gocciola che ne sparge. -ben chiuso, serrato (un uscio).
. 2. per estens. mare chiuso. mattioli [dioscoride], 98
. ricovero del bestiame in un luogo chiuso. statuto dell'università e arte della
. ant. rimasto per lungo tempo chiuso nella stalla. ippiatria, 37
187: il più scemo del villaggio, chiuso nel sacco fin sulla testa, può
: là veggo scritto sopra un usciolo chiuso: 'teatro gianduia', e trovo degli annunzi
. ant. stangaci). ben chiuso dall'interno con il rinforzo di una
1-1-335: ogni cosa è stangato, chiuso, sigillato. g. gozzi, i-6-183
, 5-88: c'era odore di chiuso, di orina stantìa, di aceto.
e vecchio o di un ambiente rimasto chiuso a lungo. a. f.
cespuglio vede /... / chiuso dal sol fra l'alte quercie ombrose,
oggetto bucherellato da ciò che lo tiene chiuso. di attrici di varietà e di
dopo il salto del tappo, avevano chiuso con qualche lacrima la cerimonia.
uscire dall'ambiente dove nora si è chiuso, non farà diversamente. bontempelli, ii-684
, 3-80: le pecorelle escon del chiuso / a una, a due, a
di una piazza, di un ambiente chiuso. filarete, 1-i-317: in prima
voce. g. giudici, 15-99: chiuso idioma e apertissimo / dei due veglianti
povero vecchio..., gli ha chiuso gli occhi, è stata una vera
d'annunzio, iv-2-40: il seno chiuso a fatica nel corpetto nero ricamato di seta
l'odio che non può starne ornai più chiuso. loredano, 147: di tratti
n. valeri, 165: solo e chiuso nella sua superomistica grandezza. v.
audio- e videocassette, televisione a circuito chiuso, film didattici, ecc.).
. brancati, 4-255: non appena avremo chiuso la porta, il sangue ti svamperà
vapore, emettere esalazioni (un ambiente chiuso, un terreno, ecc.);
fuori dagli slip in cui era rimasto chiuso per tanto tempo quell'odore era troppo
sventar e dar esito a ciò che han chiuso nel cuore. 6. sottoporre
disus. svuotarsi dell'aria o del gas chiuso o compresso all'interno (un contenitore
allontanare un insetto; alzare il pugno chiuso verso una persona scuotendolo in segno di
, 895: 'sverzato':... chiuso con sverze. sverzatura, sf.
feci a poco a poco / fumar chiuso a lento foco, / e in virtù
vano. montale, 1-66: nel chiuso dell'ortino svolacchia il gufo / e i
, andare e venire in un luogo chiuso (una persona). cesareo,
da un recipiente o da un luogo chiuso tutto il suo contenuto. sanudo,
una specie di tabernacolo di legno scuro, chiuso da tre vetrate, che custodiva il
i-173: quando lo visiti, quasi chiuso ad udienza privata dentro il solito tabernacolo.
con quel passato che tu dici ho chiuso la libreria. -tagliare corto con
sistema che essa ama di rappresentare come chiuso. la stampa [2-xi-1986], 1
in partic. di muffa o di chiuso. r. sacchetti, 1-443
tanga3, sf. tose. luogo chiuso da una staccionata per tenervi all'aperto
pass, di tappare1), agg. chiuso con un tappo, con un tampone
mosto... in cotal guisa chiuso e tappato d'ogn'intomo viemaggiore e maggiore
norme occasionali. 2. tenuto chiuso fra le dita (le narici, per
caverna). -anche: tenuto costantemente chiuso, non aerato (una stanza e,
, per metafora, un ambiente socio-culturale chiuso in se stesso). de
casetta, m'accorsi che tutto era chiuso: finestre tappate, porta sbarrata.
