dura sino a che si leva tanto chiaro che abbacina le stelle. buonarroti il
salvini, 3-127: ma quando il chiaro lume delle stelle / a noi ne venga
, le cieche, c'era tanto chiaro che pareva d'essere a una festa,
., 7-43: assai la voce lor chiaro l'abbaia, / quando vengono a'
i quali si abbatteva il gran nodo chiaro dei capelli. moravia, viii-147: uccelli
o abbarcato strettamente, si conserva più chiaro, lucente, sano, perfetto e durevole
371: un luogo amenissimo dove era uno chiaro ed abundante fonte. idem, 387
come vento smena nave in onda. chiaro davanzati, ii-324: la talpa in terra
: quivi si gode un ciel più chiaro e aperto: / e un paradiso
, i-11-2: in breve assai t'ho chiaro discoperto / del mondo l'abitato e
siamo appena capaci di concepirlo, come chiaro apparisce ne'minutissimi animaluzzi, e spezialmente
guardarono in su... dove il chiaro di legname delle casse accastellate aveva il
là,... venne in chiaro di ciò che si doveva eseguir quella notte
, 183: ad antonio del chiaro, messo di questa compagnia, ricevente
o accéggia; / ma parmi questo chiaro assai vedere, / che noi sarem
si ritenne, / si fe'sì chiaro, ch'io dicea pensando: / «
gran cosa, non dicendo mai nulla di chiaro. emanuelli, 1-33: credo necessario
i suoi lamenti / rotti da un chiaro suon ch'a lei ne viene, /
bene, flettendo la voce per essere chiaro ed espressivo. 2. figur
rifl. farsi più evidente; divenire più chiaro, accrescersi, aggravarsi. palazzeschi
accesi lampi / fur visti, e chiaro tuono insieme udissi. chiabrera, 4-3-59:
de'capelli castagni alcuni fili d'pro chiaro, ove l'orecchio piccolo e fine
. (193): venuto il giorno chiaro ed alquanto la tempesta acchetata, la
che si commette in uno acciabattaménto sì chiaro di genuflessioni, di croci, di
: disceso [il colpo] sopra il chiaro cappello d'acciaio tagliandolo, il fendè
acciarare, tr. chiarire, mettere in chiaro; appurare, accertare.
, per 'chiarire, mettere in chiaro, liquidare, appurare ', è tal
. aclarar (dal latino clarus 1 chiaro '). acclimare, tr.
ninfe sovra l'orlo erboso / del chiaro fonte acconcia / di rose e d'altri
, i nostri / accorgimenti il faran chiaro in breve. lambruschini, 1-186: ad
: pria tacito pensa, / indi con chiaro suon la voce spiega, / se
, 30-172: il mandolino... chiaro, biondo, intimo, d'acero
specie di granato di colore rosso chiaro. - imitazione in vetro del granato.
uve] ch'ànno l'acino lucido e chiaro. crescenzi volgar., 4-20:
e fu lor sì sereno il tempo e chiaro, / che non vi bisognò priego
: si muovevano in un grossolano effetto di chiaro scuro come le figurine di
. color turchino (secondo l'azzurro chiaro dell'acqua del mare). -pietra
ma il primo sangue sarà il più chiaro. d'annunzio, ii-876: non è
abonda. idem, ii-4-68: lo chiaro uomo fa chiaro lo suo dono e 'l
, ii-4-68: lo chiaro uomo fa chiaro lo suo dono e 'l suo amico,
36: il vento delle selve / chiaro corre alle colline. / precoce aggiorna:
debole vaso in cui oscilla il sangue chiaro dell'adolescente, ne esalta la crescita
il sangue nella adolescenzia è sottile, chiaro, caldo e dolce. s. degli
è disconcio e disadorno, amore lo fa chiaro d'adornezze. idem, i-77:
/ c'aduggia di verd'ombra un chiaro fonte. v. borghini, 1-1-217:
32-249: per non dubbi esempi i chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi, /
.. adulterato non ha il colore chiaro. tesauro, 164: il boccacci nelle
gemma adultera e mendace / gli fa chiaro veder l'arte fallace. =
ti movi! maestro alberto, 58: chiaro è adunque quanto sia misera la beatitudine
da lentini, ii-99: a l'àre chiaro ò vista plogia dare, / poi
: l'aire purgato dimostra il sole chiaro, e l'anima liberata dalle sue
15-38: ove ebbe spesso, all'aer chiaro e al fosco, / i ladroni
tutti, sgualcito dall'uso, parlava chiaro: affetto da fienosi ciclotimica. pratolini,
: il colore della nugola era assai chiaro, e del mezzo usciva come una tromba
anfora divina. -figur. chiaro davanzati, ii-325: e tutto ciò disia
sole. marino, 210: qualor, chiaro cristallo, / vago pur di mirar
il colore più oscuro affogherebbe il più chiaro. salvini, 19-iv-2-251: una bella mano
tu le tue fiamme mostri nell'altissimo e chiaro monte citereo, costei [gelosia]
visto afforcati morti con un volto così chiaro e sereno. afforcato2 (part.
colorate variamente e spesso variegate (verde chiaro e verde biancastro), munite di
coltura di giardino non comune, ma chiaro, e sulla forma di ingiardinare: ne
36: il vento delle selve / chiaro corre alle colline. / precoce aggiorna.
osserva- mento della legge della cittade. chiaro davanzati, v-298-28: ché l'altre
amico: / eh'agguaglierai! qual più chiaro si noma / di sparta, di
5. figur. che è chiaro e conciso insieme, spigliato e vivace
corpi figurati, quantunque all'occhio così chiaro non apparisca. arici, 329
del grazia, 13: assetatamente aguale e chiaro sia lo tuo pronunziare. marco polo
questo senso 'aumentare 'non sonerebbe chiaro. 3. rifl. accrescersi
più ruvido, più leggeri, manco chiaro e più arenoso; all'incontro la femmina
albanus (deriv. da albus) 4 chiaro \ albanèlla1, sf. ornit.
. da albanus (da albus) 4 chiaro '. albanése, agg.
non sufficientemente cotto (è di color chiaro e poco resistente). =
becco allungato e scuro, dorso grigio chiaro e in basso bianco: è uccello di
era lontana ma il cielo era già chiaro, come spesso nel settentrione, di un
, come spesso nel settentrione, di un chiaro indiretto e inerte, come se albeggiasse
il colore più oscuro affogherebbe il più chiaro? pascoli, 1047: fumeranno grigi,
pascoli, 89: il sole così chiaro / che tu ricerchi gli albicocchi in fiore
bipennate, leggere e di colore verde chiaro, con fiori a ciuffi piumosi di colore
viso. caro, 3-927: e chiaro albore avea l'umido velo / tolto dal
d'ulisse e d'enea, ch'era chiaro e dolce come in un giorno alcionio
come pesce, di state, in chiaro fiume. chiabrera, 65: un aleggiar
), sf. acciuga. chiaro davanzali, ii-324: la talpa in terra
ha sostanzia né propietade che sia utile. chiaro davanzali, ii-323: quattro son l'
ed acciocché per chi leggerà sia più chiaro e aperto ad intendere, di molte e
un altro proposito, di colore verde chiaro dentro e fuora. foscolo, v-122
pianta gentile / al novello apparir del chiaro sole / farsi più vaga suole, /
giorno d'allegrezza pieno, / giorno chiaro, sereno, / che precorre alla
17-69: nel seguente matin sereno e chiaro, / al suon de l'allegrezze si
vivaci, come il fuoco allegro e chiaro. tasso, 18-5: non saria già
conifere, tra cui luccicano con verde più chiaro le magnolie e gli allori. pascoli
corpi figurati, quantunque all'occhio così chiaro non apparisca, tolte le piriti o marchesite
.. l'allume vuol esser pulito, chiaro che splende; com'è bello
allungati / e pelli appena brunite / come chiaro sottilissimo cuoio. 4. disposto
, il libro nel suo insieme è così chiaro e semplice che si abbraccia tutto di
gran disio, / ch'i'veggio chiaro u'm'era più profondo ». boccaccio
teco uomini sieno, / sia di giorno chiaro almeno, / o lumiera sia
e rosso a modo di gherofano di chiaro, e che quando l'uomo il mastica
tre quarti, / cinta di un chiaro alone, / luna gentile. alvaro,
corpi figurati, quantunque all'occhio così chiaro non apparisca, tolte le piriti o marchesite
incora -e innamora / che mi disnatura. chiaro davanzali, ii-348: sì come la
che le sovrastano c'era un orlo chiaro, quasi ageminato nel cielo. 2
per secoli cotanti / misti scesero al chiaro altero sangue. idem, giorno, ii-1081
del giro. -giorno alto: chiaro, avanzato. libro delle segrete cose
se non è il dì alto e ben chiaro. firenzuola, 388: poscia che
alto valor, di cortesia solea / dimostrar chiaro segno e manifesto, / e sempre
alto cor, nobil alma, e chiaro ingegno / portasti. idem, 2-14
ant. e dial. spadroneggiare. chiaro davanzati, v-298-49: si à e'valimento
. foscolo, ii-2-158: è altresì chiaro che quest'uomo mescerebbe alla letteratura ogni
. petrarca, 32-13: sì vedrem chiaro poi come sovente / per le cose
., 4-150: sì che or con chiaro, or con turbato volto, /
che di scordano, è chiaro non esser l'uno quel che l'altro
idem, 343-14: poi che 'l dì chiaro par che la percota / tornasi
, 22-14: quando la sera scaccia il chiaro giorno, / e le tenebre nostre
/ ché la mattina, come è chiaro 'l giorno, / sollecite escon fuori
/ de'tuoi begli occhi al troppo chiaro oggetto, / quasi gufo dal sol vinto
ogni pianta mandava in quei soffi più chiaro fi suo odore, odore pungente dei
): potea turbar fortuna il tuo dì chiaro, / e nel tuo dolce metter
, 157: ed argogliosa col suo viso chiaro, /... / non
: due vaghe ninfe appresso un chiaro fonte / tra l'erbe fresche
, insapora, di colore dal giallo chiaro al giallo bruno (anche ros
ambra, aggiungendovi l'olio, ardono più chiaro e più lungamente che la midolla del
: un luogo amenissimo dove era imo chiaro ed abundante fonte. leonardo, 2-78:
questa autorità de'magi tiene per vero e chiaro, cioè, che quelle pietre,
ch'eo no arentri al mio covile. chiaro davanzali, ii-366: e piacemi veder
16iv- 187: ed or vengo in chiaro, che baldo angelo abati, e
però in quella il sangue è più chiaro, più caldo, e più ardire amministra
le misere fanno, non passeremo il chiaro giorno il quale non al sommo amministratore
/ né cresce ma'per giorno, benché chiaro. idem, 138-16: un cor
la schiera de'miei argomenti, per chiaro altrui dimostrare quel che 10 per amor
se la possono svignare un momento al chiaro di luna non ne aspettano l'ispirazione
, il lume de la luna era sì chiaro, che non altrimente che se giorno
] e messo con vino bianco ben chiaro in una ampolla. burchiello, 58:
, verrà in questa ampolla e sarà chiaro come cristallo. ariosto, 8-48:
ant. tela leggera di colore giallo chiaro, per abiti estivi. =
: in mezzo è collocato / un chiaro lago; e intorno ad esso stanno
16-42: non per anco sappiam ben chiaro come / queste faccende s'anderan.
