che io lo accetti... purché ciò non squinterni il significato dell'insieme.
la tua filosofìa. -rivelare tutto ciò che si conosce riguardo a un dato
egli n'abbia un ramo; e per ciò v'ha ciurmata talmente che vi siate
vedere, anzi all'incontro usiamo di dir ciò quando il senso è in atto debilmente
è squisito: / eppur con tutto ciò mena e rimena / un verso in quattro
sragionatori, quando si tratti di risentire ciò che è di sotto alle parole e ai
pubblici e privati,... tutto ciò vi imbellisce, vi incretinisce presto.
. f. basaglia, 1-ii-412: ciò che presuppongono questi passaggi è un denominatore
c'impedisce il formar concetto adeguato di ciò che siasi in quelle anime d'esser
, tr. (pròtolo). svolgere ciò che è arrotolato, in partic.
celestiali o quelli del mondo, con ciò sia cosa che i celestiali siano stabili
il supremo capo della polizia, e ciò non in un governo provvisorio, zingaresco
educazione. cattaneo, vi-1-416: risposi che ciò avrebbe l'effetto di conservare il maggior
potranno acquistare beni stabili senza essere a ciò autorizzati con regio decreto, previo il
esercitarvi un'attività economico-professionale autonoma (e ciò è possibile solo entro i limiti stabiliti
un buon partito per accasarsi 0 con ciò dar l'ultimo stabilimento alla sua vita.
di una teoria scientifica (e anche ciò che ne costituisce la conferma); conferimento
prima. 18. ant. ciò che serve a rendere saldo, a fissare
della nostra macchina. -figur. ciò che costituisce il fondamento, l'elemento
scienza. corticelli, 90: per ciò che appartiene alla formazione de'participi,
accenneremo, coniugazione per coniugazione, tutto ciò che stimeremo opportuno a stabilir qualche regola.
... da avvertire che per tutto ciò non segue che la natività predetta cadesse
. e letter. rendere saldo, fermo ciò che tende a muoversi; fissarlo.
annichilato so dentro e de fore / en ciò che se può dire: f cotal
di tal sorta / pria che di ciò che si propone alcuna / verisimil ragion possa
legittimo. tommaseo, cix-i-562: ciò vuol dire che contro i governi stabiliti
, si cena, / senza curar ciò che succede in scena. / questi sono
, vivevano delle loro gregie e di ciò che uccidevano alla caccia. alfieri, i-io
vista gravemente in due poemi aver fallato: ciò è negli 'inni'e nelle 'gemme',
. (stacco, stacchi). separare ciò che è unito o aderisce strettamente
ricorrere all'autorità di perite persone, a ciò deputate dal comune. 'gli hanno venduto
parte alla natura, consiste sovratutto in ciò che i moderni agronomi chiamano 'stabulazione'
-causare la caduta o il distacco di ciò che sta attaccato a malapena o è
lo strisciava col lato destro; e ciò, secondo una consuetudine, gli dava il
queste verità sono indubitate, con tutto ciò non sai staccarti dal mondo per darti
. disgiunto, rimosso o separato da ciò a cui era precedentemente attaccato o unito
ongn'om tenesse dritta sua staterà, / ciò ch'e'ne péra -. nqn
si fa col modello l'impronta ai ciò che si vuol gettare. soffici, v-6-122
al gran signore faccendo- gli intendere tutto ciò che era seguito. savonarola, 5-ii-222:
loro e la corsa. 3. ciò che preannuncia il verificarsi di un determinato
ei sia veduto, / non per ciò così tosto battezato / debbe esser per leggiero
'stafilino': in anatomia, dicesi di tutto ciò che appartiene all'ugola. =
103: gli dice il re che in ciò gli piaccia: / ch'in creta
coiame in li asciugatoi e stanze a ciò deputate, e di quivi non si
così un poco la pelle del fico, ciò è quando egli è stagionato. soderini
stia per toccare la quarantina, è ciò che gli uomini saggi e stagionati chiamano:
studi d'offendere al piccolino, con ciò sia cosa che il minore per istagio-
la stasione / di far messione / a ciò che sia conforto / lo tempo,
protonotaro, xxv-i-134: assai cretti celare / ciò che mi conven dire, / ca
, 29-i-1998], 1 a: ciò che rimane per ora nebuloso è il
f. m. zanotti, 1-5-227: ciò fanno nel barometro, di cui si
renderebbe stagnante. galanti, 1-ii-196: ciò ci conferma nel sentimento da noi qui
i due ufficiali du- itano che ciò sia in contrasto con il concetto che si
. cesarotti, 1-xviii-45: da tutto ciò apparisce quanto l'utero colle sue stravaganze
attinge / meo cor, che 'n ciò sì pur diletta e bagna.
l'altro bèe d'un altro: e ciò è in diverso modo, ché l'uno
padule d'orgia, 144: con ciò sia cosa che 'l padule d'orgia bisogni
. ottimo, i-270: tre fiumi, ciò sono acheronte, stige e flegetonte,
te l'empie di grano e, di ciò non pago, te lo colma e te
n. agostini, 5-6-41: qui ciò che 'l giorno avante li rimase, /
: la volontà di fare in dieci anni ciò che i paesi dell'occidente avevano fatto
dai boia di stalin. e pretendono che ciò sia la più bella dimostrazione di come
bovini e degli equini (e per ciò che riguarda i bovini attualmente si definisce stalla
io nobilitarmi; / che, se ciò segue, in un momento spero / dalle
castruccio... vedea senza fallo / ciò ch'e'facean quando dilungati / dagli
a voi. boiardo, 1-12-83: e ciò te dico, perché stamatina / me
oppone la tarda attestazione della voce: ciò che ha spinto a ritenere più probabile
vuogli una bella fetta di stame o ciò che tu vuogli. fioravanti, i-20:
: « e chi può far mondo ciò che è stato concepito da un seme
alle sopraddette istruzioni. mamiani, 3-351: ciò che non avete raccolto dalle pubbliche stampe
dire, acciocché chi ha volto di proporre ciò che non deve abbia anche orecchio per
non deve abbia anche orecchio per udire ciò che non gli piace. -di nuova
e da esso rinetta; ed in ciò dimanda solamente aver fatto il modello ed avere
uomini, pensò di volersi accortamente da ciò ritrare. lippi, 2-19: anch'ella
impressi de'fioretti o de'compartimenti; e ciò si fa con ferri figurati.
sapessi che... che oltre a ciò sono collaboratore di alcuni giornali e che
li quali laceraronla / e di lei fer ciò che lor diede l'animo. mattioli
vi s'applica con un torchio. ecco ciò che si chiama la stamperia.
la propaganda smodata, quasi crudele, ciò che mi sembrava più sopportabile, e
soavi parole e promesse aggiunse doni, ciò fu uno de'suoi cavalli molto eletto
4. figur. individuare o accertare ciò che non risulta evidente. g
cielo, / ch'a dir di ciò né 'ngegno uman né arte / porria bastar
non so che lo saccia, / per ciò a meve non manca, / nanti
bragaccia, 1-213: l'ambasciatore in ciò anderìa avvertito, ne o sensazione
tuo banco, / dietro pensando a ciò che si preliba, / s'esser vuoi
xvii-603-7: or più che mai è vèr ciò restio / lo mio intelletto che m'
non so 'l cor aggia stanco / di ciò pensare e. ffare. chiaro davanzati,
b. croce, iv-12-206: ciò che si può domandare e fare è che
signora tchaperoff è di corporatura media inglese ciò che significa una stanga. pirelli, 72
denari. tansillo, 3-25: mentre ciò dicea grillo, zerudella / (il nome
, subito. viani, 19-530: ciò che tanto desio credetti mai / dover poscia
col- l'altre creature creati insieme, ciò è in uno stante. beicari,
il ritorno allo stato secolare, nondimeno ciò non toglie l'obligo di dimandare la
. ch'ei si rimettesse a memoria ciò che egli gli aveva detto di costoro,
più frequenti. dizionario politico, 694: ciò che i pubblicisti antichi e moderni chiamano
giorni di confronto assembleare, nascerà formalmente ciò che fin qui è stata la '
che era anche consigliato da molti, a ciò ch'egli si facesse vedere da'suoi
segneri, ii-274: or questo è ciò che noi vediam tutto dì imitarsi dal
vi sono quantità granpolitica indipendente o di ciò che si fonda o deriva dissima
luca, \ -pr0em. -9w in ciò si crede più probabile che si debba più
volenteroso e aveva già statuito fondi a ciò. 8. sottoporre a giudizio
che portavano nelle giberne munizioni, e ciò contro l'accordo statuito. -stabilito
maggiore or minore della consueta: e ciò senza apparirne veruna sensibile mutazione dell'aria.
. il parer mio, senza astringermi a ciò che è statuito, ma si potrebbe
la calzoleria e gli strumenti suoi, ciò è il misuradore, le forme, gli
buoi. -stecco negli occhi: ciò che arreca fastidio, disagio o danno
la calzoleria e gli strumenti suoi, ciò è il misuradore, le forme, gli
tratto fore / per sua forza lo sol ciò che li è vile, / stella li
quali fa l'iringo attorno ai fiori, ciò è quei bottoni che egli produce.
