la superiore. lambruschini,
gonna in gonna, / e lo svegliato ciò che vede aborre, / sì nescia
ricoprirlo di terra, e con tutto ciò il dì seguente quel corpo apparve di
scrocca, si ruba, prostituisce ognuno ciò che può, si fa tutto il male
(con il compì, oggetto di ciò che si vuole interdire o evitare e
varchi, 18-2-228: coloro a cui ciò toccava, parte per non tentare la
delle indulgenze. rovani, i-605: ciò intanto veniva opportunissimo a far ripigliare un'
una certa idea di perfezione per tutto ciò che conduceva a un pensamento speculativo;
roba, e credeva che ognuno in ciò fosse simile a sé stesso. segneri,
mi parve più espansivo di una volta e ciò, dopo tanto distacco, era logico
e consumarsi e trasparire sempre più a ciò che solo lo palesava vivente: un interno
torini, 239: oltre a ciò sente pena la creatura, ché,
non abitabile. anguillara, 15-104: ciò che sotto la luna si contiene,
bene insieme. soderini, iv-228: fatto ciò, ponendovi il caglio distemperato con l'
coniugazione: cfr. tendere). allentare ciò che è teso. - anche rifl
... scrivi che non è in ciò perfetta letizia. -stendere la mano
parole voleva rispondere capo per capo a ciò che l'imperatore aveva detto. nievo
: ma questo non era luogo a ciò. 12. ant. adoperare
su le foglie, dico, / scrive ciò che prevede, e ne la grotta
/ le filattere tue / in dir ciò che fai tue. dante, par.
ristretto. 2. figur. ciò che viene infuso, instillato (idee,
: l'apparecchio con cui eseguir tutto ciò è molto meno voluminoso di quello con
narra a le driadi amiche / ciò che di me vedesti; / e se
odi, dolce terilla, / odi ciò che distilla / arte d'ape dorata
che dispiega le bellezze etteme. / ciò che da lei sanza mezzo distilla /
sguardo nocivo: / di specchi armarsi a ciò ch'egli sfaville, / e tome
. -anche, in senso concreto: ciò che stilla, che gocciola.
. galileo, 3-4-321: dite ciò apertamente scorgersi nell'acqua, e nel vento
volentieri la sua proposizione: perché se intendere ciò vogliasi per morte violenta, io accorderolla
accorderolla; che se per morte ordinaria ciò anche s'intenda, io negherolla. leopardi
un velo che appena mi lascia distinguere ciò che scrivo. manzoni, pr.
saper giudicare in teorica e in pratica ciò ch'è bello, ciò ch'è deforme
e in pratica ciò ch'è bello, ciò ch'è deforme in poesia. foscolo
i corpi de'quali si distinguevano da ciò ch'essi non erano tronchi del capo
-rifl. alvaro, 7-16: ciò che in noi è migliore è del padre
animali in parte si distingue, / ciò è l'intellettiva conoscenza. tolomei,
paradiso '; e distingue lo loco dove ciò appare, cioè ne li occhi e
tutto il corpo nostro, e oltre a ciò il dominio a dovere regolare i movimenti
217: un giorno ella vedrà intorno a ciò distintissimamente la mia opinione. g.
chiamandosi distintamente sava o la savia tutto ciò che di lei si truova tra la sava
degli scapestrati; i quali poi da ciò vennero comunemente chiamati ciuffi. gozzano,
la natura divina dalle sostanze create; ciò non ostante, se iddio, come
tuttavia dio vi vede in separato tutto ciò che vuol vedervi, e non più;
caratteri. tommaseo, 3-i-436: a ciò gioverebbe lo stabilire che gli allievi d'
. segneri, iv-530: tenete a ciò, come avvisano i bene esperti,
. boccaccio, iii-6-39: eravi ancor ciò che per erse fece; / e altre
fosse. castiglione, io7: confermo ben ciò che voi dite della felicità di quelli
coquetterie faresti male. 8. ciò che serve a distinguere, a rendere
. ariosto, 2-27: rinaldo mai di ciò non fece meno / volentier cosa,
torno, distorno o vero frastorno, ciò è far tornare indietro. marino, 225
che pensasse, / né distornasse -di ciò che 'm'à impro- miso '
, cancellare. firenzuola, 384: ciò non voglio comportare per niente -disse
lignaggio, che avea nome piso. e ciò fu la cagione del distorno, perciò
(per lo più momentaneamente) da ciò che si sta pensando o facendo;
viene detto; non pensare più a ciò che procura molestia, fastidio o dolore
, per distrazione; senza badare a ciò che si fa, con scarsa o
vanno / dimen tichi di ciò e di tutto, ognuno / occupato dall'
occupato in modo che non pensi a ciò che lo preoccupa o lo addolora.
o a qualcosa: ascoltare con poca attenzione ciò che viene detto. de roberto
. -anche in senso concreto: tutto ciò che distrae, che distoglie, che
meravigliarsi che uno sia distratto facilmente da ciò che non ha davvero nell'animo. guerrazzi
volte. bibbia volgar., v-770: ciò che l'uomo possa fare non lo
soverchia cura. bencivenni, 4-49: ciò sono i beni di natura, di grazia
per deo!, madonna, in ciò considerate. -letter. assorto,
so destritti in quisto locu / per ciò che se scallaro inna lussura. chiabrera,
simili gioiette, che poi per ciò, s'a lei ne fosson cheste,
un tuo distretto / se tu sei a ciò costretto. roncisvalle, 3-10: costor
/ mando che vi deggiate / per ciò ch'ho detto allegrare. novellino, vi-97
officiali distrettuali. colletta, iii-26: ciò che il decurionato per la comunità,
assegnando a ciascuno la propria parte 0 ciò che si ritiene spettante).
distribuirvi l'identico stile gotico: tutto ciò è magnifico e sublime a contemplarsi. b
., 2-69: se raro e denso ciò facesser tanto, / una sola virtù
sieno disegualmente distribuite le ricchezze, tutto ciò che tende a diminuire la diseguaglianza è
di dio che, dà a ciascuno ciò che gli conviene secondo la propria natura
in roma aspirarono al regno, tentarono ciò per gratificarsi la plebe con distribuzioni di
de'medesimi, e stabilire anche sopra ciò suoi regolamenti. foscolo, xv-327:
cioè a dire di ciascun giorno, che ciò è la cuti- diana distribuzione che dio
dalla madre o da una fantesca, ciò che costituiva in casa tutto un
per molte divisioni si procede, con ciò sia cosa che grande e alta opera
in pregione. bencivenni, 4-68: di ciò dà elli esemplo del fellone sergente,
'ncolpate / che tutto mi distringie a ciò volere. valerio massimo volgar.,
quella corruzione, non li lasciava pensare ciò, allora si misero a cercare alla
la provida natura, perché, se ciò fusse, un corpo contrario destruggerebe l'altro
rabbia civile penetrò nelle case distruggendo tutto ciò che v'è di sacro e santo.