sempre in un luogo (in partic. chiuso in casa), senza allontanarsene,
gran ciuffo arrovesciato sul capo, e chiuso in una reticella. garibaldi, 2-352:
un libro a chi lo tiene / chiuso, e ai tarli il lascia in preda
virtù taumaturgiche, e il vederlo apparire chiuso in una piccola bara... deluse
vedere un vasto granaio bene imbiancato e chiuso da invetriate, ridotto in forma teatrale,
caramente si vendono, faccia d'aver luogo chiuso, o di tegoli o di reti
... -per un mese mi chiuso in casa con le derrate alimentari necessarie,
mezzo di un sistema televisivo a circuito chiuso. = comp. da televisione]
controllo attraverso un impianto televisivo a circuito chiuso, utilizzato per sorvegliare banche,
un radiocollegamento. -televisore a circuito chiuso: sistema di trasmissione televisiva da un
-con riferimento alla condizione di un luogo chiuso o riscaldato artificialmente. imbriani,
stagioni. -temperatura di un ambiente chiuso, dell'acqua, di un liquido
. se ne andava col cuore più chiuso di quando ci era venuto. b.
bussavano e tempestavano che il portone era chiuso a chiave. calandra, 4-12: sedettero
voce e tempestato invano di pugni il portone chiuso, si sparpagliava per la strada e
noi viviamo in questo ergastolo veneto, chiuso ora ai giornali e ai forestieri e tempestato
via dei campi in un tempietto, / chiuso, di marmo, appese la lucerna
gli aveva procurato la branda e lo aveva chiuso in questa aula del conservatorio con due
la tenacità la quale per lo pugno chiuso s'intende. cassiano volgar.,
uno legnetto che 'l portino della gabbia chiuso tenea, e apertolo, tutti gli
privo di luce (un ambiente chiuso). fondi caravaggeschi? ora io penso
penombra di un luogo, di un ambiente chiuso scarsamente illuminato o del tutto privo di
crescenzi volgar., 8-1: sia chiuso dalla parte contraria per la tenebrosità e
. sannazaro, iv-156: lasce qui chiuso in tenebriosa tomba / il suo bel
dica che è quello che io tengo ora chiuso ne la mano. gozzano, ii-109
n. 98. -tenere aperto, chiuso: mantenere aperto, chiuso al pubblico
-tenere aperto, chiuso: mantenere aperto, chiuso al pubblico un esercizio commerciale.
, purg., 22-02: per paura chiuso cristian fu'mi, / lungamente mostrando
lo più umido, di un luogo chiuso. bocchelli, 2-xi-84: l'aria
recinzioni, dalla linea dell'orizzonte; chiuso, cintato. dante, conv.
edificio, una stanza, un ambiente chiuso, una strada, un oggetto; suolo
faldella, 13-121: il parco è chiuso in tutta la sua lunghezza da un
tedesco. guarini, 43: e chiuso / quel terribil cinghiale, / quel mostro
ore lavorative, ma la notte, chiuso nel mio laboratorio, mi dedico a studiare
, dopo il regolare saluto a pugno chiuso, un giovanotto biondo che in un discreto
altri. beltramelli, iii-1121: tutto chiuso nella sua amarezza, da anni ed anni
diplomazia monarchica. 3. ambiente chiuso, angusto e tetro. -in partic.
capelli fondati, e li avari col pugno chiuso. salvini, 16-552: in sua
punte acute o di stridori, come chiuso in soffice panno. -ant.
col mozzo orecchio di van gogh / chiuso nel fazzoletto insanguinato. = deriv
. milit. dispositivo che serve a tenere chiuso il focone e fermo il cannello in
tòppo2, agg. ant. parzialmente chiuso per la cispa (l'occhio)
: vide se stesso nella bara, chiuso tra le assi, portato da quegli uomini
. jahier, 3-37: sta sempre chiuso il salotto buono: tutto sanguigno di
elettrico', si dice ch'ei stesse chiuso qualche diecina di giorni in un gabinetto
strage alzai su 'l piano, / chiuso nel vallo de'nemici e privo /
tempio'si vede un altare con colonne tortili chiuso da un cancellerò. jovine, 445
per nutrirle, s'assetta loro un chiuso di muraglia o di rete di fil di
volto? tasso, 7-37: vìen chiuso ne lo scudo e l'elmo ha in
di fare scontroso, scostante o anche chiuso, scorbutico; che è psicologicamente mal
di traforarsi nelle regie stanze, gli fu chiuso l'uscio in faccia. gioberti,
, e parto ancora delle mie viscere, chiuso per nove mesi in questo seno,
sul fiume, largo, placido, chiuso fra i ponti, con quella barca da
ben stretto in un tovagliolo e poi chiuso in un cassetto di zinco, il lardo
3-213: indossava un vestito nero, chiuso sul petto da un fermaglio raffigurante un
e lungo come un cammino di ronda, chiuso tra vecchissimi muri moreschi impregnati di luce
è certo - il malanimo, il chiuso rancore di sua moglie contro di lui,
. nel linguaggio colloquiale, accomodato, chiuso mediante rimedi pratici (una pendenza legale,
pass, di transennare), agg. chiuso o delimitato con transenne. tondelli
passaggio a livello non avrebbe dovuto esser chiuso: perché non c'era nessun treno in
, immobili e mobili contenutivi, a cancello chiuso, con tutto quanto vi si trova
frapposte. -fuoriuscire da un recipiente chiuso (l'aria). - anche
[thuillerie] di desiderio di vedere chiuso il teatro di quella guerra, e con
sol fra cento / tragga da un chiuso cuor virtù d'amore / tal, da
so quale grido disperato sfugge al suo viso chiuso. -con riferimento ad animali.