5-7: sicuramente egli ne insegna / ciò che nasca o non nasca, ed in
non nasca, ed in qual modo / ciò che racchiude l'universo in seno /
agreste, sanguigno e terragno. da ciò l'incanto mai morto del suo linguaggio volta
. m. rossetti, 4-33: ciò che nasce tramonta, il tutto ha fine
, 494: lo zi meo guardando / ciò ch'io guardava, mormorò tranquillo:
. petruccelli della gattina, 79: ciò che egli difende con più ingegno è
petrarca, 73-7: amor ch'a ciò m'invoglia / sia la mia scorta e
porpore] che vivono nel loto, ciò è nella stemperata mota. spallanzani,
pure., 22-75: perché veggi mei ciò ch'io disegno, / a colorare
, parlerai di sollazi, / ché per ciò non son pazi / li savi tal
: vi stenderò in carta tutto che sopra ciò m'occorre, più brevemente e più
. 21. ant. allentare ciò che è teso; raccogliere le reti.
linea collocando gli uomini ad intervalli, ciò che dieesi stendersi in bersaglieri. bacchelli
trasmettersi. ceffi, iv-5-30: a ciò che [la discordia] non si stenda
più inanzi tra li cittadini e a ciò che la piccola scintilla non diventi fiamma
. zucchetti, 198: quando poi ciò non li possa sortire, tutta la
questo; / e quando l'alma sopra ciò si stende, / molte cose mirando
stendhal) e curiosità appassionata per tutto ciò che lo concerne. g. macchia,
uno scritto. pallavicino, iii-449: ciò che apparteneva allo stendimento della bolla intendea
... qualunque sia il luogo ove ciò si faccia, prende il nome di
pascoli, ii-715: si aggiunga a ciò che virgilio cantò la giustizia di enea;
da un poeta,... e ciò in un secolo privo di stenografi e di
se ne giova lo stenografo a scrivere ciò che sta recitando un oratore. leopardi,
e sventurato. carducci, ii-15-217: ciò che ella mi scrive... mi
... « la ragione di ciò », rispose il genio, « è
acqua e quanto più stentatamente dovrebbe per ciò smaltirsi. leopardi, iii-296: vengo
farete con abbondanza, franchezza e spontaneità ciò che i classici fanno con parsimonia, stento
e con la vivacità e, oltre a ciò, alcune giornate così lunatiche e malinconiche
atroci. -in senso concreto: ciò che suscita riprovazione o appare vile,
le savi, 2-iii-118: lo stercorario, ciò visto, lascia immediata feci
.]: 'stereografico': epiteto di tutto ciò che ha relazione a stereografia. s
servono a dare realtà ai corpi e ciò per volumetrizzare e moltiplicare gli stati d'
bisogna... abolire nella lingua ciò che essa contiene in fatto d'immagini stereotipate
il non preconcepir prima l'idea di ciò che produr vogliono... ciò
ciò che produr vogliono... ciò deriva dalla sterilezza delle invenzioni. =
eziandio che sterilisce / dall'ime barbe, ciò farà se sia / smaltita per le
delle vittuaglie per qualunque sterilità, e ciò sotto pene gravissime. manzoni, pr.
vico, 169: dappoiché si è in ciò da cotali filosofi supplita la mente umana
straordinario. -privare uno scritto di ciò che risulti critico nei confronti dell'autorità
felicità. alfieri, iii-1-209: sono oltre ciò necessarie infinite spese, invenzioni ed esecuzioni
fini. -in senso concreto: ciò che provoca la morte di un l
1409: 'sterno- clavicolare': dicesi tutto ciò che ha relazione con lo sterno e
», 1-xii-1982], i: nonostante ciò il 'cyclosporine'riduce il numero di steroidi
che mettano o che s'apparecchino a ciò, e anche fatta la vendemmia, [
di sé che non sapeva se era vero ciò che era seguito o se pure s'
] / che t'ha chiamato a ciò che di lei sterpi / le male piante
. mandare in rovina; compromettere irrimediabilmente ciò che ha o pare avere solidi fondamenti.
l. aaimari, 177: donne, ciò che parlar s'ode tra voi / è
: tutto è puntualmente e stesissimamente serbato ciò che si usava, vivente lei.
: cfr. tessere). disfare ciò che è stato tessuto. -anche in un
/ così il mio core imbocca / ciò ch'amore li dà. dante, viii-14
principe? 2. aspettativa di ciò che una persona farà o diventerà,
mirabilmente molte cose vere, si fa ciò per occulta stigazióne di spiriti maligni.
omero,... si dice che ciò averia luogo (quando fosse costume di
cicerchia, xliii-439: non fu per ciò la rete scisa e fratta, /
: questo fanciullo al rilevanza rispetto a ciò che sarebbe necessario. carcere si renda
stilando fluisce alla boca del stomaco ad ciò che inciti lo appetito. f. m
. zanotti, 1-5-236: alcuni vogliono ciò farsi... da certi succhi che
sia de ti più possente. / contra ciò è stata la toa sentenzia, /
le ferree lamine se colligano, a ciò che da la forza de l'aqua non
9. apprezzamento, ammirazione per ciò a cui si annette grande importanza,
. boterò, 9-62: quel che ciò importi non lo può stimare chi non ha
aretino, v-i- 924: di ciò fa fede la moltitudine che vi ama,
, 2-11: 1 guelfi neri sopra ciò si consigliarono e stimarono per queste parole
in gonna, / e lo svegliato ciò che vede aborre, / sì nescia è
stimato il maggiore; / e certamente ciò ben meritava, / ché è di
, 1-23: essendo uomo ingegnosissimo e, ciò che più vale, puro di mente
3. in senso generico: ciò che induce o favorisce un effetto o
e blandamente rimuovere ed aiutare a rinnovare ciò che ristagna, ma non mai servir di
in su'loco. inghilfredi, 384: ciò che di gioia mi donava aiuto /
corda pillar e tenere, / per ciò tenuta l'avea tanto cinta, / onde
stipe. 3. figur. ciò che contribuisce a suscitare o ad aumentare
lo foco ch'è 'n istipa (a ciò vi vengno) / nonn-à sovengno -poter
sguardo a poco a poco raffigura / ciò che cela 'l vapor che l'aere stipa
laura dato il cognome d'estense, ciò rivelarebbe assaissimo e per ragione del tempo
a certi luoghi,... dove ciò si faccia senza stiracchio.
aver mente agli altri ne'quali egli ciò conferma. = comp. di stirato
de'proavi / rinnovar le sembianze, e ciò succede / perché spesso mischiati in molti
arpia. dossi, iii-190: rifletti a ciò e abbandona le stiticherie e i ripicchi
pensiero. aretino, iv-4-236: a ciò il nostro secolo pigliasse a scherzo la
ottimo non mi rende già insoffribile tutto ciò che non giunge a tal perfezione..
armamenti contro l'opera di mio genero. ciò pure sarà materia grande di riso per
esser traditore degli amici? oltra di ciò [il popolo] mi domanda stivale,
vuo'de le melane, / argana con ciò c'hane / a stivar cose dentro
ne stivano loro materassi e oltre a ciò ne empion sacconi. bacchelli, 1-iii-83
in quella guisa, il colpo, ciò è l'imbroccata o stoccata, sopramano riesce
stocco de're usati. 4. ciò che è causa di un vizio.
(1-iv-576): donne, io conosco ciò che io ho imposto non meno che
cui [di socrate] ereditade con ciò fosse che la epicura e stoica schiera e
così intiepidisce l'ardore il quale a ciò stoltamente gli confortava. b. fioretti,
i fo, lasso, ch'ho 'n ciò fede istolta. buonarroti il giovane,
: il cibo -ripulsa estetica per ciò che appare rozzo o goffo. in questi
né stomacava mai nulla, contendandosi di ciò che innanzi posto fosse, io.
oggi digerisce me e domani potrà digerire tutto ciò che vorrà b. croce,
che dà un'impressione falsa, imprecisa di ciò che vuole esprimere; inadatto ai tempi
dico, questo discorso... a ciò che vostra eccellenzia consideri quanti busi abiamo
fu forcata dire: « fa'di me ciò che ti piace ». -giro
il lor fine: ed il servirsene a ciò è storcimento d'ordine di natura e
storcinare2, tr. region. svolgere ciò che è attorto. morante, 4-520
fastidiosissima mia consorte. bresciani, 4-ii-86: ciò era quasi il minor male a petto
, stordiva quei poveretti che non intendevano ciò che ei diceva. e. cecchi,
ottemperare ai propri compiti o nel fare ciò che viene richiesto, dovuta a negligenza
storditaménte, avv. senza badare a ciò che si fa o si dice o
. albertazzi, 206: ella notava ciò che, a pallanza, stordita dalla
piene d'affanno, inviarono subito chi di ciò portasse l'amara novella al re.
ottempera ai propri compiti, non fa ciò che viene richiesto; sbadato, disattento,
alla natura, intesa come la totalità di ciò che è indi- pendente dall'uomo o
latini, rettor., 59-11: sopra ciò dicono l'antiche storie di roma che
di invenzione letteraria (in contrapposizione a ciò che è reale, concreto).
mangio poi pan solo. che se ciò non fosse, non istarei a fame storie
cui si tratta o la veridicità di ciò che si è detto. cassola,
. iacopo notaio, xlvii-130: sappiate che ciò che scrivo e storio / è vero
tr. aspettare con ansia, sospirare lungamente ciò che è oggetto di desiderio, di
metodologia storica. foscolo, xvii-107: ciò ch'ei legge solo in camera, il
e, per estens., di ciò che ha fondatezza storica o è accertato
storicizzaménto della etnologia e preistoria possa con ciò ottenersi. = nome d'azione da
l'hanno [la morte], e ciò non per arte alcuna di storlomia o di
insino al vomito el ventre, e con ciò ti vai vanagloriando. anonimo romano,
!... i o tutto 'nterpretare ciò ch'uom sogna, / o cosa
quello / del cinquanta; oltre a ciò (non si facendo / questo storno del
velluti, 176: i perugini, veggendo ciò, tutti a grido si partirono dell'
me, ad andare a perugia a storpiare ciò. bufi, 1-153: il demonio
storpiatura e non può dir la festa seguente ciò che tralascia nell'antecedente. bottari,
2-2-161: che i testi, che sopra ciò allegava, recitandone fedelmente le lor parole
con una corda rafforzata sottile, e ciò dà lor men dolore, avendogli perciò
storta intenzione vede iddio, e per ciò tale bene... dio non accetta
per troppa molti morti; / altri per ciò da proveden? a storti.
21: così verrà corretto il più di ciò che si scrive o pinge o stozza
: poi gli scalpelli e li siggelli, ciò è lo stozzo, la faguccia,
; perciò ebbe pisone la provincia; ciò tramavano i bisbigli d'agusta con plancina.
l. pascoli, iv-1-123: tutto ciò sebben basti e strabasti,...
