batter d'occhio. bisogna andare a chiamarla, compare mommu... il vecchietto
6-105: era stato sul punto di chiamarla, ma si era dovuto ac- quattare
altri non so nemmeno io come usino chiamarla, ma può sembrare veramente un pomo
alternando a me stesso i mostaccioni. potremo chiamarla girarla ora a destra ed ora a sinistra
fame, ad angariarla, a chiamarla con nomi disonesti. manzini, 1-179:
nievo, 49: m'attento di chiamarla zia, ora poveretta che la è morta
parola mi insegnarono per suo comando a chiamarla la signora contessa. de amicis, i-132
sola a un tempo odi chiamarla. manzoni, pr. sp.,
nome di tisbina; / ch'a chiamarla così pigliava avviso / d'andar con quel
. tentazione può venire a taluno di chiamarla un lotto, un biribisso, un azzardo
tempo d'impedirglielo, si mise a chiamarla: -o carmela! o bellona! e
.. tentazione può venire a taluno di chiamarla un lotto, un biribisso, un
qualunque altro modo a te piacciati di chiamarla. g. del papa, 1-2-193:
po'di sciacquadenti, / o volete chiamarla colazione. note al malmantile, 1-58:
: perciò la nostra poesia (per chiamarla così) è per lo più d'imitazione
iii-3-39: converrà più tosto cominciare a chiamarla casa di confabulazione. alfieri, vii-44
.. converrà più tosto cominciare a chiamarla casa di confabulazione, casa di cicalecci,
altro modo a te piacciati di chiamarla. coronare, tr. (
segneri, ii-609: solea per affetto chiamarla la sua firenze, la madre del
così,... senza più chiamarla di sopra, come usava una volta,
.. interpretazione, per così chiamarla, deistica, il campanella rientrerebbe in
sicura baldanza, già nel successo superbamente chiamarla il fine della guerra, e far
quel dove si battono i danari a chiamarla zecca, o che goffo trovato, sarebbe
fortini, ii-266: anco puossi così chiamarla [la donna] per la durezza
molto bene di nominarla madonna, e chiamarla in ogni vostra tabulazione.
maggiore parte degli abitanti furono consenzienti di chiamarla florìa, siccome fosse in fiori edificata
, 15-i-38: ei dante] poteva chiamarla [la divina commedia] con un
accaduto una cosa gentile, ovvero, a chiamarla per il suo diritto nome, una
, disordinatissima tanto che egli finì per chiamarla « la sua cavallina selvaggia ».
fiorentina, né toscana ', ma bisogna chiamarla per viva forza e a marcio dispetto
schiccherare una scena di una non so come chiamarla, se tragedia, o commedia,
. bocchelli, 13-100: bastava non chiamarla con l'esoso nome di usura,
, ed anche più ingegnoso, era chiamarla dono di tempo. 8
ciò i primi non si avanzarono a chiamarla dell'assunzione, ma della dormizione.
che avvenire ne le dovesse, di chiamarla e di domandare aiuto. folengo,
qualunque altro modo a te piacciati di chiamarla. rosmini, xxii-100: le cause
: diminuirà l'emicrania, soltanto a chiamarla: dolore di capo. savinio, 494
un breve energico invito alla gioventù per chiamarla ad accorrere. carducci, iii-7-52:
l'anacreontica, come si ostinarono a chiamarla i trattatisti, se bene qualche volta
in abbozzo, così poco realizzata che potresti chiamarla quasi un'idea platonica, cioè il
più fondati maestri, ben lontani dal chiamarla un'arte fallace, una scorta infida,
del far l'imagini, che vogliam chiamarla, sarà divisa in due spezie:
mondo di quella (non so come chiamarla) bestialissima e farfallo- nissima legge
anche sorda; che se mi fendessi a chiamarla, la non verrebbe se non quando
che in giorno feriale egli non usava di chiamarla a pranzo. nievo, 1-198:
de amicis, i-142: provo a chiamarla per nome non so perché...
più fondati maestri, ben lontani dal chiamarla un'arte fallace, una scorta infida.
