il testamento vecchio. 3. chiamare una divinità come testimone e garante.
i musici chiamano suggetto. così sogliono chiamare l'aria di firenze, della spagnoletta
le più famose. io credo di doverle chiamare 'romanzi'; e se il vocabolario spiacerà
angoli posti di rincontro uguali, si suol chiamare una rom -con metonimia:
topinaia o conigliera che se la voglian chiamare. breme, tit.: d romitorio
ruppe la loro legge, e fece chiamare tutti gli anziani di parte bianca.
grippo di vento, il qual si fa chiamare tifone. govoni, 079: il
verso. lubrano, 2-406: tralascio di chiamare a sindicato le prestigie di quei miserabili
loro, o sacconi più tosto si potrebbono chiamare, qual più trista e più dannosa
gelli, 17-226: tu ti fai chiamare [ulisse] predatore di città e domatore
scultori s'ingannano di gran lunga a chiamare opera loro la statua del primo padre
i salari a'confinati; poi a chiamare gli ufici sanza ordine. g. villani
9-330: salario si può e debbe chiamare eziandio quella porzione del ricolto che piglia
difetto, se tale si deve chiamare, del sale di volterra, mentre se
. un greppo che si sarebbe potuto chiamare di saldatura, formatosi per necessità storica
radice: veramente si può più tosto chiamare erba che fiore, et è ristretta
o treccone, o come lo vogliate chiamare, che faceva le salsicce e tra
cogitazione fredda a quello che bisognerà pur chiamare il canto. vittorini, 7-53:
zinco della 'muse verte', come ho sentito chiamare l'assenzio e altri liquidi salutari che
battista [fanfani]: li insegnava chiamare dio, il nome di jesù et ogni
per dolore, più degnamente si dèe chiamare morte che vita. giovanni da samminiato [
, 6-41: la sicurtà primieramente si può chiamare il salvocondutto che dal core si scrive
sapendo che altro farsi, si diede a chiamare il vecchio,
della rocca ebbono la risposta, fecero chiamare i capitani dell'oste e feciono patti
per i debiti civili quelli che deveno chiamare avanti di loro per materie et affari
e adesso noi 1 clericali li possiamo chiamare così, sanfedisti ».
severo... non si possa chiamare oratore: benché la maggior parte dell'
in pani. e meritamente si può chiamare in lagrime: imperocché... è
cioè 'piacere'o 'diletto', dovendosi dirittamente chiamare 'utilità', poiché è sanità d'anima acquistata
che con uno vocabulo 'mente'si può chiamare. sano dire si può quando per
prudente zelo e all'erudizione purgata di chiamare in giudizio ed impugnare ciò che non
eccellentissimi signori sieno in obbligo di farli chiamare a palazzo con san piero, sotto
una barca, e poco dopo sentendomi chiamare dal governatore ho detto tra me stessa:
? 'annunziando la cosa con enfasi per chiamare l'altrui attenzione... quando
e co i capitani vecchi, provedutamente chiamare due camarlinghi buoni e sufficienti, che
,... per l'eccellenza suolea chiamare g [afaelle il divino. g
: v. cavare, n-33- chiamare sassi i sassi, dire pane al pane
benvoglienti, cxiv-6-67: egli si voleva chiamare arrigo secondo e non il terzo,
piuttosto che una baccante, si dovrebbe chiamare una satiréssa. = femm.
fortezza o castello ch'io mi voglia chiamare, dove era già la porta a
questo trovamo uno, lo quale se po'chiamare settimo cielo; e. llo quale
. getti, 12-14: si può chiamare solamente savio chi conosce le cose secondo
con inganni procede, ma è da chiamare astuto. boccaccio, iv-167: se savie
di quello male laond'ello morìo, fecesi chiamare uno giudeo che aveva nome joseppo,
2-766: rinvenuta dallo sbalordimento, fece chiamare certe sue amiche e, mercé loro,
belle speranze d'un monumento sbalorditolo da chiamare gl'inglesi nel loro paese a branchi
verde giallo. onde il volgo italiano suol chiamare ghi e facendo gomito ovvero angolo
f. corsini, 2-411: fece chiamare cortés e, con cera più brusca del
tapini, iv-1327: si vorrà forse chiamare prosa italiana schietta la sbrodaglia lunga della
pagine e hanno la tracotanza di farsi chiamare poeti! 5. smaniare (
2-14: la vecchia maledetta continuava a chiamare. me la vedevo alla finestra,
bocchelli, 1-ii-433: lo veniva a chiamare per fargli vedere e testificare lo scadimento
, / il qual si solea far zeppa chiamare, / no. l potrien tanto
de'medici e fecemi con destro modo chiamare alla cassandra e viddi cercava di scalzarmi
le più famose. io credo di doverle chiamare 'romanzi'; e se il vocabolario spiacerà
non fare un laido piglio, / non chiamare a consiglio / siniscalco e sergente,
altro scempio, o schietto che lo vogliamo chiamare. piccolomini, iv-69: libere over
per colloquio quello stesso che oggi si suol chiamare scena, dividendosi gli atti in scene
attacco di cuore, se poi bisogna chiamare un medico! moravia, ix-
libro è quella, se così si deve chiamare, scenica, ossia sceneggiata: insomma
libro è quella, se così si deve chiamare, scenica, ossia sceneggiata: insomma
: 'accademia di scherma': così soglion chiamare un pubblico esercizio d'assalti, fatti col
buzzati, i-663: schiacciai il campanello per chiamare la segretaria. soldati, 2-50:
, che nell'accademia romana si faceva chiamare il platina. soffici, iv-210: si
pergolati, dai giardini era un continuo chiamare, uno schiamazzio di voci femminili,
32: vienna ci comanda di non chiamare orde i suoi bravi che sciabolavano gl'
trovamo uno, lo quale se pò chiamare settimo cielo; e. llo quale trovamo
arti o delle scienze, che si sogliono chiamare morali ed io chiamerei più volentieri spirituali
di sebastiana, se disgrazie si possono chiamare quelle di un povero corpo abbandonato così
orlando, o sciocchezza che la vogliamo chiamare, non è così lontana dagli ammaestramenti
, 5-221: la regina la manda a chiamare d * ur- genza perché le sciolga
, -71 -sciolto / andò a chiamare terigi scudiere. benvenuto da imola vol-lontà,
la sfacciataggi ne di farsi chiamare calzolai. = nome d'agente da
vasari, i-477: facendolo una volta chiamare il guardiano che gli faceva le spese
scolasticismo. gramsci, 7-62: si può chiamare 'bizantinismo'o 'scolasticismo'la tendenza degenerativa
al vizio; corrompere. 2. chiamare in causa, senza un motivo valido,
incomplesse e noi le potremmo per avventura chiamare spicciolate o scompagnate, non si truova
morali, che 'sconcezze'non si posson chiamare come lavori d'ingegno: e c'è
24-37: carlo fé tutto il consiglio chiamare, / e ganellone il primo fu in
, 8 (130): va a chiamare unterzo malandrino, lo fa scendere nel cortiletto
ma setole o scope dovrebbonsi più giustamente chiamare. d'annunzio, v-3-642: dov'è
. oriani, x-4-97: corse a chiamare la carrozza. era scoperta. buzzati
cantari, 38: la reina lo fece chiamare / e in una zam- bra le
, quand'è per scoppiare, manda a chiamare me! -in formule di imprecazione
, 1-vii-99: il maresciallo mandò a chiamare alle sue stanze il marchese striggio al
giovanmni, 5-84: il poeta si vede chiamare alla contemplazione d'iddio et all'esame
i-12: niuno per soa voce scotegge de chiamare alcuno en podestade o vero capetanio.
