emanuelli, 1-79: ancora oggi mi chiedo inutilmente per quale abbaglio dell'animo credetti
in diverse maniere; ma che le chiedo il permesso d'accennar di novo,
, 36 (623): io vi chiedo umilmente perdono se non abbiamo degnamente adempito
2-781: alla custode che m'accompagna chiedo se l'appartamento si può vedere. no
teatro. idem, n-iii-556: io vi chiedo s'a la prudenza del cittadino s'
ispera. idem, 26-146: che chiedo io mai, che spero / altro che
. saba, 17: altro non chiedo in gioventù piacere / che tessere nell'ombra
venuti altronde, / questa grazia vi chiedo io vecchia e stanca. galileo, 371
più tranquillo e attacca discorso. allora gli chiedo con chi faceva l'amore. talino
da le memorie a l'awenire, io chiedo / colma una coppa. d'annunzio
9-398: è contento quando gli chiedo nuovi fascicoli da vendere. li pago
mortai preghiera,... io non chiedo per l'impreso carico sublimità di pensieri
/ che sol per lo tuo ben ti chiedo albergo. idem, 13-93: di
atomo di vita. papini, 8-271: chiedo e domando... una sola
mi guardo d'at- tomo e mi chiedo se ho il diritto di godere di quella
san martino, dei becchi. e chiedo scusa se l'esattezza mi obbliga ad
-di che? - perdon vi chiedo. - (il vecchio l'ha bevuta
amorosa. -come sarave a dir? -vi chiedo per sostanza individuale il nutrimento di vostra
da seta che vada al bosco (chiedo perdono...; ma per la
uomo solo. leopardi, 1-13: io chiedo al cielo / e al mondo:
di brevetto. foscolo, xiv-191: chiedo di essere nominato e brevettato capo-battaglione sopranumerario
negri, 1-763: non altra gioia ormai chiedo a'miei occhi / (furono amati
sono ulisse, io, e non chiedo di meglio che cadere in tentazione. gli
con lui! d'annunzio, iv-1-251: chiedo perdono, ma per il bersaglio
tasso, 19-63: e premio altro non chiedo / se non ch'io possa un
concetto. tasso, iii-33: le chiedo perdono... c'abbia avuto ardire
, / dice, ciò che gli chiedo, la tariffa. piovene, 2-86:
37: una pezzentaria / di braghe mentre chiedo, da le valli / veggio montar
latona. rolli, 562: sì chiedo pace, / pupille altere; /
.. abbracciola poi, e le chiedo com'ella sta, e essa appena
« non guastarmi il piacere ». « chiedo scusa, » mi disse.
sbarbaro, 1- 243: gli chiedo perché non ricorre ad un occhialaio.
suoi passi. pavese, 1-22: chiedo l'ora e sento che il treno è
si hanno oggidì con poca spesa, chiedo in grazia che si permetta senza disprezzo di
padre con tutta la sommissione; non chiedo in quattro mesi che un paro di stivali
le memorie a l'avvenire, io chiedo / colma una coppa a l'amicizia e
396: abbracciola poi, e le chiedo com'ella sta, e essa appena che
;... io che non chiedo altro che d'esser lasciato vivere 1
conto di essa il servizio che vi chiedo, supplicandovi ad assumere il carattere di
e due. piovene, 2-236: ti chiedo solo un contributo; di non rincorrermi
ii-163: ma per giusta ragione anco ti chiedo, regga e riformi. io non son
ordinato. chiabrera, 64: lasso pur chiedo, e tutta notte indarno; /
il mondo; » però non ne chiedo consiglio. sarpi, i-19: martino lutero
e vorrei portarmela al castello. perciò vi chiedo formalmente di darla in mano mia.
-io vi dico dunque ch'io ve la chiedo per moglie... -la mia
abbracciàr. carducci, 904: io chiedo i baci tuoi, se l'ombra avvolgemi
lieo, dator di gioia: / io chiedo gli occhi tuoi, fulgida lidia,
ho diritto, e so quel che chiedo: soltanto il debito e il giusto.
