senza decoro, secondo che il tempo chiedea. lippi, 9-40: e questi
dell'alme / surta che l'ascoltar chiedea con mano. idem, purg.
, ch'egli era più cattivo che non chiedea. sacchetti, 16-63: questo notaio
m'assentì con lieto cenno / ciò che chiedea la vista del disio. g.
fier garzone, / a lo scudier chiedea l'elmo e 'l cavallo. idem,
brolo, / « ci sarà? » chiedea la cornacchia; / « non c'
o se pure ella a lui il chiedea per li rigori verso di lui usati
capovolta, / un sommo e solo correttor chiedea. prati, ii-77'al furor del
assentì con lieto cenno / ciò che chiedea la vista del disio. passavanti,
ciascun chiamava, e 'l suo brando chiedea. tasso, iii-9: prego vostra signoria
morello, / il mio spiedo - egli chiedea. verga, 3-36: aspettava colla
e rea / umanitade al suo fallir chiedea. de sanctis, lett. it.
: l'orba itaca in vano / chiedea a nettun la prole di laerte. alfieri
, / un sommo e solo correttor chiedea. collodi, 78: raccontò per filo
d'agnese / preso era, e la chiedea con molto affetto. 13.
di polve di sudor di cicatrici / chiedea plorando del suo sangue il frutto.
a'suoi ginocchi supplice cadendo, / chiedea la vita in dono, ed ai
/ da codardia conquiso / morte io chiedea. 3. ant. e
22-196: ma quando io poscia ne chiedea commiato, / e dimandava d'esser convolato
espresso, / che ne'sospiri suoi chiedea tacendo. morando, iii-229: or
con minore soddisfazione di quella ch'egli chiedea, venire ad aggiustamento. magalotti, 7-116
e divina, fu fatto, come chiedea il servigio di sì gran donna, di
altro avea distretta, / alle siepi chiedea acerba mensa / più che ciambelle e
sentendomi le vene diseccate dal fuoco, chiedea da bere, e per rinfrescarmi e
a trarlo di prigione, / ed or chiedea la sua distruzione. p. fortini
sentendomi le vene diseccate dal fuoco, chiedea da bere, e per rinfrescarmi e per
valesse. pulci, 16-108: costui chiedea [per il cavallo] trecento dobbre
macedonio, iii-299: la greggia / chiedea belando i rugiadosi paschi, / vedendo
contenea un sogno enigmatico, del quale chiedea la spiegazione a coloro a'quali l'
fosse esaudita / del populo cristian che chiedea aita. varchi, v-359: rispondere
rende. foscolo, 1-459: brancolando ei chiedea senz'occhi il sole / per decreto
volto espresso, / che ne'sospiri suoi chiedea tacendo. parini, 242: abbiam
liberale, a lui / una parte chiedea del fedo letto. de sanctis, 11-121
/ dal zoppo genitore / il fulmine chiedea. / troppa grave saria, disse vulcano
a tiberio toma vista e favella, e chiedea cibo per ristoro del suo sfinimento.
ongaro, vi-265: al cielo io ti chiedea che t'avea tolto / alle mie
, ma non aderiva a'suoi numi; chiedea consiglio et operava a suo modo.
risposta invano, i come 'l gioco chiedea, lasso, cercai; / onde tutto
italia dal giaciglio sorse / giovenilmente e libertà chiedea. cicognani, 9-4: vestiva giovanilmente
/ e a titta domandò quel che chiedea. / ed ei rispose che venisse giuso
ne volea domandato ha. / gastui chiedea trecento dobbre d'oro. aretino, 17-113
sentendomi le vene diseccate dal fuoco, chiedea da bere, e per rinfrescarmi e per
spandi. cacherano di bricherasio, i-i-xxxiv: chiedea sempre la plebe che le venissero assegnate
in proprietà per poter vivere, e chiedea la eguaglianza per sottrarsi dalle violenze de'
volea viva, / e di grazia chiedea d'essere uccisa. baldini, 6-22:
in più parti tagliato con una lettera che chiedea battaglia, dicendo che, se accettassono
frangendo i duri marmi, le ricchezze chiedea che verso il centro / press'al
, ii-154: che il padre ti chiedea, sapevi? / dianzi ruggier me l'
sia passaggiero che per sorte incontrava, chiedea novelle del mondo. i. nelli,
venni! l'indovina / tua voce mi chiedea s'alto, a i cristalli,
19-96: a te sovente / desiosa, chiedea del mio signore. / veggendo i
nostre orazioni, molte fantasie importunamente si chiedea che sonasse, quando gli promettea di donargli
/ di polve di sudor di cicatrici / chiedea plorando del suo sangue il frutto;
ii-161: l'ebrietà della forza / chiedea di placarsi nei riti / dell'arte,
, ii-161: l'ebrietà della forza / chiedea di placarsi nei riti / dell'arte
la vittoria altiero e temerario, / chiedea per forza quanto era di patto, /
barba / l'ispido verno, e le chiedea qual fosse / la bellissima ninfa.