arpino, 16-106: meroni sennuto di chiamare la personalità, come le sue strutture fostiva
, le leggeva... mandava a chiamare alcuno degli undici scrittori che tutto il
scrittura, giacché stile non si vuol chiamare, falsamente classicheggiante, falsamente nervosa,
-assol. camarlengo sia tenuto di fare chiamare al suo consellio cavalca, 20-137
affirmare o negare, ma si faceano chiamare inquisitori, investigatori e scrutatori de le cose
all'uscita del loro uficio, debbia fare chiamare lo baretti, il-325: statevi sano
riferirsi sia al livello prina, per chiamare alla forestiera quella specie di bastimenmario,
quelli che falsamente e indegnamente si fanno chiamare pittori,... i quali
volendotu che questi cotali non ingrati si dovessero chiamare, masdimentichi. v. borghini, 4-64
, 3-9 (1-iv-324): sei fece chiamare e sì glidisse: « beltramo, voi
non la finiscono maisi possono a buona equità chiamare seccatori. zambeccari [in muratori,
baldinucci, 9-iii-68: finalmente si sentì chiamare a stato più perfetto, onde, lasciato
quale10 vi parlo ora, che si può chiamare occhio secondo quanto all'ordine dell'ascendere
, / la qual seggetta noi sogliam chiamare. - seggio sontuoso;
pogrossi. pittura che, se volessimo chiamare 'volante'uella di de pisis, potremmo anche
duilio, veduta questa gara, fatti chiamare i consoli al seggio de'tribuni,.
per segnar l'accento, non si dovrebbe chiamare accento, ma segnaccento, o notaccento
. tommaseo [s. v. chiamare]: chiamare, al giuoco del pallone
s. v. chiamare]: chiamare, al giuoco del pallone, dire ad
dopo segnatura, el papa mi fé chiamare. castiglione, 3-i-734: questa mattina
, voleva dar segno col campanello e chiamare aiuto, quando il papa respirò e
. idem, ii-281: si può chiamare stile... la maniera di usare
lucia, 179: detto questo fece chiamare tosto il segretario. questi giunse ritto
ricevuto dal segretario federale, mi sentii chiamare canaglia per tre quarti d'ora.
, 1-83: fatta la deliberazione, fece chiamare gli ambasciadori e quivi, in presenza
poimpresa, chente che tu la vogli chiamare o malvagia o vero uomo o una
landolfì, 8-36: si devono davvero chiamare avvenimenti quelli che possono seguire qui?
la scoltura e pittura non si possono chiamare differenti tra sé essenzialmente, percioché l'una
questo mi piace »; e fattine alquanti chiamare, l'un diceva che gliele avea
et... il non la chiamare una sera a cena dimonstrava salvati- chezza
avvicinò tremando., e si udì chiamare con un sospiro. capuana, 1-i-308:
uno di quei pensatori che si possono chiamare, per eccellenza, seminali.
da la natura seminata e che 'nobilitate'chiamare si dèe. leggenda aurea volgar.,
immutabilmente un calor naturale, da poterla chiamare semitermale. = comp.
nel più ampio senso, si potevan chiamare rivoluzionarie. talenon era e non poteva né
mise carlo ancor semivivo a letto e mandò chiamare il chi, due uomini,
in questa vita la non si pèritano di chiamare buono e perfetto governo del
, per suoi consiglieri, i quali fece chiamare padri coscritti e sanatori. boccaccio,
meno gli ospiti, que'che vuol chiamare de'frati, sia in sua podestà:
il popol tuo solicito risponde / senza chiamare, e grida: « i'mi sobbarco
i sensibili esterni, e si può chiamare sensibilità estrinseca; l'altra che percepisce
in sospetto ciò che noi siamo abituati a chiamare la sensibilità, le sfumature del sentimento
i francesi chiamano 'sensibilité'e noi potremmo chiamare sensitività. carducci, iii-20-19: metteva
sensitività, od anzi, come si deve chiamare in essi, la irritabilità. rosmini
, conv., iv-xxii-io: se volesse chiamare animo l'appetito sensitivo, qui non
balbo, 5-63: se ciò si possa chiamare scienza o prudenza osenso politico di niuna maniera
la filosofia della sensazione, che può chiamare sensualismo; e tale, senza alcun
: non può sembrare persino blasfemo quel chiamare in causa dio, con baldanza sentenziosa
iii-32: a nissuno cadde in pensiero di chiamare parea sentire alquanto vento. cavalca
1-i-1-161: boccioni, ch'io vorrei chiamare un van gogh che sente i volumi,
tuo valore, / che si fanno chiamare / innamorati senza farti onore. de dominici
di sostituire il commen -sentirsi chiamare, avere nome. datore agnelli e l'
ma il popol tuo solicito risponde / senza chiamare, e grida: « i'mi
. io per me stimo bene il chiamare questa seola 'fucus lacustris repens colore viridi
e del vivente essere che si suol chiamare la patria. -divisione del lavoro fra
3: la storia si può veramente chiamare una guerra illustrecontro la morte: perché richiamando
.. non si vergognano alcuna volta di chiamare la dea vesta « qualunque tra
viltà ornai troppo consuete e annose, per chiamare alla riscossa i suoi uomini nuovi.
