che può darci anche l'immagine di ciò che l'occhio non vede, ricorrendo
disse, « male appresa, / ciò mi tormenta più che questo letto ».
, preoccuparsi, in partic. per ciò che si è fatto o si intende portare
un tormento intimo. 4. ciò che costituisce motivo intenso e assillante di
gli animali e l'uomo, dunscondere ciò che vi sta sotto. que,
di vernaccia. 2. figur. ciò che suscita o ravviva l'interesse, la
con voi; / ma quando ancor ciò non succeda poi, / non vi pigliate
ciel! madama / mi tomi a replicar ciò ch'ella brama. alfieri, 5-11
. guittone, iii-60-6: ché 'n ciò fui dato -solo a stendimento / del
meglio a soprassedere; si perché ad ottenere ciò che si vuole, del possibile
tornò la capitolazione approvata dal re carlo, ciò che loro tornava. d'azeglio, 6-45
ricordato, soprattutto per le tutto ciò tomi. proprie gesta (nell'
, e mastino. temanza, 304: ciò egli na sì felicemente eseguito, rispetto
, 7-61: il tempo toma al mondo ciò che fura, / quel che furate
salvo che tossa e la lingua; e ciò dimostrava com'era stato giustissimo uomo,
-tornare le cose in piazza: rendere pubblico ciò che dovrebbe restare riservato o segreto.
di espressione consistente neltesporre più ampiamente ciò che si è accennato in precedenza.
da pozo con quilli vecti: ciò è baculi da volvere essa sucula.
. battoli, 2-1-86: per intrometter poi ciò che si è comperato, non v'
traballanti. 5. figur. ciò che ha virtù di affinare, nobilitare cose
singolari per fame comprendere in poche parole ciò che egli intende a coloro che non vi
/ tutte le cose vere / di ciò ch'ella dicea, / ch'ognora mi
1-i-1911], 25: mirando, per ciò che riguarda la carrozzeria, al raggiungimento
muratori, cxiv-46-363]: con tutto ciò non crediate, amatissimo signore ed amico
chi vilmente torpisce nell'ozio, fatto per ciò ribelle della natura, merita esser disnaturato
. garzoni, 1-350: oltra di ciò le zone... gli instromenti come
l'acqua può venire raffreddata artificialmente. ciò avviene nelle cosiddette torri di raffreddamento,
. montale, 13-37: nulla di ciò avvenne: nemmeno il torrentizio / verbo
torneine, cioè picciole torri; e ciò per esser molto strette, avuto rispetto alla
monete di quegli argenti, valendosi in ciò dell'opera di un orefice fiorentino che
. e. cecchi, 8-205: ciò non toglie che il manzoni fosse convinto
? 5. parte residua di ciò che è spezzato. manzoni, fermo
con cera gialla disfatta, e di ciò fare una tortétta sottile la qual posta sul
calunnia stessa poteva a buon diritto censurare ciò, che pretende si aggiusti alla tortezza del
i frati ri- prendeano lor medesimi di ciò che l'avieno demandato, che fosse
demandato, che fosse sopra loro: ciò era perché la lor tortezza s'offendeva nella
. fiorio, 86: se oltre a ciò la vena che per torto taglia la
), sm. comportamento contrario a ciò che è giusto, legittimo, equo.
bandello, ii-929: né ti curar di ciò che 'l volgo dica, / che
etemo fuoco. 3. figur. ciò che assilla, che angustia l'animo con
affligge e angoscia profondamente. -anche: ciò che suscita, determina tale situazione.
, 259-6: se mia voglia in ciò fusse compita, / fuor del dolce aere
negra. 2. figur. ciò che costituisce la causa di un degrado
un principio di riscatto / è in ciò che rifiutammo. / quando sarà venuto /
sì come ad una pietra, a ciò che spezzata vi mangiasse la carne. g
, spelta, fino al fieno / e ciò ch'era nei campi se racolse:
locali o 2. figur. ciò che tormenta l'animo, che costituisce la
presenza nel sangue di sostanze poteva più veder ciò che accadesse davanti alla casa di don tamente
tostana pace recò [mario] a ciò: ch'eglino a roma mandassono lettere a'
. matteo correggiato, 37: e ciò per voi manifesto si vede, / che
che volendo noi trattare alcuna cosa totale, ciò è alcun genere al ritrovamento delle diffinitioni
non solo ha accomodato a mio gusto tutto ciò c'apparteneva a la favola. g
né io sono ormai più stupito di ciò. verbali del consiglio di amministrazione fiat
, dai fatti, che niente di ciò che è, è naturale (nel senso
o criticare l'ideologia. questo è ciò che in tempi recenti fu chiamato totalitarismo.
. f. basaglia, 1-ii-183: ciò che si vuole per l'uomo non è
grande, voi non lo intendete; ciò è, non intendete i salmi, né
reca fastidio ad altri; caratteristica di ciò che arreca noia o disagio.
sua bellezza. come non sarebbe anche bello ciò ch'è vero e buono? vi
padri almeida e de petris: e ciò consigliatamente, affinché i cinesi, i quali
dell'onorare i defonti, si vedessero in ciò, non che solo eguagliati, ma
. carducci, ii10- 89: con ciò mi obbligo a far lezione tutti i giorni
, 1-i-39: è degno ancora da notarsi ciò che lorenzo valla e guglielmo budeo di
spazio. restoro, ii-113: cum ciò sia cosa che l'acqua sia sperica,
5. con valore avversativo o concessivo: ciò nonostante, ciò malgrado, tuttavia;
avversativo o concessivo: ciò nonostante, ciò malgrado, tuttavia; comunque. crescenzi
agg. che viene dopo, aggiungendosi a ciò che è stato detto, fatto,
tasso, iii-176: non so io ciò che per piacermi avete ultimamente scritto al
con l'ultimatum l'austria lo conceda ciò che sarebbe un bell'imbaraz- zo per
del papato nei loro rispettivi paesi, ciò che significa poi in gran parte che lottavano
menelich è arrivato ad ascianghi non veggo in ciò ragione di timori. nulla mi rimuove
principio sensitivo, avanti all'anima, è ciò che noi chiamiamo una ultra-sostanza.
, iv-431: io registrava intanto col guardo ciò solidarietà umana, che si adopera per
lo puote cavalcare se vuole e fallo fare ciò che vuole. francesco da barberino,
umana. 9. sm. ciò che è proprio, che riguarda e pertiene
, 1-vi-104: postumo fu chiamato, per ciò che dopo la umazione del padre.
di lacrime. liburnio, 13: ciò... facevami poco avanti gli occhi
l'essere umido; la condizione di ciò che è umido o impregnato di umidità o
umido, fa la virtù digestiva, ciò è che fa cuocere ed umidire la vivanda
coi bronchi. 14. sm. ciò che inumidisce o bagna un corpo, un
. ant. e letter. condizione di ciò che è umido, l'essere umido
fazio, v-25-36: cinna- mo tutto ciò che qui è messo: / guarda il
reina, / ramondo beringhiere, e ciò li fece / romeo, persona umile e
risolvette piuttosto a lasciare gli stati e ciò che avea nella germania che umiliarsi al
della linfa, o sugo nerveo, per ciò tutta la mira deve per la
, sf. ant. caratteristica propria di ciò che è liquido. imperato,
una lingua unanimemente riconosciuta, senton subito ciò che non è conforme ad essa.
lusinga, seduzione in partic. amorosa; ciò che alletta, attrae fortemente e insidiosamente
., 4-10 (1-iv-432): per ciò che fresca e gagliardaera, volle una volta
ultimo la prova, e sue maniere, ciò è la prova de 'l sette,
andrachne e in ogni luoco lo unendone: ciò è corbezzuolo. soderini, iii-66:
guardie pedestri,... tutto ciò, dico, formava uno spettacolo degno dei
: a proposito di esazioni ricordatevi di ciò che vi scrissi toccante il signor bindi;
. dante, purg., 20-97: ciò ch'io dicea di quell'unica sposa
. b. croce, ii-1-25 8: ciò che sorge a un tratto è un nuovo
. carducci, iii-15-216: ebbe per ciò a sfidare un ufficiai superiore: la
il livellamento delle masse è certamente oggi ciò che colpisce di più il viaggiatore in cina
il figliuolo è unigenito del suo padre in ciò che dice: suum. cavalca,
me di non leggerla, senza opporsi a ciò che mi conviene e mi giova.
e si unisce meco a renderle grazie di ciò che ella ha e più abbandona la ragione
celesti). salvini, 48-64: ciò che gl'iadii mi detteran, sporronne.
civilizzazione ogni opera sarebbe perduta, se ciò eseguir si volesse con delle parziali operazioni.
), sf. condizione e caratteristica di ciò che è unico, singolo (e
. -anche: condizione o caratteristica di ciò che, pur essendo formato da varie
il nome. mazzini, 62-100: ciò che vogliamo, ciò che l'italia vuole
mazzini, 62-100: ciò che vogliamo, ciò che l'italia vuole anzi tutto è
, omogeneo. gramsci, 4-112: ciò che importa nella ricerca è il carattere
forme e separativo di tali altre; ciò appunto noi esprimiamo col vocabolo 'omogeneità'
le inferiori parte. soderini, i-272: ciò tiene l'edificio unito tanto più et
il senso comune è portato a credere che ciò che oggi esiste sia sempre esistito e
per esso aveva importanza solo in quanto ciò potesse tornare utile alla politica o meglio
che sono tutte universali, / hanno ciò c'hanno dal loro etterno sire, /
s. maffei, 4-58: da tutto ciò ben apparisce come la prima carta e
de'carichi a coloro, che per ciò n'erano privi. -storia universale
ngore, e sia ragione e legge / ciò che 'l consenso universale elegge. segneri
contrappone a particolare); caratteristica di ciò che astrae e prescinde dallo specifico e
-totalità di cose, di tutto ciò che esiste. -insieme degli esseri animati
particolare all'universale; il rendere universale ciò che è particolare, soprattutto in ambito
per tutto. e questo è in ciò, che in parte hanno scienzia, ed
non potea essere ragunato con loro, a ciò che non paresse che per mangiare un
insegnamento universitario. pascoli, i-485: ciò non solo nelle scuole elementari e secondarie,
prof. de gubernatis fece male a scrivere ciò che fu stampato nel fascicolo ultimo
augusto] el rigoroso editto / a ciò che l'universo sie descritto.