? sì, dei miei mali / chiedo a iarba ristoro: / da iarba
lasciatemi una rosa. / non vi chiedo altra cosa. = etimo incerto
/ della possanza in mio favor, né chiedo / vino al mio desco, o
a marito. sbarbaro, 1-234: non chiedo di meglio che cadere in tentazione.
nostro tema. carducci, iii-20-286: chiedo perdono dell'avere non pur deviato ma
. cecchi, 8-60: a volte mi chiedo se, per caso, io non
da sua maestà. foscolo, xlv-m: chiedo nel tempo stesso un'adunanza con i
difendente a patrocinarlo. alfieri, 7-223: chiedo... che si sospenda il
virtù. carducci, iii-16- 58: chiedo permesso e venia alle molte citazioni, le
morte, sospinto da una angoscia disperata. chiedo pietà continuamente, ma nelle tenebre mute
fatti. carducci, ii-10-123: pace io chiedo ai miei pensieri dinanzi ai proponimenti miei
: anni ti dien gli dei. chiedo sol questo, / perché da te saprai
, ed al tuo cor pietoso / chiedo quella mercé che in ogni tempo /
voli che svariano sul passo. / lo chiedo invano al piano dove una bruma /
. foscolo, xiv-204: ma io vi chiedo un maggior beneficio; l'onore di
: ci diciamo ben levato e gli chiedo se oggi farà caldo. veniamo sul discorso
e dei truffatori torbida e molle: « chiedo, per la mia nausea, un
. carducci, ii-6-222: le chiedo perdono dell'aver troppo tardato a ringraziarla
femminile. melosio, 1-346: io chiedo la revisione della sentenza di quest'ago
non dell'etica, dell'etichetta e chiedo scusa. e. cecchi, 8-211:
. /... io non vi chiedo / ch'io sia l'eletto: dico
le volte. carducci, ii-10-272: chiedo perdono del non aver risposto subito e
nuoce, / ecco, esaudi quanto chiedo. moravia, ix-112: lì per lì
possesso. tasso, n-iii-955: io chiedo se la dottrina d'aristotele ne la
critica storica », e che io chiedo il permesso di battezzare invece, come
. d'annunzio, i-719: non chiedo il sonno. io sol chiedo il riposo
: non chiedo il sonno. io sol chiedo il riposo / de la morte;
vedeva primo, / perdono non ti chiedo con le lacrime. -con uso
? fracchia, 104: 10 non chiedo che di lavorare. non ho né falsi
d'annunzio, v-3-215: ora mi chiedo con turbamento perché di tratto in tratto
. bocchelli, 13-201: -ma ora chiedo a voi sua madre: lui,
dell'eternità. carducci, ii-1-175: chiedo delle tue nuove le quali spero faustissime
culturale. carducci, ii-2-89: io chiedo licenza di raccomandarle nell'amico mio.
pochino ». fischiettamento. « mi chiedo dove siano i dinosauri ».
fisime. carducci, ii-7-233: ti chiedo perdono delle mie fisime: ma non
nostra fiacchezza. foscolo, xiv-111: chiedo... un'adunanza con i miei
: mia vita, a te non chiedo lineamenti / fissi, volti plausibili o possessi
il più autonomo, il più autòcrate (chiedo venia di tanti grecismi) romanticismo pratiano
vorrei portarmela al castello. perciò vi chiedo formalmente di darla in mano mia.
sopravvien dopo il mio pranzo / non chiedo un'altra chicchera, e lo ganzo?
le foglie, / altro salario non chiedo. = deriv. da fronza
dopo il mio pranzo, / non chiedo un'altra chicchera, e lo ganzo?