onofri, 93: nel seme, chiuso in me, trasento / l'albero di
come è ben detto che il lume chiuso nella lanterna trasparisce fuora, così anco ben
face agitando, / l'aria del chiuso loco / iva ad arte scaldando; /
in casa, le quali molto amava, chiuso l'uscio de la seccaggine così
fuoriuscire l'acqua contenuta in un condotto chiuso. leonardo da vinci, 3-447:
contraenti originari (e si contrappone al trattato chiuso, di carattere esclusivamente bilaterale, che
stuol de'cacciator si scaglia; / tal chiuso in armi d'atro sangue asperse /
disegnato il tratto di paese ch'è chiuso dall'alpi e dall'appennino, e va
altro che un tratto deserto del cortile, chiuso in fondo da un portico sgombro.
da un portico sgombro. -ambiente chiuso, spazio praticabile di un edificio.
per attraversare la città, lungo corridoio chiuso nelle rocce delle case, tra un
pirandello, 7-593: il mondo s'era chiuso per lui, nel tormento della sua
gialla una camera quale l'odore di chiuso e di spigo me l'aveva fatta immaginare
tossa con un travone di ferro, chiuso dentro d'un sacco fatto razzolare come un
per un potente fragore (un ambiente chiuso, una caverna, ecc., anche
libero uccel gioendo alla foresta, / chiuso po'in gabbia tremolante geme. amabile di
triangolo di circa tre miglia di circonferenza chiuso d'alte muraglie. govoni, 7-172
orto di viuole e persa seminato e chiuso e murato che non vi s'entri
soffici, v-2-617: muto dunque e chiuso in me stesso, me ne sto
due portanti e uno traente, chiuso ad anello (un tipo di teleferica)
a sud e l'altopiano a nord chiuso in lontananza dall'acrocoro settentrionale, sfila
21 (363): s'era chiuso dentro in fretta e in furia, come
, nel lungo corso di sua milizia, chiuso in castella; né trinceato in campo
. per estens. ritirarsi in un luogo chiuso o appartato. tarchetti, 6-i-134:
-che si è ritirato in un luogo chiuso. benni, 6-18: sono le
ambienti (una stanza, un locale chiuso). pavese, 16-64: lavorava
perugia... pare sia stato chiuso più per sospetto di sottile inquinamento modernista,
oggi sono un po'tristarello. cielo chiuso e pioggerellina. = voce dotta
. è semplice il grande trivello, chiuso in una torre d'acciaio, che
. -scherz. nella forma italianizzata trobar chiuso. montale, 13-65: se avessi
d'obliquo / per un trobar meno chiuso / non sarebbe difficile / dare un
) nei migliori soggetti. -trotto chiuso o serrato-, regolare, a passi corti
cavalcano e'baroni alla pianura / d'un chiuso trotto, che giamai non lenta.
