breve carezza / e sùbito svanendo nell'azzurra chiaria. bocchelli, 9-239: il greto
v'è notaio della detta gabella. chiaria, sf. letter. luminosità diffusa del
ondeggiavano e fumigavano nello spazio come la chiaria e la foschìa, come l'amore
carezza / e sùbito svanendo nell'azzurra chiaria. sbarbaro, 1-54: stasera, il
paesaggio dilaga verso bressanone, in una chiaria lunare, diffusa da lame di bianco
bianco. montale, 1-101: lameggia nella chiaria / la vasta distesa, s'increspa
argini segreti, / il vento e la chiaria degli oliveti / nel cielo che si
riccioli suoi giovinetti, / fa tanta chiaria con due ossi / di gru modulando un
paesaggio dilaga verso bressanone, in una chiaria lunare, diffusa da lame di bianco.
carezza / e subito svanendo nell'azzurra chiaria. 2. scapigliato, scarmigliato.
ingenuo né le stelle quasi dissolte nella chiaria, improntate a casta serenità, tradivano
. montale, 1-101: lameggia nella chiaria / la vasta distesa, s'increspa
montale, 1-101: lameggia nella chiaria / la vasta distesa, s'increspa
paesi / si volse l'alma che chiaria imprìa / el cielo e 'l mondo
esitanti, come sprazzi di lucciole nella chiaria opalina della luna? 2. lampada
i riccioli suoi giovinetti, / fa tanta chiaria con due ossi / di gru modulando
mascalcie, 1-71: tolli erba che si chiaria radicie ravenelli, del iures e radicie
deriv. da schiarire-, v. anche chiaria. schiarificare, tr.
i riccioli suoi giovinetti, / fa tanta chiaria con due ossi / di gru modulando
stralunate e vagellanti per via della superstite chiaria diurna. 3. incerto,