tale amore falsificato sarebbe, né sarebbe da chiamare segni / s'tu e'contenta e
e servitor del suo ventre si può chiamare, che razionale, e così questa
: si dice facetamente quando si voglia chiamare o invocare l'opera provvidenziale di taluno
e nobilitade si puote credere e in loro chiamare, sì come viltade e ignobilitade la
per essere inutili, an chiamare... mi comisse che io le
mi parendo giusto il correre a furia a chiamare insipide quelle linee tanto riverite, come
istoriasuccinta di quella frine, che si può chiamare la flora sfioratrice della grecia.
e in pareti o facciate che le vogliamo chiamare; la volta poi, in uno
.. uno sformato abuso di parole chiamare niente l'essere indeterminato? -risibile
vano sforzandosi d'entrare, cominciò a chiamare la sua tribunesca, il nome
vari piani e pronte a sgolarsi per chiamare la cameriera o la padrona. -figur
mordea. -ant. chiamare a eran voce, invocare.
bonsanti, 4-322: si sarebbe potuto chiamare un vero e proprio bisogno, di
, in par- non sapeano che si chiamare. galileo, 3-2-38: né si do
anche con un apposito strumento, per chiamare qualcuno, per fare segnali, per dare
machiavelli, 1-i-129: felice si può chiamare quella republica la quale sortisce uno uomo
, silice, calce: si può chiamare magnetite cromifera... predomina negli stati
i veri poeti e gli altri amanti chiamare la donna amata la signora e la dea
: non s'era ancora abituata a sentirsi chiamare in quel modo. naturalmente era stata
.. si è risoluta di poterlo chiamare l'età delle macchine. =
ogni creatura umana e che si suol chiamare destino. 2. nel contempo
: pantèa ha gittato un bando per chiamare a sé qualche nuova pettinatrice che le
di ciò che si può chiamare il negrismo musicale ostinata me- lopea gemente
per singolarizzarsi: e sono capaci di chiamare 'argomento'il serviziale e 'parmigiano'il formaggio
se mi volete bene, andate a chiamare il dottor amati » singultava l'inferma,
manzoni, iv-358: si passò a chiamare i deputati per baliaggi e siniscalchie. dizionario
non fare un laido piglio, / non chiamare a consiglio / siniscalco o sergente,
opportunamente che da quei politici che soglionsi chiamare di 'sinistra', e ve ne sono altre
sinistro gioco che si è convenuto di chiamare la guerra fredda. -tirannico,
prodotto un fenomeno chiaramente degenerativo che potremmo chiamare di slottizzazione, si sovrappone ai vecchi
strada. segneri, ii-71: sentendomi io chiamare da giovinetto alla religione, il tale
di mentire o is- mentire o di chiamare ladro, figluolo di puttana...
tr. ($menziono). ant. chiamare per nome; menzionare.
, 5-136: i tedeschi erano soliti di chiamare gli svizzeri, per esprimere la viltà
figura iperbole, la quale noi possiamo chiamare smoderamento, ridurre a convenevolezza. tasso
il popol tuo solicito risponde / sanza chiamare, e grida: « i'mi
, v. sobriezza. chiamare maestri. einaudi, 3-52: gli operai
socchiamare, tr. ant. chiamare sottovoce. - anche assol.
pref. lat. sub-'sotto'e da chiamare (v.). socchiave
cara amica soccombette proprio a quanto si suol chiamare il grande amore. -incorrere in
giù, non avendo alcuno pensiero di chiamare buona- mico per vegliare a dipingere;
giorno ne'brevi momenti ch'io posso chiamare in soccorso la mia ragione, mi lusingo
un'altra avvertenza sopra certi detti che potrei chiamare di sentimento indeterminato, overo immaginario;
di quelle apparizioni che non possiamo neppure chiamare personaggi; che soffonde tutto di sensazioni
alcuno che queste o siano o si possano chiamare sofisticarie, perciocché non sarebbero da me
, nei loro sciallettigialli o rosa, a chiamare e a soattar mucche lungo la pendice.
lui, di necessità s'avrà da chiamare accidente. galluppi, 4-i-218: la proposizione
di questo metodo, che si può chiamare di analisi 'convergente', risulta facilitata dal
e vestito alla soldatesca, si fece chiamare cesare. botta, 5-279: la
giunse da ultimo all'età che si suole chiamare del soldato. -soldato da chiocciola
sole al sole e pane al pane, chiamare le cose col loro nome.
a essere simile a quella che si può chiamare milizia. nardi, 126: diventerà
lennizzazione della pace, che si può chiamare piuttosto un impiastro. =
il popol tuo solicito risponde / sanza chiamare, e grida: « f mi sobbarco
compia el termine suo, e fare chiamare l'altro consolo per simigliante tempo di
testi fiorentini, 34: anche si debbiano chiamare due camarlinghi, il tempo de'quali
convengo, dirò che troppo mi pare chiamare divini i versi di prudenzio.
