perché questi sacerdoti erano eunuchi, da ciò provenne che talvolta siasi usata questa voce
detti iij, anzi che sopra a ciò unde el dubbio aparesse alcuno mendo essare
tu sai, amor beato, / che ciò non è da mene, / ma
ma il milanese in genere, diverso in ciò dalla più parte delle maschere cittadine,
propriamente scemare, diminuire, e che ciò de'predicatori ben si disse, che
, per 10 quale elli possa avere ciò che disidera, troppo vile nascimento e
dovessi morire e ben istimo / che contro ciò tutti i pensieri son menni. canigiani
ariosto, 2-27'. rinaldo mai di ciò non fece meno / volentier cosa;
graf, 5-929: non io per ciò mi confondo. / eh, un di
buscìa che tanto si favella, / e ciò è maggior danno e men procaccio.
inerzia propria dell'uomo di seguire sempre ciò che importa meno fatica. manzoni, pr
mi face talento / d'aver min gioi ciò ch'io la credesse, / che
alcune vigne si fanno con arbuscelli a ciò deputati per li campi più ovvero meno
e che tollera e perfino sollecita che ciò talora si faccia, per l'effetto che
imperciò che non si sentia in podere da ciò, avendo meno il cuoio, e
non se ne scosti mai; e ciò per tutta l'estate ventura almeno. giordani
il merito de gli altri), ciò si deve al re don filippo secondo e
il riportato ne'fortunosi accidenti: essendo ciò proprio di coloro le cui speranze sono
più familiare. guerrazzi, 1-800: ciò era conforme al fine riposto della impresa
di frutti, in quel paese abbondantissimo di ciò, e usandoli in vece di pane
aurea volgar., 269: con ciò fosse ch'ella si congiugnesse a li
galileo, 1-2-164: richiede, oltre a ciò, la fabbrica dell'orologio da me
diletti? boccaccio, iv-28: in ciò mi sia iddio testimonio che cotale accidente fu
pretesto di accusarla,... tutto ciò è grande ed eroico. foscolo,
si ripete senza in nulla mutarsi? ciò avviene per provvedimento della natura, che
lana di siena, 320: cum ciò sia cosa che l'università dell'arte de
3. per estens. tutto ciò che serve per l'alimentazione: cibo
dalla ditta. 5. figur. ciò che serve a soddisfare convenientemente le esigenze
esigenze e le aspirazioni dello spirito; ciò che gli dona luce, energia, conforto
egli... tutto lieto le promise ciò ch'ella addomandava. r.
poi l'arca con le parti sue, ciò è il propiziatorio, i dui cherubini
disporvi (o farvi disporre) ordinatamente ciò che è necessario per un pasto; collocarvi
-sparecchiare la mensa: toglierne tutto ciò che è servito per il pasto,
, e prima le quattro principali, ciò è la vitale, la naturale, la
mensilità, sf. natura e qualità di ciò che è mensile; periodo di un
: il tetragono e sue maniere, ciò è il rettangolo equilatero, il cubo
, iii-614: sì come lo geometra, ciò è mensuratóre, quando vuole misurare la
non sapere nulla o non curarsi di ciò che accade. alfieri, 7-22:
a me qualche bue: e non intendendo ciò che si volesse dire 'monello,
nello suo antinoo si è fatto di tutto ciò che è bisogno domestico.
. gramsci, 12-174: da ciò la cura dei cancellieri dello scacchiere e
le monete bandite. -figur. ciò che disusato, desueto. mamiani,
. serra, 1-147: con tutto ciò che venezia ha dimesso di far la
della quale fosse in un punto / ciò ch'incontrava disfatto e consunto.
cuore. -in senso concreto: ciò che costituisce un avvertimento, una minaccia
giornali francesi,... ad essere ciò che il cattolicismo e il servaggio l'
i servi che avvisavano i padroni di ciò che avevano a fare ec.
tesi] più fiate i fiorentini di ciò querimonia e ferongliene anco fare da più
editto monitoriale. de luca, 1-14-4-142: ciò va esplicato col termine delle lettere monitoriali
introduzione del giudizio,... ciò si suol fare anche con la direzione
con qualchessia franchigia e larghezza comunitativa: ciò a cui non badano certi monocoli di
di confessare d'avere imparato da lui ciò che di buono sapeva. campofregoso,
[pittura] che ancora dura, ciò è de'collori, detta monocromaton, ne
" annona myristica 'di gaertner, e ciò per avere un frutto unico,
soliloquio. ghislanzoni, 16-149: tutto ciò è stato rivelato da lui in un
mazzini, i-865: non parlerò di ciò che in garibaldi è ormai diventato una
si sfata, si vilipende a buona fede ciò che non è proprio: nel che
, e siccome la mia mente -per ciò che riguardava èva -non era ancora uscita
s'ardisce a far parole, / conosco ciò non esser cosa mala; / che
e cose simili, poiché essendo tutto ciò contro quella naturai liberta che dalla legge si
monopolio et altri inconvenienti, quindi nasce che ciò sia stimato di ragion regale. algarotti
danno i tuo'effetti, adunerai / ciò che c'è di migliore; ed a
! alla gente che vuol parlare di ciò che non sa è naturale che la dottrina
galiani, 1-157: si fanno oltre a ciò de'tempj rotondi, e di questi
dini individuali che non potranno mai collimare. ciò che ritengo giusto evidenziare è invece
e anche con secolari; che però ciò fu introdotto nel tempo che la sede
fer le tenebre mie, / a ciò che 'l rimembrar più mi consumi!
s'appellarono. idem, 4-52: ciò non ostante oserei negare queste cotanto stese
altri luoghi de'medici nella montagna, ciò vedendo e nuli'altro sapendo, gli
a sinistra e in alto: da ciò il nome tramandatosi nei parlamenti. b
fossero purganti con violenza, e che ciò mi pareva cosa nova e strana.
sì cordoglioso, che gran risa di ciò non avesse fatte. nievo, 287:
, aspettando che il prete, fatto ciò che deve fare, venga anch'egli a
il convito nuziale d'un re a ciò che possa immaginarne un montano bifolco,
, illustre. menzini, i-210: ciò che a grado illustre, / per
/ son montato in valenza / di ciò c'ò disiato / isperando, ch'
per gli fiorentini e sì perché di ciò montava lo stato e podere di manfredi
ch'ella avea buon vicin; quasi ciò stimi / non men che le altre qualità
/ le vede alcun, è tutto ciò che monta. idem, i-1-100: che
che per oggi non poteva attendere a ciò e che non montava a me a
d'uovo sbattute fortemente con arnese da ciò, e fatto spumeggiare. 7
addomandante uccise. velluti, 30: vedendo ciò, montato in ira, uccise il
e i tubercoli e lor maniere, ciò è il monte de la mano, il
cavalieri. ibidem, 24: dopo di ciò è proposto quel tanto che si stimava
si dislunga sotto a noi, per ciò è l'aere a monte assai più freddo
in massa; il gentilini non dissentiva da ciò, ma chiedeva dicesse l'offerta.
): vien tu, dicea, e ciò eh'è al tuo comando, /
... sopra un monticello a ciò fatto, rizo come un trofeo di
, tante conclusioni, / che disdicean ciò che avean detto prima, / tanto
nome di cetacei..., ciò è... la lamia, il
3. per estens. carattere di ciò che è tozzo o voluminoso oltre alla
impressione di grandezza, la condizione di ciò che è monumentale. ojetti, iii-491
... che... in ciò non saresti negligente, spezialmente avendo voluto
continuerà nel tempo. 6. ciò che costituisce un segno evidente, un
calore di certo, io feci pubblico ciò che penso di questa tanta frequenza di
cielo, / le sconquassate navi in ciò ne danno / mille scuse di mora
al tempo d'un altro movimento, ciò è di quella mora o spazio o indugio
l'anime de germania, e che in ciò la non riguarda ad altro che a
risentito di mòra3, inteso come 'ciò che provoca l'indugio, ciò che
come 'ciò che provoca l'indugio, ciò che frena, rallenta', quindi 'peso
277: dicono questi morali che virgilio che ciò scrivea [la leggenda di enea:
segneri, i-46: considera che sia ciò che possa mai darti, in sì gran
. d. tìartoli, 2-1-190: con ciò si è oramai data sufficiente contezza di
ii-219: or se accada mai nel morale ciò che accadde nel naturale, lo sa
era allora tutt'altro che sicuro di ciò che leggeva in quel libro. f.
norma preconosciuta. rosmini, xxi-317: ciò che distingue l'uomo dalla bestia si
, i-55: la poesia, per ciò stesso che è poesia, senz'essere
è adoperata la parola moralità per significare ciò che gl'italiani chiamano morigeratezza; ma
azioni ad una regola preconosciuta'. da ciò ognuno vede che esiste una moralità pubblica
libro, in cui parla di tutto ciò che concerne l'anno santo, per
o. rucellai, 2-4-12-181: ciò sin qui è valevole per sapere ammaestrare
'1 matrimonio, è troppo inferiore a ciò che mostra nelle odi. -introduce il
b. croce, i-3-247: da ciò l'insigne fatuità di coloro che pretendono
precognizione e libertà foscolo, xvii-107: ciò ch'ei legge solo in camera, il
, conv., iv-xvn-u: se moralemente ciò vo- lemo esponere, volse lo nostro
lemo esponere, volse lo nostro segnore in ciò mostrare che la contemplativa vita fosse ottima
mano diritta. vasari, i-137: fatto ciò, quelle forme di gesso si
per sua morbidezza è più adatta a ciò che 'l lino o la canapa.
in genere morbidezza di affetti è domandargli ciò che è escluso dal suo motivo fondamentale
un vivere morbido e tutto pieno di ciò che più è giocondo e dilettevole. g
povere capanne abiti, non è egli per ciò che alcuna volta esso fra'folti boschi
-non fidarsi del morbido: diffidare di ciò che è troppo comodo e induce all'
a. cocchi, 5-2-242: da ciò s'intende ancora la vera cagione dell'
epicratiche,... parendo che ciò nonostante la materia morbifica vada lentamente crescendo
morbo, ma non si calma per ciò. d'annunzio, iii-2-329: l'onta
altra. -con valore attenuato: ciò che è causa di noie, di
divenne finalmente un morbone: or vedete ciò che appresi dalle corti, che sono
chi, dacché sono le biade con ciò difese dal saccheggi amento de'topi e
, gli bassò il capo applaudendo a ciò che sua moglie diceva e operava. roberti
nere. 3. figur. ciò che rappresenta un ostacolo o impedisce di
3. proprietà o aspetto di ciò che è pungente, acuminato.
