polso, il sangue posa, / chiuso, e il periodo e il parosismo ha
3-142: questo lume permanse in lei chiuso: e però ella avanzò gli apostoli
fuori / di schietto permeabile cristallo / chiuso tralucer suol tremolo raggio. mazza,
l'altro fuori di sé, repellente, chiuso, impenetrabile: non quale spirito,
virtù secrete / in ben'acconcia scatoletta chiuso, / ché su 'l suo
al quale, nei movimenti a ordine chiuso, un reparto in formazione di fronte
ormai da sperare di perpetrare a uscio chiuso le proprie coglioneriole. moretti, ii-264
e nuova realtà storica e sociale; chiuso in un ordine di idee inattuali.
per pietate il passo! / son chiuso, picol cane, in questo sasso,
mi era prediletta, perché oltre il chiuso cuore della casa e le consuetudini e il
notte ombrosa, / e verso il chiuso suo con pigra sferza / il bifolco l'
v'ha un altro cilindro di terra porosa chiuso sotto, detto diaframma. questo cilindro
ne costituiscono la valvola sfinterica; rimane chiuso durante la digestione gastrica e si apre
introversione, riservatezza (in espressioni come chiuso, duro, largo, serrato, sodo
[s. v.]: 'più chiuso delle pine verdi': di persona segreta
l'aminta aveva il cuore verde e chiuso come una pina, la brigata metteva in
porto. b. davanzati, i-231: chiuso [il passo] la state da'
golfi immensi, / in tomba di cristal chiuso rattiensi / ed è de'grandi un
fiorito / che d'ogni lato è chiuso da duo monti, / de fior diversi
polizia. -per estens.: assolutamente chiuso in modo da non poterlo aprire e da
maligne e tetre / ulcere intorno assediato e chiuso / era il varco alla voce,
i funghi distinti da un ricettacolo dapprima chiuso, e che dappoi si apre alla
acqua potentemente entro un vaso di ferro, chiuso ermeticamente e fatto arroventire dopo avervi messo
6. ant. specchio d'acqua chiuso; bacino (naturale o artificiale)
lubrano, 2-43: meglio è adorarmi chiuso nelle pissidi che vedermi patente all'ingiurie.
un corto pezzo di canna di fucile chiuso a un'estremità, che si collocava
. pascarella, 2-411: un pitone chiuso in una cassetta a cui avevan tolto
, 11-69: questa visione del più chiuso, fra i profeti, in simboli
. gadda, 6-61: er portone era chiuso. piantonava un agente: con due
e dall'alto del poggio, tutto chiuso nella giacca che gli arrivava ai ginocchi
chiuse accuratamente, le imposte rossastre. chiuso era il portone verde, incorniciato in
baracca non era avanzato che un uscio: chiuso: e una placca gialla sull'uscio
là dentro, come tra un gregge al chiuso, c'era un plorare e un
del bosco, il cielo s'era chiuso, un velo plumbeo subitamente era sceso
eterna requie / sopra il bel corpo e chiuso in poca fossa / con magnifici onori
, 8-20: il duca valentino venne chiuso nella rocca di medina-del-campo e s'ingiunse di
nel centro dell'orchestra, willy, chiuso in un vestitino nero, con un bel
serbava rancore, solo che lo teneva chiuso in sé, perocché non entrava nella
del gabinetto ove l'intendente si era chiuso in colloquio col capitano leroi, cui era
noi viviamo in questo ergastolo veneto, chiuso ora ai giornali e ai forestieri e
; s'accosta al portone che è chiuso, e mette la mano al martello,
animale a corpo molle, tondo, chiuso in un sacco o guaina, affatto privo
: passare molto tempo in un luogo chiuso, in mezzo a oggetti vecchi e
selvatica e ineguale, e si trovò chiuso il passo da una vasta distesa di cannucce
maestà. pascoli, 659: crescean nel chiuso del fedel porcaio / floridi i verri
quanto / vuole. nievo, 525: chiuso nella cucina e col muso pestato dalla
giovane] il gittò dentro a un chiuso di muro, fi quale già fu a
già fuor, ma 'l più ne tonde chiuso; / e porgea matutini i preghi
, oltre che se sono in luogo chiuso, lo fanno stretto e sgarbato, mettono
. alvaro, 12-16: con un occhio chiuso, fabio puntava la canna contro il
di difesa. -anche: lo spazio chiuso protetto da tale cinta.
durata di ogni anno santo, rimanendo chiuso e murato negli anni successivi. grillo
le più dolci porte, / sì chiuso che noi vede omo passando, / riposa
fondo del bacino; e con ciò è chiuso esattamente il passaggio all'acqua, tanto
accesso essendo temporaneo, può tenersi normalmente chiuso. -porta di visita: vano
di una caldaia, di un locale chiuso, di un macchinario, ecc.
che quattro anni prima avea tanto ostinatamente chiuso le porte e negata l'ubbidienza a corrado
uno legnetto che 'l portino della gabbia chiuso tenea e, apertolo, tutti gli
. bemari, 6-132: l'uscio veniva chiuso davvero, rivelando alla luce improvvisa.
; nella forma tipica del settecento è chiuso come una piccola carrozza di legno,
benissimo e con trincere e bastoni hanno chiuso costoro dentro talmente che non possono più
. porto naturale formato da un golfo chiuso. guglielmotti, 1354: 'portasséno'
contornato da monti, aperto ai bastimenti e chiuso quanto si può alle tempeste. di
piccolo foro rotondo nella parte superiore e chiuso da un portellino di legno o di ferro
iii-43: trovarono il nicchio dell'idria chiuso, ma colla chiave nella sua porticèlla.
del principe, qui in roma, è chiuso. delle persone addette al servizio non
porto era vasto e molto bello, chiuso da un grandissimo ponte. guerrazzi, 2-173
spazio di mare aperto ai bastimenti e chiuso alle tempeste. il magisterio prototipo di
-porto canale: portocanale. -porto chiuso: con la bocca ostruita per impedirne
, 1-ii-267: 'porto chiuso': un porto chiuso è quello la cui bocca, in
. parrilli, 1-ii-267: chiamasi ancora porto chiuso quello la cui entrata è molto lunga
. v.]: 'porto abbarrato': chiuso con barre. ibidem [s.
però consta di un seno di mare chiuso o da promontori che si avanzano l'uno
, ovvero di un seno di mare chiuso dalla banda del largo da una o più
gonzaga, i-io: fortunati color c'han chiuso in porto, / virtute oprando,
il facile accorgimento di tenere il campo chiuso sui lati da una prace continua.
, la pratica urgente / coabitando in chiuso lezzo ufficiale. silone, 171:
innamorata com'anco fu donna, / e chiuso intorno d'altissimi colli. idem,
forse di mille varietà di ori, chiuso dintorno di verdissimi e vivi aranci e di
e latre / doglie d'amor m'han chiuso l'intelletto. -crudele,
». g. bassani, 3-189: chiuso nel candido camice di precetto, serviva
onesta. 3. sm. luogo chiuso, delimitato; recinto. dante,
precludere), agg. letter. chiuso o bloccato da un ostacolo insuperabile; che
stanghe in ispalla e il portano così chiuso per la città a'suoi quartien.
, di indomabile amore, quale recavano chiuso nel petto i predestinati in quella sera
/ e par che tutto avvampi / nel chiuso arringo e ne gli aperti campi.
. bembo, iii-363: solo, chiuso sempre ne'suoi pensieri, con gli occhi
fuor, ma 'l più ne tonde chiuso; / e porgea matutini i preghi suoi
si è acceso. il parlamento è chiuso. e, senza crediti, come prelevare
riduce / con la povera verga al chiuso ovile, / e da l'irsute mamme
. io scrivo con un cuore così chiuso e palpitante dalla disperazione che non so
ori, per rientrare nell'ordine / chiuso, coatto, di tante domeniche premilitari.
la circonferenza, pur essendo un contorno chiuso e senza un'inclinazione preminente, si agita
di lui [il tevere]: chiuso da ogni banda dalle ripe, dalle quali
, 11-75: perch'io non proceda troppo chiuso, / francesco e povertà per questi
erba e di inori e d'alberi chiuso ripostisi, a prender amoroso piacere l'
gozzano, i-274: un giorno, al chiuso, il pedagogo acco / m'impose
, quando è tardi e il bottegaio ha chiuso e c'è da preparare un boccon
di un regno afflitto, veniva loro chiuso immantenente ogni adito alla presenza reale.
annunzio, iv-1-72: il suo spirito pareva chiuso in un cerchio, entro cui turbinavano
lat. praesaepe, propr. 'recinto chiuso ', comp. da prae '
alle idee ma piuttosto alle fate, chiuso tra i suoi campi e le sue
, ii-255: se la donna abbia troppo chiuso, in collato, pretematuralmente
: 'andare al prevosto ': esser chiuso in carcere. bersezio, 2-96:
l'erbe inaridisse il verno / da chiuso morbo combattuta e vinta, / perivi,
piegatura del destro braccio agitato col pugno chiuso a scherno priapeo, diè la giunta
colle ferrate alle finestre. di luogo chiuso, senza libertà: 'monastero che
sempre prigione, nella quale era rimasto chiuso. serra, iii-551: bisognerebbe anche spiegare
senso e con che animo mi sia chiuso lungamente in una sorta di prigione di
più ristretto in carcere o in altro luogo chiuso, in forza di una norma di
attraverso il reticolato del coperchio: ho chiuso le finestre e aperta la scatola ed è
circoscritto e, anche, angusto; chiuso da ogni parte. -in partic.:
erbette e fion / smaltano delle valli il chiuso grembo, / la più soave primavera
ricevevano nella corte, perché oltre al vedersi chiuso l'adito alla grazia del re ed
sono infiniti. tasso, 7-37: vien chiuso ne lo scudo e l'elmo ha
fesso, simili a un colmo seno chiuso a metà nel giro d'una scollatura
comprensibile. -anche: persona dal carattere chiuso e scontroso, di cui e difficile
11-6: sì procedendo se n'uscia del chiuso / de le trinciere il popolo adunato
11-73: perch'io non proceda troppo chiuso, / francesco e povertà per questi
scuse mendicate, il processo può considerarsi chiuso. -titolo di trasmissioni televisive in cui
proscinto), sm. ant. spazio chiuso compreso in un perimetro delimitato; recinto
le nostre genti entrassero in quello così fatto chiuso, che irrimediabile era la perdita della
funzionare la libreria... avevo chiuso i crediti che con facilità concedevo ad
bibe metteva il mento sopra il pugno chiuso, in proda alla tavola, e
entrando per un'apertura angusta del portone chiuso, dove la vostra bella compagna fu
matrice si ha la profilatura in stampo chiuso, se invece è appoggiato sul contorno
in conseguenza del trattato di villafranca, chiuso 4 giorni fa: ma pochi ne
dalla mia una profondità mai raggiunta, ho chiuso gli occhi e le ultime note sono
un vallone molto profondo e solitario e chiuso d'alte grotte e d'alberi. palladio
loro dignità. -per estens. chiuso alle idee e alle influenze nuove e
] immobile sul suo lavoro, tutto chiuso nel profondo della sua memoria, pensando
santo, almo senato, / ch'è chiuso in vati- can, consulta e prova
di istruzione o gruppi professionali, numero chiuso. a. colombo [« corriere
di colpo rendessimo vincolante il 4 numero chiuso '(magari ribattezzato eufemisticamente come 4
che era adibito a residenza imperiale e chiuso agli stranieri; si trova nella parte
corpo del pene..., parte chiuso nel corpo e parte prominente fuori di
costituito da un porticato a colonne, chiuso o no lateralmente da ante a seconda
, ripetendoci le cagioni che ivi ci hanno chiuso, e col presente addolorandoci e col
quale [vino], essendo subito ben chiuso, in capo a quindici dì sarà
. ricambio dell'aria in un ambiente chiuso mediante la ventilazione forzata. cantù,
visconti venosta, 308: il processo fu chiuso in fretta, pochi giorni prima della
. govoni, 898: l'inferno chiuso del calore /... mi prosciugò
che, il giorno prima, era stato chiuso il protocollo delle conferenze. c.
