in ramponi, e a scenderle non ci pensano nemmeno; tornano giù da un'
2-179: ieri una rondine, sola, ci seguì per un pezzo, volando su
credo che mai più alla sua vita ci tornasse quello sciatto di mio marito a
, 2-544: nel bello stato in cui ci troviamo, scialacquare l'olio, eh
198: il nostro progresso non ci ha fatto sapere, in certi rami
determinata materia. bacchelli, 2-xxii-281: ci rammentiamo un'epoca in cui ogni giudizio
significa l'aere, equesta coperta di nubi ci dara significazion di cose nascoste in natura
praticarle con quelle limitazioni che l'esperienza ci verrà insegnando. g. b. martini
ardigò, ii-376: la storia della scienza ci b. croce, ii-14-158:
4-27: sale, corridoi, uffici, ci si respira l'ariadella gesuiteria dotta, scientifìcizzante
oggetto e nasce dal presupposto che l'oggetto ci sia innanch'onori sciènzia e arte,
scienze esatte, denominazione con cui peraltro ci si riferisce, oltre che alle scienze
procede re più oltre non ci dobbiamo curare? alfieri, iii-1-131:
piccolomini, 10-149: se ben non ci sono per propria nostra notizia o certa
per tonderlo, acciò che non ci avvegna questo, che essendo alcune delle
, 21-109: la tribolazione... ci dà gli sette doni dello spirito santo
vedremo il tutto e ad un tratto ci troveremo savissimi, scienziatissimi e superiori a
mancano qui grandi enti accademi ci: la società geografica, l'istituto egiziano
tosto, ché bisogna che istasera vi ci rechiate a la moglie, a torla e
: con cotesta intenzione nel buzzo, poi ci vien fuori con tanto ladri versi,
lo scuotere il giogo della fede vecchia ci fa pazienti del domma novello, il
4-6: un giorno, in classe, ci fu un tremotìo. il maestro aveva
, 1-i-347: come uomo di coltura ci dà l'impressione che, con minore
, le vergogne e tutte lealtre piaghe che ci travagliarono per tanto tempo. 2
per compagna: / nulla il diavol ci guadagna. goldoni, v-316:
: la scimonita e poca providenza / sì ci fatrapassare al grande atene / al nostro spaccio
. nomi, 8-13: non ci posso star sotto che tre gatti / ab-
da lione a ciamberì, ma non ci conviene dimezzare quell'impresa ed accordare ad
momento in cui tutte le opinioni che ci scindono, soggiogate dall'eloquenza del fatto
prima che scatti la scintilla poetica non ci sono figure rilevate nella luce e nell'
: quella poca virtù, che pur ci è rimasa, è come una scintilla sepolta
è acceso fra i gre ci: dunque da esso, quasi da un
o forfore lucide. algarotti, 1-ix-96: ci era chi con una chiave andava continuamente
rossi e snelli... la macchina ci stava mento caratterizzeranno per spato duro scintillante
animo. ghislanzoni, 17-49: « ci intendiamo perfettamente », interruppe il cavezza
e semi-fantastico, avente per titolo 'gog5, ci presentanocon vivaci colori la degenerazione di certe dinastie
. sono due o tre anni che ci conosciamo e quante volte mi hai visto
lontano lo scintillìo del mare e nulla ci mancava. -lucentezza degli occhi.
piccioni], vegg'io / che ci vuol briga e spesa a governargli, /
casa a scio, / qui senz'altro ci vuol presto mangiarli, / ammazzane,
dette delle sciocchezze, e la selvaggia ci rideva su, col petto che gli saltava
servidore sciocco ed astuto nel medesimo tempo ci rappresenta: sciocco cioè in quelle cose
questo chiaro inganno? settembrini, iv-338: ci avevam fatti tanti disegni, la volevamo
: non è da temere che noia ci possino recare questi scioccarelli, che..
, e cogliendo / fior, non vi ci togliete / dal guardo. p e
8 (132): chi volete che ci tocchi, se stiam ben insieme,
al fuoco, fa di mestiere talvolta che ci sciolghiamo tutte le legature più strette.
, non ha piazze, nel cui governo ci vuole la unanimità di tutta la dieta
cammino di trieste. sestini, 27: ci trattenemmo qualche giorno nei seni ospitali della
del purgatorio. casalicchio, 169: ci lasciamo ingannare dall'apparenze, e massimamente
amicidell'utile proprio e togliendo le illusioni che ci legano gli uni agli altri, scioglie
può pronunziare il nome di dante che non ci si risvegli nella mente una moltitudine di
da un gruppo con il quale più non ci si sente accomunati; liberarsi dalle insistenze
. 53. espletare ciò che ci si è impegnati a fare; sbrigarsi
adunata sediziosa. bianciardi, 4-64: ci ritrovammo proprio in mezzo alla colonna,
hanno. aretino, 26-97: egli ci si ficcava dentro con tanta ostinazione che,
: talor quando il scirocco a inumidir ci viene, / per dir la verità,
, / per dir la verità, ci sento poco bene; / ma se il
bene; / ma se il caucaso freddo ci manda il vento asciutto, / si
sentiero da capre che mi porta / dove ci scioglieremo come cera. -annullarsi
tutto quel che aviamo sentito da chi ci tien con seco in letto. della
la lingua. zavattini, i-29: ci fermammo un poco all'ombra diuna pianta,
più altre doglie / di testa, non ci stetti a intisichiree dissi: « il tempo
esce a dire quel particolare puerile che ci fa sciogliere in lacrime, e ci
ci fa sciogliere in lacrime, e ci salva. beltramelli, iii-1067: quando fu
è vero che lo scioglimento di quelle opposizioni ci me della donzella, che forse non
scioglimento è con danno mio, ci rimetto quattro mesi di lavoro, che potevo
. garibaldi, 2-426: dal tirolo ci ritirammo a brescia, ov'ebbe luogo
, 360: che nelle opere di giotto ci sia più scioltezza e maggiore naturalezza di
» « sciolta un corno: chi ci assicurerebbe dai suoi unghioni? e se
non vi son denari sciolti vi dico. ci sono quei cinquanta dobbloni di dieci scudi
sciolti che essi sono soliti studiare, ci lasciò qualche danaro e robicciuole ch'aveva
nostra fantasia mentre gli amici, che ci porgevano aiuto con la novella bell'e
croce, ii- 14-279: posto che ci sia nel filosofo qualche attitudine letteraria,
per tutto concede dove regge / che onesto ci siaquel che ci è libito.
dove regge / che onesto ci siaquel che ci è libito. -libero di agire
. muratori, 8-ii-94: del pari ci apparirà come non solo fra 'cinesi
l'altro. machiavelli, 1-i-260: non ci è cosa... più formidabile
all'inventiva. sian'ed il parini ci sembrano i maestri del verso sciolto in
non legarsi alla legge del tirare, perché ci ha il suo fine. 38
firenzuola, 571: acciocché poi noi non ci abbiamo a scio l'avarizia
volgar., iv-5 (45) pietosamente ci castiga [lamisericordia di dio] e riprende
al podestà, e converrà che tu ci ristori dello scioperìo nostro. archivio dell'
, 'hai', 'ha'ed 'hanno'; e ci pongo 'hai'e 'hanno', poiché
mica salariale. idem, 277: ci avete fatto passare per vigliacchi, siccome
bronzino, 1-206: so ben che ci saran delle persone / che chiameranno cosa da
; se non sapevamo a mente, ci si diceva: « vo'siete un asino
, che pretende, / senzach'io pur ci metta una parola, / di darvi esempio
è simile al terremoto che, mentre ci scuote, si risolve tremando. fausto
mani, perché quelle, dicono, troppo ci at- traono col lor calore, e
mio padre, pur di scuotercene, ci maltrattò aspramente. -avere ragione di
che gli esce di bocca o del petto ci scuoteno l'anima. tasso, 6-66
posterità... il che fatto ci verrà, se oltra dante et il boccaccio
anche nello scuotere degli scritti del petrarca ci sbrigheremo da quellecose che, se egli a
legione, ma la sua bestialità e lussuria ci scosse dal collo; e fu il
stato per pedante; / e qui non ci è contrada ormai rimasa, / ove
la sonnolenza, se non in quanto ci batti. cesari [imitazione di cristo]
da massa di maremma, xxxv-360: forza ci sento / de l'amor che mi
maria della scala, iv-102: a brum ci vestiremo, / chè la morte ci
ci vestiremo, / chè la morte ci à scurate. bettini, 40: il
astro). cavalca, iii-116: ci debbe muovere a compassione il mutamento delle
non gli sfuggì di mano se ci son sopra dei nomi che si conoscono.
. sanguineti, 1-66: « adesso ci sono io », dice uno che ci
ci sono io », dice uno che ci ha gli occhiali scuri e che è
. giudici, 8-90: balduc- ci era scuro di pelle e i capelli /
a compunzione. campanella, i-326: ci sono parabole del tutto finte, come
l'altier strigne. muratori, 7-v-70: ci furono di quelli i quali, da
: « padre, orae prega iddio che ci liberi da questo pericolo ». caro,
aretino, 10-27: tenete per fermo che ci si muore o santo o disperato;
persona di anna. malerba, 1-21: ci divisero per sezioni e fecero quella dei
savtnio, 22-369: la scurrilità dell'aretino ci disturba sì, ma non ci turba
aretino ci disturba sì, ma non ci turba affatto. -particolare scurrile,
carducci, iii-1-569: io... ci ho la mia scusetta: e chi non
che l'obbligo mi dettava, noi ci troviamo pure qui, e l'entrare
, 1-425: nemici di soggezione, ci attacchiamo a tutto ciò che può rendere
riceve gelosia per li mancamentidella nostra debolezza, ci scusi, perché riceviamo cattivi esempi da
donne riguardata, e poi mio fratello ci scuserà un servidore, e noi altre
: « ho avuto da fare; non ci ho potuto pensare: ci sarebbero le
fare; non ci ho potuto pensare: ci sarebbero le suore dell'ardenza..
caproni, i-263: intanto (scusate: ci vuole, / col freddo che m'
i congiurati sono scusati, perché non ci hanno rimedio. consulte e codice
si vedrà la sua volontà, o lui ci farà male o lui ci farà stri grandi
, o lui ci farà male o lui ci farà stri grandi adulatori, scusatoli o copritori
del mondo sia sicura, or che ci diranno i li loro difensori e scusatoli e
, dall'alighieri sino ah'alfieri, ci avrebbe potuto scrivere una sola parola.