caporali, i-104: con tutto ciò li onoro ingenua- mente, /
: or vò che sappi, a ciò che non ti morda / l'ignoranzia
, in coffani, in prieta, in ciò che vói, mettendo poi di mordente
morde la lingua. tasso, i-35: ciò che desidero nel vino è un non
proposta la sua parte e, oltre a ciò, ripercuotono la ragione del primiero morditore
scudo tutelare,... a ciò che contra questi critici riprensori e fieri morditori
marini, 1-395: le raccontò tutto ciò che il dì innanzi gli era occorso
è adoperata la parola 'moralità'per significare ciò che gl'italiani chiamano 'morigeratezza'; ma
fermo e lucia, 216: tutto ciò che era dovere, pietà, morigeratezza
rinasci. gir. soranzo, lxxx-3-675: ciò si essequisce sempre che segue mutazione d'
uomini muoiono ad ogni istante in tutto ciò che vogliono. montale, 1-138:
dante, par., 13-52: ciò che non more e ciò che può
, 13-52: ciò che non more e ciò che può morire / non è se
nuova, 15-4 (64): ciò che m'incontra ne la mente more,
altro. 23. rinunciare a ciò che è o può essere fonte di
? è staccarsi anticipata- mente da tutto ciò che finalmente la morte dovrà levarne,
della vigna, 446: membrando ciò c'amore / mi fa soffrire, e
tuam... » e, ciò detto, morì in cristo. petrarca,
denti, né balbettava la lingua, ebbe ciò che ella diceva più che per vero
fa menzione, certo non solamente quelli che ciò farebbero volentieri, ma quelli prima morire
, ma quelli prima morire vorrebbero che ciò fare, amore hanno a la memoria di
tempo e grande diletto, e di ciò era grande mormoramento pella città.
questo onguento nel capo mio, fece ciò alla sepoltura mia. dominici, 1-48
: questa sera m'e stato murmurato di ciò da molti, tuttavia mi riporto a
non mormorava, ma piuttosto pensando che ciò gli avvenisse per i suoi peccati,
un po'positiva, quell'accidente era ciò che imbrogliava tutta la storia. si
caro, 2-384: rino- vossi di ciò nel volgo orrore / e tremore e spavento
viene e generasi la presunzione: e ciò si può vedere in cain, però che
si moveva. mazzini, 62-383: ciò che inquieta l'austria è un sordo mormorio
anime negre, che saper non potei ciò che fussero in vita state. -
in lui [tanzi]... ciò che potea parere ed essere anche veramente
palme dell'ucello, el segnio di ciò è che li piedi dello ucello saranno
morsa. ma non è detto che con ciò si riesca a sfuggirle e che il
superficiale. gioberti, 1-ii-616: tutto ciò che ci regalate si riduce a dei
in la testa, el segno de ciò è che nel tempo di pascersi non
si succiò la morsicatura, con tutto ciò in capo a due giorni restò privo
vita. testa cillenio, xxxix-11-282: ciò vole idio, ch'i soi celesti
è la vita mia ', cioè, ciò che torna a disgrazia o danno per
spessi colpi d'artiglierie e oltre a ciò con i mortari, che era certa
affusto ad un angolo invariabile di 450 e ciò per mezzo di una specie di piedistallo
contenta di prestargli il mortaio, a ciò che esso potesse pestarvi dentro col suo
dante, conv., ii-vin-ii: con ciò sia cosa che molti che vivono,
ti spogliasti, / e per premio di ciò tu mi lasciasti, / che ti
cariteo, 261: non si può dir ciò che la mente admira: / ché
. idem, par., 6-84: ciò che 'l segno che parlar mi face
di me: io ho un presentimento di ciò. tommaseo [s. v.
. -l'insieme delle peculiarità di ciò che è fisico o corporeo (e
-il carattere di finitezza temporale di tutto ciò che è materiale e corporeo. gentile
arte, si dovrebbe affermare che a ciò conducevano necessariamente la sua dialettica logico-storica e
ogni volta. cavalca, 18-31: in ciò che l'uomo ama più che lui
. anonimo, i-482: a ciò avere -mi par vedere son- nando /
. dante, conv., iv-xxiii-n: ciò manifesta l'ora del giorno de la
, vivo o morto, vuole essere ciò che è in modo sempre più completo.
. 14. 9. condizione di ciò che, per legge naturale, è
politica di un'istituzione. — anche: ciò che costituisce la causa di tali situazioni
stare in morte di peccati, a ciò che 'l dimonio non ci possa tollere lu
morte di gesù. e gesù, per ciò che morì (sono parole di paolo
pecuniarie pene. romagnosi, 4-257: ciò che dicesi nel caso sopra riferito,
nuovo matrimonio, ecc.): e ciò a seguito di un'apposita pronuncia del
la congregazione de la morte, con ciò fusse che quegli avevano giurato prima patire
corpo d'ettore; e veramente di ciò averebbe elli acquistata la sua morte.
'. -avanzo della mòrte: ciò che scampa o non è soggetto a
. guittone, 82-8: disdicomi a ciò che m'è dolore / crudel di
morte, un santo padre che trovammo, ciò vedendo [ecc.].
qui fare la donazione, per tutto ciò che potesse di lui seguire in caso
nuova, 22-1 (77): appresso ciò non molti dì passati, sì come
tutti avemo. chiaro davanzati, lv-54: ciò eh'l'un vuole de'l'altro
santo monaco venne a morte, e ciò udendo molti santi padri del diserto vennono
. dal lat. med. morticinium 'ciò che muore senza perdita di sangue '
/ tu vegli... e ciò ch'ami ora più / non è che
... un mortifero aere corrompeva ciò che vi andava appresso. c. durante
proprio di lei, e mortifico con ciò i miei istinti più prepotenti? egli
che se il successo sarà scarso, ciò tornerà in bene dell'anima mia che
sono mortificazioni! -con valore attenuato: ciò che provoca o che costituisce un motivo
, quanto a chi le possiede; ciò è all'uno e all'altro nulla.
). de luca, i-i-m: ciò camina bene finché duri e sia in
la toscana] si considerassino rispettivamente, ciò è come quella è mezza morta,
, sgomento. guittone, xxi-40: ciò considerando / quanto e dolze e piacere
sì bella che consente / che sia ragion ciò eh'a pietate è torto. petrarca
savi, non amando: or pensa ciò che son quelle che gli sbucano del capo
'l mare morto è appellato morto per ciò che non ritiene né ingenera alcuna cosa
tutto come il buturo tenace, e per ciò l'appellano molti il mare salmarre.
morto? ». « voglio sapere ciò che ho ragion di sapere ». «
sistema di vita. -in senso concreto: ciò che procura comodità, conforto, piacere
ambito degli studi biblici, carattere di ciò che risale o deriva direttamente da mosè
suo valor non se può dar giudi- ciò / ché dove il pe'se pon tutto
. molto intelligente dell'arte, e ciò lo dimostrano... l'opere di
e la loro importunità e diversità, ciò è mosche d'oro, cavalline, con
: « orsù, coricatevi, che farò ciò che volete ». a tal parola
quale ago vedrai punga la mosca / di ciò che t tuo disio sì caldo brama
in casa / e bandisci anco tu ciò che è seguito, / stu vuoi ch'
impresa senza avere un'idea precisa di ciò che si vuole ottenere; pensare,
ai bei tempi. gramsci, 7-18: ciò che victor hugo nell " uomo che
. imbriani, 3-83: il nonno è ciò che sogliam dire 'moscio 'e
badare alle minuzie e non accorgersi di ciò che è veramente importante o pericoloso.
e grosse. baldi, 31: tu ciò dunque sapendo, 1 moti impara /
essenza del fiume, perché, se ciò fusse, ne seguirebbe che quel fiume
si rivoltasse ed una vertigine imprimesse a ciò che toccava; moto che fu il più
poli due. frezzi, ii-2-112: ciò che da influenzia piove, /
e senso: quindi distinguiamo in esso ciò che si muove e ciò che sente
distinguiamo in esso ciò che si muove e ciò che sente, corpo e spirito.
, e che, contenti in comunicarci ciò che avvenne, non ci dicono una parola
e stanchi. -per estens. ciò che provoca, favorisce o permette lo
re, che chiese senno / a ciò che re sufficiente fosse; / non
li cieli. frezzi, ii-2-112: ciò che da infìuenzia piove, / o che
di santa chiesa, ella, per ciò acquistatosi tanto nimico, ne aveva perduta la
il suo posto [del panettiere]: ciò che gli permise, giunto ad amsterdam
chiamavano motorie ed alcune statarie e che ciò non era per altro che per la qualità
per una vedova] e ognuno supra de ciò lo mut- tiggiava. ariosto, 20-113
vero, sono però viziosi, perché ciò fanno con animo torto e ingiurioso. sarpi
noi n'avremmo buon servigio, per ciò che egli ci bisogna, e egli
egli è forte e potrebbene l'uomo fare ciò che volesse; e, oltre a
di peccare fu colla bocca; imperò che ciò ch'ella aveva potuto dire di canzonette
e non come '1 cane; per ciò che, se come il cane mordesse
'n dolzi e alti, sovre / de ciò che chereme sua corte s'ovre.
borscia e 'l cor a sé / a ciò che non no 'nganne falsa fé.
'udite sproposito! 'ovvero 'giudicate se ciò può essere! '. -per
anche, per conferire particolare vivacità a ciò che si dice. crusca [
diè il motto d'ordine: « ciò che si chiama lo scopo finale..
