ai suoi versi). -denominare, chiamare; intitolare (un libro, un'
e incontinente cominciò tuta quella gente a chiamare il nome suo e riverirlo per re
porre sotto le insegne: arruolare, chiamare sotto le armi. g. bentivoglio
conv., iii-xi-10: né si dee chiamare vero filosofo colui che è amico di
/ il qual si solea far zeppa chiamare, / noi potrien tanto di spera scaldare
c. dati, 4-127: il chiamare commedie in genere tutte le azioni e
: abbandonato da'suoi soldati che soleva chiamare lepri con l'elmo. 4
, n. 6. -dire, chiamare, mostrare, parlare, scrivere a
conv., i-ix-3: nom si deono chiamare etterati, però che non acquistano la
le risorse di quella che si usa chiamare letteratura popolare, perché si offre alle
animo sottomesso ad avarizia non si può chiamare libero, e niuna opera mercennaria si
, 8 (130): va a chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere
tre cose sono quelle le quali uomo può chiamare sue proprie, e sono in tanto
di libidine che si può chiamare « documentaria », la libidine di
senza sugo... io soglio chiamare 'libri di pomice '. baretti,
cardinale. subito intesolo, lo fece chiamare in sua presenzia, e cornandogli che non
, non si rimanesse di mandarlo a chiamare. fogazzaro, 13-426: avendo il
ozio e le morbidezze che s'abbia a chiamare, che lasciassino linci. annotazioni sul
: la lingua non si potrà mai chiamare stabilita sodamente insino a tanto che vari
prezioso e fa per se stesso l'unguento chiamare statte. tasso, 10-14: loda
leopardi, i-243: la lirica si può chiamare la cima il colmo la sommità della
fregio, altro che dorico non dobbiam chiamare il primo piano, liscio e nudo essendo
o compartiti, che gli vogliamo chiamare: ma de'tessuti a listato,
palazzeschi, 3-6: i fiorentini usano chiamare tale località: 'i fondacci di
el quale per altro nome si pò chiamare vertebro ancora quando questo o vero el
signori potenti in toscana si durarono a chiamare con nome di longobardi ancor dipoi,
ancora che e'si vegga osservata nel chiamare per questa voce il detto colore rose secche
vocaboli oscuri che lucemere non si può chiamare una lucerna semplice, qual era quella
anni! è l'età che potrei chiamare la luna di miele deh'immaginazione, il
dire che... la ragione di chiamare uteri le polpe delle nostre gambe,
debbe, tosto che egli può, o chiamare l'avver o d'altro
. salvini, 30-2-65: lo stesso chiamare questo preteso vizio ora ripetizione, ora
tra'cavalieri non si deve concedere il chiamare alla macchia, così non è lecito lo
infamia, debbe tosto che egli può o chiamare l'avversario alla pruova, o far
credo che derivato sia el nome di chiamare tutta questa machina girandola. vasari,
la sola novella fantastica che si possa chiamare lavoro d'arte è il * belfagor '
o cinquecentisti, come che si voglian chiamare. = dal nome di niccolò
che voi che sete pecatrici vi fate chiamare madonna tale. miracoli della madonna,
, 1-10: dipoi a due ore fece chiamare la nostra madre abbadessa e dissele sua
. si può meritamente madre degli studi chiamare. fantoni, i-210: madre feconda
, 1-ii-639: [il re] fe'chiamare il maestro de'cuochi dicendoli: «
per contratto overo per ultima volontà, chiamare solamente li secolari et escludere li religiosi.
più robuste. le prime si possono chiamare auree o magiche parte dall'imitazione dei
. guido da pisa, 1-35: fece chiamare li suoi malefìci, cioè incantantori di
184: di questa seconda, che potiamo chiamare lingua magistrale,... si
ne menò uno il quale si facea chiamare messer niccola da san lepidio, il qual
. ridolfì, i-107: si potrebbe chiamare terreno magnesiaco quello nel quale la magnesia
. -cercare il male per medicina, chiamare per medico il male: cercare un
perduto per la troppa disperazione, incominciò a chiamare li demoni e a raccomandarsi a loro
. castiglione, 315: subito cominciò a chiamare la nostra donna di loreto e pregarla
... continuare nell'uso antico di chiamare i parlamenti. cristoforo armeno, 17
. guido da pisa, 1-35: fece chiamare li suoi malefici, cioè incantatori di
nollo conoscendo. gelli, 15-ii-294: questo chiamare qui il poeta nostro suo poema comedia
140: mise mano a sua malìe e chiamare nomora de'suoi dei, e poscia
dopo alquanti dì, non veggendosi né chiamare né richiedere a cosa che a suo
de marini, 182: si indusse a chiamare per curarlo un medico che insieme era
seminata e che * nobilitade 'chiamare si dee; che per mala consuetudine
., 1-4 (97): fattoselo chiamare, gravissimamente e con mal viso il
supplicai che ciascuno nella propria diocesi facesse chiamare le raccoglitrici o mammane, e insegnasse loro
gli altri suoi mancamenti, mancò nel non chiamare da tutte le case del vicinato chi
poca virtude; e possiamla per ragione chiamare parte di sotto e parte manca. fra
510: io mi sono sentito chiamare perché io ritorni a dire di quegli
a mandare umilmente / a lei merzé chiamare. boccaccio, dee., 8-1 (
la vita lo abbandonava. mandò a chiamare il mio parente e con le lagrime agli
del giapone, 170: avendomi fatto chiamare il mandarino, dimandomi se io aveva ferito
il presidente normalizzatore poteva ancora più eroicamente chiamare tittoni agli esteri, orlando alla giustizia
condivan le minestre, e che li faceva chiamare « mangiasego ». =
18-29: capirai, è scocciante sentirsi chiamare 'piccolo martire ', da una manica
, la quale egli [appio] soleva chiamare maniere della plebe di roma.
espressione è ciò che propriamente si può chiamare stile, cioè la maniera di usare
(113): che degno sia di chiamare l'appetito cuore, e la ragione
249: li signori sieno tenuti di chiamare et eleggiare uno buono e leale uomo
dolci e mansueti autunni, come sogliono chiamare, nell'estate di san martino. torricelli
ch'è nato in noi, di chiamare a ritroso / tal ch'è vile e
questo errore, se errore si pò chiamare, più di voi? machiavelli,
notissima a ciascuno. e quantunque si potessero chiamare piriti tutte l'altre pietre che fanno
confini del regno, si cominciarono a chiamare * marchiones, mar- chenses, marchisi'
. certa afa marcida, che si suol chiamare aria di terremoto. 5
un certo tempo, fu solito di chiamare i primi,... l'uno
altro più saputo e più eccellente a chiamare li uomini co la tromba e accendere
sassetti, 7-173: sarebbe tanto a chiamare questi due artefici per un medesimo nome
artefici per un medesimo nome, quanto chiamare muratore ciascuno che adopera la martellina.
un termine crudo. si vanno a chiamare i mariti traditi per condurli in piazza
, a ore dieci, piacque a dio chiamare a sé la benedetta anima di alamanno
e fa filare, buona massaia si fa chiamare. crusca [s. v
, 45: sieno tenuti di fare chiamare quattro massari, che sieno guardie segrete
altra avvertenza sopra certi detti, che potrei chiamare di sentimento indeterminato, overo immaginario;
nasce una scienza speciale, che si può chiamare 'matematica estetica'... la
delle due entità connessi tra loro si può chiamare filosofica, la probabilità che si argomenta
si argomenta dai casi simili si può chiamare matematica. gioberti, 4-1-332: oltre i
da alcuni materia prima, e si potrebbe chiamare, per evitare il pericolo di restringere
un certo tempo, fu solito di chiamare i primi,... l'uno
questa lettera io mi sia rifatto a chiamare ogni comparante che mi fosse venuto fatto
arti o delle scienze che si sogliono chiamare morali, ed io chiamerei più volentieri
materialità. tutte materialità '. ma chiamare 'materialità 'le cerimonie del culto
giovani piante nate dal seme, che solete chiamare 'matricine 'con giustissima voce,
signora fifina è ciò che si può chiamare una bellissima figura di donna. de amicis
15: non si de'mai chiamare niuno forte, avvenga che fosse orlando
incominciò ad avere riverenza e cominciollo a chiamare messere. m. villani, 10-64:
di lui cenni, mandò subbito a chiamare il chrichì. pallavicino, ii-12: parendo
.. ho sentito più volte ima madre chiamare così per vezzo un suo figliuolo che
detto dal volgo, ma si doverla chiamare... massaquano, da una
calindres, pe'suoi servi mazzieri fece chiamare e'due re, che andassino davante
che non ho l'uso di sentirmi chiamare: quella donna. quelli che sanno le
tutto questo... si può chiamare la meccanica della imitazione. carducci,
.. si è risoluta di poterlo chiamare l'età delle macchine, non solo perché
libri, tal ch'io meritamente lo posso chiamare il mio mecenate. tasso, iv-324
solo artifizio, se pure si può chiamare artifizio ciò ch'egli [omero] faceva
un cumulo di scienze che si potrebbero chiamare, con una parola, la medicina
non ce ne fosse si sarebbero potuto chiamare esse zacchere e schizzi. d'azeglio
, iii-231: nino si diede a chiamare la mellonàggine sua, birbanteria degli altri
o con quale autorità si muovano a chiamare i poponi melloni; conciosiacosaché l'una la
. vallisneri, iii-422: si possono chiamare membrane tutte quelle sottili tuniche che
altro scempio o schietto che lo vogliamo chiamare. il fatto de'membri è quello che
[rezasco], 81: nel chiamare i membri del parlamento... si
... si debba osservare di chiamare prima i reverendi prelati, dopo le
è bellissima e utilissima, e puotesi chiamare * dissimulazione'. cavalca, 20-33:
non fare un laido piglio, / non chiamare a consiglio / siniscalco o sergente,
i 'conciossiaché ', o di chiamare 'barba 'la barba e non
vicario di roma. baretti, 2-299: chiamare coi benigni titoli di giocosa e di
1-327: sua maestà fece nel luuro chiamare i presidenti del parlamento e il prefetto
minore era l'attività che mostrava nel chiamare a se ogni sorta di manifattura e d'
dinanzi alla torre tibalda e di sentirsi chiamare dalla donna. = deriv. da
l'unico antidoto provato e sperimentato per chiamare alle città l'abbondanza si è il
di mercato, in secreto la fece chiamare a sé. -dir. pen.