stampa periodica milanese, i-379: dopo chiuso il protocollo d'aste non saranno ammesse
cuffia perché posseggono una vigna, un chiuso, una tanca, cavalli e buoi.
costruito per gare di velocità su circuito chiuso, dotato di appositi requisiti tecnici e
proverà con lancia e spada / in chiuso campo a pubblico duello. s. maffei
, lx-49: il governo di napoli ha chiuso assoluta- mente l'ingresso in regno a
è proprio, considerato per lo più chiuso e tradizionalista, meschino e un po'
di esistenza, ritenuto per lo più chiuso entro limiti ristretti e soffocanti, antiquato
i superiori dell'ordine, dopo aver chiuso un occhio su molte marachelle, avevano dovuto
. cattaneo, iii-29: un figlio chiuso nel ventre di sua madre, benché sia
impresa davanti ai nostri occhi, sempre chiuso nella sua corazza, senza rivelarci nulla di
spada; perché verrete a stare più chiuso, e meglio guardato colle vostre arme,
questi resurgeranno del sepulcro / col pugno chiuso, e questi coi enn mozzi.
né con altr'arma che col pugno chiuso / si dispon la donzella racquistare. caro
lotte rivoluzionarie: anche nelle espressioni pugno chiuso, salutare con il pugno chiuso)
pugno chiuso, salutare con il pugno chiuso). panzini, iv-550: '
. panzini, iv-550: 'pugno chiuso ': braccio destro teso e pugno
': braccio destro teso e pugno chiuso: saluto comunista, in opposizione al saluto
solo di noi / si fermò a pugno chiuso, / vide il cielo vuoto,
in tre barili di vino et imbottalo ben chiuso. p. verri, 4-34:
un pugno di sale in un pannolino e chiuso in un nodo l'aveva legato al
14. locuz. -a pugno chiuso: con votazione segreta mediante palline racchiuse
concordia a scruptinio a pallocte a pugno chiuso, cum due bossoli, dei quali
al popolo loquace; / vestirne il chiuso in marmorato adorno, / che men
attività). arbasino, 9-280: chiuso a chiave e a catena nel suo ufficio
. caracciolo, 21: -gli è chiuso. -pulsa. -chi è che picca?
punte di stocchi, / col pungo chiuso fé palla dii petto. ariosto, 25-29
punta poi in terra, quando 1'ombrello chiuso portasi capovolto, a foggia di mazza
ri fecer di sé riparo sì ben chiuso e denso che i cristiani, a
un vallo / sospinto, ei si assopia chiuso in arcioni. p. levi,
ferro e d'ebeno contesto / e chiuso se ne sta la notte e 'l giorno
ancor: l'uscio ferrato / sta chiuso, è ver, da grossi chiavistelli,
nel muro tien più saldo l'uscio chiuso. -sostegno, palo o sbarra
enfiano le guance sotto il lungo becco chiuso di cicogna? o. locuz.
/ ch'affamata col pugno a voto chiuso / e punto dagli spin rivola in suso
svizzero, pignolo all'eccesso, era troppo chiuso, come carattere, troppo egoista.
5. che ha un carattere chiuso, un'indole spigolosa e scontrosa e
di legno, nelle cui viscere sta chiuso un organetto, dal quale aa ogni intervallo
. arici, 1-151: traggi dal chiuso / il famelico gregge. erri a diporto
odori sgraditi (specie in un luogo chiuso). — anche: nutrire e
, 11-29: mi fermai a un usciolino chiuso, lindo, puritano, tra un
: 1 greggi / dormono al chiuso. nella sera pura / indugia il sole
fui obbligato... a rimanere chiuso in casa. cesarotti, i-xvm-95: meno
di che cosa puzzava la stanza? di chiuso, di sudiciume vecchio e rancido,
nel mezzo del loro [delle oche] chiuso d'acqua viva un pelago spazioso e
turco sul testone ricciuto, un pugno chiuso sul marmo del tavolino in atto d'
dell'odissea zanella, 42: sul chiuso quaderno / di vati famosi, /
-in partic.: formazione in ordine chiuso, in cui i soldati sono schierati frontalmente
, antistante la basilica, ed era chiuso verso l'esterno da un muro.
pax romana '. -gruppo sociale chiuso. gramsci, 4-105: l'attività
terrà] trasale / nell'emisfero del suo chiuso inverno / consapevole appieno d'essere anima
tutti sbalorditi. gozzano, ii-157: pur chiuso nella tua nicchia, ti pare sentire
per mezzo di un concetto fisso e chiuso in sé, esaurito nel suo processo formativo
i luogo è partito in aperto e chiuso; ne l'aperto troverete il campo con
, di pretta andatura metastasiana, è chiuso il problema della cultura italiana. pasolini
e che risulta continua in un insieme chiuso contenuto nel primo insieme.
quattro gatte / che il sorce in chiuso loco abbiano cinto, / che tutte il
che in mesti accenti / disfogavano il duol chiuso nel petto / posero fine ai queruli
resurge- ranno del sepulcro / col pugno chiuso, e questi coi crin mozzi.
3-84: come le pecorelle escon del chiuso!... / e ciò che
. (rabattuto). accostato; chiuso ma non serrato (una porta,
il palazzo era cheto, il portone chiuso ed il solo sportello rabbattuto. castelnuovo
, limitato. - anche: stare chiuso in un recipiente. varchi, 8-1-110
appartenendo a una congregazione religiosa, vive chiuso in convento o in un eremo per
tutte le parti. 6. chiuso in gabbia (un uccello).
e il gelo. -che rimane chiuso, serrato. montale, 1-99:
l'aria di un ambiente piccolo e chiuso). carducci, iii-19-186: vero
-che illumina artificialmente un ambiente chiuso (una luce). forteguerri,
-privo di sbocchi verso l'oceano, chiuso (un mare). alfieri
di meriti e cinto di adorazione, chiuso da tempo in un raccoglimento silenzioso nel
spalle. -in partic.: chiuso in un bacino o incanalato (l'
lizza / tutto raccolto e nello scudo chiuso. d'annunzio, iv-1-132: il nemico
12. ripiegato (le estremità); chiuso (la mano). bibbia volgar
di dittongo). - anche: chiuso (nella pronuncia). l.
vita migliore. bacchelli, 2-xxiv-344: chiuso in casa, mandò a cercare dei
scalfisce appena il massello del san giuseppe tutto chiuso nel manto giallo, è di una
disus. fondo di un bacino idraulico chiuso da paratie; soglia di una chiusa.
. era uscito un giovane taciturno e chiuso, dai gesti radi, lo sguardo
schiantare una foresta, mugghianti e anfananti nel chiuso golfo del palcoscenico. 2
sua face agitando, 7 l'aria del chiuso loco / iva ad arte scaldando,
lo scita, ma co'l pugno chiuso s'aventò contro al prencipe. cesarotti,
: un raggio filtrava dall'uscio non chiuso. quasimodo, 119: ognuno sta solo
disiderate ornar di gentilezza, / se 'l chiuso vostro cor non s'apre pria /
lo divorava. pecchi, n-105: chiuso, scontroso, come raggomitolato entro una
: che è di carattere introverso, chiuso; poco comunicativo, poco espansivo (una
agevolmente, rattrappito. -anche: chiuso a pugno (la mano, le dita
si raggrinza / come sensibil erba / chiuso del cielo serba / il vivido mador.
ferisse. 7. figur. chiuso in se stesso. -anche: incapace
-la ragione essere dannata: essere chiuso il rapporto con qualcuno. detto
, tu puoi ben anche a uscio chiuso passartela ragionevolmente, non foss'altro,
il rallentare dell'automobile, un rombo chiuso fra le case, avvertì che erano
, dov'entra il pesce e rimane chiuso. = deriv. da ramo1 o
-questo è certo -il malanimo, il chiuso rancore di sua moglie contro di lui
. pascoli, 120: nel chiuso non c'era altra voce, / rammento
, ombra più folta / sempre nel chiuso suo ne allarga altrui. = deriv
il dolore è come un animale vivo chiuso nella trappola del complicato organo auricolare,
pratolini, 10-176: il puzzo di chiuso e di rancido. tomizza, 3-222:
che cosa puzzava la stanza? di chiuso, di sudiciume vecchio e rancido, di
-sostant. odore che aleggia in un luogo chiuso, non arieggiato, umido.