mali dei nostri amici; le loro miserie ci sono gravi, e il nostro orgoglio
amorosi. forteguerri, iv-61: ci sono sdegni tra glicerio e panfilo /.
dipendono non di rado dall'umore che ci governa. -come personificazione.
disse: « andiamo pure innanzi, dove ci conduce la nostra fortuna ». brusoni
piante vogliono i lochi loro, e senon ci si abbada, sdilinguiscono. 4
si faccia una volta, bisogna che noi ci sdimentichiamo d'una massima che io odo
, 2-20: la stessa ruggine cotidiana che ci ha fatto perdere il senso primordiale,
intimamente spirituale, della nostra esistenza, ci fa sdimenticare ancora di un simbolo più
12: quelle cose che, ricordate, ci porgerebbonoutile et onore, sdimenticate ci arrecarebbono danno
ricordate, ci porgerebbonoutile et onore, sdimenticate ci arrecarebbono danno e vergogna. berchet,
sdimezzarlo l'è troppo dolore: / ci vuol la maestria, lo 'ngegno e l'
. calvino, 14-68: guardando meglio ci si rende conto che l'addensarsi e
o con lo scarpello tor via, non ci sarebbe forse anche la notizia di questi
. corsini, 3-83: vedrem che più ci accade, / se noi sa- poi
della città e la pulitezza delle corti ci suol essere quella differenza che ci è
corti ci suol essere quella differenza che ci è tra il dolce delle frutta e lo
. gentile, 1-24: la molteplicità ci può essere e c'è quando si esorbita
più. fanfani, 3-214: non ci è cosa più ridicola che l'udirlo sdottoreggiare
magnifico scalone, montai in carrozza e mi ci sdraiai confuella felicità che conviene ad un duca
, se mi è lecita la parola, ci si sdraiò. 8. lasciarsi
in que'giorni di noia ne'quali ci è caro perfino il dolore, rileggeremo queste
a far nulla. fenoglio, 5-i-1022: ci restiamo fino alla fine, questione di
volgar. [crusca]: la natura ci ha messi in possessione di questa sola
fr. gualterotti, 9: il piacer ci strugge, / che porge il vin,
di bocca? aretino, 1-26-98: ci sdrucciolano giù per la boccatante novelle che bisogna
vole. l'orma si sprofondava. ci sorreggevamo a vicenda per non sdrucciolare nella
. v. rota, 51: ci vuol carità, figliuola, e specialmente con
ei [l'imperatore] ma singolarmente, ci veggo patente inconsideratezza, non si
martello, 6-i-302: dove il dente ci duol, la lingua sdrucciola. tommaseo-rigutini
spaurite perla dirupata e sdrucciolevole salita a cui ci volle condurre er forza la marchesa padrona
, se andiamo in giù, lamentiamoci che ci sian date le spinte.
ci dirizzammo al ponte vecchio. tommaseo [s
; e fu data alla signora cecilia perché ci mettesse un punto. de roberto,
cino, iii-12-13: quel satiro morso / ci mostrò manoello in breve sdrùccio / de
tempesta, il pilotto d'essa nave ci avea detto che la sentiva sdrucire e che
particella pronom. viani, 19-34: ci sedemmo sul fasciame incatramato presi dalla pegola
se non ora, a qualche tempo ci potrebbe giovare. salvini, 39-i-114: quando
. de amicis, xiii-89: non ci fu modo di raggiustarla, neseguì un duello
dì per fino a ora, non ci siam mai restate tutte due di lavarci,
: 'neanco se la mi dorasse'(non ci stareiseco). 'neanco se fossi di stucco'
se ti dicessero anche di sì, non ci credere. b. croce, iii-22-213
noi siamo soli; chi sa se più ci si darà così bella occasione? »
. tasso, 11-ii-123: ricerchiamo se ci fosse ancora altra somiglianza fra la cortesia
appressatoselo alla bocpers. plur.: ci (ed è di uso region. e
peggio. sacchetti, 101: se e'ci fosse monna pocofila / dir sene possa
dalla pallida ombra del pensiero, / che ci si sparge sopra, illanguidito. g
in quanto alla sostanza, ma essi ci mettono più arte e più ciurmeria e
intesa vuol dire non ammettere che nella realtà ci sia il falso e il con l'
la vuoi tu; lei per sé non ci starebbe. -di persona.
d'alessandria e di soria, del che ci rendono certi i noccioli che vi si
dal centro tirata una linea alla circonferenza, ci darà il lato della figura doppia.
e nellereti d'un apparecchio di pesca, ci trovammo a saltar sul frangente di una
: per la soldateria ch'ivi soggiorna, ci sarebbe bisognato dar nella secca dentara,
ne andiamo. altrimenti potrebbe succedere chemia madre ci trovi qui, sarebbe seccante.
è così condizionato che li molti umori ci fanno enfiare,... gli grandi
enfiare,... gli grandi caldi ci fanno seccare, gli digiuni ci macerano
caldi ci fanno seccare, gli digiuni ci macerano. fasciculo di medicina volgare,
quali seccò egli il nostro pantano e ci pose gli abitatori. galileo, 1-1-
che lor reti sul lido. nessuno ci senta. se no qui dentro dicono che
schermando co le mani e con rimore / ci secca tutte tore / pregato volte più
mettere un piede davanti all'altro perché ci hanno insegnato a camminare. cassola,
fenoglio, 5-iii-716: noi da due mesi ci secchiamo l'anima a far la guardia
sfacciataggine e la stessa malignità. e ci sarebbe riuscito se io con la mia
le apparenze formali di questo 'san gerolamo'ci inducono a ritenerlo dipinto verso il termine
vista. lanzi, ii-iii: il palomino ci fa conoscere un altro eccel
urne che versano cataratte, gli scultori ora ci dànno il giovane torrente con un secchiolino
. aretino, vi-525: se il secchione ci fusse, te ci metteremmo, ma
: se il secchione ci fusse, te ci metteremmo, ma da che non si
tu m'assordi le orecchie e mi ci rovesci le parole a secchioni. =
lorenzo de'medici, 7-133: pur ci svegliò così tristi e balordi / dua
e... soggiunse: « ci si potrà accendere il fuoco a sant'antuono
cxxxi-100: gli calogeri greci, che ci stanno al detto mu- nistero, e'
mondo mandòe / per un tenero amor che ci portòe. 12. scemato,
zi saranno più secche, e perché ci metto più tèmpo a formare le lettere
/ gli è venutoil tiro secco: / ci levò l'incomodo. ghislanzoni, 7-41:
, la mela si taglia in due e ci saranno molte sorprese. 45
una tormenta in mare tanto forzosa che ci fece amainare del tucto nostre vele e
munistero di santo salvatore e la piazza ci sono, forse otto passi, mura
non si muove. gli scaglioni che ci van sopra gli ho fatti metter la
vor giudice, 2-114: ci sono piloti prudenti, che calcolano perranno
ecco certi paesi rovinati / ch'altro non ci è rimasto che
letame, / e'povar contadin ci son restati / per lavorare e muoionsi
i-53: quel maledetto / dopo tante ci aveva anco a far questa? /
già di avergli mezzi detti, così che ci fusse qualche domanda vostra, alla quale
il babbo vien a casa tutto sossopra e ci annunzia di secco in secco che bisogna
si seppe essere assenti e lontane, ci demmo tutti ad aiutarci come meglio si
, 28-60: il pepe, invece, ci porta... il seccume deideserti,
il colonnello selvaggio, a sentirle, ci sarebbe rimasto secco. fenoglio, 5-iii-74
acqua manca o per veemente tutto murazzano ci restò secco. traspirazione o per seccore cagionato
. amari, 1-ii-543: ci offendono a prima vista tutti quegliorpelli e gemme
1 francesi, a dir breve, che ci credono ancora infetti di secentismo, non
vuoi nella caccia al bel dipingere, ci siamo troppo beati di pittura ricca,
, 2: l'importante è che non ci siano più velleità secessionistiche. l'italia
loro fibre. targionipozzetti, 10-83: neppure ci è stato bisogno di medicamentiantelmintici, non vi
6-i-577: passai seco alcune ore: ci separammo commossi. -seguito dai pron
l'ebbe riconosciuto, e secondo che ci dobbiamo imaginare prima che spirasse, come
monastero qualche un anno inanci che ci stetti secolara, e poi messi l'
suoi secolareschi, che per niuno partito ci potea più stare. leggenda aurea volgar
la vista d'una toga di porpora ci fa più nobil mostra nell'animo che una
. mazzini, i-613: noi non ci chiamammo in roma socialisti, e nondimeno
carrà, 592: in sostanza ci domandiamo se il secolo xx è un
? savinio, 22-89: benché qualche anno ci separi ancora dalla sordida decrepitezza, ricordiamo
. fiamma, 1-318: la messa ci par lunga un anno, la predica
, oggi poche o non niuna donna rimasa ci è la qual ne sappia ne'tempi
vedete, che ormai tutte le cose ci stanno sopra, sotto, intorno, col
di collocarla nel secolo, lei stessa ci aveva messo ora un ostacolo insuperabile. de
mi va a seconda; e poi quando ci son dentro, trovo i dispiaceri lì
: se fli affari andranno a seconda, ci metteremo più in grande..
mia difesa. chiari, 1-ii-71: non ci voleva sì poco tempo e sintanto che
no: lo scandolo fu grande, perché ci convocò a discorrere appunto di latino.
. de amicis, i-680: il secondo ci divertì molto, spiegandoci, col bicchiere
scegliere meglio; trattandosi di cristianesimo, ci voleva almeno un pseudonimo più cristiano:
: i nostri secondi convennero che ci fossimo battuti alla sciabola, come arma
: che. lle testrici e testori che ci trovassemo in cago di divigione ciascuno debbia
con essomeco; e perché mio marito non ci sia, di che forte mi grava
questo prigione e tenetene buona cura. ci siamo rallegrati assai che noi abbiamo tolto l'
uffizio alli vostri secutori; perché benvenuto ci ha detto che, essendo questa la
meritava birri di manco valore che noi ci siamo. = var. aferetica di
globosa. lastri, 1-3-179: troppo ci vorrebbe a rammentare le piante oleracee,
1-51: questa felicità, sì come ci insegnò il primo uom del mondo platone
. b. martini, 2-3-318: ci dimostra fautore di quali piedi della poesia
di dio: gradino tra gli infiniti che ci guidano al cielo, sede d'una
sede d'una delle nostre esistenze; e ci è data perché in essaciascun di noi possa
a sede della futura adunanza, ferrara ci vedrà volontieri e sarà ospite incuriosa.
