scalino, accostando le più mollate e chinandosi, con la sinistra sull'anca,
passo indietro, annaspando l'aria e chinandosi in avanti quasi dovesse cadere. fracchia
- ruppe finalmente biasce pallido pallido, chinandosi anche lui su l'erba, cercando
, 4-48: rideva come una matta, chinandosi in avanti ogni momento, riparandosi col
titolo sacro. serao, 1-148: chinandosi, con la grossa faccia un po'pallida
xv-58: al tesoro del petto, / chinandosi, da i morbidi / veli non
-sissignore! - egli mi rispose, chinandosi per eseguire. d'annunzio, iii-2-198
: egli si strinse nelle spalle, chinandosi a baciarle la mano, e non rispose
su cui l'uomo dalle scarpe impolverate chinandosi trema d'ingordigia. -vivanda
archi di avellano contro gli imprecatori, chinandosi dalle pietre infisse. 2.
xv-59: al tesoro del petto, / chinandosi, da i morbidi / veli non
sp., 4 (68): chinandosi verso l'inginocchiato, « alzatevi,
se lo bagnò di saliva e, chinandosi, andò a inumidire la smagliatura affinché
: « la trachea », mormorò ingravallo chinandosi, « la carotide! la iugulare
: le dicevano: -sedetevi, ma'-perché chinandosi gemeva e aveva sempre qualcuno nelle gambe
roberto, 1-9: entrò... chinandosi tutta d'un pezzo, come se
, egli è in onorarlo, l'abbracciò chinandosi alle ginocchia, che è l'abbracciar
scalino, accostando le più mollate e chinandosi, con la sinistra sull'anca,
intese che qualunque avanti a quella passava chinandosi gli faceva riverenzia; onde chiamati a
xv-57: al tesoro del petto, / chinandosi, da i morbidi / veli non
braccio quel mostricciàttolo di gobba, e chinandosi verso di lei sorrideva e parlava. carducci
, isola bella. pirandello, 8-449: chinandosi a guardare l'acqua vitrea, su
e mi venne a sedere accanto. chinandosi, parlandomi quasi all'orecchio -la sua
xv-60: al tesoro del petto, / chinandosi, dai morbidi / veli non ben
fra l'attrattiva ed il ritegno, chinandosi alla vicina rodope: « guarda »,
braccia puntellate sulle spalle di giulio, chinandosi di più, cercava di stropicciar la
declinando e ritirandosi, sbalzando in alto e chinandosi a terra. rosmini, xxvi-344:
e ritirandosi, sbalzando in alto e chinandosi a terra, ed i contrari a questi
gadda, 6-282: fece l'atto, chinandosi, a fianco del brigadiere all'impiedi
scopriva plaudendo il bruno delle ascelle, chinandosi rivelava il tepore dei seni. borsi
s'inoltrava in mezzo ai faggi, chinandosi a frugare sotto ogni foglia per scovare
infine: « e la guerra? » chinandosi con un fare ingenuo e precipitoso che
foglie rugiadose e tra la profluènza dei veli chinandosi ricercava e raccoglieva fiori.
braccia puntellate sulle spalle di giulio, chinandosi di più, cercava di stropicciar la fronte
, apposta per chinarsi a raccattarli, chinandosi, dalla scollatura si sbirciava il seno.
, 8-47: rideva come una matta, chinandosi in avanti ogni momento, riparandosi col
scopriva plaudendo il bruno delle ascelle, chinandosi rivelava il tepore dei seni. alvaro,
... spiegò a bassa voce chinandosi sul parapetto: « in- somma,
11-189: gisella orsatti..., chinandosi sul collo del suo bel sauro,
e ritirandosi, sbalzando in alto e chinandosi a terra. -precipitarsi, accorrere
d'annunzio, iv-1-130: lo sperelli, chinandosi ancor più su'garretti, in guardia
mai amato.. » gridò lisa chinandosi e sibilandogli in volto le parole.
e se li calcano in capo, chinandosi per guardarsi allo specchio dell'alzata, con
se lo bagnò di saliva e, chinandosi, andò a inumidire la smagliatura affinché
la mente. borgese, 1-40: chinandosi sul passato, sporgendosi sul futuro,
« silenzio si gufa! » squillò bibì chinandosi con la fronte sul quaderno e rimanendovi
, i-612: i compagni le seguivano chinandosi a contemplarle con occhi stupiditi dalla malizia
tratto scoppiò a ridere, convellendosi e chinandosi su se stessa. pascoli, i-140:
alla tedesca, avvicinando i talloni e chinandosi molto. -con sineddoche: piede.
xv-56: al tesoro del petto, / chinandosi, dai morbidi / veli non ben
« la trachea, » mormorò ingravallo chinandosi, « la carotide! la iugulare.
tirò la lancia, la quale diosippo, chinandosi un poco, schifò: e prima
e la 'tripolina'? » riprese zio serafino chinandosi attento a esaminare tra i dolci sotto
alla volta sua. ma alessandro, chinandosi a terra, fece riuscire il colpo
s'inoltrava in mezzo ai faggi, chinandosi a frugare sotto ogni foglia per scovare
quel mal arrivato non avesse saputo evitarlo chinandosi a terra. moravia, xi-524: all'