.. parve sprofondarlo di più nella china abissale dove di giorno in giorno precipitava
non acceso. morando, iii-225: china il sen, nuda il braccio, accesa
si chiama acclive, cosi una via china si chiama accline, anzi quella medesima,
si chiama acclive, così una via china si chiama accline, anzi quella medesima,
'l core accolto? morando, iii-225: china il sen, nuda il braccio,
e confessionale. aconitina, sf. china. sostanza velenosa, del gruppo
. -lasciare andare l'acqua per la china: non fare nulla per mutare il
dalla conscienza, lascerebbe ire l'acqua alla china. guicciardini, vii-58: ma ognuno
ma ognuno lascia andare l'acqua alla china, e chi si truova in magistrato,
dunque, lascia correre l'acqua per la china; ancora: ne caveremo guadagno.
e di lasciar andar l'acqua alla china. -l'acqua fa marcire i
a penna, acquerellati con inchiostro di china, su carta bianca. ojetti, ii-165
non è il solo sofisticamento ed adulterazione della china china, che di presente
sofisticamento ed adulterazione della china china, che di presente per sozza avarizia.
: un padre di famiglia si affac china dalla mattina alla sera per dare a'suoi
sull'orizzonte, come agnellini su per una china. tombari, ii-317: quattro agnellini
medesima cartina. carducci, 936: china al telaio seguia cheta l'opra de
, vi disegnai sopra con l'inchiostro di china una croce tra un'alfa e un'
era disperata ed era sola, così china su l'abisso oscuro di quell'altra
il muschio, l'aloè, la china. tasso, i-91: sputerei fele ed
modo, che se l'uno capo si china, l'altro in alto si leva
.. a rimanere con la testa china sul lavoro qualunque fosse il tono della
del rabarbaro, della genziana, della china). fra giordano, 3-287
arancio amaro, di limone, di china, di radici di genziana, di
/ ambrosia, verso me si volse china. = voce dotta, gr
, 1-51: si rotolavano giù per una china arenosa, ma poi pensò che era
belle cose. nievo, 542: china col ginocchio sul focolare, col manico
man la guancia posa, / e china a terra l'amorose stelle. idem,
e prendono insieme a saltelli verso la china. quasimodo, 20: anima antica,
pallido / flagellava i cavalli per la china, / verso limna, con l'ansia
amari vegetali (rabarbaro, assenzio, china, genziana, noce vomica, carciofo
d'amore / su lui tutta si china, e gli appresenta / le piene poppe
e discendere a una fossa maggiore e più china ovver bassa, per gli aramenti attraverso
in sulla fronte / d'arancin della china. lant. varietà di lattuga.
in babilonia, a mentì, alla china. piovene, 5- 360:
. bollire. morando, iii-225: china il sen, nuda il braccio, accesa
dei vosgi o tabacco di montagna, china dei poveri). collodi,
sul remo, di quello che essa, china su di un paiuolo che pareva uno
monopolio olandese arrecava e al commercio della china e del giappone. giusti, iii-322:
, approdare; scendere per la china. fazio, iv-10-43: lungo
vento / le piume, il collo china / per bere, e in terra raspa
. non sincrono. -mac china elettrica asincrona: macchina a corrente alternata
si misero a correre su per la china, entrarono in casa, chiusero la
medico] l'uso di decozioni di china e di altri attonanti per fortificarlo.
un'imbarcazione a una ban china (o a un'altra imbarcazione),
attendere che il secolo venisse alla sua china, e il marinismo alla sua autunnale
: non s'avvalla, cioè non si china né non si torce. seneca volgar
: gli affari nostri si avviavano per la china che ho detto. stuparich, 2-113
di anice stellato (anche anice della china) o badiana (anche seme badiano)
aperta, innanzi alla servetta che aspettava china sulla balaustra della scaletta. fanzini,
che dopo la balda giovinezza affronta la china della vecchiaia. pea, 5-186:
appoggiatasi la balestra al petto, si china a terra per caricarla, tutta quella
. d'annunzio, iv-2-6: china sul greto, con il seno balzante
li vide venire avanti balzelloni per la china, stando sulle soglie del suo ricovero
.. passava il bambagiolo tinto di china su le palpebre e le ciglia.
, ii-611: e l'estate or si china da una banda / or dall'
eroe cammina verso il bàratro, si china dal vallo e guata nel fondo. linati
barchetta e barchettina; barchétto; bar china e bar chino; barcóne; barcàccia:
panni così! cicognani, 2-176: china a stirare sentiva la testa andar via
li vide venire avanti balzelloni per la china, stando sulle soglie del suo ricovero.
di berretta. lippi, 6-84: si china, e mentre abbassa giù la chioma
. vasari, ii-669: chi si china a bere in terra, chi s'inginocchia
pesi e di guardare avanti sotto la fronte china, avevano un bianco stravolto. moravia
preso in prestito alla bibliote china della scuola. = voce dotta
pirandello, 8-16: e donna mimma si china a prendere tra quelle due manine che
erbe. sassetti, 147: della china viene il musco, che è carne e
non ci fossimo lasciati andare anche per questa china blaterona. = voce
: elena ascoltava, con la testa china, facendo scorrere tra le sue mani le
. bocca brutta, sgra china, / che proprio al barbio l'assomigliaresti
innanzi, detta dallo andare a bocca china, o pure lo stare con la bocca
nascosto, si ferma e si china a lavarsi le mani, le braccia,
lontane, / stanno fissi, a fronte china, / su qualche bricia di pane
vi disegnai sopra con l'inchiostro di china una croce tra un'alfa e un'omega
in fuga; e su, con fronte china, / vi siedon la vergogna e
a mangiare i nidi delle rondini della china. forteguerri, 2-15: pensate or voi
ma di bella cresta, la quale china e rizza a sua posta. domenichi
mise a rotta di collo giù per la china. saltando cigli, scavalcando muricciuoli,
. d'annunzio, v-1-94: si china a guardarla, la segue con gli
burrascosa regina / la quercia centenaria della china. morante, 2-361: il vento aveva
al pascolo, e si cacciò per la china, là come una belva in fregola
fieni e delle derrate; e dalla china tornavamo al capitolo delle sete nostrane,
calata del sole. 4. china, pendìo. mattio franzesi, ii-2-186
nimici gli davano la calca per la china, si venivano nelle case de'nimici,
parea e più tardo, / volga alla china, o drizzi all'erta il corso
verga, 4-78: giù per la china, di tanto in tanto, si udiva
volumi ad uno ad uno, ci si china su con reverenza anche perché, miope
. -per voi l'inghilterra e la china sono a tiro di canocchiale, e ci
fieni e delle derrate; e dalla china tornavamo al capitolo delle sete nostrane,
. lippi, 7-20: mentre si china, dando il culo a leva, /
: se gl'ingegni vanno sempre alla china e da 1400 anni in qua avessero
cadente giù pe'i sassi d'una china. buzzati, 1-144: i soldati già
capra verso il chino o verso la china: parlare, agire in modo irragionevole
drento cercando, cavalcare la capra alla china. -essere vago di qualcosa come
sdrucciolando a passi spessi per la rapida china. carducci, 691: un asin bigio
tasso. alfieri, xiii-64: a terra china / veggio purtroppo la onorata fronte,
, 2-8: scendeva, ormai, la china dagli anni, senza speranza di migliorar
] esubera d'acque che scendono dalla china tagliata con arte di natura a mo'
? ». e il dottore mi si china all'orecchio, balbettando a bassa voce
1-76: ogni tanto sulla sua schiena china passava un brivido per la catena delle
col viso mesto, e con la testa china. idem, 27-123: molte [
drento cercando, cavalcare la capra alla china. -cavalcare della man soave:
granito / corre, spumeggia su la china eguale, / come labile tela su telaio
. giusti, 2-21: hanno fatto nella china / una macchina a vapore / per
quale per esser grande di persona si china, acciò iudit la possa aggiugnere per
verga, 4-78: giù per la china, di tanto in tanto, si udiva
(plur. m. -ci). china. acido chebulinico: sostanza tannica
di gioia canora le stanze, / bice china al telaio seguia cheta l'opra de
ch'a l'arca non vo senza la china. marco polo volgar., 27
27 (31): di capo della china hae un piano molto bello, che
, com'un tratto egli ha preso la china, / presto la truova com'un
da san miniato a firenze si chiama china, o vero scesa. monti, 21-342
, e si volve / giù per la china gorgogliando, e avanza / pur chi
scese con l'occhio giù giù per la china, fino al suo paesello, guardò
ora sdrucciolando a passi spessi per la rapida china. nievo, 1-63: una strada
case che scendevano a frotte per la china del poggio. d'annunzio, ii-822
roseo granito / corre, spumeggia su la china eguale. campana, 208: dall'
, 208: dall'alto giù per la china ripida / o corridore tu voli in
suo fil d'acqua giù per la china. 2. disus. inclinazione
i-83: le mura della fortezza seguono la china del terreno. 3.