il quale in altro tempo si solea chiamare sommario. gherardi, 2-i-56: veduto aviamo
, i-243: la lirica si può chiamare la cima il colmo la sommità della poesia
conv., i-ix-3: non si dèe chiamare citarista chi tiene la cetera in casa
sonata la -sonare a popolo: chiamare a raccolta i cittadini. campana di
sopra il niente più tosto si debba chiamare infinito che nullo? c. gozzi,
= comp. da sopra e chiamare (v.). sopracchiamato (
alla materia proposta. 2. chiamare, nominare. intelligenza, 238:
). ant. designare, chiamare con un soprannome. ser giovanni,
alla pensione. 2. chiamare con un nome diverso da quello usato =
piccina. veramente, si potrebbero anche chiamare così, per non usare quella parolaccia
: piacciavi d'averci sopravedimento e di chiamare uomini sopra ciò che v'acusino delli altri
, i-i- 129: felice si può chiamare quella republica la quale sortisce uno uomo
maligna superstizione macchiati, fattigli a sé chiamare in roma, gli venne interrogando delle
solamente, la quale i'posso convenevolmente chiamare sospiro, e già non la mi conviene
la scultura e pittura non si possono chiamare differenti tra sé essenzialmente; percioché l'una
: la pietosa mia consorte se facea chiamare in casa quelli che passavano per la sua
, le quali prima sanno partorire che chiamare distintamente lucina. -intervenire successivamente ad altri
degli albanzani, i-553: incontanente il fece chiamare a sé e, come si richiedeva
, 8-2-65: né si possono dirittamente chiamare facitori di parole, né la loro
: questo cerchio... posse chiamare en quello loco difinitore del viso,
animo sottomesso ad avarizia non si può chiamare libero, e niuna opera mercenaria si truova
obbedienza. ariosto, 19-66: fé chiamare il padrone, e domandollo / se si
e con inganni procede, ma è da chiamare astuto. ottonelli, 226: pisani
'l soperchiato non sia tenuto risentirsi con chiamare a duello il soperchiato re, ma che
conv., iii-xi-10: né si dèe chiamare vero filosofo colui che è amico di
0. rucellai, 2-4-6-275: lo vuoi chiamare 'provvidenza'? ot2. radicale rifiuto e
i musici chiamano suggetto. così sogliono chiamare l'aria di firenze, della spagnoletta
e saggia costumanza o legge che la vogliano chiamare fu stimata quella degli egiziani intorno alle
prodotto un fenomeno chiaramente degenerativo che potremmo chiamare di slottizzazione, si sovrappone ai vecchi
una bellissima e divota chiesa, e fecela chiamare santa maria dello spasimo, per la
se stesso accademico apatista s'incominciò a chiamare. -obiettività di un parere,
: uno di quilli frati incomenzò ad chiamare e dire: « io moro! io
reina levatasi, fatta la sua compagnia chiamare, alquanto con lento passo dal bel
lxxxxviii-ii-525: que'che di trinità usìan chiamare, / con que'di valembrosa e san
l'altro scempio o schietto cne lo vogliamo chiamare. il fatto de'membri è quello
regola non possiamo con una voce sola chiamare spazzacquedótti. = comp. dall'
focle. abbiano essi pur ragione di chiamare i drammi o le tra
echi, fruscii, rantoli che oseremmo chiamare letteratura. = voce dotta, lat
una lingua particolare; e si potrebbero chiamare speculativi-prati- ci: altri, e
dio le primizie del giorno, fece chiamare gli ospiti e il saraceni in una magnifica
rappresentanza. -nel linguaggio comune, chiamare in causa il nome di qualcuno;
. e però le parole si conviene chiamare alate, le quali l'arti- fizio
, / il qual si solea far zeppa chiamare, / no. l potrìen tanto
hanno ben poco di ciò che si suol chiamare 'sperimentalismo'. eco [in « alfabeta
vasari, i-477: facendolo una volta chiamare il guardiano che gli faceva le spese a
e la fatica indarno spesa si può chiamare gittata via. sannazaro, iv-240:
parer meo, / niccola pesce si porta chiamare. 3. copiosamente.
... e di gridare e chiamare et adirarsi e portare pesi e superfluità di
che saranno per li tempi eleggere e chiamare tre spie a trovare ciò tante volte
... alessandro vii soleva spiacevoleggiando chiamare i santissimi padri dell'amo. -avere
, c'era un plorare e un chiamare, in cento dialetti, in mille intonazioni
e se molto gli dàn noia, fan chiamare certi uomini similmente gentili, i quali
'pero spino': varietà che si può chiamare italiana, una delle migliori tra le vernine
tribute! / pianger ti veggio, e chiamare aiute, / ma 'l gran pastore
, 9-522: per placarlo mandarono persino a chiamare la moglie: la quale apparve incanutire
'pero spino': varietà che si può chiamare italiana, una delle migliori tra le
, ma tanto a tempo che potè chiamare il nome di dio e mostrar negli
o quella parte che così si può chiamare, con quel poco spirto che l'è
sonore, gagliarde e spiritose si possono chiamare, e altre di minor suono, più
. gadda, 9-267: allora si dovè chiamare l'angelica dalla finestra. « angelica
sporgermi dall'orlo del bastione e di chiamare a squarciagola il mozzo, di chiamare
di chiamare a squarciagola il mozzo, di chiamare qualcuno al soccorso. pirandello, 8-810
come create da lui, si possono chiamare e si chiamano creature, ora semplicemente
loro scuse sprigionati, il re fece chiamare a consiglio molta gente. cristoforo armeno,
: ella [la malattia] si fa chiamare rientro o ruggine. i bachi che
nel l'arrembaggio. 'spuntone gemello'potremmo chiamare quella specie di maccnina appuntata in giù
foglie, che si potreb- ber meglio chiamare squamme. borgese, 6-91: dalle squame
la radice de la lingua e posse chiamare specie de squilenzìa. rime anonime napoletane
generale del popolo, si trapassò a chiamare anche squittino quest'assemblea medesima a tali fini
, 1-44: un caporale mi viene a chiamare... dice dovrai fare questo
g. villani, iv-13-90: fece chiamare, se v'avesse sindaco del comune
i-121: 'guide': che alcuni preferiscono di chiamare 'rotaie'e che costituiscono essenzialmente la