sia che difendano il diritto d'esistenza di ciò che danno per vero e finito solo
parricidio. rovani, i-432: ma ciò che veramente ci fa intolleranti e fremebondi
? — in senso concreto: ciò che provoca distruzione, rovina (e
: io ti dico che gran parte di ciò si può convertire in danno e tuo
la distruzione della persona è manifesta in ciò che la paura le toglie affatto ogni
., per cui essa non fa neppur ciò che potrebbe fare, o fa il
disturare, tr. ant. togliere ciò che ottura, sturare. bencivenni
di cui non meno essi che noi siamo ciò che siamo? o ha egli ceduta
le loro forze, ciascheduno trovasse negli altri ciò che mancava a lui stesso, e
nell'amore è grandissima disuguaglianza, per ciò che se l'uomo ama la donna,
, la quale diventava il secondo luogo e ciò seguiva quando accanto vi fosse persona di
3-70: da essa... vien ciò che da luce a luce, cioè
osservamento de la fede loro, in ciò che la madre sua seguitava la legge del
garbato, come vedrete. con tutto ciò io vel mando, solo per riconoscimento
l. salviati, 9-216: oltr'a ciò che s'è detto della naturai disegualità
bestiale (ma anche spogliarsi deliberatamente di ciò che è umano per attingere una condizione
mar tranquillo. -in senso concreto: ciò che non costituisce un'unità; frammento
. pallavicino, i-212: potevano far ciò in altra maniera che con lasciare i veri
l'alido si disunissero riseccandosi, per ciò era costume i simulacri eburnei o criselefantini
ma come potemo u savemo venire a ciò? desusato è noi el suo camino.
6-359: con aver fatto creder fortezza ciò che non è, hanno posta in
ed in oblivione questa virtù in tutto ciò ch'è veramente di uficio suo. botta
ma paziente solo sta suggetta / a ciò che i corporal conoscimenti / dicernono,
. d. vasco, xviii-3-872: ciò che è utile al popolo a, sarà
, venire. -sostant. ciò che è nocivo; svantaggio, danno.
s. maffei, 336: or ciò nel cor pònti, né oblio / ten
. alfieri, i-283: avrei voluto in ciò più assai ostentare il mio ingegno,
/ chi pur pensato abbia finora mai / ciò ch'ora io sto con giuramento espresso
gli occhi disvelati. pallavicino, 1-192: ciò che a zeusi parea velo il qual
vede; / e lo mio cor da ciò non si disvia, / ch'è
risuona, / vivrà mille anni, se ciò non desvia / il vostro orgoglio,
desio, ch'abbonda, / discuovre ciò che nasconder si crede / la disviata
con la particella pronom. liberarsi da ciò che impedisce la vista; apparire, manifestarsi
, 2-37: qual è quei che disvuoi ciò che volle / e per novi pensier
: la quistione del libero arbitrio, ciò è se l'uomo ha la volontà libera
volere, di cui parlo, e ciò è il disporsi a mettere in opera essa
pretendere. guittone, xlviii-60: quale ciò non disvoler vorria? / nullo già
molto discreto ne l'azioni sue, a ciò che le troppe passate che facesse dinanzi
giorni a instanza di questi: e ciò prima voluto, e poi disvoluto dal
pose della sua 4 poetica '; e ciò sono: l'epopeia, la tragedia
già sotto la mia tavola, a ricoglier ciò che ne cadea. nieri, 237
, è mortale, perch'è bisogno che ciò che si ficca passi il casso vitale
[l'imprudente] il contrario di ciò che più li fa di mestiero, e
sottomessi ai comandamenti del generale putnam, ciò era a causa della sua anzianità;
, è voce trisillaba, e per ciò non dittongata: così pure è quadrisillabo,
così pure è quadrisillabo, e per ciò non dittongato, il verbo sguainare.
doppio gli rendevano. ma nella nostra ciò trovasi egualmente? certo o niuno
debbono star vigili che quel divagamento in ciò che è impossibile conoscere non sia in
13-81: era anche religiosa, e ciò era un freno alla sua natura esuberante
: a noi pare che intorno a ciò gli scrittori si divaghino troppo in vane congetture
6-142: fino a quel punto, di ciò caldamente supplicato dai compagni, taceva:
, senza che il sovrano dispositore a ciò una volta gli condizioni. idem,
simili non sono uguali, e però se ciò che si dice su d'una di
, per quanto io m'avviso, ciò comprese il divino filosofo. = deriv
. pallavicino, 7-438: con tutto ciò, essendosi per noi avanti dato a divedere
/... / gentil fai divenir ciò che tu miri. ariosto, 43-38
preparativi, con la gioia che dà tutto ciò che si vede nell'atto di divenire
che siete in fiorenza, dico / che ciò ch'è divenuto par v'adagia.
dato [un filtro] / onde ciò li dovenia. boccaccio, dee.,
dal vero); apparire altro da ciò che si è. alvaro, 7-188
sempre d'accatto. -sostant. ciò che ha già avuto attuazione e compimento
mi pare di potervi dire intorno a ciò ch'io mi maraviglio che si ritrovi alcuno
matrimonio. -fare divergenza: eludere ciò che si deve dire passando ad altri
: perché non è così? con ciò sia che ciascuno discordi da se medesimo
tal relitto glorioso e disperato, e di ciò
, impegno in qualcosa che distrae da ciò che si deve fare; svago,
intese l'ultima dimanda del giudice, e ciò produsse un piccolo imbarazzo in tutti.
essere differente. -in senso concreto: ciò che distingue due o più cose fra
e distornare quel che prima ha fatto, ciò non si può però fare senza qualche
voluttà, io credo per altro che ciò non fosse che un piacevole diversivo,
: omo bono vede in de la cosa ciò ch'è in essa: unde giudica
la marina / ed ho sempre rubato ciò che spesi. machiavelli, 214:
deu'intellettò. 2. ciò che distrae o distoghe l'attenzione da
, diletto, gioia che derivano da ciò che diverte o distrae. segneri,
dabbenaggine? papini, 6-32: tutto ciò era, nello stesso tempo, giocoso e
. pino, l-1-135: non per ciò voglio ch'il nostro pittore assiduamente s'
. paruta, 2-2-85: oltre ciò, al muovere l'armi contra cartaginesi
d'intelletto non divertito, simigliano in ciò i più minuti caratteri, che deono
divettare a dì a uomini salariati a ciò che la divettono cioè tragonne se vi fusse
, e ascoltando leggiermente udivano e intendevano ciò che ser ciappelletto al frate diceva.
chiamandosi distintamente sava o la savia tutto ciò che di lei si truova tra la sava
l'acquisto più recente e forse per ciò, ormai, la sua dimora preferita.
/... repugna / troppo a ciò la natura. / amor non è omicida
, conv., iii-11-5: con ciò sia cosa che ciascuno effetto ritegna de la
/ son fatte di neente, / ciò son l'anim'e 'l mondo, /
enti creati o increati, cioè tutto ciò che fu, è o sarà nella
facoltà apposta, la quale riconoscesse che ciò che è nella natura è anche nello
il restante rimane all'altro socio, e ciò molto più procede quando si tratta di
55-19: io non pensai, / che ciò, che non divieta la natura,
gli presentavano. e iesu, veduto ciò, s'indegnò, e disse loro,
sera al lunedì mattina. fuor di ciò si tenea per lecita ogni violenza.
mai t'indusse / pensiero a ciò? guerrazzi, 5-107: niccolò capponi,
un rasoio. prendi il rasoio, fa ciò che i tuoi uccelli divinano. l'
/ né brontolar né divinar né sor ciò consigliare, / s'el non fosse
da bruno, acquistavano certezza, come ciò che si vede e si tocca.