-questo è certo -il malanimo, il chiuso rancore di sua moglie contro di lui,
del desiderio! -rendere intellettualmente chiuso, gretto e insensibile. tommaseo,
sasso. cassola, 6-96: aveva chiuso gli occhi, e nelly si preoccupò di
di profondo isolamento psicologico e culturale, chiuso in se stesso, nell'indifferenza o
sicilia, durante il medioevo, luogo chiuso in cui venivano ospitati, dietro pagamento
dell'acqua, a tratti il rantolo chiuso del bimbo, rantolo come di una
, cavernoso, come un sordo e chiuso bollore. -emissione faticosa, soffocata
, seco lo rape / là dove chiuso era d'un sasso grave / de la
al rarefarsi infesto / de l'aer chiuso, e in infinito cresce / il suo
-viziato (l'aria di un ambiente chiuso). comisso, 14-64: anche
'di fogazzaro: non ho ancora chiuso il libro e non voglio dare giudizi
:... l'armadio di legno chiuso dove, su appositi sostegni, si
, trattenuto. -in partic.: chiuso entro argini (un corso d'acqua)
e traghettan le donne del tetrarca sul mare chiuso. 2. figur. che adatta
scoglio o altro che nel mare è chiuso, / che 'n su si stende e
una parte del corpo). -anche: chiuso, serrato (la mano, a
funzioni, disincantato. 4. chiuso, ripiegato su se stesso; che non
mostri senza regola. 5. chiuso in se stesso. bacchelli, 16-123
, agg. letter. ant. chiuso, serrato. folengo, ii-46:
, si rawincola e dà segno / del chiuso incendio. = comp. dal pref
aiucce nere ravvolte come in un ventaglio chiuso. -bene afferrato. lomazzi
in quella ravvolto. 7. chiuso in se stesso tanto da non lasciar trasparire
si possa, ma in verità sì chiuso e ravvolto in se stesso, con
66: malgrado i realizzi l'indice ha chiuso in crescita dello 0, 4%.
un rebus di mondi differenti, ognuno chiuso e affondato nel suo segreto. g
si riesce in un recesso a semicerchio, chiuso da rocce inaccessibili a diritta, scoscese
il ricordo di quella notte s'era chiuso. buzzati, 1-296: allora dai fondi
cattaneo, iii-1-37: un esercito consolare, chiuso nel suo campo, assalito da un
il crin. mazza, i-112: e chiuso è torto e suggellato è il fonte
v-2-91: un boschetto di acacie, chiuso da un rado e basso steccato, nel
cinto. io. ambiente chiuso (e la parete che lo serra)
cinge un terreno o una intorno benissimo chiuso e tappato una buona quantità superficie per impedirne
di fiori, / da folti rami chiuso, posto m'era / ad ascoltare i
. e letter. racchiuso, nascosto; chiuso nell'animo. patecchio, xxxv-i-582
discese al mare in un recondito seno chiuso fra due scogli neri dove l'onda
'in cui questo si è chiuso. 9. rendere fertile e
si passa di sbalzo in un locale chiuso refrigerato. 4. piacevolmente rinfrescato
y condizionamento dell'aria in un ambiente chiuso. e. cecchi, 6-168
ci reggono. gatto, 1-15: circolo chiuso ad ogni essere è l'amore che
vasco, 578: si terrà l'esame chiuso finché sia tempo di aprire gli esami
in scena quando il ciclo industriale ascendente è chiuso; quando si tratta sovrattutto di conservare
ori, per rientrare nell'ordine / chiuso, coatto, di tante domeniche premilitari /
, costringendolo a vivere in un luogo chiuso e isolato o mettendolo agli arresti domiciliari.
2. costretto a vivere in un ambiente chiuso e separato o in un luogo solitario
, costretto a rimanere in un luogo chiuso e appartato per motivi di lavoro o
o costrizione alla segregazione in un luogo chiuso e isolato, in un carcere, agli
per sciogliere un voto; e, portando chiuso in un fazzoletto di seta un piccolo
relitti della società, quasi un gruppo chiuso e distinto, giovani meglio vestiti,
come termine dei periti indica piccolo appezzamento chiuso entro altre proprietà (corrisponderebbe al fr
. bacchelli, 13-176: s'era chiuso in silenzio, strano e singolare asceta e
spiando i secreti, entro al più chiuso / spazii a tua voglia de le menti
barili di vino, et imbottalo ben chiuso, et in capo a sei o otto
ei ditte talgliatore seggono non degga essere chiuso denante, e ch'ei rastelglie da
l'altro fuori di sé, repellente, chiuso, impenetrabile. = voce dotta
, i-1-296: il sistema napoleonico si era chiuso in sé: ogni elemento che non
] immobile sul suo lavoro, tutto chiuso nel profondo della sua memoria, pensando
da fano, lxii-2-i-90: dopo aver chiuso il piego mi è convenuto aprirlo per
requie / sopra il bel corpo e chiuso in poca fossa / con magnifici onori e
una corrente circolante in un circuito superconduttore chiuso su se stesso, non dissipa nessuna energia
la sua bocca, / forzando il chiuso cuore che resiste. -ostacolare un
fiato; più non vagheggia, ché chiuso ha l'occhio; più non camma,
pochissimo la chiave con che si era chiuso il pallone e, datogli un sorso d'
-che non accetta le innovazioni; mentalmente chiuso. moretti, i-977: preferivano di
e pastura, a poco a poco il chiuso ristrinse e un battifolle rizò già vicino
ferme, in forma di sacco, chiuso da ambe le parti. 26.
, attraverso il reticolato del coperchio: ho chiuso le finestre e aperta la scatola ed
corpo era più formoso di quanto apparisse chiuso nel vestito. moravia, 24-180:
appunto si rinnovava, più che mai chiuso ed inerte, venne anche in sospetto di
mare e'piè de'monti albani, chiuso la state da'venti etesii pignenti a
antro. pascarella, 2-411: un pitone chiuso in una cassetta a cui avevan tolto
], 23: alessandro blasetti ha chiuso la sua lunga giornata terrena: un artista
luogo ventilato e posto all'ombra oppure chiuso contro il caldo esterno. l.
, dopo che un fallimento è stato chiuso, si dispone la cancellazione del fallito
son vere. voi dite non aver chiuso occhio dappoi cne io da voi mi dipartì
alla casa sul mare, al chiuso asilo / della nostra stupita fanciullezza, /
nuovo aperto; aperto dopo essere stato chiuso. carducci, ii-2-10: non sospettare
, può ordinare che il fallimento già chiuso sia riaperto... quando risulta
di nuovo, in partic. un contenitore chiuso. -anche: sollevare nuovamente una chiusura
-per estens., riferito a un luogo chiuso. s. giovanni crisostomo volgar.
questa piazza riaprì il commercio del po chiuso alla città di torino. stampa periodica
da presso, è sul lenzuolo; / chiuso: che forse non riapriranno / quelle
, e si esaminava il pugno ancora chiuso; gino in terra, la schiena
; / tenetel, donne, or chiuso e non aperto. b. segni,
una scrivania che può essere alzato e chiuso a chiave. -con sineddoche: tale
in silenzio seduto sul mio bauletto già chiuso, ribattendo meccanicamente una borchia che sporgeva
donna indossava un vestito di moerro turchino chiuso fino alla scollatura, da cui usciva riboccata
trasudare olio; un odore ributtante di chiuso, di liquori, di fumo di
; ma da venti giorni eccomi ricaduto e chiuso di nuovo dentro la stanza.
nude fino al gomito e il seno chiuso a fatica nel corpetto nero ricamato di seta
il suo legno a quattro ruote ben chiuso, ricerca un compagno che volesse fare
: tutto questo fermento... rimaneva chiuso fino alla guerra del t5 quando fui
). chiudere ciò che, normalmente chiuso, è stato aperto per un certo
. ritornare a chiudersi, a essere chiuso. boccaccio, vni-1-258: fu aperta
. 2. ant. luogo chiuso; terreno recintato. trattati antichi,
di chieduno anno, ed ène ricolta chiuso da san cristofano. ugieri apugliese,
verziere finto della bugìa? è l'orto chiuso della manomessa clemàtide riconvertita in malinconia violetta
, di ricoperchiare), agg. chiuso di nuovo per mezzo di un coperchio.
onde respira / per le rimose valve il chiuso loco / ricorso ha l'aria che
se fosse allora uscita da un luogo chiuso e soffocante, da un'atmosfera carica di
. 3. per simil. chiuso, con le labbra serrate per impedirsi
salto... tutti dalla strada avevano chiuso il volto nelle mani per non vedere
io... sono stato restio e chiuso in me, gìrfino ridicolmente; e
: se tutto il veneno che sta chiuso in un cuore malinconico si dispargesse ridotto in
la riduce / con la povera verga al chiuso ovile. metastasio, 1-ii-712: alle
massaia, vt-191: se io avessi chiuso gli occhi su quei giovanili traviamenti e non
sollevarsi in nuovi vapori che, trovando chiuso il varco da una sbarra improvvisa di
celebrità sospette, con la tendenza al circolo chiuso, cioè proponendo persone che vediamo e
, 7-32: gli uffici di collocamento han chiuso gli sportelli e messo il cartello 'esaurito'
asilo ed altro riposo, fuorché nel chiuso delle domestiche mura. popini, a-1-877:
spinse il rossino del benino a un luogo chiuso per trovarvi rifugio o scampo da dargli
, nascondersi, ricoverarsi in un luogo chiuso, riparato o che gode di una
trovare o cercare rifugio in un luogo chiuso, appartato, nascosto (o, comunque
ospizio! -svolgersi in un luogo chiuso, nascosto. bacchetti, i-135:
. refùgio), sm. luogo chiuso, appartato o nascosto, o costruzione,
cioè dal 9 marzo circa, venga chiuso al pascolo ('riguardato'), se a
, iii-79-4: va [amore] sì chiuso per ferir lo core / che non
più disordinata e vociante (un luogo chiuso, un mezzo di trasporto, una strada
, il ligure mare, rilampeggiando sul chiuso / elmo e i chiomati cavalli.
volte, dopo mesi, che ho chiuso gli occhi senza dover scamosciare 1 padiglioni
che un sol suo picco! rilievo chiuso nel corpo vostro il fa essere ogni
rimagno ». -figur. restare chiuso nell'animo (un sentimento).
7-90: piacere io sento / che sia chiuso quel varco al mio dolore, /
, / parla quanto più puoi coperto e chiuso. castelvetro, 8-1-483: non si
ha compiuto il processo di cicatrizzazione; chiuso, risanato (una ferita, i tessuti
rimbombo del parlare che è dentro nel luogo chiuso nell'aire che è nell'estremo che
rimbozzolire), agg. tose. chiuso o ripiegato in se stesso; estraniato
3. luogo coperto e per lo più chiuso in cui si custodiscono veicoli (carri
dimora in granata occultamente fatta da lui chiuso in casa del bassà zaido, quale
i propri peccati, ch'è del più chiuso egoismo verso gli altri. francati,
(ant. anche remurato). chiuso, sbarrato con un muro (una
. racchiudere in sé, in uno spazio chiuso; contenere nel proprio interno (con
un luogo inaccessibile o in un edificio chiuso ad altre persone, per evitare un
2. il riporre in un recipiente chiuso. frachetta, 3-223: rinchiudiménto de'
brava. -riunito in un luogo chiuso (una pluralità di persone).
