i-351: io però non volevo perdermi in chiacchiere accademiche. bocchelli, 10-248: io
, i-133: spicciamoci, che le chiacchiere non ne affastellano sarmenti. idem,
strano avvenimento che alimentasse alfine le loro chiacchiere pomeridiane. idem, iv-2-347: seguitai
di caccia, ma dovevano essere soltanto chiacchiere, perché non vedemmo neppure un'allodola
osservare. -andar dietro (alle chiacchiere, alle voci): seguirle,
tirare in lungo il male con delle chiacchiere,... per tenere aperta più
3. confondere a forza di chiacchiere, di discorsi prolissi e vuoti.
di confondere e di sopraffare con grandi chiacchiere e discorsi prolissi riguardo a cose di
bonsanti, 2-38: all'udir quelle chiacchiere, quelle arguzie, le accuse, la
1-373: gli avvocati armeggiavano fra le chiacchiere, coi larghi maniconi pendènti, e
dissolutezza dei costumi, erano stati materia di chiacchiere senza fine. 2.
(con discorsi prolissi, con lunghe chiacchiere, con insistenti lamenti).
. annoiare, tediare, infastidire (con chiacchiere, discorsi prolissi, lamenti).
intrattiene gli altri con prolisse e oziose chiacchiere; seccatore. panzini, iv-43:
con questi... giornali: « chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere ». moravia
.. giornali: « chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere ». moravia, vii-321:
giornali: « chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere ». moravia, vii-321: dunque
libertà, e avendo fede solo nelle chiacchiere, facevano andare ogni cosa a rotoli
mercatanzia era barattata. serra, ii-393: chiacchiere meccanicamente barattate da due fantesche per la
bastonate. verga, 3-178: con queste chiacchiere brasi non si moveva più dalla straduzza
quasiché fosse il tempo di battersi a chiacchiere, e non piuttosto a colpi di
d'alveare si levava tutt'intorno: chiacchiere eleganti, profezie sull'esito delle elezioni
eccessiva parlantina; intronare le orecchie di chiacchiere. tommaseo-rigutini, 2074: anco nel
baule più grande ella nascondeva, di chiacchiere che in barba a tutte le gabelle
ant. il ciarlare; pettegolezzo, chiacchiere. buonarroti il giovane, i-599
sempre diversi che abbeverava di sempre simili chiacchiere insulse e bestiaggini. bestiàglia (dial
qualità principali, quella di perdersi in chiacchiere (piantò, grana) e quella di
e bichiacchi, chicchi e bichiacchi: chiacchiere, ciarle, parole inconcludenti; ciarliero
sono diventati argomento di discussione, di chiacchiere, di pettegolezzi, di maldicenza.
fama, notorietà; formare oggetto di chiacchiere più o meno benevole. pulci,
(o non formare) oggetto di chiacchiere; avere molta o scarsa rinomanza.
mi vieni a trovare, si fanno quattro chiacchiere, si manda a prendere un boccal
in modo prolisso, pieno di chiacchiere oziose. caro, 15-i-140:
tirare in lungo il male con delle chiacchiere, ora proponendo un rimedio, ora un
un bottone: trattenere lungamente con chiacchiere noiose. baldini, 5-122: finita
abeti a sciogliere per suo conto in chiacchiere di cascatene la neve più acclive,
è in garbugli, in brighe, in chiacchiere pel nuovo governo. lambruschini, 1-313
sotto alla pergola, interrompeva le chiacchiere, col capitano per dirci in tono
per me, stare ad ascoltare le chiacchiere d'un vecchio. 6. figur
e brevità, e un odio catilinario alle chiacchiere morali stiche e per mostra
deserta dietro il duomo rivedo i soldati in chiacchiere con una bella bruna,..
il merlotto / con bubbole e con chiacchiere a credenza. casti, 3-115:
aprirne una anche lei. buio pesto. chiacchiere a non finire e nessun dato di
225: e un po'per quelle chiacchiere, un po'per quella ruggine, un
il giorno dopo a fare quattro chiacchiere, sprofondato nella gran poltrona ai
dopo, mentr'io sto scrivendo queste chiacchiere, entrato oramai nella sgradita stagione dei
figur.: dare la stura alle chiacchiere. carducci, 1061: il suono
: stordire, intontire (con le chiacchiere, col frastuono). -anche:
di puglia, dando ampia fede alle chiacchiere false d'un ghiotto e mariolo,
, per caso, in mezzo a chiacchiere inconcludenti, una sera, uscendo da un
castroni di puglia, dando ampia fede alle chiacchiere false d'un ghiotto e mariolo,
in trebbi, in bagordi, in chiacchiere, in serenate, e piaccia a dio
l'apologie metteva in riputazione le altrui chiacchiere, quanto molto maligno chi pubblicava le
: e siccome la persisteva nelle sue chiacchiere, nelle sue induzioni, mi voltai senza
da'miei denti il ceri- moniare con chiacchiere, conciosia che ogni nostra conclusione consiste
una cesta a qualcuno: rintronarlo di chiacchiere fastidiose. machiavelli, 887: lui
capo come un cestone: rintronare di chiacchiere, confondere la mente con ciarle inconcludenti
come un cestone: confuso per le chiacchiere, per i rumori. lippi,
, oscuro. -al plur.: chiacchiere inutili e spiacevoli, ciance prolisse e
coda. -entrare in cetera: far chiacchiere inutili, confuse. -distendere cetere:
lettere bene scritte ed io vi trattengo con chiacchiere; che vizio! manzoni, pr
uomini e donne più tempo per fare chiacchiere. compagnia del mantellaccio, 45:
/ sarai nel darmi ber, com'ora chiacchiere, / la cosa anderà gaia.