, non perché egli uopo n'avesse, ciò fece. 2. intensità elevatissima.
ti puoi ben di leggieri accorger di ciò di che io con cotesto agnello dipinto ti
crucciava strabocchevolmente. botta, 6-ii-261: ciò per cagion del sacco che vi fecero strabocchevolmente
oltre misura. gherardi, lxxviii-iii-365: ciò creda ciascun ch'è battezzato, /
sapersi che il nome di 'stracchino'deriva da ciò... che in origine quel
vi-544: deh, dimmi, stracciacappa, ciò che faceva oggi cotanta turba intorniata dinanzi
straccioneria e turbolenza. pensar che ciò da noi procede / e per mancar di
valdés], 6: -sarai contento di ciò? -anche stracontento. s. spaventa
stracorsi e trapassati innanzi, fanno in ciò oscurare la cognizione. stracotanza (
e tolta, / ché mal si segue ciò ch'agli occhi agrada. poliziano.
questo caso tentar un'altra strada, ciò è... far che essi faccino
strada: in modo da lasciare interrotto ciò che si è intrapreso. lettere dei
e pellegrine. cesarotti, 1-i-167: ciò che abbiam detto intorno gl'idiotismi ci apre
: seguire il giusto metodo, compiere ciò che è opportuno o particolarmente indicato per
trovarsi chi lo raccolga per strada: di ciò che nessuno vuole. caporali
; met tere in opera ciò che è necessario per conseguirlo; riu
faccende: voi che lavorate di straforo, ciò è sottilissimo, penso che l'abbiate
esorbitante. de sanctis, ii-13-17: ciò che colpisce è il numero stragrande di
... e. ffu privato per ciò del suo stragrande bene finale, al
dante, par., 13-105: se ciò ch'io dissi e questo note, /
gli americani. 2. esecrare profondamente ciò che rappresenta un vizio o provoca grande
prima ascoltare se ci sentisse veruno a ciò che non fusse scuperto frate e mi fusse
, ii-169: quel che più di ciò mi maraviglia, / come fortuna l'ha
ben fiso, / che men da ciò si strana / ch'è sito di toscana
misti di nero e d'argento: ciò accresce la stranezza della sua fisonomia napoletana,
, che vi se'nato, confermi ciò essere vero per la stranezza della tua brutta
iacopone, 88-166: l'ira, ciò sentenno, sì se occide, / la
sotto la lingua... e se ciò non serve si metta nelle orecchie del
aspettate la vecchiezza, che sapete bene ciò che si costuma dire proverbialmente, che è
atteggiamenti straniati parmi scorgere un principio di ciò che i moderni chiamano caricatura. bacchetti
nozze in chiesa straniera, ha risposto che ciò non è punto necessario. foscolo,
, sf. esagerata predilezione per tutto ciò che è straniero.
/ se ancor vò din « selvaggia, ciò è strana / d'ogni pietà »
, v-200: con aperto viso ai ciò con meco ragiona, come se sempre
dal particolare procedono sei trasportamenti, e ciò sono: dal particolare al genere suo
iniquità si serra e chiude, / a ciò le genti rude, in- culte e
dare prova di sé stesso, scrivendo sopra ciò che sa di non conoscere anziché su
che sa di non conoscere anziché su ciò che crede conoscere. -ant.
possibile. g. gozzi, i-25-99: ciò mi muove a spedire quepaesanismo'nel passato
pagarono sua tradizione, specie in contrapposizione a ciò che è dolore, strasapere e strafare.
detto / fra noi, tu pure in ciò straparco. = comp. dal
sia stata strapazzata: alla fine, a ciò che si ponga fine a questo strapazzaménto
d. carli, 145: e ciò causato dalle mie continue infirmità, da
autore). segneri, iv-351: ciò che ho detto di un solo..
moretti, i-884: la vocazione -tutto ciò che di più misterioso una donna riesce
, 29-viii-1909], 198: ciò è vero soltanto quando l'osservazione sia aiutata
ciglia, delle unghie e simili. per ciò fare il chirurgo si serve di varie
certo che egli è stato desso, per ciò che io con queste mani gliele strappai
spavento piena e di meraviglia, per ciò che ella si pensava al ladro avere
qual tengono in croce, / a ciò che 'l duolo più il cor li streppi
corridore, atleta, che mai era ciò? una professione? una vocazione?
.]: 'strasatto': in sicilia, ciò che in qualunque modo cadeva al fisco
adulterio. 7. figur. ciò che costituisce la continuazione di fatti,
di averlo visto. nelle creole invece ciò è comune, e ad elena strascinavano
forze non avevano gli stati da far ciò alla scoperta, e le stratageme non riuscirono
legnami fuor del verso delle fibbre: ciò succederebbe quando si volesse dare a un
ufficiali della corona sederono nelle sedie per ciò accomodate in 4. radiol. che
udir la messa in compagnia del re, ciò stratigrafo, sm. radiol. apparecchio
3. scrollata che un animale dà a ciò che stringe fra i denti, alla
bene, bisogni dare le stratte a ciò che ci unisce. -vigoroso incitamento a
; discendente. guittone, xix-36: ciò li ha fatto chi? quelli che sono
fregare più. manni, i-19: è ciò frall'altre in molti di quegli
[al vico] ha divorato quasi tutto ciò ch'è al di dentro tra l'
allora la città dava in stravaganze, ciò procedeva per l'arti de pochi sediziosi.
. vedere confusamente o credere di vedere ciò che non esiste; avere allucinazioni,
che nel solito campo di marte a ciò deputato s'ardesse. della porta, 5-38
pellico, 4-79: questa necessità di fare ciò che non vorrei fare è dessa uno
6-150: d'ogni cosa tua stravolgere / ciò che ha a fare o non far
oltra che la salutava spesso col bastone, ciò che le facea ban tommaseo
il suo in cavalcature e altri spediscano ciò che hanno in cani e astori.
dante, infi, 8-58: dopo ciò poco vid'io quello strazio / far di
strazi è necessario che sofferisca, a ciò che in riputazione si mantenga e possa
goti, 41: a un tratto tutto ciò che ha di ritmo o
testo). pasolini, 17-281: ciò che affascina in questo romanzo, stregando
quaglino, xvii: se l'arte per ciò si riduca ad un laboratorio di stregherie
che iusto era suo,... ciò è lo pagamento de la strena.
caulinare, levossi prestamente per vedere che ciò fusse. caro, 678: mira [
cosa alla vaghezza dei colori e a ciò che si chiama strepito, lasciasse al tempo
con una corda rafforzata sottile, e ciò dà lor men dolore. -stretta
fuggire il caldo, che con tutto ciò m'ha dato di male strette.
comparte / qual stretta te bisogna a ciò finire. g. f. achillini,
. b. cavalcanti, 103: ciò che il manuzio ha detto contro a voi
di mandar gride e bandi sopra di ciò, se l'uom non gli fa osservare
, 9-6: né v'era per tutto ciò tanto di spazio rimaso...
velluti, 25: non so che per ciò dovessi avere commesso fallo, per lo
fui tra i nemici. / e che ciò sia la mera verità, / con
giudicio, non è da pensare, con ciò sia che senza speranza d'acquisto,
). cavalca, iii-75: in ciò [gesù] ci dà ammaestramento di mai
luoghi stretti e difficili, avevano per ciò ancora apportato a'nostri maggiore timore.
essere circoscritta esclusivamente negli stretti limiti di ciò che chiamiamo la vita. ottieri,
, e la brevità dà vigore a ciò che per se stesso lungamente spiegato sarebbe
, di larghezza ridotta, in cui ciò avviene. carena, i-18: 'stretto'
neonato. -in senso concreto: tutto ciò che serve per avvolgere, stringere o
. 4. figur. tutto ciò che a vario titolo limita la libertà
petto. 13. figur. tutto ciò che in vario modo limita la libertà
. 9. figur. tutto ciò che in vario modo limita, condiziona
rovi, è già un modello per ciò che sarà il pietismo della con
assegnando a ciascuno la propria parte o ciò che si ritiene spettante; distribuire.
che fanno le ghirlande, invitati a ciò dalla somiglianza ch'ella ha co'fiori
più volte ella stridie, / come che ciò le fosse in piacimento. -sostant
: ecco la lente; intriga di nuovo ciò che avea strigato il prisma.
che ci strigherem. -liberarsi da ciò che impedisce i movimenti (un animale
plinio], 609: lo omento, ciò è lo strigolo delle budella, con
4. in espressioni negative per indicare ciò che è di infimo valore.
bile dolore, i bisogni sono privazioni di ciò che gli conviene, e per questo
. testi fiorentini, 186: quando ciò sarà, ch'ella il voglia fasciare,
punto e darli bella forma, ché ciò e legier cosa a fare a savia
si ricidono i granelli con ferro tagliente a ciò fatto. crescenzi volgar., 8-7
erano et il caldo delparia, con ciò fussi cosa che l'uno provocassi e spargessi
c. carrà, 697: detto ciò si rende ovvio affermare che io ho cercato
. b. croce, ii-13-202: in ciò peccò... lo hegel,
sé stringe di carreggiata. e malgrado ciò che abbiamo trascritto dei suoi e aduna.
, i-635: ben è celestial cosa, ciò m'è aviso, / veder sua
interiore fa mestieri un'osservazione sagace di ciò che passa dentro di noi senza immaginarcelo
sbigottita. c. carrà, 488: ciò che più lo stringe e lo stimola
: un inquietudine la strinse. tutto ciò che legava andrea alla vita anteriore le dava
parole. chiari, i-120: comunque ciò fosse, io l'ho fatto, e
stato presente. guerrazzi, 1-853: se ciò deva lodarsi o riprendersi mi passo da
con cui si ponga in possesso di ciò che gli fa di mestieri. 2
non la rader via col coltello, a ciò non se ne perda punto, e
(plur. -ci). ant. ciò che sta o appare al di
non scendere dal parapetto e strippare tutto ciò che è storto intorno a te?
gran museo, giovanna dipinta; ma ciò non è che un fumo di tanto lume
striscia d'ombra, carlo, disse lodovico ciò a suo cugino. -cortina
l'andava usurpando a poco a poco ciò che egli aveva. caro, i-265:
comune con il partito comunista senza che ciò si realizzi in manifestazioni appariscenti. l'
inconscio strisciante (o un rinfaccio brutale di ciò che si è avuto oppure no)
lo strisciava col lato destro; e ciò, secondo una consuetudine, gli dava il
: di ciascuna di queste due circuizioni, ciò è della palude e de'fossi praedetti
di sopra, egli entrarono nella città, ciò è in el sexto cerchio delli eresiarchi
i dadi che non han colpa di ciò che egli s'ha fatto con le mani
ai compagni sembrò stritolarsi, pensando / ciò che il lestrigone antifate aveva lor fatto,
sono utili e osservansi per coloro che di ciò sono usi. -lo strusciare il
dicono i ngran maestri di stronomia che ciò è per lo moto dell'ottava spera del
idioma usate per ben comporre, per ciò che quelli vocaboli ne la maggior parte
hanno voluto ammettere nella loro accademia: e ciò perché l'ultimo soqquadro. guerrazzi, 11-i-363
al pane ed all'acqua, e ciò perché cotesto stroppio non si rinnovasse.
quasi. guerrazzi, 16-221: a ciò pensando, il cibo mi strozzerebbe e inacquerei
quello fiotti. santi, iii-193: tutto ciò forma un promontorio strozzato fra un seno
più alta della gola è detta 'fauces', ciò è strozzule. = deriv.