, radio o rotocalchi io mi sento chiamare, designato da una massa d'ambizioni
mercé. -chiedere, domandare, chiamare, cercare, impetrare mercé: invocare
priso / che quasi sol merzé non pò chiamare. dante, xlvi-38: m'ha
le vie. -chiedere, chiamare, domandare, impetrare, implorare mercede
. bisticci, 2-434: si può chiamare nicolao, e meritamente, padre e
può più generare, meritamente si può chiamare castrato. giannotti, 2-1-130: meritamente
meritamente [quei cittadini] si possono chiamare lupi, avendo sempre tenuto la nostra città
.. si può meritamente madre degli studi chiamare. rosselli, 80: il cavaliere
non è ima donna. -potersi chiamare o definire in quel modo. caporali
, / che'l mio farsetto è da chiamare smerli; / da i lacci e
angoscia, una volta, di sentirsi chiamare da lontano da un suo pulcino sperduto
de'quali... si può chiamare disperdimento, l'altro, per ecceder nel
appartamento o ruga, comunque la vogliamo chiamare, ad essa sola, senza mescolamento
il nome o la responsabilità altrui; chiamare in causa, implicare, coinvolgere.
323: ordiniamo ch'e'rectori sieno tenuti chiamare due buoni uomini d'ogni due misi
campanella della chiesetta aveva squillato lungamente per chiamare alla messa i devoti del dintorno. pascoli
da siena, 47: rispondi quand'odi chiamare, / mandagli me che so'buon
incominciò ad avere riverenza e cominciollo a chiamare messere. dominici, 1-158: nel
madre madonna santa lisa- betta gl'insegnava chiamare il nome di dio, e 'l nome
un nuovo messia, onde si faceva chiamare da'suoi seguaci figlio dell'uomo.
collenuccio, 24: fecesi [maometto] chiamare messo di dio. tasso, 6-13
un genere proprio, e si potrebbe chiamare per eccellenza la verità filosofica. carducci,
, il quale col nome greco si può chiamare 'meta- lepsi ', col latino
il metatarso, se non si vogliono chiamare con quel nome i due primi internodi
luminoso... si suole da'meteorologi chiamare alone. = voce dotta,
san marco... si suol chiamare, con una metonimia popolare, lo slargo
: ho veduto che tragicommedie si debbono chiamare que'componimenti che hanno in se un
mezano che dio, nel capitolo gli feci chiamare e rendè loro pacie, la quale
altri... e sopra tutto non chiamare a mezzo fra te e me persone
e sullo schifo, cui oggidì siam soliti chiamare mozzo. = comp.
e così debole come era cominciò a chiamare ora uno e ora un altro della sua
'l piovano con gli altri cominciano a chiamare: « muscia », e chi miagolava
semplice elettroscopio, se pur non vogliasi chiamare, in riguardo dell'incomparabile sua sensibilità
le cose minute ebbe in costume di chiamare. ibidem, 14-1-176: il torricelli in
nulla affatto di questi ch'egli potrebbe chiamare prime aste od arpeggi scolàstici. d'
anni! è l'età che potrei chiamare la luna di miele dell'immagina- zione
fanno i detrattori. e però si può chiamare mignatta da succiare sangue.
buti, 3-266: ogni esercizio si può chiamare milizia. dominici, 1-110: tutta
la gente,... si possono chiamare vita gaia, lavoro, comodità.
altri pianeti, e però si può chiamare maggior ministro della natura. gelli,
, conforme piace ad alcun di essi chiamare, però che il ministro o predicante compariva
ne l'uomo: perciò si dee chiamare minor mondo. vasari [zibaldone]
foglie di tenera lattuga. anche suolsi chiamare 'mescolanza, mescolanzina ', e
vostro padre e 'l mio mi mandavano a chiamare. -con riferimento a una persona
voce festosa / signore sposo da ciascun chiamare, / ed oltre a questi, mirallegri
, vi pare che s'abbiano a chiamare una miscea o un fascio o un
. gozzi, 1-373: tragicommedie si debbono chiamare que'componimenti che hanno in sé un
mercato, e cognioscemmo allora che il chiamare idio e quei nostri misereri ci aveano
più in dipendenza dai verbi chiedere, chiamare, domandare, implorare, ecc.
infortunio accaduto). a morto. chiamare la misericordia. è venuta (i fratelli
presto ». « sono andati a chiamare la misericordia, stai calmo » gli ripeteva
, che altra volta ho proposto di chiamare mistica, la quale...
. carli [caffè], 298: chiamare col nome di forestiere chi non è
delle ricchezze, della virtù si debbe chiamare stato di ottimati. tasso, n-iv-523'
o profondità o grossezza che la vogliam chiamare. campanella, 5-103: dal nostro
desco. 2. milit. chiamare o richiamare sotto le armi (l'
l'attenzione; impegnarlo attivamente; chiamare a raccolta. e. cecchi,
. 2. per estens. chiamare all'azione, invitare alla lotta.
un alto scoglio non finiva più dal chiamare il suo babbo per nome, e dal
intanto devono cambiare i modelli. bisogna chiamare il modellatore ». -scalpellino che esegue
e tutt'al più si sarebbero potuti chiamare moderati o di centro. -sostant.
galline, e le gatte, nel chiamare i figli, fanno certe modulazioni delicate e
forme e con mezzi che si possono chiamare 'liberali ', cioè attraverso l'
maria, iii-104: più volte fu fatto chiamare dalla giovane, con promessa giurata di
fu. ugolini, 213: siamo soliti chiamare 'molliche'le piccole particelle del pane
da proporzione continova, si hanno a chiamare contino- vamente proporzionali. varchi, 21-7
parte, però che non si può chiamare sua parte multiplicativa: uno sì, però
un tutto, o rotti che le vogliate chiamare, se bene assai volgarmente, sono
piacere del segnore de li angeli di chiamare a la sua gloria una donna giovane
silenzio mio, se silenzio si può chiamare il non vi torre ogni ora il
egli [il toniolo] crede di poter chiamare senza ironia 'democratica'. -casa regnante
.. ma ogni mondano orecchio al suo chiamare fu sordo, quantunque da molti sia
mondo; dunque la lingua fiorentina si può chiamare ancora europea e mondana, come diceva
volgare voce, ché così s'usa chiamare. idem, par., 10-15:
enrico di borbone, che si faceva chiamare re di francia, eretico relasso e
. se mai, occorrendoti, volessi chiamare un di costoro italianamente, sappi che
queste fanciulle montanine... sogliono chiamare gridando per essere intese da questo monte
zimbel di là da'monti '. chiamare una cosa di là da'monti, significa
: lo scin s'ardì fino a chiamare, in un suo mordacissimo libro,
cecchi, 20-4: me la fece chiamare... / e le toccò la
tifo o peste, come si volesse chiamare. 2. elevato tasso di mortalità
via toledo da una morina si sente chiamare. pratolini, 1-123: -diciamoci francamente
caviale, / che non si può chiamare affatto moro, / se bene al negro
, e così tu, che nel chiamare il numero hai indovinato, resti vincitore.
: la morte... si deve chiamare un mezzo, per cui abbiamo ad
. segneri, i-197: potendo l'appostolo chiamare la tua beatitudine eterna con mille nomi
-chiamare alla morte: v. chiamare, n. 25. -chiamare la
di verdi mortelle, mirteo il fanno chiamare. crescerai volgar., 5-17: la
vestir da pontefice e dichiarato di volersi chiamare clemente ottavo, convenne ridursi con mortificazione
. malispini, 14: fece chiamare centurione e domandollo se la sua figliuola
per destarsi n qualcuno / e per chiamare un treno / se non è questa
: è dubbio parimenti che sia da chiamare campo aperto un paese tutto intralciato di
e del pensiero, che si potrebbe chiamare l'epoca del nascimento della filosofia,
cane, la cagione perché hai lasciato chiamare e trovare da quei filosofi e poeti che
al giudice mostrare, facendoti da parte chiamare, a fine che tu te ne
): amor sente a pietà donne chiamare, / mostrando amaro duol per li
manda mai fuore, e questi si possono chiamare stagni o paduli come laghi, tacque
stanno nella muota, si cominciano a chiamare pelamide e, quando hanno passato tanno,
non ce ne fosse si sarebbero potuto chiamare esse zacchere e schizzi. tommaseo,
amleto grida: 'voi non lo potete chiamare amore, perché alla vostra età il
, voleva dar segno col campanello e chiamare aiuto, quando il papa respirò e si
originanome de patente del viceré, che mandava chiamare i dall'interno dell'organismo ma non
ed operazioni distinguere quelle che, potendosi chiamare proprietà della specie, ne costituiscono i
i mucchi o fantocci che si voglino chiamare, hanno a essere lontani l'uno dall'
inter. famil. espressione affettuosa per chiamare il gatto domestico (per lo più
maritata,... cominciò a chiamare muci muci. sacchetti, 130-29:
e '1 piovano con gli altri cominciano a chiamare: « muscia »; e chi
cinque volte il giorno i muezini a chiamare, a determinate ore, i turchi al
detta 'banza 'di bamba mandai a chiamare due volte li nostri mulechi 'seu
, 5-136: i tedeschi erano soliti di chiamare gli svizzeri, per esprimere la viltà
però dovendo munirsi co'sacramenti, fe'chiamare a sé l'ingiuriato. -
che suol ne l'intempesta ombra notturna / chiamare il nuovo dì con chiari canti,
tutti questi altri quattro modi si può chiamare epitheto temporale: perché è mutabile, e
cardinale suo fratello, che si faceva chiamare il conte di boves, della quale
mutazioni di scena, ma ancora per chiamare un attore che sia pronto. cesari
è? questo non è altro che chiamare lo nano gigante ». arrighetto, 216
servidore, anzi, come si può chiamare e come aveva fatto, suo compagno
/ degli amici da invitare / e chiamare in festa e in danza / per gustare
o 'laudes 'o come si vogliano chiamare, latine, che al poema greco
fatte natte o beffe o come le vói chiamare. f. alberti, lxxxviii-1-75:
varchi, 7-14: puossi bene chiamare ancora dio natura e massi
natura particolare o vero inferiore si può chiamare quasi strumento rispetto alla natura universale e
altri difetti e privazioni si posson ben chiamare da natura, ma non già secondo natura
e altri parti più mostruosi, si possono chiamare da natura. -per natura,
esperienza, la qual cosa non si deve chiamare speciali- smo, ma naturalismo o positivismo
giovano avea nome, rispuose: « fassi chiamare il borra ». benvenuto da imola
mus- sellin suo fratello, mandò a chiamare il manfredi e fece gran rumore che
da uadro * nazareno 'si fa chiamare donna michelangela), visitatore la ricordava
segno. carducci, iii-6-250: si faceva chiamare formica, tendendosi facile il rappresentare questa
e che conserva anche dipoi han fatta chiamare così questa pianticella, della quale,
necessitate, / tristo chi casca per chiamare aiuto, / tristo chi perde li beni
: la mortificazione... possiam chiamare negazione della propria volontà. cesari [imitazione
. menzini, iii-47: si dovrebbe chiamare non già neghittoso d'ingegno, ma
pestato il lardo sopra, mi mandò a chiamare e disse che io ero libero purché
asma funebre di ciò che si può chiamare il negrismo musicale ostinata melopea gemente rotta
, con gusto critico che si potrebbe chiamare neo-positivistico o neo-filologico, tra poesia e
ascoli, x-71: questi che si sogliono chiamare i * neogrammatici '(è bene
, con gusto critico che si potrebbe chiamare neo-positivistico o neo-filologico, tra poesia e
generale, e sul carattere che non voglio chiamare 'nazional- popolare ', perché ho
mondo originale, che si potrebbe anch'essa chiamare 'filosofia della prassi 'o '
vallisneri, ii-285: si possono i minerali chiamare il nerbo miglior della terra, entrano
. b. porta, che suolsi chiamare camera oscura, camera nera.