, col solo aiuto della interpunzione, ciò che avanza dall'antico scritto.
e divincolamenti, colle giunture disnodate, a ciò non paiano pezzi di legno. caro
. 2. figur. qualità di ciò che è divino; eccellenza, maestria
: maestro francesco de'minori avendo sopra ciò con grande diligenza avute molte disputazioni con
oggi non vi fu donata / vittoria, ciò non fu nostro difetto, / ma
. / i divini n'avean di ciò parlato / di lungo tempo, dimestichi e
una divinità. caro, 1-646: ciò detto, nel partir, la neve e
quanto e dalla natura e dall'arte ciò manifestamente si mostri. monti, x-2-117
): molto meglio saperà il dotto divisare ciò che si maneggia, e render le
departuto e devisato / da tutto ciò ch'avea anche avisato, / ch'a
molto apparente. caro, 8-418: ciò detto, il divisato erculeo pioppo / tessèro
nell'indole piemontese. 2. ciò che serve a dividere, a separare,
, per la quale il dicitore ordina meglio ciò che intende dire, e rende all'
a tutt'oggi divise, pure, malgrado ciò, anche i più divergenti sono costretti
l. martelli, 1-7: di ciò godendo e lagrimando andai: / né so
providenza dell'uomo. -sostant. ciò che serve a dividere, a separare;
ardendo e divorando con ferro e fuoco ciò che innanzi gli si parava. machiavelli,
scorrere rapidamente ma con attenzione, cogliendo ciò che è importante ed essenziale (un
passano, i quali divoran coll'occhio ciò che non posson col becco. monti,
solo in caso d'inabilità, ma ciò accade di rado. botta, 5-462:
; rendere comune, accessibile a tutti ciò che era privilegio di una ristretta cerchia
primo luogo provare..., ciò che non fa il dizionarista, che il
di senso artistico, si riflette in ciò che si usa dir forma, nella dizione
2-9 (250): comandò che ciò che d'ambrogiuolo stato era fosse alla donna
con proibizione di mai privarsene, sarebbe ciò lo stesso per lui che il possederne uno
59-12: pensa di cherer securamente / ciò che credi che sia di tua ragione,
sospiri si conviene all'animo mio. a ciò sono costretto per la considerazione della spiantata
, o canaletti ivi a'piedi deputati a ciò. crescenzi volgar., 1-9:
uno studioso o uno scienziato di tutto ciò che può servirgli nelle sue ricerche e
quali è la più alta documentazione di ciò che fosse il « disegno » presso
carestie, e senza accorgercene guardiamo tutto ciò come rappresentazione. facciamo l'occhio al
= voce dotta, lat. documentum 4 ciò che si insegna, insegnamento ';
battere la moneta del comune di firenze; ciò furono fiorini, e grossi e dodicini
tre spitami, o vero dodranti, ciò è di tre spanne o vero trentasei dita
quale secondo i religiosi pareva molto disonesto, ciò era la cappa di sopra accerchiata con
e quivi, dando a coloro che sopra ciò sono per iscritto tutta la mercatantia e
del gran periglio istante: / di ciò sol pensa e di ciò solo ha doglia
: / di ciò sol pensa e di ciò solo ha doglia. -dispetto doloroso
e nulla si faceva, tenendosi sopra ciò consiglio, io dissi che le nostre doglie
dogliente. tesauro, 3-657: di ciò solo dogliente, che non ti fosse lecito
? alfieri, 8-166: ne a ciò bastante è il pianto, ancor che
tra loro qualche disparere, non essendo ciò cosa dogmatica, ma più tosto
obiezione (come indebita o oltraggiosa verso ciò che si considera verità assoluta).
, a dritto e a rovescio, di ciò che non conosce abbastanza né può conoscere
questione arditamente davan sentenza, dogmatici per ciò nominati, io più venererò sempre gli
fisiologia, della patologia e della terapeutica: ciò che costituisce gli aforismi e le massime
il salvatico. 3. riferito a ciò che è oggetto di percezione visiva:
un ricordo, un evento, anche ciò che, propriamente, è oggetto di
landolfi, 3-218: fedele anche in ciò al suo buongusto, e pari all'autore
gradualmente. velluti, 163: veggendo ciò, e che venia in disgrazia a'
del regno di dio. quasi si dimentica ciò che si chiedeva: si vorrebbe soltanto
e negli occhi. -riferito a ciò che è oggetto di sensazione uditiva (
dolcezza. -morbidezza (riferito a ciò che è oggetto di percezione tattile)
in sì gioiosa stagione tutti festosi, ciò che sentivano e che vedevano, tutto
più che mai mi ha à dichiarato che ciò che si cerca di fuore da jesù
avete via gettato / dietro a'furfanti ciò che noi avevamo. = comp.
leggenda aurea volgar., 234: con ciò fosse cosa ch'elli andasse cantando con
a lor senno, / ch'e'fanno ciò per li lessi dolenti. boccaccio,
felice / nella miseria '; e ciò disse l'autore. pulci, 23-48:
/ comanda che si suoni, e 'n ciò l'avvisa. aretino, 8-282:
di falsificare monete un cinese, e per ciò fu condannato e bandito fuora del paese
guinizelli, iv-19 (4-23): di ciò prendere dolore deve e pianto / lo
marchetti, 4-67: quantunque / sia ciò ch'è molle di rotondi e lisci /
mazzeo di ricco, 1-48: di ciò mi pesa, ch'eo non son
d'inganno e senza molte preoccupazioni, a ciò che sia teco il parlare suo e
tutte l'opre aver per duce / ciò che l'intento ad ottener conduce.
vuoisi così colà dove si puote / ciò che si vuole; e più non dimandare
desto solo oggi possiamo dirti, / ciò che non siamo, ciò che non
dirti, / ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. moravia, viii-8
, 14-28: l'ombra, che di ciò domandata ora / si sdebitò così.
. g. villani, 9-285: tutto ciò che seppono domandare a'fiorentini ebbono,
è sempr'usa / ingorda a desiar ciò ch'ella vede, / ed indiscreta altrui
quistione della lingua secondo il manzoni e ciò domandò una certa ricerca sull'organizzazione della
udissi vani essere i sogni, di ciò non era contenta, se io di
preghiera. latini, ii-150: ciò che scritto mando, / è cagion a
lo tuo dimando, / i'ne farò ciò c'a piacer ti fia. dante
ogni incertezza, ogni rabbia -insomma tutto ciò che è negativo -può sempre domani,
lieta, / e spiace a lei ciò ch'a ragion dispiace, / segno è
). fazio, iii-7-48: a ciò non era ancor la gente doma.
ferza / adopre il domator; che ciò gli face / sol per disperazion sì arditi
pensavo: e lo zi meo guardando / ciò che io guardava, mormorò tranquillo:
francescanesimo e il domenicane- simo, per ciò che riguarda i loro influssi sull'arte,
samminiato [petrarca], ii-7: in ciò m'arrise la sorte che, non
lei avessimo acconcio ogni questione potesse di ciò nascere. nardi, ii-250: cominciarono
. d. bartoli, 4-3-411: ciò era spiantare a viva forza di braccia
. bentivoglio, 4-936: con tutto ciò la mantenne sempre viva [tale pratica]
fatti tuoi in due parole, per ciò che ella è molto mia domestica.