-che si svolge in un ambiente chiuso, non al- l'aria aperta.
come un cane rinchiuso. 6. chiuso sottoterra (un minerale) o compreso
potremo confortare. -stanza o ambiente chiuso in cui l'aria, non circolando
, / là 've gran mandra un chiuso ovile accoglie, / lupo notturno e
/ e grandi pali a rinforzare il chiuso / poi ne tagliò coi morsi aspri dell'
bentivoglio, 4-1283: l'esercito, chiuso dal fiume ed in paese del tutto
aitante e slanciato, rincagnato e chiuso in volto quanto lui aperto e di
speranza). siri, vti-642: chiuso il canale et il porto di mardik,
ringoiare), agg. represso, chiuso dentro, nelfanimo. p.
ringollare), agg. represso, chiuso in sé, nell'animo (un sentimento
vuole imbestiarsi, che vuol pascersi nel chiuso? borgese, 1-184: voleva scendere fino
. -ricambio dell'aria in un ambiente chiuso. massaia, iii-31: le fuligini
tra un periodo di risorgimento, già chiuso col triennio 1846-49, e uno di rinnovamento
3. riporre in un luogo chiuso o in un contenitore un oggetto al
, di rinserrare), agg. chiuso, protetto, delimitato da serramenti.
di sopra al rinserrato. 2. chiuso a formare il pugno (le dita delle
. 3. che si trova chiuso, isolato in un luogo angusto,
per avidità di conquistare. 4. chiuso (in gabbia). p.
che ha in sé l'odore sgradevole di chiuso, proprio di ambienti dove non circola
rapporti con l'esterno; isolato, chiuso in uno spazio angusto, in un'attività
: se una pendola rintocca / dal chiuso porta il tonfo del fantoccio / ch'
con umile rintracciaménto non riconosce che è chiuso in dio, come in un volume,
1-27: ogni varco da lacci e can chiuso era, / di stormir d'aùbaiar
aprirsi. ma egli rinunzia; rimane chiuso. -ripudiare un'amicizia.
quale, tra rami e fronde, chiuso / d'usignuoli gorgheggio, nella stagion che
zan la voce, batton il pugno chiuso sul tavolo. idem, 6-12:
.. né da altra ripa era chiuso che dal suolo del prato. guido delle
obbligo di farsi il bagno e di restar chiuso nel bagno tutto il tempo necessario perché
ripetendoci le cagioni che ivi ci hanno chiuso? d'annunzio, iii-1-104: io vedo
carico. -mezzo ripiegato: leggermente chiuso (una mano).
-accantonare e conservare in un luogo chiuso e sicuro grano, biada, fieno
il polso sinistro, con il pugno chiuso; quando il militare è equipaggiato con il
annunzio, iv-2-379: la 'sensala'aveva chiuso il disgraziato in una specie di ripostiglio,
è un tentativo di spezzare il circolo chiuso del naturalismo che ha fatto dell'uomo
de marchi, ii-28: il portiere aveva chiuso anche le gelosie della stanza che stava
nella parete destra è praticato un vano, chiuso da cortine di broccatello verdebianco..
ne le tenere erbe, cacciammo dal chiuso vallone li nostri greggi e gli armenti
primo atto della guerra d'indipendenza fu chiuso dal nefasto armistizio di vigevano, la
dette vene. 2. tenere chiuso coattivamente qualcuno in un luogo o in
sementa il terreno framezzo. -tenere chiuso un gas in un ambiente, impedendo
essere stato o essersi aperto; ritornare chiuso. gelli, 17-150: -vedi tu
-addensarsi (il calore in un luogo chiuso). tommaseo [s. v
che in questa riserratina (campi- cello chiuso) arrisica, che ci sia ai certo
apertura). - anche: ben chiuso. b. corsini, 4-63
la porta. -molto stretto, chiuso (le ordinanze di un corpo militare
, canale, lago o bacino marittimo chiuso) in cui vige un diritto esclusivo di
, / e la siconda lo bossolo chiuso / a denotar ch'ai bisogno riserva
tomma- sino era riservato, silenzioso, chiuso e quasi cupo,... altrettanto
svolgersi dei lavori di risistemazione, risulta chiuso. 2. figur. riorganizzazione
velami il ver risuona / e così chiuso io volentier l'accetto. -essere
? chiabrera, 1-i-304: questo sì chiuso orrore, / ove almo aprile unqua non
è certo che, se stesse perpetuamente chiuso, e chiuso pure il risoratore, si
, se stesse perpetuamente chiuso, e chiuso pure il risoratore, si avrebbe come una
questi resurgeranno del sepulcro / col pugno chiuso, e questi coi crin mozzi. idem
di massaua il cui bilancio s'è chiuso nell'anno scorso con un rispettabile disavanzo.
viottoli / alla casa sul mare, al chiuso asilo / della nostra stupita fanciullezza,
sospeso nell'aria o in un ambiente chiuso; persistere a lungo senza dissolversi; essere
trovò un ristagno chiaro e tranquillo, chiuso fra sterpi e cespugli.
a casa. -sigillato, chiuso ermeticamente (una fessura). stampa
pescaia. 3. figur. chiuso, tappato per non sentire (le
ora. 4. serrato, chiuso dentro. guerrazzi, 4-1-20: in
quasi cent'anni che 'l concilio fu chiuso; e pure la sua virtù sanativa e
di un edificio, di un ambiente chiuso. goldoni, ii-481: vengono nel
f f -l'essere chiuso da rilievi. moravia, ix-123:
(la bocca, le labbra); chiuso, socchiuso (l'occhio, la
tocca, / un bocciuolo vi sta chiuso e ristretto. -perfettamente rimarginato (una
nel pugno. -collocato in un ambiente chiuso (una statua). cellini,
7. cinto, recinto, circondato, chiuso. niccolò da correggio, 175:
d'ambi i lati / di fuor chiuso e ristretto. varano, 1-149: d'
loro confederati. -bloccato in un luogo chiuso o in una posizione sfavorevole (il
del cannone, è ben facile tener chiuso e ristretto un esercito nella valle di arpaia
pompe. 16. saldamente e tenacemente chiuso o raccolto nel cuore, nell'animo
accanto al compagno, che si teneva chiuso e quasi ristretto in sé, come se
io. riservato, taciturno, chiuso. alfrarotti, 1-viii-78: gli
. pascoli, 659: crescean nel chiuso del fedel porcaio / floridi i verri dalle
gran guerra. -ambiente, locale chiuso e angusto. luca da caltanissetta,
esso seco. -in un luogo chiuso e angusto. a. cattaneo,
, di ristuccare), agg. chiuso con stucco o altro materiale; stuccato (
agg. (plur. -chi). chiuso in modo da impedire il passaggio,
o sostiene idee superate e inattuali; chiuso alle innovazioni. -anche: che segue
/ poiché fuor de'ritegni onde fu chiuso / de la fata ogni inganno ebbe deluso
; timido, pudico; di carattere chiuso, introverso. g. bentivoglio,
d'oro: / né pur del chiuso boccio ove dimoro / m'è di voler
, avevano il loro quartiere particolare e chiuso. piovene, 15-109: accettarono di
figlio di melitta. / dunque tien chiuso il nobil loco adorno? / erri:
verità, prima che il dibattimento sia chiuso o rimandato. saba, 7-117:
diventare ritroso; mostrarsi poco disponibile, chiuso nei confronti di qualcuno; dimo
dialettica e il costruttore di un sistema chiuso, tra il pensatore robusto e profondo e
giova. 2. otturato, chiuso (un foro, una fessura).
. -anche: uscire da un luogo chiuso, per giungere all'aperto o in uno
di un edificio, di un locale chiuso. fr. sassetti, 22:
la villa di vacca da l'un lato chiuso da un lago e dall'altro
uscire libero eia un luogo oscuro o chiuso in cui si è stati reclusi (
: è un segreto di confessionale, chiuso nella piccola cerchia dei maestri profumieri di
: 'riverberatolo': sorta di fornello ben chiuso tutto all'intorno e coperto in sulla cima
avere stabilito un regime costante in un ambiente chiuso, si constata che l'intensità sonora
1-422: il portone di casa restori era chiuso, ma de sonnaz tanto fece che
alvaro, 2-134: la mattina, chiuso nella sua stanza, sentiva rivivere tutta
d'annunzio, iv-1-86: elena aveva chiuso gli occhi come per gustare più intimamente
sul fior degli anni / tirsi fu chiuso nella tomba. pallavicino, 1-124: né
-circolazione di un liquido in un sistema chiuso.
, 11-60: la portinaia di carattere chiuso e severamente professionale, si offre di comprarmi
, ove il mio ben m'è chiuso? guicciardini, i-253: alcuni castellani,
istessa rocca di dio e nel più chiuso luogo della sua fortezza difeso totalmente et
3. gruppo sociale o nucleo familiare chiuso alle relazioni con gli altri.