larghi adesso - né lui, era chiaro, doveva aver fatto niente per adattarseli
, 6-13: a lungo andare sarebbe stato chiaro per tutti quello che era successo.
andatura, / e per dirvel più chiaro..., / il tenne a
manzoni, 913: il mettere in chiaro dell'anfibologie non è un far
: se l'angioletta mia tremolo, e chiaro / a le stelle, onde scese
uomini allotta sotto l'arme. chiaro davanzali, ii-348: prende [
annichila tutto. marchetti, 2-29: chiaro io l'ho già mostro avanti, /
gentil, d'amor laccio sì chiaro, / che nulla ebbi dipoi più dolce
(18-9): se annoverare / chiaro vuol', vedera'che del baratto / doler
eroe e di ne- storre / il chiaro figlio. = comp. da
/ porga ogni aonio stile / nome chiaro tra i fior di verginella. d'
amontic- chiate insieme volando per l'aere chiaro con grande stridore al sommo dell'arbore
palese, manifesto, esplicito, evidente, chiaro; dichiarato, palesato, fatto esplicito
erre arrotati. 11. pitt. chiaro, luminoso. castiglione, 231:
del grazia, 8: dei dire chiaro ed aperto, sì come si truova
all'aperto. -in apèrto: in chiaro, con evidenza; allo scoperto,
, non a provare, ma a render chiaro. rajberti, 2-48: guardatevi dall'
, qualche volta, anche il più chiaro cielo. viani, 19-494: il cielo
desiderio. soffici, ii-192: era chiaro che le disgraziate ospiti non riuscivano più
: e lo re poi, per più chiaro mostrare / che 'l fosse maschio com'
sanno / chi ben guarda, ti fia chiaro e palese / quel che il tempo
addito. leopardi, 24-7: e chiaro nella valle il fiume appare. settembrini,
27: e, quando il giorno chiaro fu apparito, / fece sonar le trombe
. 5. essere palese, chiaro, evidente; risultare. guittone,
candele, e fanno lume bello e chiaro, ma un fumo grande e nero
presso, nel silenzio, con un suono chiaro e vibrante... l'orologio
. croce, 171: di qui chiaro si vede che ogni simile appetisce il suo
32-248: per non dubbi esempi / chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi,
857: però che 'l cielo è chiaro / e ci promette un lieto carnovale:
sogliono essere in quella aria d'ingegno chiaro e di mente apprendentissima. buti [
come un fascio di stipule, con un chiaro baleno. 12. intr. con
apprese. tasso, 4-76: ma il chiaro umor, che di sì spesse stille
, 98-12: che 'l suo intendimento sia chiaro e lo 'ngegno apprenditore, e la
da barberino, 1-76: così giurò don chiaro. e apreso apellò buoso suo
ninfe sovra l'orlo erboso / del chiaro fonte acconcia / di rose e d'altri
mali di cui non si pronunzia mai chiaro il nome. 3. figur
. accertare, verificare, mettere in chiaro; riconoscere, controllare la verità di
quel che si diceva; ma era chiaro che mi pungeva per appurare se i suoi
? 2. rifl. venire in chiaro, chiarirsi. alfieri, 63:
appurare), agg. messo in chiaro, accertato, verificato. f
e le penne dei tarsi di color chiaro quasi bianco; nidifica tra i mille
e si presenta col piumaggio macchiato di chiaro; è uccello lento, pesante,
è sovra ogni uccello, e vede chiaro più ch'altro animale, e vola infino
ficcare. tasso, 10-75: ecco chiaro vegg'io, correndo gli anni, /
a spina d'un bel colore mogano chiaro, orlato di giallo; la carne
2. colore aragosta: rosso mogano chiaro. negri, 2-792: un ragazzone
cielo disperdendone i vapori, e tutto era chiaro e nudo, meno la nota degli
: chi nasce in leo fia bello e chiaro... e di colore vermiglio
piena d'olio, che faccia lume chiaro, e nascondila dietro ad un panno
: c'era una tavola di legno chiaro; davanti alla tavola un seggiolino;
morto arcano. vive sul cielo chiaro e profondo. turbamento arcano e
perdoni l'ardimento) sarebbe stato più chiaro, senza nulla perdere di sua forza
appariva d'un color d'ardesia molto chiaro, con linee un po'indecise, come
come un fascio di stipule, con un chiaro baleno. ungaretti, ix-17: il
. 3. figur. argentino, chiaro, squillante. d'annunzio, iv-1-127
carezzante e sabbiosa. 2. chiaro, squillante, sonoro (come il timbro
: le sorgenti vene / spongono al chiaro sol limpidi argenti. manzoni, pr.
* 233: ho sempre inteso e sempre chiaro fummi / ch'argento che lor basti
fummo foco s'argomenta / cotesta oblivion chiaro conchiude / colpa nella tua voglia altrove
sia grave, mentre avete il testo chiaro di aristotile che afferma, dicendo che
solare. -color d'aria: azzurro chiaro, non pesante, né carico.
sopra fiammeggiava il bello arnese / più chiaro assai che luna per sereno / di mezza
. benivieni, i-79: forse qualor nel chiaro fonte cerni / l'imagin tua,
e toglie loro l'arroganza, facendo chiaro come poche sieno le verità dimostrate,
tutto il pomeriggio un tempo coperto ma chiaro, e arrosato dal sole che ogni
4-80: « unquanco / non vid'io chiaro sì com'io discemo / là dove
, 9-7: ciò stando così, è chiaro, che chi determina l'altre materie
elementi della voce in modo che renda chiaro il suono e il concetto. arila
acqua. 7. distinto, chiaro; bene pronunciato (il suono della
e di artificiosità più nascosta, altrettanto chiaro e spedito si richiede l'accorgimento..
arabo zardà 4 celeste * e anche 4 chiaro '. arzigogolaménto, sm.
carta], togli olio di lin seme chiaro e bello, e ugnila con bambagia
quel cammino ascoso / filtrammo a ritornar nel chiaro mondo. idem, par.,
fanno sull'asfalto... un chiaro e triste rumore. buzzati, 4-271:
fiorisce l'asfodelo. / là nel chiaro mugello, presso il giogo /
fava, / che un tal ben chiaro e ben pulito ingegno. c. gozzi
: a la cui fama, al cui chiaro volume, / non fia che 'l
. d'annunzio, iv-1-1030: il chiaro vino si rovesciò su la mensa,
ed asprezza nel tempo che tutti scrivevano chiaro, purgato, facile, naturale,
mosse l'essempio assai, come al dì chiaro / fu noto; e d'imitarlo
s'assere / il mio torbido dì, chiaro mel renda. menzini, i-142:
della scrittura, l'esperienza ce lo mostra chiaro. guiducci, i-270: converrà a
troppo sonanti, ma assetatamente aguale e chiaro sia lo tuo pronunziare.
: non sarò, del resto, parlai chiaro a'miei elettori, un deputato molto
si assolidassero... egli è chiaro che... il restauro della monarchia
, sat., 4-150: or con chiaro or con turbato volto / convien che
faldella, iii-55: finisce con il cantarmi chiaro e tondo che non mi può assolutamente
sì dolore, / al vecchio che nel chiaro dì s'aggira, / affaticato della terra
ciel puro unissi. campanella, 2-243: chiaro è che lo spirito continuamente esala e
radice che l'arca ò voitata. chiaro davanzati, v-300 (58): è
algarotti, 1-25: il che mostra assai chiaro come da bel principio fossero piantate in
è intorno astretto, / nel più chiaro del dì pórti securo / senza che spada
ed il proprio splendore l'han reso chiaro e nobilissimo, e non tesser nato d'
deve essere ateo. ma risulta ben chiaro dalla lettura del testo, che ella intese
/ per l'atletica impresa illustre e chiaro. segneri, ii-49: forse per privar
, con qualche cosa forse di meno chiaro ma di più ingenuo e tempestoso.
vocat ». l'etimo non è chiaro: varrone riconnetteva il termine alla civiltà etnisca
placida calma atra tempesta, / ecclissa chiaro sol nebbia importuna, / e bel seren
mai stancarsi, il suo ritornello, chiaro e vivace, da una gabbia che rimane
. ch'ella... sia di chiaro colore, e non sia viziata
, purg., 33-99: cotesta oblivion chiaro conchiude / colpa nella tua voglia altrove
ch'ella... sia di chiaro colore, e non sia viziata d'alcuno
.. recare a comune volgare e chiaro lo devoto libro degli atti degli apostoli.