dal nulla? mamiani, 10-ii-173: ciò che chiamiamo totalità e universo risol- vesi
univocità, sf. proprietà, caratteristica di ciò che è univoco, che può essere
. il subietto abbiamo detto, è ciò che v'ha di uno, di primo
il corpo sono in commercio fra loro, ciò vuol dire che sebbene per un rispetto
amari, i-iii- 394: a ciò s'aggiunga che l'opinione del secolo attribuiva
, superava quanti l'ammaestravano: e ciò non solo per industria della madre
e la mia misura umana / per ciò che posso credere e sperare. vittorini,
e sperare. vittorini, 7-22: ciò che permette all'uomo di opporsi alla natura
di misericordia, e sem ciò sete persona di pregio e uomo di ricchezza
dio tiene per interesse suo proprio tutto ciò che a vantaggio della religione può ridondare;
cantoni, 273: sì, so benissimo ciò che vorrete dirmi: un uomo di
di uomini-formiche, noi ricorderemo che a ciò non va limitato il sistema di fourier,
altra 'nten- danza / ond'eo acquisti ciò ch'eo perdei cfamore. tommaso da
carchi e provisti in vari liti / di ciò che d'uopo a le terrestri schiere
e ben gli fu la fortuna favorevole in ciò. c. gozzi, 1-897:
settimana. che è utopia. ma in ciò che questa utopia ha di solo culte,
nei due pretori urbano e peregrino; ciò che avvenne circa un secolo dopo,
gli effetti. parini, 809: se ciò accadeva negli scrittori, ben è facile
si cerca, meno si trova di ciò che in quel momento più urge. g
. /... / è tuo ciò che tu vuoi: la cassa cala
urge, / d'aver notizia di ciò che tu vei, / tanto mi piace
vigliacchissimi, urlanti, calunnianti, inscienti di ciò che si vogliano, e i fine
. 7. nel gergo giovanile, ciò che impressiona molto favorevolmente. -in partic
ricolme. -con meton.: ciò che vi è contenuto. caro,
oro, secondo che color potevano che ciò facevano, nelle quali, con diligenzia ricolta
lessona, 1518: 'urogenitale'. tutto ciò che ha rapporto coll'apparato urinario e
, / punto dal suo signor, ciò ch'egli 'ntoppa: / non ponno fosse
: quando entrammo in una strada più larga ciò seguì senz'indugio veruno, e urtandosi
, per urtare in essa: e per ciò rimaneva già ella, e altre isole
surti. / se macon, certo, ciò veniva a fare, / morto faremo co'
c. e. gadda, 12-127: ciò che conferisce all'opposizione una pericolosa forza
de'crechi, significante inverso quelli, in ciò che a. nnoi puote pervenire,
xxxv-58: però siavi piacente / di ciò ben mantener lo dritto usaggio.
come fec'io. petrarca, 116-8: ciò che non è lei, / già per
o giacomo da lentini, 410: in ciò biasimo amore / che non vi dà
d'usanza, / di non aver a ciò dato avvertenza / di buona grazia avria
per la ragione ch'avemo presa di ciò ch'ella ingenerò dio sopra condizione umana
dio sopra condizione umana, e di ciò ch'ella partorette dio sopra usanza e di
ch'ella partorette dio sopra usanza e di ciò ch'ella concepette di spirito santo.
volgar., vi-106: infinito tesoro, ciò è sapienza alli uomini; per lo
: onde però delle migliori cose che a ciò sia e di migliori rimedii, si
chiaro senz'angoli, non avrebbe scritto ciò che scrisse, che nell'adone non
di lardano, 14: oltra a ciò useremo contro di voi nostro oficio, se
contro di voi nostro oficio, se in ciò foste disobbedienti. m. zane,
cocente, / e divora presente / ciò che gli è dimostrato, / e la
procurate di grazia con ogni potere che ciò segua. giraldi cinzio, 8-51: al
pochi giorni le verranno fatti i rimborsi di ciò ch'ella, signora mia, avrà
usato, a ravvivare con una similitudine ciò che avea detto di quello striscairsi che avea
; / 4. figur. ciò che costituisce il mezzo per la manifema
entro senza esser veduta; e per ciò statti pianamente infino alla mia tornata.
per certo di grand'intelletto; / in ciò che tu ti metti esci perfetto,
persona ribelle. chiabrera, 549: ciò fare non ebbe a schifo il bembo,
fazione lo trasse ad ingannarsi intorno a ciò che l-'acutezza del suo ingegno assai facilmente
da lieto fattore, / volentier toma a ciò che la trastulla. landolfi, 8-84
attendesse bene, giammai non peccherebbe; ciò sono la materia vile, l'operazione sozza
lasciarne esemplo a'cittadini che saranno, a ciò che per bene de la nostra città
il qual percuote e rompe e abbatte ciò che dinanzi gli si para. liburnio,
poco. 9. sm. ciò che è solito, abituale. beccaria
quetar tutte mie doglie, / di ciò ti piaccia consolare alquanto / l'anima mia
volle difendersi. -in senso concreto: ciò che richiede l'impiego di qualcosa,
/ e 'et si chiamò poi: e ciò convene, / ché l'uso d'
e non nostra! 16. ciò che capita abitualmente; ciò che è solito
16. ciò che capita abitualmente; ciò che è solito, consueto, normale
venne alla giovane alzato il viso e veduto ciò che la badessa aveva in capo,
in proposito della caccia, significandosi con ciò quell'odore, o direbono i nostri
, donne amorose, / parlar di ciò che accade ai tempi nostri? / sempre
tutta usualità e sicurezza. 2. ciò che risulta consueto, usuale, privo di
cristo avea creati legittimi pretori. e di ciò ricercarli sua maestà non in virtù della
vecchio permesso 'non usufruito'. per ciò te lo mando. usufruttare (
grazia non hai, / né 'n ciò non ha larghezza, / ma tua gran
i miei beni, ed ho perduto ciò che aveva e mobile e immobile. nardi
: fu anco degno di eterna fama ciò che occorse nelle esequie di un usurario
modo e nel fine per il quale ciò si faccia, cioè che sia seguito studiosamente
de'tuoi fior scempio improvviso, / ma ciò, che il tempo usurperatti al viso
persona. aretino, v-1-585: oltra ciò, chi altri commenda si usurpal'affezione del
trova il suo nido occupato; quando ciò avviene uccide l'usurpatore a colpi di
vaticinata da dante e indebitamente di ciò che appartiene ad altri; che vie
7. che spazza via, che annienta ciò che incontra sul cammino (un fenomeno
, le chiavi e poi le note, ciò è ut, re, mi, fa
ogni utensile agreste. vittorini, 7-22: ciò che permette all'uomo di opporsi alla
lontano tempo non aspetta: / natura circospetta ciò consente. giovan matteo di meglio,
creduto a l'utile consiglio, domanda ciò che tu vuogli (e l'avrai)
del padule d'orgia, 144: con ciò sia cosa che 'l detto padule bisogni
. tolomei, i-62: oltre di ciò sogliono le lingue essere molto onorate per
prov. proverbi toscani, 90: ciò ch'è utile non è vergogna. ibidem
sostentamento economico. -in senso concreto: ciò che serve a tale scopo. testi
giuglaris, 2-784: con tutto ciò le utopie ben regolate fin ora fuor
utilmente si serve la cronologia profittando in ciò della superstizione degli antichi. parini, 81
rota, e com'è cacciato nel pozzo ciò che si trae in una cisterna si
della filosofia scolastica, per indicare che ciò ai cui si parla è considerato nella
nell'espressione aggett. av indica genericamente ciò che ricorda la forma di tale segno grafico
.. vacanti si intendano in tutto ciò ched è contro quelli tintori.
debiano e vacati si intendano in tucto ciò ched è contro quelli tintori.
sé e agli altri l'illusione di conoscere ciò che non conosce e poter vacare
). aretino, xxvi-3-44: udito ciò, per mia vacca sciagura, / la
^ vaccaio. vaccata, sf. ciò che è fatto o riuscito male, che
donna. aretino, 20-74: e ciò detto, diede le mosse a uno che
vaiolo. 2. figur. ciò che serve a premunirsi da rischi, pericoli
crusca]: la regione sta sorta sopra ciò e duolle che le venga tal vacillamento
g. grandi, 216: ma sentiamo ciò che conclude il nostro autore da tutte
. bianchetti, 1-67: è forse in ciò una delle radici principali di quella tanta
dei libri è vacua e impotente per ciò solo, che la scienza del cuore non
. sm. ant. e letter. ciò che è vuoto (in senso generale
bebio iudice morì volendo che il vadimonio ciò è il dì del comparire in giudicio si
dottamente. carducci, iii-25-155: né ciò che il dolce romanziere vaghissimamente racconta degli
): ma da ritornare è, per ciò che assai vagati siamo, o belle
, 3-24: facciasi contro a tutto ciò che fomenta la vagazióne e la leggerezza degli
ch'egli vagella, e non sa ciò ch'egli stesso si favella. andrea da
lo sperare che accada. -anche: ciò che è oggetto di immaginazione, di
modi. -anche, in senso concreto: ciò che è seducente e grazioso in lei
sereni. -in senso concreto: ciò che è particolarmente grazioso. -in partic
, implicita o esplicita, che indica ciò che si desidera di fare o che
, senza alcun fallo filomena, in ciò che dell'amistà dice, racconta 'l vero
cavalier ch'è sanza vaio, / ciò è 'l gaudente, cu'febbre non tocca
. validità, importanza. - anche: ciò che appare valido e rilevante.
usa ventate: / or provedete ben ciò ch'è valegio. = deriv.
gentil cor nodrisce; / mette 'n obrìa ciò dov'ha affannato, / in bona
m'a quel ch'io vidi, a ciò mi sicurai, / sì che ciò
ciò mi sicurai, / sì che ciò ched io vaglio da voi tegno, /
stimato uomo da bene e che vaglia, ciò che e'fa per allargare l'animo
acqua e dai pesci, sono in ciò superati... di che fanno testimonianza
[tommaseo]: quando ettore udì ciò, tuttoché fosse sorpreso d'ira, sì
un bel prato et una fontana, e ciò che potea dilettare a satollare lo corpo
dell'ufficio cristiano e civile, tutto ciò per ingannare, a bologna, una
guerra, o desii torbidi: / ciò che fu toma e tornerà ne i secoli
leandreide, lxxviii-ii-26q: ma pur, ad ciò che del tucto il tuo sermo /
, e rovistato e vol- tomi sozopra ciò che io vi ho dentro e ne la
grandigia: / se 'l peccator ingrato ciò vedesse, / non farebbe di loro [
sé deliberato [il marito di bertolina] ciò che era da fare, disse un
d'alcuna sillaba già levata, tuttavia è ciò schivato dai buoni parlatori. ghirardacci,
di acque dolci e salate, con ciò favorendo perosione dei fondali.