, 102: 1 divini n'avean di ciò parlato / di lungo tempo,
lingua persiana s'ausoe, a ciò che la laude acquistata con fatica
, detentrice della pura forza coercitiva, ciò appunto significa che le grandi masse si
ideologie tradizionali, non credono più a ciò in cui prima credevano. -figur
quali impongono a sé un dominante, ciò sono la pace e la giustizia.
-figur.: per indicare tutto ciò che rappresenta la caratteristica, la qualità
a distribuirvi l'identico stile gotico; tutto ciò è magnifico e sublime a contemplarsi.
venti delle valli alpine, e forse per ciò soggiaciono più spesso al flagello della grandine
peregrinazioni fino alla cina ed al malabar; ciò le scusa il difetto di canzoni originali
e maestosità al di sopra di tutto ciò che lo circonda (un edificio, un
una calma fissità, quasi estatica, ciò che prima si contorceva nella sua furia
careri, 2-ii-437: io giudico che ciò non debba tornare a lei [firenze]
. davanzali, ii-445: ma come è ciò che cose per natura sì valenti vagliano
se voi mi aggiustate fede e conoscete ciò che richiede il tempo presente, eleggete
verri, ii-269: or se voi stimate ciò in che foste valenti, lo sforzare
. cesarotti, i-185: credetti che ciò dovesse donarsi alle circostanze della lingua nostra
. tasso, 10-64: era qui ciò ch'ogni stagion dispensa, / ciò
ciò ch'ogni stagion dispensa, / ciò che dona la terra o manda il mare
la terra o manda il mare, / ciò che l'arte condisce; e cento
. degli arienti, 105: di ciò ne ho pregato assai el donatore d'
qui fare la donazione, per tutto ciò che potesse di lui seguire in caso
un notaro, dettò una donazione di tutto ciò che gli rimaneva (ch'era un
or intendete, / e vi diremo ciò che volete, / ove gimo e donde
da barberino, ii-272: ara 'n ciò donde seme frutto non dà / chi monimento
motivo; per la qual causa, per ciò, di conseguenza. - anche di
ch'ella non cura nente / di ciò dond'io sospiro. cronica fiorentina, xxviii-916
: e1 che el come e donde ciò procede, / ch'io ò pochi
ivi si ammenda e si lava tutto ciò di sozzura che l'uomo contrasse dondechessia.
don- dunque puoi più tosto da loro ciò ottenere. l. bellini, ii-7
quali posso non ben ben fornire: / ciò è la donna, la taverna e
/ che t'ha chiamato, a ciò che di lei sterpi / le male piante
torini, 260: la mustela, ciò è la donneila, secondo il detto
erba, conosciuta da lei utile a ciò, fregandosi, medica le sue fedite
che vengono liberati divenne dono di grazia ciò che dovea essere mercede di merito.
io ti dica se quegli, che ciò fece, fu manomesso e fatto libero?
fu una de le creature predette: ciò fu quello suo grande legato che venne
leggenda aurea volgar., 1054: con ciò sia cosa che salute sia la cagione
5. avv. di tempo. indica ciò che segue nel tempo: poi,
in una posizione successiva (rispetto a ciò che precede). dante, inf
fecero un'inchiesta. -sm. ciò che segue (sia nel tempo sia nello
legni neri e portati da alcuni uomini a ciò deputati, vestiti di nera tela.
suo libro di retto- rica, ciò fue marco tullio cicero, il più sapientissimo
e suo intendimento ad isponere e chiarire ciò che tullio avea detto. arrighetto,
scoppio. boccaccio, iv-161: venutale di ciò ad un'ora doppia perdita, cioè
ed esposto a perdere il pane, e ciò ch'è peggio la riputazione. mazzini
). monti, vi-45: sopra ciò la infermità della vista, che per
antichi, ovvero secondo gli apologi, ciò sono li doppi e dubbiosi parlatori con
termine che sopravanzava un piede, a ciò che da un lato andassero e dall'altro
rainerio da perugia, v-64-18: si ciò è cosa che per voi e pelle
adoprando per attaccarlo il bolo: e ciò si fa col coprir prima di gesso da
che deve togliere, non aggiungere: e ciò è rinunzia. deve fare a meno
alle tempie la corona dell'alloro, ciò nulla ostante dovutagli, come a principe
giacente sopra il ghiaccio, e con tutto ciò il suo lungo sonno è così leggero
vegghiare con una sua vicina, per ciò che le notti eran grandi ed ella
volessi narrare con esattezza e per ordine ciò che feci a parigi...
furore in follìa, anzi pensa e ripensa ciò che dice, e se può essere
e loda del nome di dio, farne ciò che voi potete, infino alla morte
vostro fallo sarete punite, / ma di ciò non pensate: / nel letto del
secoli incolti e barbari; con tutto ciò i primi non si avanzarono a chiamarla
, più non indugi, / a ciò, libero avendo il corso, a un
fissarne della dose il pondo? / ciò grande error la medic'arte insegna. d'
il dosso, perocché, in tutto ciò che fanno, s'affaticano senza speranza
le rende. onde suole altri dire in ciò: io m'ho levato un grande
figli di quel matrimonio: ma di ciò si tratta nel libro sesto della dote e
. villani, 2-13: confermò alla chiesa ciò che pipino suo padre le avea dotato
padre le avea dotato, e oltre a ciò dotò la chiesa del ducato di spuleto
tenebre del cuore umano; e in ciò consiste il vero vigore del vostro ingegno
restituire il loro valore monetario (e ciò accade specialmente quando la dote è costituita
solo un diritto di amministrazione (e ciò accade specialmente quando la dote è
molto fosse il fare e 'l dire / ciò ch'a quell'atto appartener credieno,
peggiora la lira. 3. ciò che spetta, che tocca; cura,
: sentenziosamente. trissino, 1-6: ciò che apparerà difettoso e rozzo in questi
, ché vago, / ché solo per ciò pago -viveria. livio volgar.,
tanto son temente, / che taccio ciò che dicere vorria. dante, 29-3
mia amistate; / ed eo, che ciò pensava, / de voi gioir dottava
, per paura d'onbra; e ciò loro avviene di difalta di cuore. fazio
ogni nazion vi dotta e preza / udendo ciò che di voi si ragiona. bencivenni
, 7-52: timpani e trombe e tutto ciò che quando / serra in campo le
i dotti che con modestia (se ciò si degnaranno leggere) mi emendino e correggano
per questo caso, che il far io ciò che chiedete sarà confacente prima di tutto
di siria e di fenicia che tutto ciò che esdra, sacerdote, e dottor
a l'om ch'è dottuso / di ciò ch'è più gioiuso. bonagiunta,
: nulla cosa diogene possedeva: tutto ciò facieva per non perdere la sua dottrina
, conv., iv-ix-13: con ciò sia cosa che 'l pescare sia sotto l'
, 5-i-243: quel che rispondono a ciò i sorbonisti è che la facoltà teologica
-per ciò che riguarda il contenuto di pensiero e
guardin in quel libro che contene / ciò ch'elle deon servare / e corno costumare
in questi giudici, non desisto per ciò dal pensiere di discorrere un po'alla distesa
e a inserirsi seriamente e profondamente in ciò che s'usa chiamare (per dire
conv., iv-vii-6: dove, a ciò mostrare, far mi conviene una questione
vi piaccia (ché disposta sono in ciò di seguire il piacer vostro),
a i termini dell'arte, dove ciò richiegga l'utilità, debbe non solo iscusazione
. sacchetti, in: faccia l'uom ciò ch'el dé', / ché le
ha fatto / tener il fuchsio in ciò per poco esperto, / ché non
, esprime la constatazione del divario fra ciò che sarebbe stato giusto, opportuno,
, logico, ragionevole che accadesse e ciò che accadde in realtà. dante,
ti fa male da per tutto. ciò non deve essere. pensa ciò che sei
. ciò non deve essere. pensa ciò che sei, ciò che devi. fatti
deve essere. pensa ciò che sei, ciò che devi. fatti forza, ti
ora in fiorenza, dico / che ciò ch'è divenuto par v'adagia; /
, tanto più deggio / negarmi sempre ciò che sempre io bramo. manzoni, 42
a un obbligo morale o giuridico; ciò che la norma morale o giuridica impone
lui uno dilegato con somma autorità a ciò fare, e a rimutando abati e
. 2. ant. ciò che è necessario fare per ottenere un
queste cose. 5. ant. ciò che spetta di diritto, che legittimamente
-fare il dovere a qualcuno: dargli ciò che gli spetta di diritto (in
diritto (in specie del denaro), ciò che si merita; trattarlo come si
nidio: / e dicendo che in ciò gli sta il dovere / e ch'ei
dover per penitenza scemo, / se ciò non fosse, ch'a memoria m'
d'amorosa tristizia, / possedendo elli ciò che più disia; / pensando ancora
ancora ch'elli abbia divizia / di ciò ch'elli ama, per tua cortesia.