, vetro o plastica, ecc., chiuso da un'estremità e provvisto di coperchio
metallo, vetro, plastica, ecc. chiuso da una parte e provvisto di coperchio
fumoso (una stanza, un locale chiuso). 2. per estens
per lo più alquanto lungo e completamente chiuso ai lati che collega due ambienti o
. gozzi, i-8-95: poiché ebbe giove chiuso in tal guisa il suo ragionamento,
con le orecchie turate e col becco chiuso. turba1 (ant. tórba
turbato ciel tuona e lampeggia / il chiuso ovile e la turbata greggia. » lemene
il reticolato del coperchio: ho chiuso le finestre e aperta la scatola ed
, 3-142: con un turno intero chiuso in gabbia, uno sciopero, una occupazione
abbi cura a quest'uscio e tienlo chiuso, / ché qualche ladro non facesse
/ in fine a starsi all'ovil chiuso innanti, / alto ululando per disdegno e
un fragile uovo appeso in una stanza, chiuso in un boccale. -con riferimento
si riempie affatto, il già quasi chiuso canale dell'uraco, forse per il proprio
e inconsapevolmente tendono a spezzare un ritmo chiuso. = deriv. da uranio1.
i telegrammi, quando il portone è chiuso, per urgenti che siano, si
di cne cosa puzzava la stanza? di chiuso, di sudiciume vecchio e rancido,
le vicende del principio di questo secolo ànno chiuso la loro partita, il mondo va
urta e percuote, / vento che chiuso freme in antri cupi, / tremoto
/ s'urtano, vanno per fuggir dal chiuso, / calano per venire entro i
. g. bassani, 5-148: chiuso in questi pensieri che gli stringevano il
lei alla finestra, col grosso seno chiuso in una specie di usbergo di seta,
venire, andare fuori da un ambiente chiuso o, in genere, da un luogo
, 3-79: come le pecorelle escon del chiuso / a una, a due,
sf. l'uscire da un luogo chiuso in partic. al termine delle attività che
). venuto fuori da un luogo chiuso (in partic. al termine delle
come cani all'usma, e incontravano chiuso il passo mentre mai non volli uscire dalla
/ le fa sparir quando tè in bocca chiuso. beccuti, 1-277: beati a
/ in altro tempo il ricco albergo è chiuso. s. maffei, 5-5-121:
pura la casta, il popolo egiziano resterà chiuso in sé, si rivolterà quando e
sta nell'antro celata oscuro, e chiuso / da cespugli intralciati e densi tanto,
, dico, il vento diè lor chiuso. = voce dotta, deriv.
vagina, / ne la bocca di cui chiuso a l'imene, / ampio e
direzione precisa, anche in un luogo chiuso. rezzonico, 126: umida
sibili conchiusero che nella locomotiva dovesse esser chiuso un demonio che tirasse tutti i vagoni
che cercasse di distoglierlo dai suoi pensieri, chiuso in una solitudine che non si poteva
prò? se t duce mio nel vallo chiuso / de'suoi ch'egli a buon
vanèlla, sf. dial. cortiletto chiuso. -anche: vicolo. di
voce napoletana, da vano: cortiletto chiuso, divisorio fra case. in sicilia
così vivo, particolarmente quando è stato chiuso un pezzo. metastasi, 1-i-65:
finge un vano, non aperto ma chiuso; il quale non male perciò chiameremo
o nel buio artificiale d'un ambiente chiuso, mi pare che s'aprano in silenzio
2-413: un vii petto ad amor tien chiuso il / varco. s.
; piacere io sento, / che sia chiuso quel varco al mio dolore, /
motori a combustione interna, serbatoio cilindrico chiuso da un coperchio munito di un foro
de liquor di rosa, /. „ chiuso, un dolce odor di fuore explica.
trachea. - in partic.: vaso chiuso: tracheide. - vaso cribroso,
né minute. guarini, 43: è chiuso / quel terribil cinghiale, / quel
1869 e sospeso, ma non ufficialmente chiuso, il 20 settembre 1870 per la presa
l'n ottobre 1962, e fu chiuso da paolo vi l'8 dicembre 1965,
venerando veglio [pnamo] / tutto chiuso nel manto. pascoli, 443: la
può distinguere in aperto, semiaperto o chiuso a seconda della forma dei fiocchi)
, nel pien della notte portossi a tentarlo chiuso in una capannuccia di frasche.