e chiaro / stame al mio laccio. crescenzi volgar
le campanelle bianche, venate di rosso chiaro, che s'attorcigliavano fin su alle spighe
ma fu discoperta veramente, posta in chiaro e ridotta a computo dal neutono,
giù. da levante invece c'è chiaro, a ponente s'alza il ventarello,
sm. ant. elemento. chiaro davanzali, ii-323: quattro sono l'aulimenta
forma rifl.: umiliarsi. chiaro davanzali, ii-334: chi non s'aomilia
si m'hai condotto, lasso! chiaro davanzali, v-300-48: non se'più
specchiarsi dai pilastrini della balaustrata nel lago chiaro. barilli, 2-143: belgrado alzava il
.). sigaro confezionato con tabacco chiaro dell'avana (assai pregiato per la
2. agg. color nocciola chiaro. alvaro, 9-293: quella ragazza
or s'innamora / di se medesma al chiaro specchio avante. faldella, iii-55:
petrarca, 32-13: sì vedrem chiaro poi come sovente / per le cose
9-257: assetata guardava avanzarsi nel cielo chiaro una nuvola colore del piombo gonfia di
i suoi lamenti / rotti da un chiaro suon ch'a lei ne viene, /
occhi al ciel, « che ti fia chiaro / ciò che 'l mio dir più
nel mio cor le faville e 'l chiaro lampo / che l'abbaglia e lo
avvampa il dì, quando è più chiaro, / che sospetto non sia di pioggia
ad un fine, qualunque siasi, dimostra chiaro un essere avventiccio, cioè imprestato da
: e però fa, ch'andando, chiaro averiti / per me o per altrui
pea, 1-40: gli pareva di veder chiaro entro di sé: avvertiva sensazioni curiose
.. di color giallo sudicio e giallo chiaro, abbagliate e velate sopra di un
e velate sopra di un certo avvinato più chiaro. cestoni, 1-681: i colori
. villani, 7-47: essendo il tempo chiaro e cheto, s'udì a modo
sì nel tuo lume, ch'io discemo chiaro / quanto la tua ragion porti o
settembre precedente. cassola, 1-255: era chiaro per lui che il partito d'azióne
sbiancata, e dentro pende in azzurriccio chiaro. tommaseo-rigutini, 1032: azzurrino,
tommaseo-rigutini, 1032: azzurrino, azzurro chiaro e gentile; azzurriccio, che tira all'
azzurrino1, agg. di colore azzurro chiaro, ten dente all'azzurro
i suoi occhi farsi di un azzurro chiaro, come ai bambini quando sono vinti dalla
/ istando che non sia disideroso. chiaro davanzali, ii-343: ed io, abbracciando
in mano. straparola, 1-5: parlatemi chiaro... e non mi tenete
: se lo 'ntel- letto tuo ben chiaro bada. landino, 212 [purg.
... le sue mani di corame chiaro stringono sempre il badile; lo sguardo
il caldo grande e vedendosi il pelaghetto chiaro davanti e senza alcun sospetto d'esser vedute
, e sì s'accorse / che già chiaro i balconi 11 sol feriva, /
fiducia; ardito, temerario. chiaro davanzati, ii-366: e tuttavia lo deggia
à posto in so stato. chiaro davanzati, ii-358: sonne mon
agazzari, 12: essendo 'l tempo chiaro e sereno e 'l cielo stellato e in
baillia, / sto com'omo sconfitto. chiaro davanzali, ii-332: canzonetta di presente
perder ciò c'ha 'n balìa. chiaro davanzali, ii-322: amor m'ave in
uomini sieno, / sia di giorno chiaro almeno, / o lumiera sia sì fatta
mano a mano per poi diventare liscio e chiaro come l'acqua. calvino, 1-234
sui lati, baluginava un poco di chiaro da certi piccoli ingressi terranei simili a
e a nient'altro. ma è chiaro che, se ciò non facesse,
/ più che gli occhi del bambo al chiaro raggio. boccaccio, dee.,
di pietra naturale o artificiale di color chiaro): per i pedoni o i ciclisti
non quanto una banda di zendado verde chiaro le cuopra le parti disoneste, e ciò
d'ambra, 4-90: oh io son chiaro! io ho trovato il bandolo.
morelli, 219: e come è chiaro e aperto vedi, e'baratta la volontà
l'alta e serena compiacenza d'aver parlato chiaro di qua e di là a costo
era bianco e biondo, il colore chiaro delle sue penne e il rosso squillante della
, ii-135: un bariletto di legno chiaro al fianco e un gran cappello piumato
oriente; con tutto che il cielo sia chiaro e terso come uno specchio. tommaseo-rigatini
lo fissavano col loro sguardo limpido e chiaro, per volgerli all'ufficiale, che anch'
cito dall'uso, parlava chiaro: affetto da fienosi ciclo- timica
d'aspra partenza, / né 'l chiaro dì ch'io nacqui a lei funebre.
ch'è disconcio e disadorno amore lo fa chiaro d'adornezze; quello che è di
legati sul basto tronchi segati, di chiaro abete, ancora pieni d'umore nel
dagli antichi: caratterizzata dal color verde chiaro (simile a quello della rana)
era battuto per una ragazza, era chiaro, non ne voleva dire il nome,
(128): era il più bel chiaro di luna; l'ombra della chiesa,
grande oscurità veramente! non si vede chiaro che sta ad adorarvi, che non batte
, i-201: in etica volevo veder chiaro attraverso l'esperienza politica e meditavo la
ii-59: oh effigie di gloria / nel chiaro metallo battuto. idem, iv-2-445:
come starnuto, suona un bau bau chiaro, / come doppio squillar di campanello.
di mezzo palmo, di color turchin chiaro; e la medesima cinge all'orlo
divina. maestro alberto, 58: chiaro è adunque quanto sia misera la beatitudine
/ veggio, et al mio sperar chiaro e sereno / renders'il cielo oltra
il legislatore, perché dovereste esser pur chiaro che non volemo leggi da voi. dolce
spazio nella buccia, larghetto, più chiaro, e non lucente, dove la
! eri bellina: / un volto chiaro, quasi con pozzette. palazzeschi, 3-102
e. cecchi, 3-41: era chiaro che bastava un passo, e allungare il
rami, foglie strette d'un verde chiaro che in autunno si colorano di rosso
gl'infermi che sognano di ber a qualche chiaro fonte, nientedimeno non si contentano,
buio, lavorasse meglio, che al chiaro e vedendoci. moniglia, 1-3-38:
, pienamente; in modo esatto, chiaro; precisamente, per l'appunto;
. leopardi, 18-28: e ben chiaro vegg'io siccome ancora / seguir loda e
persona che sta bene, questo è chiaro. pancrazi, 2-51: mi sta bene
soffiar giù dal naso quel bel fumo chiaro, che faceva venir in mente l'
dell'assoluta certezza); che sia ben chiaro (a rafforzare un'osservazione o
stuol pagano, / ch'assai più chiaro il tuo valore estremo / n'apparirà,
spina acuta, ben che non sia chiaro, se egli è quello arbu-
/ me del berenicéo vertice chioma / chiaro fulgente. idem, vii-218: la
un colore molto bello: lucido, chiaro e trasparente. = etimo oscuro
egli è sanza cantora si è chiaro. poliziano, st., 1-96:
di due colori, berrettino, e chiaro e scuro, e qualche piccola parte
l'ombra sua viva / sul muro chiaro. pasolini, 1-249: un ubbriaco,
brune in lontananza staccavan nette sul fondo chiaro, tutto biacca e verde, velato da
. biavo (di colore azzurro chiaro). = variante ant. e
di bellezze tante: / e il chiaro impallidir d'una tal vampa / biancarla
biancastrino, agg. di colore chiaro, che tende al bianco; palliduccio
. biancastro, agg. di colore chiaro che non arriva a essere pienamente bianco
. di colore bianco pallido, chiaro. palladio vólgar., 3-29
asciutta e quasi lignea, d'un verde chiaro e neutrale che non offenda la feroce
sporco sventolavano. 3. chiaro, limpido; pieno di luce; incandescente
pisa. 9. di colore chiaro, che tende al bianco. -pane
dopo la cottura prendono un colore assai chiaro. io. pallido, scolorito,
de la bianca lana / dal suo chiaro balcon scender non schiva. forteguerri, n-15
dei carpini e dei frassini e il verde chiaro dei pini. 2.
odore per lasciare alle vivande un colore chiaro e un sapore leggero. morante
biastimava ed io lo riprendevo per fargli chiaro che quelle eresie non erano di puro conio
, agg. letter. di colore azzurro chiaro; azzurrognolo (cfr. biado)
la puoi lavorare d'un biavo ben chiaro, cioè biacca assai e poco indaco.
e in quello trebbiano che era buono e chiaro, di color d'oro. s
pittura quasi senz'ombre in un campo chiaro, e prende il lume da due
facessino nel mezzo delle ombre accostate al chiaro del marmo bianco, e profilate con lo
ch'i'odo, in me e tanto chiaro, / che letè noi può torre
del colore (non tutto scuro e poco chiaro). bigio2, sm.
bisogna richiedere poi a chiunque agisca un chiaro senso della tradizione, della continuità,
agg. e sm. ant. azzurro chiaro; panno di questo colore.
animali, che hanno il mantello sauro chiaro. de pisis, 20: come
bionda aurora / allor che 'l ciel fa chiaro / ornamento più caro. / di
. bionduccia, gli occhi traenti al chiaro. d'annunzio, ii-822: è già
un giallo non molto acceso né molto chiaro, ma declinante al tanè, con
guittone, 3-80: da lume chiaro di natura prende scuro, e non
prende scuro, e non da scuro chiaro lume, perchè non da bisogna vostro
le ninfe sovra l'orlo erboso / del chiaro fonte acconcia / di rose e d'
sparso di bitorzoli. aveva un vestito chiaro e una catena d'oro; i
odorato ci dà argomento ed indizio molto chiaro che per avventura si partono, oltre
con la compostezza del volto; un volto chiaro, d'una chiarità ferma e sana
riflesso verde; blu orizzonte: azzurro chiaro; blu pavone: tra il verde
[s. v.]: blu chiaro, blu cupo o del re, nero
causa delle braccia rilasciate, quel blusotto chiaro le si appoggiava tra fianco e fianco al
di tre metri, col dorso bruno chiaro con elegante disegno a strisce e macchie
4. le labbra. chiaro davanzati, ii-358: la vostra dolce bocca
e con verità, il suo nome volerà chiaro ed eterno per le bocche degli uomini
duro, bastone da passeggio e panama chiaro con davanti una fila di boccette medicinali.
sestina ccxxxix... dove par chiaro un riflesso di quelle imaginazioni, che
] abbi bollito e sia presso che chiaro, e tu l'imbotta così vergine.
