fisi / a me, che tutto chin con loro andava. petrarca, i-1-41:
). = deriv. da chin [ico], con cambio di sufi
. farina niccia, cristalli, mercerie, chin caglie, agora, spilli
fatica fisi / a me che tutto chin con loro andava. fiore, 101-13:
, / in su la fiamma, al chin correre il rio. tasso, 9-96
= voce scient., comp. da chin [aldina \ e [anidride]
= voce scient., comp. da chin [inà], [alcal] oid
giovane, 9-591: puntelli s'apparec- chin, coni e lieve. carena, 1-246
e. stampa, iii-245: man- chin l'ombre a la selva, e l'
fatica fisi / a me che tutto chin con loro andava. beicari, 5-106:
. giustiniani, 1-82: incinochioni a capo chin / a ti mi vengo a ricomandar
, i-iii- 173: il viso chin, la guancia impallidita, / nubilosa la
monti, 631: bel granoturco quello di chin vicino a te! due pannocchie per
assegnato dall'imperatore t'ai-tsong alla dinastia chin; cfr. fr. mandjou,
o da un corpo contundente. chin. scol. bomh., 31 [
cane bianco e nero, il sacro chin dei templi giapponesi, nevrastenico e nobile
tasso, 13-i-934: taci, gre- chin, deh! taci, / e
esaia, quando, parlando d'elia- chin pontefice massimo: e darò, disse,
, xxxix-n-144: poi el bel bo- chin cum le perle serene / te suciarìa le
, / fu da le mura ioa- chin con strage / gittate tra lumbrichi, erbe
bello entrato, / poi toma a capo chin, gobbo e sudato. l.
, / fior di seta, orec- chin, ritagli e stracci. spallanzani, iv-448
di gius latino e di cittadinanza romana. chin l'ellesponto. 35.
un pezzo, / pigliando a capo chin buone sorsate, / e rivestiti se n'
prostende le ciglia, / fa boc- chin, mena il capo, sputa tondo,
bello entrato, / poi toma a capo chin, gobbo e sudato.
passeroni, iii-314: purché non pec- chin contro il buon costume, / cantin d'
= voce ingl., incr. di chin [ese] 'cinese'con [en]