il gareggiamento... che lui faceva chiamare le feste neronee. = voce
. siri, x-306: nescientemente nel chiamare la nobiltà ad aversa per salvarsi dal
che quanto vedeva e udiva chiamare amore carnale fosse un che di vergognoso
, o come che si debba altrimenti chiamare e definire, magari, con parole di
2-7 (1-iv-162): cominciò a chiamare ora uno e ora un altro della sua
e re, cosicché talvolta minacciarono di chiamare nientemeno che l'armi ottomane a proteggere
; ma lo vedevo brutto, volli chiamare il dottore che sta qui nella casa appresso
, onde meritamente si avrebbe ella a chiamare noce canina e non vomica. 0.
questo nodo, che per me si può chiamare veramente gordiano, dicifferando per sempre la
pallavicino, 8-91: una tragedia deesi chiamare la stessa, oppur diversa dall'altra
dichiarandomi come questa benedetta lingua battezzare e chiamare si debbia, sciormi questo nodo, il
pure vorrei e non mi attento di chiamare faccia. tapini, 28-183: si
nomo). ant. e letter. chiamare una persona col suo nome o in
un concetto astratto; farne cenno; chiamare in causa qualcuno per una questione,
re lo sdegno giusto e, fatti chiamare a consiglio tutti li senatori e baroni
, lasciando il nome dello imperio, chiamare re di roma. ochino, 253:
dare il nome; prendere il nome; chiamare il nome; far passare il nome
dava si descrive. -appellare, chiamare, salutare a nome, per nome
-chiamfire un nome nuovo: v. chiamare, n. 25. -col
-mutare nome, mutarsi il nome: farsi chiamare in un altro modo, assumere uno
nome e di costanza costanzo si fece chiamare. ammiralo, i-i- 207:
-porre, imporre nome o il nome: chiamare in un modo determinato, in partic
-rifare il nome di qualcuno: chiamare un neonato come un'altra persona,
da nòmen 'nome 'e calàre 'chiamare, pronunciare '. nomenclatorio
nomenclatura, sf. modo di chiamare ciascuno degli oggetti della conoscenza o dei
nomignolare, tr. (nomìgnolo). chiamare con un nome scherzoso o con un
, i compagni avevano usato un tempo chiamare lui stesso col nomignolo di 'venezia '
voce. 2. modo di chiamare una cosa, un oggetto; denominazione
sua natura. 2. chiamare abitualmente con un nome determinato (in
: questa non dubitòe lo eloquentissimo cicerone chiamare virtude, la quale non si vergognano
persona da nominare. 6. chiamare in causa come colpevole o come complice
loro. 2. modo di chiamare correntemente un oggetto; denominazione, nome
poema ovvero titolo che altri lo vogliono chiamare è: incominciasi la comedia di dante
osservazione. ad una scienza che si potrebbe chiamare la 'storia naturale delle idealità umane
osservate nel presente, si potrebbe anche chiamare 'nomografia 'positiva. 2
idee o leggi morali che si potrebbe chiamare la 'nomologia 'positiva.
, non ostante avessi detto ieri volere chiamare li oratori e protestare. c.
uomo che ha costei per donna da chiamare filosofo, non ostante
vedete se vi pare che si possa pur chiamare semplicità. tronconi, 5-43: l'
, non si potendo in buona coscienza chiamare fiorentino lo scrittore fiorentino, e chiamare
chiamare fiorentino lo scrittore fiorentino, e chiamare poi genovese lo scrittore di genova,
per segnar l'accento, non si dovrebbe chiamare accento, ma 'segnaccento 'o
avere andare ad alcuno rettore, o chiamare avvocati arbitri, o allegar legge o
com'è d'usanza de'maestri dipintori chiamare i discepoli, spezialmente di verno,
pipino fece serrare l'uscio e fece chiamare ramondo di treves e morando di riviera,
[il re] fece il novellatore chiamare, il quale dinanzi a lui venuto,
vi-280: ho detto al monaco di chiamare il priore. disse che dormiva,
: e mandò i suoi servi e chiamare gl'invitati alle nozze. le nozze sono
menava, meritò di sentirsi da dio chiamare a nozze più belle col suo gesù.
ancora che... si possono chiamare il nucleo dell'armata turchesca, e
tra quelli beati spiriti che si possono chiamare iddii per partecipazione de la beatitudine,
rispondere o non rispondere il tale numero, chiamare un numero, ecc.).
tr. (nùncupo). ant. chiamare, nominare, denominare.
usciamo salvi e a onore, ci potremo chiamare ottimi notatori. r. borghini,
uscita del loro uficio, debbia fare chiamare lo rettore nuovo e 'l vicaro a
. 10. mar in. chiamare all'obbedienza un'imbarcazione: ordinarle di
è rimasto ancor oggi il nome di chiamare oboli la moneta spezzata piccola.
l'elemosina, da parte loro, di chiamare e consultare un prete!
è rimasto ancor oggi il nome di chiamare oboli la moneta spezzata piccola. b
le cose minute ebbe in costume di chiamare. salvini, v-481: 'microscopio', che
/ ché 'l mio farsetto è da chiamare smerli: / dai lacci e dagli
vi parlo ora, che si pò chiamare occhio secondo quanto all'ordine dello ascendere
. manetti, 13: udendosi e vedendo chiamare matteo da tutti coloro a quello che
azionista, anche questi che si possono chiamare dividendi occulti. 6. ignorato,
]. io udivo per la prima volta chiamare così... quei poetici e
occhi, diedero motivo a plinio di chiamare queste torpedini oculate. = voce
i miei cenci, il generale mi fé chiamare. 4. profumato (il
s. p. mi mandò a chiamare per offerirmi una lezione di lingua italiana
: / quando tempo toccalo, te fa chiamare oy. piccolomini, 8-186: -
buzzati, 1-16: finalmente drogo provò a chiamare: - ohilà! - gridò -
/ -bauf auf babauf', / e cacciator chiamare confortando / -ve'là, ve'là
o verde che noi la vogliam chiamare, s'acconcia e indolcisce, e
bergamino dopo alquanti dì, veggendosi ne chiamare né richiedere a cosa che a suo
.. poi... fecero chiamare il senato e lamentaronsi dell'oltraggio ch'
vai / e poco mi valea merzé chiamare. giov. cavalcanti, 403: un
174: colui che si sente chiamare, va là oltre: -eccomi qua
il nome o che non si intende chiamare per nome (in svariate espressioni,
fegato, negli ultimi tempi, di chiamare 'onanistica 'la critica che serra e
che onda, cimasa o gola si può chiamare. baldinuccì, 94: la gola
materia onde si fanno le armi si possano chiamare immutabili. marchetti, 5-12: prescritta
, 2-1-4: sarebbe troppo grave e oneroso chiamare tanto frequentemente il consiglio grande. cattaneo
, la quale alcuni vogliono più tosto chiamare ononida, è ramosa e simile al
e di consigliare] l'uomo suole chiamare nelle comunità civili onorabilità e din- gnità
: la quarta [isola] isabella fo chiamare / per la regina ch'è tanto
, di evitare i conciossiaché, o di chiamare barba la barba e non onor del
a onore di berta, se si può chiamare onore, dice solo che quando gliela
: il commissario saliceti mi mandò a chiamare a reggio, per comunicarmi l'invito grazioso
pisa, 559: piaccia loro di chiamare... a uno buono e leale
operante in questa actione, e possi chiamare operante per doi rasoni: prima perché
e la materia di una che vorrei chiamare operetta, ma questa materia mi cresce tutto-
in tal maggiorità che si può oramai chiamare non più partito, ma 'opinione nazionale
simile filosofia vaporosa, ch'io vorrei chiamare oppiata, più che altrove negli ultimi
nerbo d'esercito, preparano i popoli a chiamare un oppressore straniero. berchet, 40
: più tosto si poteva... chiamare l'impresa loro assedio che oppugnazione.
lauretta, divenuta reina, si fece chiamare il siniscalco, al quale impose che ordinasse
iii-25-32: vienna ci comanda di non chiamare orde i suoi bravi che sciabolavano gl'inermi
scrittori tedeschi, francesi ed inglesi sogliono chiamare queste prove [i 'giudizi di
fecero certi ordinamenti, li quali fecero chiamare di giustizia, avvegna che di vero
sancta maria di agosto, si debbiano chiamare da la compagnia due capitani. quaderno dei
vendere '. -far venire, chiamare un'autopubblica * 0 una carrozza da
così ordinarie chiamare. d. bartoli, 4-2-120:
: aveva [carlo vili] mandato a chiamare [l'obignì] con ordine che
spagnuoli. malpighi, v-297: fatto chiamare il mio barbiere di corticella,..
stuparich, 5-242: andò al telefono per chiamare un tassametro ed era là che attendeva
... la filosofia che si suol chiamare 'idealistica ',
ci procura, non pare si possano chiamare altrimenti che creazioni del genio che li trae
cerchio potremo assai accomodatamente in tal caso chiamare orizzonte, dal quale viene divisa la
, xxi-558: fece [totila] chiamare colui che gli porta la spada innanzi,
di caramanico... propose di chiamare ammiraglio del navilio napoletano il cavaliere giovanni
molto ornata compagnia..., fece chiamare l'oratore. paruta, i-237:
all'orza * / altra mano puoi chiamare / che ti venga a sovvenir.
turpe e le cose turpi traslativamente si posson chiamare oscure. bontempi, 1-1-2: avendo
! galileo, 1-1-60: feci chiamare una gondola la quale con difficultà si
avanguardia per un fenomeno che si potrebbe chiamare di osmosi. piovene, 8-42: il
, che i religiosi costu- man di chiamare ospizio. g. p. maffei,
, xxvii-i-xii: la mattina fece a sé chiamare tutti quelli che stavano sull'osservazioni delle
xxxii-421: quelli de roca mandorno a chiamare el fratello del dicto castellano, quale
tramu tarsi di lor nome chiamare. = dal fr. ant
divisamente una signora colta l'avrebbe potuto chiamare un 'ostracismo volontario '.