ciascun ben corto; / e. cchi ciò segue, signoria e 'npero. dante
. / lei cerca davanti a sé / ciò che ha lasciato alle spalle.
volea andare a siena, per fare acconciare ciò che bisognava; e disselo sì,
ne la loda di costei, / di ciò si bia- smi il debole intelletto /
non ha valore / di ritrar tutto ciò che dice amore. ottimo, i-7:
peso, dico che non sarebbe per ciò conosciuto il manifesto delle monete, che è
biglietti postali. -banc. tutto ciò che può essere oggetto di negoziazione in
. 23. filos. tutto ciò che è degno di apprezzamento in -in logica
essere. -nel linguaggio comune: tutto ciò che è riconosciuto degno di apprezzamento e
dice libertà; perché valore è sinonimo di ciò che è da preferire. moravia,
: assiologia. -per estens. tutto ciò a cui in un determinato ambito è
fosse poderoso / di tesauro? in ciò fora corretto! boccaccio, dee.,
l'hanno venduta, elli portano di ciò che vogliono, e lasciano lo valsente
a hollywood la gente è valutata solo per ciò che guadagna: e, giudicato con
il ver con vista acuta, / tutto ciò che ha del nuovo e del brillante
veduto / comprar potesse l'una per ciò ch'ave. operatori i pagamenti
tavolette di un dittico. mma tutto ciò nella valutazione di quelle cose, le quali
vapore fosse eccessivo. -figur. ciò che permette lo sfogo delle tensioni e
. giannone, i-267: lucrezio pure a ciò riferisce l'invenzione e l'uso del
sol dalla cui vampa d'oro / ciò c'ha vita e beltà vive e risplende
dell'animo. inghilfredi, 384: ciò che di gioia mi donava aiuto / m'
: lassa a me questa onda a ciò che un poco / smorzi la vampa del
. aretino, iii-214: oltre di ciò il vampo del rossore / mi arde,
contro di te, quanto è più ciò, che sdegnandosi può levarti? ma se
sdegni, è quando tu ti vanaglori di ciò, che tanto chiaramente puoi scorgere tutto
, subdolamente e vanamente tentando di capire ciò che dicesse, con uno sguardo torbido e
., 8-7 (1-iv-712): di ciò seco stessa vanamente gloriandosi, mostrava di
del valore estetico o dell'utilità di ciò che si distrugge; atto, comportamento
fa dissoluzione, la necessità inducente a ciò, la gioventudine vaneggiante e la libertade
al dolore? 12. immaginare ciò che si desidera intensamente, lorenzo de'
dissi 'lasso'in quanto mi vergognava di ciò che li miei occhi aveano così vaneggiato.
mostrava l'innata generosità dell'uomo in ciò che più schiettamente sentiva, cioè la
, anche, in senso concreto, ciò che appare inconsistente, privo di valore
, 49: veggio esser vanezza / tutto ciò ch'è nel mondo. leopardi
ciò deh'avveramento delle profezie messianiche, della
mostrava l'innata generosità dell'uomo in ciò che più schiettamente sentiva, cioè la
dei vapori se egli potè durare a ciò senza afflosciarsi come le altre creature o
mondana si possa dire vana, in ciò che in poco tempo vanisce, e va
aurea volgar., 346: che è ciò valentino? ché tu non usi la
-orgoglio, vanto, soddisfazione per ciò di cui si è fieri o che
sfarzi, i lussi o per tutto ciò che può accrescere la propria bellezza o
, 1-ii-337: ne la recava a ciò pensier d'amore / 'che ella avesse
durata effimera, transitoria, passeggera di ciò che è destinato a perire (e
tutto. -in senso concreto: ciò che è destinato a perire, a
o volubilità scarsa serietà di carattere; ciò che ha scarsa importanza o è superfluo
casa solo. -condizione di ciò che non trova corrispondenza nella realtà,
, parole, ecc. - anche: ciò che è erroneo. s. agostino
, per esprimere rassegnazione nei confronti di ciò che sembra inevitabile o immutabile. panigarola
sterile pianto, e destin chiama / ciò che di sua fralezza è colpa e pena
; e nel suo cuore è vano / ciò che gioì, ma piange ciò che
/ ciò che gioì, ma piange ciò che ha pianto. quasimodo, 1-46:
lui, sì fu morto, e ciò ch'elli avea fatto sì fu cassato e
cosmo. caro, 1-95: se ciò non fosse, il mar, la terra
, diversa da quella di epicuro in ciò che l'una ferma la divisibilità del corpo
; siccome nel vano della piazza tutto ciò che può desiderarsi intorno al vitto.
(ant. vantàgió), sm. ciò che pone in una condizione favorevole o
vantaggio-, per di più, oltre a ciò. grazzini, 9-139: venne in
... le lettere a tutto ciò che vi ha nel mondo di buono o
suo valore non remanesse vantagioso da tucto ciò ch'elli aviva criato. =
, l-155: olimpicamente ella ignorava tutto ciò; anzi non mancava occasione di vantare
brighe che piglia nel credersi pur essere ciò che gli ha dato ad intendere la bugia
maf fei, 5-5-114: persone degne in ciò di fede m'hanno più volte asserito
imperator romano. 2. ciò che costituisce motivo di orgoglio o che rende
, insulsaggine. -in senso concreto: ciò che appare privo di valore, futile,
'l nocchier li varca, / a ciò che meno c'incresca il cammino, /
larga. / non vo'ti faccia di ciò maraviglio, / però che le sue
. -nel linguaggio filosofico, proprietà di ciò che è soggetto al divenire e che
ciascun individuo. piccolomini, 7-66: ciò non accade da la parte de i corpi
una piena storia dell'arte, ma soltanto ciò che egli chiama, variamente, una
stabilito; elemento di differenziazione rispetto a ciò che è considerato un originale, un modello
o se si vuole il preludio di ciò che oggi si chiama lo spettacolo.
salviati, ii-i-157: dica pur dell'uso ciò che gli aggrada quintiliano in contrario e
forza convenga ceder loro, per tutto ciò si può lor porre altro nome.
375: 1 barberini variarono sopra di ciò i pareri. g. gozzi,
quanto male spendano le fatiche che in ciò spendono. tommaseo [s. v.
onori alquanto dall'altre variino, tutte per ciò son fatte qui come altrove. tolomei
, per minuto, a pelo, / ciò, che regge a coppella, e
, che regge a coppella, e ciò purpure 7 potesse alterazion patire.
bencivenni [crusca]: di ciò avviene spesse volte varici ed elefanzia.
, un poeta cattolico; e a ciò dèe per avventura quella grande serenità epica,
che si spande, / girar fa ciò che v'è. d'annunzio, iv-2-200
varie cose andassero imaginando, niun per ciò alla verità del fatto pervenne. panigarola
304: gpistrumenti sono gli abiti sacerdotali, ciò è cotte, camici, stolle,
parole l'hanno proferto grandi doni: ciò furono dieci vascelli di bronzo lavorato.
e, anche, con meton., ciò che vi è contenuto).
'was ist das? 'che cosa è ciò?) per indicare porta o finestra
vassallaggio. seriman, i-352: ciò, dissi, ho risolutamente destinato, quando
e di tutti gli altri suoi vassalli che ciò sentirono. boiardo, 1-11-3: «
a cercar contatto con me, per ciò appunto ch'io affaccio ad essi un'
boccaccio, viii-1-94: percioché veridichi in ciò assai volte sono stati trovati [i
altre estetiche che hanno preso le mosse da ciò, che è proprio della poesia e
2. per estens. avanzare ipotesi su ciò che è inconoscibile o, anche,
ispirazione divina. -in senso concreto: ciò che è vaticinato, predetto.
-a quella cosa, a ciò (come pron. di 3a pers.
vecchio per non rendersi ridicolo facendola; ciò che non si addice più ai vecchi
nel passato, le loro credenze, ciò che hanno tramandato. simintendi, 1-24
b. croce, iii-26-226: tutto ciò dovrebbe essere pacifico dopo che il vecchio
e più gode. 26. ciò che da lungo tempo è in uso,
, si pratica, si compie; ciò che ha fatto il proprio tempo, concluso
battista, iii-148: non voglia con tutto ciò esaminarle al paragone delle rime del petrarca
la filologia vera e propria e tutto ciò che par sapere di vecchio. 2q
'l torvo suo maligno aspetto / con ciò ch'avea di furia, in senil forma
-discernere il grano dalla veccia: discemere ciò che vale o è autentico da ciò che
ciò che vale o è autentico da ciò che non ha valore o è falso
: al posto, in sostituzione di ciò di cui si è appena parlato.
, 25-243: s'egli avessi detto in ciò menzogna, / come egli era mandato
e nario o un magistrato a ciò preposto). indugio; immediatamente.
manifestando disinteresse per le eventuali conseguenze di ciò che si è detto o fatto.
