per lì mi venne la voglia di chiamarlo, prenderlo per un braccio e fargli
un aggravio, o dazio che noi vogliamo chiamarlo, posto in atene sopra gli abitanti
.., perciò fu proposto di chiamarlo alcaligeno. = comp. da
e a nessuno verrebbe in mente di chiamarlo assassino. tombari, 1-222: un
.. con una ardita antonomasia ardiva di chiamarlo il suo autore. segneri, i-412
. moniglia, 1-2-24: puoi / chiamarlo iniquo. -e come? -perché io
così dal tener tavola, e per chiamarlo alla moderna, banchiere, cioè,
, 5-4: la mamma era solita di chiamarlo, secondo i casi, « quel
dottor azzeccagarbugli (badate bene di non chiamarlo così!), l'ho visto,
: geppetto era bizzosissimo. guai a chiamarlo polendina! diventava subito una bestia,
bilirubinico: acido monobasico ottenimo ha bel chiamarlo un affare da canapè. io pago,
8: geppetto era bizzosissimo. guai a chiamarlo polendina! diventava subito una bestia,
, vii-338: mi venne la voglia di chiamarlo, prenderlo per un braccio e fargli
: non dubita il sig. gori di chiamarlo eccellente pittore, scultore, architetto,
cabalisti dottori; volevo, per dirla, chiamarlo 'cantica '. garzoni, 1-148
manzini, 7-201: ed ecco, a chiamarlo, la più calda e calamitante
manto spandine, / e poi corri a chiamarlo in su quel limite. chiabrera,
e il canonico lupi si furono sgolati a chiamarlo per ogni stanza. il canonico lupi
in suon tremante e fioco / sempre chiamarlo lagrimando assente, / il mio sol
presi il chiòccolo e mi misi a chiamarlo, e poco dopo eccolo spuntare dietro
mutare il nome al comandativo, e chiamarlo pregativo. = > deriv.
i comizi, qual pregio vi sarà nel chiamarlo morbus comitialis? -comizi curiati
novità de'nomi; che in fine chiamarlo più comune che appellativo non apporterebbe né
vi dico, ch'io non dubiterei di chiamarlo santo ruffino in vita sua, conciossiacosaché
appellar luogo il subietto, noi potremo chiamarlo, a imitazione de'giuresconsulti in simili
in termini, a voi piace di chiamarlo uomo, padronissimi tutti! b.
significar contradicco che un contrargine, per chiamarlo così, il quale è tirato contro
3-49: se l'uomo non corre perché chiamarlo cprrieri? e se suona il corno
un cor dal mondo, e a sé chiamarlo, / tutte le grazie in esso
e non si potette contenere di non chiamarlo vigliacco. udito ciò il condannato, disse
scoglio, non so s'io debba chiamarlo villa o dilizie di napoli. lemene
si fa nei desinari comuni, il chiamarlo o * deserre 'o * seconda
alla tavola del generale, gli propose di chiamarlo presso di sé al comando supremo.
