. tozzi, ii-321: tu mi chiedi qualche spunto autobiografico. ti ringrazio sinceramente
nello abisso / dell'ettemo statuto quel che chiedi, / che da ogni creata vista
. idem, xxi-978 (42): chiedi altra grazia, imperò che questa t'
, iv-40: l'allungare di spazio che chiedi alla mia partita, se io il
utile, più volentieri che tu noi chiedi il farei. idem, iv-67: e
manca il parlar; di vivo altro non chiedi: / né manca questo ancor,
di frumento. zanella, i-160: tu chiedi / più che non possa mia scienza
cosa. rovetti, iii-220: tu chiedi quel ch'io voglio, / quando a
. tozzi, ii-321: tu mi chiedi qualche spunto autobiografico. ti ringrazio sinceramente
donarti un ottimo consiglio, / benché noi chiedi, 10 ti so confortare / che
. rovetti, i-163: tu chiedi quel ch'io voglio. / quando a
: interroga cartago, alle sue rive / chiedi di questo bevitor di sangue / le
acqua. moretti, 19: chiedi pure lungo il giorno / un bicchiere d'
. parini, giorno, i-496: tu chiedi in prima a lui qual più gli
: e se cosa ti bisogni, / chiedi, e averai di me più che
, pur di servire: / ma chiedi, ché la botta che non chiese /
medici, ii-155: che non me chiedi qualche zaccherella? / so che n'aopri
anch'essi quel che tu mi chiedi. campanella, i-110: passò un
parini, giorno, i-214: tu chiedi lor tra i lenti sorsi / dell'ardente
quattrocento tonnellate. d'annunzio ii-925: chiedi l'ora all'orse / come l'
dato buon frutto. gozzano, 157: chiedi e lo scaggiale dai dì delle
, altro periglio / in quel che chiedi a consigliarti io veggio. / se da
. parini, giorno, i-209: tu chiedi lor tra i lenti sorsi / dell'
iv-97: tu non pertanto / doman chiedi vendetta; alto sonare / fa'il
di là da questo schermo / tu non chiedi grazia né confusione. pavese, 6-223
e domandate. murrini, 1-144: chiedi e domanda. è questo un popolar pleonasmo
inf., 13-81: parla, e chiedi a lui, se più ti piace.
abisso / dell'ettemo statuto quel che chiedi, / che da ogni creata vista è
bestemmie e stanche fedi / un ideal tu chiedi! borgese, 1-145: gli aveva
, v-60: l'indulgenzie che mi chiedi, m'ingegnerò d'accattarle con le prime
o come alla buona usa enfaticamente dirsi * chiedi e domanda, lì c'è tutto
là da questo schermo / tu non chiedi grazia né confusione. -ant. ciò
il tu -chi è colui? tu ne chiedi al tuo vicino: noi sa; tu
« hai mangiato e bevuto. cosa chiedi di più? » disse pieretto. e
adimandato, / e in ciò che chiedi io ti vo'contentare. dante, par
un ottimo consiglio, / benché noi chiedi, io ti so confortare / che
/ la vergine, di', di'; chiedi tue sorti: / ecco lo dio
/ de l'eterno statuto quel che chiedi, / che da ogni creata vista è
vedi che non posso affrettarmi quanto tu chiedi, e quant'io desidero. verga,
de'medici, 142: ché non mi chiedi qualche zaccherella? / ché so n'
: poi: dimmi il ver, gli chiedi, ho il vero a core.