, 9-vii-119: piacque al cielo di chiamare a sé il valoroso artefice l'ottantesimoquarto
dovrebbono con il medesimo nome di militari chiamare. annotazioni sopra il decameron, 95:
ritorno alcuni onori che sogliono gl'italiani chiamare ovazioni, trionfi. monelli, 2-no:
so io? come un gastigo, fece chiamare una sua vecchia donna. borsi,
il consiglio generale... sia tenuto chiamare due buoni uomini...
luca da caltanissetta, 199: mandai a chiamare la sua madre e padrastro, con
. bisticci, 3-434: si può chiamare nicolao e, meritamente, padre e
questi son quelli che si so- glion chiamare meritamente i * santi padri della chiesa
4-145: alessandro vii soleva... chiamare [dante, petrarca, boccaccio e
, 20-595: ella... fece chiamare il prete ch'era suo patrino.
gli altri stati... si sogliono chiamare i paesi bassi o i paesi della
possono avere, quella che si usa chiamare coscienza politica, perché sono, in tutti
vocativo adoperato dapprima da soldati italo-americani nel chiamare singoli borghesi, e dai borghesi.
torre di tale edificio, utilizzata per chiamare a raccolta i cittadini (anche con
stanno in lo limo se comenczano ad chiamare 'palamiti 'dal luto..
carena, 2-108: 'palazzina 'suolsi chiamare una bella casa, la quale tenga
o a napoli? né roma mi potrà chiamare a sé con altra speranza o per
stato. pallavicino, 6-1-159: fece chiamare il chigi con lettera di palazzo nella
] a palazzo ed ivi fece palesissimamente chiamare a sé meretrici vendute e femmine vane
, 8 (130): va a chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere
e alinodia « certo jesù intendo di chiamare ». pascoli, -764:
del resto, mi aveva mandato a chiamare per suo conforto. g. bidone
tassoni ha tutte le ragioni del mondo per chiamare alle palmate il nostro poeta.
a guardare, si sbrigasse, corresse a chiamare un dottore. bocchelli, 1-i-535:
.. qualunque instrumento pentarmonico si potrà chiamare anco panarmonico perché conterrà le dette cinque
, n. 8. -dire o chiamare il pane pane, dire pane al
rapporti di chiarezza (v. anche chiamare, n. 25). varchi
. locuz. essere, chiamarsi o farsi chiamare della casa di san paolo: essere
1-743: quegli altri che si fan chiamare della casa di s. paolo e
. pirandello, 7-967: si sentì chiamare da una nanerottola che gli correva dietro
signora lupacchioli non lo vietasse, potremmo chiamare il paradiso. noi non vogliamo il
medico, e accusatele nepa e fatemi chiamare al paragone e vedrete quello che ne
ne truova pochissimi, si può veramente chiamare animoso e imperterrito. zuccolo, 216
, fece parare il convito, fece chiamare gli amici. livio volgar.,
se no 'l guidardonava, il mandò a chiamare. giov. soranzo, 95:
.. che diede prima esempio di chiamare alla paria gli uomini grandi di lettere
6. mar in. disus. chiamare una nave a portata di voce.
lui ignoto fenomeno che si cominciava a chiamare fascismo. -intr. con la particella
, udienza (anche nelle locuz. chiamare o venire a parlamento, nel linguaggio
artificiosa prudenza. lessona, 1082: chiamare a parlamento una nave vuol dire chiamarla
nelle locuz. fare parlamento o chiamare, radunare, sonare a parlamento).
machiavelli, 1-vi-227: furono costretti a chiamare il popolo a concione, quale noi chiamiamo
repubblica: 'fare parlamento 'allora significava chiamare il popolo in piazza; il che ogni
testa ragione più largamente si arebbe a chiamare lingua d'europa. castelvetro, 8-2-89
piccina. veramente, si potrebbero anche chiamare cosi, per non usare quella parolaccia
moneti, 2-223: parpaglioni ancora si possono chiamare quei giovanotti che, essendo di cervello
splendido titulo, si co- minciorono a chiamare cardinali. ariosto, 1-iv-697: vi
parte mia. -eleggere, chiamare a parte: far partecipare a un'
sua amicizia. 11. chiamare a fruire di un bene. beiussi
della città, costui ben si potrebbe chiamare fiorentino. tasso, n-ii-400: ne le
dopo alquanti dì, non veggendosi né chiamare né richiedere a cosa che a suo
natura particolare o vero inferiore si può chiamare quasi strumento rispetto alla natura universale e
20 (40): lo fece chiamare e cortesemente donolli l'altra partita.
6-153: il casaubono ha detto potersi chiamare ragionevolmente ecloghe, cioè versi a parte
249: li signori sieno tenuti di chiamare et eleggiare uno buono e leale uomo
di parto. tecchi, 15-245: chiamare il veterinario? ci vuole tanto danaro
, talmente che non senza ragione si possono chiamare madri de'fiumi e partorimenti de'monti
niuna al mondo che veramente si possi chiamare inimici di dio, quanto coloro che
credete che sia morte non si dee chiamare morte, ma passamente di morte a
pipino fece serrare l'uscio e fece chiamare ramondo di treves e morando di riviera
priorato, 10-vi-74: la regina fece chiamare il prevosto de'mercanti e gli eschevini,
del vespro, fece il suo novellatore chiamare. tortora, iii-366: prima che passasse
gonzaga, ii-81: sua santità mandò a chiamare il s. r card. le
rettori e di loro consiglio si debbiano chiamare due sindichi, i quagli debbiano sindicare
l'anima ragionevole, non si possa chiamare eziandio intelletto passibile. = voce
greco 'pathos ': onde li volle chiamare d'animo passivi. rosmini, xxi-35
so io? come un gastigo, fece chiamare una sua vecchia donna. moravia,
vasari, 4-i-42: ben felici chiamare ci possiamo, avendo visto in questo
. fucini, 30: andatelo a chiamare e ditegli che io intanto scodello, se
fiamma, 232: usarono gli antichi di chiamare i loro prencipi pastori. tosso,
stato di iaxere al nostro creatore di chiamare a lui la bene- etta anima
cacchi, i-227: egli cominciò a chiamare indarno le ragioni delle genti e gli dei
i patiti, come li si potrebbe chiamare con la frase con la quale la plebe
avvezzi a'modi nostri, il sentirlo chiamare da certaldo. ma quando sapranno quante nobilissime
. e li soleva con grandissimi patti chiamare per introdurre la forma d'un arsenale
, iv-57: potrà parimente nostro cugino chiamare e ricevere a nostro servigio i personaggi
447: si risolvettero a non voler chiamare a patto alcuno gli aiuti dell'asia.
riposa. è ciò che si suol chiamare terzo stadio della rivoluzione del cuore,
figura è bellissima e utilissima e puotesi chiamare 'dissimulazione'. cavalca, 11-4:
un nuovo messia, onde si faceva chiamare da'suoi seguaci figlio dell'uomo. f
del mondo, ché veramente si possono chiamare pazzi quelli che perdono il conoscere iddio
del mondo, ché veramente si possono chiamare pazzi quelli che perdono il conoscere iddio
suo figliuolo, ond'egli cominciò a chiamare santo francesco, gittandosi per terra a
conv., i-xi-9: questi sono da chiamare pecore, e non uomini. giuliano
e in pareti o facciate che le vogliamo chiamare; la volta poi, in uno
stato il vezzo degli eretici: chiamare abusi i veri insegnamenti della chiesa sia rispetto
salvi e a onore, ci potremo chiamare ottimi notatori. vasari, a-ii-743:
stanno nella mota, si cominciano a chiamare pelamide e passato l'anno sono chiamati
come beatitudine somma non si ha da chiamare? carducci, iii-18-39: da lei [
e la sua pendola col cuccù per chiamare la felicità o la morte. pirandello
penitenza, ne è venuto uso di chiamare impropriamente confessione tutto il sacramento. bacchelli
: parrebbemi miglior partito... chiamare pensabilità il possibile logico e fattibilità il
che affettano il vanto di pensatori, chiamare pensacchiatori. = nome d'agente
vuol pazienza se si continuerà a udir chiamare, dai più, storia della filosofia una
nell'indagare le antiche origini, di chiamare in soccorso le lingue. -proporsi
.. onde si può in voce greca chiamare pentacrino. lessona, 1104: 'pentacrino'
lato / che vorrà a. ssé chiamare. rappresentazione di s. maria maddalena,
., i-ix-3: non si dee chiamare citarista chi tiene la cetera in casa
27): amor sente a pietà donne chiamare, /... / perché
e gravità questi effetti non si posson chiamare amori, ma dolori, non passatempo
repubblicana. tozzi, vii-29: bisognava chiamare il medico e non perdersi in ciance
gl'inalzamenti o perdimenti che li vogliamo chiamare. 4. danno gravissimo o
mania poetica, e modernamente si suol chiamare brivido poetico ed egli chiamava estasi,
di pericolare e niente meno peritavansi di chiamare lui. boiardo, 2-4-52: l'
di pericolare e niente meno peritavansi di chiamare lui. sacchetti, 153: farà
pandolfo che dispensi a'poveri, fa chiamare ubaldo, ordina a tutti due che
divina scrittura. boccaccio, 1-i-123: fatto chiamare un savio giovane, nominato racheio,
grisone, 1-65: ancora si può chiamare cappione spezzato, e si vuol notare
/ perorgoglio atutare / ciò che mercié chiamare / non averia di fare mai sengnoragio
tutti questi altri quattro modi si può chiamare epiteto temporale, perché è mutabile e
far punire un delitto; perseguire; chiamare in giudizio, accusare pubblicamente. zanobi
cotal suo volere,... fece chiamare un robustissimo giovane et ordinogli che.