». g. graziani, 73: ciò che il ferro non strugge, il
con cui [il luccio] strugge ciò che tocca. -condurre a morte
/ e va rodendo il foco 7 ciò che natura dièlle, / e mentre
e pien d'insolito contento, / ciò che piace quaggiù pone in oblio. tommaseo
ben lo comprende, non sa per ciò guardarsene. = deriv. da
puote ogni strullaggine perfezionare, o per ciò ch'e'sortiron mencia qualche strutturale sua
, cetra lidia e lira frigia; e ciò nasceva non dalla varietà del corpo strumentale
dell'organismo e dello spirito, e ciò mediante la intervenzione d'un terzo principio
arte. savinio, 12-16: premesso ciò, rimane a dire che del 'ritorno di
modandovi spesse trombe od altri strumenti a ciò preparati, onde, con essi votato
). iacopone, 43-17: a ciò che l'esercizio -avesse compimento, /
può rattenere. bruno, 2-66: ciò non bastando per tenerlo su, gli
il borgo a san donnino... ciò fatto e confermato per solenni strumenti.
quando loro viene strumento a. c- ciò, cioè a. ssapere abondanza di ricchezze
cecco d'ascoli, 202: se ciò non fosse, mostreria non tutta /
. zanotti, 1-9-25: ringraziovi di ciò che mi dite del cannocchial newtoniano di costì
l'ha, vuol conservarlo: e ciò al fine di cambiare, finalmente!,
cura le più appariscenti modalità strutturali di ciò che dicesi appunto struttura litologica.
riesce a esprimere in poche pagine tutto ciò cn'è possibile dire del cubismo da parte
6-940: poi che la sibilla / ebbe ciò detto: « via », soggiunse
. 9. procurare con sollecitudine ciò che è necessario. guido delle colonne
(162): e di venire a ciò io studio quanto posso sì com'ella
e fa'la cosa pervenire tostamente a ciò che dèe. boccaccio, dee.,
de le muse ch'a me scuopra / ciò ch'a gli altri si cela.
sopra studi che vi siano consegnati; ciò sarebbe non solo irregolare, ma anche
. bonavia, 93: testimoni a ciò rogati in casa del ditto messer lodovico
ardente desiderio (con la specificazione di ciò che è oggetto di tale zelo e di
i studi degl'invidiosi, i quali ciò che noi scrivemo pensano che sia reprensibile
aggiungasi le nobili statue e dipinture e ciò che alcuna arte istudiosissimamente adoperò. seneca
modo e nel fine per il quale ciò si faccia, cioè che sia seguito studiosamente
accomiatò del regno, onde molto iscon- ciò il passaggio per la... discordia
riapparizione. pasolini, 11-92: risulta chiaro ciò che è stupefacentemente vero, cioè che
popolo. casti, ii7- 4: ciò ben sapea la tartara regina / cui ferve
particolarmente bene. leoni, 60: ciò che riesci stupendamente per l'accordo eseito
la qual tutta s'impiega nel separare ciò che impedisce bellezza. 6.
impararla, che dio il voglia: con ciò sia cosa che per la mia stupidezza
signorili stupidezze indora. guerrazzi, 16-106: ciò attribuivano alla mancanza di educazione materna,
. croce, iii-32-32: estrae dalle opere ciò che hanno di comune e che per
ammirazione. speroni, 4-156: chiunque ciò fa non si dè stupir come mostro,
bianco da siena, 185: in ciò pensando mia ment'è stupita. caterina,
de strupo, / per poder devorar ciò che li è grato. boccaccio, vii-211
sp., 28 (496): ciò che c'era da godere o da portar
recipiente o un contenitore asportando ciò che lo chiude, lo tura o lo
deve, possono essere stimati tristi e da ciò può nascer gara e il publico sturbamento
con le armi. -tralasciare, smettere ciò che si sta facendo. giorgio bartoli
elli è gra''mpietanza / non serea in ciò già mai, amor, lor cura
. 7. distogliere qualcuno da ciò che sta facendo o da un proposito
ogni modo cesare... le conservò ciò che le aveva donato.
9. intralciare o ostacolare qualcuno in ciò che in
. chiaro davanzati, xxvii-130: a ciò che non si sturbi da vii lato
: per lo sturbo, che di ciò seguiva alla corte di roma, vi slnterpuose
mazzei, i-344: caro l'ho, ciò che fatto avete: se non che trop
dell'onesto,... confortandole a ciò la fragilità della carne e li stuzzicamene
mio rendere alle sue lettere famigliali: per ciò le lessi e rividi tutte tre volte
soggiunse rinnocente fanciulla, tòi di me ciò che più ti piace, o dal cinto
dante, conv., ii-xiv-3: con ciò sia cosa che, dal diece in su
, 3-1-454: la mia collana mira a ciò che vivifichi e suada a riconoscere il
. cieco, 7-15: confirmò namo ciò che gan dicea, / benignamente suadendo
. caporali, ii-57: forse anche da ciò suase e mosse / alcune genti son
. ant. che dipende o deriva da ciò che è superiore o di maggiore importanza
mentre i subalterni... possono tutto ciò e lo conseguono. 3. che
imporsi, essere usato in sostituzione di ciò che appare superato, non più valido,
e letter. nella filosofia aristotelica, ciò a cui sono attribuite qualità e determinazioni
composizione, di uno scritto (e ciò che ne fornisce l'ispirazione).
f. ceffi, vii-5-33: onde con ciò sia cosa che nulla legge costringa alcuno
1-vi-91: si deduce sempre dal compratore e ciò senza patto espresso, ma per una
risanati e senza sicurezza, che con ciò fossero preservati, di far subire una malattia
versità ad ordinare il loro battaglione sacro; ciò gli valse il subitano esilio.
'soldati subitali'. mamiani, 3-299: ciò sempre avvenne e avverrà tuttavia tra soldati subitali
, par., 20-74: lo svegliato ciò che vede aborre, / sì nescia
san miniato [petrarca], i-166: ciò che tu vi metti dentro disubito caccia
. e letter. giungere (e per ciò segnalarsi) a un grado sommo di
, 1-ii-810: oggi nessuno potrebbe guardare ciò che ne resta senza riandare col pensiero
e sublime. cattaneo, i-2-23: ciò non avverrebbe se i due piloni, giusta
nostro, e gli altri corpi, e ciò che diciamo con una parola, natura
! un livello subliminare di coscienza, ciò che è lo schema cor- profondità di
e di trasporto di cose determinate. ciò si verifica ad esempio quando una società di
della minerva... fin'ora ciò non cagiona distinzione alcuna; eccetto che a
: subornò alcuni che spiassero con diligenza ciò ch'egli diceva e operava. roseo,
creduto subornato e corrotto se avesse tolto ciò che egli aveva stabilito come giusto.
solo condanna, come si raccoglie da ciò che tocca di alcuni stati germanici che
dal quale spera riceverne la ratificazione. è ciò che tecnicamente dicesi ^ accettare sub spe
, agg. usato in luogo di ciò che non è disponibile o praticabile; che
del caffè. -per simil. ciò che vale a soddisfare, anche in modo
relativi i neutri pronomi, che sono ciò, questo, quello. muratori, 8-i-149
trotti una vecchia, una sopravvissuta: tutto ciò non era potuto succedere senza che anche
discorre, si cena, / senza curar ciò che succede in scena.
quel duca sia per applicare a tutto ciò che possa intorbidare la successione di aon
non è pagato annulla, assorbe, ciò che fu pagato. codice civile, 456
retta, dove il figlio paga su ciò che egli, lavorando, ha aggiunto al
successioni e non altre. -ant. ciò che è accaduto, evento.
di fonteio corrisponde al 104 giuliano, ciò deducendosi, come sopra dalla successione de'
proprio questa idea che richiama quella di ciò che non ha fine: la successione dei
successività, sf. letter. caratteristica di ciò che è in successione, distanziato nel
9. che ha la funzione di sostituire ciò che è venuto meno. buonarroti
fausto da longiano, iv-40: non per ciò tanto l'animo occupò ne i dolori
., 6-455: io ovidio perché in ciò sto io in tanti esempli, se
non cose che sieno vere verissime: quando ciò fosse, bisognerebbe dire che quelle gazzette
quale succhiamento hanno li fiumi... ciò cne va con loro, cioè
tra mare se n'an- dòe a ciò che succhiato il navilio, per suo arbitrio
3. figur. ascoltare con attenzione tutto ciò che si dice. buonarroti il
sospensione, e quasi per scongiurare con ciò la fortuna che gli faccia scoprire la carta
instromento tondo e piano che oltre a ciò un buco che da la sua estrema parte
risalire il succhio / cercando in altro ciò che m'era morto. alvaro, 15-132
loro succhio. 8. condizione di ciò che è appena abbozzato, prossimo a
gengive e la bocca, con tutto ciò questo non è argomento sufficiente per provare che
[de monarchia], 206: con ciò sia cosa che piero s. bernardo
/ a far non sol per te ciò che convene. 6. ant
loro buccia. 2. figur. ciò che è (o è considerato) di
a muoverlo, vede l'angoscia di lodovico ciò tra le braccia che non s'allentano
). cattaneo, i-2-303: tutto ciò che può germogliare spontaneo da una terra
botta, 4-1052: 1 parochi erano ciò, che in francia chiamano succursalisti,
in francia chiamano succursalisti, i pievani ciò che chiamano curati di cantone.