affatto. talora nostra moglie si decide a chiamare lo stagnaro. pasolini, 3-143:
poco lontano dalla botte e servono mirabilmente a chiamare gli uccelli passeggieri. viani, 13-161
stelle lucenti; e non si debbono chiamare margini di ferite, ma stampe e
cui fissarono loro stanza si venne a chiamare bretagna. manzoni, 299: qui scorsi
quando aglietti facesse il sorso, fate chiamare nel vostro stanzuolo il dottor della torre,
aspettando che il padre cristoforo lo venisse a chiamare. deledaa, iii-294: « sta'
non essere orgoglioso, / ma tutor merzé chiamare. botta, 5-265: la russia
atv. contarini, lii-4-246: potendosi chiamare i cattolici di due sorte, di
qualità e professioni di persone, si può chiamare con un nome generale io stato del
a tutti quelli che in europa soglionsi chiamare il 'terzo stato', e in italia,
provincia d'italia... si può chiamare lo steccato dove ha combattuto sempre l'
, la quale quanto all'opera si può chiamare veramente secca e sterile, mostra d'
.. tutti egli avrebbe ora voluto chiamare a riconoscere i loro mali sotto lo
manganelli, 16-211: l'idea che potremmo chiamare ster- niana della letteratura attraversa tutta la
anche un'altra forma critica si suol chiamare ora col nome di 'stilistica', ed è
affetti razionali riguardanti il bene si possono chiamare stimolanti. bacchelli, 2-xi-9: non
colonnesi. colletta, i-203: propose di chiamare ammiraglio del navilio napoletano il cavaliere giovanni
massimamente dagli stipendi cessare. -condurre o chiamare a, allo stipendio o agli stipendi:
montale, 15-892: sai come potrei chiamare quei rideau [x] di bambù
b. croce, ii-1-33: soglio chiamare storicismo la dottrina- che pretende spiegare le
2. sonare a stormo le campane per chiamare a raccolta i cittadini. - anche
stranomare, tr. (stranòmo). chiamare o indicare una persona con un soprannome
ella avrebbe voluto mettersi in cammino, chiamare il medico, salire dal malato e strapparlo
verità è straprovabole, s'elli ci lasscia chiamare quello ch'èn- neciessario provabole.
età nella quale gli altri ragazzi sanno appena chiamare babbo e mamma. nievo, 1-73
non fatica, ma dolce strastullo si può chiamare) che da empire i bicchieri di
disteso, con voci da disperato a chiamare suo padre in mezzo ai singhiozzi.
polemar- di... mandavano a chiamare carene, si stremi e avvisò dentro.
un procedimento giudiziario; perseguitare penalmente; chiamare in giudizio. documenti della milizia italiana
49: atterrito, egli volle gridare e chiamare nikita, che già faceva udire dall'
: 1 lombardi, che si possono chiamare sottoposti a tramontana e ad aere freddissimo
è che quella veste non si potesse chiamare errore di quel sarto. 6
3-25: correte alla polizia, a chiamare un delegato, le guardie, un
hae lunga e cappello e sturmento da chiamare gli uccelli e tenergli. -strumenti
8-260: questo male ben si potrebbe chiamare scrofulare o stru- moso o anco glandulare
conv., iii-xi-10: né si dee chiamare vero filosofo colui che è amico di
., iii-xi-10: né si dèe chiamare vero filosofo colui che è amico di sapienza
fenoglio, 5-i-1778: si risentì dante chiamare pablo, ma con voce stufa e discendente
volgar., 1-5-203: se si dèe chiamare quella 'apa- thia'quando niuno affetto tocca
disordine affettivo, la timidezza si può chiamare 'stupore', e consiste nella perdita o
a tenere un comportamento; provocare, chiamare in causa; istigare, sobillare.
suasione di quelli che falsamente si fanno chiamare pittori. = voce dotta, lat
a quella della personificazione e si potrebbe chiamare subbiettifìcazióne. = deriv. da
imperversando, fece ultima mente chiamare il duca d'angiò. = deriv
, 294: subuomini che si fanno chiamare superuomini. = comp. dal lat
. cavalca, ii-108: si può chiamare [il detrattore] mignatta da succiare
bisaccioni, 4-iii-89: egli mandò a chiamare solo due de'suoi uomini, avendogli
pastore in mano un certo suono per chiamare le sua pecorelle. -corda da
li monasteri... se facevano chiamare 'sore minori'. s. giovanni crisostomo
si conosce una logica che si potrebbe chiamare di superficie, una logica puramente sillogistica e
. soffici, v-2-423: finisce col chiamare il cameriere che accorre con tutta premura
certe superstizioni (che così le voglie chiamare) che egli scrivono: come sarebbe
ancora alquante altre misure, le quali chiamare si possono piedi supplimento. =
, » disse la signora; « bisogna chiamare la polizia ». -porre a
e il pisello? come lo vogliamo chiamare? pise! lino, pipino,.
barbari ma le vicende mi forzarono a chiamare via via francesi e spagnoli, svizzeri
occhi di lupo. tanti modi per chiamare la pasta, mille usanze per cuocerla.
questo nodo, che per me si può chiamare veramente gordiano. -di,
... talché felice si può chiamare quella republica la quale sortisce un uomo sì
quali, se non si potevano ancora chiamare tamburellamento, suggerivano comunque l'idea che
. bracciolini, 1-16-27: manda a chiamare per un targetto il fato. fanfani
facilità sciocca e in fondo pericolosa di chiamare 'antinazionale'chiunque non abbia questa concezione archeologica
umano si dovrebbe nel corpo degli uccelli chiamare tarso quel fucile il quale immediatamente insiste
tartaglione, / che tu ti puoi chiamare assai infelice / di pecunia e d'
, 5-262: premette il tasto per chiamare l'ascensore. alvaro, 9-27: il
taverna, che si sarebbe anche potuta chiamare un corpo di guardia. pascoli, 1140
geografiche, pare a me che si possino chiamare, serenissimo signore, e voi mi
, ho aspettato, ho tornato a chiamare, ho udito un eterno parapiglia nella corte
da costruirsi. tecnicamente suolsi negli uffici chiamare anche 'preventivo'. amari, 1-iii-717: occorre
i fogli (che il legatore suol chiamare quinterni) si fermano contro le cor-
, 'telegenico', ecc.). chiamare gli abbonati al telefono teleabbonati.