tu? i'non t'intendo, parla chiaro. gelli, iii-12: che borbott'
i suoi lamenti / rotti da un chiaro suon ch'a lei ne viene, /
di botto contiene una donna / color chiaro. pasolini, 1-164: i fanali ch'
sulla tolda. nel buio si sentiva chiaro il cigolìo dei bozzelli e si vedeva la
loro schiene si coprirono di pelame grigiolino chiaro, brizzolato di nero. nievo,
e quasi lignea, d'un verde chiaro e neutrale che non offenda la feroce
cerca. salvini, 23-30: il chiaro sposo... lunga pezza / bramante
tempo, amor, sera'attendente. chiaro davanzati, ii-357: [io] altro
somigliante. marino, 318: al chiaro balen che feria tonde, / correan [
scuro ed alcuna volta vengano innanzi col chiaro, il fare vive e belle le teste
che avevamo ancora un briciolo di giudizio chiaro. verga, ii-220: così grata a
calpesti le nemiche schiere? / sicché più chiaro il grido tuo si faccia, /
che luccica; splendente, luminoso, chiaro, limpido. redi, 16-i-15
bollendo nella botte il vino si fa chiaro, vivo e brillante. redi, 16-i-23
telo. sannazaro, 9-136: venuto il chiaro giorno, e i raggi del sole
cacciucco, e nel lazio il più chiaro di tutti 'zuppa di pesce '
)... glielo aveva spiattellato chiaro e tondo. govoni, 2-7: a
dal fulvo al giallo (sempre più chiaro, col crescere della quantità di stagno
, sporgenti da un dirupo, al chiaro di luna. [ediz. 1827 (
di mezzo palmo, di color turchin chiaro; e la medesima cinge all'orlo le
neve, sporgenti da un dirupo, al chiaro di luna. cattaneo, iii-1-20:
bovina a colore bruno più o meno chiaro. 7. dimin. brunétto (
traiamo la brusca dall'occhio sicché rimanga chiaro. piccolomini, 47: pènsati ch'
detto, è più duro, più chiaro e più grave, e più tardi si
, 6-ii-152: nelle dolcezze del suo chiaro / nettare, amor meglio condisce il brutto
altri- mente ne vien lecito di veder chiaro ed aperto l'orizzonte tutto de le
... si mise a dondolare nel chiaro di luna. bacchétti, 1-iii-541:
: oh, adesso cominci a parlar chiaro: vuoi che faccia il buffone del
e bugia ogni cosa diversa da ciò che chiaro si vede risplendere ed irraggiare all'orizzonte
buio ciò che prima gli era parso chiaro. fogazzaro, 2-334: dicevano un'
buio e se di nessuna cosa sono chiaro, è di quanto dico di sopra,
nel buio dell'inganno mi porge un chiaro lume. casti, 23-74: l'atlantide
mondo somministra fama e guadagno, è altresì chiaro che quest'uomo mescerebbe alla letteratura ogni
cacao, consistente, di colore giallo chiaro, di odore e sapore simili a
buttate nero come la seppia. parliamoci chiaro! cos'avete in quella testa,
/ rende suono acuto, o diciamolo chiaro e sonante (cera, cipresso, succinto
volta tanto la cabala araldica è un chiaro linguaggio. papini, 8-195: venne il
ti cazza / tanto che vedi l'aere chiaro e mondo. giov. cavalcanti,
, se pur si contrasta, è chiaro segno / che non l'ordina il cielo
mormorar di fiume, / che scende chiaro giù di pietra in pietra, / mostrando
orizzonte s'incurva e si fa più chiaro? non sono stelle fisse, o
vago cristallo oltre misura / lucido e chiaro s'adornava il grembo / l'erba assetata
/ cadea dall'alta roccia un liquor chiaro. petrarca, 48-9: forse sì come
dispetto della morte, viver lo fa più chiaro assai che prima? bandello, 2-37
ha il colore del caffellatte: bruno chiaro. bocchelli, 2-231: appesi all'
è cagione, / ché, conoscendol chiaro, null'ama male, / ni mette
mandarti così male guemito, e sono chiaro che tuo padre è ricco e istassi
6, c. 2, mette in chiaro i primi tre versi raccontando l'origine
, sm. ant. camaleonte. chiaro davanzati, ii-324: la talpa in terra
cela, già non parte di neiente. chiaro davanzati, ii- 367: ed èmi
scapo con spata verticale e spadice verde chiaro, frutto a bacca (comune in
/ l'argomento da sé limpido e chiaro / più del sol, quando canta la
boiardo, 1-4-29: era il sol chiaro e a l'óra sventolava ogni bandiera,
... e per calcolare, è chiaro, hanno bisogno del regolo. pavese
vestite di scuro, bambine vestite di chiaro. montale, 1-104: non durano
n'avra'già un paio di calzari. chiaro davanzali, ii-371: madonna, or
, e sboccarne fuori ondate di fumo chiaro o di fuoco nero; l'uno
e chi meno, et esalan più chiaro, secondo la differenza de'loro umori
quelle ch'hanno l'acino lucido e chiaro e 'l tocco calloso. crescenzi volgar.
sua leggenda, e fu molto tenuto chiaro di fede e di vita...
modestia e toglie loro l'arroganza, facendo chiaro come poche sieno le verità dimostrate,
marotta, 3-48: maggio, parliamoci chiaro, il mese di venere. consiste
il pittore] aveva indosso un camicióne chiaro, che diventò giallo sporco quando lui,
eleganza quasi mondana, con un abito chiaro a corta giacca, una camicia molle dal
! ancora essa non mi ha detto chiaro di sì, colla sua bocca; ma
. pavese, 1-139: fuori era chiaro. avevo il secchio in fondo al
per lo più bianco 0 di color chiaro, e che le infrancesate chiamano 'corsé
imprendo, per non dubbi esempi / chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi,
, / cadea dall'alta roccia un liquor chiaro. idem, par., 10-95
in inverno; la testa ha pelo chiaro, salvo due striscie nere laterali,
, 12-6-214: e questo dal suono chiaro che fa quando si scalpella, lo chiamano
colore sopra una tela senza distinzione di chiaro e scuro, questo non è dipingere,
, hanno li festuchi oscuri in campo chiaro, cioè nel campo ch'è di
battaglia, restare padrone del terreno. chiaro davanzali, v-309-14: conciede il papa,
l'uditor suo dall'altro il sentiva chiaro, distinto, vivo e per così dire
ha il colore della canapa: giallo chiaro, quasi bianco. -biondo canapa: chiarissimo
verde-grigiastro, e in talune specie giallo chiaro: si nutre prevalentemente di semi;
3. agg. color giallo chiaro. fogazzaro, 5-19: la povera
e simile rimessi, per modo molto chiaro e d'accordo. = deriv
forte; seppia che intorbida l'umor più chiaro. 2. astron. quarto segno
sono fedele ». 2. chiaro, rilucente, risplendente. boccaccio,
, il candor dell'animo nondimeno è chiaro. marino, vii-294: qual maggior macchia
, il lampeggiar delle occhiate, e il chiaro del canfino mettono i sensi in visibilio
: farei quella [veste] di celestro chiaro, e questo [manto]
1-43: il non riuscire a veder chiaro in me stessa, anzi questo cangiare continuo
/ facea riscontro un certo andron mal chiaro. marino, 194: circa il dormire
piombo. d. bartoli, 35-19: chiaro il dimostrano le ingegnose macchine de'moti
non è egli questo? se un fondo chiaro raggerà per un mezzo scuro, caso
e sopratutto per la biblioteca siciliana, chiaro mostrò che la dolcezza delle lettere umane era
e fu gentile; ma non aveva sì chiaro colore né sì mordente sapore. né
musicale: che dà un suono chiaro, limpido, perfetto (e si riferisce
/ l'altrieri a noi, cantando tanto chiaro, / in quel giardino? f
, serio: la grida canta chiaro; e se la cosa si deve decider
, se mai se lo scordavano, cantasse chiaro e rinfrescasse la memoria. panzini,
panzini, i-544: il telegramma canta chiaro, che la signora sta male e che
dire con forza, esprimere in modo chiaro ed energico; proclamare apertamente, con
non arete ogni volta uno che vel canti chiaro, come vel canto io; né
, quando [pio ix] cantò chiaro e aperto la carta dell'amnistia. spontaneità
. -cantare il mattutino: parlare chiaro e tondo. sassetti, 53:
sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e avenente. paolo zoppo, v-246-44
oscillano sparute / ed hanno appena il chiaro d'una lucciola. -figur.
e letter. capacità di cantare. chiaro davanzali, ii-356: così da lui lo
per tutto il nostro emisperio avevan fatto chiaro, quando fiammetta da'dolci canti degli
s'egli è sanza cantora si è chiaro. boccaccio, dee., 5-1 (
neve, sporgenti da un dirupo, al chiaro di luna. nievo, 569:
/ si rimembri del suo servidore. chiaro davanzati, ii-332: canzonetta di presente
tue paraole a me n'piaciono gueri. chiaro davanzati, xxxv-1-430: per te lo
'(e un primo elemento non chiaro). capiróssa, sf.
per guastare italia. ariosto, 34-41: chiaro gli esplico: / che grave e
, nella quale ancora non sapeva veder chiaro. solo, senza guida, aveva
, e da qui innanzi avrò per chiaro / segno che tu sii saggio,
questi, lisciati di stucco. sostengono un chiaro velario, vetri di colore con disegno
meglio servire a rendere il suo dire chiaro, efficace e breve. dunque,
, nella quale ancora non sapeva veder chiaro. -figur. m.
20 m, di colore nero, più chiaro sul ventre, e dall'enorme capo
oriani, x-21-201: era vestita di chiaro, con un cappellino di paglia ornato
disceso [il colpo] sopra il chiaro cappello d'acciaio tagliandolo, il fendè quasi
, 16-iv-187: ed or vengo in chiaro, che baldo angelo abati, e
tutte le radio possibili. era ormai chiaro che la guerra continuava, e senza
italia, napoleone sul campo di monte chiaro diede nuova forma all'esercito. la
permettono di inquadrare in modo sintetico e chiaro la visione generale di un problema
., e per calcolare, è chiaro, hanno bisogno del regolo. sinisgalli,
piombo vien dall'arte guidato, in chiaro lago / colà si spande, od in
: e veggo tra le frondi un chiaro fonte; / ed un cardello che vi
tutta intera, vestita di pavo- nazzo chiaro, con l'abito cardinalesco.
prodi mandàr sotto il comando / del chiaro figlio d'evemone, euripilo, / da
d'error e vii men gissi / chiaro il veggio or ne la mia fama
, i-323: negli uccelli dell'aere chiaro si vedeva che sua divina maestà aveva
si tratta... ho parlato chiaro. pavese, 4-239: fui convocato in
ognun faccia ritorno! / dicea con chiaro e bellicoso carme / più d'una tromba
: e canta in più guerriero e chiaro carme / ogni sua tromba, e maggior
campanella, i-35: questo sonetto è chiaro e pio e sagacissimo, atto a
tanta confusione non se porrìa scoprire. chiaro davanzati, ii-336: ogni desio carnale
: e1 colore della carne è più chiaro assai che di mulatto verso el giallo;
che tu di', tu sarai tosto chiaro ». boiardo, 2-1-48: avrà questa
con operazioni belle e lodevoli, e chiaro al mondo con virtuose ed onorate fatiche
facitore di carri. ne trovo un esemplo chiaro in guido giudice... ed
: maciste aiuta il ragazzo a vedere chiaro nella propria coscienza... lascia che
un residuo di cittadinanza borghese ed era chiaro che di guerra e di pericolo,
che solo allora vidi senza stelle ma chiaro tra le foglie d'un enorme carrubo.
la scola a 'mparare. chiaro davanzali, xxxv-1-429: chi 'ntende,
n'ho io una testa di stile e chiaro scuro, che è divina. tasso
pagati, che per tutto si fa chiaro, non di meno qui troveremo modo
andammo tutti in visibilio, quando cantò chiaro e aperto la carta dell'amnistia.