. 3. locuz. a china, alla china (con i verbi
3. locuz. a china, alla china (con i verbi come andare,
ne'campi del piano, ma alla china ed all'erta salire e scendere erano costretti
: abbandonarono il poggio, fuggendo alla china. crescenzi volgar., 2-20: i
una fossa aperta, alla quale a china discorrano. andrea da barberino, 1-7
rolando, perché lo trovò rollare alla china in una siepe. alberti, 170:
trascorro con impeto, come chi corre alla china, et proffero ciò che m'è
e più tardo, / volga alla china o drizzi all'erta il corso, /
basso; / e tal furia alla china il carro mena,... /
: se gl'ingegni vanno sempre alla china e da 1400 anni in qua avessero avuto
che di quelli che corrono giù alla china, o che vibrano appesi d'in alto
, e va per piccoli borri alla china. giusti, ii-60: il cavallo
cavallo ombrò e tirò a scappare alla china: io per evitare un precipizio mi
disposizione. -correre, avviarsi per la china: svolgersi, svilupparsi. soffici,
: gli affari nostri si avviavano per la china che ho detto. e. cecchi
altrimenti ti lascio andare per la tua china e nessuno parlerà più di te.
brancoli, 4-12: quando prendeva la china della collera, non riusciva a resistere
china. imbriani, 2-8: scendeva, ormai
, 2-8: scendeva, ormai, la china degli anni, senza speranza di migliorar
di tirar la carretta. -alla china ogni santo aiuta: procedere in discesa
... / so che alla china ogni santo aiuta... / di
gambe. -cavalcare la capra alla china: v. capra. 6.
6. prov. l'acqua va alla china: le cose si svolgono secondo il
naturale. -lasciar andare vacqua per la china: lasciare che le cose seguano il
, ti prometto, l'acqua alia china, che parendogli io ci andassi freddo,
: lascia andar l'acqua per la china, e dice, che la provvidenza fa
più importante principio attivo della corteccia di china è un alcaloide detto chinina, ancora
come la galanga,... la china. redi, 16iv- 119: la
119: la quale scorza, chiamata volgarmente china china,... si usa
la quale scorza, chiamata volgarmente china china,... si usa per interrompere
erbe capitali, e con radice di china. vallisneri, iii-177: nelle cacochimie
, non istimo sempre a proposito la china china. targioni tozzetti, xx-x-108:
non istimo sempre a proposito la china china. targioni tozzetti, xx-x-108: curandosi
adattato, e coll'uso della polvere della china, non passavano oltre al grado di
pure l'indole della corteccia che chiamiamo china china;... ma noto
l'indole della corteccia che chiamiamo china china;... ma noto è
una costante sequela di fatti, come la china china risani dalla febbre intermittente. monti
sequela di fatti, come la china china risani dalla febbre intermittente. monti, ii-426
la debolezza sopravvenutagli superi la forza della china di cui già n'ha preso per
grappa, prese l'anice, prese la china. cassola, 2-399: voleva persuaderlo
bere qualcosa, un rabarbaro, ima china calda. = cfr. fr.
china3, nella denominazione dell'inchiostro di china (o di china), cioè *
dell'inchiostro di china (o di china), cioè * inchiostro della cina
baldinucci, 2-35: inchiostro della china, una qualità d'inchiostro, non
varia composizione, che ci viene dalla china in piccoli pannelli. questi si soffregano
lunghi baffi calligrafici, in inchiostro di china, gli dànno un che di saggio antico
dai nome della cina, secondo la grafia china dei primi esploratori portoghesi, che ne
movente dei progressi industriali ed economici nella china, è eziandio la causa di grandi
contenuto nella corteccia di molte specie di china. « = voce scient.,
lui adora, / e agli altri signor china la testa. boiardo, 2-1-32:
dice di sì? anguillara, 9-13: china le mani a terra, e si
un commensale. carducci, 421: china su 'l pio mister che si consuma,
'l pio mister che si consuma, / china il tuo viso tristo: / di
alberto, 66: ma il cupido amor china pur l'ale / con vana cupidigia
canigiani, 1-85: agli altri signor china la testa, / e al pover
, 30-3: e questo mondo / china già l'ombra quasi al letto piano.
/ -ove mi porti, temerario? china, / ché raro è senza duol troppo
, / quando sentì che parte guelfa china. 8. rifl. piegarsi
vene deretro; la parte denanzi se china e quella deretro se leva. sacchetti,
, / sul bianco vecchio che si china / venerabondo al sole. 10
sole, che... quando china, allora e meno scalda e meno luce
l'ore: col sogno vanito / china la pallida sorte. 12.
chinata2, sf. ant. china, pendio. giamboni, 4-380
agg. aromatizzato o mescolato con la china: vino chinato, vermut chinato.
, iv-132: 'chinato *. cioè con china: detto specialmente del vèrmut.
vèrmut. = deriv. da china *. chinato3, sm.
chinatóre, sm. ant. chi china, chi piega. ottimo,
.), cioè 'colui che china le ali chinatura, sf.
farmac. miscela di alcaloidi della china: se ne conoscono vari tipi, secondo
cicloesano, è contenuto nella corteccia di china e, in piccole dosi, nelle
= voce scient., deriv. da china * col sufi. -ide. chinidina
chim. alcaloide contenuto nella corteccia di china, stereoisomero della chinina, di cui
chim. alcaloide estratto dalla corteccia di china (di preferenza dalla cinchona ledgeriana,
non era ancora scoperto il chinino. dunque china pesta a gran bicchieri. bandi,
lo duca stette un poco a testa china. fiore, 131-6: e falsembiante malizioso
veneranda, la cui fronte, non china ma sublime, si eleva verso le stelle
. alfieri, xiii-64: a terra china / veggio purtroppo la onorata fronte, /
, e la segue con la fronte china / la borussa superbia incatenata. manzoni,
nodi delle vertebre... quella nuca china che impallidiva e arrossiva. d'
gioia canora le stanze, / bice china al telaio seguia cheta l'opra de l'
ago. d'annunzio, iv-1-125: china al cristallo, guardava le pecore passar
. chino2, sm. ant. china; quasi esclusivamente nella locuz. al
cucina. = deriv. da china (cina). chinoftalóne,
. chim. miscela di alcaloidi della china, che si ottiene come sottoprodotto nell'
anche in alcuni alcaloidi della corteccia di china) e dal sufi, -olina [
poco. = deriv. da china, antica forma del nome della cina,
con l'occhio giù giù per la china, fino al suo paesello, guardò fisso
erba, che ci vien portata dalla china, dalla coccincina e dal giappone,
come strillavano le cicale giù per la china meridiana del colle di san miniato al
mesi, ricorse ad un decotto di china, di sandali, e di salsapariglia con
a vecchia cimurrosa. cina (china), sf. bot. pianta della
. pianta della famiglia gigliacee (smilax china), già nota agli antichi:
radice chiamata da chi cina e da chi china. ricettario fiorentino, 32: la
così chiamata per portarsi dalla regione della china. boterò, 2-13: mette troppo conto
, cuoriformi, grossi. è indigena nella china e nel giappone, ed è sempre
« = dal nome della cina [china), da cui proveniva. ma
farmacologia perché la loro corteccia fornisce la china: comprende eleganti alberi alti fino a
specie più pregiate per la produzione della china sono la cinchona calisaya e cinchona ledgeriana
, della bolivia, che forniscono la china gialla, la china regia o corteccia
, che forniscono la china gialla, la china regia o corteccia peruviana.
chim. alcaloide contenuto nella corteccia di china (ed è un isomero della cinconina
chim. alcaloide contenuto nella corteccia di china (è usato come antimalarico, analogamente
alcali vegetabile che esiste nella corteccia di china, molto solubile nell'alcool e nell'
con l'occhio giù giù per la china, fino al suo paesello, guardò
la fronte e i capelli, si china su l'opera assordata. comisso,
pallido degli ulivi che scendono per la china,... parlino all'anima altre
cocchiere fa guidando i cavalli per la china, che poco concede loro perché troppo non
resto del collo fa [la casac- china] l'effetto che farebbe una camicia da
: bonifica che si ottiene spianando la china troppo ripida di un monte con la
. verga, 4-78: giù per la china, di tanto in tanto, si
meravigliati. -per voi l'inghilterra e la china sono a tiro di canocchiale, e
accanto a un prato e la signora china / baciò la signorina, ridendo nel commiato
fiume] d'acque che scendono dalla china tagliata con arte di natura a mo'di
tutti. la vedeva correre giù per la china guidata dall'ineguale conformazione del suolo.
sere il vaiuolo nel vasto impero della china, per quanto ne vediamo dalle migliori
: costei [la volpe] per una china / s'apprese a lui [al
. la vedeva correre giù per la china guidata dall'ineguale conformazione del suolo. panzini
sopracciglia nere orizzontali che, quando egli china la testa e fìssa il toro negli occhi
e di guardare avanti sotto la fronte china, avevano un bianco stravolto, come
/ non vada troppo ritta né tro'china. livio volgar. [tommaseo]:
/ -ove mi porti, temerario? china, / ché raro è senza duol troppo
fieni e delle derrate; e dalla china tornavamo al capitolo delle sete nostrane,
quando il sole ha appena cominciato la china. 2. ora che la
già per cercarvi del riobarbaro o della china, ma per vedervi l'aloè, il
tondo / come dei condannati, a testa china, / coi loro enormi occhiali di
... /..., china sul forte giovinetto / da lei cresciuto
andava giù, dolcemente, per una china serpeggiante, lucida, che ricordava non
allogò gli comi nell'alto àlbore; e china le vele... dall'albero,
a ricami, con la loro parruc- china incipriata e il cappellino a tre comini.