un sorso di gattinara... non chiedo di più. = dal nome
d'infelici. mazzini, i-554: chiedo,... non ai gazzettieri che
più autonomo, il più autòcrate (chiedo venia di tanti grecismi) romanticismo pratiano
chieggo a'ginocchi. papini, 8-271: chiedo e domando, umilmente, in ginocchio
... / perdono non ti chiedo con le lacrime. -tenere qualcuno sulle
carducci, ii-1-122: in ginocchióne ti chiedo perdono della mia villania. boine,
a mancargli. lazi, 21: mi chiedo, scusa la follia, se mai
). baldini, i-734: ne chiedo a una donnetta, che non riuscendo
bocchelli, i-51: so quel che chiedo: soltanto il debito e li giusto.
ne doglio oltre misura, e gliene chiedo perdono. giordani, v-7: non gli
ne'loro affari: io che non chiedo altro che d'esser lasciato vivere!
o dimandando grazia o giustizia, la chiedo con l'istesso fine di trovar l'una
cari amici, amici belli, vi chiedo di far silenzio ». -intestino
capitale. pascoli, ii-1578: io non chiedo né cattedre illustri né plausi né lodi
adesso cari amici, amici belli, vi chiedo di far silenzio ». 11
condizione. deledda, ii-1052: non le chiedo una risposta immediata. -ant.
. carducci, ii-7-108: non chiedo mai nulla a voialtri, toscanelli annacquati
moravia, xiii-23: « io non ti chiedo nulla, » rispose lei con una
e strappano. fogazzaro, 1-150: chiedo perdono a dio di non aver avuto
. a dimari, 1-183: io non chiedo per l'impreso carico sublimità di pensieri
, che apparisce ne'scritti teatrali, chiedo perdono a quelle oggidì poche anime diligenti
). carducci, ii-10-41: ti chiedo perdono di questa lettera: oggi ho
parlamenti. salvini, vii-561: io chiedo per mia sposa, compagna individua di
, 36 (623): io vi chiedo umilmente perdono se... la
; incoerente. carducci, ii-3-211: chiedo perdono al tuo gusto di parecchie strofette
luciano], iii-1-398: non ti chiedo assai tempo, o parca: un
: peccatore confesso e recidivo non chiedo neppure quelle attenuanti che si possono concedere
mesi, gli anni, / altro non chiedo in gioventù piacere / che tessere nell'
. f. casini, iii-360: chiedo almeno che non siamo tanto ingiuriosi alla
può co 'l proprio senno: / non chiedo voi che quest'aria d'attorno /
un dì; /... vi chiedo un ristoro agli affanni, / e
tardo venir quasi m'adiro, / chiedo la causa, e le mie piaghe innovo
mia. a. segni, i-325: chiedo pertanto la mostra del carattere in quattro
consolatrici. serra, ii-61: mi chiedo se prima d'affermar che i 'trionfi'sono
-sostant. montale, 4-352: mi chiedo anche se l'operazione di arbitraggio e
impeto proprio. vittorini, 5-46: mi chiedo se la particolare attitudine del cosiddetto '
g, come 4 vedo, siedo, chiedo 'in 4 veggio, seggio,
, 1- 637: io mi chiedo perché nessuno abbia pensato ancora di erigere
continua. thovez, 1-191: mi chiedo... come sia possibile una
, iv-20-154: te invoco ed a te chiedo aiuto, / che tu m'insegni
, iii-24-148: io... chiedo perdono di tanto ripicchiare del pronome personale
mia figlia, quando / io le chiedo tal'or se brami ormai / altrui
presente, / pentito veramente, / chiedo perdono cum ciera lacrimosa. sannazaro,
senno. tasso, n-iii-556: io vi chiedo s'a la prudenza del cittadino s'
: ci diciamo ben levato e gli chiedo se oggi farà caldo. 33
sono illuso. vi riverisco e vi chiedo licenza. -con buona licenza:
marito. carducci, 904: io chiedo i baci tuoi, se l'ombra avvolgemi
lieo, dator di gioia; / io chiedo gli occhi tuoi, fulgida lidia,
quindi il più proprio è: 'io chiedo solo un posto ', ec.