? vìani, 13-318: due anni dopo ci ritrovammo radunati nella sala maggiore del palazzo
sentiamo aactilo e ne la sesta spondeo ci diletta e piace. lanzi, 1-1-414:
- lenti, pigri, sedentari - ci sono quelli, di cui parla il bartoli
malatesti, 1-133: la virtù ci dorme: / sol la iniusticia per
seggo: / e bastan quelli che seder ci veggo. carducci, ii-19- 69
gualdo priorato, 3-iii-32: entrato ci, delle quali era eccellentemente addotato, si
corrisponde anatomicamente ai glutei, su cui ci si appoggia per stare seduti; deretano
indecente: volta loro il sedere e ci s'entra non per la porta grande,
una sedia o di un sedile su cui ci si siede. documenti per la
trionfalistica-arrogan- te: « per noi italiani ci vogliono » le grandi sciagure nazionali,
» le grandi sciagure nazionali, « ci vogliono » le sconfitte e le miserie e
non andar più via. certa gente quando ci haiantato il sedere, non se ne va
. ma prima che quella rutta figura ci ripianti il sedere in casa mia, ci
ci ripianti il sedere in casa mia, ci voglioessere anch'io. -prendere per
lavoro, tutto da buttar via, non ci sarà una pietra, ma che dico
o vecchi. bernari, 3-385: ci volle un po'di tempo, prima
. lancia, i-746: io non ci sarei venuto, se i fati non nr
e i commerci celestiali: quello che ci fa parlare viene da le celeste sedie.
dividete l'odiotela. meschino e brutale che ci portano i sedicenti liberi pen
? - e chi è colui che ci voglia stare sino alle sedici?
seggiolino, poltroncina o divano su cui ci si siede. -in relazione con un
piano orizzontale della sedia, sul quale ci si siede. savonarola, 8-i-415:
savonarola, 8-i-415: questo trono di salomone ci figurala vergine santissima. aveva due mani e
. monte, 1-70-13: io non ci conosco più rimedio! / poi c'
e costretti all'afonia della giraffa, ci toccava aspettare dentro quel salotto polare il
aretino, 10-98: intendo che ci è chi si fa portare il se-
parlar di essi, è meglio che ci ponghiamo in quei seditori, per allontanarci
ottantatré, tuttepartite / da la sedizion che ci soggiorna. guicciardini, ii- 188
santi, iii-73: la nostra guida ci fece... notare il sedo
, 305: sparirebbono incontanente quante larve ci colorisce la fantasia, sedotta dalle finte
? di volontà sì seducibile? perché ci fece soggetti agli elementi? a i cieli
la scuola, l'autorità, la passione ci seducono talora malgrado nostro. monti,
dotati di più fantasia, la quale ci seduce a dire bugie, ma ci ispira
quale ci seduce a dire bugie, ma ci ispira altresì a dipingere de'quadri più
. bianchetti, 1-235: molti libri ci vennero di francia, i qualipercorsero e sedussero
posso stimare / che [cristo] ci abbi con astuzia il cor sedutto / perché
di sesempre all'incirca andate così, ci vorrà quel gran rimedio durlo? della
rifuggiamo dai pretesti se- duttivi e non ci riconosciamo la volontà o pimpotenza per il
, si dovrebbe riconoscerci che effettivamente non ci resta altra alternativa che non sia la solitudine
quelle degli eretici e d'altri seduttori che ci vogliono insegnare altre cose contrarie a quelle
, 2-21: è la sola apertura che ci sia in questo muro 11.
causa di semi tali, il frumento ci si riconosce a pena. paleario, 100
301: per segare tre millimetri, ci vogliono 24 ore. è duro ildiamante.
giovanni un'archibusata in un braccio, ci è stato di necessità segarselo. luigi
lima che sega / assidua la catena che ci lega. -sfilacciare, tagliare una
: se 'l sole è caldo, elli ci abrucia: o vogliamo noi o no
abrucia: o vogliamo noi o no, ci conviene patirlo al segare, al tribiare
le viscere. faldella, ii-2-222: ci si offra innanzi il faccino di un
, periodico, meccanico; ed esso ci lima, ci sega, ci taglia l'
meccanico; ed esso ci lima, ci sega, ci taglia l'anima dimostrandoci
ed esso ci lima, ci sega, ci taglia l'anima dimostrandoci che egli si
quantità de'ditti denari dall'oste che ci fue in quel tempo. bandi lucchesi,
in seggetta. donizetti, cxxxvii-291: ci è tanta gente affollata pè sentì la
. ferd. martini, 1-i-13: non ci sono latrine; e nella camera assegnatami
levi, 6-83: nelle case dei signori ci sono ancora delle antiche seggette monumentali di
seggetta. donizetti: cxxxvii- 291: ci è tanta gente affollata pè sentì la prova
, i-1343: chissà... chi ci sarà al seggio critico del
e lasciava travedere che nel nuovo governo ci sarebbe stato un bel seggio anche per
ugualmente si acciecano alle glorie che la fede ci mostra e a'seggi che cristo promette
carni e di colmi bicchieri, e tutti ci guardano come dèi? mazzini, 27-33
, pietrone, groppa di animali su cui ci si siede o che può essere usato
, il vetraio,... o ci dimandano i nostri voleri, o ci
o ci dimandano i nostri voleri, o ci arrecano utensili da scegliere. carena,
per farsi accarezzare. carduc ci, iii-27-101: esse eran tutte ammirate a
un pastore di gambarie. « sopra ci sono una trentina di tacche. forse
in questo che a segnalarsi fra essi ci bisogna una molto minore quantità di stravaganza
muratori, 8-1-217: qualche nazion dell'europa ci è la quale, tuttocché indubitatamente debba
la popolazione conquistata, sono forse quelle che ci rimangono della dominazione longobardica in italia.
teniamo segnalato. è meglio che non ci facciamo vedere assieme.. mi deve conoscere
una galleria di roselline rampicanti che lei ci indicava. -per estens. messaggio,
stella, che fé tal segnale / che ci sarà gran carestia di sale. pratesi
. spallanzani, 4-vi-468: nelle moltipli- ci mie sperienze io medesimamente ho veduto questi segnali
. brignetti, 10-65: pare che ci sia un contrasto a pro
. algarotti, i-vi- 50: ci vorrebbe un dato vento per rimontare il canale
fosse stampato in ferrara e che ella ci segnasse il termine entroil quale potrà mandare il
aceto, olio e mentuccia), ci rabescava sopra geroglifici misteriosi, la segnava
le impronte con le quali tale esperienza ci ha segnato per sempre. nella
cavati due. machiavelli, 1-vi-29: non ci vogliate pel contrario di tanta ignominia segnare
salvare con tanta impresa fino a qui ci siamo ingegnati. nardi, 293: questa
di lettura ancora accettabile e quello che ci fu proposto da un moderno poeta, t
, segnatamente neh''ossian', edil parini ci sembrano i maestri del verso sciolto in italia
233. leopardi, iii-3: ci troverete tutti li comi segnati col rispettivo
mano del santo padre per quelle persone essa ci scri- pse. ramusio, cii-i-691:
di fasce e di balia; né ci appariva uno uccelletto, ne un frutto
segnatóre del comune. fiori, 1-109: ci si appellava in caso di controversie giudiziarie
sempre la fortuna come oggi, la quale ci ha risparmiata la segnatura di una sentenza
aspettare quel manigoldo di notaio: ma ci voleano tante e tante segnature (vocabolo
d'amor resta alcun segnio, / non ci privar deltuo divino aspetto. lomazzi, 4-ii-170
altri sì fatti segni, per cui ci scuopre ciò ch'ei da noi bramerebbe.
lo sviluppo del carattere, le azioni che ci si prepara a compiere o, anche
/ ché gran segno d'amor allor ci desti, / quando per noi pendesti
nelle divine scritture chiamati segni, perciocché ci significano che dio parla. cesari,
al modo che a quei due che ci sentono fa inventare un linguaggio, il
stare o andare, o se il nemico ci conviene seguitare dio, per scacciare la presenza
96: ben pocni segni dell'alfabeto ci vogliono e pochissimi secondi occorrono a scrivere
e la cura dei particolari... ci fanno capire di quanta scrupolosa pazienza fosse
ciascuno. delfico, i-26: se ci si presenta per la prima volta una pianta
segni de'casi, cioè quelli che ci mostrano il senso di qualsivo
dignità ornato fra i magni ci apparati del popolo. cicognani, vt-51:
il mare si ritirasse, il colle ci si specchiava, mille anni fa, quando
ragazza] coprimmo fin che bastò. poi ci versammo la benzina e demmo fuoco.
altropittore moderno, con pochi segni e tocchi ci fa errare in un delirio dolcissimo.
. le virtuosissime operazioni che le istorie ci mostrono... essere più presto
, che di quella antiqua virtù non ci è rimasto alcun segno, non posso fare
onor tolto. galileo, 5-188: ci si è pur levata d'innanzi questa
quanto s'è fatto e quanto da fare ci resta. 'a che segno siete
pratesi, 5-102: lo zi'prete ci volle mettere in soggezione che si stesse lontani
stesse lontani dalla sua canonica, e ci disse di tirare a segno con lui.
per fare il viaggio, il vento ci migliorò in segnio di maestrale. p
6-55: tutta la sua caotica esperienza ci ritorna oggi riconsacrata sotto un nuovo segno
sacrifizi e nelle orazioni sue per chi ci ha preceduto coi segni di vero cristiano.
al dato segno od incomin ci. marinetti, 2-i-160: le parole in
detta licenza. -avere compiuto quanto ci si era proposto. tommaseo [s
benedetta'. quando si tratta di giuoco, ci ho fatto un segno di croce.