: e dandogli a veder quanto in ciò erra, / sperano d'acquistame gloria
. -anche in senso concreto: ciò che si è visto, spettacolo,
il saper del mondo gli facesse far ciò. -opinione, giudizio, punto di
che debbono venire. 3. ciò che costituisce oggetto di percezione sensoriale.
gli veditori del comune di pera chiamati sopra ciò. cantini, 1-8-387: gli veditori
fusse maritata a quello eccellentissimo sposo, ciò fu il nostro salvatore, siccome diceva
osservazione attenta. -anche in senso concreto: ciò che si è visto.
della voce satira. galluppi, 4-i-106: ciò nuoce alla chiarezza del linguaggio, che
più e con più veemenza, faccendo ciò contra 'l detto di chilone, che,
la spera ammanta / mantègnon, e di ciò l'essere sume. / se ciò
ciò l'essere sume. / se ciò non fosse, ogni animai che vive /
conseguente appetisce tre diverse maniere di beni ciò sono l'utile, il dilettevole, l'
non si truova alquno animale originale, ciò è quello ch'à nascimento, vegie-
ch'à nascimento, vegie- tibile, ciò è ch'àe vita sensibile.
lucan ch'este guerre vedeo, / e ciò che disse e come le scriveo,
. muratori, 6-69: e di ciò dormendo e sognando abbiamo un familiare esempio
, seguire con assidua cura e attenzione ciò che avviene o può avvenire, l'andamento
sermini, 63: e perché di ciò bartolomeo era nuovo, ugo ripostosi a
ponto in ponto si contò; e di ciò stero tutta la vegghiata in festa e
veicolo del latte. 3. ciò che permette la circolazione, la propagazione
scienze. 4. figur. ciò che favorisce lo sviluppo, la diffusione
amore, e fu fatto di lei ciò che disse. la navicella, sanza vele
mylord, noi salpammo da helsingor, e ciò fu in compagnia di quaranta, o
tale tessuto. - per estens. ciò che serve a velare, velo.
a'futuri, facendo loro sotto velame parlare ciò che a debito tempo per opera,
l'imagine ascosa? 8. ciò che serve a nascondere le vere ragioni o
coscienza. -anche in senso concreto: ciò che provoca tale offuscamento, tale obnubilamento.
velamento dell'anima. 7. ciò che nasconde le reali ragioni o intenzioni di
elli sente di lui. 2. ciò che nasconde le vere ragioni o intenzioni di
altro materiale, di vanti a ciò che si vuole riparare, in partic.
5. trasparente, che lascia intravedere ciò che riveste (un indumento).
ecc. - in senso concreto: ciò che vela, che copre.
sempre co'diletti prendiamo, e, di ciò velenati, miseramente moramo. bacchetti,
sangue. 5. figur. ciò che costituisce la causa di una corruzione
tanto è velenosa la tua vista / che ciò che miri corrompi per paodo. albertazzi
notte sedevano... / tutte di ciò le velette si vedono e tutte le
pupille. 6. figur. ciò che impedisce la comprensione o la conoscenza
affetti non son meno intensi; / ciò ne fa l'ombra ria del grave velo
potresti dubitar del primo cielo, / ché ciò che sensibilità possedè / il loco circoscrive
a'futuri, facendo loro sotto velame parlare ciò che a debito tempo per opera,
. boccaccio, viii-1-178: oltre a ciò, questo disonesto appetito [la lussuria
cioè di acutezza e gravità, per ciò che spetta all'armonia; di velocità e
dà loro maggiore caduta di pelo, per ciò più velocità accelerata o a grande
facile e dotta in voi scaturisce, a ciò che di voi tanto cantar potessi quanto
dante, conv., iv-ix-13: con ciò sia cosa che 'l pescare sia sotto
venalità, sf. invar. condizione di ciò che è o può essere oggetto di
. -depredare un luogo di tutto ciò che vi si trova. bibbia volgar
saperlo donare. ariosto, 9-48: ciò che si possa far per sua salute,
e li altri sia vendetta! / di ciò lucca non s'affretta! dante,
momento opportuno, quasi sciogliendo un voto, ciò secondo il costume di quel popolo.
vendicazióne? 2. rivalutazione di ciò che in precedenza era stato travisato o
altro io non mi veggio vendica di ciò che fatto m'hai. niccolò da correggio
., teneva un piccolo magazzino di ciò che comunemente si chiama tarticle de paris'.
: mona ciga fece donagione e vendigióne di ciò (secondo che allora si pensava
sereni. 3. figur. ciò che costituisce la causa di una profonda
: a me fece inarcar le ciglia ciò, che si legge nella vita del venerabil
una volta si venerava superstiziosamente tutto ciò che venia dagli antichi; ora si
si disprezza da molti senza distinzione tutto ciò che loro appartiene. 6.
e quel ch'il vario vulgo in ciò ragiona. anguillara, 71: tal lo
vero demenzaio degli uomini, e con ciò uno de'tre fondamenti del corpo civile:
servirsi della venere mascolina, ma essere ciò proibito per la legge appresso i romani
vernacolo veneziano. pasolini, 9-190: ciò che nel comico della poesia popolare è ironia
è... lascio dire a lei ciò che è. 2.
altri vasi che vengono a voi a ciò gli empiate de l'altre non vi verrebbono
sergardi, 339: e da ciò gran vantaggio ancor ne viene, / che
che necessarie. pallavicino, 1-217: ciò stabilito sopra l'imitazione generalmente, vengo
alla damigella, che voi in guiderdon di ciò domandò per marito? chiabrera, 3-153
v.]: 'venosità': qualità di ciò che è venoso. venosità morbose.
acque; e non può durare molto per ciò stesso che violento. lo dicono nel
, il quale stimava che fusse in ciò più pratico di voi per conto della
i profumi inebrianti delle indie, tutto ciò che desta la voluttà. 3
. da ruote con le parti sue, ciò è le mote, co'i poli
, e denti, e'nomi loro, ciò è la serpa, la maestra,
locale della prima metà del seicento, ciò devono alla nuova ventata caravaggesca che,
col cavolo. / e se a ciò lo vorren tórre la volta, / che
: io iovedì trasse lo vento tramontano, ciò è ven- tacolo. idem, 166
dante, conv., iv-xxiv-3: lasciando ciò che ne scrivono li filosofi e li
si puote e dèe ogni naturale giudi- ciò, quella etade è venti anni. domenico
] s'elesse papa giovanni ventitré, ciò era il cardinale di sant'agnolo signore di
alte cime più percuote; / e ciò non fa d'onor poco argomento. boccaccio
capire che vento tirasse. 7. ciò che costituisce causa di corruzione morale o
8. ciò che è effimero, fugace o, anche
è un vento. mazzei, i-149: ciò ch'è nel mondo è uno vento
seco, ma tacitamente / ridea di ciò che troiolo dicea, / e conosceva
conosceva manifestamente / la cagion che a ciò dire il movea, / e per
, / e per non farlo di ciò più dolente / che el si fosse,
c. malespini, ii-30-96: onde udendo ciò quei perfidi, e ribaldi gli spararono
loredano, 8-28: e se in ciò incapperà [in una scorreggia] il
la quale gli fa star desti ed a ciò tutti pronti. 3. caratteristica
d'un sottile e grasso omento, ciò e interiglio, overo strigolo so
diporre il superfluo peso del ventre, dove ciò si facesse domandò quel fanciullo, il
sì putente, che arde come bragia ciò che tocca. -stringere il ventre
cercar la sepoltura. 2. ciò che si ritiene assegnato per volere di un'
ritenuto incerto, imponderabile o ineluttabile; ciò che riserba l'avvenire a una persona,
marzo 1508, fu cavata la ventura, ciò è che erano stati colti tanti denari
venturiera. assarino, 2-ii-242: con tutto ciò, 1 soldati del serra, mescolati
quello attuale. spallanzani, ii-400: ciò non ostante in questo ordinario io ne
all'orazione moltissima venusta ed ornamento; ma ciò con più riserbatezza usar sì dèe che
1-1 (1- iv-44): per ciò vi priego che, come voi al vostro
: et io, dolce fratei, di ciò ti priego / per quel verace amor
sotto spezie di appellativi i verbali, ciò è quegli stessi nomi che discendono da'
contr'ongne veleno, usate; / a ciò che 'n vita voi siate eternali.
un tal uomo non può lodare se non ciò ch'egli ammira veracemente. d'annunzio
.). / di voi ciò che mostrate per sembianza. dante, infi
nella fronte, il quale desse testimonianza di ciò verbale, agg. (superi
invar. la natura, i caratteri di ciò che è espresso in parole; l'
, 2-iii-299: è la terza volta che ciò mi avviene in quella spasmodica civiltà verbalizzatrice
verbo. -in verbo: per ciò che riguarda, in relazione a una
un occhio o di due, segno di ciò è: che il bianco dell'occhio è
presontuosamente mandatami, ma diovolesse, che ciò non russe, poi che te fa
gli abbiamo trovati ne la natura) ciò è... l'azzuro d'alamagna
elle [le locuste] vanno, rodono ciò che trovano di verde. carducci,
degli alberi e fiumi e ponti (ciò ch'essi dicono paesaggi) e, qua
- strisciare delle verdine: far credere ciò che non è vero. zena,
li fior e la verdura / e ciò che luce od è bello a vedere;
verdura della caritade. 5. ciò che appare effimero, di breve durata,
disposizione d'animo di chi rifugge da ciò che è moralmente sconveniente o che offende
i quali incontrando i nuvoli disposti a ciò, da essi si riflettono agli occhi nostri
vergine-, senza essere a conoscenza di ciò che si deve trattare, analizzare, discutere
: la sua poesia, signorina, è ciò che è... e gine
, lii-1-269: 'et tamen'con tutto ciò io persi vergognosissimamente, perché, senz'altra
e le vergoline del medesimo rozzo, a ciò non volin via, serrate in una
trovati tali, che per l'avvenire prediranno ciò ». alfieri, 5-20: non
boccaccio, viii-1-94: percioché veridichi in ciò assai volte sono stati trovati [i
lor spezie. manni, 2-x: di ciò pare, che faccia sicura fede lo
vedete, o cari, verificato ciò che più altre volte vi dissi, che
obligado,... per verificazione di ciò sono state presentate certe scritture.
attenzione alla vita provinciale e regionale, a ciò che era l'italia reale in contrasto
musicale (un'opera, un 3. ciò che è reale, che ha effettiva esistenza
quest'argomento, io mi fiderei di provarti ciò che a primo udito sembrerebbe stranissimo paradosso
. l'essere vero, caratteristica di ciò che è conforme alla realtà (per
principio, a una realtà obiettiva); ciò che è vero in senso assoluto o
agio pavento, / nom sia vertate ciò che proferete / d'amor, senza villano
54: due verità traggh'io da tutto ciò: / primo, che nei governi
della filosofia medievale, quella per cui ciò che è dimostrato razionalmente come vero può
razionalmente come vero può essere diverso da ciò che è creduto vero per fede.