fosse allora allora uscita da un luogo chiuso e soffocante, da una atmosfera carica
sull'argomento principale dopo una digressione, chiuso un inciso o, anche, sull'argomento
ventaglio; colpetto inferto con un ventaglio chiuso. fogazzaro, vi-226: scappò
che mi vivevano nel sangue e nel chiuso ricordo, avessero anche loro subito la
il ricambio dell'aria in un ambiente chiuso, sfiatatoio. carena, 2-114:
che può essere aerato (un luojgo chiuso). cattaneo, vi-1-410:
del sole! -arieggiare un ambiente chiuso. tommaseo [s. v.
il ricambio dell'aria in un ambiente chiuso; sfiatatoio. castri, v-115:
il ricambio dell'aria in un ambiente chiuso; sfiatatoio. g. del
, e in ognun d'essi / chiuso senz'alcun dubbio è vento ed aria,
. 3. arieggiare un ambiente chiuso. roberti, iii-269: aprite e
san lazzaro, dove lo chénier era chiuso il 17 ventoso anno due, cioè 7
eloquenza simile ad un impeto di acqua chiuso nel ventre di una roccia. -parte
, 4-344: dentro quest'ovo lo spirito chiuso del seme viscoso fece con l'impeto
, sf. balcone o terrazzo coperto e chiuso per 10 più con vetrate. -anche
). verandato, agg. chiuso con una veranda (un balcone,
parete destra è praticato un vano, chiuso da cortine di broccatello verdebianco, ov'è
: come ogni volta che usciva dal chiuso, stefano camminò un istante senza direzione,
di punte acuminate, in cui veniva chiuso il condannato. 8. zool.
, assiduo canto, / che da chiuso ricetto errando vieni / per le quiete vie
ciel tutto vermiglio: / il tempio chiuso sul mattin s'apriva. pascoli 37:
venditti, 1-16: quand'ecco, chiuso nel suo tabarro / tornato è il verno
; far filtrare la luce in un ambiente chiuso. praga, 4-99: le finestre
per lo più provenendo da un ambiente chiuso (una moltitudine di persone).
un'erba folta e d'un color chiuso. carducci, iii-4-113: tra i verzicanti
, aperto sul davanti e generalmente tenuto chiuso da una cintura (anche nelrespressione in vestaglia
. 2. disus. armadio chiuso da vetri un tempo collocato all'esterno
in camera mia. 2. chiuso da ampie vetrate (un edificio, un
vetriate. oriani, x-25-145: un vestibolo chiuso nel fondo da una vetriata lungo la
. 3. fornito di vetri, chiuso con vetri (una finestra, un
belle alluminanze. 2. armadio chiuso da vetri un tempo collocato al- l'
in un barattolo di vetro sterilizzato e chiuso ermeticamente (un alimento).
, o, ani, senza riuscita: chiuso, senza sbocco. buonarroti il
citofono collegato a una telecamera a circuito chiuso, che permette di vedere in un
zone limitate effettuato mediante telecamere a circuito chiuso. la stampa [26-v-1983]:
da ballo con impianto televisivo a circuito chiuso per la trasmissione di videoclip.
collegato a un impianto televisivo a circuito chiuso che consente di vedere la persona con
divide o parte, / per entro il chiuso manto osa il pensiero / sì penetrar
paghò per meie per la guardia del chiuso del vingnazzo. crescenzi volgar.,
e vinati. luzi, 1-22: è chiuso in questo cielo opaco / dove un
crudel pestilenza. leopardi, 21-41: da chiuso morbo combattuta e vinta / perivi o
rigoletto solo si avanza dal fondo della scena chiuso nel suo mantello. la violenza del
: lo smilzo burbero paesano m'avea chiuso tra due virgole, come il seppia
: lo smilzo burbero paesano m'avea chiuso tra due virgole, come il seppia s'
, di virgoleggiare), agg. chiuso tra virgolette, virgolettato. carducci,
pass, di virgolettare), agg. chiuso fra virgolette, evidenziato con virgolette
uno sol fra cento / tragga da un chiuso cuor virtù d'amore / tal,
in quanto qualiindietro e tien lo viso chiuso / ché se il gorgon si mostra e
i panni. 2. luogo chiuso o recintato per l'allevamento di specie
troppe persone (l'aria di un ambiente chiuso). de amicis, xii-319:
a criticare l'idea stessa di sistema chiuso e definitivo. 2. medie.