, come a dire che coloro non ci avevano più la testa a segno. pirandello
le quali presto oltrepassano il segno e ci conducono ad infiniti errori ed a massime
mille nodi. dottori, 1-6: ci fu del romor più che io non dico
delle cose mondane memoria, niun vestigio ci abbiamo e niun pur piccolo segnuzzo da
dalla città, e che per grano non ci avessino advenire, piace loro.
quasi miscredente? piovene, 7-531: ci si ristora qui della pone,
principiò col segregarsi nella casa dove ora ci trovavamo, forseperché qui aveva passate le proprie
avvicinò il preside. « ma che ci fai segregato dai tuoi compagni? sei
tutti li menbri loro cadevano e di- ci secretamente. statuto dello spedale di siena,
che sul set, l'indomani, ci sia tutto ciò che occorre per le riprese
tragedie... non pare che ci sia fondamento nessuno a ritenerle o siano presso
a stare a porta orientale, e tu ci passerai con tutta segretezza. mazzini,
davanti alla stazione, e malgrado tutto ci prendeva un segreto, quasi inconfessabile desiderio
santo uomo, a cui noi andiamo, ci vieneincontro, e che aprirà li secreti del
in sacrato. cavalca, 9-36: ci ammonisce [cristo] d'orare in secreto
sì acquistare. castelvetro, 8-2-71: ci e licito usare l'enigma...
il loro ultimo segreto, / talora ci si aspetta / di scoprire uno sbaglio di
in nostro segreto / preghiamo il cielo che ci porga aiuto. cesarotti, 1-xxxiv-124:
che noi parliamo con certi secreti che ci sono venuti da pisa e dichiamo loro che
rivela un secretume da camerata: « ci è giunta una negra dalla signora.
scritta e inviata dopo quella a cui ci si riferisce (una lettera).
dirittamente avemo a lorenzo scala... ci ha mosso, valorosi sequenti, e
di merli. d'annunzio, iv-1-104: ci sono in ogni società alcuni curiosi che
col ferro. gozzano, ii-140: « ci segui un tratto a piede?
alcostume delle genti, tutto opposto, che ci restò, che i figliuoli nati da
dal luogo né dalla posizione in cui ci si trova; accompagnare con lo sguardo
17-153: il signor paroletti... ci accompagnò sulla porta, dove stette a
nostro giovine nel suo penoso giro, ci fermeremo alle sue fermate. graf 5-250:
il mio fato inumano / e il tuo ci han fatti una misera preda / di
-attuare un piano preordinato, fare ciò che ci si era proposto; dare seguito a
vanità, gli disse, non sse noi ci ne passiamo così tacendo fosse pensato che noifar
(i-iv-pregando per questa nostra pistola che voi ci debbiate 31): disposta sono in
) in questa ultima età del mondo ci ha dichiarato molto distesamente tutti gli errori
distesamente tutti gli errori di che noi ci abbiamo a guardare e tutte le vere dottrineche
stato fino al dì d'oggi seguito, ci vuol appruovare essere stati salientissimi di sapienza
e del depresso loco / che natura ci diè. per questo il tergo / vigliaccamente
ne la mente che alcun altro, qual ci mostra qui, se non il fiorentino
a quelle realtà amare e affannose che ci seguono in quelli [anni] della
attività si persevera, in quale atteggiamento ci si mantiene. machiavelli, 1-i-350
vizio di questa, da cui facil cosa ci fia poi lo scampare. costo,
tutto è seguito: / un birbante ci avea fatto il servizio. l.
borghini, 4-284: or seguendo alraltre considerazioniche ci sono, resta a parlare della tribù.
95: una stella molto bella / sì ci aparveenn. auriente / de sopre ad quella
maniere dell'animo altrui, i quali ci possono dar norma molte fiate alla fuga od
. de amicis, 347: coretti padre ci seguitava di lontano, con la giacchetta
piedi: cosa molto bella e che ci dimostra quel che possa lo scorcio.
10 e richieggo che voi ci soccorriate e che voi seguitiate carados e
guerrazzi, 1-107: sarebbe prudente che ci si avventurasse napoleone iii con la germania
dio lo sa se l'ascolto; ci vorrebbe la divozione che non ho. tante
osteria, / e una stridula voce ci ha risposto: / « potete seguitar la
, 2-2-80: alla fine potremo riandare quelloche ci occorressi; però seguitate il ragionamento.
cugina rubiera.. nonha la dote che ci vorrebbe.. le daremo la casa e
le daremo la casa e tutto.. ci spoglieremo per lei.. ferdinando ed
. fra giordano, 2-130: non ci è oggi chi buono esemplo boglia seguitare.
.. si dèe seguitare? che regola ci è da conoscere il vero? bisaccioni
andamento il quale noi fug ci converrà dire che aristotele appruovi nell'istoria le
... desiderando trovarci apparecchiati, ci annuncia che e quanti mali seguitino il
bernardino da siena, 2-i-415: quando io ci fui l'altra volta a predicare,
verso la fiera: / e giacché ci riesce acquetar brighe, / tumulti raffrenare
, 16-14: ah, ma allora non ci intendiamo: se avessi la forza di
per modo che le risposte seguitan cattive. ci veduta giovanetta amare e le
, e non hanno riguardo che essa seguitata ci mena allo inferno e alle pene ettemali
, in ben di me, raccolte ci hai? -soddisfatto (un istinto
di due cose: denaro, che ci sarebbe urgente per far viaggiar gente in
,... un po'perché ci aveva quel vizietto e più di una volta
notte oscura. leoni, 669: solo ci giunge ogni sei o sette giorni qualche
qualcosa per intero, che non ci si accontenta di 151]:
1268, v-376-32: landino eius frate ci àe di suo propio, necto di debito
natura non mancavan di certo), ci fosse proporzione. ma se credesse che
grida: « questo è il demonio, ci scommetto ». -particolarmente resistente
ora né la stagione... « ci siamo messi in tale selceto, donde
picco. d'azeglio, 6-74: ci avviammo come dio volle giù per la selciata
suoi canali. idem, 5-518: ci sieguono davvero: ho veduto, oltre la
dal caffè degli specchi e che sembra ci abbia seguito per le salizzade. faldella
canne secche; ma sotto l'acqua ci stava pure del ghiaino e dei serci.
ed è pure acconcia a farci immaginare se ci fossero o se ci sono (dopo
farci immaginare se ci fossero o se ci sono (dopo tutto, perché no?
ed è pure acconcia a farci immaginare se ci fossero o se ci sono (dopo
farci immaginare se ci fossero o se ci sono (dopo tutto, perché no?
galileo, 3-1-57: io non so che ci sieno stati in terra se- =
galileo, 3-1-57: io non so che ci sieno stati in terra se- linografi curiosi
linografi curiosi che per lunghissima serie di anni ci abbiano tenuti provvisti di selinografie così esatte
tenuti provvisti di selinografie così esatte che ci possano render sicuri nissuna tal mutazione esser
linografi curiosi che per lunghissima serie di anni ci abbiano tenuti provvisti di selinografie così esatte
e migliore attingimento del risultato finale che ci si propone. 5. chim.
che telefona. calvino, 22-232: ci telefoniamo perché solo nel chiamarci a lunga
, stabilire ordine e gerarchia, affinché non ci fosse confusione al momento di agire,
faccio andare la selezionatrice, perdimostrare che cosa ci resterà da selezionare quando ci saremo mangiate
perdimostrare che cosa ci resterà da selezionare quando ci saremo mangiate le sementi.
piacetere. re avreste a vedermi come ci sto bene e mi so reggere sulla
al volere giunta la possa in vano ci si proverà. -montare, balzare
, era rovinata. il tono ci ha disgustati proprio. ci aveva dato a
il tono ci ha disgustati proprio. ci aveva dato a intendereche aveva imparato. e
squillo. g. bassani, 5-135: ci si era appena accorti...
buonarroti il giovane, 9-185: giacché ci riesce acquetar brighe, / tumulti raffrenare e
e per tanti altri luoghi ai piacere che ci sono, andarsi diportando. tasso
c. carrà, 445: noi non ci meravigliamo se le cose dell'arte vanno
... tutte cose bellissime che ci fanno ancora impressione. -ant.
1986], 5: nel 1979 ci furono 227 scioperi selvaggi. -scontrino
a. pucci, ii-102: oggi non ci bastano li frutti della terra edegli alberi,
selvagiumi. grazzini, 103: èc- ci copia infinita / di salvaggiumi tanto eletti e
salvaggiumi tanto eletti e buoni / che ci fanno afa starnotti e leproni. sassetti,
nel loro stato di salvatichézza, non ci potrebbero servire affatto. parise, 5-302
. luca da panzano, 67: ci abboccammo in s. piero scheraggio con
. f. rucellai, 118: ci è poi un salvatico d'alberi altissimi in
giuliani, ii-210: qui il padrone ci fece uno scasso e cipiantò delle viti,
noi con una delle lor barche e ci portorono pezzi di lupi marini cotti.
, i-154: - se non partivo ci pensavo io a domarla, quella là.
salvatico al mondo e alle cose che ci sono, e seti dato a gesù cristo
donna, che l'altra volta che io ci fui, con esso voi mi portai
anni! un tamarindo al selz! -che ci possiamo fare noi altri? vittorini,
. viani, 10-312: a casa ci ho anche le zucche che si rampicano
, che brutto colore, diobono, ci bloccò tre volte. calvino, 8-123
pucci, ii-17: non è maraviglia se ci pare che pianeti vadano lentamente, ché
facessi i sembianti di amarla o pregiarla, ci sarebbe da superare un altro ostacolo,
: pur in questo amor basso carnale dio ci mostra gli suoi raggi, ch'è
detta 'fior della bontà divina', che ci leva di sembianza in sembianza a cognoscer il
nelle bocche de'forestieri, i quali ci mettono una gorgia tale che muta e
volgar., 3-399: questo conoscimento ci venne per ragguardo e per sembianza e per
in sembianza; ma sotto quella ruvida scorza ci si asconde gran midollo di dottrina.