perché quella tu goda felicità, che chiedi, / son necessarie anch'esse; ma
pianto no, ma sanguinosi flutti / chiedi a queste mie vene, e piangi il
tasso, aminta, 1128: tu chiedi pur quella certezza / ch'a lei
aminta, 1127: ecco, tu chiedi pur quella certezza / ch'a lei dispiace
chiaro davanzati, xvii-580-n: ma tu mi chiedi cosa ch'io non voglio, /
2-50: non dirò, se lo chiedi, che l'amore per aci / fu
figur. revere, vi-488: mi chiedi fiori ed io da un clivo ascoso
, 2-358: questo tipetto di cui mi chiedi, che naturalmente avrai veduto a roma
la terra e il mare, / chiedi figliuol, che non ti si contende:
e lochi inferni. ariosto, 25-62: chiedi tu, quanto il mio valor s'
di maria vergine? muratori, 7-i-11: chiedi ora ai giusti estimatori delle cose,
, 2-24: signore, o chiedi il furto o 'l ladro chiedi; /
o chiedi il furto o 'l ladro chiedi; / quel no 'l vedrai in
1237: là su gli alberi pensosa / chiedi forse, o luna, ai venti
terra, come io disidero e come tu chiedi, la faccia intera. guido delle
, lavorare più. montale, 2-26: chiedi / tu di fermare il tempo sul
422: te che il lor sangue chiedi con parole / soavi a'fidi tuoi,
, 6-296: « a me lo chiedi bel signore, a me? » e
turba il fianco armato, / e folle chiedi a'chiromanti il fato. marino,
non pianto no, ma sanguinosi flutti / chiedi a queste mie vene, e piangi
ch'avrai da me quel che tu chiedi. cavalca, i-264: vennono con gran
., 8-2 (235): chiedi pur tu: o vuogli un paio di
. d'annunzio, iii- i-1001: chiedi, interroga, frugami / dentro, strappa
. tasso, 2-24: signore, o chiedi il furto, o 'l ladro chiedi
chiedi il furto, o 'l ladro chiedi; / quel no 'l vedrai in eterno
. baldi, i-45: tu mi chiedi, cirin, perché natura / fatto
: scioi le tue muse, o tu chiedi buon giuochi. varchi, v-61:
parini, giorno, i-497: tu chiedi in prima a lui qual più gli
certaldo, 40: quello che giustamente chiedi, non ti vergognare di chiedere.
, ricevuta ier l'altro, mi chiedi con molte gentili parole un consiglio sul nome
delle grazie alunna. monti, 3-310: chiedi a costui di iieti fiori un serto
mia morte sognavi, e grazie or chiedi. pirandello, ii-1-1088: è venuto a
uomo. dossi, 613: mi chiedi con molte gentili parole un consiglio sul
bench'a danno tuo) quant'oggi chiedi, / poi che l'onda giurai che
lume vitale, al raggio sopraceleste, e chiedi che soavemente in te discenda. bruni
insonne il letto, / tu pietosa mi chiedi, e il labbro mio / forse
emiliani-giudici, ii- 489: se chiedi a'nostri ispirati innaiuoli, quale sia lo
nello abisso / dell'ettemo statuto quel che chiedi, / che da ogni creata vista
or tu saette acute, / anima, chiedi al biondo arder di deio; e
medici, ii-280: ché non mi chiedi qualche zaccherella? / ché so n'
, 231: che? tu mi chiedi / che l'interesse oggi sormonti quello /
barbaro nocchier più non adduce, / chiedi... /... il
foschi regni /... scendendo, chiedi / la perduta tua sposa al re
1-104: sventurato che leggi, ma se chiedi /... / che uno
ladrone il tuo non predi, / se chiedi al giure assistenza e aiuto, /
ti lego / di far ciò che mi chiedi. capellano volgar., i-15:
e passate e presenti e future: chiedi pure a bocca. ella ha una
parini, giorno, i-208: tu chiedi lor tra i lenti sorsi / dell'ardente
anni. graf, 5-731: picciol cosa chiedi, / e lieve a farsi.
21-204: magnanimo pelide, a che mi chiedi / del mio lignaggio? dai remoti
di lettori di seconda qualità, e chiedi ospizio per venticinque lineette.
mazzini, 20-30: chiedi subito a federico, s'egli ha
de'medici, ii-155: che non me chiedi qualche zaccherella? / so che n'
de'medici, ii-280: ché non mi chiedi qualche zaccherella? /...
perdizione ». moravia, 17-250: mi chiedi così spesso di insultarti. mi suggerisci
il marito, che sempre gli dice: chiedi ciò che tu vuogli. e come
-sostant. salvini, 26-25: chiedi la pappa e 'l masticato. -ruminato
di pesce secco. mazzini, 45-150: chiedi a varè un mazzo di sigari per
baldi, 64: se poi velen tu chiedi, onde t'aggrade / saetta medicar
? / -oh mentecatto! ecco, tu chiedi pur quella certezza / ch'a lei
possa / tutto aver quel che miagolando chiedi, / stammi a udir. lancellotti
ecc. jahier, 2-94: se chiedi le reni rotte alla mina / se
le reni rotte alla mina / se chiedi il polso della gravina / se chiedi il
chiedi il polso della gravina / se chiedi il ginocchio piegato a salire / se
il ginocchio piegato a salire / se chiedi l'amore pronto a patire: / son
: tu non pertanto / doman chiedi vendetta; alto sonare / fa'il sacrilego
un giovinetto. montale, 2-25: ora chiedi il paese dove gli onagri / mordano
: « si può sapere perché mi chiedi una cosa simile? ». « così
almeno una lunga tregua. senti e chiedi, ti prego, se v'è modo
il pane. montale, 2-25: ora chiedi il paese dove gli onagri / mordano
xv-340: l'epigrafe laconica che tu chiedi [per il ritratto di montecuccolf] sarebbe
polemica. idem, 10-27: mi chiedi perché navigo / nell'insicurezza e non
produce stanchezza. graf, 5-1081: chiedi alla luce del sole / la verità
nero. montale, 1-127: tu chiedi se così tutto vanisce / in questa
io non posso negar quel che tu chiedi; / in giù son messo tanto perch'
/ o a regai bimbo, non chiedi la pappa / e ricusi la ninna,
? e cosa a nullo ascosta / chiedi, ch'uopo non ha di nostra voce
di mettere in tue mani l'obbligo che chiedi: lo mando per 10. 000
numero di lettori di seconda qualità, e chiedi ospizio per venticinque lineette.