in capo..., si china per abbracciare un covone. serao, i-138
granito / corre, spumeggia su la china eguale. alvaro, 9-254: un
. -vacqua corre alvingiù, alla china: le cose seguono il loro corso
pellegrina avea lasciato correr l'acqua alla china. -l'acqua corre all'insù
208: dall'alto giù per la china ripida / o corridore tu voli in
angiolieri, 11-1: quando veggio bec- china corrucciata, / se io avesse allor cuor
e più tardo, / volga alla china o drizzi all'erta il corso, /
: le mura della fortezza seguono la china del terreno, e però vanno a
: al rezzo dei frassini / ombranti la china, / disciolta sull'omero / la
fa il gange 11 primo fiume della china. boccalini, i-69: un caso
, ed era / tutto una verde china, e la sua vetta / coronata di
si vengono... confondendo nella china colle razze e costumanze cinesi. guerrazzi
ch'a terra si rannicchia, e china l'ali: / i suoi timidi moti
all'olio di ricino ed all'infuso di china, anche certi medicinali moderni, fra
: ma nel fondo cova assai più e china al basso. 20. ant
ch'ai calare non vo senza la china, / ed a la piana non vo
valse la luce mattutina / raggiante sulla china tutte le strade false? / cuore che
sf. chim. alcaloide contenuto nella china cuprea, corteccia della remijia pedunculata:
" voce dotta, deriv. da [china] cuprea. cuprène, sm.
che si profonda dall'alto e si china come per abbracciare la terra, è
palazzeschi, ii-50: in fondo alla china, / fra gli alti cipressi, /
delle danze. fontanella, iii-367: china a tempo il ginocchio e l'aurea
betonica. redi, 16-iv-114: dalla china ci recano un certo seme, a cui
a cui dan nome di finocchio della china, predicandolo opportuno a molte infermità,
fazzoletto scarlatto in capo, che si china per abbracciare un covone; formano un
sorta di spirito compassionevole nella natura, china sopra le pietre gloriose e debellate
in su 'l debil fusto, spinse alla china il suo sostentacelo o vogliamo dirlo carretto
). prati, 1-53: e china / ad un salcio la fronte e sotto
danari. magalotti, 14-21: nella china tutta la campagna è in proprio de i
basso, / e tal furia a la china il carro mena, / e pommi
mi ordinava l'uso di decozioni di china e di altri attonanti per fortificarlo e
delle piove ne scorra fuori per la china, o in colle dolcemente didotto e chinato
etemità, medichessa infallante, era già china su di lui. = voce
: ma se occorresse dover fortificare una china d'un colle, la quale per la
marrone scuro che fendeva a metà la china della gobba dentellata, in principio sull'orlo
presente vede / il suo benefattor e china il volto. 8. lasciato
nel castigare. fontanella, iii-367: china a tempo il ginocchio e l'aurea
la giornata immobile, con la testa china, il cappello tra le ginocchia, il
sf. ant. pendio, declivio; china. domenichi [plinio],
di siam, e forse dell'impero della china in casa vostra, io mi veda
di diaccio, dove i giovani corrono alla china. tozzi, iii-73: gli occhi
del diaframma. con la testa china, il cuore come stretto da un pugno
cui si vedrà quanto l'esalti [la china china], e quanto la giudichi
si vedrà quanto l'esalti [la china china], e quanto la giudichi potente
. alcaloide presente nella corteccia della china. = voce dotta, comp
si dilava, e secondo che la china è maggiore o minore, così si pone
quasi bollente, mettendovi entro la polvere di china. bruno, 3-341: noi ne
dinanzi a noi che, a testa china, seguivamo i nostri pensieri.
ojetti, i-389: quella sua calligrafia china, minuta, rapida, che dimenticava
gli occhi dimessi, e con la guancia china nel cavo della destra sembrava il genio
zanella, vi-719: per la dirotta china, / fra l'eriche e gli
certo segno di dirozzamento, come la china e il messico ec., non si
gli è ancor lontana, e perché china / la faccia tien, non ben
senso concreto: luogo in pendenza; china, scesa; pendio. bartolomeo da
serdonati, 9-381: da occidente risguarda la china con varia lontananza, secondo le punte
daranno nella rete: e allora si china la rete con le funi, e gli
rinaldo d'aquino, 10-36: mi china, ch'eo so amata, /
d'annunzio, iii-2-134: ella si china alquanto; e, tenendo nella sinistra un
. d'annunzio, iii-2-1056: si china a districare l'un de'malleoli da
cancello di ferro battuto. egli si china per districarsi. bontempelli, 19-150: i
su le ginocchia. rimane per qualche attimo china a guardarla intentamente, raccogliendo nello sguardo
i vetri, guardava sorridendo la testa china e il viso attento di giorgio dentro
, che lasciavano andare l'acqua alla china, e non ne volevano saper più del
irrompe la minoide... si china verso le dogliose. valeri, 1-90
delle piove ne scorra fuori per la china, o in colle dolcemente didotto e
i'ho donat'una cos'a bec- china, / che, s'io non l'
e disperare, fuor che arrestarsi sulla china d'un precipizio, del quale forse
cose prende ranno una certa china, prima dello sdrucciolo, vedo fin
torna a chiuder gli occhi e il capo china / ricominciando un'altra dormitina. manzoni
c. mei, 317: allorché la china è adeguatamente scelta sottile e recentissima,
: « aspetta, aspetta », si china a parare il grembiule, un fazzoletto
lungo reticolato che s'arrampicava per una china ripida. montale, 3-256: si leva
ella qual fatidica e presaga, / china l'adori e stupida l'ammiri, /
e le vipere tinte d'inchiostro di china, che si nutron di scorpioni.
astenico, rimedii gli eccitanti, la china prevalere in virtù. dossi, 833
dammi almeno un bicchierino d'elisir di china, se ce l'hai. te
stuparich, i-197: la testa è china nello sforzo di equilibrare lo zaino.
, ed era / tutto una verde china. carducci, 617: ergon le
zanella, vi-719: per la dirotta china, / fra l'eriche e gli arbusti
quella di dite, si dee dir china; ma, come spesse volte fa l'
da san miniato a firenze si chiama china, ovvero scesa. percoto, 394
ripido. giamboni, 7-35: alla china ed all'erta salire e scendere erano
è diversa da que'che vanno alla china: que'che vanno alla china,
vanno alla china: que'che vanno alla china, vanno piegati addietro; e que'
e più tardo, / volga alla china o drizzi all'erta il corso, /
-scendere verta: muoversi per una china. aretino, 9-280: parevano peregrini
levi, 1-18: il dottore mi si china all'orecchio, balbettando a bassa voce
364: già scendendo dall'opposta / china del cielo verso il gorgo esperio /
. de giuliani, xviii-3-679: nella china, dove si frappose una muraglia contro le
monarchia s'abbia a estendere insino alla china, incorporando ai buccheri anche le porcellane.
più lontane contrade della tartaria e della china. parini, viii- 142:
scese con l'occhio giù giù per la china, fino al suo paesello, guardò
da loureiro per collocarvi una bella pianta della china, così denominandolo pel colore nero che
come un calmo, e nella cima si china, per il fiore. c.
dove la moneta s'arresta: si china, la raccoglie, prima posando il piattello
giusti, 4-i-22: hanno fatto nella china / una macchina a vapore / per
, inconcludente. baretti, 2-179: china rispettosamente quella tua testa piena di farfalle
coperta. verga, 2-223: elena china sul pianoforte scriveva due parole sulla fascia
massa d'acque correndo fastosamente per la china delle montagne o per mezzo ai campi
, come se si fosse avviato per una china fatale. alvaro, 12-99: l'
ch'ella qual fatidica e presaga, / china l'adori e stupida l'ammiri,
quel famoso febbrifugo americano, che chiamasi china china, ci versai quattr'once di
famoso febbrifugo americano, che chiamasi china china, ci versai quattr'once di acqua
un cappello, nero come inchiostro di china, lùcido più di un bicchiere molato
p. verri, i-16: nella china cento milioni d'abitanti in un clima
/ tra le prunaie rosse giù per la china audace, / alta, schiusa le
erbe, droghe (genziana, rabarbaro, china, ecc.); e viene
fermo perché mi accorgo di stare scivolando sulla china dei luoghi comuni e certo il ragghianti
gozzano, 25: tagliava, china in non so che taciturna di
a forza mi fece ingoiare oppio, china e limatura di ferro; e la febbre
l'ora sesta, e questo mondo / china già l'ombra quasi al letto piano
batacchi, i-259: spesso a testa china / già borbottando, al sen serrati
novità d'india, del verzino e della china. = lat. tardo fiatare *
pur ora accennativi. morando, iii-225: china il sen, nuda il braccio,
da seta è originario delle parti meridionali della china, regione più calda della nostra,
monaci persiani, dimorati lungo tempo nella china, si sottrassero alle leggi ed alla
portughesi... continuamente portano dalla china lavori di seta, che di finezza,
. cattaneo, iii-3-160: essa [china] incivilì le nazioni finitime. gramsci,
sorella, un viso / d'oro si china verso la sua guancia, / un
onde accrescendosi in quegli dalla virtù della china la fissazione, s'interruppe [ecc.
con l'occhio giù giù per la china, fino al suo paesello, guardò fisso
, 775: n'era di molta [china china] nella flottiglia spagnola che andò
775: n'era di molta [china china] nella flottiglia spagnola che andò male
luminosi delle fulgori o por- talanteme della china e del surinam. = voce
sia terza compagnia per il giappone e la china. -fondo per il culto {
colla sua forcina / verso l'onda si china. / vibra il colpo, e
che qualche formica rotoli giù per la china farinosa fino alle sue pinze appostate.
la debolezza sopravvenutagli superi la forza della china di cui già n'ha preso per
manipolazione, allora nasce ed esce dalla china una gelatina così piena, che è abile
discendere a una fossa maggiore e più china ovver bassa, per gli aramenti attraverso
francese- mente. baretti, 2-179: china rispettosamente quella tua testa...
spara; l'uomo cade; michele si china e freddamente, spietatamente lo finisce con
pascolo, e si cacciò per la china, là, come una belva in fregola
: come strillavano le cicale giù per la china del colle... veramente per
staccava [faust] più da cec- china, e pareva un ragazzo abbagliato o un
altri in ogni istante aspettavano a fronte china i fulmini vendicatori. monti, v-
, l'altro di là, per la china, per l'erta, se la
che non si tratti d'una scioc- china cui piaccia di scherzare col fuoco, la
essere quella che ora mi piace imaginare china a sporcarsi di terriccio le piccole mani.