): in gran necessità vivea di ciò che messer lo monaco, come misericordioso,
bembo, 1-131: ma, lasciando ciò andare, voi di certo ci fareste
disponibilità pittorica talmente doviziosa non sia proprio ciò che scoraggia gli artisti locali dall'impegnarsi
dove rimosso da quell'opera raccattato, ciò che vi rimarrebbe di proprio la renderebbe
che nell'apparente sua povertà dice tutto ciò che bisogna, mentre le lingue * doviziose
cielo dovunqu'è la stella, / ma ciò non e converso. petrarca, 266-8
in lui raddoppia. marino, 335: ciò che si produce / per pianure e
/ non vo'che 'l ber per ciò nessun disami, / se non se quello
dante, par., 27-5: ciò ch'io vedeva mi sembiava un riso
può giungere a conoscere la verità di ciò che si tratta, se non gli si
la bocca dello stolto ebollisce stoltizia, ciò vuol dire: che per la vanità del
: così [il fattore] mi tol ciò che mi dà il signore: /
vita, è la giselda... ciò che costituisce la sua ricchezza è l'
temperata ebrietade del tuo amore, a ciò ch'io dimentichi quelle cose che sono
, che non era un'ecatombe, ciò è sacrificio di cento buoi. galileo,
bene, o crude o cotte prima, ciò è di carne prima cotta e poi
credono, e poscia coloro che in ciò alle loro parole dan fede, sforzansi d'
. di excellère * eccellere '): ciò che sta in alto, che è
seguì alla risposta del nobile polpetta e ciò che disse la brigata non è decentemente
bene a cavallo e acconciamente armato de ciò che a tanto eccessivo fatto se rechiedeva,
e simili, al fine di omettere ciò che appare troppo lungo, troppo noto
con lui imo dilegato con somma autorità a ciò fare, e a rimutando abati e
, e neuno non ne sarà escettato, ciò saranno i malvagi a'quali elli darà
tempo che vorrà essere esaudito di rendere ciò che si vota e ciò che promette;
esaudito di rendere ciò che si vota e ciò che promette; eccetto che gli è
quella corruzione, non gli lasciava pensare ciò, allora si missono a cercare la
eccettuative, che eccettuano qualche cosa da ciò che affermano; 30 le comparative.
eccettuate da questo bestiale appetito; con ciò sia cosa che esse, molto più
, eccezione. -in senso concreto: ciò che si scosta dalla regola, dalle
2. in senso concreto: ciò che si scosta dalla norma, che
fra cristoforo faceva bene a lodarlo di ciò? secondo le regole più comuni e
umani, in cui si debba avverare ciò che non si è veduto mai e né
, * ecchimosi ', in medicina è ciò che comunemente si dice...
assicuratevi che non avrei ardito parlare di ciò, se voi non me ne aveste
dei sensi. -in senso concreto: ciò che eccita i sensi; stimolo. -
di monti e di piani: e posto ciò, a che vedersi un tale elevamento
positiva o sia negativa la quantità, ciò che risulta sarà sempre positivo.
; nobilitarsi. anguillara, 2-46: ciò che di ricco ha il ciel, la
elevatézza, sf. qualità di ciò che è elevato; altezza,
suo ufficio era così contrario a tutto ciò che era elevazione. 8. ipp
. valadier merita lode non ordinaria per ciò che riguarda i disegni de'monumenti.
un altro nel medesimo modo rifarne; ciò è... che, sonata la
chiamarmi di nuovo il vostro deputato: ciò che è per me la più ambita
. il suo nascimento si dice eliaco, ciò è solare. citolini, 60:
sì ricca miniera uom saggio elìce / ciò, che resister può del tempo all'ira
uscire, rendere manifesto, visibile (ciò che è occulto o latente, potenziale
iv-288: resta ora da vedere ciò che appartiene alla sospension degli affetti
ha decomposto il bello, ha eliminato ciò che è proprio di esso, ed
all'altra con spostamenti micrometrici; con ciò i centri ottici dei due mezzi obiettivi
di marte si forma questa pietra, ciò è questa virtù in fra l'altre
pietra di troppo gran virtù, per ciò che qualunque persona la porta sopra di
: non gli aveva dimostrato mai che ciò ch'ella faceva fosse superiore alle proprie
« sallotto » con due elle. ciò fatto, s'inserì la penna su un
alla teogonia ellenica. -sostant. ciò che è greco. carducci, iii-20-77
dolore, che imantanente credono e discredono ciò ch'elle odono; e perciò si sentono
/ foschi siti. pascoli, 215: ciò che non era, là di lì
non fare a tempo a scrivere tutto ciò che vorrei produce il risultato che finisco
opera di propaganda nell'ambiente letterario, ciò che è chiamato di solito un successo
/ ne'rostri eloquentissimo oratore, / ciò che 'l tuo gran silenzio in me risona
la compassione, lo sdegno: e ciò lo rende eloquente. serra, iii-82
parole). tasso, 4-85: ciò che lingua esprimer ben non puote,
busone da gubbio, 144: appresso ciò, sì gli cinse una spada col pomo
e dall'ermeneutica tradizionale, per tutto ciò che riguarda i principii vivi ed essenziali della
furono le agate nominate per diversi nomi, ciò è fassa- cate, ceracate, dentracate
, iv-594: tali sono i decreti su ciò emanati dalla sacra congregazione. instruzione a'
respiro. 2. figur. ciò che deriva da un sentimento, da
-liberi! potete andare, potete fare ciò che meglio vi aggrada ». bocchelli
, 343: 'ematico', aggiunto di tutto ciò ch'è riferibile al sangue.