: il partito fu preso. fece chiamare il guardiano e gli manifestò il suo
non godendo la missione personalità civile da chiamare in giudizio i rei, perché composta
creandolasi con quella potenza che noi sogliam chiamare della persuasione, e che consiste nel comporsi
di 'arditezza irremissibile'. tale è bene il chiamare 'isola viva'un uomo grande; e
non c'è lingua che si possa chiamare o comune d'italia o curiale, perché
, perché tutte quelle che si potessino chiamare così hanno il fondamento loro dagli scrittori
quelle nazioni, che ne piace di chiamare col nome di barbare, sarebbono pur
quella via zona perusta, e potemola chiamare per rascione via perusta, emperciò ch'
pervòco, pervòchi). ant. chiamare. leggenda di s. maria egiziaca
dell'aguzzo del pesce, mi sentii chiamare e mi voltai. 2.
149: i consoli sieno tenuti di chiamare uno buono e leale uomo per contrada
per ricordarne sempre la origine continuarono a chiamare il peso della vitella. einaudi,
149: i consoli sieno tenuti di chiamare uno buono e leale uomo per contrada
: questo assurdo e strano modo di chiamare alle consulte in senato i cittadini non legittimamente
. collodi, 314: mandarono a chiamare la pettinóra di gala, per farsi
suggeriva, per l'appunto, di chiamare subito il dottor guala.
, non più / m'è dato chiamare sorelle, / né più nominare m'è
, lii-12-75: il gran-signore mandò a chiamare questa russa per prender piacere da lei
, nel fatto del nome proprio, chiamare i figliuoli a lor piacimento. zilioli,
uscitosi pianamente di camera, andò a chiamare uno suo servitore detto giovanni del sale
gridare. boccaccio, 1-i-225: fece chiamare alquanti de'sergenti, quelli in cui
credete che sia morte non si dee chiamare morte, ma passamente di morte a
. una sera di marzo mi sento chiamare per strada. non aveva il paltò.
mangime alle bestie, e mi sento chiamare a voce di pianto, e sa
si dedica a suscitare liti e a chiamare altri in giudizio; che promuove o
più. bresciani, 6-xiii-53: fattisi chiamare due astrologi che teneva a suo piatto in
decembre di quest'anno 1535, fu fatto chiamare dall'imperadore, da cui fu domandato
[rezasco], 59: mandò a chiamare... li capitani delle piazze
carabinieri, o com'altrimenti si debban chiamare gli agenti della sicurezza pubblica, mentre
casa del prete pistello, senza picchiare né chiamare montata una scaletta al prete se n'
chiuse il ragionamento, pregandomi a volerla chiamare con tre picchietti nella parete quante volte
biringuccio, 2-118: volendovele distinguere vi chiamare questa l'arte piccola del getto.
, 630: oggi si continuano a chiamare comunemente 'piccozze'o 'asce di arrembaggio'quelle
, 1: il grande organo si può chiamare di piedi 32, perché non solo
. / amor sente a pietà donne chiamare, / mostrando amaro duol per li
piacere del segnore de li angeli di chiamare a la sua gloria una donna giovane e
. la pietosa mia consorte se facea chiamare in casa quelli che passavano per la
, 59: il delegato piombazzi fece chiamare i mariti di tali pietose dame e
montata sopra una gran pietra, comenzò chiamare se alcuno la volesse comprare. sanudo
onori della città, costui ben si potrebbe chiamare fiorentino. g. m. cecchi
: questi pigri e pusillanimi si puossono chiamare freddi. bontempi, 1-1-140: richiamava
della 'muse verte', come ho sentito chiamare l'assenzio e altri liquidi salutari. c
borghini, 6-ii-193: fu lecito a cicerone chiamare certi tribuni della plebe comperati alla fiera
o filolaica o copernicana che si voglia chiamare. brusoni, 8-227: m'avete
mille volte la pitanga vermiglia che potrebbesi chiamare la ciliegia d'america e che nasce
, la pitonessa, che in endor sa chiamare i morti di sottoterra.
ben poco di ciò che si suol chiamare 'sperimentalismo'(come in certa musica '
/ prima di tutti e andò a chiamare i paggi. -tenere la piuma in
: più tosto si poteva... chiamare l'impresa loro assedio che oppugnazione.
pizzicagnolo o treccone o come lo vogliate chiamare, che faceva le salsicce e tra
puro è nato quello che si potrebbe chiamare il plasticismo puro [del cubismo]
modi, ma quelle che veramente si possono chiamare coma sono quelle degli animali di quattro
ne seguì l'esempio e si faceva chiamare clodia. monelli, 2-47: atia,
uomini di lettere, che si sogliono chiamare di robba lunga, mercanti, artigiani,
storia... non si può chiamare nemmeno storia dello spirito, senza commettere
, c'era un plorare e un chiamare, in cento dialetti, in mille
60 % trebbiano toscano, che qui preferiscono chiamare procanico; 20 % verdello; 15
con poco spirito a ogni spirito, potiebbesi chiamare 'pneumatomachìa', sull'analogia del poema
ne truova pochissimi, si può veramente chiamare animoso e imperterrito. foscolo, xvii-186
ogni poco dice: ben ti puoi chiamare avventurata. b. davanzati, ii-491
potrete quanto è valoroso; / fassi chiamare il feroce morgante, / ed è più
che da'consoli cittadini feciono electione di chiamare potestà gentili uomini possenti forestieri. compagni,
e il podestà, fattosi l'accusato chiamare innanzi e le sue difese ascoltate,
moglie del podestà, avvezzo a sentir chiamare 'dogaressa'da'suoi veneziani la moglie del
mandò [andrea] una notte a chiamare sotto specie di alcune importanti occorrenze,
lussuria che fermi stabilimenti di legittima amicizia chiamare si possono, non solo schernita e
domenichi, 7-59: pausania, fatto chiamare i polemarchi e i tribuni de'soldati
di recrudescenza di commedie che si potrebbero chiamare della rivolta e il cui aspetto più
ad un certo modo si possono anco chiamare poliarmonici quelli [strumenti], che hanno
poligrafo » loda ogni cosa, sino a chiamare ariostesche prette le 'croniche'del disgraziatissimo buffone
me par troppo; e amerei meglio chiamare il paradisi, con gli scrittori del
dalla loro più alta manifestazione si possono chiamare), a indirizzare la storia futura
e meglio e più giustamente si possono chiamare che di dittici, o piuttosto,
di misericordia si dovranno d'ora innanzi chiamare di crudeltà; l'igiene, la
estrema gravità del paziente, mandava a chiamare un prete perché amministrasse l'estrema unzione
del prete? chi è andato a chiamare il viatico? quello dobbiamo dirvelo noi
finire del salmo della sua vita sentirsi chiamare arruffamatasse e pollastriera. -come
ossa e di polpe: dare carne, chiamare alla vita sulla terra. sestini
più bravo che dalla sua poltrona sa chiamare le più ampie contribuzioni per sostenere il
vita de'quali si può a pena chiamare vita. lorenzo de'medici, 7-123:
il quale [magistrato] si potrebbe chiamare, se volessimo imitare i viniziani, signori
malintenzionato... è andato a chiamare la detta partita di soldati per portarli
popolari poiché il barone si ostinava a chiamare popolari i democristiani - che non hanno
gli uomini di lettere, che si sogliono chiamare di robba lunga, mercanti, artigiani
divina, e mo'ti fai santo chiamare, / che tutto 'l temporal vuoi tu
delle poppe o mammelle che le vogliamo chiamare? elle fieno... picciole
raccoglie nell'ampolla. così lo sentii chiamare dai vinai di firenze. =
. -porgere libello: citare, chiamare in giudizio. bellebuoni, 1-23
giunta o vantaggio, che tu tei vogli chiamare. d \ alberti [s.
cobelli, 175: dovesse... chiamare el condistabulo de la porta e pigliarlo
o rotamen to si può chiamare. frachetta, 3-169: segue che,
rovine ricoperte di masse enormi, facendo chiamare dapertutto: invano; dapertutto regnava il
alla prima porta, si cominciò a chiamare in lingua saracina, dicendo al portinièro
già levata in piedi e avendo fatto chiamare a sé psiche, le disse queste
. tesauro, 2-ii-25: fato si suol chiamare una possanza avviluppata, insidiosa e nelle
superni spiriti i quali veramente si possono chiamare orientali. palladio volgar., 1-6
, 249: li signori sieno tenuti di chiamare et eleggiare uno buono e leale uomo
saldamente attaccarsi. la letteratura che potremmo chiamare crociana si era giocata la posta.
. sagredo, 158: lo scolare fece chiamare alla presenza del giudice u contadino essagerando
alcune stanze, le quali noi possiamo chiamare anticamera, camera e postcamera per essere
sua donna, protesilao gli si udia chiamare. leonardo, 9-37: postergare:
posterità, che. ll'uomo suol chiamare succiessione di lengnaggio, o. llui
linguaggio e del pensiero, che si potrebbe chiamare l'epoca del nascimento della filosofia,
fa che le azioni sue si possano chiamare involontarie, come sian fatte senza il
quel suo tacito postulato, che anatomia chiamare anco si possa qualunque separazione che serva
b. croce, iv-n-93: chiamare 'postulati'la libertà e la giustizia è
,... sembrano fatti per chiamare un immenso commercio e potenti stabilimenti.
terreno chiamato italia non s'ha a chiamare né fiorentina, né toscana, ma sibbene
atto primo, come meglio si voglia chiamare, rimane sempre la stessa, unica
divina potenza / che voglia noi scusati chiamare / che generati fummo da influenza.
poveri e con diritto anch'essi si faranno chiamare fachir; ma il senso che stasera
che ti regala un mal di corpo da chiamare il prete prima ancora che il medico
i-29: la signoria, facendo incontanente chiamare a sé più savi e prudenti cittadini
iv-57: potrà... nostro cugino chiamare e ricevere a nostro servigio i personaggi
noi secondo il mio giudizio le possiamo chiamare 'preambuli '. b. davanzati,
, i-216: questo solo si può chiamare perdon famoso, al quale precesse l'ingiuria
mezzo). -per estens. chiamare a raccolta, far venire. t
i clienti con sicurezza, si lasciava chiamare dottore senza battere ciglio. -opportuno
): il partito fu preso. fece chiamare il guardiano e gli manifestò il suo
, latino si trasse innanti e fece chiamare a parlamento il capitano degli esterni e domandò
prendi tanta vana gloria che tu ti fai chiamare predatore di città e domatore di popoli
aveva forse ragione giuliano di eclano di chiamare agostino, dopo il 420, nuovamente
filosofo elabora col raziocinare. 2. chiamare con un determinato nome o attributo che
voi mi mandaste, una parola di superbo chiamare vi studiaste di metterv'entro, dicendo
zona e che va eseguito prima di chiamare il numero dell'abbonato. montale,
, 2-10: fra questi, che potremmo chiamare 4 prefissoidi ', i più saldamente
lo primo che trovasse parole pregatorie per chiamare iddio. = voce dotta, lat
che io stava guardando quale uomo potessi chiamare che calasse il ponte o per preghiera o
di diverse razze umane, che usiamo chiamare trogloditiche. lessona, suppi., 126
sapendo che altro farsi, si diede a chiamare il vecchio, pregandolo per carità che
pigione. machiavelli, 766: fattosi chiamare roderigo di castiglia, prese una casa
dopo alquanti dì, non veggendosi ne chiamare né richiedere a cosa che a suo
fi- gliol che mandi pure / a chiamare la sposa e che prepari / le
.. o greci che li vogliamo chiamare, suoi successori, ritennero per molti
complesso che niuno s'immagina colà di chiamare il potere esecutivo, perché colà [in
la ricevette. navagero, lii-12-49: fa chiamare il protogiro di quella terra e casali
, il santo cardinale... fece chiamare una vergine di s. orsola.