alcun, non rivo o fiume / nel chiuso seno de'nascosti rocchi, / che
: dal lato onde 'l cammin nostro era chiuso, / cadea de l'alta roccia
ròccio1, agg. ant. ostinatamente chiuso nelle proprie convinzioni. lomazzi
, quel corpo steso sul pavimento, chiuso in un sonno roccioso. 5
, la salita di marcena, il chiuso dei lombardi; e poi la casa di
né sì riposto loco, / né sì chiuso sentiero, ove quel roco / mio
pratesi, 1-151: rimase molti anni chiuso e disabitato, in balìa dei topi
, 1-vii-258: ma nel fulgido orror chiuso dell'arme / già s'appresenta aiace
1130: questo insistere nel liberare dal chiuso dell'intelletto... frotte di
il rallentare dell'automobile, un rombo chiuso fra le case, avvertì che erano entrati
nella propria interiorità, nella meditazione; chiuso nella propria solitudine. dante,
gli diede su 'l mostaccio a pugno chiuso sì fiera botta, che li ruppe le
17. penetrare in un luogo chiuso abbattendo muri e porte o forzando e
pei fiori. pascoli, 120: nel chiuso non bre il rito. leopardi
fari rischiaravano ora un passaggio a livello chiuso, ora una macchina fracassata coi cadaveri
voi partire. bacchelli, 13-276: chiuso da collo ai piedi nel mantello scuro
di saluti sonano le gronde / e il chiuso, dove il cielo è vaporato /
xl-78: l'egitto è... chiuso a ponente, per tutta la sua
feci a poco a poco / fumar chiuso a lento foco, / e in virtù
/ brage indurato. savinio, 3-184: chiuso come i fioretti da un bottoncino rotondétto
nel suo vano, per un breve andito chiuso tra due muraglie pertugiate dalle balestriere,
] è un mondo prettamente sensuale, chiuso e appagato in forme precise e rotonde,
palazzeschi, 4-14: convento laico questo, chiuso dal muro lungo la via e rotto
disse il vescovo di cortona e occidente chiuso e impraticabile a molti mesi. forteguerri,
demente, peccatore: byron, forse. chiuso: ti ri sparmio il
molto lauro, e v'era intorno il chiuso / di rozzi blocchi. lucini,
la rozza onestà poiché cadeo, / chiuso tesor si feo / virtù già aperta e
: questo è... il chiuso donde con le reti si estraggon le anguille
stral. de marchi, i-298: chiuso nel suo bugigattolo, in mezzo allo
: dall'irta zeriba, dal vigile chiuso, / di sbalzo, / ritorna ruggendo
che il lion nel ciel raggia, / chiuso e sepolto nelle fresche grotte, /
collera in segreto, ragumar lo sdegno chiuso. bacchelli, 1-iii-46: stava facendone una
? così rugumava sordo quel rumore chiuso. = var. metatetica di
gran parte degli uomini altro avere dentro chiuso, altro esprimer fuori: vizio certamente
.. c'è un 'casino reale': chiuso. « lì », mi dicono,
frequentatori delle gallerie una specie di 'foyer'chiuso tra un ardito giro di scale,
, co'gam- bucci il fiore ancor chiuso, gambucci di vitalba, d'asparago,
vedendola, com'è loro usanza, chiuso l'uscio, sedersi oziosa, col
cinque metri di lato, dentro dal chiuso de'quali il capriccio della sabbia,
come un braccio gigantesco, il sacco chiuso della rete. dizionario di marina [
più fini e tersi, / ove chiuso e sepolto ha 'l fato avaro / il
5-73: di tanto in tanto, chiuso il pugno, con le nocche ne saggiava
'sahariana': giubba abbondante con il colletto chiuso, stretta da una cintura, adoperata dapprima
salato [il libro 'cuore'] e chiuso in scatola. -conservare, custodire.
sigarette ciascuno. -per estens. chiuso con una chiusura stagna. pirandello,
saldata. 3. pareggiato, chiuso (un bilancio, un conto in
. 14. ant. ben chiuso e custodito; sicuro dai pericoli;
1-1-310: v'ha un grifone alato, chiuso in un poligono ad angoli salienti e
mini, lxi-273: i troian avevan chiuso " campo / da una bocca ben
salimmo per un caffè / tutto è chiuso a quell'ora. parise, 5-242:
, in questa pretesa che un mondo chiuso, claustrale, liturgico e penitente esprima
vii-251: vi era un altro cancello chiuso e invalicabile e il terreno presentava un
dedalo per la sua salute, essendogli chiuso il mare e la terra, con
, ii-323: i gallici avevano rin chiuso nella terra dieci mila uomini scelti da tutta
orcio) e per lo più completamente chiuso salvo una fessura attraverso cui si introducono
quasi cent'anni che 'l concilio fu chiuso; e pure la sua virtù sanativa e
piena, e con diligenza rinchiusa; e chiuso il doglio, lasciatovi tuttavia alquanto di
, 20]: volevo un luogo chiuso, un universo concentrazionario... dunque
curiosità uscissero presto e il cadavere sanguinoso chiuso fu in uno stanzino. -grondante
pugnale e la parma e l'elmo chiuso come una maschera. -che riguarda
saracinescato, agg. e sm. chiuso dalla saracinesca abbassata (un castello,
officio sopra lo libro de le costitusione chiuso e suggellato. andrea da barberino,
valore aggett.): ottuso, chiuso alla conoscenza. giordani, ii-1-160:
l'aspetto d'una satirétta ingrassata nel chiuso d'un molino. = voce
era satura di fumo e di odor di chiuso. -intriso di sostanze aromatiche o
le ragazze nude che sgambettano in ordine chiuso. calvino, 8-45: apro il frigo
scontroso, che sbagliava un occhio, tutto chiuso in sé come una castagna nel riccio
pass, di sbarrare1), agg. chiuso, protetto con sbarre, barricate,
è la corazza. 2. chiuso con spranghe, con chiavistelli o con
, una porta). - anche: chiuso con violenza. fucini, 38
; mandare fuori qualcuno da uno spazio chiuso e ristretto. pavese, 7-83
20-61: aperse l'uscio, ché mal chiuso egli era; / e messole una
: dopo che ebbe aperto il rubinetto e chiuso lo sbocco, si piantò in mezzo
-uscire in massa da un ambiente chiuso, sciamare (un gran numero di
da un nascondiglio, da un luogo chiuso, oscuro, protetto, appartato (una
che stentavano a sopraffare il puzzo di chiuso. fenoglio, 1-i-1342: l'odore
larga e tonda con cui si tiene chiuso un baule, si saldano due parti
e draghi a la battaglia / tutto chiuso ne l'arme un cavaliero / su '1
era più scalpitante, cercava di uscire dal chiuso del ialazzo-salotto, gli piacevano le belle
spazio nell'arena o nello stadio, chiuso da una fossa o da una linea,
poche volte, dopo mesi, che ho chiuso gli occhi senza dover scamosciare i padiglioni
della misura di una busta postale, chiuso al centro da un bottoncino automatico.
sodaglia tra due numi, dentro un chiuso di pali e di ferro spinato, senza
verde. fogazzaro, 2-222: ella aveva chiuso la lettera nello scannello.
legno, talvolta riccamente intagliato, o chiuso da sportelli, da vetri, ecc.
dalle vedovanze del mare, assistono con chiuso rancore a questa disfatta della loro terra
. govoni, 108: davanti un chiuso armario / scapigliandosi gli offre / il suo
: ecco venir loro incontro un uomo chiuso in un cotal mantelletto di paglia scapigliata,
. fenoglio, 5-i-492: tito era chiuso nel lenzuolo... nella portata
, ricordandomi de la similitudine di quel chiuso in un fiasco, ancora io pensava
il giorno di poi il guamieri fu chiuso in fortezza e in seguito tolto all'artiglieria
518: il portone era chiuso, la strada era ingombra di -sentiero di
che fu visto, in quell'atto, chiuso in uno scarperotto di raso bianco.
uomo ancor giovane dall'aspetto serio e chiuso di scienziato. piovene, 7-465: i
.]: 'scarsella': quello spazio chiuso fra due linee dove gli scritturali e ragionieri
quel ragazzo, tutto il santo giorno chiuso nella sua stanzetta... a riempire
era incatarciato forte, ma non era chiuso ad chiave. loro feciare uno foro
casa di ferro in cui si trovava chiuso fin dalla nascita, dall'orgogliosa cretina
scatolare), agg. inscatolato; chiuso ermeticamente in confezioni sterili per la lunga
partic.: contenitore di latta ermeticamente chiuso usato per conservare prodotti dell'industria alimentare
pane e lo zucchero all'hirondelle, nel chiuso ove pascolava scapezzata. viani, 19-356
questa scelleraggine mostruosa; e s'è chiuso nel dolore che l'uccide. bocchelli
leggono e pensano e, sicuri d'aver chiuso l'universo in quella cassaforte delle loro
1-i-463: chiarificatore, schematizzatóre, ma chiuso al senso degli imponderabili è troppo sofferente
schiassèo, agg. ant. chiuso, serrato (una porta).
. anche nella frase 'saraa s'ciasser'vale chiuso, serrato bene ».
ingrata, / che poi ch'è chiuso in questo career pravo / lui può ben
già pronto, / la teglia è sul chiuso fornello, / che brontola brontola brontola
/ di schietto permeabile cristallo / chiuso tralucer suol tremolo raggio. stoppani,
bacchetti, 3-56: in quel sicuro e chiuso golfo, giù giù fino da quando
schiuso3, agg. ant. chiuso fra rilievi montuosi; coperto, riparato
con valore intens., e da chiuso (v.). schiusura,
/ del carcere, v'il tenea chiuso il dolore. / però l'uom che
immediatamente, saltare fuori da un luogo chiuso. sacchetti, 84-132: colui,
. arpino, 19-103: s'era chiuso in bagno, seduto sul coperchio dello
di un'onda sonora da un ambiente chiuso. buti, 3-362: come nasce
del parlare che è dentro nel luogo chiuso nell'aire che è nell'estremo che
gozzano, i-274: un giorno, al chiuso, il pedagogo fiacco / -malridotto, vecchio
di bal- simo in mano, ma chiuso, da cui nulladimeno spirava immortai fragranza
cotal pratica. de sanctis, ii-1-69: chiuso per natura, con lui mi si
per sciogliere un vóto; e, portando chiuso in un fazzori i partecipanti;
, aveva impiantato l'orto e acquistato il chiuso per sciogliere al pascolo i buoi.
-non legato, non impastoiato o non chiuso nel suo recinto (un animale domestico
indumento, un abito); non chiuso da lacci. anonimo, xcii-i-329:
sono molto strette, tenendo il braccio molto chiuso; dall'alto del corsetto è già
(un cavallo). ro, chiuso, austero, con quella sciolta maniera di
12-122: or giovami / al chiuso. -al figur.: il riferire,
mercanzie o prodotti conservati a lungo al chiuso, in partic. di panni o teli
consistente nel battere un uovo, tenuto chiuso nella mano, contro un altro di
botte scodellare e testuggini dette, in un chiuso di muraglia, prese nelle boscaglie delle
scoglio o altro che nel mare è chiuso, / che 'n sù si stende e
che riesce a filtrare in un locale chiuso. cicognani, 1-263: ciascuna delle
profano, lungi e da presso, chiuso e aperto, commodo e scom- modo
. pirandello, 7-1243: si sarebbe chiuso con la moglie e con tutta la sua
sicilia. 7. non in ordine chiuso (uno schieramento militare, un modo
partiti i tedeschi, il popolo volle fosse chiuso il caffè militare ed alla sera ne
: tanto di maglie hanno il busto chiuso / che di sopra sen va una
il nostro meschin cuore, stretto e chiuso dalla sconfidanza di ricevere. idem, 13-1-32
poco riconosceresti vedendola,... chiuso l'uscio, sedersi oziosa, col capo
presenta ostacoli o ripari naturali; non chiuso o limitato da rilievi, da vegetazione o
privo di copertura o tetto; non chiuso nella parte superiore. lomazzi, 4-ii-86
-allo scoperto: in luogo non chiuso ed esposto alle intemperie; esternamente,
partire allo scoperto-, uscire da un luogo chiuso. pagliaresi, xliii-94: e 'ncontanente
scoppiare quello che da gran tempo avea chiuso nel petto. alfieri, 1-773: agli
della sanità, come nella terra di chiuso... era scoppiato indubitabilmente il contagio
giorno tornò a casa sua, portando chiuso nel suo canestrino da lavoro un cranio
d'ogni senno e d'ogni cuore più chiuso, gli mostrò qual fosse realmente allora
marino, 1-10-42: con un occhio chiuso e l'altro intento / specolando ciascun
ditamo eretico, in un vaso ben chiuso, acciò né svapori né resti snervato il
e correre in un luogo aperto o chiuso. sanguinacci, xxxix-i-291: scoregiando
lo includere di dio è a chi na chiuso la mente sua dal bene operare e
! scorticata! i-203: avete chiuso l'aspide col fomentarlo, concorrendo ancor
oneste e sante, / rimarrò io pur chiuso in poca fossa? / né fia
: poiché tacer non posso / e 'l chiuso foco ornai non pò celarsi, /
meco lo scotto: / il pane è chiuso a chiavistel nelforno. passeroni, 2-220:
piegatura del destro braccio agitato col pugno chiuso a scherno priapèo, diè la giunta all'
se ne stava quasi tutto il giorno chiuso con lei e col cugino lelli nello scrittoio
in concordia a scruptinio a pallocte a pugno chiuso, cum due bossoli, dei quali
invernale). guidiccioni, 5-4: chiuso e sparito è in queste rive il sole
o, comunque, da un animo chiuso in se stesso (un sentimento).