che occupa un grado intermedio fra il chiuso e il semiaperto. -vocale atona:
fruttifera vite, e là, nel chiuso / porto, lo stuol delle volanti prue
umile e piana / che d'ogni chiuso cor volge la chiave; / con lei
. volume stagno: quello di un locale chiuso o chiudibile in maniera stagna.
uscita di una folla da un luogo chiuso. cavalca, ii-55: conciossiacosaché manifestare
. tasso, 10-1: come dal chiuso ovil cacciato viene / lupo talor che
spenti in francia: il vulcano non è chiuso. ghislanzoni, 11-29: il
l'ultimo suo innamorato, si era chiuso nell'osservatorio. ungaretti, xi-172: questo
nel mezzo del loro [delle oche] chiuso d'acqua viva un pelago spazioso e
, / che un sol ago tenea dinanzi chiuso. carducci, iii-25-m: non vedete
abitazione; l'interno della casa, il chiuso delle pareti domestiche. - anche in
zenato, agg. region. chiuso, serrato. sedente alla luna
/ dall'irta zeriba, dal vigile chiuso, / di sbalzo, / ritorna ruggendo
riba': voce araba che vale chiuso, vallo o riparo, fatto in vario
libertà come il sesterzio romano, ma chiuso in una scatola quadrata di zigrino,
fogazzaro, 5-457: lo zio piero, chiuso nel suo zimarrone grigio, non volle
che dal capanno sembrava un tordo, ora chiuso nella ragna? e uno anzi,
dal capanno sembrava un tordo, ora chiuso nella ragna appare un merlo? la colpa
era un oggetto rotondo, curvo, chiuso, come i 'mandala': e anche un
. oggi l'acquacoltura è a circuito chiuso, cioè il controllo sul ciclo vitale del
azione, quando è localizzata in uno spazio chiuso, chiesa, palazzo, cinta muraria
che, attraverso una telecamera a circuito chiuso, proietta l'immagine su uno schermo televisivo
: la pazza rivoltellata del bresci aveva chiuso il periodo dell'attentatomania in italia.
. sport. gara automobilistica su percorso chiuso e accidentato, spesso artificialmente. =
l. sollazzo, 1-103: ho chiuso nel beauty-case la camicia da notte, un
bow-windows). archi! balcone completamente chiuso da vetrate, per lo più a
che aggira un tratto di strada temporaneamente chiuso od ostruito. 4. inforni.
di percorso, in partic. temporaneamente chiuso od ostruito, facendo una deviazione.
. 4. cappello da donna chiuso sotto il mento da lunghi nastri,
3. nella moda femminile ottocentesca, cappellino chiuso ai lati da nastri annodati sotto la
lo chalet in muratura. lo chalet era chiuso. forse non l'avrebbero riaperto,
e l'umidità dell'aria in un ambiente chiuso. 2. dotare di climatizzazione
. invar. maglia a collo alto, chiuso e rovesciabile. = deriv. dal
, sorprende per la sua grande capienza. chiuso, scompare elegantemente nei mobili della cucina
estens. sistema politico 0 ambiente di lavoro chiuso e repressivo. = adattamento di
sm. invar. impianto televisivo a circuito chiuso. - anche: videocitofono
nùmerus clàusus, sm. invar. numero chiuso stabilito per legge o per regolamento per
. locuz. lat., numero chiuso. il fissare il massimo numero di persone
ma in italiano si può dir benissimo numero chiuso. = locuz. lat
]: gli omosex contestano col pugno chiuso. corriere della sera [22-iv-1978]:
], sm. invar. balcone completamente chiuso da vetrate, di pianta semiesagonale 0
2. equit. box con recinto erboso chiuso da palizzate destinato a cavalle fattrici e
.): prato o altro luogo chiuso dove si sogliono passeggiare i cavalli da corsa
il registra dovesse far eseguire le arie nel chiuso di una pedana contornata da un passe-partout
panorama [17-v-1992], 124: ho chiuso con la pornografia, è una fase
: un play-boy astuto... resta chiuso in casa il giorno prima, oppure
china a minutissimi fiori, con il 'corsage'chiuso da una parte per mezzo d'una
stesso vaso ferocemente originale e genetico e chiuso. 3. antologia, fantasia
il fatto che il discorso sulla pianificazione intercorra chiuso fra addetti ai lavori.