174: ischiata figlia che fue saraccione ci dè dare, che. lli prestarne
gene- razion delle piante più volte questo ci addiviene, cioè che vedremo alcune piante
. sbarbaro, 1-236: che proprio ci tengo all'arancia? è palliduccia, non
, ch'è in maggior quantità; ma ci nascono maschi ove il più valoroso superi
sulla carne. giuliani, ii-243: ci vuol dello scapamento e aver cent'oc-
lieve, potrete ottenere un quarto, un ci. c. i. frugoni, i-9-72
giorno della vegetazione o della vita? ci è impossibile di rispondere, l'apparenza
d'adamo, / se un diavolo ci molesta, / noi ormai non sappiamo /
, 3-399: ella [la natura] ci diede comin- ciamento e seme di scienzia
seme nasce, cresce e moltiplica, non ci dobbiamo perògloriare, però che non è nostro
anacreontica l'invenzione. tapini, i-662: ci sono in te momenti e semi di
beni, 1-229: la fama dell'istoria ci porge almeno i semi o ci
ci porge almeno i semi o ci addita i fondamenti del poema: dove che
la materia e azzione del tutto inaudita ci tien sospesi, anzi ci conduce per
del tutto inaudita ci tien sospesi, anzi ci conduce per oscuro sentiero. magalotti,
topi... neanche il seme ci è rimasto. -non esistere neppure il
, 7-i- 135: e'non ci è più quel fuoco della primitiva chiesa e
a vostra maestà del gran dono ch'ella ci ha fatto, ei brama che gite
questa profonda concezione di dante la forza ci sta per raggiungere alcuno degli alti ideali,
è fatta la nostra semenza, ma ci sta per se stessa. gozzano,
cecchi, 13-442: dal 1910, quando ci fu una contestazione, [pascarella]
anonimo, lxxx-3-1048: i parlamenti precipitavano che ci abitano [nelle oasi], originariamente pastori
. croce, iv-12-352: ecco che noi ci troviamo gettati indietro di alcuni secoli.
armi. è quanto di più orrendo ci potesse capitare. 2. che appartiene
di fiandra. leoni, 703: ci giunse oggi 13 inaspettata l'abdicazione di
nella morbida schiavitù dei guanti, che ci saremmo fatti uomini, ufficiali, semidei,
- / in qualche modo per sempre ci / fossi. = comp.
dei / che in questa e quella guisa ci dàn noia, / qual più felice
292: il mistero di questa composizione ci prende sempre: al centro ideale è
. moravia, 15-173: la città ci sta di fronte, in semicerchio tutt'intorno
, xi-50: lei, mentre cantava, ci scrutava a uno a uno con gli
cucinato da lui e servito da noi ci mise il fuoco in corpo e una beccata
la nostra mente a una verità, ci dispone a fede cieca o semicieca per altre
, ora semicircolari ed ora rotonde, ci rendono sicuri quello essere globoso e sferico
1939 credevamo che fosse, e tutti ci tenevano, ed era assioma, e
francesco. arbasino, 51: ci sono le altre sei o sette case semiclandestine
strutture ripetitive e semicoscienti con cui abitualmente ci identifichiamo. = comp. dal pref
e provvista di spalliera, in cui ci si immerge parzialmente stando seduti. -per
.. di quanti buoni propositi armati ci siamo seduti ogni volta nella rossa poltrona
artistiche ed intellettuali siciliane: le novità ci attraggono soltanto quando sono defunte, incapaci
punto importante sul quale le reliquie viventi ci possono istruire riguardo alla storia del teatro
e semi-fantastico, avente per titolo 'gog', ci presentanocon vivaci colori la degenerazione di certe dinastie
stampa », 13-ix-1987], 4: ci sono pure [a san francisco]
», 7-vii-1946], 12: ci si rivela vittima semifolle di un amore incestuoso
semifreddo al cioccolato, è quello che ci vuole. g. bassani, 5-260:
barberis... se i posti semigratuiti ci saranno, la cosa è sicura.
così io feci in modo che questi ci somministrasse i tabacchi allo stesso prezzo.
targioni tozzetti, 1-376: il signor aymen ci mette in vi sta altre
buona sementa nel campo suo, che poi ci nacque la ziza- nia. bibbia volgar
logorando infino qui a furlì, dove non ci ii-379: bisognava piovesse più adagio,
il peccato, / per sua grazia se ci è concesso e dato / seminar qui
seme nasce, cresce e moltiplica, non ci dobbiamo però gloriare, però che non
. calvino, 6-120: al mattino ci si semina a prendere il sole per
.. chiamiamo seminario, il governo ci si fa ricco. 8.
una ragione seminaria le statue non ci nascono le statue, né gli archi dagli
resto della polvere; ma io non ci pensai e lasciai il fagotto do- v'
s. c., 17-3-3: essempro ci dà la terra, la quale rende
1-99: ogni confraternita... ci aveva i suoi pellegrini col sanroc- chino
quellavia seminata di dolori e di sagrifici non ci serbammo che un solo diritto: combattere
non sapendo né volendo intra i seminati ci trovammo. sanudo, lviii-86: in
, 1-15: tobiacastità e della purità noi ci avvedremo lungo tempo per la fu
papini [in lacerba, iii-55]: ci sono in italia 72000 tedeschi. ce
i mezzi di sussistenza a coloro che ci abitano [nelle oasi], originariamente pastori
nieri, 3-200: a seminoni. che ci ha a fare con quelle gambe lì
o di grotta semin- terrata, e ci aveva portato delle panche, dalla scuola,
del semioracolo della virtù, egli ci ricevette con aria di gran sostegno ed
teatro. p. levi, 5-104: ci occorsero alcuni istanti semiopaco, agg
che lo scambiasse meco col pollo che ci era dato per lo più ogni domenica
avea pattuito in iscambio di certe storie che ci raccontava un certo lignàna.
semipretina, questo è un santo che ci va meglio degli altri, scusi la confidenza
danaro e gloria; ma questo non ci riesce quasi mai. = comp.
debba sofisticheria, o cacheria, con che ci proponetele due meravigliose novelle di burger, intitolando
secondo da una desinenza, come se ci fosse una successione di tipo sintattico
rallentamento, quasi un eguale semi-sonno, ci valga a traversare un'altraburrasca e a salvare
odiano anzi, il bello plastico. ci mancava anche questo, che a noi,
notizie ufficiali ed ufficiose, ecc., ci ha mostrato quanta vigliaccheria covi..
sino all'infinito,... ci viene fatto di pensare se lo storico dell'
testa mi gira... perché ci siamo alzati da tavola or ora e pasteggiamo
d'invenzioni utili, semiutili e quasi inutili ci costringe ad ascoltare benignamente chiunque prometta di
semi-fantastico, avente per titolo 'gog *, ci presentanocon vivaci colori la degenerazione di certe dinastie
membra dietro. fagiuoli, vii-4: pur ci sono certi malaccorti / che nemmen quando
semivocali, intensi, non aspirati: ci in cera, r in riva, s
vuotò di sfuggita, semivolgendosi come quando ci si schiarisce la gola in società.
alla morte io non so, ma semmai ci pensava in maniera del tutto fisica e
prima che 'l lombardo, / s'io ci dogghessi stare una semmana. campanella,
queste eccelse alpi così enormemente distanti? ci vuol altro che venti e che uccelli per
potrei, diriggendola, darle zia corporale che ci dà qui la carità, andiamo a quella
). ariosto, 20-61: pur ci passano alcuni, ma sì rari, /
buonafede, 2-iii-179: l'istituto nostro ci vieta la melanconia delle sempiterne dissertazioni.
paiono solamente a certi sempli ci. manzoni, fermo e lucia, 294
oh dio, che buco! un ci si volge appena. -nella scenografia
.. della 'selva'è l'apparecchio che ci debbiamo fare di semplici e sciolte voci
né liquia di gotico da cui non ci siamo purgati per ancora. marchesi né barone
cannuccie marine sono separati, a ragionamento ci riducevamo insieme. g. f. morosini
credo inopportuna. codemo, 92: ci avea in casa dei suoceri d'alessandro
le mie bislacche parole / e dirmi dove ci vuole / la lettera semplice o doppia
possibile, e nel primo possibile dispari, ci dà le le dueattute semplici (come io
sono bene esaminate e acciocché noi non ci moviamo a giudicare per udir pure semplicemente
. tratta d'arte semplicemente popolare, ci sono due esemplari al museo municipale che
moravia, ix-133: semplicemente, lui ci aveva una sfi biano sopra
più indietro ». soffici, vi-99: ci faresti... il piacere prestandoci
lo esorcizzi col vin santo, e'ci piglia gusto e ti ronzerà sempre dintorno,
la semplicetta, la contegnosa, emai che ci guardasse una fiata in viso.
altro scariotto », / rispose orlando « ci dette speranza / di far la pace
il semplicismo della frase: « se non ci andiamo noi ci va un altro »
: « se non ci andiamo noi ci va un altro », si esprimeva la
b. croce, iv-2-51: non ci è ignota la teoria gnoseologica del '
in noi insensibilmente e che un sepolcro ci serbi congiunti per sempre. manzoni,
, 1-79: pur di una cosa ci affidi, / padre, e questa è
. mazzini, 24-99: la cometa ci lascia, senza ch'io abbia potuto vederla
/ i fiori mi paiono strani: / ci sono pur sempre le rose, /
sono pur sempre le rose, / ci sono pur sempre i gerani.
tuo danno ti ricorderai, sempre che tu ci viverai. bonarelli, 1-212: sempre
carani, 1-21: quantunque e'ci siano alcuni, che chiamano quest'ordine
questa », dissi, « non ci so star sotto, / e cedere così
- sono stato; ah, non ci fossi stato! -perché di'tu questo?
. barilli, 5-37: stamane ci chiamarono prima delle quattro, mentre passavamo
menti per la gola, ch'io ci sono venuto per acconciarmi per papa con qualche
! g. giudici, 11-49: quanto ci può confortare / torto. f
di gesù cristo, xxxiv-411: tu ci pari uom di senno e di cervello,
venuto a perdere il senno che egli ci ha da parigi recato? »
, dettame. cavalca, 21-142: ci ammonisce la scrittura e dice: «
fra giordano, 1-83: ancora dico che ci ha cose che passano i senni del
a mente! galileo, 3-1-41: ci son molti che sanno per lo senno a
basta. monosini, 248: quando dio ci vuol punire, / del vero senno
vuol punire, / del vero senno ci fa uscire. tommaseo [s. v
mondo perirà in presente, / tanto ci abonda la gente fallace / che tutor
, bene: se no, egli ci farà trovare qualche altro rimedio. imbriani,
fa che il più di voi altre dee ci siate nascoste al sorger del letto e
; / a lo mostero presile, non ci era lo patrino. / sovr'esto
volgar., 3-168: colui il quale ci creò v.]: l'unigenito
passiamo, un riparo che noi spintiamo, ci mette in seno cose sì grandi:
giovane, i-115: riso e gioia ci colmi il cuore, / sempre in sen
colmi il cuore, / sempre in sen ci alberghi amore. marini, i-236:
abbondanza / l'altrui credula ignoranza / ci fa vivere e sguazzar. -nel
li corrispondono e cavatoli poi da 90, ci resteranno li gradi dell'altezza della stella
il mercato di que'miserabili corpi e ci vivevan sopra. segneri, ii-328: di
. m. cecchi, 1-2-203: noi ci siam oggi / tanti tanti sensali e
. m. cecchi, 1-2-203: noi ci siam oggi / tanti tanti sensali e
verso di me. matraini, ni: ci dona [amore] grazia in tutte
si renda esecrato. muratori, 9-63: ci provvide giustiniano augusto di leggi cotanto sensate
abolizione della parola..., ci appaiono stranamente come delle vere e proprie
: per collocare una partita di zolfo ci vuol la mano di dio: la senseria
. capacità di percepire. però negare che ci riesca sensibilissima la sconoscenza de'ser gaudio
interna. gioberti, 5-50: l'esperienza ci insegna che vi sono due generi distinti
queste meravigliose pitture [di giotto] ci appare costruita su pochi centri, in cui
. marin. semplice, orpersone, ci sentiamo commuovere da misericordia e da dinario.