che essi mattamente gli poeti riprendono di ciò, incautamente caggio- no in biasimare quello
, ii-26: veritiere, oltre a ciò, per aver la grazia della gente,
caro una nota veritiera e brevissima di ciò che vale quel di barzalone. gemelli careri
quadro. 4. figur. ciò che costituisce motivo di afflizione, di
gran vermo. mazzini, 20-235: sento ciò che mi dite sugli ulivi, ma
, e non per bocca, / e ciò si mostra per antiche prove. /
prove. / per l'ombilico va ciò che nutrica, / stando legato sì che
... in una parola tutto ciò che si contiene nei saloni dove siete
per altro immortali? 3. ciò che angustia, che affligge l'animo (
l'essere vermiglio, qualità propria di ciò che è di colore vermiglio. -anche:
viso divenuta per vergogna vermiglia, per ciò che l'una era di quelle che
pampinea, per dio, guarda ciò che tu dichi ». giusto de'conti
verminàia, sf. letter. ciò che risulta moralmente spregevole, che rivela
lei. 3. figur. ciò che appare sommamente sgradevole, immondo,
piccoli verminetti? spallanzani, 4-vi-410: per ciò che appartiene ai verminetti spermatici, le
trovò entro uno picciolino animale vivo, ciò era uno verminuzzo. leggenda aurea volgar.
grigio, con le scarpe di vernice: ciò ha scandalizzato 'gli esteri', da del
: / costui esser ben dotto in ciò si dice, / e che fece di
una persona. pratolini, 2-98: ciò che gli altri giudicavano presunzione, orgoglio
-al figur., per alludere a ciò che accade, che si presenta al
vernice. tale rimase e vernissage scomparve. ciò può riuscire ammaestrativo. arbasino, 3-508
date. 16. sm. ciò che non è falso, erroneo o ingannevole
è falso, erroneo o ingannevole; ciò che non è erroneamente creduto; verità.
vero'. -non parer vero: di ciò che appare troppo bello, favorevole,
sì che possa provare e fare credere ciò che dice. boccaccio, vii-193: ella
verisimile. 3. sm. ciò che è simile al vero; ciò che
. ciò che è simile al vero; ciò che può essere o sembrare vero;
da esuli e fuorusciti d'ogni nazione, ciò non ostante la infamia sarà vernata sopra
dire, a dismisura verso, / a ciò ch'io sento. nonn dè parer
senza necessità il sangue dei sudditi, e ciò non fanno se non sotto il manto
altri, perché sopra ciò noi versiamo in grande ignoranza. bonsanti,
, iv-1-151: egli vide distintamente tutto ciò ch'egli voleva mostrare al suo imaginario
versetto viene appunto a spiegare il savio ciò ch'egli intende per paziente e ciò ch'
savio ciò ch'egli intende per paziente e ciò ch'egli intende per forte. manzoni
ver- siculo, che vidde gente, ciò sono li usurai, sedere in su la
terrene, ma dato, oltre a ciò, qualche anzietà agli interpreti della scrittura sacra
qual mimo sacri riti, mostrò agl'iniziati ciò che a vedersi da loro è un
per il suo verso, le fa far ciò che vuole. carducci, ii-n-37:
con tiri da otto a sedici bovini: ciò esigeva una famiglia colonica da venti a
questa pianta... con tutto ciò aver cercato ed essergli riuscito separare alcuni
in cui ver'verticistico', detto di ciò che riguarda il vertice di un partito,
, 1-157: ne sono oltre a ciò di una terza spezie, chiamate venale,
verun comodo. stigliani, 141: ma ciò io non credo a patto veruno,
li auctori alcolla nominante: e di ciò caxuone spesse fiate è il lacte di la
accordato esclusivamente al vescovo di roma e ciò per decreto dello stesso imperatore d'oriente.
il libretto], che egli da ciò si levasse. g. barbaro, ii-106
e continuamente, chiaro, dirgli apertamente ciò che si pensa o, anche,
. caro, 6-1103: ed oltre a ciò, morendo / perché sian [le
. croce, iv-4-21: per persuadersi di ciò, si guardi anzitutto la veste tipografica
e scorza mezza la città, per vedere ciò, che sia della mia padrona florimena
, parzialmente cancellati, di qualcosa; ciò che consente di riconoscere la precedente presenza
di crateri spenti; manifestazione superficiale di ciò che avviene sottoterra. bertola,
-parvenza esteriore. bambagiuoli, xxxvii-31: ciò che risplende non è stella / e
quest'anno, mi par rubato tutto ciò che non va in pane; ma questo
di noia mi spoglio, / e ciò, ben ch'è 'n l'amor,
in genere, come pure di tutto ciò che interessa la loro educazione e la
albero o abeto, se è terreno da ciò, se no, olmo o vetricóne,
il fuoco vetrifica e calcina: vetrifica ciò ch'è arenà e calcina ciò ch'è
vetrifica ciò ch'è arenà e calcina ciò ch'è terra ovvero fango.
. -essere piombo e vetro: essere ciò che assicura stabilità e conoscibilità.
e letter. condizione, carattere di ciò che è vetusto, di ciò che
carattere di ciò che è vetusto, di ciò che ha origini antiche, che dura
volgar., 1-9-207: fia adunque restituito ciò che delli corpi vivi è perito,
morte, ed insieme con questo risurgerà ciò che rimase nel sepolcro, mutato dalla
dibattuta, su cui si è detto tutto ciò che poteva esser detto senza che le
regina] dal vezzeggiato marito la pienezza di ciò, che fieramente premevale. foscolo,
. latini, i-1-362: con ciò fosse cosa che sovrani uomini reggessero le
di 'fastidi'alla parola 'noie'e con ciò tenta di abbattere la massima che 'la
affetti non son meno intensi; / ciò ne fa l'ombra ria del grave velo
dante, par., 32-67: e ciò espresso e chiaro vi si nota / ne
che voi siete; voi non sapete ciò che voi vi dite. parini, 725
voi la sbagliate di molto, se ciò vi credete! 7. con funzione
dimostrativo, con valore neutro: a ciò, da ciò, di ciò, in
valore neutro: a ciò, da ciò, di ciò, in ciò, su
: a ciò, da ciò, di ciò, in ciò, su ciò (ed
, da ciò, di ciò, in ciò, su ciò (ed è di registro
, di ciò, in ciò, su ciò (ed è di registro più formale
: mediante questo, quello, con ciò. f. scarlatti, lxxxviii-ii-585:
volgar., 554: vedendo ciò l'eretico tornò a via di veritade e
/ che va per via de mezzo / ciò è discrezione, / ch'è matre
bisognava tentare di essere provocati, e in ciò le vie erano molte. bernari,
padre, dovesse favorirlo, pose intorno a ciò tutte le diligenze e gli artifici possibili
tal sorta, / pria che di ciò che si propone alcuna / verisimil ragion possa
da voi il perché non abbiate fatto ciò che, nella via regolare, era obbligo
veggio spesse via / per orgoglio atutare / ciò che merzé chiamare / non averea di
viaggio umano? poerio, 3-465: ciò che mi resta del mortai viag
e rovescia gli ostacoli e frange tutto ciò che le si presenta dinanzi. jovine,
viali, ragnaie, peschiere e tutto ciò che di grandioso ed eccellente potea operarsi
, 12: ha fatto dio con noi ciò che fece col popolo viandante per l'
il santo sacramento de l'eucarestia, a ciò che prenden do il salutifero
erano italiani se tosto non si dissipavano. ciò che non avea ottenuto prima, ottenne
de'ma- giori ufici di fuori, ciò è vicario di valdamo e podestà di pistoia
e deputategli un vicario, il quale per ciò si dice apostolico. -vicario
: al quale in vescovo, per ciò che esso avea impedito la lingua,
nome de la lega d'essi, ciò è pennonieri e consigliere ciascuno per vicenda
spiritualità è moralità, come si può conoscere ciò che non si possiede ossia non si
. boterò, i-420: e se ciò è vero ne'sudditi, molto più vero
in tempo di sede vacante, ma ciò consiste più in fatto. bacchetti, 15-83
sentire, che fosse tanto lontano penetrato ciò, ch'ei teneva per segretissimo, e
vano per questo fatto, sapevano particolarmente ciò, che a fare si andassero.
: 'video', in genere, tutto ciò che è o riguarda la parte visiva di
vielà: giungere felicemente alla conclusione di ciò che si era intrapreso. monosini,
intende - a pietanza, / di ciò causa non è se non ria sorte /
lana di siena, 369: di ciò abbiano conseglio di savi, o come
meglio si possa fare; a ciò chi desse danno, a corte di maleficio
residenza non s'era diffinito, aver ciò per cagione, non vietamente del pontefice
vieta ed elli non ardisce di negare ciò che comanda. pascoli, i-449: c'
, et a fracasso / arbori mena e ciò che vieta il passo. fantoni,
, i-i 1-196: qual potea essere a ciò disposto di voi, il quale ogni
). foscolo, ix-1-532: di ciò l'anonimo non saprei se lasci ricordo;
ogni unione o federazione e che siano per ciò più facilmente vigilabili. = agg
luoghi o persone; che segue con attenzione ciò che avgiovanni dalle celle, 4-2-7-3:
, seguire con assidua cura e attenzione ciò che avviene, l'andamento di una vicenda
scendere dal cielo. che segue con attenzione ciò che avviene, in partic.
tosto vedrete se io so saziarvi di ciò che i vostri affari vanno cercando. leo
? poerio, 1-47: non contenta di ciò, mi procurò un vigliétto di entrata
, coi quali si attaccano a tutto ciò che incontrano. -il frutto della
muratori, 10-ii-8: ma se in ciò fanno tuttavia risplendere la lor santa premura
a circuire l'orto, vel vigna, ciò è a ridirizzare gli fedeli ch'erano
stagnazione entro i pulmoni, e per ciò vi sia bisogno di vigorarlo e renderlo
di s. chiara, 72: con ciò sia cosa che per diciotto dì
che più e più m'avvisa; ciò molto e molto mi vivifica e vigorisce.