. cavalca, vii-230: preveggiam dunque ciò che può 'ncontrare, / ch'
dell'orso non sapeva motto; da ciò la sua dolce beatitudine. -per
prima motura causa a farlo cristiano, ciò furono li versi dell'eneida.
l'appetito non tutte dipendono in far ciò da un'altra cagione movente, ché
del tutto a suo agio, e ciò si manifesta... nella scarsa coincidenza
. d. bartoli, 9-29-1-40: ciò furon le stelle, altre da per sé
fu morto, io riflettei che se tutto ciò era ben congegnato, movimentato, e
accorti / li movimenti suoi / a tutto ciò che -per estens. viaggio o
certo questo è vano movimento, con ciò sia cosa che egli non sia bellissimo
e stabile, si è procurato supplirvi con ciò che i musici dicono 'andamento '
mozart. pasolini, 9-190: ciò che nel comico della poesia popo
carpani, 33: questo aneddoto vale tutto ciò che in favore dell'armonia potranno scrivere
trovato altra bellezza di disposizione, quella ciò è di far precedere la mozione de
intimo e vero del componimento, risponde a ciò che in arte oratoria si chiama mozione
e quella determinazione nella quale si spiega ciò che dà motivo ad un qualche atto
si fa per dare a entendere in ciò che i chierici debbono mozzare da la
egli volesse talora lasciarsi vedere, a ciò che potessero a loro agio ballare. aretino
e. gadda, 7-51: si vede ciò nell'adolfo, la belva ebefrenica mozzicatrice
. sicinio, 22: tu pigliate ciò que te piace e dàmmi uno de
edifìcio). fucini, 681: ciò che rimane di tanta gloria è un
tocco 'addiettivo non già. perché ciò? perché * toccato 'è l'intero
che non rompa la parola: / e ciò mi scusi quando parlo mozzo. dominici
marsilio da padova volgar., ii-xx-12: ciò è corno infingnimento somilgliante, ed è
: il re mucciando gli disse che di ciò non si curava,...
che la conversazione si spendesse tutta in ciò [in ciance], siccome quelli
sospirando il capo mosso, / a ciò non fu'io sol, disse, ne
un mormorio tra la moltitudine che a ciò variamente si moveva, acconsentendo parte di
altrui, può la mia disgrazia far ciò che vogliono; io non mi moverò.
cermare al qual tutto si move / ciò ch'ella cria e che natura chino di
non fosse muragliato, aveva con tutto ciò una bella trincierà con fosso profondo,
della nostra nazione; essi fanno tutto ciò che possono per far murare t avvenire.
dire deltorazioni per voi alle murate, a ciò che iddio ci presti vita. musso
rivoluzionario. genovesi, 529: se ciò fosse, io sarei il primo franco
punte delli aguti di sopra, a ciò che li nimici per subito scorrimento fuori
e si differenzia dal muro comune in ciò che conducesi più serrato di questo per
che appare insuperabile; situazione difficile; ciò che costituisce motivo di impaccio, di
, ii-1360: noi non possiamo tutto ciò che vogliamo, e troppe volontà si
; / o mente che scrivesti ciò ch'io vidi, / qui si parrà
.. era divenuto atto a far ciò senza aiuto musaico. stigliani, 2-283
produca una malattia a'cavalli, ma ciò è falso. hanno il corpo coperto
dispiaceno. 2. figur. ciò che è estremamente pregevole e gradevole:
nascer loro e i lor colori, ciò è bianchi, scuri, azzurrini, rossi
vi sta rattenuto per fregamento, e ciò serve come di cocca. =
altri - aveva poi risposto -, ciò dipendeva dalla leggendaria efficienza dei suoi riflessi
, 2-4-5: curiosissimi sono i cinesi di ciò che sa dell'antico: né più
luce; onde alcuni credono che a ciò significassero adorando il mu- seragnolo, che
musaruola che saperò fare a proposito a ciò che non gridi. inventario ai alfonso
1-1-71: né si lega per tutto ciò... le mani al volgo o
la stess'aria di musica, giovando ciò a ravvivar nella mente nostra le immagini di
essere letta ma cantata, e per ciò informata alle leggi sì musicali sì metriche
', e via dicendo; e ciò quando, o nel verso o nella declamazione
le definizioni in fatto intrinseca a ciò che costituisce il fatto musicale,
poeti. -qualità o proprietà di ciò che è caratterizzato da un'inflessione gradevolmente
composto di armonia, riputando che tutto ciò che musico è opera sia de'dei
musico bello il tutto lice. / di ciò ch'ei fa, ch'ei brama
a qualcuno: esprimergli con estrema franchezza ciò che si pensa (soprattutto riguardo a
gola il freno e il camo / a ciò che preso non sia da quest'amo
posta. 3. figur. ciò che rappresenta un ostacolo o impedisce di
atto). boccaccio, 1-ii-458: ciò che pria vi vide disegnato / eran
quanti portavan barba e mustacchi, fossero per ciò solo cospiratori della setta barbuta e mustacchiata
o di essere mutato; carattere di ciò che è soggetto a trasformazioni, a
specchio, in cui si mostra / ciò che natura asconde e manifesta. /.
in una legge certa e definitiva. e ciò è meglio che non il credere alla
che si trovava inclinato ad approvare ciò che lo mutasse in qualunque maniera.
mutando desire. compagni, 3-11: ciò si vede in quel giorno che i bianchi
il parlamento, a cui pareva che ciò avvenisse dal procedere che troppo dolce teneva
che contiene questione la quale procede di ciò, c'alcuna azione si muta d'
conviene sempre essere al migliore, per ciò che dee massimamente essere laudabile. sbarbaro,
si muti in corpo di cristo, e ciò che prima si chiamava pane diciamo poi
la fecondità della troia si conosce in ciò, che quello che fa nel primo parto
. aretino, 1-14: taci di ciò, e tacendone non ci dar menda
n. franco, 5-40: di ciò facean fede le parole quasi di tutti
, 5-9 (i-iv- 509): ciò sappiendo, mutata d'animo, il prende
] che 'l suo amante passasse, a ciò che, con piacivole vista mostrandoglisi,
chiamarono e chiameran sempre energia e prudenza ciò che i mutatori o rivoluzionari chiamarono e
. g. villani, 1-50: ciò è per lo moto della ottava spera
vederla or piena or scema, e ciò nasce dalla vicinanza o lontananza del sole
. or bianca,... e ciò proviene dalla terra. g. l
altri equivalenti. -in senso concreto: ciò che serve per attuare lo scambio,
per la seguente notte attenderebbero per veder ciò che seguisse, non facendo altra mutazione
cambiare solfeggiando il nome alle note ovunque ciò rendeasi necessario, per ottenere che il
'chiaus 'e da altri ufficiali a ciò destinati, detti 'mutafaracà '.
quella donna. cicognani, 13-141: da ciò la mutevolezza a cui inclina, per
ma la censura gli ha mutilato tutto ciò che v'era di spiritoso. carducci
, che ha tanta sfacciataggine di dire ciò e ardisce sino di mutilare e alterare
nate a procreare altri uomini. né di ciò contento persuadesti moltissimi a imitare quella mutilazione
della vita, falsità della rappresentazione: ciò chiamavasi processo ideale. d'annunzio,
che restò vuoto a tergo: e ciò, con gli altri caratteri del quaderno,
v-141: potrà usar diligenza in tutto ciò che vedrà appartenersi al fatto delle genti a
, / con chi ne pózza de ciò rasonare. dante, vita nuova, 26-5
giov. soranzo, 19: tacque ciò detto: e 'n tanto la risposta
amico. chiabrera, 1-ii-433: a ciò parlare ogni palagio è muto, / tacene
muto e taciturno. tasso, 4-85: ciò che lingua esprimer ben non potè,
parole alti segreti, / che svelan poi ciò che l'uom opri e pensi.
frateili, 3-101: nel cinema ciò che è vecchio è condannato a perire
tali progressi da togliere ogni merito a ciò che si era fatto al tempo del
greco] poi sono partite in semivocali ciò èc£x di nuovo le semivocali in doppie, ciò è £ £ ^ ed immutabili, ciò ciò è £ £ ^ ed immutabili, ciò è x p v p; ma ?, si partono in tenue, ciò èxjtr, medie, ciò è p y tenue, ciò èxjtr, medie, ciò è p y ed aspirate, ciò è , ciò è p y ed aspirate, ciò è 0 7 x- idem, 512 elementi al numero di trentaquattro, e ciò fanno per una
muto. anonimo, i-486: ciò ch'io sapo tutto 'l vo dicendo /
.., scrivi che non è in ciò perfetta letizia. bandello, 1-5 (
. bartoli, 9-29-1-238: che rispondete a ciò? nulla: ché l'ignoranza,
esse vocali, perciocché, quantunque per ciò si facesse forse la testura più liscia,
3. letter. carattere di ciò che è reciproco, mutuo, scambievole
... fare di quel danaro ciò che gli piace. cavour, iii-16:
questa tassa ai mutuatari. potrà forse ciò accadere in qualche caso, quando,
arrighi, 3-179: chi mai può sapere ciò che frulla nella testa di quel nabisso
firentino si fanno le giunterie, pensa ciò che si farebbe a un banese.
padre, al tuo popolo / reca tu ciò che consola! / passa quel
non so che lo saccia, / per ciò a meve non manca, / nanti
gesù cristo, xxi-1027: non sono, ciò dicendo, sconoscente, nante l'amo
nanzi sieno passati due mesi, / ciò che tu tien per forza ti torremo.
non ne la domenica nostra, e ciò si faccia nansi tutta la compagnia lo
tossico. -al figur.: tutto ciò che è male e rappresenta una colpa per
combatte le nazionalità; chiama napoleonico tutto ciò che è spirito moderno. carducci,
. b. croce, ii-5-109: ciò spiega come gli storici dell'estetica riconoscano
la mentalità, il temperamento, o ciò che è tipico di napoli, delle
sono le tribulazioni di questo mondo, e ciò è la prima salsa a che elli
-vuotare il nappo: dire apertamente tutto ciò che si pensa, in maniera schietta
rimirare se stesso. soldati, 2-336: ciò, forse, che corinna aveva provato
dal mondo esterno; disinteresse per tutto ciò che non sia o non riguardi la
secondo per infiammarlo al perseverare, a ciò che stesse in carità d'iddio.