. nievo, 1-35: non ti par chiaro abbastanza che di rendita non ce n'
se mai se lo scordavano, cantasse chiaro e rinfrescasse la memoria. svevo, 3-630
-per estens.: razionale, limpido, chiaro. algarotti, 2-34: [se
gadda, 423: sostengono un chiaro velario, vetri di colore con disegno
di blu scuro, col collare azzurro chiaro, col berretto di panno. silone,
è assai gentile; ha un riso chiaro e gli occhi della madre. ha
far pietà dentro l'abito nuovo, chiaro, le cui pieghe, per esser troppo
. / quivi fia noto, al chiaro lume e al denso, / che può
venir da me. è un caso chiaro, contemplato in cento gride, e.
è egli questo? se un fondo chiaro raggerà per un mezzo scuro, caso
te. imbriani, 1-63: parlar chiaro e tondo a'signorini scielzo; e,
famiglia crisomelidi, di color verde chiaro con due fasce dorate sulle elitre
ogn'altro, essendo già il giorno chiaro, e cominciò a volger sossopra un
baio con le sue maniere, cioè chiaro, dorato, sacro, castagno, ferrante
piacenza seconno 'l pover mio affare. chiaro davanzati, ii-364: ancora mi piace
che te sirà en piacire *. chiaro davanzali, ii-366: e piacemi veder
pelliccia di notevole valore. chiaro davanzati, ii-349: il castoro quando egli
un istinto, di un'abitudine. chiaro davanzati, ii-331: faccio giusta vendetta -più
4. vetro cattedrale: di colore giallo chiaro, usato particolarmente nelle vetrate delle chiese
una mercennara, figlia de tavernara. chiaro davanzali, ii-361: molto mi piace veder
in battaglia, e cavalleresco, e chiaro di grande pregio di cavalleria. cattaneo,
andrea da barberino, 1-76: a don chiaro donò sette città della magna, le
a cavaliero. forteguerri, 21-56: troppo chiaro il suo vantaggio vede, / combattendo
occhio, cercando di cavar il costrutto chiaro, e di mirar proprio quelle sacrosante
mala ventura, se io non lo fo chiaro di quattro cose, che salomone né
; di che mi è argomento assai chiaro tesser la sua superficie per la maggior
. il primo era tutto vivace, chiaro, florido e di colore acceso:
. alamanni, 15-75: e '1 chiaro persevallo avea ferito / dentro al cavo
, 9-355: l'arno quando è chiaro e in trasparenza si vedono sguizzare le cecoline
sm. ant. cigno. chiaro davanzati, ii-353: sì come il cervio
agg. medie. liquido cefalorachidiano: chiaro, trasparente, incoloro o leggermente giallo
a la cielata mi fere per costa. chiaro davanzali, ii-338: in celato e
il colore del cielo sereno: azzurro chiaro. - anche sm.: il colore
farei quella [veste] di celestro chiaro, e questo [manto]
b. croce, iii-23-298: è chiaro che, non essendovi dal sublime, ossia
. -cenere d'oltremare: prodotto azzurro chiaro, ottenuto impastando l'oltremare con acqua
, e sboccarne fuori ondate di fumo chiaro o di fuoco nero; l'uno e
8. per simil. colore grigio chiaro, simile a quello della cenere;
di un volto); biondo assai chiaro (la tinta dei capelli).
/ né non risprende, né dà chiaro lume, / color di cener sembra sua
simile a quello della cenere: grigio chiaro. baldinucci, 39: è di
2. sm. il colore grigio chiaro. tommaseo, i-277: le nubi
umane, radendo l'acqua col cenerino chiaro del loro volo. cicognani, 1-98
corona imperiale. boccalini, iii-74: chiaro testimonio della verità che io ti dico
speranza. / -deh! parlaci più chiaro. / -la figliuola di titiro, quel
mine rale di colore grigio-verdolino chiaro, che a contatto dell'aria assume
cercando, ed ho noie e pene. chiaro davanzati, xxxv- i-420: chi non
da un cerchio circumferenziale, diffonde il chiaro e radiante lume. galileo, 4-4-286:
ix-252: quando nel primo grado il chiaro sole / entra nell'ariete, sì
su'visi, tanto più rilevato e chiaro, quanto più sono strane, molti di
agg. letter. di colore azzurro chiaro (quale è il cielo sereno):
. 4. sm. pigmento azzurro chiaro (formato per calcinazione di ossido di
cèrulo, agg. letter. azzurro chiaro, ceruleo. monti, x-3-446
: i mantelli de i cavalli cioè chiaro, scuro,... poi il
cervice. alfieri, vii-47: è chiaro ornai, ch'ei vuole / i
cèsio1, agg. letter. azzurro chiaro, celeste (a denotare il colore
2. sm. il colore azzurro chiaro. sbarbaro, 1-224: nella maggior
, sporgenti da un dirupo, al chiaro di luna. ojetti, ii-20: quel
un mormorar di fiume / che scende chiaro giù di pietra in pietra, /
; di che mi è argomento assai chiaro l'esser la sua superficie per la
tutt'è cagione, / ché, conoscendol chiaro, null'ama male, / ni
è contaminato di sozzi costumi il legnaggio chiaro? o che nuoce il legnaggio vile
perché, al dir che me fai, chiaro comprendo / che a te dispiace il
l'anello, / che quando il chiaro sol si fu levato. sassetti, 32
sia di ciò... è chiaro che, non essendovi dal sublime, ossia
i che sia pietosa più sua segnoria. chiaro davanzali, ii- 358: io
): mostrato è di sopra assai chiaro chi calandrin fosse e gli altri de'quali
(i93): venuto il giorno chiaro... la donna, che quasi
-color di chiara d'uovo: giallo chiaro, quasi bianco. borgese,
. 3. locuz. più chiaro della chiara d'uovo: del tutto
d'uovo. = deriv. da chiaro (per il colore). chiaramèlla
fanno chiaramente. = comp. da chiaro. chiaranzana1, sf. ant.
corfù. = deriv. da chiaro. chiaranzana2, v. chiarentana
= dal lat. clàrdre * rendere chiaro '. chiarata, sf.
ant. rischiarato, rasserenato, divenuto chiaro (il tempo, il cielo,
, tr. (chiaréggio). rendere chiaro; lumeggiare. - al figur.
2. intr. illuminarsi; divenire chiaro (il cielo, anche un suono
), agg. letter. reso chiaro; luminoso. caproni, 25:
. = * deriv. da chiaro. chiarèlla2, sf. tose
. mediev. sclarea, per accostamento con chiaro. chiarèlla3, sf. (
seta. = deriv. da chiaro, per il colore trasparente che assume
falerno. = deriv. da chiaro. chiarentana [chiaranzana, chirintana
? chiarella, sf. ant. chiaro, chiarore. guido delle colonne
chiareria. = deriv. da chiaro. chiarétto1 (ant. clarétto
clarétto), agg. alquanto chiaro; illuminato, riscaldato dal sole.
che dorme. = dimin. di chiaro. chiarétto2, sm. vinello chiaro
chiaro. chiarétto2, sm. vinello chiaro, trasparente, molto leggero (e
galli. = dimin. di chiaro. chiarétto3, v. chiarella3
chiarézza, sf. l'essere chiaro, luminoso; lucentezza, luminosità,
fede certa; assicurazione, garanzia. chiaro davanzali, ii-326: la claritate, /
sfuggire. belo, xxv-1-90: -parlarne chiaro. -la chiarezza è questa: che ci
si esprime con facilità e rende tutto chiaro, distinto e netto d'ogni impurezza.
di tela, fino che sia ben chiaro. -figur. f.
diavolo mi dispiace cotale donatore. il chiaro uomo fa chiari doni, e chiarifica
{ chiarisco, chiarisci). rendere chiaro; togliere la torbidità, illimpidire (un
. - al figur.: rendere chiaro e penetrante (lo sguardo), acuta
. 4. figur. rendere chiaro, intelligibile; appurare, mettere in
, intelligibile; appurare, mettere in chiaro, esporre, spiegare, far bene
sbagliata, da un giudizio erroneo. chiaro davanzali, ii-376: or m'ha chiarito
con la particella pronominale). divenire chiaro, illimpidirsi; venire in piena luce
divenire illustre, essere famoso. chiaro davanzali, ii-341: ella, ove fa
rifl. figur. informarsi, venire in chiaro; rendersi certo, accertarsi, acquistare
s'intende positivamente ber vino, che chiaro in questa lingua s'appella), perciocché
= lat. clàrère * divenire chiaro '. chiarissimità, sf. scherz
lèttere che di parole) è più chiaro della loro « chiarissimità * ora buia.