chiama. o scherzosamente: chi si sente chiamare. bernari, 6-119: bastava un
ne vai...? -a chiamare il prete romano che venga a fare
/ che quasi sol merzé non pò chiamare, / e di vertù lo spoglia /
conv., i-ix-3: non si dèe chiamare citarista chi tiene la cetera in casa
del prete pistello, sensa picchiare né chiamare montata una scaletta al prete se n'
ma di chiunque l'intese, fattisi chiamare i dui sposi e le loro mogli
, e si possono le mie composizioni chiamare più tosto abborti che parti, ma
e sì si fece frate minore e fecesi chiamare frate alberto da imola. niccolò da
[dalla morte] sentendosi prevenire, fatto chiamare il concistorio al quale per la infermità
da costruirsi. tecnicamente suolsi negli uffici chiamare anche 'preventivo '. baldasseroni,
conv., i-k-3: non si dee chiamare citarista chi tiene la cetera in casa
per fissar qualche limite, penso doversi chiamare storia mista di critica quando primeggia la
monastero, e questa circostanza fece primitivamente chiamare quel luogo altopasso. -inizialmente
disteso, con voci da disperato a chiamare suo padre in mezzo ai singhiozzi,
della prima attività del pensiero, si può chiamare 'protologia. -prima intenzione
in quel modo conveniente che si può chiamare organizzazione animale, mi sembra indubitato che
vi parlo ora, che si può chiamare occhio secondo quanto all'ordine del- l'
dall'unità... gli sogliamo chiamare i primi, come sono 11,
ora udito in qual senso si può chiamare ex-papa il cittadino angelo braschi, riconosciuto
sua patria, il quale si può chiamare principato civile (né a pervenirvi è
pontificato cristiano, il quale non si può chiamare né principato ereditario, né principato nuovo
scherniti, [i diavoli] sogliono chiamare in loro aiuto lo prencipe maggiore,
in una quadriglia al quirinale, fece chiamare per suo cavaliere proprio lui. d
19: principio di libertà si dèe chiamare questo, più tosto perché l'imperio
ho detto al monaco [buddista] di chiamare il priore. disse che dormiva,
che sono entrati, ma che bisogna solo chiamare e peccatori a penitenzia e piangere e
., allora primieramente si cominciarono a chiamare con questo nome di municipio. m.
% trebbiano toscano, che qui preferiscono chiamare procànico; 20 % verdello; 15 %
e con inganni procede, ma è da chiamare astuto. libri di commercio dei peruzzi
non fatica, ma dolce strastullo si può chiamare) che da empire i bicchieri di
a roma e il tribuno il fece chiamare a sé ed egli senza alcun sospetto
che nelle mura delle città si potrebbe chiamare cordone e nelle altre mura si dicono
che per la bellezza abbiamo, possiamo chiamare. rosmini, xla-170: la proclività
ma solamente usatore d'essa si potrà chiamare. soderini, iii- 552: il
quali erano stimate cosa santa; e il chiamare porte gli usci delle case de'privati
promessa. 5. nominare, chiamare (in un appello). sansovino
d'annunzio, iv-2-254: mandò a chiamare la cinigia, una femmina del volgo
: lo stato de'cominciatoli si può chiamare animale, ma quello de'proficienti razionale
provincia, in quella che si può chiamare la 'provincia profonda ', analogamente
un certo tempo, fu solito di chiamare i primi,... l'uno
sonora che un poeta mio amico suol chiamare: la glorificazione della primavera!
dissi che i padroni delle terre potevano chiamare degli agricoltori italiani... mi risposero
. mamiani, 6-27: non vorrem chiamare progresso le innumerevoli e tutte varie trasformazioni
suoi membri fra quello che si potrebbe chiamare 'piccolo proletariato agricolo '. gramsci,
mostacci, 149: meglio conven merzé chiamare / che ci provegia e no
iii-1-57: niuno politico scrittore ardirà certamente chiamare virtù uno sforzo, ancorché massimamente sublime
, 1-75: certi vocaboli che sogliamo chiamare sinonimi tali non sono mai assolutamente e
pigafetta, 180: questa terra potevamo chiamare la terra de promessione, perché innanzi
abbracciata impresa, onde se ne poteva chiamare il primo promovitore fra i prìncipi cristiani
minore era l'attività che mostrava nel chiamare a sé ogni sorta di manifattura e d'
mutazioni di scena, ma ancora per chiamare un attore che stia pronto. manzoni,
false azioni e canzoni. -nominare, chiamare. guerrazzi, 38: certo giorno
cinque minuti il governo ha creduto dovermi chiamare a complimentarmi. 12. nettamente
e punti dalla 'nvidia, cominciaronlo a chiamare dicitore di favole. della casa, ii-62
., 18: non ti vergognare di chiamare al tuo signore dio. va'a
da proporzione continova, si hanno a chiamare proporzionali. piccolomini, 10-303: quando
specie della metafora di simiglianza è il chiamare una sostanza col nome di un'altra,
più vecchio delli capitanei si abbia a chiamare proposito. statuto di bolghieri (i ^
esecutore... sia tenuto di chiamare tutti i gonfalonieri de le compagnie, e
, ii-1-300: poi ha mandato a chiamare il proposto e gli ha domandato: -avete
fo non si possa assai propriamente vendetta chiamare ma più tosto gastigamento, in quanto
favellare, e da'grammatici si soglion chiamare accidenti. queste nel nome si sono
i suoi membri fra quello che si potrebbe chiamare * piccolo proprietariato agricolo '. idem
voi altri livornesi con propriissimo vocabolo solete chiamare pesci armati. vico, 4-i-812: come
proprio come oggetto, che si potrebbe chiamare, con una maniera imitata dagli scolastici,
situata in austria, la quale si può chiamare propugnacolo della cristianità da quella parte contro
certe canzoni... che potremmo anche chiamare 'realistiche '. =
palco proscenio, lettera a maiuscola, chiamare un marangone ed essere ubbidito in un
che papà gli chieda di mandarmi a chiamare, e lui, pronto, lo accontenterà
le prose alcuni versi, si possano chiamare poeti. papini, iv-529: un amico
, 8 (130): va a chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere
avia uso qua guso da nui / chiamare lo suo nomme. francesco di vannozzo,
di rectori e di loro consiglio si debbiano chiamare due sindichi, i quagli debbiano sindicare
, parlarono di andare a massa a chiamare un medico. -crisi di depressione.
la vita lo abbandonava. mandò a chiamare il mio parente e con le lagrime agli
, quella bestiuoluccia acquaiuola che si può chiamare il proteo fra gl'insetti pe'stranissimi
di tutte due, ma non si pò chiamare cartello perché è indirizzata a l'università
intellettuali. bisticci, 1-ii-226: potessi chiamare nicolaio e meritamente padre e protettore e
che si fa sullaporta... per chiamare il suo protettore. pratolini, io-m
la lengua. navagero, lii-12-49: fa chiamare il protogiro di quella terra e casali
della prima attività del pensiero, si può chiamare 'protologia '. idem, ii-122
i-572: clotos viene a dire 'fuori chiamare ', la- chesis 'protraiménto '
è sfrenata libidine, né si può chiamare spezie d'amore, non che vero
si sentì mancare. si provò a chiamare la madre e la voce le venne
facilmente l'amicizie provocava, y. chiamare. cicerone volgar., 1-144:
i doni patriottici. -dir. chiamare, citare o convenire in giudizio.
prò 'avanti 'e vocàre 'chiamare '. provocativo, agg.
/ donqua, meglio conven merzé chiamare / che ci provegia e no lassi perire
'l bisogno di refezionar- si, fatta chiamare la proweditrice, la gloriosa santa comandò
provveditore del nuovo collegio mi mandò a chiamare, per farmi un come esame circa
strapparla a me spaventandomi, e mandatomi a chiamare in proweditoria, a un'ora che
non fare un laido piglio, / non chiamare a consiglio / sescalco né sergente,
poco mi vale / lo pur tanto chiamare voi merzede. monte, i-iii-
. oleificio che non si potrebbe neppure chiamare tale (perché malandato, mal funzionante
claparède propone -a noi pare felicemente -di chiamare 'psicologia legale ', per analogia
claparède propone -a noi pare felicemente -di chiamare 'psicologia legale ', per analogia alla
la diagnosi sopra una supposizione, preferisco chiamare il caso solo 'psicosi transitoria l.
il presidente normalizzatore poteva ancora più eroicamente chiamare tittoni agli esteri, orlando alla giustizia
voce se io mi lussi messo a chiamare; ma resolutomi innun tratto che io
[firenze] con verità si potea chiamare il 'fiore 'delle città italiane.
sono senza fallo i greci, che il chiamare rinstituto del vivere cristiano, e massime
l'oldra o vipera che la vogliamo chiamare, di sette capi: e veggendo che
medici trovarsi ritmo, il quale si può chiamare ritmo pulsorio. =
ed ecco, quelli del luogo, chiamare così il frutto staccatosi; ecco, in
al figliol che mandi pure / a chiamare la sposa e che prepari / le cose
non corrente; e forse si potrebbe chiamare troppo timida, se l'onestà il patisse
, (i-iv-339): fattosi il siniscalco chiamare, a che punto le cose fossero
38 (660): renzo andò a chiamare il sagrestano. questo confermò la cosa
xxxv-ii-725: guerra posso ben la tua chiamare, / poiché. mm'offendi essendoti fedele
se un uomiciatto piccolo tu volessi scherzevolmente chiamare uno scrigno della natura, una poppatola
. moravia, xlii-48: livio prese a chiamare la scultura 'il marziano ':
. balbo, ii-194: perché non chiamare semplicemente e veramente parte retrograda, residuo
il poliziano la potea ben anch'egli chiamare città 'meonia '. d annunzio,
28: questi pigri e pusillanimi si puossono chiamare freddi. 2. proprio di
. di mentire o ismentire o di chiamare ladro, figliuolo di puttana o « io
restante della mia vendetta, la facevo chiamare e la ritraevo...,
fiorentina qua- drabile ', seguitando a chiamare la seconda, 'volta a schifo
non ne avemo proprio vocabolo, potremoli chiamare quadrati)..., cognungeteli
dime qualcuna della sue, si metteva a chiamare così le galline. -plur.