non posi per franca qualche proposizione senza chiamarla al paragon della prova. -certo
dunque una frenesia di terrore (per chiamarla così) quella che agita al presente
medesima cassa fanno menzione il grisostomo con chiamarla * gazofilacio '. 2.
cavità, la quale pia- cemi di chiamarla il gozzo. 2. per
sua grandezza, / e pensa di chiamarla donna, ornai! b. pitti,
meco, come faltre volte, e chiamarla, come ella mi disse iermattina che io
moretti, iv-109: s'era messa a chiamarla per telefono, a dirle sciocchezze per
io mossi lo imponitore del nome a chiamarla così primavera, cioè prima verrà lo
maniera di contribuzione, se vogliono così chiamarla, a colui che ha pigliato la impresa
signor padre, se mi permette di chiamarla con questo nome, io m'inginocchio per
per spedale dell'inoculazione (sia permesso di chiamarla così) è posta al secondo piano
alla sensazione attuale; e si potrebbe chiamarla integrazione di 4 completamento 'della rappresentazione
cioè, o veicolo 0 comunque vogliate chiamarla, capace in teoria di varcare qualunque
di lenin], se si potesse chiamarla tale, era, come dimostrano più
un breve energico invito alla gioventù per chiamarla ad accorrere, a concentrarsi intorno a lui
invitare con viva insistenza una persona; chiamarla ad alta voce, implorandone, per lo
una crudeltà... non poter chiamarla a voce alta per quelle ultime ore;
ansietà d'un qualche rumore che potesse chiamarla altrove, era sempre disposta a spostarsi
, né * toscana ', ma bisogna chiamarla per viva forza, e a marcio
, è staccata, e potrebbe anche chiamarla, chi ama i bisticci: ombra libera
vicemarito, nel contentarla, dimenticava di chiamarla 4 eccellenza '. de roberto,
il che si ritrovaranno alcuni delli santi antichi chiamarla libertà della chiesa. diodati [bibbia
nobiltà del suo lignaggio, sogliamo anima chiamarla. bracciolini, 1-1-26: tra
lingua romanza, gli italiani cominciarono a chiamarla volgare per distinguerla dalla latina, e
sguardo e d'acerba voce non lasciò di chiamarla, fra le altre cose, fango
. tentazione può venire a taluno di chiamarla un lotto, un birbino, un azzardo
se è vero che un giorno dovrai chiamarla madonna, che è il nome che
, una curiosità inquieta e. malaticcia -potrei chiamarla gelosia - prese ad agitarmi al nome
chiama mimi. ma tu devi sempre chiamarla signora marchesina. marchesina è, sai
, voce che i chiosatori interpretano col chiamarla 'donationem sponsalitiam vel nuptialem '»
,... potea bene il poliziano chiamarla anch'egli città meonia, potea
, voce che i chiosatori interpretavano col chiamarla donationem sponsalitiam vel nuptialem ». v
raiberti, 1-142: mi metto a chiamarla per nome coi più affettuosi vezzeggiativi,
. raiberti, 1-142: mi metto a chiamarla per nome coi più affettuosi vezzeggiativi,
raiberti, 1-142: mi metto a chiamarla per nome coi più affettuosi vezzeggiativi,
sua grandezza, / e pensa di chiamarla donna, ornai! petrarca, 128-97
una monella che mi disse graziosamente di chiamarla clelia. 2. ragazza di
trionfi, di principato, ha unicamente voluto chiamarla vita,... per contrapporla
lupis, 437: non saprei come chiamarla [la lucciola] nella piccio- lezza
io mossi lo imponitore del nome a chiamarla così primavera, cioè prima verrà lo
io mossi lo imponitore del nome a chiamarla così primavera, cioè prima verrà lo
io cominciai da quel punto a non chiamarla altrimenti che col nome di madre.
è della luce nativa, a così chiamarla, di tutti i gran corpi visibili del
naturali dette, la bemollata, per chiamarla così, e la diesata [ecc.