. chiarità, sf. l'essere chiaro, sereno; luce diffusa, chiarore
gloria '(deriv. da clarus 4 chiaro, famoso '); cfr. fr
fu concetto, ché non ci è chiaro, ma solo faremo menzione del primo
contrappone a oscuro). -giorno chiaro, chiaro sole: quando il sole è
oscuro). -giorno chiaro, chiaro sole: quando il sole è già
pare, / che tanto li risembla chiaro e bello / che stendive la mano per
, 265-6: quando è 'l dì chiaro, e quando è notte oscura, /
2-7 (193): venuto il giorno chiaro e alquanto la tempesta acchetata, la
dee incontanente menare la debole veduta al chiaro lume, ma delle tenebre menarla all'
, i-323: negli uccelli dell'aere chiaro si vedeva che sua divina maestà aveva
, 32-69: renderanno cento volte più chiaro l'obbietto cento lumi che un solo:
che uno. parini, xviii-211: il chiaro foco / onde tut- t'arde e
alfieri, vi-61 tenebre, o voi del chiaro dì più assai / convenienti a questa
nostra vita rende senza ombra e caliggine chiaro. petrarca, iii-1-25: stelle chiare
oblio / ponesti il mondo, e 'n chiaro foco ardente / fosti sposa di cristo
penaro, i ma d'incendio più chiaro / arse le vene e si distrusse
giorno d'allegrezza pieno, / giorno chiaro, sereno, / che precorre alla
ascoso / entrammo, a ritornar nel chiaro mondo. -togliere al chiaro mondo
nel chiaro mondo. -togliere al chiaro mondo: uccidere. -chiudere il chiaro
chiaro mondo: uccidere. -chiudere il chiaro giorno: essere in punto di morte,
di te stesso / chiudi il tuo chiaro dì, ma festa e canto / del
1-55: né i tre frati lombardi al chiaro mondo / involi, achille, sforza
da lentini, ii-99: a l'àre chiaro ho visto plogia dare, / poi
al buon teseo / di navigar, vedendol chiaro e bello, / tutta la gente
lo temperato [aere] mezzanamente e chiaro quanto si puote. imperciocché se l'
se l'aere è buono, temperato e chiaro, e che sostanza estranea non si
40-iii-315: essendo il cielo poco innanzi chiaro e sereno, nell'atto dell'aprir l'
luna. verga, 3-21: « scirocco chiaro e tramontana scura, mettiti in mare
/ cadea dell'alta roccia un liquor chiaro. immanuel romano, vi-n-106 (5-53)
n-14: il vino feculento diventa incontanente chiaro, se sette granella, ovvero spicchi
gli diede bere del beveraggio che era chiaro e stillato. lorenzo de'medici, 267
che ivi non molto distante nasce d'un chiaro e limpido fonte. leonardo, 1-312
; / sgombrasi la campagna, / e chiaro nella valle il fiume appare. carducci
guarda il sole sfolgorante / e il chiaro adige che corre, / guarda un falco
/ di vostra coscienza, si che chiaro / per essa scenda della mente il
; seppia che intorbida l'umor più chiaro. carducci, 21: come in
più che le rose o i gigli un chiaro vetro. marino, 210: qualor
. marino, 210: qualor, chiaro cristallo, / vago pur di mirar quel
parini, giorno, iii-65: a chiaro speglio innante / i bei membri ondeggiando
: acciò ch'io, essendo allora chiaro e lieve, / possa venire ad abitar
biringuccio, 1-55: come el vedrete chiaro [il piombo fuso], vi
. ma a volte un pensiero / meno chiaro -un sogghigno -ci coglie improvviso / e
3-272: vestivano i canonici di pagonazzo chiaro e i preti di nero abito lungo
montagna, e sboccarne fuori ondate di fumo chiaro o di fuoco nero. algarotti
non è egli questo? se un fondo chiaro rag- gerà per un mezzo scuro,
coperto il capo con un largo cappello chiaro da fattore, che gli annegava tutto
.. vestita d'un bell'abito grigio chiaro, che le stava a pennello su
dei carpini e dei frassini e il verde chiaro dei pini. 7. bianca
e dia, / per quella col chiaro viso. giamboni, 246: si avvide
virtù erano chiare e diw'buona voglia. chiaro davanzali, ii-353: quand'io guardo
, ii-353: quand'io guardo lo suo chiaro viso, / fo come al parpaglione
claritate. francesco da barberino, 3-71: chiaro sia 'l viso tuo: / non
, con volontà allegra e con volto chiaro, disse. intelligenza, 11
et ire; / sì che or con chiaro or con turbato volto / convien che
dito, ma che mandava un suono così chiaro e sfogato, da farsi sentire benissimo
/ quel canto suona senza fine, / chiaro come un campanello. svevo, 2-516
vento... faceva un rumore chiaro tra le foglie più alte del pioppo come
, buona veduta e sanza difetto, chiaro udire e chiara voce. 9
dispetto della morte, viver lo fa più chiaro assai che prima? caro, 5-699
te per secoli cotanti / misti scesero al chiaro altero sangue. monti, 7-241:
la marzlal palestra in salamina / né il chiaro sangue, di che nato io sono
. colletta, i-116: lobkowitz, già chiaro per le geste di boemia, reggeva
nettunio tempio, / inclito dono al giovin chiaro il diede. leopardi, 1-130:
. -persona di chiara fama, di chiaro nome: di grande rinomanza, il
uomini,... tutti di chiaro nome e d'illustre valore nelle loro arti
sua leggenda, e fu molto tenuto chiaro di fede e di vita...
diavolo mi dispiace cotale donatore. il chiaro uomo fa chiari doni, e chiarifica il
, / che non saprò far patto così chiaro, / che m'assicuri che non
s'invii / per creatura l'occhio tanto chiaro. buti, 3-205:
con occhio chiaro: cioè con perspicace considerazione. maestro
palazzeschi, 3-50: il suo sguardo chiaro sotto gli occhiali d'oro, m'incuteva
al del, « che ti fia chiaro / dò che 'l mio dir più dichiarar
, 360-39: misero! a che quel chiaro ingegno altèro, / e l'altre
chi mi fosse stato donato mi fosse chiaro. lorenzo de'medici, 626: mandovi
, e da qui innanzi avrò per chiaro / segno che tu sii saggio,
: e fu d'alto valor più chiaro effetto / le spoglie riportar d'uom così
; di che mi è argomento assai chiaro tesser la sua superficie per la maggior parte
, xxiv-304: perché si metteva a chiaro pericolo della vita, disse che almeno
volte può procedere o da intelletto non molto chiaro,... o da una
vico, 80: uno stile sommamente chiaro e facile. algarotti, 2-34: quale
] la frusta letteraria, che è titolo chiaro e intelligibile e nulla bisognevole di commento
sintassi è quello di render il discorso chiaro, preciso, coerente all'ordine
, vii-34: espresso / eccoti, e chiaro il pensier mio. cuoco, 1-225
occhio, cercando di cavar il costrutto chiaro, e di mirar proprio quelle sacrosante parole
presenze misteriose. -con valore interlocutorio: chiaro?, è chiaro (a sottolineare
-con valore interlocutorio: chiaro?, è chiaro (a sottolineare le conclusioni di un
maestro di decenza e d'educazione. chiaro? bada: io non dimentico niente
alvaro, 7-87: la moda, è chiaro, torna sempre più a certi motivi
persuaso; certo, sicuro. -far chiaro qualcuno: informarlo accuratamente, fargli conoscere
fatto, una questione). -rimanere chiaro: essere convinto. dante, par
hai lieto, e così mi fa chiaro, / poi che, parlando, a
innocenza, acciocché ogni uomo ne rimanesse chiaro, e sanza scandalo. passavanti,
più vergogna, o per essere più chiaro d'esser ben confessato, puollo fare.
d'una cosa vi priego mi facciate chiaro: come sapeste voi che io qui fossi
, 4-12: se tu mi fai chiaro di quattro cose, io ti perdonerò in
a mandarti così male guernito, e sono chiaro che tuo padre è ricco e istassi
quel che tu di', tu sarai tosto chiaro ». machiavelli, i-990: io
machiavelli, i-990: io son or chiaro di quello che voi volete dire.
far credere è fatica, / se chiaro già per prova non ne sei. michelangelo
senz'alcun dubbio ne son certo e chiaro. castiglione, 397: tutti quelli che
passione. varchi, v-49: io son chiaro che alla lingua fiorentina non vo'dire
vocaboli. galileo, 1-1-137: sono interamente chiaro della verità del fatto, sicché non
il giovane, 9-365: -se'tu or chiaro, quinto, voglioloso? / -chiaro
, a poche esperienze, fui persuaso e chiaro della vanità della vita, e della
sia aperto, largo, facile, chiaro, e di bontà e bella maniera
]. 19. ripet. chiaro chiaro: con valore di superlativo.
. 19. ripet. chiaro chiaro: con valore di superlativo. segneri
machiavelli, 271: è più chiaro che il sole. lorenzino, 212:
più parole in provar quello che è più chiaro che 'l sole, vengo a rispondere
di troppa bile) glielo aveva spiattellato chiaro e tondo: « tu sei la disgrazia
. -non essere, non mostrarsi chiaro con qualcuno: essere irritato con lui
casa, mai non mi si mostrò chiaro, anzi stava ingrognato. 21
, / nasca un lignaggio che più chiaro lustri / che 'l chiaro sol, per
lignaggio che più chiaro lustri / che 'l chiaro sol, per quanto gira a
de'barcaiuoli sopra un lago, cosi chiaro e scolpito che a chi gli udiva
ai lunghi inseguimenti. / s'ode chiaro squittire in que'silenzii. -di colore
, 7-48: lubrani venne, era vestito chiaro chiaro; non fossero stati quei baffi
7-48: lubrani venne, era vestito chiaro chiaro; non fossero stati quei baffi e
in modo distinto; apertamente. -parlar chiaro, chiaro e tondo: esprimersi senza
distinto; apertamente. -parlar chiaro, chiaro e tondo: esprimersi senza reticenze,
ogni dubbio, ogni incertezza. -veder chiaro: perfettamente, distinguendo bene gli oggetti
veneno amaro / non già ben vede chiaro / chi se mette in poder tuo
sì nel tuo lume, ch'io discerno chiaro / quanto la tua ragion porti o
è cocente, che chi 'l sente chiaro / trova radice d'ogne stato amaro.
. petrarca, 32-12: sì vedrem chiaro poi come sovente / per le cose dubbiose
353): mostrato è di sopra assai chiaro chi calandrin fosse. alberti, 93
alberti, 93: e vizi si fanno chiaro conoscere e sono di natura che sempre
, / che a la tua vista pò chiaro apparere. ariosto, 27-77: ma
apparere. ariosto, 27-77: ma più chiaro ti dico ora e più piano
le scritture de molti autori antichissimi chiaro si comprende e massimamente dei comici
umana. guicciardini, 252: diciamo più chiaro ed in modo che io possa
1-3 (i-43): il re più chiaro che il sole conobbe ariabarzane esser
i-161: luoghi di platone, che parlano chiaro chiaro chiaro, chiarissimamente chiaro.