usare il qualificativo più breve possibile possiamo chiamare 'prezzo di mercato ', non è
. in tre parti, o vogliamole chiamare età, da la rinascita di queste arti
peripezia, che mutazion di fortuna si può chiamare; l'agnizione, che riconoscimento si
a cuore dell'americano quella che vorrei chiamare una libertà qualunquista. poter trattare confidenzialmente
poter trattare confidenzialmente i grandi; poter chiamare il presidente col nome o col nomignolo
dalla ringhiera e... fé chiamare una pratica, nella quale fu conchiuso
. paleotti, l-ii-441: sogliono i iureconsulti chiamare molte cose non da quello ch'oggi
quartiere, essere o arrivare a quartiere, chiamare o mandare o tenere a quartiere,
è incaricato, d'ordinario, a chiamare gli uomini dell'equipaggio per fare il
sia in potestà di ognuno de'signori chiamare il senato, e quelli che intervengono in
si valse di questa astuzia: fatti chiamare i medici della città e fatto giurare il
anni! é l'età che potrei chiamare la luna di miele dell'immaginazione,
ma come membro, che si può chiamare tutto insieme quasi misto, le variazioni
fratello; vespasiano... fece chiamare a sé quel tale, e fattosi pagare
: mi mandò [il cancelliere] a chiamare questa mattina e mi fece una gran
59: il delegato piom- bazzi fece chiamare i mariti di tali pietose dame e loro
, 3-437: d'annunzio mi manda a chiamare...: gli parlo della
suol ne l'intempesta ombra notturna / chiamare il nuovo dì con chiari canti,
libbre. zeno, vi-141: potremmo chiamare tutte le suddette monete nummi victoriati:
speranze. baretti, 3-31: ti vorrò chiamare quindinnanzi santa catterina. parini, 707
stati veneziani, non so con qual nome chiamare l'enormità di quel rewbel, uno
facciano un solo misto che si può meritamente chiamare quinta essenza o quinto essere. f
validità della riunione. si suole anche chiamare il quorum, forma ellittica per indicare
conciosia che ella si debba più tosto chiamare rabberciativa che fat tiva.
in atto di spiccare il volo e chiamare soccorso. = voce dotta,
: il cardinale mi manda ora a chiamare il pedante,... acciò che
, di rusticano garbo. 15. chiamare a raccolta, organizzare, schierare (
principali, le quali toscanamente si possono chiamare tre stiere. alamanni, 6-14-11:
supplicai che ciascuno nella propria diocesi facesse chiamare le raccoglitrici o mammane, e insegnasse
nelle locuz. del linguaggio milit. chiamare, sonare a raccolta, che indicano
è altro se non per raccogliere e chiamare tutti li soldati sparsi di qua e
raccomandarsi, appena arrivata, mandò a chiamare il cognato. de roberto, 3-121
racconciamento o come noi ce 'l vogliam chiamare era scorso nel proemio dell'andreuola e cu
non so se con verità si possa chiamare argumento; ma accettiamolo pure, perche
dicea; e non si dubitava lui chiamare savio in ogni sermone e raccontanza che facea
ne duole e dice che piuttosto lo aovrebbon chiamare rad- doppiatore di santi « perché »
accordarono su giuseppe e lo mandarono a chiamare. -privare una persona dei capelli,
il segretario del fascio una volta mi fece chiamare e mi minacciò di confino. la
venisse imbavagliato al momento in cui vorrebbe chiamare aiuto. = deriv. da radio1
raion '... non si poteva chiamare * radiosa '? = femm
martini, 1-i-365: vorrebbe... chiamare la milizia mobile. ma perché?
o competizioni. 4. locuz. chiamare a raduno: convocare i soldati con
di quelli che la gente continua a chiamare ragazzo, finché e passato il tempo di
: luigi che il padre cominciava a chiamare luigino parendogli così di raggentilirlo.
taverna, che si sarebbe anche potuta chiamare un corpo di guardia. sur una
che l'usanza de'filosofi è di chiamare 'luce 'lo lume in quanto esso
è nel suo fontale principio; di chiamare 'raggio ', in quanto esso
primo corpo dove si termina; di chiamare 'splendore ', in quanto esso è
questi argomenti di disputazioni umane, sogliam chiamare errore non è che una
, 5-102: suolsi per uso quotidiano chiamare ragionamento qualunque cogitazione o discorso mescolato di
. b. croce, iv-n-93: chiamare 'postulati 'la libertà e la giustizia
vie legali. -chiamare in ragione: chiamare in giudizio. capitoli della compagnia della
[rezasco], 120: in ragione chiamare e difendersi e in giudizio stare e
mente accettato, non si sono mai sentiti chiamare a rendersene minuta ragione. de amicis
. tortora, iii-176: il duca fé chiamare a casa sua il preposto de'mercanti
, 1-1-97: io la posso ragionevolissimamente chiamare scienza nuova e ritrovata da me fin
, ragionevolmente tutta la chiesa si può chiamare e figurare per lo nome del diluculo
parola de la università e ragunanga, chiamare iv buoni uomini de la compagnia.
signore in ogni ragunata di consiglio può chiamare due arroti. 4.
': così si sente qualche volta chiamare in toscana il riso aperto che mostra una
incombenza. savinio, 1-53: udii chiamare alla visita medica...; poi
quei deliri bizzarrissimi, che noi possiamo chiamare 'estasi ', * rapimenti 'o
rapelli. 3. convocare, chiamare a sé, anche per fare oggetto
grandezza ne rappelli. 5. chiamare (per nome), invocare.
conseguenza necessaria... era forza chiamare per deputati, per rappresentazioni, gli abitatori
249: li signori sieno tenuti di chiamare et eleggiare uno buono e leale uomo
gli sarebbe ordinato. 9. chiamare per nome a uno a uno.
sotto l'insegna di quel che si suole chiamare scherzosamente * il mal della pietra '
terribili,... tentando di chiamare per soccorso e rattenuto dal timore di
g. villani, 9-183: facevansi chiamare la compagna ed erano bene cinquecento cavaliere
fatti rettori che piuttosto rattori si potnano chiamare! dominici, 1 iii
/ il qual si solea far zeppa chiamare, / no. l potrìen tanto di
e servitor del suo ventre si può chiamare che razionale. ottimo, i-236: quando
di lor dé l'om per ciò chiamare. dante, inf, 4-58: trasseci
questi comportamenti, che per comodità possiamo chiamare edonisti reaganiani, c'è chi ha
, i-55: il giudizio si può chiamare una riazione della sensibilità interna. pagano,
stando in penserò. 6. chiamare, nominare (in relazione con il
insegnanti dell'accademia di santa cecilia dovrebbero chiamare il bidello e fargli legare il recitante
valore intens., e citare 'chiamare per nome in tribunale '.
e protesta. 6. invocare, chiamare in causa. machiavelli, 1-i-74:
trofeo della vittoria. 8. chiamare presso di sé (o anche in un
e clamare 'gridare '(v. chiamare). reclamato (part
). arruolare (soldati), chiamare sotto le armi. gualdo priorato,
aver fatto tutto quanto stava in lei per chiamare il mondo a ingerirsi nei fatti di
di recrudescenza di commedie che si potrebbero chiamare della rivolta e il cui aspetto più
'l bisogno di refezio- narsi, fatta chiamare la proweditrice, la gloriosa santa comandò
altri confutativi o rifutativi che gli vogliamo chiamare. = agg. verb.
per lui che tornerà subito, fartelo chiamare, parlargli, dirgli che mi mandasse
rovani, 145: fece... chiamare il portinaio, che regalò generosamente.
se ne truova pochissimi, si può veramente chiamare animoso e imperterrito. g. p
temporale infra 'l mese cu novembre di chiamare tre omini de la compagnia. anonimo genovese
. monti, iv-247: mandato a chiamare il facocchio, mi disse che per
ralmente si ha cura di chiamare intelligente e riparatore, ma che
uno s'inferma che subito si fa chiamare una di queste, dalla quale vien
che nelle mura della città si potrebbe chiamare cordone e nelle altre mura si dicono
concreto di tali relazioni. si potria anco chiamare relazione soprasostanziale per indicare che l'entità
e i campanelli spesso / suonate per chiamare il secol empio / e lo pregate
iv-2-210: si lasciò accarezzare; si lasciò chiamare violetta... e rosa catana
conto delle proprie azioni (nell'espressione chiamare al rendimento dei conti). foscolo
concetti. liuti, 2-670: puòsi chiamare questa sua opera poema de la santa
. buzzati, 1-19: provò a chiamare ma gli echi gli respinsero la voce con
il moto assoluto, che si potrebbe chiamare il respiro o il palpito dell'oggetto
che sono restato, / mi sento chiamare. -continuare a vegetare (una pianta
. bonsanti, 4-322: si sarebbe potuto chiamare un vero e proprio bisogno di liberare
di restringere la questione e di non chiamare il paese a sciogliere prima d'ogni altra
però tocca all'avversario ad accorgersene e chiamare 'toccata la corda '. g
retoricastri mutilati e feriti non cessano di chiamare 'la santità della guerra '
una è la buona consultazione, che possiamo chiamare il buon consiglio e diffinirla una rettitudine
umanissimo costume de'nostri antichi, di chiamare non solamente le persone o per grado o
sagginato, fece parare il convito, fece chiamare gli amici, e con loro si
era rialzato di due pollici nel sentirmi chiamare maestà. 16. guarire da
, spalancare l'uscio di casa, chiamare erda, rincorrerla, richiamarla in nome
, il de nicola pensa che convenga chiamare in esso, con pubblico invito, coloro
, voleva dar segno col campanello e chiamare aiuto, quando il papa respirò e si
sacchi, i-113: quando si fece chiamare il medico,... mi trovò
in avanti la polenta si deve sempre chiamare polenda: e se non lo terrai a
gettarne nel fango lo stemma, calcarlo, chiamare la ribaldaglia a ridervi sopra?