1-50: mia vita, a te non chiedo lineamenti / fissi, volti plausibili o
nell'originale! carducci, iii-i 1-224: chiedo perdono delle tante citazioni e della fastidiosa
lavoro. ed è per questo che le chiedo in ora di somma grazia ch'ella
ha pesato sulla parentela. malignamente mi chiedo che accadrebbe nel branchetto compunto se ora
, 1-131: - è morta? - chiedo piano alla guardia. -cercano il
male. tarchetti, 6-ii-575: ti chiedo nuove scuse se ti mando questi datteri,
, libero uomo e autonomo, ti chiedo perdono di quel che ti ho scritto.
similmente, giulia mia cara, ti chiedo divotissimo perdono di qualunque benché minima offesa
san martino, dei becchi. e chiedo scusa se l'esattezza mi obbliga ad usare
s'incolorano, sono poco sentimentali. chiedo cuori, e rispondon mattoni.
pavese, 1-52: una volta finito, chiedo a talino se non aveva delle mele
e gli anni. / altro non chiedo in gioventù piacere / che tessere nell'ombra
245: il solo premio ch'io chiedo per i molti nobili pensieri che ho
vi so cosi profondamente mia che non vi chiedo carezze, non vi chiedo alcuna prova
non vi chiedo carezze, non vi chiedo alcuna prova d'amore. aspetto. mi
. addio. carducci, 904: io chiedo i baci tuoi, se l'ombra
1-50: mia vita, a te non chiedo lineamenti / fissi, volti plausibili o
gran can, poi mi presento e grazia chiedo / di militar per lui. foscolo
un medesmo punto. mamiani, ii-290: chiedo insieme a voi ed a'vostri lettori
miracolo trovarlo. / tutto, se chiedo, posso avere, fuori / quel mio
odori. c. arrighi, 2-17: chiedo scusa ai miei lettori...
di qua. luzi, i-220: mi chiedo, scusa la follia, se mai
premure mi portano i libri appena li chiedo. cassola, 2-39: ho un
non la sola bellezza al paesaggio / chiedo, quanto una siepe od un selvaggio /
. goldoni, xi-237: -io vi chiedo, signor, vostra figliuola.
-nidicino. capuana, 1-i-299: chiedo soltanto il favore di dar un'occhiatina
eleganza. carducci, iii-25-328: gli chiedo scusa se per colpa mia quel brutto vocabolo
: nel nivale / petto, a cui chiedo il mite oblìo, si frange /
le fanno. senza di loro mi chiedo che cosa sarebbero i giorni. che
e regola, e se vi chiedo dove andate, ho diritto e ragione.
bini, 1-94: quando io gli chiedo se ci è nessuna nuova del mondo,
il caso. sbarbaro, 1-243: gli chiedo perché non ricorre ad un occhialaio.
intende, è precisamente quello che ti chiedo ». come un topo nellolio, corradi
fortuna] perch'ora meschino / non chiedo, felice non rendo; / ma stanco
mi fa tutti quei servigi che le chiedo. -portaordini, staffetta (anche nell'
piace il mio amore. non ti chiedo di parlare, ma almeno emetti un
. spaventa, 1-91: io chiedo ancora che sieno uditi il signor architetto
. mazzini, 69-182: io vi chiedo, o fratelli, soltanto un franco
venezia, perché più del franco vi chiedo l'attività, la persistenza, l'ostinazione
landolfi, 2-202: delle mie vene chiedo venia, / della passata mia follia
pavese, 1-52: una volta finito, chiedo a talino se non aveva delle mele
se colpevole io son, perdon vi chiedo. -in, per penitenza di
in espressioni convenzionali di cortesia come chiedo, domando perdono, ecc.).