onagri. montale, 2-25: ora chiedi il paese dove gli onagri / mordano
de'nembi le rispose: / opra chiedi odiosa, che nemico / farammi a
. gozzi, i-25-25: tu mi chiedi qual sorta di studio, secondo il mio
negarti uno stromentino e perciò ad uno chiedi il liuto, a l'altro l'
sussurrai. « per torturarmi ancora lo chiedi? » « perché? »..
mosse, / quando fu detto « chiedi », a dimandare. detto del gatto
. tasso, 5-58: quel che chiedi tu, ch'ai tuo soprano /
altro quartiere... se me la chiedi con garbo ti do una pasticchina.
a voi interessanti. nievo, 8-6: chiedi alla tua memoria ed all'altrui /
l'ora; / ma parla, e chiedi a lui, se più ti piace
malizie che noi t'abbiam fatte; e chiedi tu per noi al tuo signore che
le carte squadernate davanti a lei, chiedi: -permesso? -, cerchi d'impadronirti
ora; / ma parla, e chiedi a lui, se più ti piace.
stendi, stendi le palme e pietà chiedi, / e l'auree chiavi al
. jahier, 171: se chiedi il ginocchio piegato a salire / se chiedi
chiedi il ginocchio piegato a salire / se chiedi l'amore pronto a patire: /
, iv-04: tu non pertanto / doman chiedi vendetta; alto sonare 1 ia il
disio. jahier, 171: se chiedi le reni rotte alla mina / se chiedi
chiedi le reni rotte alla mina / se chiedi il polso della gravina / se chiedi
chiedi il polso della gravina / se chiedi il ginocchio piegato a salire / se
il ginocchio piegato a salire / se chiedi l'amore pronto a patire: / son
440: quanto a ciò che mi chiedi, io tutte intendo / schiettamente narrarti
senza formalità. mazzini, i-763: chiedi all'ambasciata e probabilmente avrai. e
bernardo volgar., 9-18: tu mi chiedi, fratello carissimo, quello che mai
d'ogni cosa, da loro tu chiedi questo: che con la loro agevolezza soffermo
zucchero. montale, 2-25: ora chiedi il paese dove gli onagri / mordano
i_i5'75: indarno chiedi / quel che ho per uso di non
tronco il pesco e 'l pero, / chiedi ammirato a me come si faccia /
di un asino. montale, 2-27: chiedi di trattenere le campane / d'argento
ciro di pers, 3-41: in van chiedi consiglio / di ravvivar gl'inariditi fiori
sillaba accorti. gozzano, ii-216: chiedi al responso dell'antica maga / la
lume vitale, al raggio sopraceleste, e chiedi che soavemente in te discenda. bellori
di quanto hai fin ora veduto, chiedi liberamente, ch'io dimostrerò che tutti altro
vedi / conrio son bella, e chiedi / quanto par si convenga agli anni
sei venuto a cercar qui: tu chiedi una persona viva al lazzeretto! sai tu
giudice, 2-27: dato che me lo chiedi ufficialmente ti risponderò ufficialmente, così poi
conte inanzi, e: -quel che chiedi / è -disse a lui -per tua
siena, v-60: l'indulgenzie che mi chiedi m'ingegnerò d'accattarle con le prime
soldato / dell'alpi e tu mi chiedi / ch'io celebri il tuo gesto
/ dicendo: « donna santa, grazia chiedi ». boccaccio, dee.,
scannati che non mangiano, e se chiedi son tutti fascisti ». p. levi
dei venti. montale, 10-27: mi chiedi perché navigo / nell'insicurezza e non
/ vinca dei duo guer- rier qualunque chiedi, / la vittoria sarà con tuo penglio
per colmar lo staio, / mentre chiedi la mancia a piè del greppo, /
. sacchetti, 1-634: « non mi chiedi neppure mie notìzie, sorella garbata »
scannati che non mangiano, e se chiedi son tutti fascisti. 6. smunto
scarico di coscienza, chiedi al tuo amico gabilondo se ha un
trasse il duca mio, dicendo: « chiedi / umi- lemente che 'l serrarne scioglia
/ dell'etterno statuto quel che chiedi, / che da ogni creata vista
magni. b. tasso, i-281: chiedi per me mercé e di': «
de'medici, ii-280: ché non mi chiedi qualche zaccherella? / ché so n'
gran figliuol di marte? / cosa impossibil chiedi: a rer di chiareza e
non vederti fanno vista; / eppur se chiedi lor dante chi sia, /
mai. pascoli, 1-611: se chiedi consiglio anche te a unavvocato...