. visconti venosta, 95: tutto ciò non era accompagnato da quei vigorosi provvedimenti
aver troncate le gambe, e per ciò piangeva, e s'abbandonava. fagiuoli,
tratto fore / per sua forza lo sol ciò che li è vile, / stella li
profondi misteri; e sono nascosti a ciò che non sieno tenuti a vile. l
latini, i-1441: non abie in ciò vilezza, / ma lieta gagliardezza.
cose. -in senso concreto: ciò che appare privo di valore. f
acuta e arida, quella di vilipendere ciò che era onorato, di abbassare ciò
ciò che era onorato, di abbassare ciò che gli altri innalzavano. codice penale,
la nausea di tanti grecisti per tutto ciò che non era greco, i vilipendi dei
e schernito, e vannino contento di ciò che desiderava. pulci, 19-89: io
. bandini, 2-i-254: con tutto ciò potrebbe anche facilitarsi di più e rendersi in
che io ho scritte... ciò non ostante, invece di rispetto e di
persona. d. bartoli, 4-2-211: ciò che dunque restava alla giovine, ella
anche, il periodo stesso in cui ciò avviene). granucci, 2-71
tratto, è vocabolo villésco e significa ciò che pier vettori nel trattato degli ulivi
fredda. 3. carattere di ciò che ha scarso valore, pregio o importanza
viltanza. 2. carattere di ciò che ha scarso valore, pregio o importanza
vilucchio sottili, con i quali abbraccia ciò che gli tocca e fa fiori bianchi a
sotto la fede, / che non ciò, c'abbia ricevuto inganno / sotto
allentamento. gioberti, 1-iii-21: tutto ciò che voi lo dite nei termini più
da biasimare, però che non semo di ciò fattori. 3. che
una scelta vantaggiosa. -carta vincente: ciò che garantisce una buona probabilità di successo
lancia, 3-73: quando atalanta intese ciò, sì li disse: «..
santo padre, e spirito che vedi / ciò che credesti sì, che tu vincesti
più che citerea. piccolomini, 10-159: ciò bisogna che gli avvenga...
non è se non due modi; ciò, o portamento o vinciménto del male,
artisti nella pratica delle belle arti, ciò è un vincolar perfino nelle cose più indifferenti
d'ongni mala parte, / che 'n ciò è la ventura tutta vostra. boccaccio
vìncolo (ant. vìnculó). ciò che costringe a un determinato comportamento,
e correlazione logica o sintattica. -anche: ciò che ha per fine o per effetto
-in espressioni comparai, per indicare ciò che costituisce il legame fisico, ideale
voto; necessità inderogabile. -anche: ciò che è motivo di impedimento, di
5. ant. e letter. ciò che lega, tiene congiunto, connesso
distacco. 10. ant. ciò che tiene congiunto un aggregato, le
dal vino, facendo per contrassegno di ciò rompere immantenente i vasi gemmati ne'quali
di subito dando loro bere molso, ciò è vino melato. 3.
melato. 3. figur. ciò che esercita sullo stato psichico un'azione
in questa fame e sete si emenda ciò, che si peccò in saturitade e vinolenza
vinti bisogna atterrarli, atterrati ucciderli a ciò nemmeno il seme vi rimanga.
e espressa, et ancora, se ciò seguisse con la violenza interpretativa e indiretta.
de], 590: usasi oltre a ciò a i tempi nostri, e è in
di quaranta giorni necessario alla notizia di ciò, sarebbono i trasgressori castigati con pena
con pena di vita, senza che per ciò s'intendesse violata la pace. f
qualche voto. mazzini, iv-6-479: ciò che da parte mia posso dichiarare si è
donnafugata, a 1-322: aveva scelto ciò che incontrava più favore e incoragquelli maggiori
sarmati. savarese, 202: e da ciò ca un'altra sostanza o composto
presentargli l'altra guancia? io capisco come ciò possa essere predicato dal pulpito, ma
g. bentivoglio, 5-i-86: con tutto ciò bisogna confessare che questo sia stato un
le maniere, e pertinenzie sue, ciò è la lira, i lironi, la
lentamente tortuosi e insenati: ecco tutto ciò che interessa battistello. violoncellata, sf
sonatori di violoncello eseguiscono nella ottava superiore ciò che nella inferiore è scritto. oriani
-malevolo, stizzoso (una persona). ciò che fu il gattone. svevo, 8-335
, 16-ix-68: non mi è ignoto ciò che galeno... e ciò che
ignoto ciò che galeno... e ciò che sta subtriangolare col vertice generalmente coperto
] insieme saranno gli accenti, ciò è l'acuto il grave, il circonflesso
un altro autore. giordani, xi-30: ciò che di virgolette è notato sono altrettante
allievo della facoltà di lettere torinese. ciò è quanto dire un buon virgulto della
filosofia crociana. 3. ciò che si presenta in una forma appena delineata
serba la viridézza, 2. ciò che è proprio o peculiare delle verdure o
virile, ma della sustanza femminile, ciò è della vergine, a mostrare,
il cui aspetto era come un attestato di ciò che la fama diceva di lui:
. dante, inf, 4-30: ciò avvenia di duol sanza martiri, /
dice 'officio'intendo le vertu- di, ciò sono prodezza, giustizia e l'altre vertudi
donna non è per virtù reverita / e ciò si vede nel mondano errore / ch'
delle cose operate, al creder mio / ciò dalla morte ornai lungi non erra.
uccide e distrugge ne la mia memoria ciò che contra lui si potesse levare. boccaccio
, 2-68: se raro e denso ciò facesser tanto, / una sola virtù sarebbe
v.]: 'virtualità': qualità di ciò che è virtuale. rosmini, viii-104
vivere e operare di niuno contrario sogno a ciò si dèe temere né per quello lasciare
esser liberi non li faceano cessare per ciò di essere sanguinari. 3. in
e virtuosa e lodevole, senza che per ciò il non farla volta, tale era
meglio virtuosità (ripeto, i ciò chiaramente deducesi da quel che c'insegna un
, 523: non viso neiente / in ciò che fui distretto, / e doglio
61: e più che nulla gioia, ciò m'è viso, / sì ricco
visceralità, sf. letter. condizione di ciò che è istintivo, spontaneo e non
quello che nacque in tebe) non potendo ciò sopportare, ferì di una saetta quell'
e, anche, con meton., ciò che vi è contenuto). tronconi
prezzi. 4. carattere di ciò che costituisce un vincolo, una limitazione
, 'si licet magna tenuare parvis', ciò che platone fece delle politiche. carducci
gozzi, ii-36: il sacchi mosso da ciò ch'egli credeva suo interesse ricalcitrava con
credere miracolo alcuno sanza visibilmente avere eli ciò esperienza. storia di tobia e di tobiolo
senza visiere il vuol risguardare, che da ciò il marino avesse avuto ad argomentare,
o di qualcuno. - anche: ciò che si presenta allo sguardo. -in partic
intanto, / se sogno o vision sia ciò che miro. ghislanzoni, 17-
ungari del suo credito, con tutto ciò il supremo vesir, ahmet pascià, non
e. cecchi, 13-502: ciò che fa la magia della nuova visività
o morale. -per estens.: ciò che si è sperimentato nel passato e conserva
>er materia di gran consolazione, con tutto ciò riducono tutte e felicità a beni sensibili
in cui si presenta una persona, ciò che ne appare e può vedersi in apparenza
impariamo l'importanza dei particolari e di ciò che sembri a prima vista minuzia. montano
la cortese / e non mostrare in vista ciò che sia. monte, ii-388:
risonanza non corrisponde il reale valore, ciò mediocremente importa. manzini, 10-63:
rosmini, vii-191: dopo di tutto ciò, egli perde subito di vista la
a quella questura. pratolini, 8-417: ciò che le taceva, siccome le sue
attenzione. -anche in senso concreto: ciò che spicca, che si distingue particolarmente,
visualità, sf. invar. qualità di ciò che si percepisce con la vista.
è preordinata dal generale progresso conoscitivo; ciò è, dopo la organizzazione della natura
vita1, sf. condizione di ciò che vive, proprietà essenziale degli organismi
. monte, 1-84-6: di ciò seguir, partir no. m degg'io
10. in senso concreto: ciò che costituisce il sostentamento necessario per vivere
padri. castelvetro, 8-1-285: di ciò io ho veduta l'esperienza in certa 'vita'
per aver gioì'compita, / parmi ciò ch'agio più di mia rasgione.
l'inimico senza crescer il passo, ciò si deve fare, e usar solamente le
appendice. gobetti, ii-39: a ciò che nella commedia è vitale la costruzione rimane
per una attività inconscia dell'anima, ciò che è l'ipotesi dell''animismo',
né per le proprietà degli organi, ciò che e l'ipotesi dell''organicismo'.
vitama, -ca per te nerale / di ciò che sarebbe di noi quando cadrà la tela
: sa di pedantesco e si manca ciò che manca nell'altre province e si cerca
, vidigare e palliare e far lettere, ciò è campeggiando del detto colore, e
acqua, come le giare de'fiumi, ciò è il vìtice, felicrisio, l'
augurarci la scomparsa dell'alcoolismo, perché ciò dannegge- rebbe i viticultori ed i fabbricanti
di cui sono assolutamente privi, e ciò si spiega facilmente, se si pensa per
comunità, ecc. -per estens.: ciò che è necessario per il mantenimento di
. 3. 2. figur. ciò che conforta ed eleva lo spirito.
dante, conv., iv-xxvi-14: ciò che promise per le vittorie, lealmente
. pascoli, i-316: di tutto ciò che faceste, niente è più bello,
artistica). cardarelli, 1008: ciò mi è necessario... per capire
rughiani, non vorranno darsi a'cani per ciò. faldella, 17-11: il conte
cioè la potenza del signore, a ciò che voi siate migliori, perché il signore
parla la formica alla mosca] vituperi ciò che tu tocchi con le tue mani.
essere comandate indiscretamente. leoni, 89: ciò compénsa ad usura i maledetti odi che
beningnio la vita, avengnia ch'io ciò meritato non abbia e infondi vituperata- mente
che istromento del padrone; quasi ciò al proposito molto rilevi: e questa
le figliuole a vitiperio, e di ciò vivere. seneca volgar., 3-331:
sia sopra tre generazioni di cose, ciò sono dimostrativo, dili- berativo e giudiciale
non si conveniva? e non pensando ciò che seco aveva fatto, cominciò a dirgli
(ed è spesso seguita dal nome di ciò o di chi viene acclamato).