: 'suddistinguere'... distinguere nuovamente ciò che è distinto. tommaseo [s.
medesimo infida consigliatrice, lo persuade a ciò e lo impelle. 12.
erano sorti. pasolini, 17-369: ciò vale in parte per quelle regioni più arretrate
sono li casi diversi, che in ciò vanno distinti, e sopra i quali cadono
, 12-516: i morbi del corpo in ciò differiscono da quei dell'animo, che
lingua a trattare come si converrebbe di ciò. s. caterina da siena, 1-6
burla? 13. sm. ciò che è strettamente necessario per il sostentamento.
volgar., i-xvi-16: gias- sia ciò che alquna volta dispetto di coraggio il principiante
cavalle manifestano la sufficienza del coprire in ciò che si difendono né si lasciano più
gli bisogna mostrare il mandato sufficiente a ciò fare, della quale sufficienza dèe il superiore
universale. dizionario politico, 705: è ciò che chiamasi il suffragio universale, che
che si deve fare per conservarli, ciò che si può in suffragio della loro effigie
mentale, smarrimento. - anche: ciò che causa tale stato mentale. f
dugento miglia'di fiorini. 14. ciò che suscita o determina qualità specifiche,
16. prova indubitabile, conferma definitiva di ciò che è incerto o posto in dubbio
antonio di meglio, lxxxviii-ii-92: chi disvol ciò che volle / non credere a suo
o, anche, indicazione precisa su ciò che è opportuno fare o dire in
in date circostanze. -in senso concreto: ciò che è suggerito, l'oggetto del
, iii-284: i ministri si scusarono che ciò fosse stato pensiero suggerito loro da'medesimi
che rammenta a chi parla in televisione ciò che deve dire; gobbo. 4
2. per estens. tentare di determinare ciò che avverrà. piovene, 228:
una determinata maniera, senza compiere su ciò alcuna verifica razionale. c
, 1-9-1-58: quando però costi, che ciò provenga da dettatura del testatore, ma
[in ii frontespizio, 384]: ciò abolisce il suggestivo o il troppo facilmente
e letter. suggerimento, suggestione; ciò che è suggerito, che è ispirato.
in attitudini suicidesche e lo accontento di ciò che pria gli negai. = deriv
. de luca, 89: ciò si è moderato per la stessa legge civile
da tutti gli altri sentimenti è appunto ciò che v'ha d'incomunicabile, ond'
b. del bene, 1-289: con ciò riesce più copioso il prodotto, e
rebora, 3-i-238: una successiva eliminazione di ciò... annullerebbe proprio anche la
che si riferisce a tale città o a ciò che caratterizza i suoi abitanti.
la spera ammanta / mantegnon, e di ciò l'essere sume. 2
dante, conv., ii-i-11: con ciò sia cosa che la litterale sentenza sempre
? » 20. sm. ciò che è di proprietà di una determinata
pezzo di carta. 21. ciò che compete di diritto a una persona;
senza terra. manzoni, iv-262: tutto ciò che ci resta del medio evo conduce
riguardarlo. rebora, 3-i-290: ciò che accade ora, non dà suolo ai
più il tempo. pasolini, 19-7: ciò che colpi
: se risanano i loro infermi, ciò accade per fortezza della natura che supera gli
o no le naturali forze l'adoperarsi ciò da taluno eziandio per vizioso affetto o
io ne aveva. spallanzani, iii-267: ciò nondimeno al vederla [costantinopoli] così
iv-6-528: v'è immenso errore in tutto ciò che accade ora in italia: la
-filos. nella filosofia idealistica, mantenere ciò che c'è di vero dei momenti
che poteva dare il mio cervello. con ciò non voglio dire che non potrò superarmi
cavarsi questa sua sfrenata voglia, avvenissene ciò che si volesse. -convinto,
... per divieto de vizi, ciò sono superbia, invidia, ira,
cioè i superbi, e per ciò delle leggi disprezzatori. 3.
dante, par., 19-46: e ciò fa certo che 'l primo superbo, /
della sua figlia come era superbo di tutto ciò cne gli apparteneva. leopardi, iii-524
superego freudiano. fiatano, 1-iì-645: ciò gli è più che sufficiente per confortare
veleni ingeriti o propinati, conoscendo con ciò della loro conoscenza, si rimettevano al giudizio
periti di quella scienza o arte della quale ciò si apparteneva. gioia, iii-203:
3. in senso generico: ciò che costituisce un'aggiunta non necessaria,
intesero il testo di plato, in ciò che andarono pure alla intenzione superficiale della lettera
: non avendo né meno superficialmente inteso ciò che il vostro galeno evidentemente insegna,
. 5. livello superiore di ciò che si estende in altezza o in
bastimenti. 8. figur. ciò che si percepisce immediatamente senza necessità di
più sfarzosi o lussuosi, che costituiscono ciò che non è necessario, né indispensabile
del petto. 5. disus. ciò che deve essere eliminato fisiologicamente dall'organismo
o presenti o avvenire, quasi ciò sia un temerario o superfluo operare contra
succhio forandoglisopra terra sin alla midolla, e ciò in vecchiaia; e così si fa tutti
ancora superflui. 8. sm. ciò che non è strettamente necessario ai bisogni
e di togliere al consumo dei lavoratori ciò che esso chiama il superfluo. flaiano,
ma parte del necessario. 9. ciò che risulta di scarsa importanza o è giudicato
corrosiva del superfluo. calvino, 8-145: ciò che conta è comunicare l'indispensabile lasciando
il superfluo. 11. ciò che eccede per quantità, numero, proporzione
diporre il superfluo peso del ventre, dove ciò si facesse domandò quel fanciullo. castelvetro
straordinario. papini, 48-114: se ciò non bastasse per spiegare l'assenza delle
girolamo da siena, i-121: estasi, ciò è una certa e dilettosis- sima elevazione
, la superiora. croce, ii-1-93: ciò differenzia il programma, che qui si difende
quanto gli prometteva, e che gli promettesse ciò che non fosse superiore alle mie forze
alla scultura, perocché la scultura imita ciò che ha tre dimensioni con tre dimensioni
alle moderne. landolfi, 12-40: ciò che mi rifiuto di ammettere...
? » lo re, che era di ciò intendentissimo, rispose: « assai ce
superlativi. carducci, iii- 26-342: ciò non ostante, il professore fiorentino 'corona e
stampa », 30-xii-1089], 1: ciò comporterà in ogni caso un superlavoro per
m. fiorio, 46: oltre a ciò fra la tramontana et il levante in
papato e. llo 'mperio, con ciò sia cosa che sieno relazioni di su preposizione
di trarsi da tali impacci, ed è ciò che superman fa, uscendo vincitore da
criairone [3-vii-1981], 17: ciò non ha impedito, tuttavia, una sto
investitore non s'è reso conto di ciò che aveva urtato: ha creduto, un
per quanto crede il mazzocchi. se ciò avvenne, la lingua estrusca le fu
si serve la cronologia, profittando in ciò della superstizione degli antichi. romagnosi,
famiglie per lo spazio di più mesi in ciò che dovevano credere e sperare, purgate
nello stile, l'abborrimento a tutto ciò che sente di novità o d'arditezza anche
industria. patlavicino, ii-156: letto ciò dal segretario il men- dozza, secondo
buoni studi. -rigida custodia di ciò che si ritiene un valore, osservanza
: una volta si venerava superstiziosamente tutto ciò che venia dagli antichi. -in
di quelli animali, dovea essere in ciò consideratissimo. giuglaris, 247: ridesi sant'
tutto obbligato agli epiteti greci; e ciò... parte, per non aver
. atteggiamento tipico del superuomo; tutto ciò che attiene al superuomo; superomismo.
del vecchio, 1-87: l'accettazione del ciò che è per ciò che sarà (
l'accettazione del ciò che è per ciò che sarà (la superumanità) implica la
era capace ozio vergani. -sm. ciò che supera i limiti della natura umana.
eroi. l'eroismo consiste anzi in ciò. 'superumano meno che umano'era un suo
proposi; o suprava- caneo, con ciò sia che molti hanno commentato questo poema.
. soppediano. suppeditaménto, sm. ciò che costituisce un incremento, un accrescimento
per rendere intero, completo o perfetto ciò che è insufficiente incompleto o parziale (
figliuoli. -per estens. fornitura di ciò che è necessario per vivere.
de luca, 1-9-1-29: camma però tutto ciò col presupposto che non osti l'imperfezione
. inserito, aggiunto a completamento di ciò che manca. g. g
(sopplezióne), sf. ant. ciò che si aggiunge a spiegazione, a
sopple- zione. 2. ciò che sostituisce con la stessa funzione e le
1-155: ora che sapete tutto, anche ciò che una donna non vorrebbe mai raccontare
concedere i propri favori o a fare ciò che gli è stato richiesto. tommaseo
. in favore di chi prega, ciò che potrebbe anche non fare (e
nostra. -in senso concreto: ciò che è richiesto con la preghiera.
del nostro vescovo, però che di ciò m'avvisò. codice dei beccai ferraresi,
cuore. -sostituirsi adeguatamente a ciò che manca; subentrare nell'uso,
-soddisfare una necessità; procurare ciò che serve. 5. gregorio ma
prezzo. 6. integrare ciò che manca in un testo o in una
uomini. 8. rifornire qualcuno di ciò che gli manca. garibaldi, 3-101
-inserito, aggiunto a completamento di ciò che manca o si considera mancante.
noia e molestia. -con meton.: ciò che ne è causa. -in partic
, 1-173: il dimostro, supponendo ciò che è notissimo, il gaudio non esser
non è mai senza bisogno, e per ciò supponente imperfezione nel mobile. f.
suppòrto [sopporto), sm. ciò che serve e ha la funzione ai
o stampato. 3. figur. ciò che costituisce un aiuto, un appoggio o
rocco, 257: con tutto ciò voi non avete apportata soluzione, se
alle stelle, qual parto suppositizio, ciò che è del sole.
il parto supposito, volle il marito che ciò si facesse in 3. congetturale,
(ant. sopposizióne), sf. ciò che, venendo congetturalmente presunto vero o
cetti, 1-i-40: cento vacche, e ciò facendo la supposizione della migliore annata,
. pallavicino, 1-293: avvenga in ciò come ad alcuni feudatari che, per
, ordinate per li quattro elementi, ciò è appetitiva, retenitiva, digestiva e
brontolar, né divinar, né sor ciò consigliare. 5. sulla base
acqua di rose e aceto, a ciò si possa / spruzzarle il viso e suscitarle
. dante, par., 20-110: ciò di viva spene fu mercede: /
da certaldo, 354: pensa e ripensa ciò che dice e se può essere vero
sùsovi, avv. ant. sopra di ciò. capitoli della compagnia dei disciplinati
prender vana sospezion ti saresti avveduto di ciò che ella ti confessava così essere il
ecclesiastica. sarpi, ii-80: di ciò è stato lasciato esempio dagli apostoli e
ha la subsequente di volere mettare in operazione ciò che
di storie già pensate, e per ciò stesso un precedente di altre storie.
de luca, 1-14-1-67: e quando ciò non sia praticabile, si suole al
e v'ebbe qualche sussurro cne fossero in ciò scaldeggiati dal conte di luna. milizia
avv. ant. e letter. sopra ciò, su di esso. fazio
svago. -anche in senso concreto: ciò che suscita o procura rilassamento, riposo
{ svago, svaghi). distrarre da ciò che si sta facendo; sviare la
un pentolo, / né lo svaga da ciò canzona o frottola. tommaseo [s
positivo. 2. disinteresse per ciò che è detto, narrato, rappresentato;
agg. che non è attento a ciò che avviene o che è detto presentemente;
tumultuanti. -in senso concreto: ciò che è stato sottratto, depredato.
così... che forse con ciò lo guadagneremo. rovani, i-304: vi
g. p. maffei, 41: ciò detto, incontanente come fumo svanì.