della sua partita infino a quel punto ciò che avvenuto gli era a tutti narrò.
determinare nella propria mente il valore di ciò ch'ei narra? pascoli, i-544:
dante, inf., 15-88: ciò che narrate di mio corso scrivo,
., 13-47: e però miri a ciò ch'io dissi suso, / quando
monna sismonda, infino all'ultimo di ciò che trovato e fatto avea narrò loro
e il rallegrarsi con altri, e oltra ciò le descrizzioni e se altra materia si
narrativa s'allunga per gli episodi, ciò è che gli episodi dell'epopea sono o
e profani... nulla di tutto ciò intesero nelle loro opere: difettose perciò
romane, intantoché distese in undici libri ciò che livio ristrinse in tre. foscolo
talvolta sublimi. pasolini, 9-322: ciò che anzitutto e soprattutto importa nel '
4. per estens. letter. ciò che costituisce una testimonianza, un'attestazione
poeti, dividendola in tre parti, ciò sono proposta, invocazione e narrazione.
parti di quantità nell'epopea, e ciò è proemio, narrazione. 4
segneri, i-428: basti di rimembrare ciò che egli potè ne'primi tempi della
: egli [epicuro] ne insegna / ciò che nasca o non nasca, ed
non nasca, ed in qual modo / ciò che racchiude l'universo in seno /
. guido da pisa, 1-163: ciò non importa se non queste due cose
arti crescono le ricchezze, e da ciò nasce la moltitudine delle genti. sarpi
'non ebbi speranza veruna, anzi vaticinai ciò che sarebbe, quando lo fecero nascere
quando s'accorse d'esser incinta? ciò nacque tre mesi dopo il giorno in cui
sul nascere. fanfani, lvii-15: tutto ciò serviva a distrarre le menti degli uomini
essi [gli uomini] vivono per salvar ciò che è dato loro col nascimento,
mai non avesse cagione di rifarsi, e ciò fu dopo la edificazione di roma secento
nascimento. biondo, xlv-210: ciò intravenne alle sedici ore, a'quattro di
pallavicino, 1-317: non parlo di ciò che pretendesse la poesia nel suo primo
dante, conv., rv-rv-13: che ciò sia per due apertissime ragioni vedere si
guise una differenza v'ha, e ciò è che in quella, la quale primieramente
una circostanza, ecc. -anche: ciò che è suscettibile di ulteriore sviluppo.
vece di nome si pone, con ciò sia cosa che ella si pon molto spesso
facilmente in ordinanza che pare che portino ciò dal nascimento loro. lengueglia, 133
o trovandosi interposto fra chi osserva e ciò che è o può essere oggetto di
benefici ricevuti nasconde, senza aver di ciò cagione convenevole, secondo il mio giudicio
3-5 (1-iv-275): non potè per ciò alcun sospiretto nascondere quello che volentieri rispondendo
mio nascosi i tuoi parlari, a ciò che io non pecchi innanzi a te.
amendue gli amici la scambievole benevolenza. e ciò avviene quando, o per malizia di
comandò che nascosamente fosse strangolato: e ciò fatto, lo fece imbalsamare e con
umili e iano, non guardate a ciò, ché odio pessimo è nascosto entro
e profondi misteri, e sono nascosti a ciò che non sieno tenuti a vile.
sp., 17 (292): ciò che rendeva ogni cosa più grave,
iii-32-337: torcono il naso a tutto ciò che porta il carattere di nuovo. cassola
o comunque approfittando della sua ingenuità, ciò che si vuole; fargli credere cose
possa o non possa, ha da fare ciò che a voi salta in testa?
periodici popolari, ii-239: si può fare ciò che si vuole, e nessuno ha
fa capolino). -naso odora ciò che non assapora: si contemplano con
2-ii-252: abituano le 'pernici ', secondo ciò che mi han detto, ad andare
plinio], 327: il tasso, ciò è nasso, è simile a questo [
la pescagione con le pertinenzie sue, ciò è le nasse, i nassolini, i
per simil. e al figur. tutto ciò che appare o si presenta con forma
taspio. bergantini, 1-345: documenti di ciò ti presteranno / il germe di consolida
vostra presenza onorato, vi chieggo di ciò perdono. guicciardini, iv-261: la
non favolosi. carducci, iii-7-469: ciò che noi facciamo ora, ciò che da
iii-7-469: ciò che noi facciamo ora, ciò che da cotesta lapide si commemora,
che quest'isola si movesse, ma ciò pare nelle tempeste anco delle altre cicladi
erizzo, 250: venendo quasi per ciò in disperazione, non gli poteva pur
non saprei in altro modo farla certa di ciò ch'ella s'è degnata congetturare,
: ignudi nati erano i ministri che in ciò adoperavano, affinché non rapissero quel che
origine naturale. tasso, 14-48: ciò che nudre entro le ricche vene / di
vale: 'disposto fortemente da natura a ciò che dal compimento è indicato '. cosi
i cieli e l'anime loro, ciò è l'intelligenze che gli muovono,
. varchi, 7-27: la natura, ciò è tutte le cose naturali, delle
grandezza, come i corpi semplici, ciò è i quattro elementi, alcune hanno
forma, tutte desiderano la perpetuità, ciò è l'essere sempre in quel modo
il loro limite. gentile, 1-223: ciò che è fuori dello spirito in generale
ardigò, ii-344: il reale è ciò che è dato dalla osservazione. questo
verissimo quello che diceva il filosofo, ciò è che secondo natura è più comune e
forma di una cosa, ossia tutto ciò che è espresso nella definizione della cosa
sviluppa (causa efficiente) e diventa ciò che è (causa finale), quiddità
matematica sia partita in quattro scienze, ciò sono arismetrica, musica, geometria et
ora secondo la sua natura generica, ciò è come animale, ora secondo la
, ora secondo la natura specifica, ciò è come uomo, or secondo la
, or secondo la natura individuale, ciò è come socrate o platone. f.
questo fuoco è di tal natura che ciò che truova nell'anima di ruggine, di
noi posto in uso... ciò non è della natura della nostra lingua,
è arte, ma è natura, per ciò che vedea molti buoni dicitori per natura
notato come in ogni esposizione di pittura ciò che sempre più abbonda sieno i quadri
, la paura di sbagliare: ecco ciò che esprimevano, in fondo, le nature
sapeva... volli credere che ciò avvenisse per impossibilita materiale, cioè per
animali. giamboni, 10-5: con ciò sia cosa che tutti gli altri animali
destinatogli 'ab antico ', e ciò fu per natura e non per industria degli
7-24: la natura non fa salti, ciò è non passa da uno stremo a
de'mali eziandio i semplici far di ciò scorti e non curanti. bisticci, 3-143
e sagna. giamboni, 10-40: con ciò sia che li omori del corpo si
(1-iv-819): adriano, che a ciò non avea l'animo, per avventura
, e prima le quattro principali, ciò è la vitale, la naturale, la
, iv-35: la libertà consiste in ciò, che la parte coordinata nell'organismo
di ragionare retta- mente, ché tutto ciò che non è retto è contrario alla
: alano montò in aringhiera e ripricò ciò che colui avea detto, e poi
, di lasciar fare a quegli elettori ciò che ispirerà loro la coscienza e il sentimento
impropriamente, chiamano * car- neros 'ciò è montoni, ma li indiani 'pacchi
chiaro davanzati, lvi-35: son di ciò pensando divenuto / naturai come 'l cecero
è indirizzato al conoscimento del vero; che ciò è il suo naturale ed ultimo fine
istituiti dalli uomini? aretino, v-1-696: ciò con che sì buon pittore vi arma
nelle piccole, un momento in cui ciò che, essendo accidentale e fattizio, vuol
oboiostica; la quarta chiama cakos, ciò è parto. -cambio naturale',
che lo regolano (in contrapposizione a ciò che è soprannaturale, sede del divino
col naturale, e interpretare e fingere ciò che il loro intendimento stima probabile.
alcuna. gualdo priorato, 10-iv-68: in ciò devesi lodare il buon naturale de i
: né pensi vs. che io dica ciò per ischerzo, perché non è di
di qualcuno (talvolta in contrapposizione a ciò che è soprannaturale o divino).
ci empiranno il semisacro presente genere, ciò è quello che divinità e naturalità conterrà
carlo sesto sarà il requisito primario: ciò servirà quando dio lo conceda a rendere
mammista e così 'idolatra 'di ciò che chiama natura in conseguenza della
, ii-209: naturalmente fu nominato bello ciò che ci dava aggradevoli sensazioni per mezzo
colori tutti ad un tratto, se ciò non era per opera d'incanto? magalotti
indice, perché mostra le cose e per ciò noi ce ne serviamo molto naturalmente.
perché il sentito senta, ma perché è ciò, per cui il senziente sente.
per lo fiume con sue canneraie; e ciò che pigliava, al bagno portava a
, anche, dell'abolizione, ove ciò sia possibile, del vestiario.
uom suol fare. sergardi, 124: ciò vedea filodemo e l'idiota / del
contano. solaro detta margarita, 68: ciò che importa è che la religione,
un animo troppo dilicato ha nausea di ciò che giova, con oggetti,
benché diletti: e solo gusta di ciò che diletta, benché gnanti.
devi tu, uomo, sempre, di ciò che ti diede l'ebrezza / assaporare
dico io di foggia, -ant. ciò che provoca schifo, ribrezzo, disgupadre
strani, quando si pretendono infallibili per ciò stesso che altri erra. carducci,
non delle merci forestiere, nauseando tutto ciò che si fabbrica nel proprio paese.
gioventù... nausea nelle lettere ciò ch'è meramente letterario, sdegna la
g. l. cassola, 230: ciò che à più giovato alla nautica si
sicilia. un navalestro avendogli chiesto a ciò più denaro che non avesse, egli mandò
navarco. alfieri, 11-17: ciò udito il re, non sospettando ei fraude
combattenti..., e per ciò furono anche chiamate turrite. -nave
fa fare molti navili da battaglia, ciò navi, trice, cocche e galee,
[dall'amore], / a ciò non si'acontato / se 'l senno è
spazio. 5. figur. ciò che costituisce un collegamento fra cose,
apparteneva la cura delia nave e di ciò che era in essa, cominciai a
fossa dal po, a maravigliosa grassezza di ciò che nasce dalla terra e a maggiore
spedita- mente in un'attività, in ciò che si è intrapreso (v.