trasse il duca mio, dicendo: « chiedi / umile- gliore e più sicuro
dal settentrione. muratori, 7-i-11: chiedi ora ai giusti estimatori delle cose,
'dopo due porzioni di spaghetti, ora chiedi la terza: o ch'hai la lupa
quaeris [miracùla], propr. 'se chiedi miracoli', che costituisce l'inizio di
o 'si quaeris miracùla'): latino 'se chiedi miracoli'prime parole di una rogazione a
tormentano il cervello. nievo, 8-6: chiedi alla tua memoria ed all'altrui /
gli elementi e la natura. / chiedi tu, quanto il mio valor s'estende
, 1-69: di quel che tu mi chiedi / io ti satisfarò senza dimora.
ho abisso / dell'etterno statuto quel che chiedi, / che da ogni creail petto
, né quanto e ciò che mi chiedi. 24. resistere a un
furba la vita a spasso e se chiedi una cosa subito trovi chi te la regala
volli dire a cambio », quando gli chiedi una cosa. nomi, 6-67:
'oberman'di sénancour, che tu mi chiedi se è stato affidato, l'ho
vitale, al raggio sopraceleste, e chiedi che soavemente in te discenda. s
e'mi pare da fare quello che chiedi, imperò che la novella sanza conclusione espressa
riposo. montale, 1-127: tu chiedi se così tutto vanisce / in questa poca
per colmar lo staio, / mentre chiedi la mancia a piè del greppo, /
figliuol di marte? / cosa impossibil chiedi: a terra sparte / già son mille
18-x-1987], 83: « tu non chiedi solo un'analisi critica del pei.
(1-iv-677): io non so, chiedi pur tu: o vuogli un paio di
/ de l'etterno statuto quel che chiedi, / che da ogne creata vista è
uno stormentino, e perciò a uno chiedi il liuto, a l'altro l'arpicordo
vinto, a te concedo / quanto mi chiedi. 4. soverchiato da un
il padre l'abbracciò e disse: « chiedi qual dono tu vogli ». quegli
di architettura. montale, 2-25: óra chiedi il paese dove gli onagri / mordano
giudice, 2-27: dato che me lo chiedi ufficialmente ti risponderò ufficialmente, così potrò
mobilissime. moravia, 23-79: tu mi chiedi se durante la traver
di rugiada luminosa. montale, 2-27: chiedi di trattenere le campane / d'argento
il suono rauco / delle colombe? chiedi tu i mattini / trepidi delle tue
per la chiesa volanti. grafi 5-3: chiedi tu donde mova il disperato / dolor
! tommaseo, 19-54: a me chiedi consigli d'amore, a me, anima
de medici, ii-280: ché non mi chiedi qualche zac- cherella? / ché so
quanto più turge. graf 5-3: chiedi tu donde mova il disperato ì dolor che
. varano, 1-319: perché non chiedi / tempo almeno a seleuco, onde tu
ragioni. foscolo, iv-410: tu mi chiedi novelle di giuseppe parini: serba la
vittorelli, ii-318: tu poi mi chiedi non una licenza, ma un vigliétto di
tu sei venuto a cercar qui: tu chiedi una persona viva al lazzeretto! leopardi
(1-iv-677): io non so, chiedi pur tu: o vuogli un paio
/ -libero sei, se 'l chiedi; ma senza sposa, e solo.
de'medici, ii-280: ché non mi chiedi qualche zac- cherella? / ché so
medici, ii-280: ché non mi chiedi qualche zaccherèlla? / ché so n'
sera-tv sette [25-vi-1995]: astromante. chiedi il consiglio alle nostre esperte, ti
io lo impiego più che posso tu mi chiedi: e se invece di una 'piantata'