modo. 2. figur. ciò che simbolicamente rappresenta un concetto, un
le grazie eran l'emblema di tutto ciò che può formare e stringere i sociali
nell'uso de i moderni medici, ciò è citrini, chebuli, indi, emblici
anno quella misura di giorni che a ciò fu stimata più convenevole. fu quella da
. 6p. 3oxo <; 4 ciò che si introduce, che s'inserisce '
è [j. 3oxo <; 'ciò che si inserisce, si intromette '
seguente, recando alla perfezione attuale ciò che si trova presso il magno poeta
emendabili. groto, 466: perché ciò mi comanda vostra signoria, ho corretto
ed emendabile. pattavicino, 11-86: lascio ciò che appartiene alla lingua,..
cadauno si deve alcuna volta rallegrare di ciò che di tutti i suoi misfatti elio può
lastri, i-146: il proporre, ciò che riguarda il meccanico emendamento, i
dotti, che con modestia (se ciò si degnaranno leggere) mi emendino e correggano
,... ma emendatamente, ciò è correttamente favellare. baldelli, 5-1-27
ed aritmetiche. -sostant. ciò che serve a correggere, a modificare.
fare la presente professione di fede per ciò che riguarda questi primari e principali articoli
di giustizia, a render conto di ciò che accadeva. [ediz. 1827 (
siccome un buon sentimento risveglia in noi tutto ciò che vi resta di buono -così l'
l'emergere; l'essere emerso; ciò che emerge. -ma soprattutto al fìgur.
si dovea, / sì ch'io approvo ciò che fuori emerse. ariosto, 3-11
dioscoride], 466: l'emerocalle, ciò è giglio salvatico, nasce quasi per
manzoni, 1002: basterà, per ciò che riguarda la nobiltà, rammentar qui il
latenti, / ma sol colui che, ciò che vuol, può fare. savonarola
del verbo importa bensì che si percepisca ciò che è 'formalmente 'nel verbo
'formalmente 'nel verbo, ma non ciò che ci sta * eminentemente ',
capo e le mani è proceduto in ciò per via di contenenza virtuale, potenziale,
della libera trie -raro. ciò che serve a mandar fuori, a
vita in questo amore, seguiremo costantemente ciò che ci promette più onore agli studi,
processo gravissimo addosso, avvisando non di ciò alleviamento di miscredenza nello inquisito, ma
sercambi, iii-114: lo re che ciò vede sta cheto coh'animo empio a
ecc.) la massima quantità di ciò che esso può contenere; colmare,
vo empiendo di voi: se 'n ciò fallassi, / colpa d'amor, non
sua furberia so che tirerà a fine ciò che ha da fare con giubilea e
0 spiriti... e benché ciò sia usanza non affatto canonica ma empirica
precipitosa. -anche in senso concreto: ciò che fa impeto; flusso violento, impetuoso
involtare certe loro mercanziuole, e per ciò latinamente, anzi grecamente, fu anche chiamata
agli uomini maliziosi e malvagi, farebbero ciò per accidente, ciò è ingannati dalla
malvagi, farebbero ciò per accidente, ciò è ingannati dalla ignoranza, o trasportati dalla
salvini, 39-v-5: l'emulazione vorrebbe avere ciò che altri possiede, e che ella
gli possa esser ritolto; se vero è ciò che altri ha scritto, presso alla
, oleoso, cremoso o vischioso, ciò che conferisce una certa densità al miscuglio
nievo, 2-161: si usasse a ciò la massima delicatezza per non emungere un
. én1, pron. di ciò; di lì, ne.
= lat. inde 'da ciò, di lì, da allora '(
b. doni, 2-17: né a ciò hanno avvertito i moderni, per non
lami, 2-3: al vedere, ciò non basta a costoro che lo vogliono
debbe ancora filosofar la rettorica, e ciò ben si mostra... dall'enciclopedico
il loro affetto su tutti: da ciò ne verranno gli enciclopedici e gli umanitari,
caro, 12-ii-271: mi ha scritto sopra ciò un bellissimo endecasillabo. gravina,
i più grandi fatti quando esegue energicamente ciò che maturamente ha pensato. fucini,
della verità. de sanctis, ii-15-395: ciò che possiamo desiderare, è che ci
è assai buono, docile e affettuoso. ciò che attendo ora con ansia è di
la realtà] ingenuamente, ne dà per ciò stesso la lirica. non ha bisogno
fuori, quasi nuovo elemento: se fa ciò, è cattivo artista e viene biasimato
-figur.: a indicare tutto ciò che (nell'apparenza o nella realtà
manzoni, 14: magnificare. tacque ciò detto e su l'enfiate labbia / gorgogliava
canone » così la legge ecclesiastica come ciò che dall'enfiteuticario si paga al padrone
onde il laudemio restò a significare egualmente ciò che il vassallo paga al signore e
, / un po'di coda, e ciò con gran giudizio, / ed a
dal gr. alviyù-a -aro? 4 ciò che non si fa intendere, parola oscura
giordano [crusca]: il vangelo sopra ciò non favella con parole enigmatiche. compagnia
dice plutarco: o se le scrivono, ciò fanno con maniere tanto enigmatiche e oscure
(plur. -i). filos. ciò che si forma nella mente, concetto
bravissimi enologi. visconti venosta, ii-1-301: ciò avveniva specialmente nel tempo delle vendemmie
ogni essere che realizza un'essenza; ciò che è, in uno qualsiasi dei significati
conc., ii-567: la storia espone ciò che è di fatto: e ciò
ciò che è di fatto: e ciò che è di fatto è determinato con tutte
cuoco, 2-i-62: il vero è ciò che esiste; il vero è l'ente
: l'ente di tutti gli enti, ciò è dio. bruno, 3-298:
in gioberti è l'aver voluto rendere filosofico ciò che i santi padri avevano affidato alla
3. in senso generico: ciò che è, ciò che esiste;
in senso generico: ciò che è, ciò che esiste; essere creato; il
valorosi poeti, quantunque ei sappia che ciò non è veramente accaduto, ma sol finto
e. cecchi, 3-172: osservai che ciò non riguardava me, ma l'ente
. entità, sf. filos. ciò che costituisce l'essenza di un ente
2. in senso generico: tutto ciò che esiste o può esistere; essere
somma. beccaria, ii-462: con ciò si venivano ad esentuare dal surrogato tutto
d. bartoli, 9-29-1-171: in ciò il disavvantaggio di questi entomati è troppo
nuovo amore. -modo di ottenere ciò che si vuole, di farsi strada
ch'entrate. cavalca, 19-110: udendo ciò s. benedetto, venne in quel
paradiso. lo diavolo ebe grande invidia di ciò, ch'egli dovea montare là,
prima ch'entrassero in viaggio, / ciò che lor bisognò, fecion raccorre. lorenzino
o ad alcuna di quelle; per ciò che volere dire tutto non ne basterebbe
già allo entrar del palazzo, dimandando ciò che facesse la signora duchessa, aveva
. casti, i-1-5: se in ciò che mio non è io mai non entro
/ perché altri entrar mai deve in ciò ch'è mio? -entrare promessa
ufficio. giamboni, 4-289: con ciò sia cosa che il die de'co-
mondo,... onde si vede ciò ch'è in alcuna parte..
di canoni e simili, e tutto ciò che si dice fondi stabili. rovani
le gabelle de'pisani; e oltre a ciò gli gravò di più incarichi di moneta
il dazio di entrata, perché da ciò, fra l'altre cose,..