col padrone e coi mercanti: e ciò si diceva navigante alla raugèa. similmente
mente delle navi da guerra, le quali ciò fanno per non essere notate dai nemici
comprendono tutte le altre, sono sette, ciò sono: medicina, agricultura, lanificio
'diritti di navigazione '. tutto ciò che riguardava questi diritti doveva determinarsi in
fa fare molti navili da battaglia, ciò navi, trice, cocche. boccaccio,
. crispi, 21: ripeto a voi ciò che stampiamo da ormai due anni.
la rappresentanza nazionale prese misure su di ciò. manifesti del futurismo, 4: noi
coesione nazionale. balbo, 4-225: ciò che forma la vera nazionalità, ciò
: ciò che forma la vera nazionalità, ciò che non lascia stato nello stato,
che non lascia stato nello stato, ciò che confonde in una nazione vera le
non approva, potremo noi scusar negli umbri ciò che nella struttura del ragionare è assistito
è il punto d'onore, perché ciò che move tancredi è l'onta ricevuta
percussione terribile rompendo, fracassando... ciò ch'ella coglie, e poi non
funzione di compì, di causa: di ciò, per questo motivo, a causa
indica il complemento d'argomento: di ciò, intorno a questo, circa tale argomento
nuova, 12-7 (45): di ciò chiama testimonio colui che lo sa,
riempitivo e con uso colloquiale: di ciò, di questo fatto, a questo proposito
dante, inf., 8-60: dopo ciò poco vid'io quello strazio / far
questo, quello, esso; con ciò. -anche con uso pleonastico.
di questo, di quello; per ciò; in ricompensa; come prezzo di una
di derivazione o di allontanamento: da ciò, da esso, da questo, da
indirizzo alessandrino. 10. a ciò, a questo, a compiere un'azione
= dal lat. inde 'da ciò, da lui '. ne3 (
a messer galeazzo sansevrino, / che ciò che aveva in terra pose in mare.
ermagoras attenda quello che dice né attenda ciò che promette. petrarca, 57-9:
. / prima ch'i'trovi in ciò pace né triegua. boccaccio, dee.
i-intr. (1-iv-21): né di ciò mi maraviglio niente. =
10 sguardo a poco a poco raffigura / ciò che cela '1 vapor che l'aere
credere miracolo alcuno sanza visibilmente avere di ciò esperienza. idem, purg., 28-90
dicerò come procede / per sua cagione ciò ch'ammirar ti face, / e
dirò, perché piacer ti debbia, / ciò che oscuro vegg'io quasi per nebbia
di fare, e massimamente con ciò fosse cosa che pur una picciolina neboluzza non
come storia di rivoluzioni continue, con ciò immeschi- nendo, costringendo entro limiti molto
2. figur. peculiarità di ciò che è confuso, vago, incerto
greca arte serbò. carducci, ii-6-126: ciò non toglie che quella poesia non riposi
iv-1-489: non furono soltanto le imagini di ciò che era accaduto, ma anche quelle
che era accaduto, ma anche quelle di ciò che doveva necessariamente accadere. e.
superfluo che nella vita è più necessario di ciò che è necessario: la poesia.
più operare senza aver prima giudicato se ciò che fa sia lecito o illecito, buono
largheza fare. ceffi, vii-11-33: con ciò sia cosa che nulla legge costringa alcuno
non per la eccellenza di quelle lingue ciò gli avvenisse, anzi solo per la forza
della reputazione. salvini, 48-21: ciò che fanno i mortali ne'princìpi,
ad altro non si riducono che a ciò che di male vi arreca e l'
tutti i versi. 7. ciò che è richiesto o reso indispensabile dall'
s. caterina da siena, i-20: ciò ch'egli [dio] ci dà o
mangiare et a loro serva, a ciò che non patiscano defecto. s.
ordinario, allora si potrebbe e dovrebbe ciò fare [aumentare dazi e gabelle]
. 11. mancanza estrema di ciò che è necessario alla vita; penuria
gran necessità vivea [la moglie] di ciò che messer lo monaco, come misericordioso
, 53-54: fornirgli la terra / di ciò che nicistà avie davanti. guicciardini,
in necessità: in estremo bisogno di ciò che è essenziale per vivere. tortora
: avendo gli ugonotti così tosto perduto ciò che dopo tanto tempo avevano guadagnato, si
tu sei beato, perché non solo con ciò la impegni ad amarti, ma la
1-364: era troppo rude il contrasto fra ciò che necessitava alla sua intima vita,
che necessitava alla sua intima vita, e ciò che incontrava in un mondo tutto bestiale
quelli delle talpe e de'sorci, e ciò pel finissimo loro odorato. hanno l'
necromanìa, sf. attrazione morbosa per ciò che ha attinenza con la morte,
nefandézza, sf. qualità, caratteristica di ciò che è o appare nefando, esecrabile
nefandità, sf. caratteristica di ciò che è o appare nefando, scellerato
nefando, / fan [le donne] ciò ch'accenna la lussuria e l'ira
preghiera ci assiste, che mormoriamo. ciò che è nefando, si fa ancora
. negabilità, sf. condizione di ciò che può essere negato; confutabilità,
medico de'corpi all'infermo disperato fa dare ciò che domanda, ma a quegli che
per padre e per abate. ma benedetto ciò negando, non voleva quella cura ricevere
io il far versi, se in ciò si compiace e ne spera gloria. tasso
ancora che crucciato ne sia, non per ciò le sue bellezze eterne ne nega.
dichiarare falso in parte o in tutto ciò che altri sostiene; disconoscere, contraddire
. inghilfredi, 385: sono amante di ciò che disamo / e vo negando ciò
ciò che disamo / e vo negando ciò che voglio e bramo. g. cavalcanti
: se tacessi o se negassi / ciò che confessi, non fora men nota /
se chiusa a l'aure nega / ciò che in se stessa accoglie, /
-assol. rosmini, xxi-51: tutto ciò che è in opposizione coll'essere della
si presume che un litigante ammetta tutto ciò che non nega, così gli avvocati
negativa, la quale tutte le menti ciò confessano. castelli, 3-1-167: quando
possibilità; intendiamo che è il contrario di ciò che conosciamo (il limitato);
. condizione, natura, carattere di ciò che è associato, inerente o contraddistinto
privazione, di difetto. -anche: ciò che costituisce, secondo tali caratteri,
scopre la positività... di ciò che nella lotta della vita si atteggiava
bufi, 1-357: elli facea dello imperadore ciò che volea e com'elli volea,
definisce un oggetto o un concetto dichiarando ciò che esso non è, escludendo gli
non salpiamo quel che è, ma ciò che non è, e questo basta.
, e questo basta. -no signore, ciò non basta; perché un'idea prettamente
confessar dio non giusto, e per ciò non iddio. mazzini, iv-3-119: tra
falso; tu ti parti dalla verità; ciò non è vero; questa è bugia
negazione è di tanta malignità che ruina ciò che truova et induce il senso contrario.
nella negazione di se medesimo, e qualunque ciò fa, egli è assai franco e
altri decanterà fin da gli eoi / ciò che adombrar non vai negletto stile.
. segni, 4-138: sono spinti a ciò... per la vergogna,
cattaneo, i-287: accade all'anima ciò che si pratica da chi si mette un
ch'io poi non abbia voluto negligentare ciò che è il dovere più glorioso e
civile e della cortesia) o anche ciò che gli può essere utile o conveniente
, prima di ogni altra cosa, di ciò ragguagliarla, affinché ella non mi tenga
volgar., 7: ci fa credere ciò lo nimico per torci la paura del
plinio], 393: la silicia, ciò è il fieno greco, si semina in
veglio onesto / gridando: « che è ciò, spirti lenti? / qual negligenza
d'america la clausola vale solo per ciò che si riferisce alla navigazione.
e fa sembianti / d'aver negletto ciò che far dovea, / e che non
re e prìncipi, che hanno negletto ciò che dovevano fare. svevo, 5-379:
medesimo, grida: mo ponete mente ciò che vi pare che sia ne l'altro
islegoziabilità, sf. econ. condizione di ciò che può essere oggetto di vendita,
ermagoras sotto- puose quattro parti, ciò sono deliberativo, demostrativo, iudiciale
. ramusio, iii-223: tutti di ciò molto si risero, perché sapevano che
. disporre liberamente di qualcosa, farne ciò che si vuole. flaminio, 16
negoziato con gli spagnuòli. -sm. ciò che è sottoposto a contrattazione; l'
tiepolo, lii-2-94: il pronostico di ciò che abbia a seguire nel fine di
ant. anche femm. -e). ciò che si deve o si si raccoglie.
vita con vuole fare, ciò che si fa normalmente o in parti
pigra nell'essecuzione e non avesse per ciò cagionata la rovina di quell'impresa.
gli era ingiunto da cesare di procurare ciò con ogni sforzo... i legati
negocio del pigliar mogliera, sforzandomi di dire ciò più brevemente che dire si possa materia
casini, i-497: mirano molti non tanto ciò che sete / quanto forse ciò che
tanto ciò che sete / quanto forse ciò che potrete essere; e nel lodare non
venuto dal nord e l'asma funebre di ciò che si può chiamare il negrismo musicale
.. prima ch'i'trovi in ciò pace né triegua. masuccio, 13:
o dell'oltretomba e in genere tutto ciò che riguarda l'ambito del demoniaco,
, ammirazione ed entusiasmo eccessivi per tutto ciò che riguarda il mondo negro, accompagnati
negro, accompagnati dalla tendenza a svalutare ciò che è europeo e soprattutto nazionale, che
mie ginocchia non ne rimasero logorate per ciò, né i calzoni sporchi di negrofumo
indovino. malispini, 140: ciò veggendo il cardinale bianco, il qual
entrò in uno sciocco pensiero, e ciò fu che l'amante della donna sua a
per alcuna nigromantica operazione e che di ciò lo scolare dovesse esser gran maestro.