: temp'è che posi ornai: china la testa, / e fura gli occhi
cannonate si vide rovinare fuggendo per la china un cavallo ferito. negri, 2-953
in su 'l debil fusto, spinse alla china il suo sostentacelo o vogliamo dirlo carretto
sgorbii su la pagina tur china? idem, v-2-502: esprimo io l'
il nome di galanga minore o della china. tramater [s. v.]
l'altra 'galanga minore'o * della china ', in pezzetti più corti e più
sua asina nera, galoppante per la china brulla, la sua terra. -figur
gambe ò corte, e vo alla china e all'erta, / e cresco più
medesimo. balbi, lxii-4-127: legno di china si pesa a ganta, ch'è
/ serà gaudente l'amor che mi china. bibbia volgar.. vi-293: come
viscosa. redi, 16-v-418: la china ha in se alcune parti visco- sette
manipolazione, allora nasce ed esce dalla china una gelatina così piena che è abile
, dal gelo mattutin ferita, / china, in atteggiamenti melanconici. -rugiada.
xi). gentisato, sm. china. sale dell'acido genesico. -gentisato
d'annunzio, iii-2-134: ella si china alquanto; e, tenendo nella sinistra un
/ e, sdrucciolando in su la china scorza, / nel suolo inutilmente alfin si
d'annunzio, iii-2-134: ella si china alquanto; e, tenendo nella sinistra
lentamente all'indietro, stramazzò riverso sulla china, giacque senza moto. landolfi,
. batacchi, i-259: spesso a testa china / già borbottando, al sen serrati
benedetta, ritrova / quel paravento vecchio della china / figurato di tutte quelle giunche /
più lontane contrade della tartaria e della china. frisi, xviii3- 325: la
terza compagnia per il giappone e la china, per la strada altre volte tentata
per molti giorni di alcune pillole fatte con china china uno scropulo, limatura di ferro
giorni di alcune pillole fatte con china china uno scropulo, limatura di ferro macinata,
delle spume. verga, i-350: stava china tenendo gli occhi sulla brocca..
medesimi che di quelli che corrono giù alla china o che vibrano appesi d'in alto
, 31: amor... / china gli occhi dal ciel per grazia un
che qui si brama; / però ti china e non torcer lo grifo. pindemonte
: da questi fonti trassero di poi / china, india, egitto e tutto l'
, i-9: guidando i cavalli per la china,... [il cocchiere]
. chim. alcaloide secondario derivato dalla china; si presenta in cristalli aghiformi efflorescenti
alcaloide che è contenuto nella corteccia di china; è una polvere bianca, cristallina
: il genere umano è ormai sulla china defi'imbestialimento e del disfacimento.
c'è l'animo caduto per la china dei vizi in una miseria oziosa, contaminata
, 134: inondazione d'inchiostro di china imbottitura fuligginosa dell'atmosfera. bocchelli,
tommaseo, 15-240: né sola italia va china fiutando le orme di francia: ma
più singolari diminuzioni ci vien data dalla china che si dice sempre immobile, sotto il
: questa generazione d'uomini trapassò in china dall'india: gente superstiziosa, idolatra
esercitati, che i cavalli impetuosi alla china infermavano e con destrezza ove lor piaceva
quegli di porcellana che vengono dalla china,... e sono per lo
viso imporporato, ma con la testa china come un uomo colpito dal fulmine.
sforzo. g. pozzi, 2-313: china il capo, israello, e il
: e di dond'eri? / della china: parte / del globo incantucciata da
vento / le piume, il collo china / per bere, e in terra raspa
, apritegli a quelli della virtù. china, un ingranaggio). mamiani, 3-152
: v. copiativo. -inchiostro di china: inchiostro indelebile costituito da una dispersione
in far piccoli ritratti coll'inchiostro della china. guarino guarini, 1-24: alcuni
crede sia anche migliore l'inchiostro della china, ma che non sia alterato.
... stemperavano l'inchiostro di china in un piattino da bambola e annerivano
,... con inchiostro di china nero e rosso, un planisfero celeste.
: me la vidi appresso, / china sul mio guanciale, /...
materia. goldoni, xi-219: [la china] è vecchia, secca, dura
non regna al mondo cosa indicatoria / china e la potenza indicata, ossia il lavoro
crede sia anche migliore l'inchiostro della china. = voce dotta, lat.
miei fiori / la tua fronte si china, / il cuor tutti indovina / gli
angiolo sovrano,... quando si china verso gli angioli inferiori, ama loro
l'infingardo, ero pur quegli / che china il capo a volte per tristezza /
era stato tutto ingannatore; ella era china su lui sorridente, odorante, fresca
non l'ingollo a fè, / la china il tè, più civil regno,
mi basta di rappre- sentarvela [la china] leggiermente incrassante. a. cocchi,
congetturarsi anche quello con cui opera la china china, e ciò è incrassando,
anche quello con cui opera la china china, e ciò è incrassando, 0
meccanico sta inventando la mac china per tagliare il brodo. =
innoltra al mezzogiorno della un tempo inviolata china e inonda de'suoi coloni l'arcipelago
muove per piccola cosa, e non china la magnanimosità sua a niuna cosa sozza
[la russia] ad inorientarsi volgendosi alla china. carducci, iii-19-209: lo stato
rosa. carducci, iii-3-63: china su 'l nubilo inseminato piano / la
che qualche formica rotoli giù per la china farinosa fino alle sue pinze appostate.
soffio l'ardente inspiratrice, che è china verso la trasfigurazione della madre.
mei, 317: la reputo [la china]... il febrifugo più
volumi ad uno ad imo, ci si china su con riverenza anche perché, miope
con la coda intinta nell'inchiostro di china e le narici nel nero di seppia.
invidia. serdonati, 5-781: andando alla china, intoppammo una piccola isola la domenica
epinicio ai marinai sfortunati, soppressi in china dalla ragione patria cinese. gozzano,
annunzio, v-1-227: il ferito si china sul compagno, per fargli scudo, egli
innoltra al mezzogiorno della un tempo inviolata china e inonda de'suoi coloni l'arcipelago
i suoi vezzi, la malaccorta si china sul pupetto. e subito si raddrizza,
ancora / gli umili insieme involve, / china ogni altezza e toma in riso il
narra il manucci di aver vedute alla china, qualche gran signore di colà avesse
. siri, ix-24: gl'imperadori della china... irremisibilmente puniscono con la
'nella quarta lacca', cioè nella quarta china o scesa o lama. dante, inf
radichella dei tetti, nel moro della china. tramater [s. v.]
stilo. sono originarie dell'india e della china, coltivate ne'giardini a motivo dell'
risiede a polala tra il tibet e la china. morto, l'uno se ne
in su 'l debil fusto, spinse alla china il suo sostentacelo, o vogliamo dirlo
, lanciarono i cavalli giù per la china buia, ciechi d'impeto, cimentandosi per
in su 'l debil fusto, spinse alla china il suo sostentacelo o vogliamo dirlo carretto
un morto, che ruzzoli giù per una china o che stramazzi subito in terra dopo
. di giacomo, i-527: leggermente china la testa sul petto, gli occhi
e si volve / giù per la china gorgogliando. zendrini, iii-370: l'umanità
', albero comune in oriente, nella china, nel giappone, ec. che
era stato tutto ingannatore; ella era china su lui sorridente, odorante, fresca
aurifere. cattaneo, ii-2-217: nella china... le lavande dell'oro
gengive ogni sera con un misto di china e di magnesia. pavese, 6-315:
disus. disegno colorato con inchiostro di china o con altro colore diluito nell'acqua
a mangiare i nidi delle rondini della china,... si vedranno ridotti
pascoli, 483: qui la china, madre d'otto figli / già sbozzolati
cappuccio. dessi, 10-46: si china a baciare il lembo della sua veste.
e faceva per di più una boc- china stretta stretta. 3. senza
ora sesta, e questo mondo / china già l'ombra quasi al letto piano
/... / quanto si china più, quanto è più carco, /
lippi, 7-20: mentre si china, dando il culo a leva, /
a spazzolare, con mac china apposita, il bordo della suola e del
, xvii-297: mi fece ingoiare oppio, china e limatura di ferro; e la
carducci, iii-7-233: la contessa si china su lui, lo tiene amorosamente abbracciato
che leva le mani rugose / e china la fronte longeva / a decifrare con gli
volubile femmina] danzando / per una china lubrica di fango. -vischioso.