altrui detto... 'le chiedo mille volte perdono. domando mille perdoni '
ironicamente. settembrini, i-386: le chiedo mille perdoni di una mancanza involontaria.
mancanza involontaria. carducci, ii-3-211: chiedo perdono al tuo gusto di parecchie strofette
crusca si valsero anche dell'autorità (chiedo perdono) mia. pascoli, 2
. mazzini, 69-182: io vi chiedo, o fratelli, soltanto 'un franco'per
venezia, perché più del franco vi chiedo l'attività, la persistenza, l'
: prima di chiamarlo e redarguirlo, chiedo per esame le sue 'note personali'. vi
, 1-577: una cosa soltanto ti chiedo, gridai pervaso tutto da una gioia indefinita
armati uno peto davanti et uno da chiedo, e una meza testa in capo.
: una pezzentaria / di braghe mentre chiedo, da le valli / veggio montar gran
somministrandocelo. saba, 17: altro non chiedo in gioventù piacere / che tessere nell'
ad un lavoro / d'uncinetto, vi chiedo per piacere / di dare all'ultimo
voli che svariano sul passo. / lo chiedo invano al piano dove una bruma /
soldati, 6-181: mi sono perso. chiedo a una casa. « l'ha
i-n-312: cantore ancora inulto, / chiedo a te qualche vendetta / su l'
e rassicurante. agostini, 23: chiedo fuoco al capo, perché, destata la
1-50: mia vita, a te non chiedo lineamenti / fissi, volti plausibili o
/ della possanza in mio favor, né chiedo / vino al mio desco o i
alle nozze il tuo figlio; ora chiedo a mia posta una coppa da te »
propria del genere? se no, ne chiedo perdono a'precettisti, ma non me
ma il vino com'è? » chiedo... il grosso volto del professore
). foscolo, xiv-134: io chiedo questo incarico. ove fosse preoccupato,
questo incarico. ove fosse preoccupato, chiedo il segretariato di un'altra legazione e
fuora. carducci, ii-8-225: ti chiedo perdono dell'indugio, del silenzio,
profondi. piovene, 15-56: mi chiedo allora: sei superficiale o profondo? e
ti renderò le cento lire che ti chiedo appena saranno vendute le prime copie.
della possanza in prò nostro, né chiedo / da te, sommo cantor,
protesto villano, screanzato; e non chiedo scuse, so di non meritarne.
ii-7-108: come? io che non chiedo mai nulla a voialtri, toscanelli annacquati
opera. carducci, ii-3-81: ti chiedo scusa del non aver finora risposto alle
», 12-iv-1987], 226: mi chiedo se qualcuno, in rappresentanza della repubblica
ho patente di sanità netta) e chiedo libera pratica. 12. matem
radiolina giapponese. piovene, 8-106: gli chiedo se sua moglie esca di casa.
vostra norma e regola, e se vi chiedo dove andate, ho diritto e ragione
ai buoni leggitori... io chiedo perdono, se, volendo narrar loro dello
, perché mi si è finita, ne chiedo recluta, e che sia della mostra
venga davvero il caso della reimpressione, chiedo... di so- prawegliare l'
è non giudicare / più pazienza ti chiedo / ti chiedo più religione.
giudicare / più pazienza ti chiedo / ti chiedo più religione. -non c'è
sibile. biondi, 52: ve ne chiedo umilissimo perdono. e quando io
legazione italiana residente a parigi. io chiedo questo incarico. 3. stor.
esame. carducci, ii-12-119: non chiedo venia, non ne sono degno;
bisognoso di una completa revisione, mi chiedo, così per ioco, chi,
, 9-272: nello stesso tempo, chiedo quella libertà che il signor batignani, da
sola. a ricompormi / un momento ti chiedo. scrofani, xxiii-544: 1
tomba. mazzini, 59-94: io chiedo a dio di concedermi... due
rondini, / quelle nubi. non chiedo altro. jahier, 172: uno per
. bissari, 1-148: pace non chiedo: io chiedo sol che, quando
, 1-148: pace non chiedo: io chiedo sol che, quando / riprema il
. papini, x-i- 606: chiedo soltanto di essere riprofondata, dalla misericordia
qualcuno. sbarbaro, 1-243: gli chiedo perché non ricorre ad un occhialaio.
