figliuolo nelli cuori vostri, il quale chiamò: abba, padre. papini,
1-3: la prima e maggiore parte si chiamò asia, la quale contiene quasi la
atrocità, d'ignominia, e pure la chiamò esaltazione. filicaia, 2-2-37: a'
. salvini, 6-27: satiro chiamò lo stesso dio [bacco] un
bibbia volgar., i-33: iddio sì chiamò adam, e disse: -dove sei
le vele. bontempelli, 8-105 • chiamò l'uomo, che era il calafato,
che formava il rustico e ch'ella chiamò prima « bassi comodi * e poi,
1-1-103: il torre la prima sillaba si chiamò aferesi. panzini, i-699: peppino
abbastanza appropriato, parlando del paese lo chiamò glorioso. ferd. martini, i-342
che vogliam dirlo: il quale aristotele chiamò col nome greco xóo [i. ov
ficino, 2-75: e perché lo chiamò egli agile, e flessibile acciocché tu
del cielo è cosa minima, la chiamò aiuola. tasso, 8-6-298: indi
annunzio, iv-2-985: tale dei nostri antichi chiamò alchìmia il liscio delle donne. idem
. panzini, iv-18: fiero allòbrogo chiamò il parini l'alfieri, e similmente
alfieri, e similmente il leopardi lo chiamò allòbrogo feroce, dando buono, anzi
. b. segni, 9-196: chiamò nome forestiero la confusione delle lingue,
vecchie e non maritate, che le chiamò 'de'giorni delle nozze allungatrici'. allungatura
. s. maffei, 5-4-177: chiamò il marchi questi lavori puntoni ed aloni,
/ mi venne incontra, e mi chiamò per nome. boccaccio, dee.,
: a mano a mania bassa, chiamò dall'alta più compagnie di legioni, mano
. boccaccio, i-104: e con seco chiamò [il re] sei de'maggiori
complesso di carità, ma la chiamò altruismo. questo è, infatti, come
. fogazzaro, 2-368: non la chiamò... figurandosi che non amasse ora
, come d'ambascia di caldo, chiamò la fante, che le desse da bere
sia il cornino etiopico. ippocrate lo chiamò regio, perché lo giudicò di maggior
attrista. gozzano, 625: il colonnello chiamò 11 capitano albani in disparte, si
la trasformò in arbore lo quale si chiamò lauro; del quale febo sempre portò
novellino, io (176): chiamò il fabbro, e disse: vatti
prima che andassero in tipografìa, mi chiamò, mi rimproverò aspramente e stracciò l'
e in dietro alternatamente, me lo chiamò senza esitazione andivièni; e questa denominazione
dal maschio, però che niuno giammai chiamò ermafrodita o androgina in femminino. landino
1-1-103: il torre la prima sillaba si chiamò aferesi; la media, sincope;
apodi..., così aristotile chiamò quegli uccelli, che noi diciamo rondoni,
. bibbia volgar., ix-324: chiamò li suoi discepoli, e di essi
essi eleggette dodici, li quali etiam chiamò apostoli. idem, ix-347: e
., 1 (22): chiamò subito: « perpetua! perpetua! »
. andrea da barberino, 212: chiamò un suo donzello fidato, il quale ella
che gli apprestano questi audaci, come chiamò già dolce la croce che gli apprestarono
terra arborata e fruttuosa, la quale si chiamò paradiso. carducci, 692: candida
arca. fazio, vi-9-14: noè chiamò con angelica voce, / fedele e
barberino, 1-24: e1 padre lo chiamò a uno balcone del palazzo, e mossogli
maffei, 5-5-88: arena si chiamò anticamente l'anfiteatro per l'uso
terra dall'acqua,... e chiamò l'acqua mare, e la terra
l'acqua mare, e la terra chiamò arida, cioè secca. tasso, 8-3-82
, 790: [lo imperadore] chiamò i suoi cittadini, non potendo con le
, iii-164: arricciò il naso, chiamò con l'indice il personaggio dalla mazza
ritorno omo. govoni, 1-229: chiamò nomi di pesci e di conchiglie /
un insolito scoppio di voce, chiamò uno dei due medici. moravia
romolo ordinò un luogo il quale egli chiamò asilo, cioè luogo di refugio, ove
cellini, 1-62 (154): mi chiamò fuor di bottega, e mi fece
s'era al giudice raccolta / quando chiamò, per tutto quello assalto / punto
maniera alcuna segarsi o dividersi, li chiamò atomi, cioè senza parti. bruno,
a biade. verga, ii-102: chiamò uno che andava vendendo dell'acqua fresca
: tosto la dea dalle cerulee luci / chiamò di verso l'occidente un vento /
gioielliere, papa clemente... ti chiamò nel suo segreto e ti fece isciorre
quando l'auspicio fu venuto, elli chiamò numa re. machiavelli, 81: qualunque
le sue leggi; cotale indulto non si chiamò libertà, ma autonomia. targioni tozzetti
ve l'ebbe cacciato, aprì, chiamò la serva, e le disse: «
. filippo degli agazzari, 2: chiamò la sua cameriera, e imposele che
vizii e putredine, che il machiavelli chiamò « corruttela italiana ». pavese, 3-159
. xvi-xvii (specie a venezia) si chiamò « banco di giro * (o
mulo, il quale mandò un bando e chiamò tutti i banditi, i perseguitati e
11-919: la sonora voce / de'banditor chiamò tutti cui fosse / qualche compenso dagli
in un discorso che fece chiasso, chiamò i volontari barbacani della santa sede.
, 23 (390): il cardinale chiamò con un altro cenno il cappellano,
bononiensis o spatum bononiensis; poi si chiamò terra pesante, da cui la forma dotta
apronio, vicepretore della germania bassa, chiamò dall'alta più compagnie di legioni.
): renzo colse l'occasione, chiamò toste con un cenno, gli chiese il
delle persone avanti le quali egli ragionava, chiamò manfredo bastardaccio. = fr
pancrazi, 2-228: un principe lo chiamò e gli disse che, se gli
meccanica nacque in italia, e si chiamò bastione', e sotto varie modificazioni e
, babbo, pappa, e poppe / chiamò spade, baston, danari, e
non si dissolve. cassola, 2-462: chiamò: -nino! esci fuori! -ma
se ne diede per inteso. lo chiamò ancora... poi si alzò e
23-9: né s'accorgono che esiodo chiamò queste sue fanciulle come ben gli venne.
cattaneo, iii-1-376: [il popolo] chiamò concubine le mogli dei beneficiati; li
mogli, delle quali l'una si chiamò bianca, si nominò co'suoi artifizi e
biscie, o di quegli, che dante chiamò alla grechesca, entomata, cioè insetti
per la bisogna. borgese, 1-124: chiamò: « cameriere! » « facchino
, il quale mandò un bando e chiamò tutti i banditi, i perseguitati e
. palazzeschi, 3-239: la madre lo chiamò più e più volte inutilmente finché,
in un piatto molti buoni bocconi, chiamò esopo. pavese, 7-56: con lubrani
in terra per gli dipinti archi, chiamò ersilia colle comandate boci. arrighetto,
ad aprire. finalmente l'aperse, chiamò sua moglie a sé, le diede
bottega all'orefice con uno che si chiamò antonio di sandro orafo. sassetti,
fratello maggiore avviando una botteghetta, ti chiamò seco. -bottegùccia { botteguzza)
: il podestà, / che seco mi chiamò, mi ha posto in questo /
perché la rivoluzione della mia patria mi chiamò, sebben giovinetto, ad impieghi maggiori
un buon compagnone; onde il boccaccio chiamò frate cipolla il miglior brigante del mondo
là diviene il modello di ciò che zola chiamò ventre de condizioni, ai fenomeni atmosferici
, 1-33 (81): sommessamente mi chiamò compare come uno scherzo.
predatori. giamboni, 2-5-9: chiamò cacciatori gli uccelli di rapina, perché
, però in luogo più conveniente, chiamò 'cachinno'. manzoni, 15: vedi
si fondono i metalli... si chiamò un tempo cadmia d'arsenico la polvere
me. bontempelli, 8-105: chiamò l'uomo che era il calafato,
un nome volgare. qualche scrittore li chiamò calazi o calaze dal lat. chalazae
giovanni, 27: il padre chiamò una notte il figliuolo,...