moravia, ix-393: stavo a testa china,... la fronte nella luce
muove per piccola cosa, e non china la magnanimosità sua e niuna cosa sozza
non avete voluto provare a liberarvene colla china. c. gozzi, 4-84:
i suoi vezzi, la malaccorta si china sul pupetto. e subito si raddrizza,
: bimbo malaticcio dalla grossa testa sempre china sul petto quasi esanime. pratolini,
d'annunzio, i-253: la dama è china, a la spinetta. sale /
cecchi, 2-111: una ragazza si china a tirar la calza fin sopra il ginocchio
, 1-3: la parte dinanzi si china e quella di dietro si leva, e
giusti, 4-i-22: hanno fatto nella china / una macchina a vapore / per
v.]: il 'peschino della china ', detto anche 'mandorlo nano
vainilla, di manteca di cacao, di china e di erba dioretica. cicognani,
, / e stava astratto con la faccia china, / come appunto una statua marmorina
una gallina / che con la testa china / penzolava di mano / a un tarchiato
in buona somma greve, / quanto si china più, quanto è più carco,
, a martinicca serrata, giù per la china tortuosa. d'annunzio, vi-324:
cui si mettesse a scorazzare per la china degli amori nuovi. viani, 4-108:
di maggjor nutrimento e qualche dramma di china mascherata per bocca. la sua infermità
classe, la lavagna, / e lei china alla filza / dei verbi greci.
dall'orto [tommaseo]: nella china se ne porta gran copia [del
arcolaio. ramusio, i-326: dalla china e cataio portano a questa città per terra
/ freme la messe ai solchi della china, / la messe ormai matureggiante e
la mazza fionda, si china a raccogliere un sassetto e prende la mira
g. ferrari, 3-485: la china è come la piramide del genere umano
l'eternità, medichessa infallante, era già china su di lui. =
come strillavano le cicale giù per la china meridiana del colle di san miniato al
tradirono. angiolieri, 25-4: -bec- china mia! -cecco, noi ti confesso.
: mesta sedevi entro secreta stanza / china la fronte sul tornito braccio, / sparse
. pirandello, 8-967: messosi per quella china non seppe trattenersi più.
, 3-331: nel mentre che in china l'imperatore è regnante e il lama
di mandorla, la sua testa bionda china sulle mie mani e abbrividivo come una
con vecchi giornali e legna minuta, china davanti alla stufetta. -mosaico minuto
con le indie orientali né con la china, e gli stati italiani sono troppo
temibili nella legge agraria si sviluppano alla china e al perù in mezzo ad un
mirti fioriti e di stagni, / china sul bordo sorvegli / la carpa che timida
donna si appoggiava mollemente con la testa china, lasciandosi trascinare un po'al braccio
invar. meccan. mac china monopuleggia (anche semplicemente mo
72: dietro al monte c'è la china. ibidem, 106: a granello
burrascosa regina / la quercia centenaria della china. sinisgalli, 6-20: il corpo
a lui adora / e agli altri signor china la testa / e al pover gli
se cretoso o soluto, se alla china o in piano, se forte o
, simile al colore dell'inchiostro di china; il morello corvino o gaietto
soldato monta la guardia e il ferro china bisleri. più stupido di così si
la fortuna. lemene, ii-37: china, o mortai, l'ossequiosa fronte
capo nella muraglia reale del regno della china. giordani, iii-113: si credevano sicurati
devota. mazzini, 62-310: la china non sarà più un paese murato: rinunciando
quando fiorisce questa musa, nativa della china e più piccola dell'altra, è
pigafetta, 265: in questa china nasce lo muschio: il suo animale è
trasportati da lontanissimi paesi, come dalla china i naranzi, da rodi i limoni,
/ tra le prunaie rosse giù per la china audace, / alta, schiusa le
doppia fila della navata di mezzo si china a spiare. silone, 8-48: il
l'anno 1704 che dimostrava il re della china e sua corte con infinite nazioni diversamente
francesi in algeria, gl'inglesi nella china, i russi in asia se mai v'
sei tu d'altro tesoro, / china la ricca e preziosa testa, / che
fantasma la mia anima è rimasta sempre china. ungaretti, iv-51: nelle vene già
, con la coda intinta nell'inchiostro di china e le narici nel nero di seppia
per preparare inchiostri da stampa, di china, per produrre lucidi da scarpe,
netta sensazione dello sdrucciolìo giù per la china. cassola, 3-142: pensava [
non più stillicidio d'inchiostro / di china, ma cascate niagariche di lacca blu.
nichina, sf. chim. alcaloide della china. = voce dotta, da
a mangiare i nidi delle rondini della china..., si vedranno ridotti a
annunzio, i-253: la dama è china, a la spinetta. sale / ogni
natanina / e la radica nisi della china. = deriv. dal fr.
: il lago, in fondo alla breve china, era così nitido che gli
, / che sale a passi piccoli la china / d'un tetto. 10
, or delle sete più nobili della china..., raddoppiano i tesori
tempi, agli astri il lume, / china il guardo, o gran nume,
lassar di dire che i re della china dànno i magistrati per ordine, cioè a'
destra. la testa in po'più china. obbligato -. crusca [s.
. zanella, 73: per insensibil china / entra sotterra un fiume che lento mi
: ha tralasciato l'uso del decotto di china e lentisco, parendogli che qualunque cosa
.. se il presente re della china sia figliuolo del primo occupatore del regno.
il bonaccorsi era già con la testa china sull'oculare. calvino, 7-158: avvicino
varie parti d'una mac china o su altro strumento di ferro soggetto allo
/ serà gaudente -l'amor che mi china. sercambi, 298: lo re e
al rezzo dei frassini / ombranti la china, / disciolta sull'òmero / la treccia
disegno ed ombreggiandolo collo 'nchiostro della china, parvegli quando il compiè d'aver
. locuz. omino del lenca o della china: uomo piccolo e insignificante.
'omin del lenca 'o 'della china ': piccino, da nulla.
o nausea. landolfi, 20-85: china la fronte, omuncolo superbo, / ché
, vi-598: io ho sempre sentito questa china della mia anima all'ingiù; e
: una figura nera saliva attraverso la china ove già le fave basse ondulavano argentee
tarchetti, 6-i-299: il prato si china in declivio formando un piccolo seno circondato
quasi tutta la tartaria ed anche nella china fosse in origine una cosa medesima colla
ricamo. caraucci, iii-4-124: bice china al telaio seguia cheta l'opra de
tirerebbe ciascuno a contemplarvi, / e china ad adorarvi / vedreste in terra ogni opra
carico d'oppio / da vendersi alla china. carducci, ii-7-277: ai mangiatori d'
moretti, i-69: forse magda, china su quelle povere robe, come una
ora sesta, a questo mondo / china già l'ombra quasi a letto piano.
, 1-79: da poi che frate schiù china le ciglia / et ha finito il
primo articolo verteva ordinariamente sulle questioni della china. -secondo o con una procedura
né fegatosa, né oc china, né lenguatica, né orecchiella, né
... / e agli altri signor china la testa, / e al pover
di sé ed e obbediente al re della china: la sua città è detta baranaci
orla la strada rettilinea..., china il capo sul petto e s'addormenta
tommaseo, 15-240: né sola italia va china fiutando le orme di francia: ma
, 1-94: un vaso magnifico della china si riflette in uno specchio grave di
di pesci indigeni delle acque dolci della china, e naturalizzati nell'isola di francia
umano). lemene, ii-37: china, o mortai, l'ossequiosa fronte /
pelle ed ossa; né tutta la china che prese né tutte l'altre medicine
targioni pozzetti, 11-1-113: unita [la china] con rabarbaro e decozioni amaricanti,
ho fatto uso con grandissimo profitto della china: mezz'ottava di questa droga per mattina
forma un orizzonte di cento passi, china il capo sul petto e s'addormenta.
misura. esso ci è pervenuto dalla china e si adopera nella musica militare e
palazzata: palazzo. f. la china, 335: casa palazzata. de amicis
, / da cui rapita, vacillante e china / quasi stanco palèo, tre volte
la lingua sacra dei buddisti dell'indo- china. gioberti, iii-56: il pali o
doppia fila della navata di mezzo si china a spiare. -banco di scuola
sul remo di quello che essa, china su di un paiuolo che pareva uno staio
fiora si accostò avida e bevve. china sul greto, con il seno balzante,
cristoforo negri scrissero papere della china senza averla vista. pareto, 767
hanno per casa. è una brutta china. non per nulla in america son
chi gridando « aspetta aspetta » si china a parare il grembiule, un fazzoletto,
, 1-79: da poi che frate schiù china le ciglia / e ha finito il
venezia in italia, del quinsai nella china e di canta nel cataio, passabile e
calvino, 1-76: sulla sua schiena china passava un brivido. 6.
epinicio ai marinai sfortunati, soppressi in china dalla ragione patria cinese. -patrie
, ii-227: non so quante libbre di china abbia ingoiata, e mi ricordo solo
fatto d'arme, poiché per la china del monte malagevolmente si potevano i cavalli
imprestar denari, se non è sulla china di mangiarsi il fatto suo per pelandronite.
case v'erano spesse et edificate alla china, come erano e luoghi dove esse
con le indie orientali né con la china, e gli stati italiani sono troppo
lenta e stentata, come risalendo una china penosa. -con partic. riferimento
rinaldo a'aquino, 116: mi china, ch'eo so amata, / e
offrendo qualche indicazione. ogni tanto si china, e fra la polvere e i
, i piedi in fuori, la testa china in avanti coi capelli penzolanti.
cristo ed a quel suono / si china alquanto a fargli riverenza / diede quaranta
in quei giorni né in persia né in china fu perturbazione alcuna di venti.
