che questa donna, la quale noi chiamamo venere,... vegna colle corone
(no): questa regina noi la chiamamo venere, la quale è capetana dele
mestieri che lo capetano lo quale noi chiamamo saturno sia posto emprima che nullo altro
de l'aqua; la quale noi chiamamo aere. aretino, 2-99: io credo
noi volgemo lo cielo, noi la chiamamo occidente, emperciò ch'ella sciende e
; e l'altra parte oposita noi la chiamamo oriente, emperciò ch'ella sale e
sono tutte le rendite, che noi chiamamo arrenda- menti, fiscali, istrumentari.
da alcuni uncini, che noi ganzi chiamamo, e vitruvio forcipi li dimanda.
cheionia, noi castignole, o gattelli chiamamo. romagnosi, 4-30: si osservi
piccole capanne, che noi in villa chiamamo grange. sozzini, 258: andorno
mezzo di una strettissima lingua, che chiamamo l'istmo, si allarga per dar
. siri, i-76: quelli che chiamamo leudi, capi, cene, fo-
, perché quello che noi qua chiamamo vayvoda o palatino essi chiamano murza.
pistana quella che tra l'ulva noi chiamamo sagitta. = voce dotta, lat
sopra augusta, e i nostri il chiamamo marmo reginoburgense. = adattamento di tipo
. paleotti, l-ii-332: tali cose che chiamamo indifferenti, redotte poi a'casi particolari
di uomini consiliari, i quali si chiamamo curatori de la restituzione di campania,
, avendo corrotto il vocabolo, la chiamamo siracost; è una certa rosata che
quello maladetto spirito, lo quale noi chiamamo macone; e aveva distesa la coda
1-ii-218: noi te [madonna] chiamamo per nostra avocata: / denanti al tuo
cosa levan via il seguilo: ché così chiamamo l'endice dell'oro.
ve- gnamo alla curia, che noi chiamamo il senato, overo li pregadi,
e ancora la nera aminea la quale chiamamo siriaca. anonimo [c. acosta
che sia soprastante, lo quale noi chiamamo mercurio, lo quale sia segnore e
nostra prece entesa. / la vergine maria chiamamo / che ne faccia la defesa /
sopra augusta: e i nostri il chiamamo marmo reginoburgense. si taglia anco in
uno streto, el capo del qualle chiamamo 'capo de le undici millia vergine'per