mio amore? quando esso, per chiamarlo come voi dite materialmente destatoio, fece
, i-4: sì che non sarà inconveniente chiamarlo [il concilio] la iliade del
macinghi strozzi, 1-75: alcuni con chiamarlo rapace, amico de'pisani e dilatore
una lettera... non dubita di chiamarlo martire di cristo. alfieri, 1-301
.. noi nella nostra lingua potremo chiamarlo duisono o bisono. = comp
del beato santo giovanni battista, e chiamarlo duomo di santo giovanni. leonardo,
ordine di fatti, ha proposto di chiamarlo l'eròtica: ma già altri, guardando
3-85: occorse che piacque a dio chiamarlo a sé, e facendosi i sua
stata infatti composta con la decisione di chiamarlo [il formaggio] parmigiano-reggiano a parma,
considerato ch'è suto volere di dio chiamarlo, a sé così giovane: ché quanto
è forzato... a lodarlo e chiamarlo * magnanimo '. dovila, 587
molta di cucina, i signori solevano chiamarlo in occasione di festeggiamenti. pea, 1-209
i lor crogiuoli, soglion al saggio chiamarlo fino, cioè di puro carato. monti
interrompere. cicerchia, xliii-410: di chiamarlo non resta né folce, / dicendo
rocca far cosa che sia bene, il chiamarlo sarebbe frustatorio come il condurre costui in
, xlv-298: non potendo essa parlare e chiamarlo pidocchioso ancora, come n'aveva voglia
vo'gridar che mi oda: vo'chiamarlo. o gulone, gulone, o furfantissimo
escludere ogni criterio, o ci aggradi chiamarlo giudicatorio, legitimo e certo, per mezzo
giudizio con qualcuno: costituirsene giudice; chiamarlo a render conto delle proprie azioni (
-fare, rendere giustizia a qualcuno: chiamarlo in giudizio; sottoporlo a un procedimento
, non bisogna, mi avvertono, chiamarlo « grana ». grana è un
col mantello del guardianato, o vogliam chiamarlo visdominato, si prevalesse tanto ne'propri
coperti cominciai con l'archeologo gherardini a chiamarlo la guardiola. 2. per
immenso guiderdonatore de'suoi fedeli sia piaciuto chiamarlo a parte della sua gloria, unica e
una specie di voluttà, raramente puoi chiamarlo abituale e letterario. 3.
d'erudizione storica; giacché non converrebbe chiamarlo 'cappella ', per non rammentare *
sarpi, i-4: non sarà inconveniente chiamarlo [il concilio] la iliade del
gerì ai giuristi il ripiego di chiamarlo [il matrimonio] un contratto
, 13-22: c'è l'obbligo di chiamarlo procolo, e impedimento di chiamarlo
chiamarlo procolo, e impedimento di chiamarlo francesco, secondo i canoni?
altro sapesti fuorché gemere, e pietosamente chiamarlo mentr'era lungi da'tuoi occhi,
1-29: incominciò a dir villania, e chiamarlo ipocrito e impostore. gigli, 66
... né con- tentossi di chiamarlo incessante, perché in riguardo al gran
. avea già avvezzati i suoi adulatori a chiamarlo di questo incomunicabile nome [dio]
parole incrociate o * puzzle '(a chiamarlo così, sbrigatamente), ha incontrato
mutare il nome al comandativo, e chiamarlo predicativo, perché se ciò fosse,
perché se ciò fosse, bisognerebbe ancora chiamarlo, non solo indegnativo,..
morante, 2-270: mi detti a chiamarlo dal basso, con gioia infrenabile.
con arroganza, insino a protestargli di chiamarlo a concilio. -preceduto dalla prep
a toccare tamburo, ad invitarlo, a chiamarlo, a sgridarlo, a minacciarlo.
informati da divina istituzione, abbiamo ardir di chiamarlo padre. s. carlo borromeo,
macinghi strozzi, 75: alcuni, con chiamarlo rapace, amico de'pisani e dilatore
, discesa sino alla ridicola prosaicità di chiamarlo un contratto, ne offendeva al tempo
rampogne a lamentarsi del re e a chiamarlo ingrato. pallavicio, 1-251: iutuma.
quali arrivando la lancetta, egli dovea chiamarlo. magalotti, 21-20: o voglionsi pigliare
fatto spedì subito un suo lanciaspezzata a chiamarlo. -lancia rotta: lancia spezzata
sfacciata d'alzar publicamente la voce e chiamarlo ipocrito e involatore delle altrui facoltà.
. -dare lingua a qualcuno: chiamarlo ad alta voce, salutarlo (ed
. -tirare in lingua qualcuno: chiamarlo in causa, invitarlo a parlare.