. bilabiato, col margine intero, chiuso nella fruttificazione; corolla bilabiata col labbro
ben che ne la quinta luce è chiuso. petrarca, 342-5: chi né prima
. algarotti, 8-39: voi non avete chiuso abbastanza gli orecchi al canto seduttore di
solo a tratti occupato da acque e chiuso verso il basso dal conoide di deiezione
impressa. bembo, iii-363: solo, chiuso sempre ne'suoi pensieri, con gli
/ che un sol ago tenea dinanzi chiuso. / languidamente ella girava gli occhi /
dio che 'l cielo aperse, / chiuso pel nostro error, tanto e sì
mille segni, a guisa di fuoco chiuso in fornace, svapora e si discopre.
alla parete: il segno spaventoso / chiuso tra tali ripiegate a tetto.
persone, in partic. in un ambiente chiuso o in un luogo spopolato.
luoghi. -vissuto in solitudine o al chiuso dell'abitazione, senza uscire au'aria
peggiori. deledda, iv-192: fu chiuso in una cella, poiché doveva scontare sei
sein quanto svolge una mansione riservata; chiuso. faceva di molte limosine e sagrete e
. banti, 9-148: l'umore chiuso e segreto dell'amante le rendeva difficile
tutti i suoi. 10. chiuso nella parte più profonda dell'animo;
. d'annunzio, iv-1-86: elena aveva chiuso gli occhi come per gustare più intimamente
il dramma (ma lo porto chiuso). g. bianchetti, 1-341:
v-855: aveva... un personcino chiuso in un abito qua attillato, là
. pascoli, 649: ampio un chiuso si scorgea, di grandi / massi
che 'l suo seme / mandò nel chiuso ventre il re celeste, / avean le
, mentre noi eravamo ancora il seme chiuso nella terra da cui non si sa
ore da verona. che è chiuso parzialmente. semiaddormentare, intr.
. -che non è del tutto chiuso (un rubinetto). fenoglio,
semicerchio sempre più stretto e più buio, chiuso da alti muri di giardini. silone
e si passava accosto a un prato chiuso da un semicerchio di castagni. montale
inoltrandosi si riesce inun recesso a semicerchio, chiuso da rocce inaccessibili a diritta, scoscese
ancoraun libro, ma semichiuso per bibliofilo e chiuso affatto pel bibliomano. g. manganelli
che occupa un grado intermedio fra il chiuso e il semiaperto (una vocale).
papini, x-2-675: stalin ha chiuso il suo settantesimo anno di semidivinità con
3. scarsamente affollato (un luogo chiuso, un locale, una sala di
., 3-84: le pecorelle escon del chiuso / a una, a due,
ben battuta: in seguito tieni tutto chiuso insieme per una piccola mezz'ora.
almo senato, / ch'è chiuso in vatican, consulta e prova / di
grave involuzione e da decadenza irreversibile, chiuso nella grettezza e nella mediocrità, rinunciatario
discese al mare in un recondito seno chiuso fra due scogli neri dove l'onda
, così sofferente di morbosa sensitività, chiuso nella sua rigidezza militare! c. e
epiù forte, sì come quello ch'è chiuso e fermato di muri e dipalagi, cioè
; si sarebbe internato in quel sentieruzzo chiuso. = dal fr. ani sentier
): né da altra ripa era chiuso che dal suolo del prato, tanto dintorno
un ambiente); che sa di chiuso, che fa rabbrividire, freddo (
/ questi resurgeranno del sepulcro / col pugno chiuso, e questi coi crin mozzi. petrarca
; vorremmo non sapere ch'egli sarà chiuso, vivo, per anni e anni e
-costretto a stare in uno spazio chiuso e angusto (o in un territorio
raccolto, assorto in un pensiero; chiuso in sé. patrizi, xxxvi-329:
platano. sepolto in se stesso, chiuso come un anello. 7.
che non sia tolto dellasepoltura / el corpo chiuso in una pietra dura ».
-costringere qualcuno a vivere in un luogo chiuso e angusto o in un ambiente malsano.
seppellirmi in biblioteca? -stare chiuso in casa, non uscirne. de
deve coin 2. chiuso nella tomba insieme con una salma cidere con
sempre fl suo sdegno s'aveva serbato chiuso nel petto. ammirato, 185: avea-
interrata o, anche, grande contenitore chiuso costruito con lamiera metallica, adibito all'
, 457: il mercato è assolutamente chiuso per quanto riguarda i carri da trasporto
serpe. calvino, 2-74: già era chiuso 10 sportello, il cocchiere era
, 2-77: a genova mi trovai chiuso con un certo santo padre, il quale
del mezzo del mio cor segreto e chiuso / ogni potenza hai tolta / con un
canne o altra cosa. -quartiere chiuso, destinato a specifiche attività. muratori
l'entrare aperto, a l'uscir chiuso. -peschiera delimitata da un terrapieno
interzate. 18. ant. tenere chiuso e al sicuro un oggetto prezioso o
, 3-142: con un turno intero chiuso in gabbia, uno sciopero, una
a intervalli perché si dispongano in ordine chiuso. = propr. seconda pers.
, serratto; superi, serratissimo). chiuso saldamente, sbarrato in modo da non
l'uscio no era serrato, ma era chiuso; aperse alquanto l'uscio e guardò
, lui seguendo. -coperto, chiuso (un veicolo). giustino volgar
8. che sta in un ambiente chiuso per volontà propria o per ottemperare a
... / di star qui dentro chiuso come in carcere? guicciardini, 2-2-172
caricatore dello sten. -rigorosamente chiuso in cerchio (un gruppo di guardie
è 'l mondo contro me serrato e chiuso. m. ricci, ii-57: molti
io te posseda, / serato, chiuso, strecto nel mio pecto? domenico
nelle tasche. 15. ben chiuso con lacci, bottoni o fibbie; molto
terra lungo la gonna. -ben chiuso e stretto (un nodo).
nascosta. 24. ling. chiuso, stretto (un suono vocalico, o
guglielmotti, 820: 'serrato': stretto, chiuso, addossato. bastimento serrato alla costa
26. matem. insieme serrato: insieme chiuso. 27. che ha il suono
che era veramente il mio, ma chiuso con una sola serratura; e, apertolo
della cocacola, la televisione in circuito chiuso, e il collegamento per telefono coi
rimettere in gambe l'altare sconquassato, chiuso da tant'anni nell'armadio a muro
parte ancora parigi si trovò in breve chiuso di maniera che non poteva più,
tecn. sistema di regolazione ad anello chiuso la cui variabile è una grandezza meccanica
delle donne che prendendo at3- 184: chiuso come i fioretti da un bottoncino rotondetto,
fino al omito e il seno chiuso a fatica nel corpetto nero ricamatoi seta gialla
come la compagnia di gesù, considerato chiuso e fanatico nella difesa della chiesa e
di vita pulsante. - chiuso, scostante, poco accogliente. borgese
nei concietà primitive, è un sistema chiuso. fronti della produzione chàssis. -sdoppiamento
/ fuor dalla stretta del mio corpo chiuso, / sfatando le mie basse
sua partita sfavilla e scuopre il suo chiuso affetto. tasso, 10-24: in questo
greco-romano, luogo all'aperto o al chiuso, privo di particolari attrezzature, nel
fatto prigioniero uno che è di là chiuso in cucina ». r. sacchetti,
armatura. -aprire un contenitore chiuso con una fibbia o con un cinghietto
da un ambiente o da un luogo chiuso attraverso un'apertura (il fumo, il
canale che mette in comunicazione un bacino chiuso con il mare aperto.
di persone da un luogo di solito chiuso e affol lato, per
dei due grattacieli da qualche mese sia chiuso e sfollato, perché minacciava di crollare.
che possono d'improvviso aprire un cuor chiuso e sorprenderne la pena più nascosta o
: dicesi quello che si fa invaso fortemente chiuso, sì che ne siano rattenuti i prodotti
quale grido disperato sfugge al suo viso chiuso. emanuelli, i-188: « lo dici
azze nude cl \ e sgambettano in ordine chiuso. moravia, v-144: mi
si conviene, oltra che se sono inluogo chiuso, lo fanno stretto e sgarbato. algarotti
ei si contenta terra terra, / chiuso nel suo tugurio colla sbarra. mamiani,
del tuo folle sorriso, / nel chiuso paradiso / del tuo cupo dolore!
era trovato davanti ad un passaggio a livello chiuso, aveva sterzato bruscamente sulla sua destra
sgocciolare dell'acqua, a tratti il rantolo chiuso del bimbo, rantolo come di una
che un tratto deserto del cortile, chiuso in fondo da un portico sgombro.
nel letto per essere dentro brevissimo intervallo chiuso nell'avello de'suoi maggiori.