'del duca di portella e chiamarla e necessitarla di qua dal po.
appresso de'matematici diamitro. noi giovi chiamarla centrica. patrizi, 2-115: non
: il suo numero telefonico? potrei chiamarla domattina da genova, ecco, alle
, -diceva quand'uno si obliava a chiamarla italia. -con riferimento a una
de la terrena, se così volete chiamarla. magalotti, 21-149: ciò ha avuto
aperta la camera, lasciandolo strangolare col chiamarla, se n'andò ai famigli.
non credo che abbiano ardire li iddìi stranieri chiamarla rustica la dea cittadina romana. varchi
volete, da l'operare e infondere, chiamarla maschia o maschile, si riconosce tutta
giorno in modo che sarò forzato a chiamarla opera. tommaseo, 15-304: i
e dell'operosità, se cosi vogliamo chiamarla. 5. maffei, 5-5-298:
391: una certa quantità di merce sogliono chiamarla 'pacotiglia '. scarfoglio, 1-137
della pentola più tinge; / nera chiamarla dunque non dovria. buonarroti il giovane,
, su questa paneropoli, com'egli soleva chiamarla, la città della panerà.
meglio, lxxxviii-n-91: perde tempo in chiamarla / la rana, chi vuol trarla -del
: la parentesi o interposizione che vogliam chiamarla. chiabrera, 532: io veggio
chiamare a parlamento una nave vuol dire chiamarla da vicino per poter parlar con essa
. l'unica particolarità, a così chiamarla, è che le quattro finestre al
un certo pergamo o bigoncia che vogliamo chiamarla, che... serviva al
: se vogliamo la autorità de'consoli chiamarla regia, non fu perpetua ma annua
nella chiesa, non si astiene dal chiamarla piaga paragonabile a quelle d'egitto.
o per stanchezza o se vuoi anco chiamarla poltroneria. il gloriarsi dell'ozio è una
camminare a spinte di groppa, solea chiamarla, quando avea l'addobbamento nero,
antipongo le saltazioni pirriche (se così vogliamo chiamarla) che, sotto le bandiere di
o per stanchezza o se vuoi anco chiamarla poltroneria. il gloriarsi dell'ozio è
e tutta d'altre credenze, e chiamarla 'alcoran '; e insegnarla a maometti
pregio la virtù, se così vogliam chiamarla, nell'amicizia, e molto meno
preposizione ', quasi che sia necessario chiamarla mia foggia di quella lingua ond'ella deriva
. l'unica particolarità, a così chiamarla, è che le quattro finestre al
: se vogliamo la autontà de'consoli chiamarla regia, non fu perpetua ma annua,
cattiva letteratura non c'è ragione di chiamarla giornalismo, perché di essa fanno parte non
prontuario di questi concetti o, se piacerà chiamarla metodologia, una metodologia empirica. g
la cattiva letteratura non c'è ragione di chiamarla giornalismo, perché di essa fanno parte
ci si mostrerà ostile avremo tempo a chiamarla. la radunata non domanda più di
ih-27-371: l'economia, come si suole chiamarla, 'razionalizzata 'che è venuta
ognuno che questa amaritudine, per non chiamarla assolutamente mala volontà, sia del tutto
primavera licenziosa... non vuoi chiamarla un verno adugiante che con ombra eterna
: se vogliamo la autorità de'consoli chiamarla regia, non fu perpetua ma annua,
inganni, sovverta ed uccida, per chiamarla al rendiconto, è inventar per lei
avarizia. io mi credo autorizzato a chiamarla, a giudicarla mezzo on- d'essere
bontà non si disdegna / per te chiamarla guida eletta e vera, / che baldanzosa
sguardo ed acerba voce non lasciò di chiamarla, fra le altre cose, fango coperto
moretti, ii-754: allora penso di chiamarla [la bimba] noretta, ma
. bacchelli, 13-100: bastava non chiamarla con l'esoso nome di usura,
grazioso ed anche più ingegnoso, era chiamarla dono di tempo. 17
. bacchelli, 13-100: bastava non chiamarla con l'esoso nome di usura, ma
grazioso ed anche più ingegnoso, era chiamarla dono di tempo. = etimo