, li2- 237: in luogo di chiamarlo filippo il grande, io lo pubblicherei
casa e podere] bastavano ai malignatori per chiamarlo ricco. bacchelli, 1-i-171: volgeva
, che è (non saprei come chiamarlo) la preoccupazione manualistica, ossia del
soffrire: sebbene non si possa ancora chiamarlo un mare grosso quello che abbiamo.
patrono, ma se credono, col chiamarlo san potente, di far paura a
. -invitare qualcuno a mensa: chiamarlo a consumare un pasto in casa propria
è per codesto che non ci intendiamo a chiamarlo. gozzano, i-1016: ecco le
non altro sapresti fuorché gemere e pietosamente chiamarlo mentr'era lungi da'tuoi occhi,
messere o del messere a qualcuno: chiamarlo con questo titolo onorifico. g.
i lor crogiuoli, soglion al saggio chiamarlo fino, cioè di puro carato. algarotti
questo legno fossile o sotterraneo che vogliamo chiamarlo, detto... metallofito per
della natura. magalotti, 3-59: dal chiamarlo col nome di lumiera e dal lume
: micio, micio? e nel chiamarlo / conviene unire i labbri e far
a toccare tamburo, ad invitarlo, a chiamarlo, a sgridarlo, a minacciarlo.
del suo re, e massimamente il chiamarlo ingrato, non è minor fallo che
o moro, come più ordinariamente sogliamo chiamarlo, la quale conduceva le sue more d'
1-i-385: sca- cerni non consigliava di chiamarlo fondo o podere o possessione, bensì
per questo doveasi o poteva senza mentire chiamarlo mulo, cioè bastardo. dolce,
tipo collettivo, comunista se così vogliamo chiamarlo, vige [nel messico] in villaggi
[venere] senza nocumento di senso chiamarlo [cupido] bastardo, mentre ella stessa
in germania, ove si convenne di chiamarlo 'urano'. giordani, i-1-10: la
. -cavare di nome qualcuno: chiamarlo con epiteti offensivi, insultarlo, ingiuriarlo
potenziale gli avrebbero fatto l'onore di chiamarlo volt, e che infine, per esigenze
, quando l'intendente lo raggiunse per chiamarlo, dopo la verifica dei passaporti,
il mio piovano, come vi piace chiamarlo, è il più nuovo uomo della terra
1-i-149: occorse che piaque a dio chiamarlo a sé, e facendosi e'sua exequi
, quando in un tratto si risolse di chiamarlo * oggidì 'dalla parola '
quando in un tratto si risolse di chiamarlo 'oggidì 'dalla parola 'oggidì '
dottor azzecca-garbugli (badate bene di non chiamarlo così!), l'ho visto
, ditemi, il fatto (per chiamarlo così) che un pianeta descriva la
latini, l'italia nova è per chiamarlo magnanimo... nell'ossatura e nel
lii-14-139: quelli che par che vogliano chiamarlo del proprio nome lo chiamano 'patisciach
da la sua figura sogliono palla marina chiamarlo. 25. marin. imbarcazione
: un messo del comune venne a chiamarlo: doveva essere arrivato qualche alto papavero
qualcuno da patire: farlo morire, chiamarlo a sé da questo mondo (dio)
di color carnicino o, secondo usa chiamarlo, color pelle. -pelle anserina
virgilio racconta come beatrice scese dal cielo a chiamarlo. -indistinto, non facilmente
ferd. martini, 1-i-91: prima di chiamarlo e redarguirlo, chiedo per esame le
tenne quel gusto, non temerei di chiamarlo pratico, ma alquanto pesante. carena
dal pigliar che fa de'pesci, a chiamarlo pescatore. tramater [s. v
virgilio il tormento de'grammatici potevano altresì chiamarlo la peste de'traduttori. carducci,
salotto, che l'amico ritornasse a chiamarlo. moravia, ix-23: dopo che
. si di vertì a chiamarlo così. = deriv. da
], o sogno, come vogliono chiamarlo,... non può essere che