. g. gozzi, i-10-25: né ciò diceva già egli perché quel pianeta si
marchetti, 5-128: profuso / svanì ciò che godesti. foscolo, iv-440: le
treni, telegrafi, telefoni, e tutto ciò che tenta vincere lo spazio. pavese
si facciano mediante l'acqua continui, ciò non dimostrano se prima tutta l'acqua
svaporatolo, sm. letter. ant ciò che diffonde opinioni o credenze false.
operare, / ma cagion era in ciò ch'era operato, / unde, segondo
monte, xxxv-i-450: non son ciò ch'eo sembro, / isvariato p.
monte, 1-103-4: svariato è tutto ciò c'appo- / ria, e ancor
appo- / ria, e ancor tuto ciò e'àppo- / dere: vera sentenza non
, rettor., 42-13: sopra ciò si dicono molte e isvariatemento, un comportamento
sue medesime lettere, hanno scritto in ciò cose lontane dal vero. 6.
sugli ospedali ed ospizi di torino furono ciò che si poteva desiderare di più ardito
(svècchio, svècchi). liberare da ciò che è vecchio, non più consono
nuovi. pascoli, i-247: a ciò bisogna studiare e ingegnarsi: svecchiare, sovente
e ingegnarsi: svecchiare, sovente, ciò che nella nostra lingua pareva morto.
a. cattaneo, i-246: a scoprir ciò che non sta bene non ci forzano
ad atteggiamenti virtuosi. -in senso concreto: ciò che costituisce uno stimolo a tali comportamenti
in gonna, / e lo svegliato ciò che vede aborre, / sì nescia è
sudato. 2. per simil. ciò che scuote dal torpore e dall'inerzia
allora. a. cattaneo, i-333: ciò si spiega relativamente al gallo, il
citolini, 317: troverete due divisioni, ciò è il generale, dove sarà formolo
ed one sto: di ciò posso mallevare perché lo conosco. de roberto
e onesto. -liberare gli occhi da ciò che ne ottunde la capacità visiva.
y far apparire, rendere pienamente visibile ciò che prima era coperto o nascosto (
che rivela, che fa conoscere apertamente ciò che non è manifesto o palese.
, e vo'ben bene / di tutto ciò con essa svelenirmi. cesari, 7-440
.. con tanta forza di parole avere ciò sospinto nel petto suo, che mai
c. papini, 124: è ciò sì altamente radicato negli animi de'fiamminghi
. e. cecchi, 9-78: ciò nonostante, nella 'cena', egli effettua una
svelta dah'abi- tato, e per ciò sicura essa e le loro mercatanzie dall'abbruciarsi
. b. barezzi, 1-144: ciò facea [il toro] con alcuni svelti
7. figur. privare qualcuno di tutto ciò che possiede; impoverirlo con richieste di
: grave sottrazione di denaro (e ciò che ne è la causa).
fagiuoli [tommaseo]: se, nonostante ciò, qualche svenevole / non vorrallo approvar
, subito sventar e dar esito a ciò che han chiuso nel cuore.
, sf. tendenza a non riflettere su ciò che si fa, ad agire con
costante mi mantenni: / né mai conobbi ciò che sia fortuna. g. gozzi
, il duce, certo pensando a ciò che avrebbe dovuto dire di lì a qualche
venere e marte in ascendente; per ciò tutta via si svergina e combatte.
noi v'abbiam sì ben tenute / ciò che voi domandavate, / ne savate provvedute
-figur. spiattellare senza riserbo o cautela ciò cheè accaduto o si è fatto o si
colonna, ad una statua a svertare tutto ciò che hai in corpo.
. riferire senza ritegno e reticenza soprattutto ciò che dovrebbe essere tenuto nascosto o comunicato
chi rivela senza ritegno e senza riserbo ciò che dovrebbe essere tenuto segreto o comunicato
o colei che svescia e riferisce tutto ciò che ha udito ec. imbriani, 4-386
, iv-n- 32: a tutto ciò il fascismo opponeva impedimenti o sviamenti.
: le signorie vostre provvedino, a ciò no si esviino li lavoratori e li maestri
ch'io mi sono scordato di riferirti ciò che di più m'accadette in menti,
a una persona qualcosa di diverso da ciò che è realmente accaduto.
, un padre mostra di non sapere ciò che pur troppo sa. muratori,
svillaneggiare come fanno certi futuristi, tutto ciò che è passato? 4.
superficie piana. lessona, 1427: ciò che distingue le superficie sviluppabili dalle altre
11. sciogliere una persona da ciò che la tiene legata o ne impedisce
avviluppassi meco, / e per paura di ciò mi destai: / non mi parea
in sé un piccolo spirito e da ciò lo sviluppo straordinario che l'intelletsai migliori
, da un peso o da tutto ciò che impedisce ogni possibilità di movimento.
. -per estens.: rendere vano ciò che è stato ottenuto. b
]: 'svincere': fare andare a vuoto ciò che si era vinto. = comp
operazioni di offesa e difesa, liberarle verso ciò che vale davvero. -affrancare dai
mne'degli italiani svincolato dalle apparenze, ciò che sommove in oggi pressoché tutto il paese
di vecchi uomini di governo, venga con ciò svisata. 5. region. ant
è questa o che equitade, che ciò che 'l padre può avanzare, sviscerando sé
. ant. e letter. staccare ciò che è saldamente attaccato. varchi,
tr. (svitìcchió). sciogliere ciò che è stret prio mondo
so quale senso di 'provvisorio'in tutto ciò che è svoglia. tondelli, 129:
svoglio. folengo, ii-255: da ciò che vuol mio padre non mi svoglio
sua ottava è spesso un motore ciò che per altro dovrebb'essere ingrato. metastasio
, incontentabilità. -in senso concreto: ciò che appaga tale atteggiamento o che ne
svogliato e non si può dire che ciò venga da cattiva disposizione, perché la svogliatura
seguente epigramma comunque non sieno tempi da ciò: « lingua che no se intende,
toccar qualche cosa, o dare (ciò che si temeva più di tutto il resto
). ant. non volere più ciò che prima si desiderava; disvolere.
rucéllai, 6-23: in un punto isvolgono ciò che vollono. -assol. campanella
. volgere). distendere o srotolare ciò che è ripiegato o avviluppato su se stesso
: cominsvolse i suoi cerulei panorami. ciò a cucir la benda perché non si svolgesse
alle persuasioni altrui se ne toe giù, ciò se ne rimane e che diventa crisalide
2. che disfa o distende ciò che era avvolto. = nome d'
. (svòlto). disus. svolgere ciò che è avvolto o arrotolato.
d. bartoli, 2-2-558: tutto ciò comprendevasi in que'soli
. svolgere in tutta la sua estensione ciò che è annodato o avviluppato; srotolare;
). ant. e letter. sciogliere ciò che è legato, annodato, avviluppato
, lo sgomberare un luogo di tutto ciò che vi è contenuto.
locuz. -svotare il sacco-, dire tutto ciò che si sa, confessare.
ogni villaggio bruciato o svuotato di ciò che potrebbe servirci. -rimasto privo di
e. cecchi, 6-90: ciò che gli artisti presentano nei tabarini e
mediante un affisso ad una tabella a ciò destinata nella sala principale del tribunale di prima
della filosofia. 7. ciò che costituisce un valore ed è considerato con
goldoni, v-434: voi su di ciò mi difendete nei vostri carmi contro coloro che
. tabuizzazióne, sf. qualità di ciò che è divenuto o è considerato tabù
per le pescarie nel voler comperare tutto ciò che vi è di buono, e dopo
i panni di tolosa o di tolosana per ciò che si vendono a panni.
dimanda apertamente al prencipe e al giudice ciò ch'egli desidera ottenere; né gli
sia stata come il pesce pastinaca, ciò è senza capo e senza coda, come
avanzano le mie speranze, voglio di ciò tacere per meglio dimostrare la grandezza loro
se in così grave accidente tacessimo, ciò fora meritatamente a mancanza del nostro apostolico
s'appresenta. alfieri, iii-1-18: tutto ciò veggono palpabilmente ogni giorno quei pochi enti
non ha potuti impedire, e in ciò vedere, sommessamente sospirando, si tacciono
: il merito dello scrittore è in ciò che riesce a tacere. -in relazione
con figura di taciménto adduce in questo ciò che gli occorre. = nome d'
s'appressi. mazzini, 23-33: ciò di che abbiamo bisogno, è che tacitamente
inchini, sedemmo. codemo, 349: ciò che più di tutto potè considerarsi un
petto! de marchi, iì-342: tutto ciò la rendeva triste d'una malinconia taciturna
di cristo. euella figura chiamata apocope, ciò è tagliaménto del fine dei- parola
i fatti dell'anima sua, con ciò era cosa che egli la voleva tagliare e
cor ci ha tagliata. -eliminare ciò che è considerato bene superfluo, rinunciarvi
sovrapposizioni arbitrarie. muratori, 8-i-48: ciò non sarà difficile, ove alla scolastica si
capo. algarotti, 1-iv-153: ma ciò che a mio giudizio leva ogni dubbietà
fuga. carducci, iii-14-178: racconta ciò che avvenne dalla tagliata di cadore, cioè
daroti la tua carta, / et ad ciò che ta faci presto, / darotela
boschi e rimirando i nuovi tagliatori, ciò che glorizia... le aveva parlato
circolazione. trinci, 1-176: tutto ciò... per quello riguarda il taglio
le parti e maniere de le spade, ciò è la lamina, il taglio
dovuto abbracciarlo con amore riconoscente e favorire ciò che v'era di vero e di opportuno
, xxiv-22: il mio core imbocca / ciò ch'amore li dà: / credene
vita ulteriore il soddisfacimento della curiosità, se ciò che l'uomo ha pensato nella vita
prussiano, centomila volte più schiava di ciò che non la si voglia oggi sotto
è come lui / a tal che ciò che s'è detto di quello / detto
-questo, il seguente (per indicare ciò che viene espresso dopo).