. dati, 3-1 io: e lo chiamò [il ladro] né rispondendo egli
. andrea da barberino, 2-167: chiamò una sua segreta cameriera, e dielle
cinque mila fiorini. avendogli perduti, chiamò uno suo cameriere, e disse che
signori della moneta. bisticci, 3-53: chiamò uno suo camerlingo, e sì gli
e, visto il campo libero, chiamò fuori il buon frate. -assicurarsi,
dando spirto alle sonore canne, / chiamò il suo gregge fuor de le capanne
vendette; / e il volgo la chiamò: religione. tommaseo, i-563: allora
: se il grande alessandro fortunato achille chiamò per avere avuto un omero cantatore delle
. agostino volgar. [tommaseo]: chiamò la sua madre di canto e dissele
marino, 13-254: tacque ed a sé chiamò con fiera voce / de le sue
interrogato, e data un'occhiata intorno, chiamò il cappellano crocifero. cattaneo, iii-4-108
mani stesse la vecchia carcassa, come chiamò con ingratitudine quella negra chiatta, sostentatrice
, dubbioso e addolorato delle dimande, chiamò congregazione di cardinali, che tutte le rigettò
. maffei, 5-5-237: però vitruvio chiamò cardini quelli intorno a'quali immaginiamo aggirarsi
caritativamente ricevuti. straparola, 1-2: lo chiamò a sé, e ridottolo in uno
da cannone 'non un solo conquistatore chiamò in fatto la carne umana. altri
carriaggio. guicciardini, ni: chi chiamò e'carriaggi « impedimenti *, non poteva
prima che andassero in tipografia, mi chiamò, mi rimproverò aspramente e stracciò l'
e comporne un codice, che si chiamò regesto, 0 cartolario, o registro
, i-55: andromaco il giovane la chiamò casia fistola, per essere e concava e
volgar., 170: quegli il chiamò e dissegli: che è quello che
: il castellano senza altra risposta / chiamò la dama de bianco vestita. ariosto,
un figliuolo sì perfetto / che si chiamò per città e per castella / guidon
castigare quella pazza di casa, come la chiamò il malebranche, della fantasia, la
de'cittadini,... perciò si chiamò quest'ordine di sopra detto, il
che i fiorentini dicono accatastare, si chiamò questa gravezza catasto. ammirato, i-2-1035
orlando era catolico e divoto / e chiamò a sé rinaldo e rizardetto, / burato
: quel mattino... ci chiamò a san grato, a vedere i
andrea da barberino, iii-4: gostantino chiamò uno suo barone che aveva nome lucio
ser giovanni, i-144: messer bernabò chiamò un suo cavaliere di corte, e
dei cavalli. sacchetti, 59-40: chiamò uno de'suoi famigli da cavallo,
per troia, / che tutto a sé chiamò di grecia il fiore, / sciogliesse
., 2-6 (176): lungamente chiamò i figliuoli, e molto per ogni
teste de i montoni. i rossi, chiamò egli venerei, e imperò si credono
ai ripetuti inviti della madre, lo chiamò a sé. tozzi, i-200: alla
a cencio. varchi, 23-157: chi chiamò mai benifizio donare una fetta di
fosse quinquennale, periodo che si chiamò il 'lustro ', da un
, 13-51: riconobbe il poeta e lo chiamò fami liarmente giosuè, perché
novellino, 15 (180): chiamò il medico e fecesi cercare il
cerimoniere. machiavelli, 6-7-144: chiamò il maestro delle cirimonie, per ordinare
, dubbioso e addolorato delle dimande, chiamò congregazione di cardinali, che tutte le rigettò
. leggende di santi, 3-312: chiamò con cenno un suo famiglio. fioretti,
trista / mi venne incontra e mi chiamò per nome. boccaccio, 1-33: ma
pastorale e, nell'invito sacro, chiamò a raccolta per la ventura domenica non
, 434: costantino... chiamò subitamente per suo compagno romano suo figliuolo
testatore a chi egli chiaramente amò, chiamò, e volle che succedesse nei suoi beni
, i-19: adottò per figliuolo e chiamò in soccorso suo il medesimo lodovico per
. flavia, smarrita, atterrita, chiamò aiuto. 14. chiedere,
nomarsi il canarino, / l'asino si chiamò la rondinella. monti, x-2-300:
fare altro se non l'inventario. chiamò puri tutt'i vocaboli contenuti nel suo
e venti e nuovi denari. si chiamò pagato. nuovi testi fiorentini,
col governatore, che a sua volta chiamò a rapporto il capo della polizia. era
, i-116: il dì seguente fulcinio trione chiamò pisone a'consoli. -chiamare in
. villani, 11-26: come dio chiamò a sé papa innocenzio. boccaccio, dee
mani stesse la vecchia carcassa, come chiamò con ingratitudine quella negra chiatta, sostentatrice
piazzale della chiesa, che un tempo si chiamò piazza cristoforo colombo. =
leggende di santi, 4-317: santo zanobi chiamò un viventi che credono in gesù cristo.
dedusse l'unità del peso che si chiamò grammo; e moltiplicato per mille diede
milizia, ii-259: 'ciborio'[si chiamò]... ogni cassa, ogni
, discinta e scarmigliata, figlio / chiamò, baciando il tronco amato e santo,
2-9: sedette davanti alla bottega e chiamò il cane a sé tenendolo pel collare
: scoppio che diresti di cento artiglierie chiamò a guardare il vesuvio, e fu
, 3-188: 'l santo vescovo tosto chiamò un birro della sua corte, e
inf., 2-54: e donna mi chiamò beata e bella, / tal che
. savonarola, 7-i * i6o: chiamò le ostetriche, cioè le guarda donne
lettera. salvini, 6-27: satiro chiamò lo stesso dio un incerto poeta che
la seconda parte [del mondo] si chiamò affrica, la quale da levante comincia
. colletta, i-229: il re chiamò a consiglio i « notabili »..
dalle giurisdizioni comitali) ciò che si chiamò « comune * o « co- munio
rivoluzione; tanto che la cisalpina lo chiamò a far parte del comitato di salute
questo comizio dove fu letta, si chiamò augustana, conteneva due parti. nella
, moglie. simintendi, 2-2-151: chiamò il padre vecchio, e'fratelli..
essendo compreso d'infermità di corpo, chiamò in segreto un suo fratello,..
. c. dati, 3-97: chiamò arno facchino anelante sotto il peso di
orlando era catolico e divoto / e chiamò a sé rinaldo e rizardetto, / burato
: magnando cussi saporitamente, el xanto chiamò lo coco, e disselo quisto pisce non
filosofo. machiavelli, 118: chiamò il popolo a concione, avendo rinchiuso in
mediante una concione ragunata; che si chiamò il consiglio grande. caro, 12-iii-84:
funzione di concorsi di cattedre a sé chiamò il vico, invitandolo a sedere presso
deledda, iii-912: schioccando le dita chiamò di lontano il cameriere, e quando questi
partito come savio e valente signore, e chiamò
porte dal giorno che la fellonia del conestabile chiamò al bottino i fanti del montefeltro:
col governatore, che a sua volta chiamò a rapporto il capo della polizia.
questo comizio dove fu letta, si chiamò augustana, conteneva due parti. pallavicino,
maggiore parte [del mondo] si chiamò asia,... e dalla parte
seconda parte [del mondo] si chiamò affrica, la quale da levante comincia
tutto lo spettacolo chiamò vincitore partenopeo; e ad opico volgendosi
doni che per essere a prò della patria chiamò « patriottici *: tutte le comunità
, dubbioso e addolorato delle dimande, chiamò congregazione di cardinali, che tutte le
parlò gagliardamente contro quel mandato, ch'egli chiamò lettera di sigillo di nuovo conio.
da sé. algarotti, 1-349: chiamò i prelati e le principali donne del
; cioè una consulta (così si chiamò allora in roma), o di un
milano. ariosto, 13-25: lo chiamò traditore, e gli con
maggiore parte [del mondo] si chiamò asia, la quale contiene quasi la
l'adozione, adottò per figliuolo e chiamò in soccorso suo... lodovico
., 16 (289): chiamò l'oste con un cenno, gli chiese
. colletta, i-229: il re chiamò a consiglio i « notabili »..
sp., 9 (154): chiamò una conversa (due di queste erano
armi per convincere un certo castello, chiamò a sé un suo macedonico giovanetto a
, babbo, pappa e poppe, / chiamò spade, baston, danari e
. i. riccati, 4-275: chiamò platone l'oratoria un'arte adulatrice, che
solamente con orecchion tondeggiante, ch'ei chiamò anche corno, e con quadrato,.
pel nuovo ordine di cavalleria che instituì e chiamò della corona di ferro. de roberto
ma addirittura un partito, che si chiamò « cittadino », il cui primo atto
* corrugatore ': qualche anatomico così chiamò il muscolo sopraccigliare, per le pieghe longitudinali
tra'frati? sarpi, i-33: chiamò a roma giovanni pietro caraffa,..
corta dell'ordinario perché spuntata, si chiamò nei romanzi cavallereschi italiani 4 cortana ',
son sempre tiranni. algarotti, 1-349: chiamò i prelati e le principali donne del
misericordia. g. villani, 1-26: chiamò [romolo] cento, i migliori
: 'cosmopoli ': paolo bourget chiamò così roma in un suo romanzo.
, scoppio che diresti di cento artiglierie chiamò a guardare il vesuvio, e fu
. vivea uno filosofo nobilissimo, che si chiamò pittagora. idem, conv.,
'l soccorse [dio] perché no 'l chiamò di cuore, ma di costume.
mosso a pietà per quella infelice, la chiamò un giorno e le tenne un lungo
in tanto. il lissoni la chiamò « voce da osteria *, e disse
. algarotti, 1-478: crudeltà satolla chiamò seneca la clemenza ch'egli [ottavio]
assol. redi, 16-v-212: chiamò [l'ariosto] la stessa palla
in cielo, una delle quali chiamò politila presso alla crociera nel polo antartico,
e gagliardo / un suo figliuolo che si chiamò alardo, / che fu nell'arme
] ebbe finite le laudi mattutinali, chiamò il suo cubiculario, e dissegli: perché
servo, e con languida voce / chiamò tre volte la sua cuccia...
ed évi come 'l buono scipione / chiamò culvèrto e fedio leliusso. =
il barbaro; alcuno dei nostri lo chiamò contrafosso. 3. neol.
1-196: il padrone di casa lo chiamò per mostrargli dettagliatamente il palazzo, lo
: magnando cussi saporitamente, el xanto chiamò lo coco, e disselo quisto pisce
soccorse [dio] perché no 'l chiamò di cuore, ma di costume. manzoni
de'romani. salvini, 16-3: chiamò il popolo achille a parlamento; /
dilatarne la spazio. monti, 11-808: chiamò dall'alta nave / il compagno patròclo
mi trattenni due ore da lui; chiamò un terzo in conversazione per la paura
pea, 7-30: sant'anna la chiamò per nome, e la ragazza ulivastra
pavese, 6-149: 11 padre ci chiamò a san grato, a vedere i danni
, udita la ebbe, tutto allegro chiamò el datario e messer carlo degli ingrati.
[buonaparte] due tasse... chiamò l'una reale, l'altra dativa
rumore). ariosto, 10-25: chiamò, quanto potea chiamar più forte,
conforme a questo nuovo calendario che si chiamò de- cadario. = fr.
. décadent (nel 1874): si chiamò école decadente (intorno al 1885)
posta in firenze una imposizione che si chiamò la decima scalata; la quale era,
dove seguì questo negozio del friggere si chiamò fridlan, che è un paese di
, che un certo autore a ragione chiamò * decretoria 'o sia decisiva, si
babbo, pappa e poppe, / chiamò spade, baston, danari e coppe
quando santo, ch'era sul pianerottolo lo chiamò. alvaro, 5-179: voleva deporre
. di costanzo, 1-310: re luigi chiamò a se i presidi, e fè
che il segretario ne sapesse nulla, chiamò a raccolta i deputati; e questi si
cusì se afermò lo vechio arguto. / chiamò lo nepote, e dise: ora
1-196: il padrone di casa lo chiamò per mostrargli dettagliatamente il palazzo.