ogni giorno, all'aperto e al chiuso, con spumanti locali, sempre con
arrivò a costruire il proprio spazio perfettamente chiuso, sinergizzato, autosufficiente. sinfonicaménte,
stabulare, agg. zootecn. praticato al chiuso, in una stalla (un allevamento
merli, calando sul nemico a becco chiuso in picchiata come gli stukas. =
. carducci, ii-13-20: lavoro sempre chiuso nell'instituto dalle otto o dalle nove
tessuto e colore, uno dei quali chiuso, col collo a giro e mezze maniche
[8-x-1987], 11: reagan ha chiuso con una bellicosa dichiarazione d'intenti,
ha approvato ieri il bilancio al 31-12-83, chiuso con un utile netto di 1.
nostre parti. uno era un bar-latteria, chiuso la domenica, di fronte all'edicola
, formato da un quadrilatero di alberi chiuso con reti. brescianescaménte, avv.
uccellare, formato da un corridoio di alberi chiuso da alte reti (nelle quali incappano
mobile a due corpi sovrapposti, il superiore chiuso da ante con all'interno una serie
calaboso, sm. ant. carcere chiuso, segreta. campanella, 10-78:
savinio, 7-61: il militare è chiuso nella sua uniforme come la tartaruga nel
pc. chiavistellato, agg. chiuso per mezzo di un chiavistello. –
2-206: ritto sulla porta di un ristorante chiuso per turno, le mani nelle tasche
chiudétti; part. pass. di chiuso). passo e chiudo: v.
chiudìbile, agg. che può essere chiuso. c. e. gadda
'svestito', e il prete invece è chiuso nel suo abito talare come il pisello
dentro la buccia, il militare è chiuso nella sua uniforme come la tartaruga nel
me che una contegnosità ed un fare chiuso e pieno di dispregio. moravia,
il manifesto [9-vii-2006]: hanno chiuso le assunzioni stabili e utilizzano un esercito
china a minutissimi fiori, con il 'corsage'chiuso da una parte per mezzo d'una
a mangiarli in una gastronomia che oggi ha chiuso. gastronòmica, sf.
si possa guardare all'antica legge del maso chiuso da due prospettive contrapposte: una egualitaria
di imbustare1), agg. messo, chiuso in una busta. imbriani,
inlucchettato, agg. serrato, chiuso con lucchetti. arbasino, 24-65
insaracinescato, agg. dotato di saracinesche, chiuso da saracinesche. – per estens.
signora franca ha fatto shopping e ha chiuso con un sorriso la polemica aperta dal ministro
era venerdì) praticamente tutto il triveneto era chiuso al volo vfr ad eccezione della rotta
, 19: è una sorta di circolo chiuso: mafia e camorra si occupano di
repubblica [3-ii-2005], 1: chiuso a minsk l'istituto di modelling di natalia
in un 'armadietto', in uno 'stipetto'chiuso a chiave, in camera sua, «
]: la candidatura di bertinotti non ha chiuso le contraddizioni politiche legate alla crisi del
r nùmerusclàusus, sm. invar. numero chiuso stabilito per legge o per regolamento per
tendenza a costituireun mondoa sé stante, chiuso agli influssi esterni. moravia, 28-1194
tanto forte, che pure recentemente ha chiuso la rete commerciale in italia, l'operazione
... strehler... ha chiuso l'eroe sartriano in una specie di
condizione di relativo isolamento in un luogo chiuso. stoppani, 66: ebbi a
palla. strachiuso, agg. completamente chiuso. alfieri, xi-29: gli è
. alfieri, xi-29: gli è chiuso conficcato / della pregnante l'utero; strachiuso
prestigio all'interno di un gruppo sociale chiuso più allargato, egualmente basato su legami di
il costume-muta: tutto nero, lucido, chiuso (o socchiuso) sul petto da
mezzo di un sistema di telecamere a circuito chiuso. inoltre sono a disposizione dei visitatori