cose oscure o difficili, di decifrare ciò che appare incomprensibile (e ha connotazione
distributiva, che punisce ineluttabilmente tutto ciò che eccede la giusta misura o trasgredisce la
.., consigliavano che, se ciò pur si doveva fare, non saria stato
diavolo] tutti i loro isforzamenti, a ciò che... abbiano in orrore
colui al quale eri (mentre che ciò facevi! nemicissimo? segneri, i-151
appellarono nimiche per due nuovi nomi, ciò è guelfi e ghibellini. machiavelli,
pier della vigna, 129: di ciò viver non voglio / ma dipartire l'
alma da le membra; / e faria ciò ch'eo dico, / se non
fra cherubino, 3-102: contèssati di ciò che ti ricordi, ché per questa
suscitare cieco terrore. 5. ciò che costituisce un danno, un impedimento,
realtà negativa. -in partic.: ciò che si oppone all'elevazione spirituale,
: per quando il tuo corpo, e ciò che a lui appartiene, sarà manomesso
con gente disperata e mettere in pericolo ciò che la fortuna e l'arte gli avevano
non è ver: ché atreo / ciò nemmen sei pensò. nievo, 1-483:
, 15-143: io non prendo di ciò gli esempi né dagli sguaiati romanzi del secolo
terra] si chiamava fiandra nemorosa, ciò è piena di boschi. = voce
approvazione. de sanctis, ii-9-943: ciò a cui mirano i neo-cattolici non è di
complotti neo-fascisti, e non ho di ciò alcuna notizia diretta e personale; ma
, ii-5-114: pochi si sono avveduti che ciò che nel pensiero europeo, negli ultimi
). pasolini, 9-329: ciò che specialmente ci trova simpatizzanti, e
che specialmente ci trova simpatizzanti, e ciò che più importa, è il rapporto che
6. sm. filos. tutto ciò che in natura è nato
). pasolini, 9-329: ciò che specialmente ci trova simpatizzanti, e
che specialmente ci trova simpatizzanti, e ciò che più importa, è il rapporto che
.). neoproprietà, sf. ciò che si possiede da breve tempo;
può sperare d'intuir mai nulla di ciò che è arte di prospettiva, chi non
e alla pelle delle donne; oltre di ciò dicono che chi l'usa acquista grazia
le ricchezze] di niquitade, e ciò è vero per l'uno di questi
le loro amistadi,... con ciò fosse cosa che la maiore parte volessero
e di semplicissimo dettato. 8. ciò che rende forte, stabile e sicura un'
alla volta la camera ha venduto tutto ciò che costituiva il nerbo della corona, cioè
esercito. assarino, 2-ii-612: ciò visto dal duca, sollecito di ricuperar
nerézza, sf. caratteristica di ciò che è o appare nero, di
quale gli parve aver ricevuto, e ciò procedere da complession malinconica, cioè terrea,
altro contrario vero che un solo, ciò è la nerezza. frachetta, 3-41:
altre terre e sotto più fervido clima ciò più spesso accade, anzi tutte le donne
. 34. per metonimia: tutto ciò che è di tale colore (con
stella. 39. figur. ciò che è negativo o rappresenta un valore
, n. 20. -parere nero ciò che è bianco: v. bianco2,
verso. nievo, 295:. in ciò io era più disposto...
notte completa. 2. carattere di ciò che è nero. fenoglio, 1-98
. o. rucellai, 2-189: ciò si verifica non solo per la manifesta
chiamavano 'sangue'. goldoni, v-838: ciò che dà moto e senso ai nervi principali
uccello che non ha piedi: per ciò non si può fermare in terra, ma
ricidono i granelli con ferro tagliente a ciò fatto. -tutto nervo o nervi'
appellativi e i versi ritornanti: tutto ciò insomma che costituisce in ciascun caso un
fu un uomo alla mercatanzia applicato, ciò che era il nervo della città nostra
il maresciallo bianchi ricevuto da deputati a ciò spediti l'avviso di sì fieri eccessi,
tempo non aspetta: / natura circospetta ciò consente. bencivenni, 1-93: sua sostanza
finalmente venire alla conclusione, che tutto ciò che si conosce è ristretto nel mondo
trovatore d'apertissima bugia, dicendo che ciò fosse contro a ordine di natura?
. lascialo [s. paolo] far ciò che vuole e insegnare la sua nuova
suo nesciente e per modo di senso ciò che l'altro per modo di riflessione
, par., 26-74: lo svegliato ciò che vede aborre, / sì nescia
, interdipendenza, legame. -anche: ciò che ha per fine o per effetto
grammaticale. pascoli, i-704: a ciò era necessaria una lingua come quella di
mai torto non fanno, / ché a ciò fare non ci è pronto nisuno.
siffatti tubi, quantunque il secondo farà ciò solo di passaggio e semplicemente come un
, lxxxviii-n-330: di quivi si comprende / ciò che si copre al mondo; /
il nettare di giove, / e ciò che all'altrui gusto aggradò mai, /
d. bartoli, 1-2-4: avvi oltre ciò arbori senza numero, i quali,
animale è umoroso dentro, e per ciò è di bisogno di nettarlo. n.
pellarla e nettarla, con fare tutto ciò che appartiene alla cucina. corrado, lxvi-2-280
e di viltate, / villan disio e ciò che laido ha nome. bibbia volgar
senso più esteso, si doveva intendere tutto ciò che... si trova nel
) o, anche, di tutto ciò che vi è connesso (come l'accuratezza
le labbra. 4. carattere di ciò che è puro, privo di difetti
mente. -assenza in un luogo di ciò che può causare scandalo o corruzione o
: colla mano netta monda di sopra ciò che nuota o di schiuma o d'altro
suo. -ripulito, privato di ciò che è considerato superfluo, inutile o
copia netta e senza pentimenti di tutto ciò che scrivo. 5. sgombro da
. vasari, i-592: nel giudi- ciò era netto di passione; e dove e'
leggenda aurea volgar, 78: con ciò sia cosa che tu sia re, non
scoppiate, e, accioché i fiorentini di ciò non s'ac- corgessono, le vestirono
in armonia. -per estens. ciò che è accertato, garantito, sicuro
affare. -figur. carattere di ciò che è innocente, puro.
algarotti, 1-vii-178: per fare sopra di ciò un più fondato giudizio, mettiamo in
neto. -arraffare, carpire tutto ciò che è possibile. [sostituito da
-fare piazza netta', eliminare tutto ciò che è giudicato inutile, sorpassato.
madre degli dei la terra; / purché ciò sia veracemente falso. zannoni, 5-24
de'momentanei rapporti colle passeggere armate, ciò fu sempre nella più esatta osservanza del
. nel linguaggio scientifico, condizione di ciò che è neutro (con riferimento all'ambito
. in fisica: lo stato di ciò che è neutro. 8.
, lo stato, la qualità di ciò che è neutralizzabile. = deriv
opposto). che non appartengono per ciò né alla scienza né all'arte. -elemento
. montale, 2-93: oggi so ciò che vuoi; batte il suo fioco /
d'impazzire e si rese conto ai ciò che avverrebbe se la vita trascorsa si
possente a scaldar un ghiaccio: pensa ciò che sarà il vederne tante ad un
. / è risospinto, e non per ciò paventa, / anzi le voglie sue
... onde volgarmente si dice: ciò che neve chiude, sole apre
monte nevosissimo noi passammo, e con ciò entrammo in questo thibet a'30 di maggio
generale sono esse lettere greche, ciò è alfa, vita, gamma, delta
a governarli con dell'orzo o segale; ciò si fa a suono di nicchia,
mar sia..., con tutto ciò era egli divenuto uno del numero degli
poi in maniche di camicia; e ciò non dimeno s'era fatto rosso come
mesta li elementi asieme che se convengono a ciò per fare questa sua operazione.
presi e conci da loro. per ciò che quegli che son cavati da loro del
in forma d'una berretta, a ciò, se acqua veruna rampolli fuor de
dal nidio: / e dicendo che in ciò gli sta il dovere / e ch'
nido di mortella. montale, 7-187: ciò che resta è il guscio di una
vostri regi, / e sì ne fate ciò che voi volete, / come di
difficoltà. boccaccio, iv-20: ciò che tra 'l freddo arturo e 'l
povera gente. pirandello, 7-196: nun ciò latte, nun ciò casa, nun
7-196: nun ciò latte, nun ciò casa, nun ciò gnente...
latte, nun ciò casa, nun ciò gnente... pe'davvero, sape'
, / e ch'io gl'insegnarei ciò ch'io sapessi, / s'egli avesse
linguaggio della filosofia di derivazione parmenidea, ciò che non è o che rappresenta la
essere come realtà unica e assoluta; ciò che non esiste, il nulla (e
5. per estens. condizione di ciò che non esiste o non si manifesta
j ombre del passato irrevocabile, di ciò che non ama più, che non
frutte e di bellezza / e di ciò ch'alia gente dà governo, /
non potè liberale essere rimettendolo, con ciò sia cosa che il saramento niente fosse
i-intr. (1-iv-21): né di ciò mi maraviglio niente, ma maravigliomi forte
o poco / parla se caso di ciò non t'astringe / e saggio e quel
sembra, / e di venire a ciò posso neiente, / ché lo mio
lo mio poresti avere, / ché ciò che tu talenti contraria / a me
; ma tutto pareva niente, per ciò che il duca pur fermo a volerne
ant. tuttavia, nondimento, nonostante ciò (e ha valore avversativo).