vive. de sanctis, ii-341: ma ciò che è uscito dalla fantasia, è
d'idio e a chi tu neghi ciò che egli ti chiede, forse averesti dimandato
fisica. tasso, 7-9-17: oltre ciò, larghe spalle ed ampio petto, /
,... insomma fatto acconcio a ciò che molte lavandaie insieme possano in ogni
limpide del celibato. 6. ciò che suscita pensieri, sentimenti, idee,
: non si può mai fortemente esprimere ciò che debolmente si sente. manzoni,
. g. bassani, 5-135: ciò non toglie... che l'atmosfera
spande. 3. figur. ciò che costituisce un insegnamento, un conforto
si custodivan le fiere ed oltre a ciò si teneano in gabbie o di ferro
/ de la guerra ai guerrier, cui ciò conviene, / né il regno de'
che più di me sapienti determinino sopra ciò. marchetti, 5-171: 1 viventi
sua immatura morte, per avere in ciò facendo debilitata la sua complessione, che
perché non così all'erbe ed a ciò che è radicato e vive nella terra?
che neuno v'andase per risponso, per ciò ch'era sì inferma che non poteva
spene. monte, 1-63-10: e di ciò molta gente si notrica, / ciascun
degli anziani et l'altre cose che di ciò parlano, vivano. -perpetuarsi
e, anche, in senso concreto, ciò che è materialmente necessario a tale scopo
nelle altre cose, né anche in ciò, la natura matrigna. albertazzi, 13
riceve. bergamini, 79: diversamente andando ciò, rispetto / al millefoglio egizio,
simile a un taumaturgo che vivifica tutto ciò che tocca e ad un iniziatore che
dire verità, vuol dire ricerca di ciò che veramente succede, sia pur doloroso
): ricordati che non e poco ciò che tu sei venuto a cercar qui:
baldi, 7-22: la supplico oltra ciò, se mi conosce instrumento atto a
: alano montò in aringhiera e ripricò ciò che colui avea detto, e poi a
ardore. cornaro, 67: oltre a ciò, sono in viva e certa speranza
interesse vivissimo che io prendo per tutto ciò che riguarda il bene della sua persona non
la confederazione con l'anglese, a ciò si possa meglio sbottare la francia, priva
la legge] non è bastevole a ciò fare, senza la legge viva che le
fin qui creduto oppri da ciò che esse sono ricerche di mera erudizione,
. aver pazienza nella convalescenza: a ciò fare ne consiglia la stagione ancora acerba,
. prov. sacchi, 78-65: ciò che abbonda, non vizia. =
boccaccio, viii-1-184: e, oltre a ciò, niuna fede presta all'altrui parole
bel viziatacelo. -vi... farei ciò che voleste se mi date qualche cosa
ha nella venezia di francesco sansovino; ciò non ostante non sia concessi avvalorarla con
: diamo nome di vizi a tutto ciò, che contravviene al bell'ordine della natura
.. non senza sospetto che in ciò entrasse il suo volere, e si diede
consumo smodato o alla ricerca costante di ciò che è o può risultare dannoso, per
o infertilità di un terreno. -anche: ciò che è causa di tale condizione.
: cioè, distaccarci a viva forza da ciò che la natura viziosamente appetisce, e
: sempre con un circuito vizioso tutto ciò che fa (il governo) per
renda più facile da espellersi alla cute ciò che in quello di vizioso ed insieme
dentro a lo specchio vostra image, / ciò che par duro ti parrebbe vizzo.
uno schiaffo, il sibilo provocato da ciò che fende l'aria, ecc. (
accademici della crusca. carducci, iii-12-354: ciò non ostante la ediz. fior,
frati minori de amboisia, testimoni ad ciò chiamati e vocati ad tenire per il
generalmente quello di montecitorio. 9. ciò che viene detto o scritto da qualcuno in
. ramusio, lii-15-326: oltre di ciò proibì, con grandissimo beneficio pubblico, i
denti, di stomaco', ecc., ciò sarebbe da buon virtuoso mo
papini, 27-94: benché sapessi da tempo ciò che il profeta vociferava contro di me
: folle e vocolo, come è ciò, che tu non puoi niuna ragione intendere
il vogare (e il modo in cui ciò viene effettuato). - voga alla
attività. -in senso concreto: ciò che ci si prefigge, disegno, progetto
forza segnore, / ed io di ciò non ho disio né voglia. g.
; / e se mia voglia in ciò fusse compita, /... /
insospettito il duca di savoia, che ciò procedesse da poca voglia che avesse allora
e, talora, riprovevole. -anche: ciò che si desidera intensamente; desiderio bizzarro
principio, mezzo, e fine di ciò ch'era stato. il priore era grasso
tu conosci chi io sono, che tu ciò che tu facessi faresti a forza:
seriamente la questione dei loro rapporti: ciò che, appunto, la leggera e volante
milione di ducati d'introito annuale; e ciò senza porre in conto il debito volante
pallavicino, 6-1-238: i volanti con tutto ciò, benché in gran parte soggetti o
dolore, ché imantenente credono e discredono ciò ch'elle odono; e perciò si sentono
a. cocchi, 5-2-108: e in ciò sembrerà maravigliosa la sua scienza avendo giusto
. rocco, 138: ma oltre a ciò tutti gli animali si muovono naturalmente di
130: o perse, e ciò metti nella tua mente, / ragione
6-28: si può dire della coercizione ciò che i religiosi dicono della determinazione divina
alla pindarica di tutt'altro che di ciò che esige la materia del suo argomento
di urbino, se ne trattenne, e ciò perché (la storia volenterosa lo attesta
per non dannarsi: perocché in tutto ciò che ha mestiero di sforzo, si fa
/ codesto solo oggi possiamo dirti, / ciò che non siamo, ciò che non
, / ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. -nel modo condizionale
: vuoisi così colà dove si puote / ciò che si vuole. bibbia volgar.
12. -come dio volle-, di ciò che avviene in modo insperato e dopo
, nemmeno volendo. -non sapere ciò che si vuole, essere incerto, disorientato
contro tutto e tutti, ma non sa ciò che vuole. -non volendo
vuogli una bella fetta di stame o ciò che tu vuogli. egidio romano volgar.
uomo cultissi- mo, e, se ciò può importare, amico mio fido.
. volontà politica. -in senso concreto: ciò che chi -volerla, volerne a,
ad esortare altri, ancorché a ciò persuaso da riguardi non volgari, ma
volontà, volizione. -in senso concreto: ciò che si desidera, che ci si
spaventa / l'amoroso volere / di ciò che m'atalenta / ch'eo no
, 231: chi ha danari, ha ciò che vuole. idem, 273
d'avere / da la sua donna ciò che... desia, / tra
deggia contare / lo mi'voler di ciò ch'à'dimandato, / diragiotene quello c'
la propria volontà, a dispetto di ciò che si vuole o desidera. m
tossa [in vita]; / e ciò di viva speme fu mercede.
sappi, diletto marcello, che di ciò non ci prenderemmo noi cura, né
2-191: so che tutto ti è antipatico ciò che è volgare. d'annunzio,
il lor volgare a dir venisse, per ciò che piccolo era come dicemmo, non
l'utilità positiva a corta scadenza; ciò costituisce la mediocrità la volgarità d'annunzio,
, di vitale, di sano: e ciò in ragione diretta, probabilmente, della
la mensa ha più l'aspetto di ciò che si chiama volgarmente un moderno '
nievo, 1-vi-733: e ciò pel giorno venticinque volgente mese.
e non per lettara, a ciò che tutti li frati e familiari del detto
quello che sta sotto, a sinistra ciò che sta a destra e viceversa; rigirare
prendere iniziative o a non portare a termine ciò che si è intrapreso.
c. lombroso, 4-75: in ciò si fa chiaro quell'istinto particolare cannibalesco
filos. nella filosofia cinica e stoica, ciò che non contribuisce né al bene né
del delfino. questa espressione nacque da ciò che luigi xiv fece condurre per l'
in civiltà delle macchine, 29]: ciò hanno compreso le nazioni che non hanno
carri passando attraverso i respingenti; e ciò con grave pericolo dell'uomo; donde le
con quel tanto di aideologico ed esistenziale che ciò implica, è destinato veramente, sempre
ambifìnalità, sf. filos. condizione di ciò che ha due finali. l
amodalità, sf. natura, condizione di ciò che è amodale. p
non solo della storia passata, ma ciò che è peggio, della narrativa presente.
), sf. carattere, natura di ciò che è ascientifìco, che non si
ungaretti, 10-43: non so ciò che dobbiamo pensare dell'asuerotera- pia.
essere soddisfatto della propria condizione, di ciò che si ottiene esclusivamente con i propri
ruote, come fanno i bruchi, e ciò per speciali terreni. = comp
calo delle sue energie autocensurando spietatamente tutto ciò che va scrivendo in questi ultimi anni,
e s. veca, 15-67: se ciò che dà valore morale ad una azione
se preferisce, lo spirito, insomma ciò che nel corpo costituisce l'au- toconsapevolezza
, che permette di copiare sul foglio sottostante ciò che vi si scrive (ed è
governo, non bisogna dar retta a ciò che scrivono i giornali. persino il nostro
sole-24 ore-domenica [9-iv-1989]: di ciò si avvale la lerici prospezioni archeologiche, gruppo
giustificato da ogni atteggiamento per il quale ciò che non è 'scienza'è, senz'
, limitandosi a denunciare dottrinariamente l'insensatezza di ciò che avevano di fronte'. =
coìsson [propp], 40: con ciò vengono confermate le parole di lenin,
dà la chiave per l'automovimento di tutto ciò che esiste. = comp. dal
. avalutatività, sf. carattere di ciò che non può essere valutato, giudicato
in 8°. e come ridurre tutto ciò nelle due pagine al massimo che vanno dedicate
anche con lei perfettamente d'accordo su ciò che riguarda questa pleiade infinita di fabbricatori di
bagniffa, sf. dial. ciò che è privo di sostanza, di ispirazione
: il frutto del loto, che per ciò dicesi in qualche luogo bagolaro, ma
. -in partic.: capacità di avvertire ciò che sta accadendo, mutando.