sentiti 1 veri poeti e gli altri amanti chiamare la donna amata la signora e la
. 2. per estens. chiamare con un nome nuovo o diverso da
occhi di lupo. tanti modi per chiamare la pasta. = vezzegg. di
un centralino interno, che permette di chiamare entro. un ambito circoscritto una
diremo ancor noi o quinto caso di chiamare. chiamativo si direbbe, in quanto
far ritornare presso di sé. -anche: chiamare indietro chi sta andandosene o si è
destinatomi a ferrara. -milit. chiamare nuovamente in servizio militari in congedo o
autorità del governo. 6. chiamare a raccolta per la guerra. bruni
restituirla al creditore. 8. chiamare di nuovo o ripetutamente (anche nell'
nuovo o ripetutamente (anche nell'espressione chiamare e richiamare). -in par-
ristampa. 32. figur. chiamare a raccolta le proprie forze e capacità
, e intens., e da chiamare (v.). richiamata
: 'richiedere la battaglia'...: chiamare pubblicamente e solennemente il nemico a far
palpitava in cor. 2. chiamare presso di sé, invitare, convocare in
la pace chiede. 6. chiamare in tribunale, citare in giudizio.
data a'detti capitani... di chiamare... quelle persone che crederanno
dir né dimandare / che lei merzé chiamare / e pietanza, ma nulla mi
cielo si ricoglierà. 7. chiamare a raccolta, far venire (persone)
fine del tempo [iddio] è per chiamare i suoi adoratori alla ricompensa dell'eterna
mia poesia, se poesia s'ha a chiamare, è aspirazione al di fuori:
cfr. venire). dir. chiamare qualcuno in giudizio di riconvenzione.
machiavelli, 1-i-129: felice si può chiamare quella republica la quale sortisce uno uomo
418): il cardinale, fatto chiamare il curato, gli aveva detto che
., dopo diverse macchinazioni, risolverono chiamare il nuovo duca di lancastro non solo
, 19: non mi ricredo di merzé chiamare. ruggerone da palermo, 166:
non pur sensibile, ma grandissimo si dovrà chiamare il ricrescimento di quel telescopio, il
, sono quelle che si possono altramente chiamare ricuperazioni del proprio avere.
10-7 (i-iv-899): si fece chiamare un giovane, il quale era gentile uomo
queste frascherie, ché così si possono chiamare quelle simulate ricusazioni o disdette che usano
una ridefinizione del termine, continuiamo a chiamare di 'satira politica'. p.
, 6-41: la sicurtà primieramente si può chiamare il salvocondutto che dal core si scrive
249: li signori sieno tenuti di chiamare et eleggiare... una bottiga ne
d'un grand'uomo, parvenu di chiamare la pubblica derisione tanto che li facesse
: ella [la malattia] si fa chiamare rientro o ruggine. i bachi che
ma il popol tuo solicito risponde / senza chiamare, e grida: « i'mi
io,... io posso chiamare rigaglie d'alcuni ragionamenti che ho sentiti
a rigore una ottarda piccola si può chiamare la gallina campestre. ghislanzoni, 18-93
co'calzari di piombo... a chiamare a sindicato i gran maestri. manzoni
: i pittori hanno per costume di chiamare dette figure di rilievo (delle quali si
22. intr. ant. mandare a chiamare una persona o a richiedere la restituzione
di nuovo a lavorare la notte e chiamare buffalmacco, ricominciarono anco gli scarafaggi a
... si potè... chiamare fortunato, poich'egli non tentò impresa
. giuliani, ii-353: mi sento chiamare a voce di pianto, e sa
lei. calandra, 6-22: mando a chiamare metto. tutti spiantati, teppe, canaglie
maglie e corpettini, seppure non faceva chiamare il barbiere del luogo affinché lavasse loro
smontando e rimontando il motore, salvo a chiamare, poi, 11 meccanico più valente
, in tre parti, o vogliamole chiamare età, da la rinascita di queste
cfr. chiedere). ant. chiamare in aiuto. giamboni, 10-83:
tic.: citare in giudizio; chiamare a deporre. fra giordano, 7-68
papa clemente... mi fece chiamare e rinchiusesi con il cavalierino et io
01: patirai tu sentire inquirenti contra? chiamare tuo figliolo in ringhiera? gridare in
, 6-iv-71: doveano giustamente e veramente chiamare i nostri carlo loro liberatore, loro restauratore
lui mirabilmente rintuzzava, lo mandò a chiamare. sarpi, viii-57: credette il
, di compiere il transito umano, chiamare in terra l'al di là: morire
o per amore. 2. chiamare nuovamente presso di sé, a mangiare
desinare, ovvero cena, non volere chiamare l'amico tuo ovvero fratello ovvero cognato
parecchie ore del giorno a ricevere, a chiamare e ad udire gli araldi, i
., i-xi-9: questi sono da chiamare pecore, e non uomini, ché se
i francesi ci permisero un istante di chiamare repubblica italiana. pascoli, ii-117:
. borgese, 1-259: si mise a chiamare sotto ogni finestrino il compagno. ma
di un tipo popolare, che si potrebbe chiamare l''emigrato interno *.
malvezzi, 51: quivi aversi a chiamare gli spagnuoli, dove il premio è
dia, / come se'dolge a chiamare, maria, / ché pare che resbal-
: onde la donna risentendosi cominciò a chiamare la madre di lei, dimandando ove ella
xiii-82: tutti s'avanza / a chiamare il signor pietoso e presto; / che
pianto, che tale non si può forse chiamare quello degli altri animali. ma non
che è beata, si dèe sola chiamare vita. però certo che non potrebbono udire
alearotti, 1-v-70: rispettabilissime s'hanno a chiamare, io noi nego, le artiglierie
iscienza secre- tamente li suoi avversari fece chiamare a sé. boccaccio, iii-12:
1-83: fatta la diliberazione, fece chiamare gli ambasciadori, e quivi in presenza del
acque. bacchelli, 1-iii-784: sentì chiamare il suo nome, e rispondere da
2-115: e sieno tenuti i consoli chiamare del mese di gennaio due buoni e sufficienti
critica di ritaglio, come la vogliam chiamare, a me non dispiacque mai.
teatro possedono quelli che noi costumiamo di chiamare, quasi proverbiosamente, cervelluzzi di gatta
] adunque in età, incominciò a chiamare in giudizio i suoi tutori e par
, 8 (130): va a chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere
, alla ritratta o sonare la ritratta, chiamare a ritratta: dare ai soldati il
182: era ciò che si suol chiamare un bel pezzo di ragazza, la
/ ch'è nato in noi, di chiamare a ritroso / tal ch'è vile
e lo scisma, si risolvè di chiamare... l'abate di chiaravalle.
intendere, fu da lui incontanente fatto chiamare. { { -possedere
prendano parte. 5. chiamare a raccolta, schierare (truppe, soldati
coperta dicesi montare a riva. per chiamare di là l'attenzione di chi è in
e1 camarlengo sia tenuto di fare chiamare al suo consellio tre buoni omini,
149: i consoli sieno tenuto di chiamare uno buono e leale uomo per contrada
, ch'e'rectori sieno tenuti di chiamare due uomini a vedere le tacche de le
gruppuscoli, e di quella che possiamo chiamare la nuova rivendicazione. nella fattispecie
e incontinente cominciò tutta quella gente a chiamare il nome suo e riverirlo per re
rivissuto, [a'annunzio] potrà chiamare cristo gnostico 'un capolavoro',...
e punti dalla 'nvidia, cominciaronlo a chiamare dicitore di favole. marsilio ficino,
finalmente, revolgimento o rotamento si può chiamare. f. pigafetta, 3-81
d'esempio, dove l'editto permette di chiamare a duello un possessore d'anni cinque
poi compilato un verbale e mandata a chiamare la misericordia. slataper, 2-145:
non so se buona o rea debba chiamare la mia fortuna, poiché in così vari
agostino, volgar., 1-8-227: il chiamare il cielo suso non intendiamo qui il
vetrina di quell'vantiquario'che sarebbe più giusto chiamare robivecchie. pratolini, 4-24: fu
è le cito di così chiamare il canuto e calvo padre carlevaris,
la quale per suo nome la fece chiamare manfredonia. boccaccio, i-214: diana
ancora che e'si vegga osservata nel chiamare per questa voce il detto colore rose
baldini, i-553: l'invito a chiamare era nel fatto stesso d'essermi affacciato al
pana che a guisa di chiamare soccorso era sonata. spallanzani, 4-i-337
2-84: 'guide', che alcuni preferiscono di chiamare 'rotaie', e che costituiscono essenzialmente
moto] finalmente revolgimento o rotaménto si può chiamare: per cui, in cerchio movendo
.. se n'andò a chiamare certi giovinacci villani, rozi e pochi scaltri
rozza [una lingua] si può chiamare o piacevole o severa, se non per
un arbitro che ha il compito di chiamare a sorpresa contemporaneamente due giocatori delle squadre
un appartamento o mga comunque la vogliamo chiamare ad essa sola, senza mescolamento di
tiene in bocca un o per chiamare le pecore. = var. metaplasmatica
: ella [la malattia] si fa chiamare rientro o ruggine. i bachi che
: ella [la malattia] si fa chiamare rientro o raggine. i bachi che
fiere. forteguerri, 29-3: lo vuol chiamare, e, in cambio della voce
un soldato a rullare il tamburo per chiamare a raccolta i commilitoni addormentati all'ombra
rapidissimi, continui; e si usa per chiamare l'attenzione ai segni seguenti. ghislanzoni
ha studiato non s'ha propiamente a chiamare 'rumina- mento', ma sibbene 'studio'o
3a. verga, 3-73: mandò a chiamare lo zio crocifisso, il 2 venne
tra li ariani e i cattolici del chiamare il vescovo, andò là ambrosio per
di metter rumori in italia, di chiamare oltramontani nei loro stati.
lii-12-75: il gran- signore mandò a chiamare questa russa per prender piacere da lei
, del qual nome si sogliono per eccellenza chiamare. = deriv. probabilmente da sava
principali, le quali toscanamente si possono chiamare tre stiere; e nominavano la prima
e preferenze poetiche che sarà ormai ingiusto chiamare altrimenti che 'lombarde'. = nome d'
elezione... costui si debbe chiamare incontinente assoluto e non con aggiunta veruna
l'altro scempio o schietto che lo vogliamo chiamare. -piano (un verso
vela alla fiorentina quadratale', seguitando a chiamare la seconda 'volta a schifo alla
la morte e non vi curate di chiamare il medico! ecco che gente siete!
gli è venuto male. poverino! voglio chiamare aiuto perché io sola non posso aiutarlo
non ce ne fosse si sarebbero potute chiamare esse zacchere e schizzi. pascarella, 1-21