pigliar che fa de'pesci, a chiamarlo pescatore,... in lombardia da
speranza era nato un ardimento più tosto da chiamarlo temerario che forte, dal quale erano
basso si usa e si osa ancora chiamarlo plebaglia o popolaccio. emiliani-giudici, i-148
gli vogliamo fare questo ponderoso onore di chiamarlo cattolico), abbiamo assistito a una
non pure impedire / noi deve col chiamarlo a la giornata, / ma gli devrebbe
, e già v'eran critici a chiamarlo mulino sghembo, mulino zoppo, mulino
ceto basso si usa e si osa ancora chiamarlo plebaglia o popolaccio. amari, 226
signorina. « perché è più semplice chiamarlo. sta in portineria tutte le mattine da
di potenziale gli avrebbero fatto l'onore di chiamarlo volt? c. levi, 2-76
potressimo per la sua forma e longhezza chiamarlo un abito redingotto. foscolo, 1-162
devemo mutare il nome al comandativo e chiamarlo pregativo. castelvetro, 8-2-16: ci
ampia forma si rindennizzò l'asino col chiamarlo appunto £ asinus 'dall'à greca privativa
trasformandosi, insegna et esercita, ci parse chiamarlo e dargli nome 'proteo militare '
bioso il protoprincipio logico, per così chiamarlo, che ogni cosa è necessariamente quello
.. in alcuni luoghi usano di chiamarlo anche y mozzarella 'o 'provola
l'essere quantitativo che s'abbia a chiamarlo, sia esso discreto o continuo
, finché e passato il tempo di chiamarlo uomo. -nel linguaggio colloquiale,
il mio reggimento, se così ho da chiamarlo. -insegnamento, cattedra universitaria.
delì'ele- mento maschile, si putimme chiamarlo ragionamento, o addirittura in una riedizione
con i miei compagni, io soleva chiamarlo il giansenista dell'abis- sinia. e
più ampia forma si rindennizzò l'asino col chiamarlo appunto asinus'dall'a greca privativa e
virgilio il tormento de'grammatici potevano altresì chiamarlo la peste de'traduttori, come colui
lombardia, ebbi rispetto di mandare a chiamarlo, come altrimenti arei fatto, per
»... 'luca fa presto'solean chiamarlo e da qui ebbe origine quel nome
7-76: sul punto di scuoterlo, di chiamarlo per nome, sentì mancarsi l'animo
qual seno rivolto alcuni hanno usato di chiamarlo la saetta. e chiamasi questo seno
da la sua figura sogliono palla marina chiamarlo. rocco, 1-67: l'esser
stato il chiamar rubare il rubare e non chiamarlo pigliarsi le cose promesse dai trattati.
tipo collettivo, comunista se così vogliamo chiamarlo, vige [nel messico] in
da divina istituzione, abbiamo ardir di chiamarlo padre. sarpi, vi-2-228: gli
. micheli, iii-9-381: invece di chiamarlo i paesani peperino, lo nominano sasso
da cui i compagni si sbracciavano a chiamarlo. moretti, 15-321: sull'uscio
nel nostro bel san giovanni, per chiamarlo col titolo datogli dal gran poeta,
: che scempióne è questo? vò chiamarlo da me stesso. vico, 4-i-930:
la bocca schiusa, come se volesse chiamarlo. borgese, 6-141: intravedo lunghi
e del beato santo giovanni batista e chiamarlo duomo di santo giovanni: e ordinàro
del laccio scorsoio. quello scorso del chiamarlo a sé come reo, volle onorarlo
: scortesia non piccola fate ora a chiamarlo appunto in sul bel del desinare.
/ far esser la paura, ch'a chiamarlo / rompi quell'aria cheta e quell'
bacchelli, 2-xxiii-71: verrebbe fatto di chiamarlo 'albero della tolleranza',...
quali arrivando la lancetta, egli dovea chiamarlo. pinamonti, 104: vedete come
nome di semidogma, e vale come chiamarlo mezza verità e mezza bugia.