: però che 'l patto fu tale: ciò che tu vorrai mi renderai. poliziano
sopra una tavola, egli ha libertà di ciò fare con prendere in mano questi o
152: mostrar vorria in parvenza / ciò che mi fa allegrare / s'ausasse
lentini, 419: agio tutto ciò che m'è a talento / da l'
a voi vien talentoso / di dicier ciò ch'io sento per amore. cino,
dunque, pertanto, in conseguenza di ciò. machiavelli, 1-i-131: il popolare
funzione avversativa: tuttavia, nondimeno, ciò nonostante. cellini, 1-109 (256
ecc. e vale gonfiarlo, e ciò fanno perché... passi il vento
la buttava in un tamburo (e ciò si nominava tamburare). 4
superficie. pirandello, 8-706: ciò che faceva l'una [la mano]
quello tamburino d'in su la torre ciò cne vedeva, diceva forte. s.
carrà, 353: né si creda che ciò abbia soltanto un valore tangentale con il
», 7-ix-1988], i: ciò sta a indicare che esistono degli sforzi
un certo punto indifferenti gli operai; ciò che li tange e li fa agire è
v.]: 'tangibilità': qualità di ciò che è tangibile. lucini, 9-50
1435: 'tannico': dicesi di tutto o ciò che ha rapporto con il tannino.
v-1-1-2: 'tantaferate', ciance, e ciò detto dalle cantilene o ciancioni. baretti
2. tr. indurre qualcuno a desiderare ciò che non può ottenere. algarotti
. preceduto dalparticolo inde- term.: ciò che è in minima parte, scarsità,
: / e'canterà di cuor, ciò vi fi'aviso, / ma no.
13. pron. dimostr. ciò, questo (anche nell'espressione questo
, / à diritta intenza / di ciò che fa il paone / per poca fallisgione
, iii-76-7: che. d- de ciò fusse giugiamento o corte, eo me li
cose operate, al creder mio / ciò dalla morte ornai lungi non erra. crudeli
., 2-67: se raro e denso ciò facesser tanto, / una sola virtù
un tantosto di francia vien poserai: anche ciò che richiederebbe poco tempo a farsi è
, sm. invar. disus. tutto ciò che conta, che vale (nell'
a qualche altra occupazione, senza che ciò mi faccia alcun disappunto. -dibattersi
l'efficacia del piano inclinato, o ciò che è lo stesso, della vite,
a un tapete tutte eran distese, / ciò che bisogna aponto a un cavalliero.
tappeto questa disputa. zeno, ii-372: ciò tutto le sia scritto in confidenza,
le pareti. -con riferimento a ciò che è affisso sui muri, su
un po'una carta da tappezzeria. ciò per amareggiarle il trionfo. d'annunzio
che coll'arboree braccia / (quand'à ciò la stagion si sottoscrive) / fanno
fiutando come un cane segugio per spiar tutto ciò che si faceva, e mille volte
non volere scorrere tosto nel garrire a ciò che non te ne penta al da sezzo
si rifiutavano. -con meton.: ciò che determina ritardo. assarino,
/ il mio nome il disponi a ciò che parti / nostro e suo bene,
a un tempo successivo, in ritardo ciò che potrebbe o dovrebbe essere fatto, compiuto
tal crede esser gaudente / che perde ciò che spera / ed amarisce per lungo tardato
qual più si dà vanti, / se ciò il ferisse, so ben che ne
. muratori, 7-i-167: oltre a ciò in que'tempi i benefizi si confondevano
cambi della guardia'. maurensig, 103: ciò che mi riempiva di orgoglio era che
la tua contrizione è tardi, e a ciò t'induce la vicina morte. nardi
5-i-267: ieri al tardi parlai di ciò col signor duca di monte leone. pea
prima il viso non sofferse; / e ciò mi fece e dimandare più tardo.
udire e tardo a parlare, a ciò che non caggia in te quella parola che
lasciare pensare alla vostra carità, che ciò non è stato sanza cagione. serdini,
el tuo soccorso è tardo; / per ciò che a lei fu forza / trovare
, fratello, e prendiamo il cibo a ciò che noi noi lasciassemo nella via.
della nostra città. moretti, i-771: ciò che la consolava, fra l'altro
ferro. -per estens. ciò che costituisce un mezzo di difesa,
prestazione sessuale. cameroni, 1-123: ciò che appaga un liceale, più non basta
senza resistenza, tumulti e sangue; ma ciò non gl'impeaì di far tarisca.
ministri / invidi per dar fine a ciò che nasce, / a ciò che cresce
fine a ciò che nasce, / a ciò che cresce, a ciò che sorge
, / a ciò che cresce, a ciò che sorge in alto, / avvilisce
fuochi. 7. figur. ciò che determina guasti e rovine; elemento
, priego e maledico, ma tutto ciò che faccio, ovver io dico,
significato simbolico ed esoterico, e a ciò è dovuto il loro impiego nella cartomanzia
vi-410: ella diventarebbe una marfisa, udendo ciò, peroché la mia coeloquenza metteria core
da fidarmi / pur vedre dentro, ciò che la dicesse. / se fusse facto
, tarquizi, erano a roma pressapoco ciò che i fiorentini a parigi e in francia
, tarquizi, erano a roma pressapoco ciò che i fiorentini a parigi e in francia
, tarquizi, erano a roma pressapoco ciò che i fiorentini a parigi e in francia
intagliata. maironi da ponte, 1-iii-122: ciò che si osserva come una meraviglia dell'
colla] tratteremo compiutamente a dimostrare in ciò cne adoperar si può e in che
tartari né turchi', li quali di ciò sono ottimi maestri, sì come noi pos-
ministri / invidi per dar fine a ciò che nasce, / a ciò che cresce
a ciò che nasce, / a ciò che cresce, a ciò che sorge in
, / a ciò che cresce, a ciò che sorge in alto, / avvilisce
bratta gente d'entro a due montagne, ciò fieno tartari, e torranno tutto il
, prive totalmente del cervello; ma ciò avviene ancora alle tartarughe di acqua dolce
vedere quasi altro che il brutto. ma ciò deriva appunto dalla fervida sua passione contro
a significare che non ci curiamo di ciò che altri dica o faccia contro di
porta un martello, tanaglie e tutto ciò che occorre a ferrare un cavallo a
degli abitanti, in somma in tutto ciò che costituisce le publica prosperità. solaro
libertà pagando le lor spese, e ciò che altrui devono giustamente, senza esser
doppio. ma come potrebbero riuscire a ciò i ricevitori del registro, oberati da un'
non ha ancora comunicato nulla, e ciò perché egli non ha elementi per giustificare
la tassi, e facci alto e basso ciò ch'io voglio. ramusio [oviedo
simigliantemente si tassa e impone nel giudi- ciò del prete, a cui si fa la
per fatale necessità di natura, contro ciò che è tassativamente prescritto nell'inno dei
tassate, pagano denari due per libra di ciò che costano. bembo, 5-79:
. dati, 58: in qualunque modo ciò sia, tassello vale
al tasso che giungevano nel secolo scorso, ciò che sicuramente l'onorevole propinante non ci
faranno più complicainsieme gl'incudini suoi, ciò è il tasso, il tassolino..
la bottoniera, e poi i martelli, ciò è la mazzetta, il tassònomo, sm
tastò il pianoforte, non fece nulla di ciò che aveva fatto prima.
per certi ch'appostando / vanno e ciò c'hai tastando. macxnghi strozzi, 1-257
un bisogno. 7. tentare ciò che si presume utile per la soluzione
nulla. 5. tentare ciò che si ritiene utile per la soluzione di
con le maniere e parti sue, ciò è tolgano portatile, l'organo fermo
pedali, le canne, i registri, ciò è l'organo pieno, le quintede-
varchi, 3-87: dare in brocco ciò è nel segno o vero berzaglio ragionando,
sp., 17 (292): ciò che rendeva ogni cosa piùgrave, quell'andare
'tattamella- re', onde nasce tattamèlla, ciò è uno che cicala assai, e non
inconcludente. tansillo, 3-25: mentre ciò dicea grillo, zerudella / (il nome
al predicare e fare il bene, ciò che chiama 'spirito poetico, saper fare'.
detta alla damaschina, per lavorarsi di ciò che in damasco e per tutto il levante
o le frequenta, per alludere a ciò che pare improntato a rozzezza, a trivialità
sta seduti e sul quale si pone ciò che serve per svariati lavori o attività
ove non è alcuna cosa scritta, ciò è né vertù né scienzia. dunque conviene
-fare tavola rasa: rimuovere completamente ciò che pare di ostacolo, d'impaccio
data di firenze. gioberti, n-ii-231: ciò non fu fatto dai rosmini a mio
bacchetti, 1-ìii-577: a togliere che ciò fosse messo in tavola col peso d'un
il castellano, mostrando con alcun atto di ciò avvedersi, tavolò il giuco. guicciardini
calzolai di siena, 312: con ciò sia cosa che l'università dell'arte de'
grano da parte di un magistrato a ciò deputato, per stabilire l'entità del tributo
è tratto'. pamondo. faceva ciò che più gli era a grado per passar
grande trattar i forestieri, / non bastò ciò ch'era nella dispensa, / se
. cattaneo, iv-1-262: signor generale, ciò che importa è di tenere alta la
certo per consolarmi: « con tutto ciò che hai detto, hai posto sul tavolo
; inebbriato dal colore, egli cerca tutto ciò che può accrescere la ricchezza della sua
estranea al movimento liberale: illuminino su ciò le tendenze protezioniste degli stessi operai e le
hai canute chiome, / te stesso in ciò semplicemente inganni? / e ti dài
! », / ed io, per ciò, io che valor ne sorgo? a
finir l'infinito è distruggerlo, ed è ciò che fanno i teocosmisti; la
alla mia edizione. parini, 687: ciò ch'io ho detto de'componimenti teatrali
quasi desiderasse addormentarsi -è questa: tutto ciò che io vi riferito, non è
permanenza dinanzi al cancello per affumicare tutto ciò che veniva di fuori. gozzano,
, ecc. algarotti, i-iv-135: ciò non ostante perché si vegga come il
24-ii-195], 88: la paura di ciò che le macchine materie prime, rispetto alle
del cieco empirismo. gramsci, 1-55: ciò che interessa la scienza non è tanto
tecnologia ci offre alcuni entusiasmanti orizzonti su ciò che saremo in grado di fare tra dieci
mena l'anima teco / (molto di ciò ti preco) / quando uscirà del
. del pari. pres. ciò che è tedesco, intedescato, tedeschizzante o
: moltitudine di cose tedesche, di ciò che è tedesco. detto per ispregio.