commessione gagliarda che vi si dà sopra ciò,... ne scrivo io l'
del suo paese. bresciani, 1-i-174: ciò che
mi pare che questa sia ora da ciò, perciò che il sole è alto,
succiata si veniva estraendo, e con ciò dilatando quella d'entro, e togliendole con
'l bariglione e 'l desco, con ciò che v'era, andò per terra.
minucio dalla guerra ancora intera fosse a ciò richiamato, o che si rincominciasse entroregno
una garbata letterina di ringraziamento, e ciò fini d'entusiasmare monsignore. michelstaedter,
i-506: la poesia non nasce che da ciò che i greci dicono £v&ouoiao [i
altra risoluzione che quella d'udir tranquillamente ciò che a don rodrigo piacesse d'aggiungere
quale 1'affermiamo o neghiamo, e ciò vale a dire che non debbono lasciare
). -anche in senso concreto: ciò che si enuncia, si afferma,
guittone, i-25-274: eo riccor laudo in ciò che non pò l'omo dispregiare tezore
, nulla però di giustificato sopra di ciò somministra l'osservazione. carrer, vi-213
insieme tra di loro, è appunto ciò che nel poema epico si riguarda come la
le cose sante dette da'religiosi a ciò deputati, con quanta gli altri facevano
ebbono i fiorentini grande avversità: e ciò si crede fosse per giudicio d'iddio,
., 6-9 (127): per ciò che egli alquanto tenea della oppinione degli
effetto è arsenical, rammenta ornai / ciò che a te dell'arsenico spiegai.
un cappone, / per procedere in ciò magistralmente, / ei gli spogliava subito
vocabolario conosce ancora né anco il nome; ciò sono: la fisiologia, l'antiquaria
pantomimico de'greci, nel quale imitavano ciò che si fa nel premere le uve
, 6-176: egli disse che benché tutto ciò non provi un aggravamento del mio male
che ne ho io udito dire, ciò fanno anzi per astio, veggendo gli
giordani, xiv-40: voi pubblicamente dichiarando ciò pallavicino, iii-585: e forse
l. salviati, 9-379: né per ciò favola episodica... ne sarebbe
egli eran pochi gli istrioni, nasceva ciò forse o perché nella favola fussin pochi episodii
gli antichi non si ritrova chi di ciò abbia dato né regola né legge particolare,
specie di diario epistolare, intellettuale, ciò che ti pare. cerca di esser precisa
essere ridotto ad un'epistolografia convenzionale e ciò che è il peggio del convenzionalismo,
voce dotta, dal gr. ènlrtìiioi 'ciò che sta sopra '(comp
: ma fu bene un lepido spettacolo ciò che nido eritreo, o sia giovanni vittorio
di casa luoghi lontani e viceversa - ciò è come dire che erano letterati anche loro
: io ora dovrei provarvi che il ciò fare sia senza biasimo; ed avrei non
accennarne il contenuto, e di far ciò in modo che la somma di sei soli
conseguire il suo intento, concede all'avversario ciò che potrebbe negare.
a ciascun popolo è piaciuto di scierre a ciò; e tal punto dicesi 'epoca'.
voi, io mi sono proposto di fare ciò che farebbe alcuno il quale, conducendoci
no 'l vieta), e dirsi tutto ciò che parve per introduzion de la favola
epperciò, cong. in conseguenza di ciò, per questo fatto; perciò.
ci voleva un vi tino di vespa per ciò -eppoi da quel vitino si gonfiava con
ch'è narrato. cade in comune ciò che passò. ma eppoi?
di voi medesimo, ringraziando dio di ciò che vi è successo,..
necessario alla vita, graviti equamente su ciò che varca quel limite. gozzano,
cauto provvedimento, vegga il mondo che ciò si è fatto senza livor, senza eccesso
. cassini, 2-15: per imitare ciò che tolomeo aveva fatto per gli altri
toccava, qualche cosa di simile a ciò che si chiamerebbe unità tonale. bocchelli
fuora d'equilibrio stando / in me ciò che componmi, io già m'accosto
2. fornire di equipaggiamento; dotare di ciò che è necessario a viaggi, spedizioni
corre dato, attrezzato di ciò che è necessario (navi, eserciti
noia, dovea pagar novecento soldi; ciò equiparando all'ammazzar di nascosto un barone,
applicando le norme del diritto ma decidendo ciò che, secondo la propria coscienza,
bencivenni, 4-38: equitade è propriamente ciò che l'uomo fa per iudicamento diritto
, può ammettere qualche nuova voce, ma ciò debbe intendersi per mio avviso di quelle
ad affermare d'aver veduto in effetto ciò che, diceva ella, aveano veduto
modo intender si possa, non è ciò spesso ancora nell'altre favelle? dove
voi siete nella fallacia dell'equivoco, ciò è v'ingannate per la diversa significazione
sull * equivoco: fare apparire vero ciò che non è, far intendere una cosa
sì preservativa come palliativa o mitigativa, e ciò allora quando per qualche cibo ad essi
fosse permissione di dio, volendo che ciò avvenisse, perché li cattivi tossono puniti
tutte d'un istesso odore, e ciò per essere tutte del genere erbaceo, e
. dolce, 1-30: oltre a ciò l'amitistino fu già in uso, il
. pallavicino, 1-500: non per tutto ciò l'impazzamento deu'immaginativa e l'arte
6-366: ecate ad alta voce in ciò chiamando, / de l'èrebo e del
, non è disguagliato dal servo, con ciò sia ch'egli sia signore d'ogni
da voi; fateli onore, a ciò che non abbia a fuggirsi da voi
oso in questo cielo eretico / narrar ciò che osservai: tacer bisogna, / e
serva! la non più partita! / ciò ch'era in cielo, era anche
. folengo, ii-64: madonna che ciò mira s'erge in piede, / chinando
posto di facultà miste, ciò è di umida frigidetta e d'una
glorifichi ed esalti tuttavia / in vocem magnani ciò che c'è di vostro. caro
39-vi-31: ma dubito che non possa essere ciò, che in altri arpocrati si vede
cuochi netti come ermellino, e di ciò che tu vuoi cotto, tu puoi avere
ermeticità, sf. qualità di ciò che è chiuso ermeticamente. -anche
. ermosura, sf. spagnol. ciò che piace, che rallegra; delizia
: non pensare ne'consigli evangelici: ciò sono povertà, castità,...