dominici, 4-181: quando [dio] ci pasce della celica manna, desideriamo d'
, cipolle remose, pignattelle di carne sensitive ci vanno per la mente, tanto mal
. è una donna molto sensitiva; e ci vuole uno che la conosca, e
volendo resti come morta e senza senso, ci ha dato proprietà di non pensare alla
vi agisce una nozione della cosa data che ci arriva in eredità dopo una lunga elaborazione
. delfico, i-55: tutti quelli che ci parlano d'un sesto senso, d'
, col sesto senso, che non ci sono più ». fenoglio, 5-i-1026:
de sanctis, 11-260: in catone ci è un sesto senso, che manca
. delfico, i-55: quelli cne ci parlano d'un sesto senso, d'unsenso
parlarne. sbarbaro, 4-46: che ci lega a una creatura, è la consuetudine
.. el'atto rapido, inconsulto / ci parve fonte di misteri immensi. sbarbaro
folle e sfrenato. cassola, 2-275: ci andava qualche volta a sfogare, in
ed alla famiglia. bonsanti, 5-234: ci resta ora da compiere un ultimo atto
12-32: nell'unico poema ancora leggibile che ci ha lasciato byron, il 'don giovanni'
espressione o manifestazione); scopo che ci si prefigge. anonimo, lx-3-287
... di una determinata funzione ci si può riferire ad essa in un senso
, però, conosco bene che necessariamente ci sarà qualche diversità. targioni tozzetti, 7-113
gira da via montebello, mi sembra ci sia il senso vietato ». g.
g. giudici, 11-39: però ci sono / dei vuoti - e in primis
. e questa imagine in questo luogo ci significherà cose intelligibili e che non possono
all'assoluto d'un giudizio critico, ci contenteremo di dare un certo senso di
quali [figure della costruzione] primieramente ci occorrono... la [figura]
integratori, di una organizzazione cioè che ci dica 'che cosa sia'nel suo aspetto
o per altro accidente, anche di questo ci accorgiamo. sacchi, 2-15-51: tutti
i-95: la vista è quel sensorio che ci arricchisced'idee più di quello che facciano tutti
stramazzo, xlvii-116: il fleto ben ci prende di leggiero, / ma poscia l'
. carducci, iii-13- 308: ci sono certi amori sensuali che, anche quando
dall'inizio, lo spettacolo osceno e brillante ci inebriò di facili ritmi, ci rallegrò
brillante ci inebriò di facili ritmi, ci rallegrò di colori sensuali. 6
un degli elementi della novella, ma anche ci entrano l'ideale il patetico il fantastico
/ e d'ongni sualmente. ma ci entra tanto di estetica nella mia sensua =
litigio / m'ha quattro anni, e ci son ben due sentenzie / date conformi
... /... non ci ài canoscenza, / che tu mortale
.], 25-7: essa santa scrittura ci dimostra quello è quistion da te
. de sanctis, ii-15-234: noi ci appelliamo tranquilli dalla sentenza del governo a
disonorabile riprensione e vergogna e correzione che ci fa il nostro pastore, ricor- diamei
diamei e pensiamo la spaventosa sentenzia che ci sarà data alla nostra fine. bianco
si attenti di dir cosa di cui non ci sia l'esempio negli autori che scrissero
più di tutti i francesi... ci sen strò [pietro]
legione, ma la sua bestialità e lussuria ci scosse dal collo; e fu il
, dapprincipio mi riusciva oscuro: poi ci facevo l'orecchio, e si conversava a
di là nesso arrivato, / quando noi ci mettemmo per un bosco / che da
da capre che mi porta / dove ci scioglieremo come cera. -mezzo
340: da tal sentenza raccogliesiquanto util opera ci prestino le dotte vigilie de'critici illuminati
, 9-43: non voleya che in casa ci fossero le mosche e finché non venne
nascosti e serpeggianti, sus ci in sentiero, quando innocenzo xi ed altri
padiglione. c. boito, 89: ci si smarriva in mille sentieruzzi ai ragionamenti
: a volere la vita durabile, ci è bisogno di lasciare la carne prima che
anche, di una situazione in cui ci si trova. faldella, ii-2-266:
a partecipare emotivamente alla situazione in cui ci si trova, fino a formarne un
un sì fatto motto che forse non ci se n * è alcuno di tanto
maria maddalena de'pazzi, ii-107: ci disse tanti belli e profondi sentimenti che avevaavuti
sentimenti che avevaavuti sopra santa agnesa, che ci risolvemo fermare a lungo e parlare posatamente
, 40-73: così vóti d'orgoglio ci renderemo capaci di carità, la quale
forse il passo parrebbe menbrusco se l'autore ci avesse dipinti i sentimenti che, cam-
vista. foscolo, xi-2-565: lo storico ci guida per mezzo dell'esperienza de'fatti
ruscelli, 2-11: di molta importanza ci dèe parere a questo proposito il sentimento
stessa; e con questo sentimento apollo ci esorta a conoscere noi stessi.
all'aria aperta, cadde svenuto, e ci volle il medico per richiamarlo in sentimento
sentina della galea che, se non ci ripariamo con alcun odore, ne fa subito
carrette. bernari, 4-122: noi ci rifugiammo in sentina, gettandoci stanchi sulle
non era proprio così... che ci si comportava abitualmente a ferrara (a
, 1-17 (i-194): oggidì ci sono assai i quali vorrebbero esser tenuti
/ verrò per essa un dì che non ci sia. verga, cavalli,
del carcere; i secondini di sentinella ci fecero scendere dal marciapiede.
ai nostri orecchi il gran sentìo che ci è? = deriv. da
vecchio. aretino, v-1-159: noi ci solleviamo da terra tuttavia che sentiamo glorificarci
cecchi, 7-24: a un crocicchio ci fermammo. c'era sembrato di sentir cantare
evita di stigmatizzare il fatto principale e ci si sofferma quasi oziosamente a deplorare un
intorno. pavese, 10-71: anche noi ci fermiamo a sentire la notte / nell'
. sinisgalli, 6-49: la poesia non ci aveva mortificatie non ancora eravamo sicuri di sentirci
in relazione con la situazione in cui ci si trova. fenoglio, 5-i-772:
. d'azeglio, 4-ii-245: se alcuno ci potrà / nascer le piante e
istando fore / lo fa sentir, cné ci pon simiglianza, / ancor ca per
ii-150: tutti sentono volentieri quando noi ci mettiamo a parlare: la nostra lingua
guai per altri, affé: / ci pensi un po'chi è; / e
addosso. sassetti, 289: la stanza ci è buona per chisente di manignoni.
[luciano], iii-3-236: noi ci corcheremo, e manderem loro mille cancheri
: un tuffo al cuore... ci fa sentire che noi e la vita
quella nella quale il caldo di essa fiamma ci si facesse sentire. -pretendere
che in nome delleleggi si fa sentire e ci appella, non è voce del banditore,
si fé sentire acerbissima parecchi mesi, ci dà materia di più lunga scrittura,
v.]: 'da quell'orecchio non ci sente': chinon vuole ascoltar certe ragioni.
: da quell'orecchio, rosso non ci sentiva. -non sentire più odore di
li abbiamo più visti né sentiti finché ci siamo accorti che non venivano più.
interessato. -sentiamo: quando ci si dichiara disposti ad ascoltare e si
dio lo sa se l'ascolto; ci verrebbe la divozione che non ho. pavese
quante diligenze vi si siano fatte, ancora ci è sente bene tra la gente
preso da scotava un fantasma e che ci si 'sentiva'. ramento. -sentirsi la
o men soave che suonano; ma ci si congiunge sempre il giudizio del sentimento
, ricevemmo vostra lettera per la quale ci scrivete come avete di sentita che noi facciamo
e fini di questi successi... ci esenteranno dalla fatica di fare ad ogni
: gli altri uccelli sempre... ci si ravvol? ono innanzi agli occhi
; manifestazione di una condizione in cui ci si trova. iacopone, 20-18:
ch'ella faceva, la ragazza non ci metteva la minima intenzione. ma se
privi... la polizia svizzera ci tiene registrati in un elenco a parte,
. non tutte le parole, che venir ci possono a uopo, nelle scritture si
1-66: passarono molti giorni sen- zacché ci succedesse cosa alcuna di nuovo. tommaseo,
ad inclinarsi sulle aspre alture che ci separavano da gerusalemme, chiamò i suoi
: siamo nel 1985: quindici anni appena ci separano dall'inizio di un nuovo millennio
1-553: lo spavento dell'infemo non ben ci separadagli affetti carnali. luzi, 69:
este, 276: terminato il dialogo, ci separammo. foscolo, xiv-321: separiamoci
.. sino che il delirio dell'amore ci lusinga di conservare in noi per l'
.. mi sono annoiata di lui e ci siamo separati. beltramelli, iii-1031:
1-284: prima o poi... ci sarebbe stato modo di regolare i suoi
affetto, senza fare divorzio legale, ci separammo. bigiaretti, 8-91: se tu
inquadrate dell'armata rossa... ci sono bande spontanee di contadini, bandedi dissidenti
ai russi i separatismi non piacciono, ma ci sono. 2. tendenza all'instaurazione
non più udito ordin di cose, non ci mostrasse un qualche risorgimento per cui dovessero
il preludio di quella eterna separazione che ci aspetta. manzoni, pr. sp
. n. ginzburg, i-1235: ci siamo separati solo da un anno. separazione
che la plebe fece per addietro, ci convenne leggi secondo il piacere della plebe
piacere della plebe pigliare, così ora ci converrà per la separazione delle femmine.