, 1-621: essendo gli argivi incerti di ciò, e dubitando di non avere a
triturati. 2. per estens. ciò che costituisce il rivestimento esterno di corpi
cuccia vecchia. 3. figur. ciò che copre, che nasconde, che occulta
egualmente utile che nelle famiglie fosse apparecchiato ciò che può agevolare i primi soccorsi,
buono; a voi, -urlavo, -tutto ciò che è buono, birra, vino
fadini, i-131: del resto, tutto ciò deriva da un'epoca, quella 'post-moderna'
], 638: nell'attigua camera oscura ciò che le telecamere ottengono...
così dicesi il parlar da lontano; ciò che si fa o alzando la voce o
in tutta italia il telegrafo annunziò che ciò che tutti con indicibile ansia aspettavano di giorno
s. v.]: 'teleologico': ciò che si riferisce alla teleologia. labriola
dall'ing. gallizzi, che di tutto ciò è la mente. =
», 5-i-1908], 23: ciò che distingue il 'telestereografo'di belin (è
», 30-ix-1948], 274: ciò che si può vedere si può anche,
cruccio. - con meton.: ciò che ne è causa. ariosto,
parla (in contrapposizione a rema, ciò che si dice di qualcuno o di
. che colleziona i francobolli in base a ciò che vi è rappresentato e non allo
era in grande temenza e paura, ciò era l'offesa di dio; né non
de'savi. segneri, ii-358: se ciò voi riputate temerità, chiamate cassola,
pier della vigna: assai cretti celare / ciò che mi conven dire, / ca
leggenda aurea volgar., 1126: con ciò dunque fosse cosa che tanta falsitade avesse
ed a vedire; / ché di ciò nasce che mi discoraia, / non adovegnacom'
negata lega. tasso, 5-23: ciò che di riprensibile e d'indegno /
temeto: onde è detta temulenzia, ciò è ebrietà. = voce dotta,
sopra tutto nella scienza dell'uomo, e ciò a causa della sua educazione selvaggia non
con moderazione. fogazzaro, 1-179: ciò ch'ella dice della condotta del clero nelle
deriva e nasce. campailla, 17-116: ciò che costituisce il corpo sano, /
occhi miei séte qualche tempo stati tiranni, ciò che di voi mi dica ».
l'ago. poi comin ciò a cucir la benda perché non si svolgesse
trazione, in partic. per muovere ciò che è fissato all'altro capo;
1-15 ^: non hai notato mai ciò che accade ad un pescatore? avrà
cortina, ecc. per lasciare vedere ciò che sta dietro. tommaseo [s
di questo pesce. mi sovvenne di ciò, e trovando il rame, ne ho
; / e quando l'alma sopra ciò si stende / molte cose mirando sì comprende
. f. donato, lxxx-4-626: ciò che possiede nella svevia, da dove tira
, lei pesa 70 chili, e ciò significa che la madre terra 'tira'lei in
intrigare. anonimo, i-562: eo ciò disiando, / meo core in quella parte
giotto. gigli, 4-204: in ciò tirano dal francese che mai non vuol coniugare
. porcacchi, i-374 not:. ciò procede da'venti che tirano nel mondo:
suoi vantaggi e non si mescoli di ciò che non le appartiene. -tirare
a michele da roma è verissimo: ciò che prova che a furia di lungaggini,
-tirare avanti, innanzi: proseguire in ciò che si sta facendo o dicendo.
forteguerri, vii-19-13: non volle per ciò romper sua via / e tirò innanzi
al fatto suo, senza curarsi di ciò che altri dica » quand'ha un lavoro
» conclusero tutti in coro intendendo con ciò che alla fantesca, la quale s'era
contado di essa città pescavano col ghiaccio, ciò che e'pigliassero in una tirata.
stringatezza nel parlare, laconicitàbotta, 5-320: ciò nondimeno per la qualità dell'animo ama
delle ciociare. pasolini, 21-12: tutto ciò di cui si gloriava come di
d'ordinare: e vaglia e osservisi ciò che per loro fosse ordinato. g.
venditore e t compratore come di ciò saranno in concordia. = etimo
tiritera, e quando io concedessi che ciò fusse possibile a farsi, non perciò seguirebbe
segneri, i-139: non hai mai notato ciò che accade ad un pescatore? avrà
le reti indarno; e con tutto ciò, quando egli, già disperato, pensa
: il signor palomar prova a fissare tutto ciò che gli capita a tiro.
umane. tesauro, 3-246: tutto ciò che dapoi fé pianger l'italia, la
e del suo eroismo nella lotta contro ciò che lo opprime. soffici, v-5-217
idea è... la sorgente di ciò che attira e riempie di ammirazione nella
trovava... degli scolari, ciò avveniva perché le famiglie si facevano un
, di nuovo, senza prima giustificarmi di ciò che a buon titolo aveste a definire
libri 'concordia'scritta bene, come che ciò debba esser accaduto per dimenticanza di far
università italiana, ma se così fosse ciò alla lunga non potrebbe se non provocare
qualche ferrarese il ticianesco singulare ritratto, a ciò si possa dedicare con tanti altri al
che inizia a bruciare (o anche ciò che ne rimane dopo la combustione).
combustione). -al figur.: ciò che diffonde una situazione di instabilità istituzionale
, 83: la divota moglie sua, ciò vedendo, orò a dio che le
», / ed io, per ciò, in cne valor ne sargo? a
. fra giordano, 2-39: ciò che cristo toccò, tutto fu onorato ed
gli era, che gli facesse grazia che ciò ch'ei toccasse diventasse oro, e
nemici, perché voleva morire; per fr ciò conoscere a'que'tristi, comandò loro
miracolo, toccar il cuore della nonna e ciò gli recava una commozione indicibile. gozzano
barberini. buonafede, 1-i-123: a ciò che si è detto brevemente delle controversie del
buttano calci. marini, i-204: ciò sentendo l'affezionato scudiere, diessi dirottamente a
un movimento. simintendi, 3-226: ciò che la vessica manda fuori, si volge
/ li miei [occhi] da ciò che pare in quel volume, /.
accorti / che quel di retro move ciò ch'el tocca? 7 così non
dolorosi tasti, e più tosto parliamo di ciò che può dilettarci. chiari, 2-i-64
tocche col mio metro / non degno a ciò; ma pur lodovico pio augusto considerando quanto
di vedere / e toccare e sapere / ciò che. l'è destinato. machiavelli
chezza ammirabile. foscolo, x-546: in ciò v'ebbe gran parte la morte prematura
um pisano! pisacane, 1-86: da ciò può argomentarsi quanto poco toccan del vero
ritocco. carducci, ii-8-211: dopo ciò vorrà rimandarmi a vedere i tre foglietti
località). moretti, i-771: ciò che la consolava, fra l'altro,
venat. casino nel quale un cacciatore a ciò preposto, detto toccatore, si nasconde
penna. ghislanzoni, 17-7: da ciò avviene che quattro tocchi di matita spesse
giraldi cinzio, i-205: ma perché di ciò ragionai abbondevolmente nella lettera che io scrissi
appoggiata. anonimo, xcii-i-322: a ciò almanco nui recuperiamo la libertà, dovemo
, 3-287: questa fu l'otriaca (ciò dicono i santi) la quale fece
1-268: aprii un cassetto e ne tolsi ciò che m'ero levato a cercare:
. 9. ritirare, riprendersi indietro ciò che si è concesso o donato;
10. non dare o sottrarre a qualcuno ciò che gli è dovuto, gli spetta
non t'ho tolto niente; ché ciò che tu hai perduto non era tuo.
, / ché non è giusto aver ciò ch'om si toglie. nappi, xxxviii-197
veramente 'rompere l'uovo in bocca', ciò è 'tórre di bocca'. moretti,
e l'altra il fiorentin, ch'a ciò si mette. serafino aquilano,
prop. subord. e nella locuz. ciò non toglie che). anonimo [
? boccaccio, iii-389: primieramente manicatosi ciò ch'egli aveva e non potendo torsi la
aiuto (o essere la causa di ciò, con riferimento a soggetti astratti o
io te ne dicessi qualche cosa; ma ciò toglierebbe alcune ore alle mie occupazioni.
di impedimento (anche nelle locuz. ciò non toglie che, non toglie che
dell'altro. fanzini, i-690: ciò non toglie che quando fui solo nella
. subord. e nelle locuz. ciò non toglie che, non toglie che)
baldi, 362: è verissimo tutto ciò che dite; ma non si toglie
ha qualche cosa di un apostolo. ma ciò non toglie che gli apostoli sien stati
apparisse vizioso, si dice parimente da ciò togliersi la buona fede, la quale
rimasi: 65. ricevere o accettare ciò che viene offerto, contollete lo sacrificio
richiedimento, debbiano torre gra- zievolemente tutto ciò che dato sarà loro da coloro ch'egli
. £i. privare qualcuno di ciò che gli appartiene o gli è dovuto
dell'imp., per invitare a prendere ciò che viene presentato). - anche
-anche: dare retta, credito a ciò che si ascolta. bibbia volgar.
monte, xxxv-i-451: però fa fai di ciò chi porta sono / in dispregio,
che male / credessi ch'io per ciò di donne dica. boccaccio, dee.
conte, e puntualmente gli aperse tutto ciò che da la donna gli era stato detto
d'un mondo dove non ho trovato ciò che il mio cuore cercava. cinélli,
2-39: e qual è quei che disvuoi ciò che volle / e per novi pensier
altri. forteguerri, iv-413: tutto ciò che costui a dramma a dramma /
, temporeggiare, soprassedesus. che toglie ciò che ha precedentemente dato o do- togliersi
greci, chiamarono i latini ablativo, ciò è toglitivo o levativo. =