, i-102: onde in prima sdegnosamente chiamò i servi, desideroso di scoprire queirarrogante che
bisticci, 3-67: fatto questo, chiamò il figliuolo, e dissegli, che
chiamati gli ughi; e per costoro si chiamò poi il poggio di monte ughi.
ma dialettico. rosmini, xxiii-43: chiamò [aristotile] sillogismo dialettico quello che,
valerio massimo volgar., i-441: chiamò in giudicio del popolo marco scauro principe
, 1-185: chi... chiamò [le lagrime] con nome semplice
nella domestica oscurità; quando la patria chiamò un'altra volta, ritornarono tutti, per
., 21: allora il re erode chiamò segreta- mente i magi, e diligentemente
dimostra. serao, i-973: quando chiamò de sanctis a dire la lezione, costei
. novellino, 6 (176): chiamò il fabbro e disse: vatti con
la francia in ottanta tre provincie che chiamò dipartimenti. l'aurora, i-178:
, e'non era vecchio quando cristo il chiamò, no; ma era d'etade
in terra per gli dipinti archi, chiamò ersilia colle domandate boci. marino,
cose, come elle sono vere, si chiamò in testimonio quelle persone, alle quali
. carducci, ii-10-221: ella chiamò la cameriera, si fece disabbigliare
, / mutò il nome e il chiamò caio malchino, / perché giva disciolto
giulio cesare, il qual cicerone chiamò discrepanza. algarotti, 2-49: di
146): con sommessa voce chiamò alessandro e gli disse che appresso a lui
ogni suo sforzo cercava di compiacerle, chiamò livoretto. varchi, ii-2-141: ricercati
tutte le figlie del mare, mi chiamò sulla soglia di casa sua, nella via
. boterò, 6-238: il padrone chiamò subito tocquixiro e gli ordinò che tostamente
pietra, la donna, uscita fòri, chiamò nestor per nome. dislogatura,
una. machiavelli, 537: cosimo chiamò santi in disparte, e sì gli disse
baruffaldi, 122: vi fu chi chiamò lo stomaco dispensa del corpo, e noi
volgar., xxi-597: entrando nel monistero chiamò a sé il dispensatore della famiglia.
, accorso ansiosamente da roma, chiamò a venezia giacomo boni, il grande
dedusse l'unità del peso, che si chiamò * grammo '. soffici, v-1-175
annunzio, iii-2-61: mio padre mi chiamò basiliola. / per te mi chiamerò distruzione
avvicinatosi el giorno, rafaello disvegliatosi, chiamò la donna. buonarroti il giovane,
, che un certo autore a ragione chiamò * decretoria ', o sia decisiva
divergente, che l'antichità buona conoscitrice chiamò sguardo di venere. montano, 233:
donne con gran festa, / a sé chiamò una stella divina / che s'avea
bartolini, 17-19: l'editore mi chiamò e mi pregò di togliere, dal
tantosto di creare un principe che si chiamò duce, e poi doge. carducci,
): sul pianerottolo della scala, chiamò l'ostessa. [ediz. 1827 (
doppi, sì come usò licofrone che chiamò il cielo assafronte, e la terra altatesta
porte dal giorno che la fellonia del conestabile chiamò al bottino i fanti del montefeltro:
di qualche momento, capi i quali chiamò duchi. marino, i-119: molte
lor signore. fioravante, 35: lo chiamò bastardo avolterato, e sì levò la
s. v.]: fu chi chiamò ne'primi mesi del governo veneto al
altro mezzo di commercio e d'industria, chiamò gli ebrei; tollerati ne'passati secoli
[bibbia], 1-251: il signore chiamò samuel. ed egli rispose: eccomi
cosa sugli effetti della luce crepuscolare e chiamò franco. di giacomo, ii-813:
egiziaca. bibbia volgar., i-290: chiamò faraone li savii e li incantatori;
vi hanno una castità, che altri chiamò primitiva, e che invece è piuttosto la
d. bartoli, 40-ii-12: [lo chiamò] a riformare il calendario cinese scorretto
a un tratto quel contrasto penoso, chiamò il nibbio, uno de'più destri
sottintesa. rosmini, xxii-259: aristotele chiamò « proposizione entimematica » quella che sembrando
. rosmini, xxii-274: essenze complesse chiamò le essenze di esseri complessi cioè risultanti
pallavicino, iii-585: e forse non chiamò s. paolo i su
per mostrare più degna colei che il chiamò, le pone tre epiteti. lorenzo de'
strette. soderini, ii-362: agrippa chiamò la salvia erba sacra, la quale mangiano
seguendo l'esempio di muziano, la chiamò erede de'suoi beni qualora si venisse
ed erede del trono, e lo chiamò sempre lasagnone. carducci, 712: tu
sconosciuta. guerrazzi, 6-462: maria si chiamò la diletta mia genitrice, maria anch'
, di ignominia, e pure la chiamò esaltazione. 6. entusiasmo,
abano... asserì e citò e chiamò... testimoni di veduta d'
i naviganti / esecrò, maledì; chiamò importuno / eolo più volte, e
né perché io biasimi le forme che chiamò aristotile idee nella sua poetica. perché nel
, 3-337: fatta la deliberazione, chiamò il cancelliere e comandògli che donato
bene accomodate e distinte, e le chiamò esploratorie. 2. destinato alla ricognizione
in festo pompeo,... chiamò egli sagninaia il fiume vicino ad agilla
così insin da piccolo / in fasce ti chiamò, e io ho in essere /
la quale essalei che forte dormiva, chiamò molte volte. bisticci, 3-35:
medesimo, il qual scrisse opere che chiamò acroamatiche, ed alcun'altre che chiamò
chiamò acroamatiche, ed alcun'altre che chiamò esoteriche. pallavicino, 8-28: e tale
e'non era vecchio quando cristo il chiamò, no; ma era d'etade
il re iuba erba, la quale chiamò euforbia dal nome del medico del fratello
, iii-411: il re d'israel chiamò uno eunuco, e disse a lui:
. bibbia volgar., i-35: chiamò adam il nome della moglie sua, èva
da'pescatori evangelici se ne colgono, chiamò perle meglio che orientali. -con
presentimento del suo destino. un giornalista chiamò * masnada di disertori 'gli uomini
che siede sul fiume, / dove chiamò con lacrimoso plettro / febo il figliuol ch'
. tesauro, 2-15: stazio papinio chiamò arguto il rostro del papagallo, che,
(148): allora, con ira chiamò il giustiziere e comandò ch'ai falcone
stalla). sacchetti, 59-40: chiamò uno dei suoi famigli da cavallo,
mauro cappellari, gregorio xvi, questi chiamò a soccorso gli austriaci i quali in gran
bambinetto ', intendendo quello che dante chiamò alla bolognese 'fantolino ', ma noi
la trasformò in arbore lo quale si chiamò lauro. sacchetti, 16-61: la
miope che gli rimpiccolivano gli occhi, chiamò: -venga avanti, favorisca, signora!
terra, che siede sul fiume / dove chiamò con lacrimoso plettro / febo il figliuol
che la signora, la madre, la chiamò ancora una volta, ma pian piano
che siede sul fiume, / dove chiamò con lacrimoso plettro / febo il figliuol
età, / che d'oro anticamente si chiamò, / forse per l'aurea sua
negletto. leopardi, v-1071: si chiamò male intenzionato chi fu assai fedele ai
albertano volga /., 141: dio chiamò la femmina aiuto: e perciò che
donò tanto danari, che ella si chiamò per contenta. landò, 18:
: ma poi in nostro volgare si chiamò capaccia, che ancora oggi si vede
li campi andando alquanti de'volontari ne chiamò, e, presso che duplicato l'esercito
mancare a quella parola,... chiamò il nibbio. d'azeglio, 1-82
nievo, 702: qualche piovano mi chiamò per l'organo; aiutato dal ferraio
fo scampato; / e poi lo chiamò, come è dovere; / lo cane
de'cittadini napoletani il vasto -così si chiamò quel luogo da tempo, come abbiamo
: partito elio, poco dietro chiamò le donne fuori del convito, acciò che
quella che un festosissimo e arguto toscano chiamò « primavera dei galantuomini », mi
feticci », come talvolta il marx chiamò le merci, si crea il feticcio di
inconsapevolmente concorso a generare quello che si chiamò l'« ultramontanismo ». gramsci, 9-379
anima ardente in fiamma di carità, chiamò la scienza dei grandi follìa.
alba il corpo stanco, / se beato chiamò s'indi giammai / non rilevasse il
. pirandello, 6-329: con la mano chiamò nanna, che fiatava ora a stento
note. algarotti, 2-374: adunque chiamò la speranza, amabile deità, di cui
schianto? / non gittò grido? non chiamò sua madre? / dimmi, oh
8-347: per ispassarsi il martello, chiamò a dormir seco la sua alloggiatrice,
cella, aprì la spia e mi chiamò. « e'la volta, -pensai,
/ si ritrasse alla sua stanza; / chiamò dentro un suo mazziere / a colloquio
che mi sovvengono ora con che dante chiamò il sole figuratamente. davila, 255:
grande. targioni tozzetti, 14-55: plinio chiamò elegantemente 'coria terrae 'gli strati
... primo umilemente / filosofia chiamò per nome degno. g. morelli
al fine de suoi giorni, così chiamò i figliuoli e fece testamento nel quale
conciossiacosaché egli avesse così reo intendimento, chiamò il suo discepolo, e dissegli.
0. rucellai, 76: aristotile [chiamò la neve] 'spuma', 0 4
aveva ed ha nell'impronto, si chiamò fiorino. galiani, 3-34: ne'
fosse quel poeta de'vostri il qual chiamò omero sempre fiorito, usò bella e
firmamento. bibbia volgar., i-24: chiamò iddio lo firmamento cielo. ottimo,
. ranza, i-196: s. paolo chiamò la chiesa colonna e firmamento della verità
, e fecene libro il quale si chiamò fisonomia. giovio, ii-190: mi pareva
, cent., 44-82: si chiamò sopra ciò un uficiale, / il qual
2-207: in quella una voce flebile chiamò dall'alto: « eccellenza! ».
trarre buon partito da questa dissensione, chiamò i francesi in italia. -in modo
nel fondaco della mostra dentro, e chiamò il cassiere. -l'insieme dei
lo seguivano, dodici, che il chiamò apostoli, cioè mandati. botta, 4-404
esso costruito. botta, 5-407: chiamò l'una [tassa] reale l'altra
uno straccio d'abito. la bimba chiamò subito il signor sarto (sotto le
ivano i buoi, / da loro si chiamò foro boario. -per anal.
vecchio e'non era vecchio quando cristo il chiamò, no; ma era d'etade
minerva all'altra sponda, / ella chiamò come chi chiama forte / un che
, udii una boce, che mi chiamò e disse: che fai, bono giam
età, / che d'oro anticamente si chiamò, / forse per l'aurea sua
un altro,... si chiamò fra cristoforo. carducci, ii-10-28: se
di quelli ossicini, il padre mi chiamò, che io andassi anch'io a
non accettò la mia interpretazione, che chiamò (e non era) freudiana.