al telefono di una data zona di chiamare direttamente gli abbonati di altre zone senza
tosto rispetto, o riverenzia si dèe chiamare, che vera temenza. guarini, 67
in europa fu quel che si suol chiamare defletto'o gli 'effetti'della rivoluzione di
saccio dir né dimandare / che lei merzé chiamare / e pietanza, ma nulla mi
boccaccio, 1-iv-350: perciò ho io fatti chiamare voi,... per caramente
tutti questi altri quattro modi si può chiamare epiteto temporale: perché è mutabile, e
ancora per mano la pregava perché facesse chiamare la isabellina. -rifl. recipr
di qua e di là come sentendosi chiamare, e certo si morde così le
, si tenne in dovere ai far chiamare schiller e di rampognarlo fieramente. albertazzi
, 5-64: udii la sua voce chiamare, la udii tentare la maniglia.
consiglio generale... sia tenuto chiamare due buoni uomini... i
differimento del pagamento a un tempo gliono chiamare i termini. leonardo mocenigo, lxxx-3-227:
in apparecchio di ferro che gli piacque chiamare termolampo. = voce dotta,
. terra odorosa: bucchero. tremmo chiamare crociana si era giocata la posta. calvino
: uno di quelli frati incomenzò a chiamare e dire: « io moro! io
. paleotti, l-ii-441: sogliono i iureconsulti chiamare molte cose non da quello ch'oggi
le gabbie, al suono della campana feci chiamare la gente franca. guglielmotti, 945
tenuti, quando chiama- ranno simori, chiamare et eleggiate vi uomini per catauno terziere
che chiamano cancellò, si può veramente chiamare compagno commune tanto de i pesci crustacei
. bacchetti, 1-ii-433: lo veniva a chiamare per fargli vedere e testificare lo scadimento
alla terra, in partic. nelle espressioni chiamare a, in o per testimonio o
cavalca, ii-72: dio per testimonio chiamare, grande irriverenza e disonore gli fa
: el camarlengo sia tenuto di fare chiamare al suo consellio tre buoni omini, che
vidde cosa alcuna, e ritornò a chiamare i suoi amici, e assicurargli, e
[plinio], 716: cominciarono a chiamare timpani quegli vasi: e quali gli
pochi atti tirannici non dànno ragione per chiamare un principe tiranno. 3. incline
il conduttore tirò il campanello, fece chiamare il padre guardiano; questo venne subito,
s'adira? -far morire, chiamare alla vita ultraterrena (dio).
bencivenni, 7-107: ussarono gli antichi di chiamare l'acqua de l'orzo tisana.
bencivenni, 7-107: ussarono gli antichi di chiamare l'acqua de l'orzo tisana,
, ovvero titolo che altri lo vogliono chiamare è: 'incominciarsi la comedia di dante
confermazione di questa, che possiamo quasi chiamare titubazio- ne della luna verso di
: rispose... che facessero chiamare alla sua presenza il detto frizza,
13: e'non si debbe chiamare bene quello che la fortuna può dare
, 12-166: si avvicendano le affissioni a chiamare a raccolta per parate e giostre,
topinaia o conigliera che se la vogliam chiamare. carrer, 2-205: margherita, quanto
di denaro; duchesse spagnole che facevano chiamare i toreri più gagliardi. savinio,
al vedere che una povera tosa mandava a chiamare con tanta confidenza il padre cristoforo,
principali, le quali toscanamente si possono chiamare tre stiere. luna [s.
letticciuolo. lavorazioni industriali. chiamare l'attenzione o per fare un segnale.
. averani, iii-104: dopo cominciarono a chiamare i tovagliolini mappas, e distinguerli dalle
infermità, le quali a ragione si potrebbono chiamare periodiche e trafficali, come si chiamano
è fatta, e che si dèe chiamare tragedia, con ciò sia cosa che tratti
, iv-21: ebbe ben ragione aristotele di chiamare questo discorso un discorso di ebbro
. bacchetti, 12-198: « non le chiamare spoglie », aveva detto col suo
pasqualigo, 2-169: ella mi mandò a chiamare, e mentre inginocchiata piangendo mi chiedeva
che si apparecchiava per transire, fece chiamare a sé i figliuoli. laude dei
quella figura, che noi per awenutra potremmo chiamare trapassaménto) ecce e trapassa solo perché
fra loro, paralleli, non si può chiamare parallelogrammo. mascheroni, 9-134: posto
questo luogo raccontare. -inclinare, chiamare, sollecitare a un'attività (anche
fa 'l capo tucto sanguinare: / oimè chiamare il pavoni, e trarre da lui quanta
dei due mesi sopra stabilito, senza chiamare l'altro coniuge avanti l'officiale dello stato
disposto a trattare con me, viemmi a chiamare dalla finestra. = voce
: l'un di loro poeta si dèe chiamare e l'altro trattatore di cose naturali
andava al passo, travagando e nitrendo a chiamare il suo redo, rinotta leggeva delle
vicino a ragusi, fui mandato a chiamare dal sopranominato magnifico san- giacco di cherzegovin
iv-21: ebbe ben ragione aristotile di chiamare questo discorso un discorso di ebbro,
di queste fanciulle montanine, quali sogliono chiamare gridando per essere intese da questo monte
pizzicagnolo o treccone, come lo vogliate chiamare, che faceva le sicce e tra
tassoni, xiii-361: disonestamente lassa potrebbesi chiamare una meretrice dopo un trentuno.
