tu a uno ingrato, che tei chieggia, consiglio? non gli lasciarai attignere dell'
parte, suona altronde, / che chieggia aiuto; e non sa trovar donde.
si posa, e par che perdón chieggia a dio. marino, 349:
, che sia tal terreno, che non chieggia spesa. sannazaro, 1-54: or
, dove suole / disubbidirti, perdonanza chieggia. boccaccio, dee., 2-1 (
volta che le disdirai cosa ch'ella ti chieggia, ti dirà: « così non
sì che al tutto convien la morte io chieggia. ariosto, 3-63: io tanto
strade. sergardi, 24: ti chieggia l'edil perché turbato / rassembri allor
empia, e chiuda così, che indarno chieggia, / benché tutte le vie tenti
prima che più espresso io le lo chieggia, / su la reai sua fede mi
, dove suole / disubbidirti, perdonanza chieggia. cicerchia, xliii-341: senza pietà
, dove suole / disubbidirti, perdonanza chieggia. pindemonte, 7-375: ella senno
e prima che più espresso io le lo chieggia, / su la reai sua fede
né può grazia negar che tu gli chieggia. goldoni, viii-473: voi mi farete
, il quale, ancora che vi si chieggia per grazia, voi nondimeno il dovete
. alamanni, 6-11-15: io ri- chieggia costui tutto cortese / ch'ei la voglia
/ si posa, e par che perdon chieggia a dio. campanella, 963:
ingrata favella un de'compagni, / che chieggia altrui se molto ancor di notte /
, ov 'altri il passo / necessitato chieggia. 2. prodotto come effetto
. buonarroti il giovane, 9-536: chieggia a i sassi pietà, spèrila in
finge che ciascuno a guisa di fanciullino chieggia qualche cosa alla mamma, come dire 'mamma
/ si posa e par che perdon chieggia a dio. pallavicino, 1-519: s'
si posa, e par che perdon chieggia a dio. algarotti, 1-v-251: le
vostra presenza perché spaurito da loro vi chieggia giustizia,... ma bene
, o signore, che io a te chieggia misericordia e domandi soccorso, e che