pirandello, 5-130: il vecchio portinaio li chiamò [i colombi] con un suo
vii-66: lo signore tuo iddio ti chiamò per nome oliva abbondevole, bella e fruttifera
italiana presa la parte pel tutto, chiamò l'archibuso, dacché lo sparo,
boccalini, i-199: la congregazione tutta istorica chiamò [la republica veneziana] asilo de'
e, fulminando come un aspide, chiamò presto certi vicini qui di drieto. b
servo, e con languida voce / chiamò tre volte la sua cuccia. manzoni
: scoppio che diresti di cento artiglierie chiamò a guardare il vesuvio, e fu
d. bartoli, 9-28-2-148: platone chiamò con gli altri metalli ancor l'argento
brancoli, 3-143: il podestà lo chiamò nel suo gabinetto e gli disse:
inconsapevolmente concorso a generare quello che si chiamò l'« ultramontanismo ». =
gozzi, i-65: il cavaliere mi chiamò altamente; spronai il cavallo per appressarmegli
fichi apparecchiati e posti inanzi a filemone, chiamò il garzone de l'asino che il
, xxxii-105: ben agia chi noi pria chiamò gaudenti, / ch'ogn'omo a
gelava sempre più. cadde ginocchioni, chiamò iddio con uno spasimo di preghiera.
campo. b. davanzali, ii-63: chiamò adunque tiziano suo fratello, e fecelo
quando la prima schiera fue mossa, maccario chiamò trasmondo, suo fratello, e dissegli
fra tei germano della morte, e io chiamò degli uomini e degli dei principe.
di gesù (e in seguito si chiamò ordine dei gesuati di s. girolamo)
ghiotto palato, il cavaliere giustino gigli chiamò il cameriere. 3. figur
carne lasciva arrostisce su quegli che davidde chiamò 1 carbones de- solatorios'. gamerra,
affettuoso. bar etti, 3-381: chiamò a sé il ricciuto e gli disse che
fiori. dolce, 1-19: virgilio chiamò i giacinti ferruginei, quasi lugubri e di
nel linguaggio politico... si chiamò « giacobino » l'uomo politico energico,
aveva ed ha nell'impronto, si chiamò fiorino. valeri, 1-62: no ch'
degl'individui maschi. linneo lo chiamò * ginko biloba 'per le foglie a
lanzi, iii- 96: lo chiamò palma senza l'aggiunta di 'giovane',
di argento, che dal suo nome si chiamò giulio; e perché era bella e
di vino gli avesse portato dell'aceto, chiamò il contadino in giustizia. goldoni,
per essere il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello e lo pregò che da
90 (148): con ira chiamò il giustiziere e comandò ch'ai falcone
. gozzano, 625: il colonnello chiamò il capitano albani in disparte, si rifugiò
, i-199: la congregazione tutta istorica chiamò [la republica veneziana] asilo de'
nella gola. grazzini, 2-200: chiamò dalla finestra della corte una sua vicina,
fece gomito a una posteria, che si chiamò la porta a'bertinelli. g.
magnifico giuliano... che poi si chiamò duca di nemours, avendo presa per
figlio sir pregiato / che lion si chiamò, spada gradita, / ma per
dedusse l'unità del peso, che si chiamò * grammo '. tommaseo [s
una gravezza o taglia, che si chiamò la lega. d'annunzio, iii-2-28:
delle bisce, o di quegli che dante chiamò, alla grechesca, 'entomata '
grifoni e quegli popoli ch'e'si chiamò arimaspes, per. avere l'oro di
sono di quelle anime, che cristo chiamò gravide e nutrienti, alle quali s'intima
sua madre. savonarola, 7-i-160: chiamò le ostetrice, cioè le guarda-donne,
incontanente quegli partendosi, con grande fede chiamò lo nome di gesù e tornò colla figliuola
essere il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello. dovila, 449: consumati
trovasi ancora nel vocabolario. lo strocchi chiamò 4 ibrida 'una poesia classica nel
, mettendo nell'opera tua, si chiamò idos... idos è nell'opera
sorte ve ne fu, che si chiamò anfiteatrica, così detta dal luogo dov'ella
e secco dell'aria, e che chiamò * mostra umidaria '. salvini,
mie braccia. botta, 5-9: chiamò a sé... il turchi,
esopo volgar., 4-155: il re chiamò a sé il suo donzello, il
ha sonno. piovene, 153: chiamò la figlia, con una voce nuova
padre giovanni per illuminazione del cuore, chiamò con cenno un suo famiglio, e
2-21: fece imbuto delle due mani e chiamò. -imbeccare con l'imbuto
foscarina... -chi fu che vi chiamò un giorno l'imaginifico? panzini,
ch'io fui uscito fuori, e chiamò madonna lessandra che venisse giù. savonarola
fu un contratto, che si chiamò « precario ». giannone, 1-iii-328:
essere il lastrico della strada guasta, chiamò il bargello e lo pregò che da sua
di quella, levatosi la mattina, chiamò a sé dodici robustissimi de li suoi
d'uomini impastati di creta; le chiamò mostruosità di fiere e morsicature di aspidi
im- peradore e unico e vero, chiamò subitamente per suo compagno romano suo figliuolo
in terra lo regno dei romani si chiamò imperio: così chiama ora l'autore lo
aurora con gridi importuni ed orribili ci chiamò stando nella corte del palagio. tasso
2-51: di questi metalli mercurio trigemisto chiamò il cielo padre e la terra madre;
che la volontà del sovrano idio mi chiamò a inprendere grandi cose. girone il cortese
incantazioni. bibbia volgar., i-290: chiamò faraone li savii e li incantatori e
caritade,... dio onnipotente chiamò l'angelo gabriello. landino, 305
. segneri, iii-1-224: con ragione chiamò san pietro questo delitto del senso,
. foscolo, xv- 366: chiamò sua sorella e s'alzò correndole incontro.
indulcito per le auscultate parole, subito el chiamò per suo unico signore cum festa grande
ecc. (e il diritto romano chiamò tale situazione infamia di fatto, e
, 10-99: un castello che si chiamò solaro, il quale era sopra il canale
da l'infeme grotte / a sé chiamò la nequitosa aletto. tasso, 13-58:
', ragionando di cotale infìoraménto, lo chiamò riso de prati. infiorare
occasione del 'gl'schiacciato (che altri chiamò infranto) è ben considerare che ancora
allora infruttuoso mestiere, che anzi ne chiamò fin da goa ad essergli compagni due
. gualdo priorato, 3-i-55: la chiamò in corte, per fomentar col suo
. g. capponi, 1-i-405: chiamò prosperità pubblica i cocchi dorati, le
possevino, 182: aristotele... chiamò giusto naturale quello che a tutti era
: invan d'oltre l'eufrate / chiamò un dì bassarèo giovine dio / a ingentilir
donò tanti danari, che ella si chiamò per contenta. -vivere ingrato:
; e però nostro segnore inique le chiamò, quando disse: « fatevi amici
se ne arrabbiò tanto che non li chiamò pitture, ma delirii. raffaello (anche
con dolcezza severa per la modestia, chiamò a consulta tutti i motivi che potean
e il vento fosse buono, lo re chiamò a consiglio tutti i padroni e nochieri
. e perché non intenerisse, nolla chiamò madre, ma dissele: 'femina
vergine maria. sercambi, i-343: sempre chiamò la vergine intercedente, / del peccato
, i quali dicono ch'ei la chiamò comedia, non tanto per quella similitudine
cellini, 1-91 (213): mi chiamò per nome, per la qual cosa
pochissimi, quando il governo italiano lo chiamò a pisa ad occuparvi una cattedra.
sua intrusione e possesso al pontificato, chiamò l'anno medesimo millecentosessantuno un conciliabolo nella
feroci: invan d'oltre l'eufrate / chiamò un di bassareo giovine dio / a
ogni bell'arte, a ragione la chiamò orazio 'operosam mi- nervam'. salvini
. cavalca, vii-200: sì lo chiamò e investigò da lui la cagione del
. bonaventura volgar., 1-53: erode chiamò da una parte li magi, e
ben sempre rispose, / chi la chiamò con fede. boccaccio, v-123: a
ma 'plaustrum 'l'imperatore lo chiamò 'flauro '(svetonio, vesp.
veneno alfin distilla, / che ippòmane chiamò la prisca lingua / degli antichi pastori
118: con irosa voce il carmagnola chiamò i sangiovannesi. cesarotti, 1-ix-76: un
: invan d'oltre l'eufrate / chiamò un dì bassaréo giovine dio / a ingentilir
32: iddio ispirò uno che si chiamò benedetto di maestro bartolomeo cittadino di siena
colli, le parti ch'erano abitate chiamò tribù, secondo che m'è avviso dal
protestava. gozzano, i-831: disperatamente chiamò la madre, iteratamente, empiendo le
'cateter';... paolo poi li chiamò 'sifon ', celso 'pistole
dedalo fabbricò allora una prigione che si chiamò laberinto. boccaccio, viii-2-108: questo
eschine stesso che, allora quando amistofonte chiamò in giudizio filonico, sotto il cui
, viii-60: appropinquando al lago, chiamò daniele con una voce lacrimabile. caro,
il pianto. ariosto, 3-34: chiamò con lacrimoso plettro / febo il fìgliuol
croce, iii-27-297: questo processo che si chiamò di * laicizzaménto ', si osserva
cadde. salvini, 39-iv-29: marziale chiamò le nevi lane d'acqua cheta.