: luoghi di platone, che parlano chiaro chiaro chiaro, chiarissimamente chiaro. guarini
platone, che parlano chiaro chiaro chiaro, chiarissimamente chiaro. guarini, 182:
parlano chiaro chiaro chiaro, chiarissimamente chiaro. guarini, 182: ninfa,
non ti lusingo e. parlo chiaro, / perché poscia confusa al
tu. chiabrera, 401: chiaro comprenderà s'altri vi mira, / che
li protestanti il concilio e dicendo chiaro di non voler intervenirvi. dovila
non gli parea di vedere molto chiaro. segneri, ii-178: e
, ii-178: e per dir chiaro, non han temuto di arrecar quel van
quanto si è detto sinora assai chiaro si può comprendere come il pittore non ha
dicono [le belle] assai chiaro: / noi non siam più per te
il comun trono. or, chiaro il vedi, / il vuol, per
volto e il contegno di fra cristoforo disser chiaro agli astanti, che non s'era
per lanterne anche a chi vorrebbe vederci chiaro. verga, 3-82: mia figlia
piace. gli ho detto di no chiaro e tondo a mastro callà, quand'è
. de roberto, 271: diceva chiaro a tutti la sua opinione: allo stato
qui ci vuole un pensatore per veder chiaro, un uomo libero per dire tutto,
ricevuto un rimprovero, « e spieghiamoci chiaro! ». piovene, 1-43: il
1-43: il non riuscire a veder chiaro in me stessa, anzi questo cangiare
30-42: la città d'acri, se chiaro misuri, / era cresciuta in tutti
). = lat. clarus 1 chiaro, luminoso, illustre \ chiaro2,
a sua bontà, lo turbo e 'l chiaro. boccaccio, dee., 5
per tutto il nostro emisperio avevan fatto chiaro. ariosto, 42-73: scudieri in gran
/ con torchi accesi, e fero intorno chiaro. anguillara, 13-206: con lieto
/ a chi serva il confin fra 'l chiaro e l'ombra. tasso, 10-12:
latine è intorno astretto, / nel più chiaro del dì pórti securo, / senza
e non è giorno ancora, / col chiaro il buio si confonde e mesce.
. monti, 18-682: delle tede al chiaro / per le contrade ne venian condotte
(128): era il più bel chiaro di luna; l'ombra della chiesa
chiese il giovine esaminando la ricetta al chiaro della balconata. la celeste chinati gli
era una bella sera di primavera, col chiaro di luna per le strade e nel
fondo al lago, si vedeva un chiaro, un principio di calma, una
. montale, 2-57: al primo chiaro,... / subitaneo un rumore
oscillano sparute / ed hanno appena il chiaro d'una lucciola. pavese, 7-35:
del cancello nel chiudersi dava un suono chiaro come un tintinno che propagavasi per la concavità
di te stesso / chiudi il tuo chiaro dì, ma festa e canto / del
amore, perc'ogn'altro dicima. chiaro davanzali, ii-360: e sì mi
. 3. in modo poco chiaro e intelligibile; oscuramente; senza manifestare
, / cadea dell'alta roccia un liquor chiaro. petrarca, 33-34: mia speme
. sannazaro, 9-136: venuto il chiaro giorno, e i raggi del sole
bastoni. montale, 2-57: al primo chiaro,... i subitaneo
. figur. oscuro, incomprensibile, poco chiaro (un discorso, una scrittura,
, / non dico fu, ché non chiaro si vede / un chiuso cor profondo
boccali azzurri le mescitrici fecero scintillare il chiaro succo delle viti, ricominciò il ciambolìo
ne menano in camera di bel dì chiaro. magalotti, 9-2-188: due altri
per lanterne anche a chi vorrebbe vederci chiaro. nievo, 495: intanto hai saggiato
celeste, / talor come il crèpito chiaro / degli arbusti arsi, dei fumanti
adesso capisco: va benissimo: è chiaro: e poi? e lui?
per lanterne anche a chi vorrebbe vederci chiaro. carducci, 414: dante alighieri
tutti, sgualcito dall'uso, parlava chiaro: affetto da fienosi ci- clotimica,
/ or che altrove rimaso è il chiaro lume, / di cui sempre nel cor
aveva il celo più grasso e men chiaro, però erano e tebani più tardi
, che d voleva per farla parlar chiaro, questa creatura? e. cecchi,
tenga così sulla corda, e mi dica chiaro e netto cosa c'è.
furono ben lontani di ricavare un costrutto chiaro e intero: avviso segreto, cambiamento
, mi volse imo sguardo che parlava chiaro. 2. istol. provvisto
: il cigno è bianco, netto e chiaro e di soave cantare. bembo,
a la cui fama, al cui chiaro volume / non fia che 'l tempo mai
cilestrino, agg. letter. azzurro molto chiaro, celeste pallido. lorenzo de'
/ che a la tua vista pò chiaro apparere; /... / alla
d'aver tronchi e corteccie / del chiaro nome d'elissena impresse. leopardi,
per le cime de'monti, parlali chiaro, che noi abbiam sgramaticato maggior barba
: un altro rosso è chiamato cinabrese chiaro, che è molto buono a fresco per
: * cinabrese '. un colore rosso chiaro, buono per a fresco: servonsene
'cinabro '. bellissimo color rosso chiaro, il qual color rosso chiaro i
rosso chiaro, il qual color rosso chiaro i moderni con voce nuova chiamano ponsò.
cincischiato nelle inquadrature delle porte, damaschinato chiaro, quasi argenteo su meno chiaro,
damaschinato chiaro, quasi argenteo su meno chiaro, nelle porte stesse e nelle imposte che
il cielo era tutto cinereo, ma chiaro; e il sole faceva doventare abbarbagliante
le ragazze procedevano come in un corteo chiaro, in un lieve trionfo...
come una sostanza di color giallo chiaro. = voce dotta, deriv
: nel mezzo, presso un chiaro fonte, sorge verso il cielo un
mostra, e l'eco il dimostrerà chiaro per evidenza. torricelli, 161:
romana, sendo netto limpido, e chiaro puro, non punto offuscato sì che
il problema non era stato risoluto e rende chiaro che non era risolubile a quel modo
da un cerchio circumferenziale, diffonde il chiaro e radiante lume. circonflessióne,
che non osi o non voglia dire chiaro la verità o il sentimento di chi parla
cosa, non dicendo mai nulla di chiaro; tutte queste circostanze messe insieme facevan
: 'ciscranna', parola di non ben chiaro significato, dicendosi dai vocabolari che era
ant. claret), da clair * chiaro '(dal lat. clarus 'chiaro
chiaro '(dal lat. clarus 'chiaro '). devano e si truccavano
. agg. clarin 'di suono chiaro ': cfr. clarinetto. clarire
claritate / foe de cristu veritate. chiaro davanzali, ii-326: la claritate,
arduo di porte / grandi, con chiaro clangere d'argento. = voce
dura- / mente, e s'aprì con chiaro clangor d'oro. d'annunzio,
. ant. ren dere chiaro, limpido. 2. figur
clarificus, comp. da clarus i chiaro, nobile, famoso * e dal sufi
lat. clarus * di suono chiaro \ clarino, sm. antico strumento
una tromba acuta (cioè dal suono chiaro, da cui deriva il nome).
= voce dotta, lat. clarus 4 chiaro, illustre, famoso ':
: cfr. la variante semidotta chiaro. claróne, sm. clarinetto
da lentini, ii-99: a l'àre chiaro ho visto plogia dare, / poi
claror -óris (da clarus 4 chiaro, illustre '). class
clèro2, agg. ant. chiaro, splendente. -al figur.:
/ più che gli occhi del bambo al chiaro raggio. = voce dotta,
deriv. dal lat. clarus * chiaro, luminoso '. clerodèndro, sm
occhio, cercando di cavar il costrutto chiaro, e di mirar proprio quelle sacrosante
, in genere con un disegno più chiaro sulla nuca, per lo più in
temor fervente che 'l dèmone ha fugato. chiaro davanzali, xxxv-1-409: al mondo non
tant'è cocente, che chi 'l sente chiaro / trova radice d'ogne stato amaro
argentino-spagnuola cotorrita = piccolo pappagallo verde chiaro, più piccino di una tortora. si
che, avendo il mio originale innanzi chiaro ed intelleg- gibile, non l'hanno
sintassi è quello di render il discorso chiaro, preciso, coerente all'ordine e
, / e lo mostra di fuori chiaro e diafano. panzini, iii-
darò un esempio acciocché vi sia più chiaro il mio pensamento, e abbiate ad un
estate era tranquilla / in quel mattino chiaro che salii / tra i vigneti già spogli
vestiti di blu scuro, col collare azzurro chiaro, col berretto di panno. panzini
ix-252: quando nel primo grado il chiaro sole / entra nell'ariete, sì
... d'un celestino chiaro chiaro, / sbiadito. =
.. d'un celestino chiaro chiaro, / sbiadito. = lat
una eleganza quasi mondana, con un abito chiaro a corta giacca, una camicia molle
di dar loro un ordine preciso e chiaro, e poterli in tal modo facilmente
che cosa farò?... è chiaro quello che debbo fare...