grafi 5-774: solo una grazia ora vi chiedo: usciamo / di quest'infame e
incontra armata; ed io ristoro / chiedo del ben servir, ma non mi
1-i-49: sì, de'miei mali / chiedo a iarba ristoro. da ponte,
ha pesato sulla parentela. malignamente mi chiedo che accadrebbe nel bran- chetto compunto se
un filo di voce: « pace, chiedo pace ». 3. secondo
io, / movendo in solitudine, / chiedo i ritorni a dio.
: a vossustrissima / umilmente perdono / chiedo, padrona mia riveritissima. bocalosi,
: al tempo che mi resta io chiedo ancora tanto di felicita da poterlo far
. d'annunzio, iii-1-409: -non chiedo, lo ripeto, se non che
esso. mazzini, 59-94: io chiedo a dio di concedermi, fatta nazione
il ragionamento di mio atello quando gli chiedo perché non dà un tagho alla sua
.. in questa / altro non chiedo tenebrosa landa. -ritemprante.
con zo fosse che lu nove die chiedo la salaxadura abiando tolesto l'arco per voler
(453): la grazia che chiedo per me al signore, la sola grazia
sant'anima di mia madre; non gliene chiedo conto, viva tranquillo. pirandello,
. pirandello, 8-158: prima di tutto chiedo licenza di premettere che ora sono savio
finale scadente. moravia, 18-152: ti chiedo soltanto di collaborare alla regia di un
bisognoso di una completa revisione, mi chiedo, così per gioco, chi,
sempre per il bene del 'proximus tuus'(chiedo perdono dello scambiamento di relazione).
compilare le schedine del totocalcio, gli chiedo se tomese vale mistero che gli giocavo
. d'annunzio, iii-1-835: perdóno ti chiedo, perla morte o l'infamia;
mi chiamo; / quel ch'io chiedo e chi sia, questi miei panni,
degli orecchi / apro le porte e chiedo d'ascoltarvi. baretti, 3-244:
). montale, 3-85: mi chiedo spesso non quali libri ma quali esseri
mentre forse tu non stai bene, ti chiedo notizie della tua salute. da ultimo
mi protesto villano, screanzato; e non chiedo scuse, so di non meritarne.
« non guastarmi il piacere ». « chiedo scusa », mi disse: «
e lì, leggiucchio; e mi chiedo per quale ragione lo abbia conservato,
di disegno. carducci, iii-27-36: chiedo perdono dell'aver creduto che il rinnovamento
cucina. pratolini, 2-101: io ti chiedo soltanto di aiutarmi a rimettere in sesto
unica). foscolo, xiv-iii: chiedo nel tempo stesso un'adunanza con i
rondini, / quelle nubi. non chiedo altro. / fumare / la mia pipa
: la sola condizione ch'io per me chiedo, si è l'aver modo ai
da singulti brevi. « non ti chiedo nulla ». -a singulti:
non agitarmi e smaniarmi, perché null'altro chiedo che la giustizia. d'annunzio,
moravia, xiii-23: « io non ti chiedo nulla », rispose lei con una
scuse; io sono / che te la chiedo, e così a giove piace »
in tempo di surrogati... mi chiedo se ci sia proprio bi
. papini, 40-143: non ti chiedo, signore, la pietra che incarcera
necessario il soccorso, ed io il chiedo a voi ed a tutta la vostra
di stefano a tutto il benedetto sodalizio. chiedo la carità di qualche preghiera per la
hai cervel buono e sodo, / chiedo che a me consigli della vendetta il modo
importuno pauroso e sofistico- so, ne chiedo perdono a tutti gli amici stanteché la cosa
grazia cotanto grande e sopraffina / non chiedo no, né così gran portento.