. cavalcanti, 357: il valoroso uomo chiamò i cavalieri, e dove erano i
: federico fondò in sicilia scuole; chiamò dal continente letterati; creò l'università
cantari cavallereschi, 49: i medici chiamò senza far sosta, / che curassin di
lettere ultime del re, e ieri chiamò il reverendissimo maffeo al quale, facendole leggere
essere il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello e lo pregò che da sua
: lo re agolante il dì apresso chiamò suo sagreto interpito latiniere, che avea nome
, che zo ebe guardato, / chiamò la madona per cotal latini, /
p. f. giambullari, 5-167: chiamò lazio quel paese ov'egli / sicuramente
quella cintura luminosa che dalli antichi si chiamò via lattea. navarro della miraglia, 93
forza, non solo costui la lavorò ma chiamò poi li altri tre e tutti ebbeno
ma conobbe solo il terrestre, che chiamò xylophthon, detto da'latini 'ligniperda
ben sempre rispose / chi la chiamò con fede. della casa, 5-i-20:
latino una delle significazioni di questa voce, chiamò 4 lene ed impaniato ', il
. e. cecchi, 6-281: chiamò uno lassù; e con l'aiuto d'
parlò gagliardamente contro quel mandato ch'egli chiamò lettera si sigillo di nuovo conio.
altro uficio di maggiore lieva, che si chiamò conservatore. 5. chirurg.
ella partorisse. savonarola, 7-i-160: chiamò le ostetrice, cioè le guarda-donne, come
degli umani ingegni / la divina il chiamò bocca di plato. carducci, iii-23-126
poveretto, rinunziò in pubblico, e chiamò in santa maria del fore testimoni, che
sì come ella aveva ordinato, la chiamò. caviceo, 1-59: se liberale
b. croce, iii-27-25: si chiamò 'cattdicismo liberale', nella quale denominazione
, imperadore e unico e vero, chiamò subitamente per suo compagno romano suo figliuolo.
baldinucci, 8-228: un sabato mattina gli chiamò tutti [i maestri] e così
d'acqua e di fronde, che si chiamò ida; / or è diserta come
uficio di maggiore lieva, che si chiamò conservatore. m. villani, 9-51
di limarsi meticolosamente le unghie, la chiamò nello studio col suo fare più distratto
antichi una sorte di pittura che si chiamò monocromato... plinio ne fa
nel suo figurato linguaggio [empedocle] chiamò 4 confini del sole 'i tropici
dovuta alla prima guerra mondiale, si chiamò familiarmente la lira-carta, in confronto con
esercitava quella che egli [il sella] chiamò « economia fino all'osso » ritagliando
dei, per allontanare tali calamità. le chiamò litanie pelasghe. carducci, iii-5-474:
ubidito / al creator, e si chiamò ingannato / da la discordia perfida e
applicata alla pittura a fresco. si chiamò pure 'litocromia 'l'arte di
tre particolari luoghi assegnati: l'uno si chiamò scena, e l'altro odeo,
principe suo padre... la chiamò gertrude. baldini, 9-166:
.. facendo strepito e gridando, chiamò l'attenzione di qualche luciano, che,
1-40: così presto come lucire vide, chiamò la moglie. = voce semidotta
imperiosa ah'armi / la patria lo chiamò. n'udì l'eroe / lieto la
del sole. ariosto, 3-34: chiamò con lacrimoso plettro / febo il figliuol
e volendo andare in pellegrinaggio alla lunge, chiamò tre prolisso. servi suoi, e
pecora e tre tori; e questo atto chiamò lustro, perché fu compiuto di fare
, scandalizzato dall'assunta prerogativa virile, chiamò tali accoppiamenti legali prostituzioni.
volto familiare le prove, i monarchia, chiamò i savoia, che colpa ne hanno essi
nelle nozze di francesco suo figliuolo il chiamò e lasciò a lui i pensieri di ordinar
. periodici popolari, ii-264: chi chiamò il primo papa ed il papato col
si levò dalla finestra / e immantinente chiamò la maestra. storie pistoiesi, 1-391:
che gli pagava di calcagna, / chiamò i soldati a l'arme. campanella
, e vedere non potea. e chiamò esaù, suo figliuolo maggiore, e disse
che fondò il gran consiglio, lo chiamò consiglio maggiore; altre, consiglio generale
suo fianco. comisso, 7-17: chiamò [il generale] un maggiore e gli
solennità instituirono per memoria, che si chiamò magicidio. = voce dotta, comp
valerio massimo volgar., i-346: minuzio chiamò fabio padre e volle che dalle sue
, x-2-325: il vicario di colui che chiamò omicida anche chi desidera la morte altrui
, se ne innamorò fieramente. ciro chiamò a sé quel giovine amico e lo ammonì
che lo stesso marcantonio, crudeltà satolla chiamò seneca la clemenza ch'egli mostrò da
fino al principio del secolo presente così si chiamò la prigione speciale dei falliti: *
gigli, 4-71: 'malatasca 'chiamò la santa il demonio. petrosellini [in
umile. tasso, n-iii-678: s'aristotele chiamò la comedia imitazione de'peggiori, intese
, cognoscendo il male suo mortale, chiamò cosimo e lorenzo suoi figliuoli. fasciculo
che il camerlengo, avanti di pagare, chiamò perché desse un'occhiata e facesse un
capelli. cicognani, 2-116: il mai chiamò imperiosamente il contino per nome. questi
priorato, 3-i-55: sua maestà la chiamò in corte, per fomentar col suo
da lor mala risposta, / si chiamò sopra ciò un uficiale, / il qual
cicerchia, xliii- 394: po'chiamò 'l buon iesù, co'la voce alta
i peccati. tassoni, 11-14: chiamò gli amici e i servidori al letto,
, così il rubatore dagl'italiani si chiamò 'manesco'. note al malmantile, 1-11:
di quelli ossicini, il padre mi chiamò, che io andassi anch'io a
[s. v.]: si chiamò un tempo * manometro 'o * manoscopio
v. 4 manometro ']: si chiamò un tempo 4 manometro 'o 4
suoi precetti e consigli, / chiamò iesù, e lor mansion vote / rimaser
chiossi; e il beato papa urbano lo chiamò a sé. compagnia del mantellaccio,
come il profeta sofonia... lo chiamò giorno di tromba che sonerà alto e
un'altra. govoni, 1-229: chiamò nomi di pesci e di conchiglie /
aviso posto lodovico in ansietà grandissima, chiamò... i capitani a consulta e
pazienza in tollerare le ingiuste scomuniche la chiamò vero martirio, perché mentre ch'egli era
. boterò, 290: santo si chiamò un diacono, martirizato in lione di francia
'mascherato, masca- rato 'si chiamò nel tredicesimo secolo in genova chi era
l'ottimo e massimo, il quale chiamò voi suo figliuolo allora che l'europa ad
lega. papini, x-1-693: mi chiamò dal fondo dell'asia, dalla gran matrice
con la natura, che egli la chiamò madre degli animali e matrigna dell'uomo
dame, suocera di ruberto davanzati, chiamò mia moglie e dissele [ecc.]
). sercambi, 1-i-355: fedrigo chiamò la sposa in camera e disse:
guai. bibbia volgar., i-24: chiamò iddio lo firmamento cielo; e fato
anni maturi. baldi, 4-1-12: chiamò... da padova lodovico odasio
: / lei che a sé mi chiamò per mio dolore, / amor che m'
parti ch'erano abi tate chiamò tribù. bembo, iii-106: sì come
alovisio gradenigo, dignissimo loco- tenente, chiamò la sera a si domino antonio savorgnan
inconsapevolmente concorso a generare quello che si chiamò l'« ultramontanismo ». = deriv
satelliti] di giove, che egli chiamò stelle medicee. 4. per
maestri arabi e massimamente da avicenna, che chiamò questo male [la dracontiasi] '
sofisma e della disputa, che si chiamò anche 'eristica 'cioè litigiosa. tramater
e di vespe; onde lathams il chiamò 'merops apiaster '. è un bell'
, 620: in verona, si chiamò memoriale il libro ove si registravano anche le
colli uomini. sacchetti, 74-15: chiamò a sé un suo famiglio e disse:
x-2-325: il vicario di colui che chiamò omicida anche chi desidera la morte altrui non
. domizio, tribuno del popolo, chiamò in giudicio del popolo marco scauro,
siano sei mila doppie, che si chiamò col nome di mensuale. guerrazzi, 1-371
158: évi come 'l buono scipione / chiamò culverto e fedio leliusso; / lui
gorgogliare il fango, / sinché non mi chiamò l'iddio, sinché / mentovato non
perché altri sapesse bene dire, e chiamò coloro che il sepper fare, dialettici.
; rimeritare. giamboni, 175: chiamò iddio adamo ed èva e disse:
di colui che falsamente te a'suoi inganni chiamò testi monio?
copobbe il poeta le furie, onde le chiamò * meschine ', cioè misere e
,... [cesare] lo chiamò un'altra volta in giustizia, accusandolo
epoca, pure lunghissima, che si chiamò * palezòica ', cioè degli antichi
deputato. calvino, 98: chiamò gli sbirri e disse: -un losco vagabondo
e, finché lei sotterra / non chiamò cloto a riveder l'amante, /
: disse... assai chi chiamò la madre la metà dei figliuoli..
, e alla metafisica, il quale egli chiamò il tesoro. savonarola, 8-ii-125
il torre la prima sillaba si chiamò aferesi, la media sincope, l'ultima
di limarsi meticolosamente le unghie, la chiamò nello studio col suo fare più distratto
per l'arte, allo stile ch'egli chiamò comico e intendeva mezzano, e non
, ma san bernardo medesimo, che chiamò gli angeli mediatori. 16. ciascuno
presuntuosa. garzoni, 7-384: cratino chiamò miconio un certo iso- maco, il
minaccioso. intelligenza, 152: chiamò que'd'abisso strettamente; / tardando
pontefici, i quali egli... chiamò apostoli. -servizio divino, cerimonia
di loro dieci sacerdoti, che gli chiamò dalla età, con greco vocabolo,
; e sette ministri, che gli chiamò diaconi, per nome pur greco,
ch'io mi partissi di quello monasterio, chiamò a sé uno uomo mirabile, il
bibbia volgar., ix-398: egli il chiamò [il fattore] e dissegli:
le parole di questi invidiosi sì chiamò a ssé romeo e sì lo richiese
, per [ltnnominato] chiamò il nibbio, uno de'più destri e
fece di loro dieci sacerdoti, che gli chiamò dalla età, con greco vocabolo,
latino; e sette ministri, che gli chiamò diacono, per nome pur greco,
, i-73: venendo a morte, chiamò il maggior e 'l mezzano, e fece
il nostro signore gesù cristo... chiamò a sé uno uomo mirabile, il
miscela di verosimile e d'inverosimile, la chiamò un « serioso poema ». poerio
il fanciullo tre volte, misurandolo; e chiamò al signore e disse: signore mio
): papa clemente... ti chiamò innel suo secreto e ti fece isciorre
arrebbe meglio fatto a tacere, quando chiamò l'anima un numero musicale moderante se
passione per la vita di oggi che boccioni chiamò modernolatria. = comp
petrocchi [s. v.]: chiamò i suoi sottoposti per consultarsi sul modo
non nuocere. cavalca, iv-132: chiamò uno centurione e cornandogli che guardasse paolo
, 2-6 (176): lungamente chiamò i figliuoli e molto per ogni caverna
di qualche momento, capi i quali chiamò duchi. nardi, 252: spesso avviene
composto di tante particelle o unità che chiamò con voce greca monadi. gioberti,
chiama spirito, perché vivifica, si chiamò santo, perché mondifica e santifica da
tommaseo [s. v.]: chiamò quel ragazzo e gli fece un bel
agli antichi una sorte di pittura che si chiamò 'monocromato '. quel ch'ella
giovane, la quale elli nelle sue rime chiamò pargoletta, né quella lisetta, né
da * quattro a'sette, perciò si chiamò quel libro il monte non ito da'
: évi come '1 buono scipione / chiamò culverto e fedio leliusso; / luì e
de'monumenti. cavalca, 20-75: chiamò ad alta voce lo nome d'un frate
gentiluomo per quel suo muso nero lo chiamò 'carlin ', ricordandogli la maschera di
, e morbidamente un'altra fiata la chiamò. carducci, iii-5-272: per una parte
fu creata nel 1176, e si chiamò dalla morte, perché gli uomini che la
grandi; e venendo a morte, chiamò il maggior e 'l mezzano, e fece
forma poi quella tirannia che san paolo chiamò legge del peccato... legge viva
fatto montare la mosca al naso, chiamò in sua camera il moriconi. verga,
o igroscopio,... che chiamò mostra umidaria. 13. marin.