, insomma la severità, per così chiamarla, dello stilo, abbastanza par loro ciò
pianura dopo ferrara le starebbe bene a chiamarla 'processionale'. tutte le cose vi s'incontrano
che li suoi grandi autori non dubitano di chiamarla perduta. siri, xii-831: né
sua grandezza, / e pensa di chiamarla donna, ornai! cino, iii-150-13:
che mi sono divertito, anche se chiamarla sala è esagerato, perché c'è appena
chiama così perché troppo lungo sarebbe chiamarla seralamanna. d'annunzio, v-2-
cattiva letteratura non c'è ragione di chiamarla giomalisjno, perché di essa fanno parte
questa arte, diede occasione ai greci di chiamarla 'scenografia', cioè descrizzione delle scene che
dotata di tante virtù chi sarà oso chiamarla ignobile? se è romana scesa di
portare un po'disciacquadenti, / o volete chiamarla colazione. carena, 2-258: 'sciacquadenti'
sinesio nelle sue poesie non dubita di chiamarla [l'anima] semente di dio,
seccar la terra e farla fruttuosa e chiamarla arrida, cioè secca, prima che
sorta di predicazione (evitando tuttavia di chiamarla educazione sessuale, altrimenti addio i miei
alla beata vergine, la ringraziava di chiamarla così presto da questa vita. nievo
e. gadda, 538: cominciammo a chiamarla portiana- mente la tettón, nel parlar
opulenta, o come altrimenti si vorrà chiamarla) è più dissacrata della comunista e
per ridurlo all'estremo. si può chiamarla filantropia: colpito mortalmente un animale, lo
se non fosse un solecismo scientifico, chiamarla una 'personalità incensurata'. -sproporzione
di sopraintendenti o di mastri che vogliam chiamarla; l'altra d'operari. nella
de la terrena, se così volete chiamarla, il quale sottopongo al giudizio di vostra
: il signor sbrancagna disse che non potevano chiamarla una dote quel piccolo pezzetto di terra
spazzacontrade? »... « non chiamarla così la bigietta. ella non è
ansietà d'un qualche rumore che potesse chiamarla altrove, era sempre disposta a spostarsi.
lei così vergognosamente sentirono e che a chiamarla scienza dell'uomo per sì vii motivo conde-
270: la stratificata (se così lice chiamarla) strut7. ling. in una
, o struttura che ci piaccia di chiamarla, di qualche atti, o uno
uomini, perché non dobbiamo noi altri chiamarla per questo nome? saraceni, ii-322:
, o abbazia telemitica che ella voglia chiamarla. telemita, sm. frate dell'
della pentola più tinge, / nera chiamarla dunque non dovria. g. gozzi,
di che nessuno di loro la potè chiamarla né titolarla [firenze] a suo senno
un altro luogo. ilmente si potrebbe chiamarla. santi, ii-134: quete [mura
tagliata, o trincierà, che vogliamo chiamarla, del ponte, che metteva nella
grandi (bologna) che propone di chiamarla 'trofolopade'(piatto per il cibo).
cresce tuttogiomo in modo che sarò forzato a chiamarla opera. = comp.
onnipotenza e la ubiquità, per così chiamarla dell'atto creativo. 2.
l'era a letto: e andarono a chiamarla, perché anch'ella con gli altri
formalistica, e meglio... sarebbe chiamarla addirittura verbalistica, per indicare di quale
figliuol di dio non sanza merito volse chiamarla alla vita eterna, e verificare la
quindi vicemanto, nel contentarla, dimenticava di chiamarla « eccelnon può adempiere a tutte queste
puote di trarla delle temporali angosce e chiamarla alla sua eterna gloria. savonarola, i-315
di galli, ma forse è più consono chiamarla 'lo spazio notte'dei ragazzi propone un
imposto alcun nome, mi propose di chiamarla minerbina, appellazione che includendo il concetto di
la maniera terribile e, se vogliamo così chiamarla, michelagnolesca, la qual potrebbe anche
, 19-x-1985], 12: si può chiamarla scientologia, bambini di dio, chiesa