, di pescaia. peschino della china, locuz. in funzione di sm
astracan e della tartaria e non della china o deutndie, e perciò non vuole stare
alto salta e chi 'n basso si china. [sostituito da] manzoni, pr
quella fontana, / lui a la china, ed ella piaggia piaggia. annotazioni sopra
par., 30-3: questo mondo / china già l'ombra quasi al letto piano
ne'campi del piano, ma alla china ed all'erta salire e scendere erano costretti
sego..., albero nativo della china...; si distingue per
appuntate, interissime e liscie. nella china cavasi da'suoi frutti un olio grasso,
che forma un orizzonte di cento passi, china il capo sul petto e s'addormenta
che sono lettere del gran re della china e la chiamano picis. =
: a piè d'un monte che si china e perde / ne'lucenti renai d'
veniva da una casa posta ai piè della china, dove appariva e spariva a vicenda
colpo allega. marino, vti-370: china il capo per dar la piega all'arco
bastava. -obbligare a una posizione china o rattrappita; rendere curvo o ingobbito
... è piacevolmente piegata e china. -avvolto a spirale.
, non istìmo sempre a proposito la china china, come né anche il pigliarla
non istìmo sempre a proposito la china china, come né anche il pigliarla nell'
, scendi dal finestrino, divori la china, pigli pei campi, arrivi fra i
sopra il quale si vedeva il re della china e sua sposa, che fu il
china del monte, urtavano nelle folte schiere de'
, iii-175: della virtù restritiva della china fa pur fede la stitticità del ventre
di mirti fioriti e di stagni, / china sul bordo sorvegli / la carpa che
carico, perché non precipitasse per la china, era trattenuto da corde d'acciaio
verri, 2-iii-24: mi stupisco che la china non ti abbia fatto nulla; e
schiacciare durante il giorno, colla testa china sulla mia spalla. fucini, 228
. disus. alcaloide estratto dalla pianta china pitoxa. tommaseo [s. v
scient. pitoxina, deriv. da [china] pitoxa. pitpit,
gadda, 21-68: egli [manzoni] china la fronte al
per il sicuro suo uso [della china] cavarne tinture, darla a poco a
... poggia d'onor quanto china d'altura. dante, par.,
5. tr. risalire (una china, un'altura). girone il
anni andai faticosamente ruzzolando per la difficile china; dai ventiquattro ai trenta m'arrampicai
, il ruscello scorre giù per la china perché fugge il genio dell'acqua.
il suo fil d'acqua giù per la china. landolfi, 16-39: ora mi
al vento / le piume, il collo china / per bere, e in terra
, ne'quali si potrebbe usar la china, sarebbe di mettere due sole dramme
gesuiti: quella ottenuta dalla corteccia di china, un tempo largamente usata in funzione
gesuiti': primo nome della corteccia di china. -polvere di algarotti: ossicloruro
dietro il muletto che aspettava a testa china e con le orecchie afflitte. un
industria umana, si crede originaria della china. cantù, 3-94: bernardo palissy francese
porcelane e altre mercanzie, come nella china. badoaro, lii-12-360: in questa [
lutto, / pagodi e porcellane de la china. a. cocchi, 4-1-38:
capitano era giunto in goa, venuto dalla china con un petaccio carico di perfettissima porcellana
. una porcelletta venuta poco avanti della china. bettinelli, 1-ii-271: le memorie
suor maria seguitava col viso porpora e china a rimuover qui, là nei suoi
i miei fiori / la tua fronte si china, / il cuor tutti indovina /
organi luminosi delle fulgori o portalantème della china e del surinam. = comp
del cavallo per sostener la sella alla china. i. neri, 8-25: sprona
l'eternità, medichessa infallante, era già china su di lui. -che
accanto a un prato e la signora, china, / baciò la signorina, ridendo
lo costrigneva. redi, i6-rv-ii4: dalla china ci recano un certo seme..
l'altro presi il valeria- nato di china, che molto mi turbò il sistema nervoso
nervoso: oggi piglierò un decotto di china e ho già preso due oncie di
, anche se al posto della vec- china coi bianchi capelli lisci era subentrato un donnone
, 1-106: d'alpina neve onusto / china grand'omo i rami antichi a forza
vaga sei tu d'altro tesoro, / china la ricca e preziosa testa, /
anni, sempre eravamo riusciti a risalire la china dello sconforto e del risentimento, per
sorpresa insieme, mentre con la testa china e il seno ansante ella giuocherellava con
alla prima voce l'obedisce e di subito china il capo al giogo. -al
d'annunzio, iii-1-133: ella si china a prendere dai cofani le collane, le
par., 30-4: questo mondo / china già l'ombra quasi al letto piano
. scola, xl-401: la sola china è il paese dove la popolazione superi
sm. ant. pendio, declivio, china. fr. colonna, 3-36:
: da ciò, giù per la china delle opinioni e delle antiveggenze personali si
, non istimo sempre a proposito la china china. desideri, lxii2- vi-15:
non istimo sempre a proposito la china china. desideri, lxii2- vi-15: la
/ ch'a terra si rannicchia e china l'ali. angioletti, 87: le
/ tra le prunaie rosse giù per la china audace, / alta, schiusa le
un oggetto bello, il corpo involontariamente si china sul davanti, gli occhi prima vaganti
in cui si mettesse a scorazzare per la china degli amori nuovi. pirandello, 7-282
nel muro, lasciai andare l'acqua alla china. redi, 16-v-396: non ostante
se i nostri soldati fossero mandati in china o in qualunque parte del mondo a puntellare
i suoi vezzi, la malaccorta si china sul pupetto. bernari, 6-108: guarda
bene si cavalca due giornate pure a china. boccaccio, dee., 1-1 (
martedì feci quella testa del putto ch'è china e cenai once io di pane.
ir, busin mio, l'acqua alla china, / sia asso, sia cinquino
onde fateli. ma la signora cec- china d'oro non vuol ella farmene alcuno?
di detta radice si tiene così nella china come nelle indie, è un'oncia di
'o in 'quel della cec- china '. viani, 10-93: alla casata
quina, sf. farmac. disus. china. zambeccari [in muratori,
ad assalire. = allografo di china china (v. china2); cfr
assalire. = allografo di china china (v. china2); cfr.
la cui corteccia aromatica, nota come china, è usata in medicina nella cura
dal quechua quinaquina; v. anche china. quinquinèllo, sm.
di rattenere il pianto, mentre una donna china su lui cercava di racchetarlo.
bianca mano raccolto il mento, leggermente china da un lato la testa angelica, gli
acque raccolte insieme, calando per la china del monte, fanno un fiume.
ricolte, va con faccia languida e china raggranellando reliquie così tenui che non son
anni andai faticosamente ruzzolando per la difficile china; dai ventiquattro ai trenta m'arrampicai
dove su ramaglie / una vecchia si china ad attizzare. cinelli, 1-81: le
/ ch'a terra si rannicchia e china l'ali. m. adriani, 5-29
fa, guidando i cavalli per la china, che poco concede loro perché troppo non
/ da cui rapita, vacillante e china, / quasi stanco palèo, tre volte
ronchetta. pirandello, 8-831: era ancor china a rassettare le testoline scapigliate e le
'l viso mio a la terra si china / e di vedervi non si rassicura,
si trova nell'india che quello della china il quale da'persiani è detto ravamchini
si trova nell'india che quello della china, il quale da'persiani è detto
d'una febbre terzana arrestata con la china e in un signore soggetto da lungo
tal ciel che dal regale / carro si china a beveria anche febo.
se 'l viso mio a la terra si china / e di vedervi non si rassicura
nelle regioni orientali del cataio, della china e dell'indie. s. maffei,
della battuta in una mac china per scrivere. = comp.
ricolte, va con faccia languida e china raggrannel- lando reliquie così tenui che non
qui si brama; / però ti china e non torcer lo grifo. / ancor
sua vittoria, trae il pugnale, si china, gli taglia il cuoio della visiera
m'indugerei, assorta in atto, china / sopra il corpo raccolto nel sudario,
la parte denanti [del cerchio] se china e quella deretro se leva. machiavelli
forma un orizzonte di cento passi, china il capo sul petto e s'addormenta.
non già per cercarvi del riobarbaro o della china, ma per vedervi l'aloè,
e sedizioso colui che non s'in- china a questo reverendo nome di nobiltà. monti
tei comandasse per obedien- zia. allora china il capo e stammi salvati: va'come
delle quali richiamava a un uomo ritto, china la testa, le braccia incrociate sul
ieri l'altro presi il valerianato di china che molto mi turbò il sistema nervoso
sistema nervoso: oggi piglierò un decotto di china e ho già preso due oncie di
aspettate ricolte, va con faccia languida e china raggranellando reliquie così tenui che non son
: sin dallo schiudersi della porta si china insinuamente, riduce a soffio la voce.
come l'acqua che va per la china, e mai non so rifinare.
quella >arte ove tosso si piega e china, vi porrà una riga avolta di fana
operazioni, la rigidezza del vecchio si china e recasi a convenevol sentenza. oliva
farsi scuro che gli vedeva quella testa china sulla macchina, si sentiva dentro lo
... sale a passi piccoli la china / d'un tetto, sui tappeti
intrugliata con le droghe, per ferro china pacini. -rimettere in carne, irrobustire
. stuparich, i-197: la testa è china nello sforzo di equilibrare lo zaino (
la voce delicata della fante, ancora china nell'atto, mi rinfresca la gola come
tutti scendono alla rinfusa giù per la china; tratto tratto e sempre a maggior
. boterò, i-161: i re della china, aborrendo, come più umani,
riottolo stretto e relativamente impetuoso per la china molto precipite. = dimin. di
rete...; e allora si china la rete con le funi, e
egli era di gennaio in su la china, / clreran riposte tutte le ricolte.