. motocarrozzetta. comisso, 7-17: chiamò un maggiore e gli diede ordine di
farne moto a polidoro, la sera lo chiamò alla sua presenza, gli aperse la
caro, n-97: tognino... chiamò il suo barba, e con gli
. tifi, 183: apuleio chiamò la tibia 'multiforàtile'dalla moltitudine de fori
parole, come fece licotrone, chfe chiamò il cielo moltifronte, la terra capogrossa
musaico 'e 'arte musaica 'si chiamò difatti la poesia. guido delle colonne
tutto sotto nome di terra il signore chiamò, perché la terra è meno mutabilé,
: istette in orazione e poi mi chiamò e non si mutava. ed io gli
non sono ancora fatte. il napoleonismo chiamò l'italia all'armi, come nel
bacco diè di naso / e lo chiamò lorda materia e sozza. monti,
una santa d'alti natali, la chiamò gertrude. pirandello, 6-179: l'
, ii-no: faenza... chiamò astore, giovane di quella famiglia [dei
epoca, pure lunghissima, che si chiamò 'paleozòica ', cioè degli antichi
e da l'inferne grotte / a sé chiamò la nequitosa aletto. d. borghesi
, et in sua grazia que'frutti chiamò nicolai. = = = voce
ondulatura del capo da destra a sinistra chiamò fuori il padrone. -scherz. amante
il vento fosse buono, lo re chiamò a consiglio tutti i padroni e nochieri
tutto sotto nome di terra il signore chiamò, perché la terra è meno mutabile
: cioè il primo nostro antico si chiamò, come appresso, ciabero. tasso
appresso di noi un nomenculatore gli chiamò tridacni, volendo dimostrare che sieno sì grandi
venerabil piero questa cosa per ispirito, chiamò a sé antonio e disse: figliuolo,
cigno]: non senza causa licinio imperator chiamò le lettere peste publica e veleno,
idem, 3-1121: platone... chiamò l'idea uno e molti, stabile
bin mio /... / chiamò babbo, mamma, nonno e zio.
san brocolo. tassoni, 11-14: chiamò gli amici e i servidori al letto /
ordini di cose: l'interno che chiamò 'noumènico'e l'esterno che appellò 'fenomenico'
soffron pari al lor delitto, / novemplicata chiamò latra stige. = deriv.
travaglia e merca. gelli, 15-i-308: chiamò [plinio] la natura..
grande numeratore. salvini, 39-iv-219: chiamò il pitagorico archita di taranto misuratore del
legge ed anche misura: onde plutarco chiamò il parlare aggiustato e breve de'lacedemoni
ubriacarsi. tassoni, 2-65: bacco chiamò i tedeschi a quell'impresa, /
enea, dal nome della moglie, chiamò lavinio, e in brieve tempo ebbe
: essendo il re gravemente offeso, chiamò il cavaliere ch'avea insegnatoli questo, e
uscire a testa libera, la donna lo chiamò indietro e gli consigliò che per il
: la prima e maggiore parte si chiamò asia, la quale contiene...
gira. pagano, i-146: omero chiamò l'anzidetto oceano padre degli dei e quindi
tempo egli inseguiva le odi che chiamò barbare e che sono supremamente classiche
particolari luoghi assegnati: l'uno si chiamò scena e l'altro odeo e il
maggio, del mese che giacomo leopardi chiamò odoroso, mentre ravviavo i miei cenci
'offertorio "...: si chiamò anche cosi la tovaglia di tela su
: quando l'olimpio fulminante tutti / chiamò gl'iddii immortali al vasto olimpo. idem
nuovi ma propri nomi [aristotele] chiamò la virtù 'magnidecenza ': il difetto
vetta d'olimpo a sé dinanzi / chiamò la corte de'celesti. 2
ondulatura del capo da destra a sinistra chiamò fuori il padrone. 2.
, e generoe uno figliuolo. e chiamò lo suo nome noè, dicendo:
pene. bibbia volgar., ii-226: chiamò moisè tutto il popolo d'israel e
, 641: la resa di genova si chiamò convenzione e non capitolazione, gli ottomila
sua nefanda speranza, quel luogo si chiamò equimelio. -abolito, soppresso;
la voce del sangue del fratello tuo chiamò me di terra ». petrarca, 128-32
proceduta, si e quella che si chiamò cresmi, che sono oracoli o profezie
bottega all'orefice con uno che si chiamò antonio di sandro orafo, per soprannome mar-
gittatasi in terra dinanzi dal signore, chiamò al signore. paruta, ii-146:
accorti soldati. brusoni, 101: chiamò... criquì due mila fanti delle
tre tori. 'trissino, 2-2-122: chiamò seresto / rubicone e vallio, suoi
. cantari cavallereschi, 183: chiamò a sé un suo trombetto / e presto
tessitore questa connessione reciproca dei fenomeni si chiamò ordine, cioè orditura. d'annunzio
: al telefono, che subito trovò, chiamò il numero che la signora gli aveva
fatica. macinghi strozzi, 1-142: si chiamò messer pietro strozzi, piovano di ripoli
242: quella che l'accosta chiamò 'mimosa ortense', accostandovi la mano,
nettezza della città, la quale significatamente chiamò ortodossa. bruno, 3-850: origene
, cioè osservatori del vino, platone chiamò, ne'libri della finta repubblica, '
quella che egli [il sella] chiamò * economia fino all'osso ', ritagliando
): sul pianerottolo della scala, chiamò l'ostessa; alla quale disse che lasciasse
dal fredo. savonarola, 7-i-160: chiamò le ostetrice, cioè le guardia-donne, come
dittatore fabio, tutta la squadra sua chiamò 'patroni 'i cavalieri suoi.
e d'una figlia, ch'egli chiamò beatrice. -pigliare nota del padre
e il vento fosse buono, lo re chiamò a consiglio tutti i padroni e nochieri
ai una famiglia senese, 59: si chiamò pagato; e aparne carta per mano
e riporre biado. sacchetti, 199-47: chiamò la saccente, ché così avea nome
epoca, pure lunghissima, che si chiamò 'paleozòica '. -per estens
, prendendo il nome dell'auttore, si chiamò la paoleta, e da qualcheduno ancora
: invan d'oltre l'eufrate / chiamò un dì bassareo giovine dio / a
assiri fu sonato uno stormento che si chiamò pandura. v. galilei, 1-114:
, 32: iddio ispirò uno che si chiamò benedetto di maestro bartolomeo cittadino di siena
racconta che surse una poesia che si chiamò pantomimo, che suona imitatrice, e
. francesco da paola (che lo chiamò dei minimi). -anche: che fa
, 1075: 'parafrosine ': sauvage chiamò parafrosine calentura una sorta di delirio fiirioso
. v.]: quinto smirneo chiamò 'paralipomeni 'il suo poema della guerra
polo d'una gagliarda calamita, mentre chiamò diamagnetici quelli che sono respinti da ambedue
un secolare. collodi, 220: alfredo chiamò volentieri il cameriere: e il cameriere
per l'altra. fiamma, 22: chiamò egli chaos quello stesso che gli ebrei
, la quale elli nelle sue rime chiamò pargoletta, né quella li- setta.
volontà, diliberò stabilirla per legge: chiamò li stati a parlamento il dì 3 di
. [tommaseo]: ciascuno così lo chiamò secondo la parlatura della sua lingua.
. andrea da barberino, i-191: chiamò uno... ch'era più
colli, le parti ch'erano abitate chiamò tribù. vita di s. zanobi volgar
v.]: 'fisica particolare 'si chiamò per lungo tempo quella parte della scienza
nella valle. venendo la notte, decio chiamò li centurioni e deliberoe di partirsi e
con qualche pezzo di cannone a upton, chiamò il consiglio di guerra sopra la più
nemico. biondi, 1-ii-229: li chiamò [la regina] con lettere dell'istesso
, 4-164: con nuovi ma propri nomi chiamò la virtù 'magnidecenza ', il
spazi... i quali ei chiamò pori, cioè passaggi o vie oltre
aretino, 20-20: la reverenda paternità chiamò i tre fratini, e appoggiato su
pigafetta, 3-57: il capitano generale chiamò questi popoli patagoni. tasso, 14-612
toscana. gramsci, 4-68: napoleone si chiamò imperatore dei francesi e non della francia
: ad alta voce... chiamò [minuzio] padre [fabio massimo]
e ridoctogli alla sua voglia, allor chiamò a sé dante. straparola, ii-49
un assurdo che piacque: e lo chiamò 'patto sociale '. questo patto sociale
, prendendo il nome dell'auttore, si chiamò la paoleta. m. morosini,
pompo e possidonio scrissero. teopompo la chiamò pece fossile. dizionario di marina [
poco più oltre, santo francesco ancora chiamò forte: -o frate leone, pecorella
; e però nostro segnore inique le chiamò, quando disse: « fatevi amici
vecchia, vedendoci come prima eramo, chiamò alaber, nalebin, baliur e arifel
, i-257: il signore della casa chiamò e servi suoi e a uno diè cinque
spirito santo per bocca del giusto giob chiamò guerra perpetua... e da
unti. tesauro, 2-260: marziale chiamò gli scritti goffi del suo rivale toga
cieli, penetrò negli abissi ancora e ne chiamò tante e tante squadre di acquatili?