matteo, la lena e mone / chiamare a far tremar portici e sale /
, che noi con sant'agostino possiamo chiamare 'memoria amore e sapienza'. eco,
principali, le quali toscanamente si possono chiamare tre storie; e nominavano la prima
un tempo, nell'età cosiddetta accademica, chiamare in certo senso 'tribunalizia', appoggiata com'
cola de rienzi lo quale se fece chiamare tribuno augusto. barbaro, lii2- 240
! / pianger ti veggio, e chiamare aiute, / ma 'l gran pastore ogni
gioiazza nella sua affannosa effervescenza si sentì chiamare dalle sirene; le sentì cantare, sonare
cielo aperto o a trincea, suolsi chiamare cava. 6. medie.
lxxxviii-ii-525: que'che di trinità usian chiamare, / con que'di valembrosa e san
alcuni onori, che sogliono gl'italiani chiamare ovazioni, trionfi. imbriani, 2-211
galanti, 1-ii-154: queste terre si possono chiamare senzapadrone. si concedono ad appaltatori di breve
che fare o con qualeautorità si muovano a chiamare i poponi melloni, conciosia- cosaché l'
: deliberò [il re] di chiamare il biondo a sé, ed esaminarlo tritamente
vista, la riflessione, e usava chiamare trivella quell'approfondire e analizzare le cose
di diverse razze umane, che usiamo chiamare trogloditiche. -figur. che ha
carrozza secondo i russi, si dovrebbe chiamare 'troika'. piovene, 8-56: il 'clou'
il giorno seguente l'an- toniani fé chiamare il clielle e lo mandò dal cardinale toledo
i nostri vecchi non si vergognavano di chiamare specchio. 2. archit.
una cosa sola con ciò che tutti usano chiamare materia. pavese, io-m: se
e la materia di una che vorrei chiamare operetta, ma questa materia mi cresce
: sì com'eo presi a voi merzè chiamare, / ben dovea dare -a voi
il genere umano, non si potrà chiamare un aborto. = allotropo di
stile di quelle giustificazioni che oggi sogliono chiamare 'uffiziali', e non sono pure uffiziose,
d'ogni altro il dire di voler chiamare tali corpi umidi e tal qualità umidezza.
tendo le volte, così impara di non chiamare un'altra volta undici.
coltura italiana, nel tempo che si può chiamare dell'unitarismo gretto. 4
voi mi mandaste, una parola di superbo chiamare vi studiaste di metterv'entro, dicendo
, lxxx-3-29: aveva ultimamente mandato a chiamare il marchese giovanni di brandemburgo, il quale
: « perché, suckert, vi fate chiamare malaparte? » « perché » avrebbe
cultura. palazzeschi, i-30: fece chiamare d'urgenza il sindaco, suo amico
tozzi, i-224: aveva perfin dovuto chiamare le donne dei vicini perché cucinassero il
, 8-726: un cameriere corre a chiamare il maggiordomo; questi manda a chiamare
chiamare il maggiordomo; questi manda a chiamare il proprietario, e tutti e due,
dice che ebbe origine l'uso di chiamare nel senato quei i quali fussero primieramente
telescopio or lungo or corto si può chiamare il medesimo strumento, ma diversamente usurpato
conv., iii-xi-10: né si dèe chiamare vero filosofo colui che è amico di
fiere senza luogo, s'avrieno da chiamare. = voce dotta, lat mod
e quasi muscolosa, che si potrebbe chiamare vaginale. r. cocchi, 1-24:
quella che egli chiamava, e si suol chiamare, 'fantasia', non aveva niente da
. lamenti storici, ii-157: non vo'chiamare le muse di parnaso, / ma
vedevoli; l'una delle quali si può chiamare graziosa agli occhi di ciascuno, e
, 3-5 (1-iv-273): fattosi chiamare il zima, in vendita gli domandò il
suo seno ornai principi, che può chiamare italiani, e... vien di
cor de vento, -per 'miseri farte chiamare. cavalca, iii-30: o tu presontuoso
-verbo appellativo: quello che indica il chiamare o il chiamarsi, come 'chiamare',
60 % trebbiano toscano, che qui preferiscono chiamare proca- nico; 20 % verdello;
verdognole le quali oggidì l'ho sentite chiamare greche. targioni pozzetti, 10-59:
fosse il parere de'medici, mandò chiamare alessandro petronii. 6. che ha
c., 273: metello tostamente fece chiamare de'luoghi vernerecci tutti quegli che erano
uno di quei pensatori che si possono chiamare, per eccellenza, seminali, come l'
el quale per altro nome si pò chiamare vertebro ancora quando questo o vero el
avranno riportato, allora quello si può chiamare l'anno vertente, nel quale appena ardisco
noi per passare dal vertice li potremo chiamare cerchi verticali. guiducci, i-3-4-56:
, 6-1-487: lo vescovado piuttosto si può chiamare dignità che ordine. materia di questo
, il capocomico ha la delicatezza di chiamare il neonato autore coi vezzeggiativi carezzevoli di
/ per orgoglio atutare / ciò che merzé chiamare / non averea di far mai segnoraggio
, 1-760: si possono i minerali chiamare il nerbo migliore della terra, entrano nel
2-36: 'visiera': pure per traslato usan chiamare quel pezzo di tesa, di materia
al passo, travagando e nitrendo a chiamare il suo redo, rinotta leggeva delle
vituperio di loro dico che non si dèono chiamare litterati, però che non acquistano la
di ragione non si conviene questo cotale chiamare libero. 7. corrotto,
che con uno vocabulo 'mente'si può chiamare. antonio da ferrara, 179: chi
dell'essere legislatore di nomi e di chiamare le cose co'suoi vocaboli. manzoni,
vachi). ant. e letter. chiamare qualcuno, rivolgersi a lui per parlargli
caso], da 'l vocare, cioè chiamare a sé la persona o la cosa
4. ant. e letter. il chiamare qualcuno, in partic. perché si
all'uscita del loro uficio, debbia fare chiamare lo rectore nuovo e 'l vicaro a
attribuirgli una nomea negativa. sentì chiamare a voce di popolo, venir di nuovo
filosofo. 7. ant. chiamare per nome, nominare espressamente. s
o andazzo, come voi la vogliate chiamare. baldini, 14-152: se verga s'
richiederne la presenza, l'assistenza; chiamare presso di sé. machiavelli, 1-viii-60
questo ultimo la conversione o vogliendo noi chiamare propriamente volgi epiteto, che nel filo
, e si possono le mie composizioni, chiamare più tosto abborti, che parti,
volte, così impara di non chiamare un'altra volta undici. circa le quali
tossire don diego, mentre continuava a chiamare dietro l'uscio: « bianca!