-risalire la china: venire fuori con fatica da una
, 5-345: si trattava di risalire la china di una degenerazione che aveva agito,
, sempre eravamo riusciti a risalire la china dello sconforto e del risentimento, per
loro stesse siano, in quelle della china aviene tanto al contrario, che per
arrivato a roma e rispedito nuovamente per china, venne in alemagna. rispedizióne,
, i-990: intanto lui, federico, china il capo sul bischetto come incuriosito di
con l'anilina o l'inchiostro di china gli originali delle stampe per eliminare o
nome dell'inventore della mac china. -a ritto: in modo
federazione. idem, 3-352: alla china l'imperatore lo dice, lo confessa,
cristo ed a quel suono / si china alquanto a fargli riverenza, / diede quaranta
dall'apice di stromboli sceso per la china del monte per un quarto di miglio verso
forma, ed il fuso attorce e china, / e con la rocca attinge alta
] e sulla gamma degli inchiostri di china in otto colori. a. razzi [
insegne di un esercito. avanzava a testa china e rullava sui fianchi... la
: rizzato barbariccia da sedere, / si china, e mentre abbassa giù la chioma
non era ancora sicuro il fuggire alla china. arici, ii-222: svelta di balza
., iii-34: in quella medesima china calde fonti e temperato e delectevole mo se
a mangiare i nidi delle rondini della china che f f s.
e con la rosea cavità della boc- china tuttora inerme. dannunzio, 8-82: soltanto
margherita, e poi giù per la china a salti, a rotoloni.
com'un tratto egli ha preso la china, / presto la truova com'un sasso
lesse / sulla mia fronte impallidita e china? / indovinò l'abisso e la ruina
sua corteccia fu proposta siccome succedaneo alla china; il 'rhus toxicodendron', albero del
ruscelletti. misasi, 7-u-171: la china del colle era tutta rigata di sangue
/ palme, laggiù, sulla deserta china, / a specchio nella tersa onda
. locuz. -essere come una ruzzola alla china: non avere più limite.
più: è come una ruzzola alla china. allegri, 259: un
. -precipitare le ruzzole per la china: affrettare troppo le decisioni.
. non precipitiamo le ruzzole per la china: se il mio uomo non vorrà torsi
-gettarsi rotoloni giù per una china. fenoglio, 5-i-478: le pattuglie
andai faticosamente ruzzolando per la difficile china; dai alla questura niente,
a ruzzo9. tr. percorrere una china o le scale cadendog. [« l'
fra tutte le nazioni civili, la china non ebbe altro sacerdote che il padre della
i morti sono veramente gli dei della china primitiva. bacchelli, 12-114: era
... bellia restava con la testa china come stroncata dai colpi della mano paterna
.. e saettando / giù per la china si fuggia del monte. -descrivere una
la fanciulla mia, / che, china su lo spazzo del sacrato, / mormora
: lassar vo'lo trovare de bec- china, / dante alighieri, e dir del
439: l'acqua andava per la china secondo il solito, salvoché i signori
era enorme, come un enorme 'ferro china bisleri'o un enorme 'w il nuovo
i bagni, le sanguigne e la china me ne liberarono. g. g.
di santi. -all'ingiù, alla china, tutti i santi aiutano: per
.]: 'all'ingiù', o 'alla china tutti i santi aiutano': si dice
di legno santo, di salsapariglia, di china e di saponaria, rinforzato con estratto
senza contare un bicchierino di elixir di china 'sbafato'a un capitano medico di sua
'sbicchia': ricreazione, rialto. china... continuò a sbiascicare per conto
: dietro costoro veniva una povera vec- china, tutta insecchita dagli anni, mogia e
! pascoli, 483: qui la china, madre d'otto figli / già sbozzolati
.. siamo sulla strada o meglio sulla china precipite dello sbracaménto totale. =
suo corrispondente. guerrazzi, 10-89: si china [francesco cenci] sul figliuolo per
volle presentare a lei mentr'era ancor china a rassettare le testoline scapigliate e le
unica sedia vuota, egli notò la forma china d'un ragazzetto che scarabocchiava il compito
operaio che assottiglia a mac china la parte più spessa e ruvida delle pelli
arpino, 6-118: pedalavano a testa china, in silenzio, scartando bruschi ai colpi
là monte ripido a scavezzacollo avendo la china sino in fondo, questo sarà il
fragili, come la cannella, la china e simili. = acer, di
gentil sopra il nitido volume, / china la faccia bianca e pensierosa. pirandello,
se mai costì vi mancasse della buona china, avvisatemelo, perché io ve ne
altrui / forse per men che non si china il gallo. girolamo leopardi, 2-16
/: il solito torrente per la china / a schiumeggiare, ad estuare, /
pigliò a schiaffeggiare a due mani la faccia china di tobia che... non
misasi, 5-49: con la testa china e il seno ansante ella giuo- cherellava
. quello 'scientista': egli si china verso il popolo non per compren
io la rivedo / bionda, scioc- china, gaia: / un piccolo cervello /
linati, 10-23: quando primavera si china sulla valle, salgo all'ignude cime
... scendi a lestif>assi per la china / e sgonnelli la veste cresemina / e
del sur, scorreremo per il mare della china, delle molucche, dell'indie,
1-10: a l'erta e china via / i bei lumi di lei /
-scorza peruviana o del perù: corteccia di china. cestoni, 806: ormai è
ampia tunica bianca, di crespo della china, ornata di volpe nera, ebbe
farsi scuro, che gli vedeva quella testa china sulla macchina, si sentiva dentro lo
a'giornalieri studi, / non sdrucciolevol china / che a meno caste voluttà trascina
netta la sensazione dello sdrucciolìo giù per la china. sapeva... e conosceva
superficie in declivio, piano inclinato; china, pendio. magi, 11:
mesta sedevi entro secreta stanza, / china la fronte sul tornito braccio, / sparse
faccio », rispose la bionda ancora china, col seno palpitante, a raccoglier l'
sul viso, credevano che fosse dallo star china a raccattare le spighe al sole.
dell'auto e detto a della china, dentro quella seggiola e col servigio di
...: albero nativo della china... i chinesi cavano dai frutti
elena, con la voce fievole, china sul parapetto, incantata dal fascino delle
vetro, cui alcuni dicono tuttora esistere nella china, colla proprietà di crescere e diminuire
annunzio, v-2- 546: scorsi china a una tavola una gran fronte selvosa chedi
. nel volger riverente la faccia, china gli occhi e la fronte e s'imprime
senso comune generale prenderà un'aria nella china, un'altra in turchia; una
, 18-120: io mi slancio sulla china del sentieruzzo e in quattro salti raggiungo
diva il piede. manzoni, 831: china il guardo, iddio pietoso / a
pigmento colorante usato nella preparazione defrinchiostro di china e di acquerelli per disegno (anche
seterie vennero trasferite da lione a canton nella china. capuana, 1-iii-67: quel bravo
ne la faccia tutta, che si china a la terra quando tomo si vergogna
. ti raccomando, oltre ai sali di china, una mistura a base di china
china, una mistura a base di china. al 140 giorno dovresti sfebbrare. viani
ii-76: di quella più eccellente [china] ve n'ha più poca ne'pacchetti
parte ove l'osso si piega e china, vi porrà una riga avolta di
, / e sdrucciolando in su la china scorza, / nel suolo inutilmente alfin si
a rotta di collo per tutta la china. = etimo incerto: forse var
/ che scendi a lesti passi per la china / e sgonnelli la veste cresemina /
... -eccomi con la testa china ubbidiente! -ah fur- baccio, tu
dalla guaina... egli si china a raccattar lo stocco sguainato. calvino,
quelli che si fabbricano a siam nella china. 2. medie. fratelli
sarai... riformator del mio china fa passare i nervi. tutto ha da
accanto a un prato e la signora, china, / baciò la siti del primo
cosa di schiaka, fu accettata nella china 65 anni dopo l'era volgare.
del firn statunitense del 1979, the china syndrome, che narra dei drammatici effetti seguiti
dei, a rotolare eternamente sulla china di un monte un macigno che, giunto
. di frenare l'america sopra la china della guerra mostrandosi renitenti per sistema,
case v'erano spesse et edificate alla china, come erano e'luoghi dove esse erano
suo fil d'acqua giù per la china. -sbavare, spandersi in una
da anni a carrettate giù per la china cedevano sotto i piedi, smottavano, rotolavano
non pur la piva, la ribec- china, la cornamusa, ma anche il cullasone
narra il manucci di aver vedute alla china, qualche gran signore di colà avesse
1-184: sin dallo schiudersi della porta si china insinuamente, riduce a soffio
: freme la messe pei solchi della china. -due solchi: piccolo appezzamento.
mito); drizzarsi da una posizione china, mettersi ritto in piedi.
concreta ciocca di volgari capelli penduta sulla china fronte bozzata. -far fermentare.
la faccia di quella donna vestita che si china con la gota sopra il suo salterio
sono stato un del pezzo colla testa china, occhio fisso e penna sostenuta in aria
, ma di bella cresta, la quale china e rizza a sua posta. mattioli
surgenti morte è paludoso, né si china al mare quanto si converrebbe a scolarle
chiamerò sororale e crocerossistico di lei che si china sulle nostre ferite e sulle nostre pene
mirti fioriti e di stagni, / china sul bordo sorvegli / la caipa che timida
... del ringraziarla dell'ottima china di cui ella mi ha favorito così gentilmente
e i sospettati cieli spirtali e la china / ignoranza dei saggi e gl'innumerevoli
sono stato un bel pezzo colla testa china, occhio fisso e penna sostenuta in
che scorreva un venti metri di sotto, china a lavar biancheria...,
e a mezzo il cammin quell'aste china: / mandolla in pezzi inverso il
e intrugliata con le droghe, per 'ferro china pacini'. -mettere in corso una
che la volontà del- l'imperator della china era ben favorevole alla loro venuta.