bragaccia, 1-586: l'acqua, chiuso e ripreso il corso, di picciolo ruscello
. per estens. uscire da un luogo chiuso, diffondendosi intorno o levandosi in alto
n. villani, i-5-106: il duol chiuso fin qui sgorga a l'estremo /
stuparich, i-451: vari odori sgradevoli dal chiuso delle case si mescolavano al sentor di
vede sul leggio se non il libro chiuso, sgraffiato dall'unghia del leone. borgese
. colpo vibrato al volto col pugno chiuso. c. i. frugoni
sm. violenta percossa inferta col pugno chiuso sul volto di un avversario (anche
/ col braccio tutto nervo a pugno chiuso / forte gli affibbia uno sgrugnon sul muso
cameriere, che viene a vedere se è chiuso il finestrino, e che, dato
pavese, 3-107: quando l'abbiamo visto chiuso contro i sassi, canuto e insanguato
schiuma. d. bartoli, 9-30-289: chiuso entro uno spazio competente alcun leproncello,
circondato da un cilindro di lamiera e chiuso nella parte inferiore da una griglia che
3-85: come le pecorelle escon del chiuso / a una, a due, a
ad esprimere solo il mondo arido, chiuso e sibillino dei sogni. -non prevedibile
que'sibili, conchiusero chenella locomotiva dovesse esser chiuso un demonio che tirasse tutti i vagoni
là si stendeva in un clivo, chiuso alla pnma linea da sicomori fioriti,
imaginato. 28. ben chiuso e strettamente sorvegliato, onde è difficile
particella pronom. essere, risultare ermeticamente chiuso. arici, i-216: se [
dove il vetro si sigilla / d'msuperabil chiuso, indarno temi / che te nell'
sigillatézza, sf. l'essere chiuso, sbarrato, impenetrabile (un edificio
di sigillo). -in partic.: chiuso con sigilli o anche solo genericamente chiuso
chiuso con sigilli o anche solo genericamente chiuso (una lettera, un documento,
2. per estens. accuratamente chiuso; ermetica- mento serrato (un recipiente
vette. 13. riservato, chiuso in se stesso, introverso (una
mio testamento... sì apresentai chiuso con otto corde a li 'nfra- scritti
di sette, che nell'apocalisse tengono chiuso il libro della vita. bibbia
amicizia, vi mando ora questa a sigillo chiuso. -per simil. ciò che
alcun garbo, insomma, e piuttosto chiuso, duro, tetro e silenzioso. gozzano
che cum il funesto dono del scuro, chiuso da tre vetrate, che custodiva il simulacro
.. / risguarda; o 'n chiuso arringo, o 'n largo campo / i
quando vengono considerati come formanti un sistema chiuso in un m. l. straniero
un circuito aereo ed in un circuito chiuso 'autoaccoppiati'. è stato adottato come regolamentare
rispetto al sipario, che viene calato o chiuso fra un tempo e l'altro o
l'anima sancta sua siròchia e orto chiuso e fonte segnata. gherardi, iii-27:
/ ma in guardia vi sedea nell'arme chiuso / un fiero cherubin che, steso
del paese e delle coste opposte han chiuso il passo alle acque del fiumicello soli
. nievo, 9-14: se dal chiuso core / traggo una vampa di quel
un recipiente della saldatura che lo mantiene chiuso in maniera ermetica, disgiungendo due elementi
. ani sciogliere dai legami che tengono chiuso un pacco. -per estens.: liberare
talché per l'asma il respirar gli è chiuso. collodi, 114: « ehi,
ha un atteggiamento distaccato dalla realtà, chiuso nei propri pensieri, nelle proprie fantasticherie;
invitati a bere. cellini, 569: chiuso l'occhietto a quegli compagni a chi
... -purificare un ambiente chiuso eliminandone la sia entrato coraggioso in campo,
2. liberare un paese o un ambiente chiuso dal ribare (v.).
parte di ponente, non doveva esser chiuso da fabbrica perpetua, perciocché una partedi lui
... che, quando si crede chiuso il lampeggio e smorzato il fragore,
, del ditamo eretico in un vaso ben chiuso, acciò né svapori né resti snervato
(ant sochiuso, succhiuso). chiuso non completamente, accostato in modo da
non veggo come il bali pichi, chiuso in una buona prigione, non abbia prima
: lunedì le autorità federali competenti hanno chiuso d'ufficio la first national bank e trust
fosse allora allora uscita da un luogo chiuso e soffocante. g. bassani, 3-119
ove soffolce / il soppalco de'travi il chiuso loco, / [il tepore del
cattaneo. iii-1-37: un esercito consolare, chiuso nel suo campo, assalito da un
. 134: questo ascetico non rimane chiuso nella sua cella, solitaa. adriano
fuor, ma 'l più ne tonde chiuso. galileo, 3-1-285: il sole ci
liquide onde al specchio siede, / chiuso dal sol fra l'alte quercie ombrose.
-non vedere il sole, stare chiuso in un carcere oscuro. novellino,
isolante, in genere cilindrico, rettilineo o chiuso ad anello, che, con il
molto / che mi fosse l'andar chiuso o intercetto, / per la selva d'
chiabrera, 1-iii-53: se il chiuso vapor tanto s'indura / ch'ei
notte ombrosa, / e verso il chiuso suo con pigra sferza / il bifolco l'
la quale elli volgeva; la state chiuso contra il sole, e il verno si
all'albergo dello stampatore, lo trovò chiuso e chiuse le finestre. colletta, ii-15
3-119: quando nelle marine onde già chiuso / ancor l'ultimo addio ci manda
o scoglio o altro che nel mare è chiuso. simintendi, 3-15: lo figliuolo
d'essere a disagio e rispondendo in modo chiuso e sommario. morante, 2-185:
pesce di mare, lo quale sta chiuso con due ossa grosse, ed apre e
-cantare. tolomei, xxxvi-36: come chiuso loro per inanzi il varco trovaro,
albergo 'suisse'avrebbero, forse, già chiuso il portone. pea, 1-383: era
. locuz. -essere in soppressa: essere chiuso in un luogo da cui non si
. locuz. essere in soppresso: essere chiuso in un luogo da cui non si
nell'ira delle cavallerie scatenate era rimasto chiuso il destino, bensì nella sopracitata canzone
intendere di esso aria: imperoché se chiuso in alcun vaso non molto grande demer-
un vizio); con cupo e chiuso rovello interiore, con un senso di macerazione
era uscita per la spesa; papà, chiuso in camera, murato nella sua sordità
fossero uscite. baldini, 5-15: chiuso [sacripante] in un feroce mutismo,
fuor, ma 'l più ne tonde chiuso. marchetti, 5-153: astro non v'
grande che un sol suo piccol rilievo chiuso nel corpo vostro il fa essere ogni
attendesse e circondato da ogni parte; chiuso fra persone ostili o fra nemici; afferrato
un rebus di mondi differenti, ognuno chiuso e affondato nel suo segreto; chi li
questa mente una sostanza spirituale ed abitante nel chiuso gabinetto del cerebro nostro senza che i
e magniloquente dei primi drammi si faccia chiuso, insidioso, spezzato, ambiguo, sotterraneo
10-82: ha questo castello un porto chiuso di muraglia a guisa d'un picciol arsenale
in un luogo nascosto, sicuro o chiuso con la chiave. d.
professionale o da un gruppo sociale particolarmente chiuso e ristretto. p. levi
sf.). invar. vano chiuso o aperto situato sotto una rampa di scala
. alberti, lxxxviii-i-107: eravi gionas, chiuso nel coperchio / del pesce ceto,
provava a starsene passivo in un uogo chiuso e coperto con quella sovrastante generale minaccia.
/ dell'esule nemica i stema chiuso che può durare anche millenni, finché giusto
li sottopose a un'ora d'ordine chiuso, a un ritmo infernale...
di mezzo troverai un involto di carte chiuso con uno spago. serao, i-657
nudo spande, / che di veli mal chiuso i guardi cerca, / che il
dal lato onde 'l cammin nostro era chiuso, / cade de l'alta roccia un
i pescatori tirando su le reti prestretto chiuso con una trincea d'artiglieria e starvi li
381: del meo disir non novo / chiuso parlare spargo, / ca chiusamente doglio
ch'io colle man difesi il ciglio chiuso. 42. espandersi ampiamente con
fa sparir quando l'è in bocca chiuso. -sparire di vita: morire
eccetto se dui avessero battaglia in campo chiuso, che allora non sarebbe uom tanto ardito
nel pien della notte portossi a tentarlo chiuso in una capan- nuccia di frasche,
conversare, per farlo uscire da un luogo chiuso. bibbiena, 91: stamani il
spiando i secreti, entro al più chiuso / spazii a tua voglia de le menti
d'evadere dai cattivi odori e dal chiuso, direi con l'ingordigia d'aver
negli spazi d'attorno v'è cimitero chiuso entro a due ali di muro, che
non era avanzato che un uscio: chiuso: e una placca gialla sull'uscio:
morto, / come ascoltare un labbro chiuso. -in similitudini e in espressioni comparai
inclinata. -specchio di pesca: tubo chiuso a un'estremità da una lastra di
centimetri e un'altezza poco maggiore, chiuso da un lato soltanto con un fondo
marino, 1-10-42: con un occhio chiuso e l'altro intento / speco- landò
aperse l'uscio, che mal chiuso egli era; / e messole una mano
5-i-1142: il grande paese era muto e chiuso, spenta anche la sua costante caratteristica
in francia: il vulcano non è chiuso. -scomparso, cancellato dalla storia
carena, iii-23: sperino è un finestrino chiuso con cristallo, per cui chi sta
i-74: con questa gioia precipite / dal chiuso vallotto alla spiaggia / la spersa pavoncella
: il cielo ora è sereno / sul chiuso cimitero inghirlandato, / dove le spesse
fatto prigioniero uno che è di là chiuso in cucina colla faccia spiattita come una
pietro bemardone con accento spicciante dal più chiuso e più profondo di lui, di dolore
. baldini, 7-44: tu hai chiuso bottega, ti sei cavato dagli impicci
là dentro, come tra un gregge al chiuso, c'era un plorare e un
amicis, xii-197: capitare in un carrozzone chiuso accanto a unà peccatrice così spietatamente profumata
m'ha voluto uccidere, con quello tenermi chiuso a solo a solo, vedete come
di spigo si ottiene facendo in vaso chiuso macerare il solo fiore per 8 dì nell'
orto di viuole e persa seminato e chiuso e murato che non vi s'entri dentro
linati, 18-296: il mosto, chiuso in tenebra e solitudine, crogiola e
: ora era tutto preso dalla fretta, chiuso in una impazienza spinosa di finire quel
. vuoto spinto: condizione di uno spazio chiuso da cui sia stata estratta pressoché completamente
e serano per settanta giorni in luogo chiuso e senza spiràculo. galileo, 4-2-581:
cielo. ogni spiraglio di sole era chiuso. ogni riflesso spento. fenoglio, 3-42
alvaro, 12-16: con un occhio chiuso, fabio puntava la canna contro il
il dolore è come un animale vivo chiuso nella trappola del complicato organo auricolare,
138: tu, ch'in ben chiuso loco, ond'io ne viva, /
fiato; più non vagheggia, ché chiuso ha l'occhio; più non camina,
esaltazione. de marchi, i-298: chiuso nel suo bugigattolo, in mezzo allo
vidi presso di lui il volume della 'imitazione'chiuso. e certo quello il trattato del
. cardarelli, 159: le galline al chiuso nel cortile non fanno che dormicchiare e
; qua e là anche qualche albergo chiuso, su tutto uno spolvero di brina.