di questa luce servirsi per mettere in chiaro non altro che le lor macchie, e
, grigio ardesia scuro sul dorso, chiaro sul ventre; nidifica nell'europa settentrionale
colonna, / l'altra è 'l suo chiaro nome, / che sona nel mio
inviato a popolare luoghi deserti, di 'chiaro, di sapore tura coloquintide: liquido
politici. 4. figur. rendere chiaro, efficace, ornato, brillante (
. ant. imbellettato, profumato. chiaro davanzali, xxxv-1-405: e son certo che
più che gli occhi del bambo al chiaro raggio. petrarca, 90-5: e 'l
giov. cavalcanti, 186: quanto più chiaro e più fine è il colore,
correggere. algarotti, 1-80: assai chiaro si vede come in materia di disegno
sì, ch'om non colpa. chiaro davanzati, ii-371: madonna, or
campane dalle vicine torri / nel meriggio chiaro di domenica / come colpi nel vuoto
. paoletti, 2-44: egli è chiaro, che il commercio delle manifatture altro non
saria per tuo comandamento, amore? chiaro davanzali, ii-364: e piacemi figlio che
il mondo, generalmente avere ubbidito. chiaro davanzali, v-297-34: mia canzonetta,
di donde veniva, subito entrò in chiaro d'ogni cosa. disus. compitare
per le scritture de molti autori antichissimi chiaro si comprende e massimamente dei comici,
né le pene ch'io sento. chiaro davanzati, 2366: e fui mia
/ disidera sua fine per natura. chiaro davanzati, 215 e: madonna, sovente
parola, una frase). chiaro davanzati, 216 d: com'io vi
mi comendi sed io sono fallente. chiaro davanzati, 241 d: e credomi
tevan meglio servire a rendere il suo dire chiaro, efficace e breve. dunque,
la frusta letteraria, che è titolo chiaro e intelliggibile e nulla bisognevole di commento
dotti il nome del gian- natasio suonava chiaro: ma, commercialmente, librariamente,
. del papa, 4-122: lo che chiaro conoscesi con introdurre nella cavità della stessa
, nella quale ancora non sapeva veder chiaro. solo, senza guida, aveva sperato
parea / di ciò ch'udito avea. chiaro davanzali, ii-344: ed ella a
reato; colpa). chiaro davanzali, 204 b: perdente non già
lettura, commisti insieme, nessuno ben chiaro. carducci, i-832: certe idee
col peso cui ha forza di sostenere, chiaro è che questo nell'un cannello è
provocare (il pianto). chiaro davanzali, 222-a: altri l'ave commossa
quattro uomini,... tutti di chiaro nome e d'illustre valore nelle loro
anche con la particella pronom. chiaro davanzali, 243: ma chi ben si
regolate secondo una certa proporzione. chiaro davanzali, 575 a: di lunga parte
. - anche semplicemente: trascorrere. chiaro davanzali, ii-356: così l'ore del
trovare la villa? - ma è chiaro, - spiegò lui compassatamente.
. arrighetto, 245: un dì chiaro compensa i nuvoli di molti. ariosto
/ no ha compita la sua didanza. chiaro davanzati, ii-348: e facegli angosciare
vespro e compieta a qualcuno: dirgli chiaro e tondo il proprio pensiero; esprimergli
senza romore, nonde à conpimento. chiaro davanzali, ii-331: da poi ch'io
. compimento; appagamento amoroso. chiaro davanzali, 206 6: ma pur merzé
è assai gentile; ha un riso chiaro e gli occhi della madre. ha fatto
delle minime parti che lo rendono perfettamente chiaro e compito. monti, x-3-244
conquisa / e misa -a non valere. chiaro davanzati, ii-328: ben vorria ritornare
; ben educato, gentile. chiaro davanzali, 547 6: come voi bella
si esprime in modo involuto, poco chiaro (un oratore, un artista)
comportarla, troppo ne siria turbato. chiaro davanzali, ii-364: e che [
ix-252: quando nel primo grado il chiaro sole / entra nell'ariete, sì che
, al dir che me fai, chiaro comprendo / che a te dispiace il mio
da quanto si è detto sinora assai chiaro si può comprendere come il pittore non
19: e poiché l'occhio mio chiaro comprese / la gente grande e l'
'l mi fa, tanto non miro! chiaro davanzali, ii-346: innamorato son sì
rivolgersi con l'animo, compiacersi. chiaro davanzali, 253 6: fo come quei
era cominciato a muovere. questo è chiaro e comunemente ammesso: solo che conviene
il caso succedutole con fidelfio, onde chiaro raccoglievasi essere fatte in cielo le loro
nobiltà, per santità e per dottrina chiaro, come anche della musica studiosissimo.
/ che 'l suo aspetto un pochetto più chiaro / si fé che pria parea così
sempre il comun trono. or, chiaro il vedi, / il vuol per non
b. croce, iii-23-56: questo è chiaro e comune mente ammesso.
così sulla corda, e mi dica chiaro e netto cosa c'è. 3
. indica il complemento di causa. chiaro davanzati, xxxv-1-415: ahimè, fiorenza,
glauco nel mar si pose uom puro e chiaro, / e come sue sembianze si
luce solare è concentrata su quel volto chiaro sodo e rotondo. stuparich, 5-28
fu concetto, che non ci è chiaro. ariosto, 35-49: ma rabicano,
. figur. ant. suscitare. chiaro davanzali, 226 g: tutta gioia c'
6. figur. comprendere. chiaro davanzali, 237 e: io non son
quello che costa, ma gli è chiaro come l'acqua che questa vendita non entra
furono ben lontani di ricavare un costrutto chiaro e in tero. [
emendare (uno scritto). chiaro davanzali, 6376: che molti son che
e il contegno di fra cristoforo disser chiaro agli astanti, che non s'era fatto
di rinomanza conclamata. 2. chiaro, evidente a tutti (e si usa
fuoco s'argomenta, / cotesta oblivion chiaro conchiude / colpa nella tua voglia altrove
boccaccio, viii-3-124: sì come tra 'l chiaro aere e la condensata nuvola è grandissima
, 3-354: il nostro spirito rende più chiaro suono quand'egli è tratto per uno
e con la propria dichiarazione metta in chiaro qual sentimento sia il suo. pindemonte,
ad amministrare il sacramento della penitenza. chiaro davanzali, ii-366: e piacemi veder rilegioso
di parole formanti un senso intelligibile, è chiaro che la lingua non può aver alcuna
a sua bontà, lo turbo e 'l chiaro. sassetti, 246: ebbono comodità
vostra, amor, senza paraggio. chiaro davanzali, ii-370: ma perché mi 'l
2. indistintamente, in modo non chiaro, non determinato; in maniera imprecisa
una napea. 3. non chiaro, indistinto, poco discernibile; torbido
cortile dei malavoglia, con un bel chiaro di luna; e sul tardi poi
altro per dispartimento, si dissolve, chiaro è che l'animale muore e che
, ella è appellata uomo. chiaro davanzati, ii-375: e poria essere ch'
altra, brachioide, con colore più chiaro e statura medio bassa; è diffusa
; senso non dell'uso, ma chiaro e proprio. = voce dotta,
-aggiunse -ha da essere... chiaro nella frase, giudicioso nei traslati, connesso
. assol. figur. ragionare in modo chiaro e preciso, formulare un ben coordinato
aprir vede una porta, e in chiaro lume / sventolar drappi, e campeggiar
, don eu son cognoscente. chiaro davanzali, 674 a: così del sagio
/ già dal principio conoscente e chiaro / dell'esser tuo, dell'
. ariosto, 26-82: volea conoscer chiaro / s'a più stretta battaglia simil metro
quale si poteva sperare da un conoscitore sì chiaro, e che niente avea risparmiato.
e se mai per adietro un nome chiaro, / ben oprando, cercò di
durare, che custodisce. chiaro davanzali [crusca]: e sarà lo
. ant. servire insieme. chiaro davanzali, 243 b: avvegna che conserva
(435): oltre il bene chiaro e immediato che c'era in un'opera
. ant. consiglio, risoluzione. chiaro davanzali, ii-3: novel dimando e nova
consiglio, prendere consiglio: decidere. chiaro davanzali, ii-371: ma avanti ch'io
. pensiero molesto, preoccupazione. chiaro davanzati, lxi-64: né son né fui
, 5-70: l'ex podestà disse chiaro, sui tavolini dell'angelo, che ai
dubbie, per validi argomenti; risultare chiaro, esser noto. guicciardini,
dell'atto materiale non avviene, risulta chiaro che anche l'intenzione era viziata.
umile, valere poco. chiaro davanzali, 200 d: di graza tempo
: parlare in modo confuso, poco chiaro. -parole in croce: cruciverba.
con ali e coda nere marginate di chiaro, dal becco caratteristico con punte incrociate
noia / e d'acquistar desprigio. chiaro davanzali, 226 b: non poterebe
dio non sia un tale istituto, troppo chiaro il dimostra, il non aver mai
! ancora essa non mi ha detto chiaro di sì, colla sua bocca; ma
. ariosto, cinque canti, 4-50: chiaro vi si vedea come di giorno [
a grande onore e riverenzia. chiaro davanzali, ii-370: e ciò
candele, e fanno lume bello e chiaro; ma un fumo grande e nero,
chi 'n quilla ora foro gattivati? chiaro davanzati, 242 d: così per
colpi, confondendo dolcemente fra di loro chiaro con mezza tinta, o mezza tinta con
è un lume, allorché il gran chiaro non è separato dalle grandi ombre per mezzo
le ninfe sovra l'orlo erboso / del chiaro fonte acconcia bonvesin da la riva,
: dal suono della voce si capiva chiaro questo pensiero: « e ora basta
sanava / catun mondan ver gusto e viso chiaro, / sentendo d'essi ben la
colombella. i suoi colori sono bigio chiaro, e bigio scuro, bianco e
) / e'se n'uscì più chiaro che la stella. salvini, 41-168:
: a guisa d'un soave e chiaro lume / cui nutrimento a poco a poco
oenanthe oenanthe), di color cenerino chiaro, con la gola bianchiccia, le
suo corso. così si può vedere chiaro quanto poco regga nella nostra tradizione culturale
del capo nelle mura: vedete così tra chiaro scuro ogni cosa coperta di gelsomini,
pavese, 38: c'è un giardino chiaro, fra mura basse, / di
; spaventare. - anche assol. chiaro davanzali, 562 e: ché non m'
selva ausello 'n la verdura. chiaro davanzali, ii-376: graze e merzé,
monti, 7-280: ettore, or chiaro / saprai da solo a sol quai prodi
s'ella è femmina, lo tengo per chiaro; se maschio, per chiarissimo,
carpini e dei frassini e il verde chiaro dei pini. -per estens.
finestre serrate. 4. non chiaro, non distinto, sordo (un suono
cupo. 7. figur. poco chiaro, misterioso; tortuoso, ambiguo;
... volle maestro ferrando esser chiaro della sua infermità, s'ell'era mortale
. l'esempio di germano parlava troppo chiaro; e l'accorto curiale era uomo
frondose / escludendo da l'antro il chiaro lume / de la lampa diurna,
de che fommo e a che gimo. chiaro davanzali, ii-333: da san giovanni
con grandi macchie ovali nere a centro chiaro; il ventre è giallognolo variegato di