, xxii-1174: maria tre volte egli chiamò per nome / ché glielo pose in
v. borghini, 6-ii-51: lo chiamò più d'una volta toscano e del
se n'andò, e quivi invano lungamente chiamò e molto il dimenò e percosse.
il mantenimento di quegl'ingrati presidi, chiamò nuovo perdono la liberazione de'prigionieri e
petrarca, riguardando alla verità, il chiamò 'quasi', cioè non perfettamente indovino, con
forse considerando, il curioso grocino lo chiamò presente perfetto: che bene vi accozziamo
ai lucidi dardi del giorno, come chiamò quel poeta i raggi del sole,
firenze fu un valentissimo uomo medico che si chiamò maestro mingo. 7.
fosse quel poeta de'vostri il qual chiamò omero sempre fiorito, usò bella e
fummo persi. marino, vi-67: chiamò con dolci modi e gravi / allo smarrito
dee., 7-8 (1-iv-636): chiamò [la donna] la fante sua
da un pertugetto che v'era il chiamò. bandello, 2-50 (ii-179):
tempo, imperocché antioco, el quale si chiamò anche dionisio, fratello di demetrio,
, dicendo ai circostanti che tacessero, chiamò a sé marco claudio. -tratto
., 1-73: la terza volta lo'chiamò della nave quando (fisse: venite
poiché 'l capo gli fu mozzo, sì chiamò il capo il nome di cristo.
controproducente. loredano, 1-20: plutarco chiamò la bella creanza pessima per il letto
altra... sicché qualche scrittore chiamò 'peste'un tale accidente. nievo,
]: non senza causa licinio imperator chiamò le lettere peste publica e veleno,
i-285: fabio colonna fu il primo che chiamò petali le foglie colorite del fiore per
forca al fieno. straparola, 2-2: chiamò una sua fanticella assai piacevoletta e bella
noi chiameremo piacevolezza quella virtù che aristotele chiamò còrpa ^ cxia. giordani, v-15
catai seco era: / e lo chiamò per nome e non si tenne / la
, 258: in questo la madre chiamò lionetta a desinare, ed ella rizzatasi
[s. v.]: aldovrandi chiamò 'pica marina'la 'fraticella'.
di quel curio mal pettinato, come lo chiamò orazio; è viva e comune la
di questo da tutti piena certezza, chiamò a sé livoretto. sarpi, i-1-120:
da lor mala risposta, / si chiamò sopra ciò un uficiale, / il
-questo è buon consiglio. / e sì chiamò a sé un suo trombetto / e
1-301: il generale romano... chiamò a consiglio nel palazzo municipale gli ufficiali
esopo volgar., 6-11: zena chiamò esopo e mostrolo al mercante. qual
v.]: 'pigoscelide': così gesner chiamò il 'podiceps comutus'di lathm o
nelle botteghe. lei lo seppe; lo chiamò in casa e gli dette due ceffoni
, antistrofe ed epodo, che alamanni chiamò ballata, controballata e stanza);
271: ordinò 52 officiali, che chiamò piombatoli di bolle apostoliche. =
[tommaseo]: ancora li piscatori chiamò del mezzo dell'opera loro, ma la
davanzati, i-25: druso la dimane chiamò a parlamento: e così senz'arte con
di stili vistosi e carichi, mi chiamò l'occhio, su una parete secondaria,
fece adottare da un plebeo e si chiamò godio: e anche essa ne seguì l'
mansuetudine di cristo; ed ancora paolo chiamò quello stato felicissimo plenitudine del tempo.
che siede sul fiume, / dove chiamò con lacrimoso plettro / febo il figliuol ch'
poca fede? idem, 19-148: benedetto chiamò quel camarlingo inobbediente e di poca fede
patrizio d'un'altra repubblica; e lo chiamò 'podestà', perché appunto rappresentava la mano
la città di ierusalem è fondata, sì chiamò dio adamo ed èva. dante,
41: il giorno dipoi, mangiafoco chiamò in disparte pinocchio. soffici, iii-540:
politica la femmina svergognata: come cortigiana chiamò dante la lingua poetica eletta, e
quel detto: 'nostri fundi calamitas', chiamò a darle la significa zione conte del
con le parole... la gente chiamò 'peste polmonare'. c. e.
innanzi ch'elli morisse,... chiamò il medico suo e fecesi cercare il
, 2-84 (448): la duchessa chiamò quel bemardone sensale, il quale lei
voleva servirsi a gran cose; ti chiamò a quella religione, e tu non
. algarotti (1553-1604), che chiamò tale sostanza pulvis angelicus (da cui
e dell'anima umana; in questo senso chiamò aristotile l'esposizione della natura dell'anima
volponi, 4-44: il tecnico non chiamò nessuno, pompò al massimo il commutatore
mani, egli ordinò un ufficiale che si chiamò il re dei sacrifici per torre a
più venerando dei vescovi, niccolò tommaseo chiamò leopardi con volgare crudeltà 'gobbo'.
si vendica di carlo a dirittura, / chiamò ulivieri nel regai palazzo / i nobili
arezzo e fattovi un caporale / che si chiamò prior di popolanza / e fu di
a capriccio. gramsci, 1-150: si chiamò materialismo anche ogni atteggiamento pratico ispirato al
, sendo tutte le altre cose preparate, chiamò il popolo in piazza e fece nuova
altro se non un coltello, lo chiamò per vedere più cose. -gente
del popolo di roma..., chiamò a sentenza di popolo scauro, grande
di calacrona, un battello ch'egli chiamò 'battello-porta'(bateau-porte), il quale
siate voi. erizzo, 2-39: ragionevolmente chiamò orfeo amore ingenioso e pollante le chiavi
che mi tenne sicura in casa: poi chiamò il fattore e mi fece portare in
e, facendosi portavoce delle mani, chiamò: -don lollò! gozzano, i-618
, 833: 'capitano del porto': si chiamò alcuna fiata da'pisani, e specie
posai a uno bello cavaliere che mi chiamò, e pagòmi finemente. a
meditava far nel suo regno e lo chiamò alla corte; e se ne sarebbero
firenzuola, 2-235: la padrona la chiamò e, a posta fatta, per mettere
e sapiente. bacchelli, 2-xxiii-622: chiamò [cam] sulla sua posterità il
ma ancora sotto un medesimo nome, chiamò l'una gente e l'altra latini,
e, levata la tavola, monsignore mi chiamò in camera e per se stesso,
e questo fu un contratto che si chiamò * precario '. = voce
medesimi che dio predestinò, sì gli chiamò; e quelli ch'egli chiamò,
gli chiamò; e quelli ch'egli chiamò, sì li fece giusti; e quelli
avvisandosi ciò che doveva potere avvenire, chiamò la fante sua, la quale ogni
vera della pazzia, ed euripide la chiamò presidente o prefetta della stoltizia. =
46-242: essa [la francia] chiamò se stessa, nella prima epoca della
, / e sì sol che si chiamò bardello. = voce dotta, lat
in un luogo che il santo fondatore chiamò * praemonstratum ', onde i francesi fecero
foscolo, xviii-103: ieri mattina mi chiamò premurosamente, ed invitandomi a, desinare
sendo tutte le altre cose preparate, chiamò il popolo in piazza. caro,
, mantel- letti et altri ordigni, chiamò di valenza et altronde alcune truppe da
autore scandalizzato dell'assunta prerogativa virile chiamò tali accoppiamenti legali prostituzioni. alfieri, iii-
. cicognani, 2-116: allora il maj chiamò imperiosamente il contino per nome. questi
. stampa periodica milanese, i-78: chiamò presso di sé gli officiali- generali,
che e'lo facesse crocifiggere, lo chiamò in camera e lo costrinse a sedergli a
signor padre. borgese, 1-237: lo chiamò capitano, in memoria dei bei tempi
forse considerando, il curioso grocino lo chiamò presente perfetto. buommattei, 191:
corpo morto di presente, / e chiamò que'd'abisso strettamente. crescenzi volgar.
vera della pazzia, ed euripide la chiamò presidente o prefetta della stoltizia.
. c. campana, i-219: chiamò di bolduc otto bandiere di consalvo di bracamon-
3-173: il cielo preso tutto insieme chiamò aristotile quinta essenza e quinto elemento.
fondò accademie, scrisse libri filosofici, chiamò presso di sé filosofi. -nell'
non so; ma l'una si chiamò e chiama 'parte guelfa 'e
onde il dottore johnson a torto lo chiamò vocabolo d'origine italiana, quando è
per un'altra, determinò e si chiamò il prezzo di questa. manzoni,
dedalo fabbricò allora una prigione che si chiamò laberinto. leggenda di s. caterina
costituzione. perticati, i-369: ei si chiamò gidino da somacampagna, il suo libro
, vivea uno filosofo nobilissimo, che si chiamò pit- tagora. idem, par.
sp., 9 (154): chiamò una conversa (due di queste
carmi e la nobiltà di poesia; ma chiamò, proemiandone alla raccolta, * rime
sia proceduta, si è quella che si chiamò 'cresmi ', che sono oracoli
si mostrò pietosa e compassionevole quando gli chiamò. alberti, iii-193: molto studia
una donna di casa i donati il chiamò biasimandolo della donna ch'egli avea promessa
carducci, iii-6-209: nel t9 lo chiamò suo primo segretario a torino: dove,
amari, 1-ii-215: il governatore si chiamò promiscuamente stratego di sicilia, stratego di calabria
3-i- 55: sua maestà la chiamò in corte per fomentar col suo spirito
così fatta pronunzia ricevuta, il papa chiamò il cavaliere e confor- tollo. boiardo
stanza materna, e tra i singulti chiamò colei che pronunciano prima i labbri dei
orfeo, negli 'inni ', chiamò mercurio prononciatore della parola. 2
esopo volgar, 4-155: il re chiamò a sé il suo donzello...
aristotele, quando la dottrina dell'anima chiamò istoria defi'anima. 2.
, 1-iii-301: menandro retore... chiamò inni similmente la invocazione che nel '
che lo stesso marcantonio, crudeltà satolla chiamò seneca la clemenza ch'egli mostrò da
una sorte d'orologgio che egli chiamò prospanclima, cioè per ogni clima, che
che la morte era prossimana, sì chiamò a sé leoncino prete, lo quale
? ', accennando a colui che chiamò il popolo a libertà nel caso di tarquinio
: i protagonisti di quella che il poeta chiamò 'commedia 'e il mondo epopea
. maffei, 5-1-64: quinto curzio chiamò il dominio romano 'tutela...
epoca, pure lunghissima, che si chiamò 'palezoica ', cioè degli antichi
. andrea da barberino, i-191: chiamò [maccano] uno provigionato, ch'era
distribuite le provvisioni alle ragazze grandi, chiamò a parlamento anche le piccine, per
un mucchio / di piote, egli chiamò le rondinelle, / dorè, col
melindo della rovina della sua riputazione, chiamò un giorno ardelia e, con parole
, e in montagna una notte mi chiamò nella sua camera. da quel momento
sarebbe favorevole. l'on. giolitti chiamò nel 1893 'punto nero 'la
269): fatto punto quivi, chiamò la donna. sacchetti, v-48:
che s'era al giudice raccolta / quando chiamò, per tutto quello assalto / punto
qui orazio chiamò purpurei i cigni e albinovano purpurea la
3-19: il repudio di caterina d'aragona chiamò con putride nozze renormità d'anna bolena
di calma, alzò le due mani, chiamò silenziosamente a sé franco da una parte
, 2-84 (448): la duchessa chiamò quel bemar- done sensale, il quale
per natura tutto amorevole e cortese, lo chiamò per nome e con grande instanzia lo
sì o no nelle scuole ', 4 chiamò ad esame ', per usare una
. termine con cui la pubblicistica fascista chiamò sprezzantemente l'ondata d'indignazione sollevata in
cominciò a parlare, / e il chiamò consiglier da tre quattrini. -dare nel
., ix-532: andò marta e chiamò maria sua sorella quetamente e dissegli:
uno arbol che era quinde presso / e chiamò quel villan senza dimora.
