: in quel primo impeto fermai di chiederlo [il quadro] al marchese incontri per
che il perdono non bastava desiderarlo né chiederlo; ch'era cosa troppo agevole e troppo
a sentirsi dire: « vada a chiederlo al tale che l'ha, e non
dimmi, in tempo giungo? appena / chiederlo ardisco; son 10 padre ancora?
, iii-412: si risolse di chiederlo [quel sasso] agli operai ed al
cavare..., si risolse di chiederlo agli operai ed al soderini, dai
può il povero desiderare il meglio, e chiederlo al suo dio e a'suoi fratelli
che il perdono non bastava desiderarlo né chiederlo. giusti, 3-37: il popolo
1 e in quel primo impeto fermai di chiederlo al marchese incontri. forteguerri, 4-95
. e si capisce anche che venga a chiederlo a te, galantuomo, che sei
l'aiuto, e non ardisco di chiederlo troppo importunamente. foscolo, xvi-
ii-141: sì, sì, va'a chiederlo al notaro il testamento che ho fatto
giordano [crusca]: non possono legalmente chiederlo in giudicio. de luca, 1-12-2-30
3-175: poco dopo tornò l'altro a chiederlo [il fagotto] e sentendo il
con veruno a domandarne parere, volendo chiederlo solamente dalla ragione e da dio e sapendo
spirito; ma non sapevi a chi chiederlo, le antologie ti ridevan sul muso
dal loro maestro, e perciò non chiederlo essi ad altro fine che d'orpellare
pane. -piangere il pane: chiederlo elemosinando. garzoni, 7-417: si
atto consultivo o invece sia obbligato a chiederlo, si distingue il parere facoltativo e il
, però che era stato ardito di chiederlo d'avolterio. sercambi, i-187:
dee dir cosa per la quale debba chiederlo di nuovo errore o pure de la
allo spirito ma non sapevi a chi chiederlo, le antologie ti ridevan sul muso servendoti
, 4-130: a chi potrei mai chiederlo se non a colui che io ho raccolto
impiego, saltano fuori in cento a chiederlo. -entrare improvvisamente in un discorso;
» uno studio originale su leonardo doveva chiederlo a me. -opera letteraria che