« bruciati *, e le spighe chinano il capo proprio come se morissero. d'
si lievano in alto, né si chinano a terra quando si tira la corda
sulle calde panche di pietra, si chinano a stornar le mosche e i raggi
sedute sulle calde panche di pietra, si chinano a stornar le mosche e i raggi
il cor di vergognoso scorno, / chinano i lumi a terra, / giran gli
un crocchio di donzelle e donne; / chinano gli occhi all'appressar del toso.
non usano rizzarsi, ma solo si chinano con il capo. d. bartoli,
colme il cor di vergognoso scorno, / chinano i lumi a terra, / giran
crocchio di donzelle e donne; / chinano gli occhi all'appressar del toso.
dal buio, e al luminoso strale / chinano i sguardi abbarbagliati e punti.
percioché fa i rami sì lunghi, si chinano in terra, e fra l'anno
e di sangue, e quelli esterni si chinano e soggiacciono quasi alla stanchezza di una
turchine vette su la valle bassa / chinano il sogno, ed il sogno sorpassa /
: conoscete quei tali che, se si chinano a parlare a un bambino, pargoleggiano
ma i rami del pezzo veramente si chinano a terra e dell'abete s'ergono
/ con i lunghi sarchielli. / si chinano a raccoglierla. 2.
donne e i bambini, su cui chinano quei testoni spaventosi, e sbraciano in
: le dalie sfatte... si chinano su una inferriata. marinetti, i-109
via. arbasino, ii-30: si chinano tutt'e due a toccare i paraurti col
spalle o sulle facce dei morti, chinano il becco a frugare nei ventri squarciati.
salvar dalla tempesta, / ve'quante rose chinano / la tenerella testa. comisso,
ne e i bambini, su cui chinano quei testoni spaventosi. iva, totale un