voi sapete quanto siano numerosi, e ciò mi mette in imbarazzo. e. cecchi
la quale alcuni greci chiamano melantion, ciò è fiore nero. fasciculo di medicina
si poteva vedere a tutte l'ore ciò che faceva il nilo, e fu
pioggia sono ignoti a varie tribù, ciò che pure contrasta con l'area dei niloti
mettervi cosa equivalente, e oltre a ciò gravissima doglia e angoscia. burchiello,
austerità di religiose famiglie ha statuite in ciò più rigide ordinazioni che ristri- gner talora
le cose laudabili che tu fugga e ricusi ciò che ha in sé pur un poco
« nimo ci passi », / per ciò che di qua mai non torna chi
, di giocatori..., ciò che non gl'impediva di capitare improvvisamente
io una volta mi confessai; per ciò che, quando io gli dissi l'amore
io non posso più sofferire: ma per ciò che l'altr'ieri io vi promisi
ramari- carmi, io vi voglio dire ciò che il vostro amico, anzi diavolo
/ e non s'induce a far ciò ch'ella brama, / con man
vera mente f ch'elli à detto en ciò cer- tanza; / detto n'à
concetti. carducci, iii-23-14: dopo ciò non parrà strano che i magnifici coloritori
: qui stiamo infin che 'l tempo a ciò prescritto / d'ogni immondizia ne forbisca
ricovero. bocalosi, ii-103: per tutto ciò conviene che conserviate nitidi i vostri corpi
? gadda conti, 1-389: tutto ciò che sapeva di liuba era in me nitido
d'acque salse e nitrose, per ciò che elle scaldano e seccano e peggiorano
disse allora nicostrato: - « che potrebbe ciò essere? avrei io in bocca dente
onori alquanto dall'altre variino, tutte per ciò son fatte qui come altrove. giuliano
, decisamente o, anche, irosamente ciò che viene affermato, richiesto o proposto
caglia, no, io so ben ciò ch'io mi fo ». poliziano,
tale imagine a punto mi rendea / ciò ch'io udiva, qual prender si suole
avendo noi altro di lucido atto a ciò poter fare che i luminosi corpi celesti
affermativa oppure richiesta di conferma riguardo a ciò che si è enunciato (ed è
le nobili operazioni di virtù e di ciò nacque in prima nobiltà di gentil gente e
dignità morale e intellettuale; alieno da ciò che è volgare, corrivo, materiale
vaghi di eternità, non apprezzano nulla di ciò che col
questo è falsissimo; ch'è, se ciò fosse, quali cose più fossero nomate
, 1-6-365: né bisogna però essere in ciò troppo rigoroso, né credere che a
de'nobili uomini abiti, esso per ciò non rifiuta lo 'mperio di quelle
si stima sinonimo), resti per ciò corrotta totalmente la natura feudale e che
la nobilea romana allora mise in campo ciò che da molto tempo sapeva ed aveva
. trattato del ben vivere, 2: ciò testimoniano bene i re e'conti,
e a difenderla, che oltre a ciò vi compongono in prosa o in versi
compreso sotto il nome di satana tutto ciò che di nobile e bello e grande
la sua imagine effigiata; mostrando in ciò che, non ostante che il padre
nobilmente da cena. sacchetti, 213-8: ciò fatto, s'armò nobilemente e,
riso / col ridir sì nobilmente / ciò che vide ne l'eliso. muratori,
stato de li antecessori, rispondo che ciò fia contra loro medesimi, che pur
alla propria natura e ai propri fini in ciò che hanno di elevato e di esemplare
possono aggiungere, sì si dimostra in ciò la loro gentilezza e nobilitade. pallavicino
aiutate; / o mente che scrivesti ciò ch'io vidi, / qui si parrà
d'antycira: perché lo elleboro nero, ciò è la nocca, nasce quivi ottimo
nocchiere. 2. figur. ciò che costituisce la causa che determina o
sf. letter. caratteristica di ciò che è ricoperto da protuberanze (con
: le diverse specie de gli oriuoli, ciò è da sole co'l suo gnomone
, da ruote con le parti sue, ciò è le ruote,...
nome? l'anima io semino, / ciò ch'è di bianco dentro il mio
nocciolo nel primo. io. ciò che costituisce il principio, la struttura,
nocciolo dalla corteccia: separare, distinguere ciò che è essenziale da ciò che è
, distinguere ciò che è essenziale da ciò che è esteriore, insignificante.
, 6-10 (1-iv-572): di ciò non mi lasci mentire maso del saggio
noce. -con riferimento a tutto ciò che ha forma tondeggiante, simile a
di quelle chiamano persico e basilico, ciò è reale: e questi furono e primi
], 316: le noci avellane, ciò è nocciuole,... in
f. porta, 4-202: per ciò conseguire era particolarmente in uso l'indica
usarne delle ottime di casa nostra, ciò io lo chiamo barattar le noci in
], 316: le noci iuglandi, ciò è quelle che propriamente chiamiamo noci,
da s. c., 14-2-6: ciò che tra'servidori di dio si fa
: lo sdegno amicizia non fa giammai con ciò ch'è nocevole. -che
. l'essere nocivo; carattere di ciò che è atto a recare danno, a
e. llo mare per utilità, a ciò che li marinari possano recovarare ad esse
cia e disidera naturalmente vita sufficiente e per ciò fugire e declinare tutti mali e tutti
bandello, 1-1 (1-9): a ciò che con alcuno essempio io dimostri quanto
. di due specie, mordaci, ciò è, e molto nocivi e non mordaci
pallavicino, 1-539: disprezzar gli uomini ciò che non ha potere di recare altrui nocumento
o di una cometa, e che per ciò è anche detta linea dei nodi.
nodi, spesseggiare con molti nodi. e ciò tanto che sia per legatura complessa,
che li sia convenevole, e già sa ciò che le altre cose saranno migliori e
più fiate distrutta, riteneva con tutto ciò preclare memorie della vetusta sua fama, e
del figliuol di giove / lieto fa ciò che mira: apollo salva / che deio
. (1-iv-17): né erano per ciò questi da alcuna lagrima o lume o
ornai tu puoi pigliar partito, / se ciò tua mente agogna. / questo a
predicatori della via di dio onorava di ciò che potea. capellano volgar., i-35
della vostra presenza onorato, vi chieggo di ciò perdono. castiglione, 203: non
, non io son tale che onoratamente ciò far possa, ma uopo fia che con
tanto poco in me che non sa ciò che io mi sia, è suta cagione
che vi nacquero o vissero, per ciò che di prezioso e di significativo accoglie
di ricordo e di ossequiosa memoria per ciò che di considerevole e importante vi è
vanto (con partic. riferimento a ciò che costituisce un tradizionale riconoscimento onorifico,
grandemente per l'effettivo valore o per ciò che rappresenta o ricorda o per il
propria onorabilità come garanzia del mantenimento di ciò che si promette o della veridicità di
che si promette o della veridicità di ciò che si asserisce (anche nella espressione
di ciascun cittadino, e le leggi di ciò che chiamasi onore, che a tutto
per l'anima d'una nazione, ciò che il credito è per la sua vita
iii-185: i romani pontefici... ciò ch'era maggiormente d'onore, di
il suo crudele adoperare, / guastando ciò che al mondo è da laudare / in
cara è la sua virginità; a ciò è ragione, però che in quella tutto
più alte cime più percuote; / e ciò non fa d'onor poco argomento.
alquanto dall'altre variino, tutte per ciò son fatte qui come altrove.
: non vorria ora per questo perdere ciò ch'io ho fatto sin qui. costituzione
nome mio e dell'immagine mia farete ciò che più vorrete: io terrò ad onore
gli amici e 'parenti, consumò ciò ch'egli avea. boccaccio, dee.
prima accusatore di se stesso, e ciò fa per onore di dio e per
impegno o anche per continuare a fare ciò che uno è solito per proprio istituto
corsa prestamente a uno alloro (per ciò che assai volte aveva udito ragionare di
de'più onorevoli, avendo esso di ciò grandissima invidia, diciea che noi eravamo coloro
garbo. 28. sm. ciò che è degno di onore. tasso
fuggevolezza). ramazzini, 184: ciò può dar occasione a gli emuli di
, 113: se cesare lo dispoglia, ciò fia sua ontia, ché la povertà
uomo non osa dire suo peccato e ciò fa il nimico che li mette al dinanzi
1-108: il santo uomo, già sia ciò ch'elli fosse re, non avea
nella speculazione di martin heidegger), ciò che si riferisce teoricamente o praticamente all'
in sé ', che anzi è ciò che rende possibile che l'essere sia in
; per quanto o in conseguenza di ciò che implica con necessità l'essenza,
necessariamente dal semplice concetto di dio come ciò di cui non si può pensare nulla
la ragione. -lo so, è ciò che si dice comunemente e che si chiama
debito quand'elli il richiede, a ciò dee ismuovere iustizia, che rende a
che sia ministro o fabro / di ciò ch'avviene all'uom di buono o
o calcare di portland; il 20 ciò che gli inglesi chiamano 'ioralrog 'e
impedire o rendere confusa la visione di ciò che è posto al di là di
sospensione). praga, 4-69: ciò che udii quella sera, nel silenzio
. -anche: condizione, aspetto di ciò che è opalescente; l'effetto ottico che
opera di propaganda nell'ambiente letterario, ciò che è chiamato di solito un successo di
disgrazia dell'implicita, inevitabile illazione di ciò che implicava e importava quella richiesta,
questo dimando se si ha a fare ciò con opra d'uomini o con opra della
era bellezza in saggia donna, mentre in ciò l'astrologo vede l'opera delle stelle
in cielo. 2. ciò che si compie o ci si prefigge di
3. in senso generico: ciò che si sta facendo, che si
volgar., 1-13: perché avrà ciò inteso e conosciuto, cominci a far
fare non a capricci e quando a ciò sono volti gli animi e la volontà,
opera sua. ghislanzoni, 8-46: ciò -se non in tutto... almeno
il popolo, che le fa, sente ciò che gli è bisogno e vi provvede
che per l'opre a olio sfuggono ciò, ma per il lavoro in fresco non
opere o gli oggetti esposti (e ciò accadeva persino nella sezione che accoglie la
ingegno fece suo libro di rettorica, ciò fue marco tulio cicero, il più sapientissimo
e suo intendimento ad isponere e chiarire ciò che tulio avea detto. dante,
. alfieri, 1-642: da pria ciò solo a te sturbava il senno: /
se lo fa sperare / in attendere ciò che li è in desire. moscoli
/ non ve fusse noiosa, in ciò mis'opra / de farli sempre più
animo, disideroso di veder per opera ciò che la donna con parole gli dava a
, sarebbe toccato al papa il prescrivere ciò che in quello si dovesse proporre o
3-7 (1-iv-304): conoscendo manifestamente ciò essere per opera del pellegrino avvenuto,
: l'opera loda il maestro, ciò vuol dire che la bontà del maestro si
, molto singolari dagli altri e per ciò da me descritti distintamente, avevano di
grasce a lor talento, oltre a tutto ciò, io dico, giudicavano le opposizioni
persona. guittone, xiii-33: ciò che per me se dice ognora e
. aretino, 20-17: si potea vedere ciò che si operava dentro gli alberghetti di
poscia attento e cheto, / mirando ciò che l'inimico oprasse. muratori, 6-102
, 14 (240): chi raccontava ciò che lui stesso aveva fatto. [
. 1827 (240): altri narrava ciò ch'egli stesso aveva operato].