e faceto. buzzati, i-409: chiedo se i sopraluoghi della polizia abbiano confermato la
venga davvero il caso della reimpressione, chiedo a quella cortesissima amicizia vostra di che ho
corredo / con due buon materassi un letto chiedo. botta, 5-169: in una
tasso, 19-63: premio altro non chiedo / se non ch'io possa un
michelangelo, i-ii-io: chiedo... che e'notai, arcinotai
goldoni, xi-111: ecco, comando e chiedo / superbia, che si dice
sostant. montale, 4-352: mi chiedo se fra dieci anni i problemi sollevati
. gozzano, ii-313: io ti chiedo perdono nel tuo nome, /..
, non ti arrabbiare, io personalmente chiedo spiga. 14. astron.
rispondeva spiritato varese « o che la chiedo per me l'elemosina? » cinelli
al primo soldato che trovo, gli chiedo notizie di queltinsolita abbondanza, ma essendo
., vocaboli e stilemi di cui chiedo umilmente venia. pasolini, 4-27: tale
. gozzano, ii-313: io ti chiedo perdono... /...
savonarola, 11: io non ti chiedo scettro né tesoro, / come quel
mi struggo e temo di morire, / chiedo soccorso a te, per ammollire /
ii-320: il mistero m'appare se mi chiedo / che sia, di dove venga
morando, 228: a voi dunque chiedo supplice a mio soccorso la mano, e
8-43: « sei proprio tu! » chiedo. « il tuo nome? » mi
suddetto. guerrazzi, 2-348: vi chiedo licenza, signor generale, di presentarvi
/ d'ogni istituzione, / mi chiedo / se i fascisti siano al servizio di
po'lontanuccio. no, non gli chiedo gli alimenti perché sennò magari lui mi
mare? casti, vi-143: lo ti chiedo per- don, bella regina: /
regina: / inclito generai, perdon ti chiedo. foscolo, 1-190: o re
. pascoli, i-208: e io ti chiedo perdono, o morto eroe. ungaretti,
, io devo dire il vero; ma chiedo di diritto che non si tirino le
soldati, xi-165: « novità » chiedo a gigi appena ci sediamo al solito
, ii-7-108: come? io che non chiedo mai nulla a voialtri, toscanelli annacquati
turno batto 1 tacchi al capitano e chiedo un trentasei. -tipogr. corpo
l'impossibilità di frenare il meretricio, chiedo l'invio, a mezzo aereo numero
umiliarsi. carducci, ii-12-119: non chiedo venia, non ne sono degno; prego
avrei qualche altra cosa da aggiungere e chiedo venia della digressione. c. e.
., vocaboli e stilemi di cui chiedo umilmente venia. -fuor di venia
, iii-4-314: divotamente a quelle io mercé chiedo / di mia vilezza.
irò le fanno. senza di loro mi chiedo che cosa sarebbero i giorni. che
. pellico, 2-126: io chiedo subito a quest'ultimo il manoscrit
scempiaggine. bufalino, 1-20: mi chiedo tuttora cosa cercasse nella mia compagnia,
« e poi toma qui? » gli chiedo. « no », risponde, «
anch'io così la intendo: / ene chiedo perdono a tutti quanti / i cruscosi
la repubblica [8-v-1986], 17: chiedo ad altri dirigenti della nazionaleilperche ´ diunasceltacosìinfeliceemisentoquasirispondereche
vanity fair », 25-viii2005]: chiedo un suo consiglio per trattare la zona dei
auto / forums [20-xi-2005]: mi chiedo come funzioni l'hill holder io ho
22-iii-1993], 14: a volte mi chiedo dove sbatterò la testa alle prossime elezioni
boine [in prezzolini, 3-410]: chiedo come non t'accorga che caschi nell'