ferd. martini, 1-iii-4: ha chiuso col grido « viva il governatocose,
infami e sporche / che pare un chiuso di verri e di porche. monti
me n'accorgo, ché tu tieni ancora chiuso uno sportello e l'altro già aperto
un dì che il petto i'avea chiuso a sportello / e ch'io non men'
il collo torto, / un occhio ha chiuso affatto, uno a sportello. pirandello
sportello, / soldati ha preso ch'hano chiuso affatto. fanfani, i-175: 'stare
parlavano, tacendo, un loro linguaggio chiuso e incomunicabile. 4. esaurito
pass, di sprangarez), agg. chiuso lippi, 1-12: s'allunga
europa. de sanctis, ii-13-78: chiuso in sé e solo [leopardi],
in contrapposizione a quella di un ambiente chiuso). f. f. frugoni
cesarotti, 1-vii-258: nel fulgido orror chiuso dell'arme / già s'appresenta aiace;
immagine il dire che questo sole abbia chiuso il 'suo career terrestro in pochi sassi'
ecc.; sbucare da un luogo chiuso, oscuro, appartato o da una
con umile rintracciamento non riconosce che è chiuso in dio, come in un volume
, demone del tristo e squallente e chiuso orco sotterraneo. squalificàbile, agg
apatia. de marchi, i-298: chiuso nel suo bugigattolo, in mezzo allo
prati cato in un campo chiuso ai quattro lati da pareti e
uno dall'altro staccati, lontani, / chiuso ciascuno nel proprio alone. angioletti,
acciaio di piccolo diametro e piegato a poligono chiuso. 18. elettr. in una
fermentare il letame ammucchiandolo in un luogo chiuso o coperto. - anche intr.
di una zona aperta o di un locale chiuso). a. cocchi, 5-2-173
in un ambiente, per lo più chiuso (un odore caratteristico o ammorbante e
stagnati. 2. per estens. chiuso ermeticamente, in modo da impedire infiltrazioni
ciò... gli presagiva il chiuso ed eterno ed avvelenato stato di puri amanti
all'aperto o anche in un ambiente chiuso. p. pogliaghi [« la
impressione che l'universo stellare è veramente chiuso in se stesso, muto, e non
scoglio o altro che nel mare è chiuso, / che 'n su si stende e
sterpe. baldi, 9-ii-13: precipitò chiuso nell'arme a terra, / come
giunte così innanzi che un altro avrebbe chiuso bottega ed offerto volontariamente i suoi mastri
fare, cioè tenerlo aperto e non chiuso. = agg. verb.
-per estens. ristagnare in un ambiente chiuso perdendo intensità (un odore).
, dei quadri che stipavano / un sotterraneo chiuso a doppio lucchetto. -per
(uno spazio ristretto o un ambiente chiuso). massaia, ix-141: dovendo
10-82: ha questo castello un porto chiuso di muraglia a guisa d'un picciol
4. per simil. luogo chiuso e maleodorante. ghislanzoni, 8-103:
il grano abbondava, ma era tenuto chiuso, stivato, murato, nei granai degli
cor punte di stocchi, / col pugno chiuso fé palla dii petto. parini,
. 3. per estens. chiuso in modo da impedire il passaggio (
]: 'stoppato': aggiunto di suono, chiuso, fattizio. contrario di aperto.
1-27: ogni varco da lacci e can chiuso era, / di stormir, d'
ha funzionato e piazza affari, ha chiuso con una vistosa flessione del 2, 36%
in vendita per conto suo quando è chiuso il giuoco. si dice 'strappare uno storno'
». li si sentiva gemere nel chiuso del ferro storpiato. -che ha
: stracorrendo con passi frettolosi, avevano chiuso da per tutto le vie.
. f. doni, 2-32: trovato chiuso la strada e tardando l'ora di
. ghislanzoni, 16-311: ti sei chiuso per sempre la strada che io ti
il capriccio d'una strage entro il chiuso recinto. -con meton.:
animali. guarini, 41: è chiuso / quel terribil cinghiale, /..
posso, perché il ver m'è chiuso. = voce dotta, lat
e stramortì ad ogni passaggio a livello chiuso. 2. per estens.
. bacchetti, 1-iii-642: s'era chiuso in un silenzio che lo straniava dalle
dalla realtà, dall'ambiente circostante; chiuso in se stesso; privo di rapporti con
-isolato dagli altri o dal mondo; chiuso in sé. anonimo, i-502
si consegnava alla bertuccia in mano, / chiuso con lei in un sacco: ed
che è un capitolo, tutt'altro che chiuso, di stimento che volge la
un po'di fianco,... chiuso da parervi spillato nelrabito. 2
). cellini, 861: col chiuso ciglio e la barba stravolta / disse [
quello ch'a lor è divietato e chiuso. galileo, 4-2-401: gli dico una
dolce del tiepido nembo primaverile sul giardino chiuso. f. m. martini,
di un edificio, di un ambiente chiuso. francesco da barberino, i-114:
in estrettezza altrui e come uscirne essendo chiuso. brusoni, 191: il prencipe tomaso
, ch'a prova in braccio / chiuso mi tiene e stretto, / con parole
scorza all'albero. -riservato, chiuso. pecchi, 12-59: quando ero
uscir. -bloccato in un luogo chiuso o angusto o in una posizione sfavorevole
prende conforto. arici, i-202: tutto chiuso / nel manto e stretto dall'affanno
! 16. accuratamente accostato o chiuso (una finestra). catzelu [
gennaio del 1859. 18. chiuso o socchiuso (l'occhio); che
: all'ultimo gli scelsero un luogo, chiuso dal fiume e dalla selve, dove
soldataccio. 61. ling. chiuso (le vocali i, u, é
estens. ant. qualsiasi settore di mare chiuso da coste, scogliere, isole,
stretto combattere. -in un ambiente chiuso e di dimensioni ridotte. soderini
aveva strabévuto. -in un luogo chiuso, da cui è impossibile fuggire;
piccolezza di un edificio, di un ambiente chiuso; strettezza. bartolomeo da
solinas donghi, 2-24: un'aria di chiuso e di strettura che non ho più
moravia, 12-82: ora, chiuso l'uscio di casa, si sentiva risuonare
vetrine ermetiche. 2. ben chiuso con lacci e fibbie, tenuto aderente al
, e in partic. serrare e tenere chiuso il pugno, la bocca, le
riduce / con la povera verga al chiuso ovile, / e da l'irsute mamme
: piccolo apparecchio a molla per tener chiuso il naso del palombaro. 3
gli occhi, le palpebre); chiuso e riaperto rapidamente nel tipico gesto di
frammento di un'annunciazione. 3. chiuso, sbarrato (un passaggio).
stropado, stropato). ant. chiuso, tappato (un'apertura, un orifizio
pentimento. -pronunciare con un suono chiuso una vocale aperta. de amicis
e dall'alto del poggio, tutto chiuso nella giacca che gli arrivava ai ginocchi,
alvaro, 5-143: il bottegaio aveva chiuso la bottega e si era dato allo strozzinaggio
meglio in quel profondo / archivio impenetrabile sta chiuso? perticali, ii-460: comecché questo
usanza de'depintori, volle essere tutto chiuso d'asse o di stuoie. livio volgar
nel mezzo delle tende fecero un tabernacolo chiuso di tavole e di stuore, coperto
lo sturare una bottiglia, un recipiente chiuso o tappato, una condotta ostruita (per
neve e per la nebbia strana, / chiuso e nascoso il suo corpo, nutrica
aratri; e mal satollo, / chiuso in sucida, ed immonda / stalla giacque
sera, 205: il libro suggellato, chiuso e stretto / cesari, iii-414
in che si suggella, essere 2. chiuso ermeticamente (un recipiente, un sepoll'obietto
memoria prontamente e profondamente. carducci, -saldamente chiuso, serrato (una porta, una fineii-
suggello, che reca impresso un 4. chiuso con i sigilli apposti dall'autorità.
munito di sigillo. -in partic.: chiuso con sigilli di 5. figur
, che non ne esce ceralacca; chiuso, anche in busta (una lettera)
saramento di vostro -conservato in un sepolcro ben chiuso (un cadaofficio sopra lo libro de
cadaofficio sopra lo libro de le costitusione chiuso e suggellato. fatti vere).
dentro fiorini novanta octo, diedi la chiuso in un ostinato silenzio. sera
con tre volumi egualmente soggellati. 7. chiuso ad ogni sentimento; che non lascia trapegiannone
nelle sacre lettere fonte suggellato, e orto chiuso, e porta -offerta a partito
un appalto. mazza, i-112: chiuso è l'orto, e suggellato è il
, xc-289: leonora sugge il veleno chiuso nell'anello. ghislanzoni, 1-24: qualche
la scrittura sacra ad essere ascoso e chiuso in qualunche luogo si sia, che essermi
una volta a botte (un ambiente chiuso). fr. colonna,
altra sala trovai il pianelli in un chiuso colloquio col bianchi, che colle mani
velo] / ch'ultimo si giacea, chiuso, riposto, / qual sacro arnese
lugubre, corrucciato, cupamente accigliato e chiuso in sé stesso, triste (una
un luogo, in partic. un ambiente chiuso). metastasio, 1-iv-39: non
., 3-81: le pecorelle escon del chiuso / a una, a i54i
region. piccolo calesse, aperto o chiuso, a due o a quattro ruote e
mano su, forte, a pugno chiuso. 3. gerg. voglia,
mille segni, a guisa di fuoco chiuso in fornace svapora, e si discopre.
abbia riposto un portafogli rosso, dove ho chiuso non so quali ricordi che mi gioverebbero
di mezzo troverai un involto di carte chiuso con uno spago. c. e.
a ottobre, a quella di tiro al chiuso, con bersaglio circolare di diametro inferiore
tirando fuori, estraendo da un luogo chiuso o protetto, in partic. dalla tasca
a qualcuno di entrare in un ambiente chiuso, in una città, in una fortezza