fermata. 5. dimin. chiavar détta. biringuccio [tommaseo]:
, inf., 33-46: io senti'chiavar l'uscio di sotto / all'orribile
duolo afflitto / con cioncar malvagia e chiavar ritto. aretino, 8-174: questi tali
, con questo che la andasse a chiavar per quella sera, ch'altrimente moreva
duolo afflitto, / con cioncar malvagia e chiavar ritto. redi, 16-i-7: e
il padrone ci picchia a bono; è chiavar l'uscio di sotto ',..
inf., 33-48: io senti'chiavar l'uscio di sotto / a l'orribil
, inf., 33-48: io senti'chiavar l'uscio di sotto / a l'
inf., 33-47: io senti'chiavar l'uscio di sotto / a l'orribile
, 1-226: berta, non sazia per chiavar d'amanti, / ha l'occhio
in effetto / a'preti spuzza di chiavar in potta, / ma dànno drieto a
danza / fra nude putte o come in chiavar poltre / il loro genio? a
dir de pasteggiar alla reale, / chiavar regine e sfogarsi in bordello, /
ruzza, e disse che la voleva far chiavar in non so che camera;
afflitto, / con trincar malvagia e chiavar ritto. 20. in unione
, 1-226: berta, non sazia per chiavar d'amanti, / ha l'occhio
puttane. pasquinate romane, 593: chiavar regine e sfogarsiin bordello. segneri, ii-195
in effetto / a'preti spuzza di chiavar in potta, / ma dànno drieto a
, il diciamo [il chiodo]: chiavar da, chiodo, aguto, agutello
puttana; e aveva trovata, per chiavar senza costo, la più nuova tresca e
afflitto, / con trincar malvagia e chiavar ritto. g. b. ricciardi,
, inf, 33-46: io senti'chiavar l'uscio di sotto / a l'orribile