: il qual seno rivolto alcunihanno usato di chiamarlo la saetta. e chiamasi, questo,
. correr, lxxx-3-534: venisecondo a chiamarlo matteo, perché matteo, per tanta
ché madonna cen- cia mi mandava a chiamarlo. forteguerri, 14-67: si misero
mano / al pulviglio sivigliano, / col chiamarlo, per]: 'sizigia':
, bisognava farcela, perché la smettessero di chiamarlo signorino. « sei proprio sussi »
subito che ella con lingua isnodata cominciò a chiamarlo per nome, mosso dai miracoli che
vegliare a dipingere; ma più tosto di chiamarlo al soccorso, se avesse veduto quello
ne ha. alcuni usano altresì di chiamarlo 'soldato comune'; altri alla maniera latina
con cenno ritenuta, nondimanco è necessario chiamarlo così per questa sua maggior proprietà.
manto spandine, / e poi corri a chiamarlo in su quel limite. ariosto,
myriam cie, se così vogliamo chiamarlo, di nulla osta, di cui usare
, ed alcuni non si sono ritenuti chiamarlo anche spinosista, perché così lo riputarono strabo-
18-i-43: l'imbecille, com'ho da chiamarlo? era riprio bastimento lungo e parallelamente
cominciò ad insegnare, non veggo come poter chiamarlo suo discepolo e ramo di quello stipite
con qualche nome io non avrò difficoltà di chiamarlo il tardigrado. guerrazzi, 10-367:
quasi volontarie, a un processo, come chiamarlo? taylorìstico della mente che mette in
città, che corressero subito subito a chiamarlo, scorgendo da lontano quella zoppacela della
col nome di semidogma, e vale come chiamarlo mezza verità questo alla contemplazione di natura
severo, / né chi lascia peccar chiamarlo pio, / né che il tiranneggiar sia
del luogotenente... differito a chiamarlo. -tirare archi a vuoto-,
il tormento de'grammatici, potevano altresì chiamarlo la peste de'traduttori, come colui che
forma di essere o come si usa chiamarlo, un trascendente che aduna in sé e
dal pigliar che fa de'pesci, a chiamarlo 'pescatore'e 're pescatore'. a roma
da lui venerata, quasi per umiltà, chiamarlo 'commedia'nel frontespizio. carducci, ii-8-64
e goffi e vani / ma di chiamarlo col nome venusto / di caracalla sol piacque
. moravia, 17-226: avrei voluto chiamarlo col nome del duca di mantova di
3-133: dalla tavola tenta ancora di chiamarlo, con fioco gemito, il suo
. col mantello del guardianato o vogliam chiamarlo visdominato si prevalesse... del
tante volte quante li è occorso, chiamarlo traditore e minacciarlo de far morire vituperosamente,
o una voce a o di qualcuno: chiamarlo, prola voce: « o anime
3-843: mi impedirete voi che non possa chiamarlo conclavi- stico, stante ch'egli sia
o il golden gol, come sarebbe meglio chiamarlo. = locuz. ingl.,
: date tanto spazio a la malfa senza chiamarlo gruppettaro. moravia, 21-393: desideria
3-843: mi impedirete voi che non possa chiamarlo conclavi- stico, stante ch'egli sia
è più distinto, allievo righetti, chiamarlo toilette. 3. insieme di pratiche
gola mi diè tanto travaglio, / dovea chiamarlo addirittura un gnocco. gnogna
3-843: mi impedirete voi che non possa chiamarlo conclavistico, stante ch'egli sia per
hegeliano ma non posso fare a meno di chiamarlo hegelianoide tanta è la fraternità che c'
il 'movimento dei movimenti', come preferisce chiamarlo lei, non è 'contro'la globalizzazione
31-v-2007], xv: è meglio non chiamarlo tesoretto perche ´ domenico arcidiacono si arrabbia