3-173: il cielo preso tutto insieme chiamò aristotile quinta essenza e quinto elemento,
principale... quinta essenza il chiamò egli, perché non comunica con niuna essenza
di non mangiar più pane, / anna chiamò con allegrezza finta / e con sembianze
e accolse i sabini nella città; chiamò quinti il popolo, da curi terra de'
407: chiese della comare: la chiamò a quattr'occhi e le raccontò il come
passi tuoi libero il varco / chi già chiamò da le latine arene / le pastorali
e gli artisti di ogni maniera, chiamò i prelati e le principali donne del regno
. bibbia volgar., ii-608: chiamò il barbiere e sì gli rase sette crini
esopo volgar., 6-11: zena chiamò esopo e mostròlo al mercante. qual
di quelle che lei [le corousier] chiamò le 'città radiose '? -e
pascoli, 1382: fuori le schiave chiamò per lavarlo e per ungerlo tutto / alto
. p. levi, 6-247: chiamò a raccolta tutti i brandelli di italiano
per difesa della libertà della sua patria chiamò i popoli inglesi alle armi contro i
. buonafede, 3-87: all'alba chiamò il suo schiavo e « va'»
allegorico alla ragionatrice mente, filosofia la chiamò. -che agisce in base a freddi
ebbe compiuta la solennità del sacrificio, chiamò il popolo a consiglio, il quale non
colli, le parti ch'erano abitate chiamò tribù, secondo che m'è avviso dal
domiziano] lo facesse crocifiggere, lo chiamò in camera e lo costrinse a sedergli a
della tempesta. frizzo, 1-38: poi chiamò iddio l'arido terra e le ragunanze
ove ella era, con bassa voce chiamò vannino, il quale come l'udì
tre centurie di cavalieri, le quali chiamò ramnensi dal suo nome, taziensi da
1-491: el patron... chiamò a sé un servo dicendoli con basse
sul suo cavallo e colla sua forte voce chiamò alcuni dei cavalieri e degli uffiziali a
/ in auspicio di consolazione, / chiamò letizia; e questa similmente / il
cavalcanti, 2-2-528: papi... chiamò ser antonio e disse: andate e
, 13-33: carducci rimase di sasso e chiamò telegraficamente ugo brilli a gran rapporto.
.. el suocero... chiamò la figlia che già s'era un po'
g. villani, 8-69: il cardinale chiamò i gonfalonieri e diè loro i gonfaloni
novella del grasso legnaiuolo, i-141: chiamò il prete e fratelli: « matteo
: cent'anni fa il realismo si chiamò naturalismo, oggi si chiama, almeno
pericolosa. gramsci, 1-150: si chiamò materialismo anche ogni atteggiamento pratico ispirato al
a le parole del figliuolo, ma chiamò antonello e seco si mise a ragionare di
considerabili e comporne un codice che si chiamò regesto. tommaseo [s. v
. bettmi, 1-315: un giorno ci chiamò al suo letto e ci benedisse secondo
rimandarli in brettagna, onde nerone li chiamò, e alloggiarli uniti co'batavi, stati
accorse da ogni parte a palazzo e chiamò colle stesse grida il re e la regina
considerabili e comporne un codice che si chiamò... registro. giannone,
], iii- 124: virgilio chiamò 'senectus 'l'età trista nella quale
un ugual modo dialettico, che si chiamò * simultaneità '. -relazione essenziale
raggiungono ed il complesso de'quali si chiamò impropriamente religione naturale, possono andare pure
de'manfredi, suoi antichi signori, chiamò astore, giovane di quella famiglia ma naturale
fratelli, 1-325: « clara! » chiamò il giornalista, tendendole una mano quando
e messer bernabò mostrandoli le rene, chiamò a sé un suo famiglio e disse:
: venuto il giorno, il pretore chiamò i suoi giudici e disse: -eccellenti dottori
l'accidente al padre francesco, si chiamò una mora per fargli applicare le ventose
ambasciatori], el... re chiamò la sua donna, e sì gli
, restò alla sua ira, e chiamò margon e dissegli, scongiurandolo per parte
. oliva, 25: david, quando chiamò dio padre degli orfani e tutore de'
pur nei domini del papa. ancora si chiamò retratto l'obbligo di vendere forzatamente
'banda ^ e * retrobanda 'gli chiamò il ma chiavelli.
farsi festa tutti e due nel buio li chiamò e chiamò invano e non ebbe data
tutti e due nel buio li chiamò e chiamò invano e non ebbe data retta.
in un senso analogo, duns scoto chiamò rectitudines le proposizioni teologiche in quanto forniscono
la provincia non volle le guarnigioni e chiamò il duca d'aumala,
sul lago con la mano sul petto chiamò: -barcaiolo! all'isola bella.
che, esaurito qui ciò ch'egli chiamò luogo comune della canzone, se il
signor alessandro vostro marito il quale lo chiamò e reputò per figlio suo proprio.
). jovine, 3-89: lo chiamò con l'indice ad uncino, sempre
pucci, ii-141: marzo... chiamò così per lo iddio marte..
da barberino, 1-107: almonte lo chiamò e, adolorato, gli mostrò la 'nsegna
son sospesi, / e donna mi chiamò beata e bella, / tal che di
fallo. dell'uva, 44: si chiamò dolente e si represe / dell'ostinata
. gigli, 3-16: monsignor cervini chiamò a sé il padre bonucci, ed
inotti, cioè osservatori del vino, platone chiamò ne'libri della finta 'republica'mnamonas,
egli [focione] non solamente non chiamò gli altri ah'arme, ma non volle
: fece un discorso, che egli chiamò 'sfogo di mente', della patria di traiano
il pretore... un giorno lo chiamò a sé e, ridottolo in suo
raccolto i riferimenti del sergente, mi chiamò solennemente a se onorandomi ad ogni due parole
. pucci, cent., 67-26: chiamò galasso e (fissegli: rifiuta /
essere il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello e lo pregò che da sua
il corpo stanco, / se beato chiamò s'indi giammai / non rilevasse il
giustizia. bacchetti, ii-8: mi chiamò l'occhio, su una parete secondaria,
rilievi nella storia dello sforzosi'. 'il direttore chiamò a sé gino e gli fece de'
pucci, 5-37: lo 'mperadore allor chiamò la figlia / e dimandò se per isposo
collenuccio, 58: occultamente [narsete] chiamò di panno- nia alboino re de'longobardi
per essere il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello. frateili, 1-433:
monti. p. segni, 1-40: chiamò battaglia fremente il rimbombìo dell'armi.
rivide senza cappotto,... chiamò un suo tirapiedi, gli rimise una certa
le braccia rimunite, senza pianelle, chiamò biagio. 2. sm.
pregione rincluderli. machiavelli, 1-i-238: chiamò il popolo a conclone avendo rinchiuso in
dame, suocera di ruberto davanzati, chiamò mia moglie e dissele cosimo medici,
uomo piangendo rinnovò la vita / e si chiamò figliuolo del signore. -rifl.
nave star miseramente, / ciascun vento chiamò rapido e rio. gosellino, 57
,... nel cui riordinamento chiamò il mese sestile augusto, dal suo
nell'isola di coo una donna che si chiamò panfila. 2. figur.
una barca. trissino, 2-2-286: poi chiamò navarco, / fratei d'arasso e
la sinistra, il nuovo ministero si chiamò 'governo di riparazine'. non è bene
e bianchi. bellori, 2-336: lo chiamò [il cardinale] all'opera e
dell'uva, 44: si chiamò dolente e si represe / dell'ostinata voglia
sera, a casa, il padrone chiamò il servitore e gli fece un'agra
si accostò al parapetto del pontone e chiamò forte, per tre volte; e sempre
. faldella, i-2-134: il re chiamò risolutamente il sella. moravia, xi-355:
gualdo priorato, 3-i-4: si chiamò il papa grandemente sodisfatto del spiritoso suo
ben sempre rispose, / chi la chiamò con fede. baldi, 240: al
quale ci dimostra, che il signore prima chiamò il morto e vivificollo,..
ove ella era, con bassa voce chiamò vannino. cristoforo armeno, 1-308:
quella che egli [il sella] chiamò 'economia fino all'osso'ritagliando perfino sulla
. borgese, 1-197: -susanna, -la chiamò filippo, facendo la voce più clemente
tempi de'versi, o metri, si chiamò metrica; e quella che contemplò l'
, tramortitami fra le braccia, mi chiamò a più vicino soccorso. posta adunque
guidi segretario di sua eccellenza illustrissima mi chiamò con un sua bocca ritorta e con
mezzo che lui stava ammalato, mi chiamò il ditto duca e volse che io
delle pitture. bellori, 2-214: chiamò una zingara che passava a caso per
: quindi 'riva grossa'o 'rivagrossa'si chiamò da'genovesi la predetta gabella sul prezzo
: 'riva minuta', o 'rivaminuta'si chiamò un'altra gabella genovese, sui trapassi de'
106: fin che lei la parca / chiamò cantando a riveder l'amante.
deciso. cicerchia, xliii-390: po'chiamò tutti que'che furon giusti / de
: marziale, ancora egli motteggiando, chiamò la vesta di attalo non lorda ma
uomini, e fu la prima che chiamò fi marito re. pulci, 18-178
lx-1-123: il cielo... chiamò in congiura seco le due lucidissime stelle
. f. frugoni, vii-464: quivi chiamò l'uiverso tutto a concistoro, peroché
iii-279: v'ha un insetto che levenocchio chiamò 'rotifero'per avere egli in vicinanza
lodato il satirico d'aquino che 'l chiamò quadrato. alfieri, 6-109: è un
roveto. musso, i-315: iddio lo chiamò [mosè] da quel ro- vetto
le femine ne fu una che si chiamò madonna valentina, e fu maritata al duca
sparziano l'aver fede all'arte magica chiamò schiettamente 'pazzia'. -alla lettera.
deledda, iii-912: schioccando le dita chiamò il lontano coglienza o no.