eroicherìa, sf. scherz. qualità di ciò che è eroico. l
sf. l'essere eroico, qualità di ciò che è eroico, carattere eroico;
regno tutto. casti, ii-7-4: ciò ben sapea la tartara regina / cui
e le cune, / e tutto ciò che bello / fe'a gli occhi loro
assai che quello dell'argento; ma ciò avveniva assai prima che vi erompessero le
erranti, è stato lor attribuito da ciò in che e gli dèi e gli eroi
da simmaco tal lavorìo, quasi con ciò s'imitasse l'ordito,, e la
[in carducci, iii-23-98]: in ciò sta l'importanza dell'opera sua letteraria
colore, e doppio parimente odore, uno ciò è del calice e l'altro delle
nel mar rosso; / e ciò sarebbe fuor d'ogni mio stilo. lamenti
non ti riputare sanato. qui si adatta ciò che argutamente rimproverò quel satirico a chi
in italia, ad esso è legato ciò che agli stranieri appare essere un istrionismo
vulgare eloquenza svolge e compie per dottrina ciò che del volgare era toccato nel convivio
uno svenimento, è credibile che le accadesse ciò, non tanto per la memoria,
. filologastro. carducci, iii-26-112: ciò valga non tanto per il signor bertini
e ch'è invece ragionevole seguire ciò che i pazzi del mondo nominan
3-29 (ii-408): deliberato tra loro ciò che era da fare, diedero del
rinunciare a ogni pregiudizio e dir francamente ciò che deve farsi per conseguire la generale
davanzali, ii-596: la ragione di ciò è manifesta, e non difficilmente può
: non posso grandemente non maravigliarmi di ciò che dite, perciocché mi pare che
concetti amorosi partiti affatto dalla plebe, ciò è vero; ma qual giovane donna
come una bellezza misteriosa, e per ciò medesimo più attraente. ella comprende tutto
, sui rapporti sociali, onde discemere ciò che si nasconde sotto l'apparente calma,
dispute intorno alla lingua non sarebbe sorta ciò che si disse più particolarmente filosofia del
tutta questa filosofia vorrei che quanto di ciò accadesse in casa mia fosse circondato da
il dolore. bencivenni, 4-2: ciò sono sette riali di santa vita che 'l
giraldi cinzio, i-210: avviene di ciò quello che avviene di costoro che fanno
dante, conv., iv-xiv-15: ciò è favola, de la quale,
eleganza, e i modi seducenti, tutto ciò è artifizio necessario per coprire la mancanza
] lo vidi venire; onde, con ciò sia cosa che venire dica moto locale
, n-iii-961: ma noi abbiam di ciò parlato quasi a guisa di poeta,
cose del mondo, aggiungendo tuttavia a ciò che veduto avevano. parabosco, 1-21:
: insieme con l'altre sue infermità, ciò è il non rizzarsi, il corrompersi
cui non erano positivi e con ciò fosse cosa che venuto alla finale etade,
questa è quistion da te; e per ciò farai, quando finite fieno le nostre
, ii-251: il finalismo è contradditorio. ciò che si fa di poi da sé
ii-251: l'errore dei finalisti sta in ciò, che la consonanza tra dati precedenti
potere / finalmente tenere / che a ciò per soverchianza non mi mova / misericordia
vicino,... con tutto ciò pur volete che '1 telescopio non le
tributo. cattaneo, iii-3-102: con ciò è curioso che avessero già visto nel
1-51: il ministro della guerra distruggeva ciò che faceva il ministro delle finanze,
finanze, e quello delle finanze distruggeva ciò che faceva il ministro della guerra. bocchelli
sono la finanza e devo visitare tutto ciò che entra nel regno. abbasso i
: i finanzieri si studiano di migliorare ciò che essi maneggiano per la sola pratica e
senza fine. galileo, 3-1-14: ciò [il numero delle dimensioni fondamentali] non
e quattro volte la penna in dir ciò, e tre e quattro volte la paura
del testo procede tulio a dimostrare ordinatamente ciò che elli avea promesso nella fine del
ne feci fine loro di libri sedici per ciò ch'arigo n'avea ricevuti dinanzi da
piso ne fu molto corrucciato, per ciò che li onori di cesare non li piacevano
di cesare non li piacevano, per ciò che cesare l'avea condemnato per uno suo
ad essi, né far divenir fine ciò che dee essere mezzo e strumento. rosmini
all'allonta- namento dall'ultimo fine, ciò è dio. b. croce, i-3-105
e che essa ad onesto fine a far ciò si mettea. livio volgar.,
, / a buon fine ha ciò fatto, o re adorno. / sappiate
. -fine a se stesso: ciò che ha in sé la ragione suprema
: era ristrumento della patria o, ciò che è peggio, dello stato. linati
libro in mano. 15. ciò che si intende attuare; intenzione,
dante, conv., iv-v-12: ciò non potea né dovea essere se non per
il persuadere. cesarotti, i-58: tutto ciò dunque che genera oscurità, imbarazzo ed
guardavano cesare fellonosamente. poco fallì, ciò disse lucano, che loro discordia non
mise la guerra di cesare a fine; ciò che fede né pietà non potè fare
sua furberia so che tirerà a fine ciò che ha da fare con giubilea e
a lo ma- tino. / se ciò che dico faciemi, / di bon core
, xix-4-821: diciamo fino e gentile ciò che riguarda la mente; delicato e voluttuoso
riguarda la mente; delicato e voluttuoso ciò che va al cuore. borsieri, conc
per la finestra de la torre / e ciò che dentro trova spezza e fende.
poveri all'angustia degli interni, annettendovi ciò che dalla finestra si vede; fan posto
dante, conv., iii-vm-10: con ciò sia cosa che sei passioni siano propie
-stare alla finestra col tappeto: osservare ciò che gli altri fanno senza prendervi parte
in un pensier, pongo in oblio / ciò ch'io guatto or da leva et
che questo n'avrai per segno di ciò: chi abbia profetato nel nome di dio
fingea, / per non scoprir, ciò che nel petto cela. c. campana
quasi aspettando la prova della realtà di ciò che sembravami una forma inverisimile sul punto
annotazioni sul decameron, 98: e ciò sia così per transito, per la tante
illusione teatrale sarà quando uno crede vero ciò che si finge sul palco. leopardi,
minuziosamente finibili che i lavori di stile, ciò non fa che la parola non sia
fenomeno). carducci, iii-17-239: ciò che d'un fatto umano, anche
nomi, 2-41: né contenta di ciò, dona alla donna, / che la
3-336: in che maniera, oltra ciò, sian cacciati delle proprie case, o
e nelle arti, s'intende tutto ciò che si mette in opera per arredare
aulimento / notrica un animale, / ciò ò 'nteso, lo quale, / se
finito / per la vertù di sopra che ciò spira. intraprendente e loquace (
sua, e poi infermando, non può ciò finire. boccaccio, 1-455: con
italici di suo reame... ma ciò mostra che facesse più per covidigia di
brunetto latini a compiere al suo amico ciò ch'elli gli avea promesso intorno al comin-
102: i divini n'avean di ciò parlato / di lungo tempo, dimestichi
che 'n sì dolorosa / parte deggio de ciò, lassa, fenire. dante,
braccia; sì finerò ad agio, ciò m'è aviso. 5. caterina da
). borsa, xix-4-732: con ciò finì la cosa che furon filosofi anche
rosa, 1-53: sensi, voi, ciò che godete / il finire ha per
. l. salviati, ii-1-209: ciò... per regola è stato determinato
finitézza, sf. condizione di ciò che è finito, portato a
2. filos. condizione di ciò che è limitato (nel tempo,
. rosmini, 2-144: finito è ciò di cui si può pensar cosa maggiore.
dal binario quadruplicato, ed oltre a ciò dal ternario e dal quinario, che sono
16. sm. filos. ciò che ha un termine nello spazio,
finocchio / quand'egli rieda, ed è ciò naturale, / se le ciprigne amiche
campana, i-133: conobbe alle circostanze che ciò era una finta per mettere spavento.
che già si solea / mutare in tutto ciò ched e'volea, / non seppe
pastorai vestito, / e impose lui ciò ch'esser fatto o detto / fintamente
7. che mostra ad arte di essere ciò che non è, per trarre in
da paralisi: tantalo che arretra da ciò che ha a mano. -ipotetico
sempre pronto al rimborso delle banconote, ciò si riduce ad una finzione, perché non
finzione! d'annunzio, iv-2-578: ciò che più faceva grave la sua pena