organizzazioni si configurano come sempliseparazione ci enti di diritto privato parificati alle comuni associazioni
l'ho pregato di lasciarvi porre unariga che ci permettesse di scegliere la sua fossa lungi dalleorride
benché non im preveduta,... ci scosse un poco da quell'apatia sepolcrale
a visitare il sepolcro del tasso e ci piansi. gioberti, iii-25: pei
sepolcri imbiancati. nievo, 1-vi-88: chi ci assicura che i cuori che noi veneriamo
squallido aspetto orrida in vista / la ci dipinse; e 'n alta neve e 'n
. d'annunzio, iv-2-436: « tu ci avevi dimenticati » ripetè antonello, con
, 8-i-153: noi professiamo singolare obbligazionea chi ci fa col suo studio e coll'aiuto de'
secondo che erano tassati i sepultuari e chi ci aveva cappelle, egli di suo spese
esser volessimo o dovessimo testimonie di quanti corpimorti ci sieno alla sepoltura recati. s. bernardo
secundo la scriptura / e per quilli che ci anda, / che ne escìo multa
agostino... scrisse una pistola a ci oggimai i morti seppellire e'
. carrà, 666: boccioni ed io ci persuademmo subito che con l'esposizione a
sopravvivergli. panzini, ii-286: quella ci seppellisce tutti quanti! moretti, ii-520
da quella varia schiavitù che da tanti secoli ci di [guevara],
da gittar vora le sostanze, ci prostra il coraggio e ci seppellisce l'in
le sostanze, ci prostra il coraggio e ci seppellisce l'in via,
sono procurato. savinio, 22-256: chi ci guarda allora da tergo ci scambia per
: chi ci guarda allora da tergo ci scambia per gobbi, tanto è lo sforzo
natura dell'autorità,... come ci ha pertanto tempo nascosto la propagazione della gente
provincie,... così ella ci ha seppolto la fiaccola di queste cose
6-i-415: morrem della paura / se non ci seppelliamo / in qualche grotta oscura. fenoglio
morto. ma che beffe son queste che ci andate facendo, messer paulo, a
.. se il tavolo è più basso ci si sente (un oggetto personale)
] non riesce bene..., ci è facoltà di levarlo via col mezzo
. sappia oggi che, se lodi alcune ci sono,... non a
per luce divina / lo re fiorin ci spese sua potenza; / ed ebbe
, ma la sua bestialità e lussuria ci scosse dal collo. 14. testo
aveva appresso di me queste robe e che ci lo stendardo con forza. vittorini, 6-109
giudice, che queste ricchezze, quali ci avete sequestrate, pos- sino essere frutto
per nessu- n'altra, quel che ci tocca e piace in quella tenuta di battaglia
ilpomo, / fra gli altri mali che ci dàn tormento, / uno ne nasce
questo troviamo giusto o ragionevole che alcuno ci sequestri dalla 'vera democrazia'o ci registri
alcuno ci sequestri dalla 'vera democrazia'o ci registri fra le minoranze astiose e soppiattone,
le galere] da'venti contrari, ci diede l'agio di pregar il signorproveditore generale
lubrano, 2-83: le scomuniche non ci ruban né l'appetito né il sonno;
sequestro di persona. soldati, 6-321: ci racconta... il sequestro che
e silicei. montale, 18-299: ci ha dato due foreste davvero degne di essere
1-44: scende la sera: ancora ci lasciate, / o immagini care della terra
fiorentina. dante, inf, 15-18: ci riguardava come suol da sera / guardare
15 giugno. pavese, 4-135: ci salivo la sera come se anch'io fuggissi
pallavicino, 10-ii-14: il padre zucchi ci fece una serafica predica sopra l'amore
. pellico, 4-73: noi non ci amiamo. ci scriveremo per trastullare ciascuno
, 4-73: noi non ci amiamo. ci scriveremo per trastullare ciascuno se stesso,
mettendo sulla carta liberamente tutto ciò che ci viene in capo: voi le vostre immaginazioni
ne la loda sefaldella, 9-104: ci sembra vederla [angiolina] gentile rafina,
: dopo un poco guido si alzò e ci disse che andava al bar. si
far la scuola serale, ma gli ci voleva più d'olio, e la smesse
124: pa- glaio... ci dè dare ce. lli prestai..
ma dell'esser solo: / purché ci serbi al duolo, / or d'altro
che a dio, / che insiem ci unì, piacque il serbarci uniti.
, perché fra tutte le cose che ci fur concesse dalla sapienza, niuna è
ed onori, / però ch'in libertà ci ha conservati; / egli tratta con
, quella mossa da tolomeo e vergete ci venne serbata da giustino. -registrare
e il verso fin qui osservati, ci sarebbe ancora un paio di lettere.
che serviva a manovrare, e non ci siamo fermati; ho indicato la strada
il paese o la stas'one non ci concede l'aver quella giusta freschezza per
sessuale femminile. aretino, 20-74: ci fu da ridere perché, appoggiando illuccio nel
. 20 minuti di piacere al giorno ci rovinano gli altri 1420 minuti. le
, 1-1-259: - oh che / colpa ci ho io? - che colpa?
come la felice beatitudine de la ruffiana ci sia robbata da le donne e da le
del peccato e della morte spirituale e ci innamoriamo del nostro cristo. oliva,
, d'apprendere l'erudita stoltizia che ci addottora nel cospetto di dio ».
d'annunzio, vi- 989: non ci sono ricoveri... una gran parte
d'annunzio, v-i- 600: ci sono tutt'ora martiri sepolti dalla valanga alla
dalla valanga alla bocca di navene? ci sono là miei compagni d'armi e d'
mo, balbettava ansante: « tu ci hai ridotti sulla paglia! » d'
se volete, e sorgozzoni davanti, ci spinsero a guardare in facciaed a battere i
avanzi vegetali e animali, di cui ci dato compiere un ordinamento prospettico e magari
prospettico e magari seriale, ma che non ci riesce di attualmente ripensare nella dialettica vivente
più con un uomo come lei. ci dia un po'di tempo, non molto
incontrastabile che tra me e quel giardiniere ci fosse dell'intelligenza avvanzata più del dovere.
, ii-313: il clusio... ci dice solamente ch'egliha le foglie multifide,
= deriv. da seri [ci \ na. serincefalina, sf.
roba sudata che io e mio marito ci siamo guadagnati in vent'anni di lavoro
seri inconvenienti. verga, 8-444: qui ci vuole un consulto. non avete mica
del nuovo orientamento di emile bernard, ci si accorge subito che esse non sono
: recitar è una miseria / ci a intendere, ma appena degli artisti di
di riparazione. montale, 3-189: ci offerse in vendita anche suo figlio, un
r. longhi, 282: nulla ci narrano altro che di umor grave neltardo meriggio
una materia, esporre una teoria saggi non ci fina di sermonare e pregare che noi mettiamo
subord. bencivenni, 4-3: non ci fina elli di sermonare che noi 'l
che se noi rileggiamo cosa che buona ci sia, che noi l'avremo. trattato
gli avversari obliqui e i sermonatori lividi ci rimproverano d'inasprire la ferita nella carne
guai, ma non vedeva quale nmedio ci potesse recar egli, con qual veste
4-32: non insistere, non mi ci pigli a far catedra: a sermoneggiare non
sermonesca malafede obnubilano i lineamenti di quel che ci appare insieme intollerabilmente abbagliante.
celidonie e capellove-e'dì serotini nella età nostra ci caricano e veston di molta nere per
piantò questa vigna benedetta, / egli ci badi, ché operai sì incolti / in
ho per male che si tenghi ch'io ci vada lisciando la coda, cné cattivi
, termine vi dico altro. ci siam messi la vipera nella manica! de
gloriosa vivacità, questo mirabile, ci fanno essi dormire, e dormono
ogni età. bettola, 3-93: ci rimettemmo in cammino sul fiume, penetrando
ella non doveva. graf 5-1002: non ci vuol quasi niente, / solo un
serpentina d'oro e al bavero della giubba ci sono degli sgargianti alamari.
ch'è solito di spaventar ci. e se con questa considerazione risguardarem gli
questa considerazione risguardarem gli altri amoretti, ci parranno tutti serpentelli dell'anima selvaggia.
quale spiccava, a contrasto, ci trovammo... a percorrere la liscia
lantosca, 32: una tristezza nova / ci serpe nelle sa e severa;
il granchio alla scarsella / che tu ci puoi veder l'un conto acceso /
: cancielata a serpi- cielo, perché ci era scritta per errore. =
, 8-177: le facoltà delle nostr'acque ci forzano a credere che in tutti i
, vi-i-131 (8-5): questi due ci hanno messi a sì gran serra /
89-91: ques'era tal serra / che ci gittava gran periglio e allora trattenutosi
, quantunque dopo la lombata cogli spinaci ci avesse ammollato le serre fino all'ultimo
usci, che in mezzo al vicino rimbombo ci fu forza vociferare più d'un quarto
17-2: la moderazione in ogni cosa / ci vuole e chi non l'ha,
giannizeri. de amicis, ii-257: ci sono nella sua [del sultano] metropoli
questo divieto una saracinesca così forte che ci vuol forza d'argani piegarne la molla
da barberino, iii-481: ramanico che ci ha in tasca. moravia, ix-65:
m. leopardi, i-100: la non ci erano aprimenti e serramenti di occhi,
, ma, se quella traditora d'acradina ci ha traditi, che ne posso far
quell'occhio del cielo che, quando ci si mostra, ci dà luce, e
che, quando ci si mostra, ci dà luce, e quando ci si nega
mostra, ci dà luce, e quando ci si nega, ci concede tenebre,
luce, e quando ci si nega, ci concede tenebre, avea compiuto il corso
tutti quanti gli elementi: / e ci vuol altro che dir « corri, corri
signore, / apri la porta che èva ci à serata. co dice
è più possibile, il partire non ci è rispetto ai nimici concesso, i quali
beatrice del sera, 229: e'non ci vai ser- ralle a mille chiavi!
non siamo soli, nemmeno allora quando ci serriamo in camera albuio. pratolini, 9-660
spagna, 5-20: entramvi dentro e poi ci serrammo, / sicché soccorso da niuno
fastidioso. machiavelli, 1-viii-123: nicomaco ci serra forte, e ha deliberato a
qua l'amo, di là l'oste ci serra. bollettini della guerra igi ^
che il valor nostro e l'ardimento / ci faccia pace e il manegiar de l'
con noi duo'passi, / ma ci serrò 'l mostaccio in su la porta /
? se viene un serra serra, ci prendono come ostaggi e buona notte.
portico vegetale. ungaretti, xi-179: ci hanno chiusi nel vagone della funicolare e
reportistici. bonsanti, 5-256: la natura ci mostra molti accorgimenti del genere nella serrata
. proverbi toscani, 125: dove ci son ragazze innamorate / èinutile tener porte serrate
, 21-70: l'alta carità, che ci fa serve / pronte al consiglio che
servaggio. testi fiorentini, 210: non ci ricorda de la grande fame che fue
e mantegnàn servaggio / a quella che ci tène in sua balia. 6
servati,... ne'nostriisogni gli ci raccomanderemo sicurissimi d'essere uditi.