nome. verga, 8-13: vado a chiamare il medico per la sorella di vossignoria
non ce ne fosse si sarebbero potute chiamare esse zacchere e schizzi. settembrini [
anzi che tela si può più tosto chiamare un nastro, o come si chiama
dubbio il mondo se il 1900 si dovesse chiamare l'anno uno o l'anno zero
: stantuffo, che i trombai toscani soglion chiamare 'zifone', è un cilindro di
una particolare non si dee né può chiamare parlare, o ancora di alquanti,
più tosto si può, e si dèe chiamare o zifra, o cosa simile.
, 6: sua magnificenza mi fece chiamare in la sua camara, presente uno zovene
recenti tendenze... che si vollero chiamare neoclassicismo, antiimpressionismo, arte obbiettiva,
è invalso in italia il vezzo di chiamare bohémiens tutti quei letterati francesi, che nelle
comune'. 'cellulari del municipio per chiamare le chat-line'. epoca [8-i-1995],
macchina, dunque fochista; ma chi oserebbe chiamare il superelegante e grottesco conduttore di un
cinematografica. pasolini, 8-207: possiamo chiamare tutti gli oggetti, forme o atti della
modernità. quella che ho proposto di chiamare 'surmodemité'. = nome d'azione da
s. v.]: 'contattare': chiamare, mettendosi in contatto (telefonico,
costanti che i naturalisti incominciano già a chiamare specie darwiniane. = dal nome del
chiamare) una montagna di narrazioni tratte dalla bocca
materia unica, che taluni autori propongono di chiamare eidologia, o scienza delle immagini.
: una sala, che imparò presto a chiamare living room, piena di quadri,
pasolini, 24-54: un prodotto che potremmo chiamare, più precisa- mente, neodecadentistico.
tanto spiritoso, non hanno mai pensato a chiamare bernescamen te ottantanovate le dimostrazioni
, 4-61. se realistica 'tout court'volete chiamare l'arte narrativa di pavese vada anche
'razionalismo', o da quello che potremmo chiamare il razionalismo programmatico. -in
porti, anche in toscana, per chiamare alla forestiera quella specie di bastimento che
di una vera malattia, che si può chiamare 'toalettite'. questa mania morbosa costringe sempre
involontari -oggi ha cambiato nome e si fa chiamare trash, ma sostanzialmente è la versione
altri sostantivi in modo sì accessorio da potersi chiamare aggettivati. rna agghiacciatore, sm
amile; ma lo vedevo brutto, volli chiamare il dottore. amìmico, agg.
sistema di vasi che si potrebbe più propriamente chiamare 'arterite', trattandosi di arterie, e
, che forsecon parola latina si potrebbe chiamare 'vestibulum limbi'... ora in questo
qui a pomezia ho letto che bisogna chiamare l'azienda che ritira l'immondizia per mettersi
meglio 'rino 'o bello'come ama farsi chiamare dagli amici, ieri è stato arrestato per
panorama [19-xii-2002]: si fanno chiamare bookcorsari. sono gli adepti, piuttosto giovani–enon
l'andare casa per casa, o il chiamare telefono per telefono, per tessere la
una specie di consiglio e venne deciso di chiamare il capostregone... e il
: 'il quarantottista'. si potrebbe anche chiamare il cinquantanovista o il sessantista. è
: « ti chiami berto? ti fai chiamare così, non è vero? »
da ora in poi avrebbe dovuto farsi chiamare elettra. = dal gr.
, almeno linguistica, questo modo di chiamare i clienti alla propria osteria. per
il general manager allan kurtz « è come chiamare il 'filet mignon'. e forse dovremo
della sera [27-iv-2005]: si potrebbe chiamare anche free running. è un mix
rinchiudo in questa stanza, e faccio chiamare le guardie vicine, perché arrestino te come
, occidentali, o come li volete chiamare. = comp. da giudaico1e cristiano
un vero e proprio gergo che potremmo chiamare 'anglomanagerialese': glocale, competition, partnership.
più semplice per iscriversi a compuserve è chiamare a voce, l'help desk europeo e
ogni giorno, trovava motivo o pretesto per chiamare a sé la lavandaia, la figlia
coscienziosamente svenute se il loro marito osasse chiamare col suo vero nome quella parte del
coscienziosamente svenute se il loro marito osasse chiamare col suo vero nome quella parte del
questi metapsichisti, come essi si fanno chiamare, questi metapsichisti della malora, vorrebbero
uno dei segreti della puntualità artistica è di chiamare le cose vecchie con nomi nuovi,
dato che si tratta di donne) per chiamare le 'spazzine comunali'. la stampa
]: schematismo positivistico, che preferisco chiamare paleo-positivistico di engels. = voce dotta
la contessa, che lei si ostinava a chiamare 'la signorina lea'. d. starnone
inserita nel telefono. quando si vuole chiamare, bisogna comporre il numero relativo al paese
di quelli che oggi è di moda chiamare rurali o ruralizzanti: il contrasto fra la
, hanno proferito la stessa calunnia, che chiamare freud 'sessomane', sarebbe come chiamare pasteur
che chiamare freud 'sessomane', sarebbe come chiamare pasteur 'bacillomane'. r sessuomanìa [u
, 5-4: un che pierbaldo se facìa chiamare, / nobile e ricco cun alcun
, intr. e tr. telecom. chiamare con un videotelefono, per lo più
comp. da video [telefono] e chiamare. videochiamata, sf. telecom