, 281: me, cui venere chiedea più nobile, / me ne'dolcissimi suoi
facean dai rami ciondoli e nappine; / chiedea l'avomo, s'era giunto maggio
. grossi, ii-353: ai sergenti chiedea l'elmo e la maglia / delirando al
mala e che, se più gliene chiedea, li darebbe delle ferite. sarpi
quello che dato gli era, più non chiedea. bibbia volgar., x-397:
alme / surta, che l'ascoltar chiedea con mano. petrarca, 238-10: l'
se la furfante / onestamente rubbava e chiedea. / per dio, ch'han più
frangendo i duri marmi, le ricchezze chiedea che verso il centro /...
chi smania e le parole infrasca: / chiedea d'achille la statura giusta / e
nasconde. a te sovente / desiosa chiedea del mio signore. / veggendo i segni
quel coro / l'amor mio gareggiando chiedea. -con metonimia. nannini [
le spese che la sua ghiottornia ri- chiedea, essendo per altro assai costumato e tutto
voluta dare amorevolmente, come lui la chiedea, e'parevagli ragionevole ch'essendo seguita
e, strepitando intorno a mosè, chiedea minacciosamente da bere. papi, 2-3-65
morello, / il mio spiedo -egli chiedea. l. gualdo, 66: passava
additando alla fanciulla, / che gli chiedea: vi siete fatto niente? / rispose
naso additando alla fanciulla / che gli chiedea: vi siete fatto niente? / rispose
, trattosi del letto in camiscia, chiedea le sue cose con minacciarmi di sconficcare le
vecchie io fea ritorno, / e chiedea nuove panzane. rajberti, 5-40:
. s. maffei, 5-2-290: chiedea solamente per quanto si desse alloggio e
d'ogni cosa,... ma chiedea solamente per quanto si desse alloggio e
dagli occhi / e del suo fallo le chiedea perdono. foscolo, gr.,
una volta usata era, senza dinari chiedea il giovano che a lui piacesse d'
/ e tondo quale al viso si chiedea; / nel mezzo ad esso aveva un
per la vittoria altiero e temerario, / chiedea per forza quanto era di patto,
primato e 'l sommo impero / per sé chiedea. manzoni, pr. sp.
che l'orba itaca in vano / chiedea a nettun la prole di laerte, /
marino, 1-18-154: con muto parlar pietà chiedea / profondissimamente sospirando. cesarotti, i-xv-274
allor che l'orba itaca in vano / chiedea a nettun la prole di laerte.
, da sì fieri morsi / punto, chiedea nel suo silenzio aita. forteguerri,
un remo solo, / il qual chiedea sei mani a la sua voga: /
alme / surta, che l'ascoltar chiedea con mano. maestro alberto, 4:
di tigellino, tanto più ostinatamente il chiedea, correndo tutta roma al palagio,
il cuculo in seggio posto, / chiedea ciascuno: che fu dell'usignuolo?
segno maggior della mia fede / tartagliando chiedea la bella mia. rusca, lvi-448:
boiardo, 2-3-62: piangendo ingenocchion chiedea la pace /... /
dar mi volea / que'baci ch'io chiedea. / ma, per baciarmi accinta
delle scene una bella, e ne chiedea / un prezzo veramente esorbitante.
non isdegnarono di farlo, ove uopo il chiedea, smilzo ancora... e
, trattosi del letto in camiscia, chiedea le sue cose con minacciarmi di sconficcare
suo fratello, con le quali sediziosamente chiedea i regni di un- garia,
segno maggior della mia fede / tartagliando chiedea la bella mia. d. bartoli,
non isdegnarono di farlo, ove uopo il chiedea, smilzo ancora, per dir così
al tergo, / parti a cui si chiedea gnare nell'egitto, nella caldea,
con somessa voce ragionando, / sempre chiedea perdon con umiltate. bandello, 1-22
l'alme / surta, che l'ascoltar chiedea con mano. varano, 1-91:
i suoi spezzati remi / dibattendo, chiedea soccorso invano. n. agostini,
, / il mio spiedo » egli chiedea. pascoli, 1166: gli uni avean
pel suo ritorno stupidian, del padre / chiedea. 2. restare immobile,
dal giaciglio sorse / giovenilmente e libertà chiedea, / lei lo zel d'ugo martire
la vittoria altiero e temerario, / chiedea per forza quanto era di patto.
a forza infra i dirupi, / chiedea mercé. tornasi di lampedusa, 210
ogni cosa, come altrove faceasi; ma chiedea solamente per quanto si desse alloggio e
e '1 sommo impero / per sé chiedea. leopardi, iii-94: certo che
e un procelloso vento di parole / chiedea: s'incendia il vecchio mondo?
in moto. nievo, 9-114: chiedea sbattendo il ventolo / decrepito coniglio / che
la patria legge vindice / il sangue mio chiedea. bacchelli, 1-i-478: pestifera ti