, i-467: stava il filosofo colla testa china, udendo pazientemente tutto intero lo sparo
la gente a divertirsi, sparsa sulla china all'ombra rada degli olivastri battuti dal
522: su, con fronte china, / vi siedon la vergogna e lo
acque raccolte insieme, calando per la china del monte, fanno un fiume. giordani
, / la fronte alabastrina, / beatamente china / sullo specchio d'un fonte.
case v'erano spesse et edificate alla china, come erano e'luoghi dove esse
questa febbre e conviene oppure una spezieria di china per procurare di troncare il suo corso
, 5-27: cominciarono a scendere per una china repente finché arrivarono alla grotta degli sciagurati
spiccavano ogni anno carichi di merci della china e delle filippine per acapulco, donde ritraevano
indumento). balestrini, 2-64: china si toglie la sua giacca da uomo a
'n su, l'acqua alla china. de roberto, 35: più sono
giunta a mezzo della spira, si china su i balaustri fra due colonne, muta
india, or delle sete più nobili della china, ora delle più fine drogherie dell'
fretta / sotto lo scudo si rammassa e china / idomeneo, ma il violento corso
per via del corso con la testa china... e di aver avuto così
candida man la guancia posa, / e china a terra l'amorose stelle. marino
, ii-310: stemperavano l'inchiostro di china in un piattino da bambola.
in partic. per conquistarne l'amore. china, o sprofondata nella poltrona di fianco alla
ma'. più rari 'stenoscrìvere', 'stenoscrizione'. china stenografica. dizionario delle professioni [s.
. cattaneo, ii-3-137: i popoli della china, sebbene divisi in più stati,
mia, mi posi a correre per la china, verso la caserma. de amicis
era buttato seduto sulla pan china, e un po'stranfiava. =
: come strillavamo le cicale giù per la china meridiana del colle di san miniato
/ a striscio, troppo dolce sulla china. -a tutto striscio: a
iv-2-48: quella femmina era ancora lì, china di nuovo sul tino, a strofinare
tra le prunaie rosse giù per la china audace. g. bassani, 8-49:
, che vanno indagando un succedaneo alia china china, non dovrebbero perdere di vista
che vanno indagando un succedaneo alia china china, non dovrebbero perdere di vista le
ordinare la suppellettile meravigliosa. ella si china a prendere dai cofani le collane,
e convulsa. per alcuni attimi, china sopra il suppliziato, l'affisa.
è uguale tanto in italia che alla china. 9. caratterizzato in sommo grado
. cecchi, 2-111: una ragazza si china a tirar la calza fin sopra il
. gozzano, 11-88: tagliava, china in non so che taciturna indagine,
dell'indie e massime nella costa della china... si tessono drappi di seta
fuggire la troppa erta e la troppa china d'un monte. -scavo della
e rosso, il turbith, la china, la terfez, la tauzarghente, la
da bere l'erba tè che nasce nella china e tartaria, e conferisce alla concozzione
un albero che cresce e vegeta nella china e nel giappone, di mediocre grandezza,
grossezza, più e meno, nella china e nel giappone. cantù, 3-348:
è albero che nasce in malabar e nella china. ha la foglia come la palma
/ che vinca 'l tentatore che la china, / la palma in capo tien sopra
nel vecchio della montagna, suscita in china la gran riforma di ouang-an-chi preparata nel
. spallanzani, v-197: spero che la china avrà liberato franceschino dalla terzana. carducci
le lapidi e le tombe, sulla china erbosa,... mi danno l'
; umiliarsi. segneri, i-107: china riverente la testa in 'obsequium fidei',
conseguenze. -a testa bassa, china: col capo volto a terra (in
: lo duca stette un poco a testa china; / poi disse: « mal
serpetro, 140: a coloro che dalla china navigano al giappone, il 'tifone'eccita
mirti fioriti e di stagni, / china sul bordo sorvegli / la carpa che
stato necessario per il sicuro suo [della china] uso cavarne tinture, darla a
con quei bugnati freschi d'inchiostro di china del tiralinee. = comp. dall'
gargiolli, 217: solamente nell'andare a china il piede si punta a bietta,
di stracci, la quale avanzava a testa china e rullava sui fianchi. torìlide
crede sia anche migliore l'inchiostro della china, ma che non sia alterato. vallisneri
del passato, / avara, tarda e china 'l petto e 'l mento. /
mar- tinicca serrata, giù per la china tortuosa. d'annunzio, v-2-31:
445: due fanciullette che scendean la china / salutaronmi: ed io conobbi in
/ che s'ei si muove punto o china o rizza, / per tutto
10-130: la tazza di brodo andava china di striscio, in bilico verso la
con uso appositivo, mac china transfer). 2. caratterizzato
: io mi lasciai andar giù per la china alla trasandata. 10.
par che ancóra ella trasogni. si china a districare l'un de'malleoli da un
esortava a lasciarlo andare per la sua china, se proprio non potevo far nulla per
pisani, 262: nel purpureo senato / china la fronte qui di pietro all'ostro
, trita / l'arida terra; or china gli occhi e 'l viso.
, non ostante il troncarla con la china, non prima d'ora do riscontro a
in atto assai turbata e trista, / china, guardando il campo, i lumi
continente asiatico dal mar caspio sino alla china e servono di linea naturale di demarcazione
simbolo tutelare, protesse la tenda ove china / su orride piaghe l'umana / pietà
: lo duca stette un poco a testa china; / poi disse: « mal
, / da cui rapita, vacillante e china, / quasi stanco palèo, tre
: ieri l'altro presi il valerianato di china, che molto mi turbò il sistema
nervoso: oggi piglierò un decotto di china e ho già preso due oncie di olio
'a valle': significa allo 'ngiù e alla china. carducci, iii-2-191: or drizza
, i-722: camillo parlava a testa china, forse per far vedere alla cugina
volgar., iii-34: in quella medesima china calde fonti e temperato e delectevole mo
nel vecchio della montagna, suscita in china la gran riforma di ouang-an-chi preparata nel
e l'un de'bracci suoi distende e china [l'italia] / verso aquila
base di marsala, estratto fluido di china, tintura di arancio, estratto di carne
separarsi dal muro. tutti stavano a testa china, come violentati dal fragore del
prima voce l'obedisce e di subito china il capo al giogo. g. micheli
). guadagnoli, 1-i-35: « china o febbre », un dottor di medicina
a'suoi malati all'ospedale; / « china o febbre, figliuoli, o
, figliuoli, o febbre o china. » / lo stesso io dico a
commercio con le indie orientali né con la china, e §$i stati italiani sono troppo
speziale, e prendi mezz'oncia di china. 10. figur. elevazione
. torti conoscerà la qualità e bontà della china china, siccome dell'ipecaquana, quale
conoscerà la qualità e bontà della china china, siccome dell'ipecaquana, quale per essere
nella bianca mano raccolto il mento, leggermente china da un lato la testa angelica,
quando talor mesta e dogliosa, / china degli occhi i lucidi zaffiri. b.
pascolo, e si cacciò per la china, là, come una belva in fregola
fmmento] anche crivellato male. si china dietro la quinta, finge di prender
145: pedalò per qualche metro sulla china zollosa d'un colle. 2.
il vero motivo per cui il signore si china su noi e si interessa tanto,
, finèndola una buona volta con quella minùscola china, con quel pìccol rifugio dell'ignoranza
se nato / non sei tu nella china: e ben noi sei, / come
base del principio attivo della corteccia di china (un prodotto, un preparato chimico)
prodotti sintetici e sali ed alcaloidi della china. chinatown [òajnatàwn],
= voce ingl., comp. da china 'cina'e town 'città'. ching [
e benefici. = deriv. da china. chinook [cinùk] (chinuk
e digestivo a base di ferro e china. = nome commerc., comp
commerc., comp. da ferro e china. ferroprivo, agg. medie
, perocché sovr'essi più non si china la bianca barba e la fronte affollata
mono [cito] e [interleu] china. monoclonale, agg. biol.
meravigliosa in un abito di crespo della china a minutissimi fiori, con il 'corsage'chiuso
lunga la sera, di magnesia, di china, d'acqua antisterica. dossi, 512
nievo, i-571: passato poi in china, per la singolar birbonaggine di cui
'bond'e people 'gente'. bone china (bone-china) / b. n't
piatti e la tazzina in porcellana bone china. = locuz. ingl.
), comp. da bone 'osso'e china 'porcellana fine', da china 'cina',
'osso'e china 'porcellana fine', da china 'cina', in quanto fu il tentativo europeo
del chiodo pieno di borchie, la testa china, i piedi che giocherellavano con un
dall'ingl. chindian, comp. da china 'cina'e india 'india'. r cineasta
umori reumatici, l'altro mi fa pigliar china china e pilole d'oppio, credendo
reumatici, l'altro mi fa pigliar china china e pilole d'oppio, credendo il
meravigliosa in un abito di crespo della china a minutissimi fiori, con il 'corsage'chiuso
sororale e crocerossistico di lei che si china sulle nostre ferite e sulle nostre pene.