maggiore. bontempi, 3-2-219: né ciò sarebbe stato un contendere il moto ai
: lo vangelio non dice pienamente / ciò che cristo operò in fra la gente.
portenti. mamiani, 47: tutto ciò che è bene viene operato da dio.
infermitadi [l'agata]: / ciò ch'ovra in acqua fa in olio in
, l'agire. - anche: ciò che si fa o si esegue.
diputeràe per lo comune di firenze, ad ciò che ne l'osservanza ed esecuzione de'
belle mani e colle mani si adorna. ciò quanto dire che è intellettuale e operativa
cose operate, al creder mio / ciò dalla morte ornai lungi non erra. g
continua e beata contemplazione della bellezza in ciò eh'eli'ha di più sovrasensibile,
pezzette. tommaseo, 11-226: a ciò s'aggiunge che agli operatori della stamperia
, la quale è il simbolo perfetto di ciò che deve essere, di ciò che
di ciò che deve essere, di ciò che sarà, il lavoro umano?
non solamente d'imprimere, ma d'infondere ciò che vogliono. 5.
veramente bianci- fiore è savissima, e ciò nel suo portamento e nelle sue operazioni
castelvetro, 3-73: si conosce manifestamente ciò essere vero non solamente negli occhi delle
fa la sua operazione, ma ragionevolmente ciò si dice, a dare ad intendere quale
entrò in uno sciocco pensiero, e ciò fu che l'amante della donna sua
in senso generico: atto, azione, ciò che si fa. dante,
operazione di volerlo trovare e che in ciò s'afatichino. -mettere in operazione
conto dell'importanza e della serietà di ciò di cui si parla. pirandello,
non magri, né cosa operosa, ciò è gran macchina, come fumo quelli
fondamenti scommosse et operte e dicono che ciò miracolosamente socedesse quando che nostro signore spirò
ed all'anima nostra la quale per ciò che si conosce e rivela nell'universo a
circolo equinoziale. 3. ciò che ha funzione esclusivamente stimolativa. landò
, attività, occupazione. -anche: ciò che una persona ottiene con le attività
variamente oppinanti non morissero tutti, non per ciò tutti campavano. anonimo fiorentino, iii-14
poco ti somiglia, ed è per ciò stesso sospetta. 2. che
', ed intendo per opinione tutto ciò che seppero od opinarono o semplicemente credetter
: molti sparti e malcomposti e che ciò non opinavano, assaliscono. brusoni, 695
il signor de man, che tutto ciò che uno di noi, nel suo particolare
e determinare, non nell'opinare e ciò dovendo il papa sempre servare li debiti
senso giudica solamente, quasi menzogna reputano ciò che prima udito hanno e dispregiano la
magio / deio rimbalzo a doppio, ciò mi pare. g. villani, n-47
uomo sincero non è che il complesso di ciò ch'ei crede buono alla patria.
concorrono tutti a formare i costumi e ciò che appellasi spirito pubblico di un dato
alcuno vizioso si mostri amico, perché in ciò si prende oppinione non buona di colui
cosa si dica o si pensi di ciò di cui si sta parlando o trattando
a. tiepolo, lii-5-219: ottiene ciò che vuole e non dimanda, ma
per indicare l'inutilità di discutere su ciò che e certo o scientificamente provato (
per bocca. 2. figur. ciò che condiziona intellettualmente e psicologicamente in modo
li rimedi, e metodo opposto a ciò che si pratticava, curandosi con opiati
in seguito a un atto legale, ciò che può essere sottratto alla garanzia di
, 1-39: la natura gli favorisce in ciò, che altro è che lo studio
in cloroformio. 2. figur. ciò che induce alla dimenticanza di doveri e
o in fantasticherie astratte, inconsistenti; ciò che provoca illusioni e vaneggiamenti, attenuando
, o togliendo la coscienza concreta di ciò che accade e delle necessità personali o
necessità personali o pubbliche pur incombenti; ciò che condiziona intellettualmente e psicologicamente in modo
per ubbriacarle in modo che non avvertano ciò che si faccino. siri, 1-iii-44:
e negligenza abbonda. 3. ciò che costituisce motivo di consolazione, che
che le dannate, commendate il giudi- ciò dell'opponente e state dalla parte sua.
ed anche fuori... e ciò è naturale, è giustissimo sovente:
dir. stato, qualità o condizione di ciò che può essere fatto valere nei confronti
la lingua aveva opposto duo bastioni a ciò che l'uomo, prima che parli
che parli, abbia tempo di considerare tutto ciò che intende di voler dire e poi
ancora qui si risponde che non è vero ciò che si oppone, cioè che mai
secondo sua volontà trova ed oppone comparazione, ciò vuol dire che si scusa per lo
de), sf. caratteristica di ciò che è o appare adeguato a una
conte, e puntalmente gli aperse tutto ciò che da la donna gli era stato detto
romagnosi, 3-133: opportuno dicesi tutto ciò che in un dato tempo può servire
il contrario di una data cosa; ciò che contrasta, che contraddice, che
nelle deliberazioni proposte dai ministri acconsentito, ciò era perché avevan essi asseverantemente detto che
nel vero le persone tragiche, con tutto ciò egli non ha saputo fare le opposizioni
10. ant. condizione di ciò che si trova davanti a un punto
... i venti opposti / talor ciò cagionaro. manfredi, 5-232: la
mi scusai seco delle colpe opposteci e da ciò argomenta ch'io non avessi faccia ai
il cavar da una cosa l'opposto di ciò che s'aspettava che il cavarne altra
corpo per opera dello stropicciamento riscalda, ciò non avviene perché in esso penetri effluvio
assai di frequente produca l'opposto di ciò eh'essa volle. mamiani, 10-i-650
la virtù eroica ha dischiuso il cammino a ciò che della virtù eroica è l'opposto
in una gabbia grande, spezialmente a ciò fatta, e posta al sole,
c. mei, 127: ciò che rende il latte alla bella prima
falso per terrore, e protesta ai amare ciò ch'ella abborre piu al mondo.
: serve il debole al forte, / ciò reputando legge di natura, / quand'
, tu conosci come / io renduto abbia ciò che non avea / rapito.
il diletto. cesari, iii-195: a ciò appunto i maestri dovrebbono intendere nelle scuole
fama loro, e non bastando a ciò le facultà propie, rubano la vedova,
dal campo loro andati, quelli che di ciò nullo pensiero aveano inopinato potessero opprimere.
. oppugnabilità, sf. condizione di ciò che può essere oppugnato, confutato,
; che nega la verità (o ciò che è reputato tale). -anche:
-contraddizione. rosmini, xxvii-370: sarebbe ciò contro la natura delle cose: e
i-222: il nulla trasandare di tutto ciò, per poter essere scelto ed ottare
scelto ed ottare agl'impieghi, è ciò che può ricondurre l'amministrazione della giustizia
nel campo visivo del segretario politico, ciò che influì negativa- mente sull'insieme della
una regione. - anche: tutto ciò che consegue alla ricchezza come manifestazione e
. la ricchezza di dio infinita in ciò che moises dice, che iddio creò il
ciascun ore, / ché agio tutto ciò che m'è a talento / da l'
ore piccole... usufruiva di ciò ch'era gratuito: la pensione alla 'bella
complemento, un aggettivo), indica ciò che avviene o si fa, abitualmente
due ore. -si richiede altrui ciò che segna l'orologio con la formula
. ariosto, 38-84: se 'n ciò manco, subito s'accenda / la formidabil
di prossimità alla morte, ma di tutto ciò che sta per finire presto. non
gramenti. dissi in ora, perché su ciò potrebbesi di leggieri mancare sì per difetto
che ti vale l'invaghirti tanto di ciò...? non è ancor ora
uopo somministri al corpo, / e ciò ch'ad or ad or langue e
finalmente il venire, la novella di ciò non gli giunse ad ora. segneri,
profferito il nome vostro, non sapendo se ciò vi piacesse. tuttavia siamo a ora
riferisce, in partic., a ciò che si presume accada contemporaneamente a distanza
piagnucolare? ». -denota impazienza per ciò che tarda a verificarsi. carducci
fora di fallimento -fin amore, / a ciò che là unde vene si ritegna /
forza segnore, / ed io di ciò non ho disio né voglia, / e
le diverse specie de gli oriuoli, ciò è... da ruote con le
sostentano in aria: e se dopo ciò esso rimarrà in piedi, siasi in
, che indica il modo in cui ciò avviene). guadagnoli, 1-ii-128:
- anche con connotazione spreg.: ciò che si compie in poco tempo vale
ragione, sanza la quale non potea ciò fare. dante, inf., io-no
chiaro davanzati, ii-35: io vi dimostro ciò che mi cherete: / or mio
latini, rettor., 94-22: di ciò sì era questione di fatto presente,
da ora, padre mio, di me ciò che volete, ché io sono disposta
tale imagine a punto mi rendea / ciò ch'io udiva, qual prender si suole
20-336: altro non addimando, se non ciò che ti dispiace in me, tu
accade vedere che non dura a novembre ciò che il filologo fila di ottobre.
pindemonte, 2-224: ecco maturo / ciò ch'io vaticinai... /.
cesarotti, 1-xxxv-286: vorrei sapere, se ciò può sapersi, se dal vostro tribunale