, / ché pena dura - non ci sia servata. 8. serbare
predetti autori. cesari, ii-590: nessuno ci ha posto, inquesto sollazzo nostro, un
: sedici volte tonda e altrettante bicorne ci si mostrò febea, avanti che la servata
e nella vita del settecento, non ci doveva poi essere molta più perfidia e corruzione
. serventóne. giacosa, 51: ci aveva installate le sue venticinque vacche,
. fagiuoli, 1-3-424: - ci ho visto adesso una certa servetta giovane
mandarla meglio. vittorini, 1-58: ci siamo alloggiati in unalbergo assai simpatico, che
donna fiorita soldi xx, che. lli ci scontammo per recatura di rena e di
: non vedi che s'umiliarà tanto che ci lavarà anco i piedi, ultimo servigio
(1-iv-603): per ciò che tu ci bisognavi per dir certe orazioni, e
altri non c'im- pacciasse, qui ci serrammo. parabosco, 1-52: - che
il decameron, 21: dove ci verrà fatto non un viaggio e due servigi
questo o quello autore: al che ci voi sol memoria servile, onde l'uomo
salvini, 39-iii-57: or perché quello che ci converrà malgrado nostro in tutte le maniere
sì tosto sfiorisce e manca, non ci avvezziamo ora a non amare cotanto teneramente
servirò io di sicuro il frate. ci penserò ». tommaseo [s. v
forca! bilenchi, 14-218: se ti ci colgo un'altra volta ti servo io
? è un paesuccio, che non ci si fa vita a male. ghislanzoni
, se penso quella camerista / che ci servì con volto d'assassina. pavese
manifatture, [l'inghilterra] pare che ci serva e ci faccia piacere, mentre
l'inghilterra] pare che ci serva e ci faccia piacere, mentre ci succhia tutto
serva e ci faccia piacere, mentre ci succhia tutto il denaro. g. gozzi
chiari, 1-ii-132: per qui non ci serve il vento. di qua siamo
negri, 1-9: per buona sorte ci ho trovato un operaio, tra questi,
, / né più inn. erranga non ci lasciàn gire. -prestare assistenza e
con patti chiari, che ogni dì ci venga un denaio intero, servasi sedici
far la barba. muratori, 8-i-125: ci sembrava di servire alla verità e alla
anarchia. c. carrà, 590: ci fu chi parlò di dignità italiana calpestata
le cose che sono, le quali ci muovano la mente a discorrervi: se posciale
ragione. gemelli careri, 1-i-376: ci fermammo al karvanserà di cuscan, tanto
il sabelico, circa l'anno 1487, ci descrisse uesta vasta mole, il
vicino al eguale correva un fiumicello che ci servì molto bene, perche, essendo questi
perche, essendo questi monti tuttiboschi, non ci mancò legna né acqua per fare la bucata
[guevara], ii-30: con lemani ci facciam netto il naso, con le mani
facciam netto il naso, con le mani ci nettiamo la sporchezza degli occhi,
scrive che per la mala ricolta non ci si può servire de le venti botte di
venti botte di greco, secondo che ci offerse, ma che le x non ci
ci offerse, ma che le x non ci mancherà. di costanzo, 1-135:
dichiararle, e noi nelle cose nostre ci serviamo delle imagini come di significatrici di
. le sillabe e le parole, ci serviamo perciò dell'apostrofo, che cosìchiamasi quel
altro prin pazzo, accioché ci dia qualche savio ammaestramento? cipe
me ne servirei, perché so che ci avrei poco garbo. -presentare documenti
giov. cavalcanti, 293: non ci è cittadino che il comune servisse d'
quali, dopo [apparisce come ci sia più specie e più grandi, e
dell'opere di fra paolo sarpi servita, ci aggiugnerò ancora queste. a. chiappini
bell'e serviti: il principe di lampedusa ci fa dire chepadre pirrone che ha storia tiene
quanto perché, meglio della ricchezza, ci assiste nei nostri bisogni, e insegna
, oltre aver distribuito tanto alfabeto, ci ammaestra esemplarmente nell'umano esercizio del diritto
nelle case loro. ramazzini, 265: ci è necessario il trovar nova servitù,
nostra servitù oggi, per che tu ci dispergesti in vituperio e in maladizione e
lectera di la vostra signoria nella quale ci contiene... io sia al vostro
, 4-253: chi passa alnuovo servizio, ci va volontariamente, si spatria con que'
servizio postale. deledda, v-975: ci si incontrò alla fermata dell'autobus che
buccheri o tra quello delle porcellane, ci vuol pure in su la credenza qualche
di bene che [i francesi] ci hanno fatto è nato dalla utilità loro;
altra persona. pratesi, 1-64: ci sarebbe qui una povera ragazza che va al
vero professore. cicognani, 6-52: ci sarebbe andato la festa dopo. ma
fondata sovra la natura, percioch'alcuni ci nascono naturalmente a commandare, altri ad
massaia, i-78: giunti in aden, ci recammo alla casa della nascente missione cattolica
. quale vengono disposti gli indumenti quando ci si sveste. cherubini, iv-195
., in un luogo qualunque dove ci siano donne... cerca bene collo
al primogenito. leopardi, i-235: ci sono molte sventure reali e tuttavia ridicole
», 17-iii-1974]: mia madre ci faceva lezioni di sessuologia sin da quando
l'universo guida, / come qualunque ver ci manifesta, / loco non ha che
.. non cederebbe a quello che ci viene dalle coma della luna posta all'
l'inventore. bettinelli, i-24: talor ci vennero sotto all'occhio sestine e ballate
sotto all'occhio sestine e ballate, che ci noiarono mortalmente. carducci, ii-6-68:
carduc bemolle. ci, iii-10-105: forese donati è trovato da
ora che l'emigrazione è chiusa, ci si fermano. sono già 60.
che simiglianza porge / di ciò ch'ella ci scorge / occulto e manifesto / nell'
agio vi sia, / riveder ciò che ci è, giacché quel tanto / che
sesto / strascinar voi medesimo / vi ci fate vedere. -mettere il capo
ste da principio conferito questa vostra pratica, ci piglie- re'io qualche sesto a ogni
il giure della difesa essendo naturale, ci avrebbe insegnato a far stare a sesto li
nuovo ogni suo membro in due, ci dà la quadrupla. la tripla,
dividendosi ogni suo membro in due, ci dà la sestupla. = femm
delle viti,... ele bucce ci rivede e staccia / o i versi o
, ii-189: a far il pane? ci vuol poco: si staccia =
guardare ubriachi e attaccare discorsi 7 che ci durino a lungo e ci mettano sete
discorsi 7 che ci durino a lungo e ci mettano sete. 2.
, per levar la sete ai campi, ci voleva altro che braccia e che stenti
un movimento da giorno di processione. ci sono i setini alla chiesa che fa
: è cimurro e di quello! qui ci vuole un setone coi fiocchi altrimenti,
la vertù piena e perfetta / operando ci assetta / nello stato felice d'esto mondo
ca fiorentina, 1-803: non ci è maggior pericolo che quando la città
1-i-105: non mi maraviglio or ch'e'ci sie- no / tante sette e settaccie
settane poche si trovano, dove non ci sono umori grossi. = deriv.
tutto viva. carducci, iii-5-389: ci giovi in principio fermarci sulla questione della
, e tutti eran settari, e non ci era setta alcuna. faldella, i-5-186
no? dal righello e dai pensi, ci pare che rispettassero assai più lo scolaro
mi lascio persuadere da questi gentili che ci siano delle erbe e delle pietre nelle
leggero leggero, di lanetta marrone e ci avevo fatto apposta un sette, sotto il
. bernardino da siena, 2-i-586: elli ci sarà più di sette di voi che
quantità grande: 'ha unsacco di quattrini, ci ha messo un sacco di spropositi, ha
; ma badate che così che ci siamo giocati il settebello come una scartina qua
apparire in quel periodo della storia che ci è noto. montale, 18-209:
. via po., se non ci fossero le automobili avresti l'illusione di
questo caso il popolo italiano), ci ha data la 'grinta'di mussolini. la
sui viaggi di pittagora... ci fanno diffidare affatto de'viaggi di ercole
le inchina': cioè la luna di settembre ci fa prevedere le sette altre che succedono
o settenario e altro settenario, ci accontenta così come setténa (septéna)
quelle che piùpossono nella nostra vita e no ci è essercizio alcuno nel- l'azzion umane
tollerare con pazienza qualche grave persecuzione, ci vuole ordinariamente un lungo esercizio di tutte
nel fondo più settentrionale della laponia quasi ci avvezza a non curar più né punto
al marecchia. ojetti, i-269: ci si trova tutti, pel ricevimento, nella
dell'italia. pasolini, 7-113: ci son portichetti a lodi, tetramente settentrionali
convito con sette discepoli, se non che ci annuncia vi dicesi 'setteclavio', qual numero
firenze. michelangelo, 1-v-72: non ci manca altro che esser in voce di
s'appella. foscolo, ix-1-276: ei ci richiamava alla settimattina el s'è fatto
tale cadenza. papini, x-2-491: ci sono, in italia, quattro settimanali
dal paese. parise, 5-204: ci sono tutti, da mandrake all'uomo mascherato
astrologia, / che 'l ciel qua giù ci mostra per figura. fasciculo di medicina
sostant. periodici popolari, i-141: ci sono poi tante altre frottoledi questo genere.
un vecchio settuagenario. seriman, i-464: ci presentammo al corpo di guardia, che
sipario. cantù, 2-263: or che ci penso non soammirar abbastanza questo settogenario, consumato
misurate in esse altre linee, quante ci piaceranno, eguali allaab (e siano nel
, 5-141: un poco di muse ci avrebbe sollevato dalla severità de'discorsi filosofici
da tal sentenza raccogliesi quanto util opera ci prestino le dotte vigilie de'critici illuminati,
severità logica non si perviene a quello che ci siamo proposto, di annunziare cioè il
severa perquisizione nelle case per scopare se ci fossero armi. boccaccio, dee
questa storia, e quanto ancora ella ci manchi; ed eccitare così qualche amico del
4-9: non mi piaceva l'aula dove ci avevano messi, posta al termine di
noi sezione di londra parliamo alto quanto ci pare giovevole: non risulterà mai da quanto