è stata svestita ancora di tutto ciò che di shakespeariano contiene questa commedia già di
giorno. lombroso, 5-37: da ciò nasce [in carcere] un vero giornale
, perché 'idea', 'iddea'. ciò che è, non potrebbe non essere,
g. bassani, 8-74: nulla a ciò ribattei durante tutto / il rimanente della
bònus, sm. invar. ciò che viene dato o ricevuto in aggiunta
viene dato o ricevuto in aggiunta a ciò che spetta di diritto o è pagato.
gangster, bootlegger, aggiot- tatore. ciò accadeva nel fatto sociale; e il fatto
ecc. pasolini, 17-285: e ciò gli permette un'escursione nell'imparlabile, molto
sacco a pelo, bussola, e tutto ciò che di buffo e perfetto costituisce l'
iron., con riferimento a tutto ciò che è considerato obsoleto, sorpassato).
in buridda. montale, 15-665: tutto ciò presuppone / che l'essere sia certo
può vedere come non avessi affatto rinnegato ciò che per secoli è stato denominato 'cantabilità',
con auto-case: ma per diletto, ciò che da antico e non per diletto fanno
nella seconda metà della sua vita, ciò che ha fatto nella prima metà.
vignetta. eco, 4-123: in ciò « playboy » non è kitsch: non
porta i semi della collera distruggono tutto ciò che capita sotto le loro mani..
, sf. condizione di chi o di ciò che può essere sottoposto a censura o
è lui. gramsci, 13-i-511: ciò che è notevole è che in questi paesi
fare il meglio possibile il suo lavoro, ciò che voleva anche dire far ballare i
f. alberoni, 10-93: ciò che i seguaci di sabbatai, i donmeh
. -al figur., per indicare ciò che è di modesto valore, pregio o
circostanzialità, sf. carattere di ciò che è legato a precise circostanze storiche
una determinata concezione della classicità o di ciò che è considerato classico (con una connotazione
coraggio di fare, come afferma bobosse, ciò che non osano i trecento spettatori dello
un essere che si obbliga continuamente a fare ciò che non gli piace, a coercire
. cognitività, sf. carattere di ciò che ha come fine l'atto cognitivo.
. 2. per estens. ciò che è registrato su tale disco.
e che tuttora ha di smascheramento di ciò che il malato mentale era ritenuto e
sm. tendenza alla concretezza, adesione a ciò che è oggettivamente verificabile (ed
nell'esperienza, il concretizzarsi (e ciò che ne risulta). s
. f. basaglia, 1-i-372: ciò ci riporta all'atteggiamento del neurastenico il quale
. condivisibilità, sf. condizione di ciò che può essere condiviso, approvato e
, 1-199]: qui la conricerca è ciò che i quadri stessi indicavano con questa
di verità come consenso: vero è ciò che per un certo accordo tra noi chiamiamo
noi chiamiamo 'vero', vero è ciò che condividiamo. 'amicus plato, sed magis
. consumabilità, sf. condizione di ciò che è destinato a essere consumato,
. contemplabilità, sf. condizione di ciò che è degno di essere contemplato.
vattimo, 13-131: il museo raccoglie tutto ciò che è esteticamente valido ma..
. f. basaglia, 1-i-516: e ciò non soltanto attraverso la prova di realtà
di fuori di essa e che, per ciò stesso, vengono a perdere l'originario
continuum, sm. invar. ciò che è continuo, che non presenta
controfattuale, agg. filos. che ipotizza ciò che sarebbe o non sarebbe accaduto se
, del proprio io e, per far ciò, egli deve identificarsi e nello stesso
cosalità, sf. condizione, proprietà di ciò che si presenta, si manifesta in
sapere [31-x-1946], 163: ciò vuol dire la spiritualità universale, sen
g. marchiano, 69: ciò che la parola indicherà alternativamente dell'essere
tino all'altra che fermenta; e ciò per rinforzare il colore del vino.
, giusto per avere un criterio di ciò che saranno tre. 2.
l'unità », 17-ii-1987]: in ciò consiste la prevenzione più efficace nei confronti
postuma per cui veniva distrutto 0 censurato tutto ciò che poteva tramandare il ricordo di un
« quaderni rossi », 1-170]: ciò dava l'occasione al padrone di attuare
organi periferici. -distribuire in luoghi diversi ciò che era raccolto in un unico posto
anche, con valore iperb., di ciò che è assurdo, illogico, infondato
, che fa apparire nella vera realtà ciò che è stato mistificato; che sottopone
del fondamento sociale e politico di tutto ciò, liquidando tutta la cosiddetta tematica '
non c'è ancora niente anche se a ciò lavorano varie commissioni. rapporto censis zgg2
2. figur. retroscena di ciò che avviene o è avvenuto o appare
gestione degli enti locali e di tutto ciò che ad essi era collegato. 2
(disallìneo). disporre in modo diverso ciò che è allineato. 2
. disfunzionalità, sf. carattere di ciò che è non funzionale 0 controproducente rispetto
. disimbarazzo, sm. liberazione da ciò che imbarazza, che ingombra, ecc
disincentivare. disincentivo, sm. ciò che mira a disincentivare, a scoraggiare
i-91: il tempo fa trovare meno disomogeneo ciò che sulle prime riesce freddo o insufficiente
dossologìa, sf. sociol. studio di ciò che influenza l'opinione pubblica e dei
la stampa [13-xii-1989], ii: ciò si ottiene rendendo meno puro il suo
[in prezzolini, 3-878]: da ciò ancora il mio contrasto con chi ci
mutazioni dell'ecosistema indotte in conseguenza di ciò. epoca [25-viii-1995]: mr
in g. vattimo, 10-257]: ciò purtroppo ci riporta a. una
, rappresentare con forme stilizzate o semplificate ciò a cui convenzionalmente la raffigurazione stessa si
e quindi funzionano come una continua riconferma di ciò che noi già pensiamo. idem,
capriccioso e abituato a ottenere facilmente tutto ciò che desidera, in partic. grazie al
iv-155: 'entr'acte': vuol dire proprio ciò che significa la nostra bella parola 'intermezzo'
è affetto da timore morboso verso tutto ciò che attiene alla sfera sessuale. -per estens
[ersàz], sm. invar. ciò che sostituisce qualcos'altro in modo incompleto
1179: 'esoteromania': esagerata predilezione per ciò ch'è straniero. = voce dotta
esterofobìa, sf. profonda avversione verso tutto ciò che è straniero. pasolini,
2. che nutre profonda avversione verso tutto ciò che è straniero (una persona)
. che si riferisce alla proprietà di ciò che è in grado di bloccare o circoscrivere
al potere, perché allora, quando ciò accadesse, la costituzione sarebbe finita, sarebbe
colloca al di fuori di esso, di ciò che vi è esplicitamente enunciato.
extratestualità, sf. carattere di ciò che è extratestuale. v.
raggruppare fogli in fascicoli (e anche ciò che se ne ottiene). =
tende ad accettare e ad apprezzare tutto ciò che è considerato una novità. -anche sostant
al flashback, consistente nel narrare prima ciò che avverrà in seguito. -anche: episodio
capital [gennaio 1994), 95: ciò che li caratterizza tutti, piccoli e
armi nucleari. 3. figur. ciò che ha la capacità di distogliere dal compiere
c. carrà, 298: da ciò deriva quella forma mentis di astratta intelligenza
[in quaglino, 46]: per ciò, funambolescamente, operano in un campo
1-17: mi spiegò un giorno che tutto ciò era il principio del suo equilibrio.
anche sostant. pasolini, 17-418: ciò appunto lo rende perfettamente fraterno all'omosessuale,
2. figur. abolizione, eliminazione di ciò che è considerato un valore essenziale,
. idolatria per la donna e per tutto ciò che è femminile. = voce
aggett. a gogò, per indicare ciò che si possiede, si ha a disposizione
ha col gesuita ci apre uno spiraglio su ciò che poteva diventare quella 'salammbò'da cui
ha mostrato benjamin (1896), ciò che affascinava baudelaire non era tanto un'estetica
dall'han- dicapper (la persona di ciò incaricata) secondo il merito loro, a
stabiliti dall'handicapper (la persona di ciò incaricata) secondo il merito loro, a
considerarsi degli ibridi fra quella musica e ciò che nel gergo degli addetti ai lavori
arbasino, 10-337: o il dramma riesce ciò che le cronache e le pubblicità chiamano
icariano. cavour, i-71: ciò che spaventò i capitali, distrusse il credito
. letter. condizione di chi o di ciò è destinato a essere immortale; perpetuità
, in termini più generali, è tutto ciò che è semanticamente implicato da un segno
indicibilità, sf. caratteristica di ciò che non si può dire, descrivere.
essere indiscernibile (con riferimento a ciò che è identico ad altro).
lessona, 719: 'inoculàbile': tutto ciò che è suscettivo di essere inoculato.
e splendore. savinio, 12-13: ciò che in principio avevo scambiato per il gioco
tanto per i suoi valori artistici quanto per ciò che racconta sui meccanismi della 'circolazione intertestuale'
. un'esperienza ontologica) nel campo di ciò che è possibile e realizzabile.
f. basaglia, 1-i-270: ciò avrebbe creato, attraverso un'iperprotezione del
nettamente e lo rendono diffidente verso tutto ciò che appartiene al continente e ai continentali
il passaggio di truppe, dichiarando che ciò non è un atto ostile; là devia
muliebri e spesso ha la missione di adombrare ciò che sotto non v'è. arbasino
. g. manganelli, i-29: tutto ciò mi piace, dimostra che gli esseri
direzioni dipendenti dalla forma del poliedro. ciò è quello che propriamente dicesi macia.
(e al figur. indica proustianamente ciò che evoca vividi ricordi e, anche,
espresso [n-i-2001], 139: tutto ciò fa parte di un progetto più generale
certa autonomia di decisione: in relazione a ciò lo si considera regolarmente parte del 'management'
manipolabilità, sf. condizione di ciò che può essere manipolato, alterato,
matericità, sf. proprietà, caratteristica di ciò che è materico (con partic.
essere però creato dalla sera alla mattina. ciò spiega perché il processo di solito inizia
mediatività, sf. caratteristica, proprietà di ciò che è media- tivo.
di ciascun gruppo... ma ciò non indebolisce affatto la valenza emotiva dell'identificazione
essenziali. pasolini, 17-418: ciò appunto lo rende perfettamente fraterno all'omosessuale,
banche dati. 2. tutto ciò che riguarda la comunicazione e le tecnologie
valutare l'indicibile middlebrow, cioè tutto ciò che sta tra l'arte alta e l'
mitizzabilità, sf. caratteristica, proprietà di ciò che può essere mitizzato. eco
riflessivo nel senso che è una parte di ciò che significa. = voce
sf. letter. mortalità, condizione di ciò che è destinato a scomparire.