s ^ agnuolo, correndoli dietro, chiamavaio dicendo: « signor magiadèro...
e portassesi male de'propri servi, chiamavaio a sé e con molta benignitade lo
eravi uno canto pieno di quercioli e chiamavaio la selva. g. morelli,
! aveva ragione il serassi, che chiamavaio senso raro. gioia, 1-ii-8:
eravi uno canto pieno di querciuoli e chiamavaio la selva. ser giovanni, 3-156