ti abbiamo detto: stavasi sodo, chiotto, e duro, mentre la insolenzia
caro, 15-3-127: torni nella capanna chiotto chiotto; / e quando zirlar senti
caro, 15-3-127: torni nella capanna chiotto chiotto; / e quando zirlar senti,
: e senza pur fiatar mi stava chiotto. lippi, 4-48: le male lingue
. abate bardi, con molta prudenza chiotto chiotto e scantonando per taglio, fuori
abate bardi, con molta prudenza chiotto chiotto e scantonando per taglio, fuori della
forte per iscommetterci il suo, sta chiotto. fagiuoli, 3-1-211: messer lo zelo
3-1-211: messer lo zelo sbalordito e chiotto /... / sbiettò via rimpiattato
forteguerri, 16-69: orlandino sta dietro chiotto chiotto. c. gozzi,
, 16-69: orlandino sta dietro chiotto chiotto. c. gozzi, 4-46
dotto, / affettava modestia e stava chiotto. foscolo, v-172: la cameriera.
del nonno. arrampicato alla vite, chiotto, mi lasciavo inondare dalla soavità del
al castello... un saldo e chiotto edificio del xvi secolo circondato da potenti
*. / disse il gigante lagrimoso e chiotto: / « è ver, ma
ciòtto3, agg. dial. chiotto. pasolini, 3-166: ma
di morte a durar tanto a star chiotto, contra la legge universale di noi altri
aretino, 1-36: stavasi sodo, chiotto, e duro, mentre la insolenzia
. locuz. avverb. -cucciolo cucciolo: chiotto chiotto. nieri, 45:
. avverb. -cucciolo cucciolo: chiotto chiotto. nieri, 45: eccoti che
forte per iscommetterci il suo, sta chiotto, finché ne venga un altro da
udito là per quei prati un ridacchiare chiotto e sornione, con un gemitio roco.
orto del nonno. arrampicato alla vite, chiotto, mi lasciavo inondare dalla soavità del
e. gadda, 6-315: sostava chiotto chiotto, la lobbia giù a metà
. gadda, 6-315: sostava chiotto chiotto, la lobbia giù a metà fronte
tra'contadini. baretti, i-20: chiotto chiotto e piede innanzi piede, manicato
tra'contadini. baretti, i-20: chiotto chiotto e piede innanzi piede, manicato un
merlotto, / a quanto vuoi stia chiotto, / e mai non fiati. i
, me ne so'visto e stommi chiotto, / ch'i'vo'vedere un po'
. pratesi, 5-53: si rimbucò chiotto chiotto nella sua cappellina, sotto il cui
pratesi, 5-53: si rimbucò chiotto chiotto nella sua cappellina, sotto il cui portichetto
: poco mangiava a desco e stava chiotto, / e va sonniferando tratto tratto
santa ragione, non guai, sgattaiolandosela chiotto chiotto con la coda tra le gambe
ragione, non guai, sgattaiolandosela chiotto chiotto con la coda tra le gambe.
udito là per quei prati un ridacchiare chiotto e sornione, con un gemito roco,
tenuissima, un murmure, un bisbiglio chiotto, voglio dire un fruscio, ma animato
morti. pratesi, 5-53: si rimbucò chiotto chiotto nella sua cappellina. lucini,
pratesi, 5-53: si rimbucò chiotto chiotto nella sua cappellina. lucini, 6-41:
vicino / il cieco, che lo segue chiotto chiotto. -inspirato con forza (il
/ il cieco, che lo segue chiotto chiotto. -inspirato con forza (il fiato
, senza dir altro, si rimbucò chiotto chiotto nella sua cappellina. pascarella, 1-182
senza dir altro, si rimbucò chiotto chiotto nella sua cappellina. pascarella, 1-182:
bellicosità dell'orientale che, chionzo e chiotto, si mette a salamaleccare. =
fagiuoli, vi-33: ognuno comprò il porco chiotto chiotto, / digiun di fatti e
, vi-33: ognuno comprò il porco chiotto chiotto, / digiun di fatti e di
ragiona / il cieco che lo segue chiotto chiotto. foscolo, iv-352:
/ il cieco che lo segue chiotto chiotto. foscolo, iv-352: re
iii-25-73: rebbiato di santa ragione non guaisgattaiolandosela chiotto chiotto con la coda tra le gambe.
: rebbiato di santa ragione non guaisgattaiolandosela chiotto chiotto con la coda tra le gambe.
aretino, 26-97: stavasi sodo, chiotto e duro, mentre la insolenzia,
, 1-62: arrampicato alla vite, chiotto, mi lasciavo inondare dalla soavità del
lo sdegno... stavasi sodo, chiotto e duro, mentre la inso- lenzia
in gloria. to e chiotto, ma il mio naturale mi ha tradito