conversando familiarmente insieme e dilettandosi de le chiacchiere di quello, alora fosse sì smemorato
. / non le fate proprio quelle chiacchiere / attorno che avete fatto oggi a
l'apologie metteva in riputazione le altrui chiacchiere, quanto molto maligno chi pubblicava le
chiesa con mille cinguettamenti e con mille chiacchiere, pregano per noi i sacerdoti. redi
resta che vostra reverenza mi perdoni delle tante chiacchiere che le ho scritte. baretti,
bene scritte ed io vi trattengo con chiacchiere. manzoni, pr. sp.,
questa, non m'appagherò più di chiacchiere. giusti, i-538: a me è
nulla; e alla fine vedendo che le chiacchiere non contavano un fico, ed accorgendosi
, quando lo volevano pagare con delle chiacchiere, e diceva che « alla credenza
strano avvenimento che alimentasse alfine le loro chiacchiere pomeridiane. serra, ii-362: riprende
gli reca; e scrive le sue chiacchiere, le scrive con più retorica,
dopo, mentr'io sto scrivendo queste chiacchiere, entrato oramai nella sgradita stagione dei
, 895: non c'è in queste chiacchiere nessun ordine obbligatorio; e si può
gli abeti a sciogliere per suo conto in chiacchiere di cascatelle la neve più acclive.
ne hanno scritto, che non sono da chiacchiere, scrivessino una tal falsità. ariosto
non voglio più star alle sue chiacchiere, / con le qual d'oggi in
. garzoni, 1-135: con le chiacchiere loro [gli avvocati] imbarcano i poveri
, a non lasciarvi sedurre da tali chiacchiere, che i peccati di senso sien
bene che questo è il paese delle chiacchiere. alfieri, i-232: e per quanto
, e le decisioni giornalistiche, e le chiacchiere gazzettarie, e tutto in somma il
stati fatti, / e non trovaron chiacchiere, ma fatti. manzoni, pr
male, e dio sa quante belle chiacchiere si farebbero, se si vedesse il
'ntoni, e vi hanno detto delle chiacchiere. se qualche volta poi passate dalla
225: e un po'per quelle chiacchiere, un po'per quella ruggine,
i suoi dipendenti cicalassero; ma le chiacchiere non finivano mai. tozzi, i-50:
, cerca di passare le ore con le chiacchiere! pratolini, 9-439: « ma
». « e dopo, le chiacchiere? ». -motto di spirito
placarvi un poco, vi mando certe chiacchiere di pasquino, il quale quest'anno ha
poco di buon trebbiano, e altre chiacchiere, tanto che le zane si condussero
rovinare le case de'mariti con tante chiacchiere, con tante foggie,...
lanciar di bombe non fosse cessato. chiacchiere. il castello tirava più rabbioso che
. 6. locuz. -a chiacchiere: a parole (contrapposto a fatti
fosse 11 tempo questo di battersi a chiacchiere, e non piuttosto a colpi di
una lingua molto sciolta. -essere a chiacchiere con qualcuno: chiacchierare insieme.
volte. -far due, quattro chiacchiere: conversare del più e del meno
mio giovine amico, per far quattro chiacchiere, lo trovai che disputava con un
: 'ntoni andava ogni sera a far quattro chiacchiere colla barbara. svevo, 3-565:
voglia di leggere e preferivo di far quattro chiacchiere con lei. palazzeschi, 3-202:
dove si facevano due salti e quattro chiacchiere. -le chiacchiere non vanno al
salti e quattro chiacchiere. -le chiacchiere non vanno al mulino: con le
non vanno al mulino: con le chiacchiere non si combina nulla di serio e di
lasciate stare!... queste son chiacchiere che non vanno al mulino. ciascuno
suo interesse ». -stare a chiacchiere: chiacchierare in gruppo, a crocchio
e fritta (e viene chiamata anche chiacchiere delle monache, cenci, frappe,
un sentimento), che risuona di chiacchiere (un luogo).
. 3. che ama le chiacchiere; pettegolo. svevo, 3-645:
. ant. perdere il tempo in chiacchiere. pataffio, 1: io
antecedente, il suo smarrimento, le sue chiacchiere colla giustina diedero contezza in paese dell'
sentenziò don giammaria... « son chiacchiere per chiappare il soldo del giornale *
ho io fatto? -eh niente; son chiacchiere, chiappolerie. -dunque per chiappolerie,
. -dunque per chiappolerie, e per chiacchiere s'ha a venir di notte a
. che ciancia, che ama le chiacchiere. ojetti, ii-824: non
di garbo e di senno fanno quattro chiacchiere insieme di cose non senza importanza.
promesse vane, tenere a burla con chiacchiere. ariosto, 429: -non ha
ant. in ciance, in continue chiacchiere. fra giordano [crusca]:
). -per estens.: far chiacchiere confuse e senza senso, cianciare.
». -a ciarle: a chiacchiere, a parole (contrapposto ai fatti
-persona da ciarla: capace solo di far chiacchiere. c. gozzi, 4-39:
letteraria sconclusionata e confusa, piena di chiacchiere prolisse e inutili. -anche per antifrasi
. chi nella piazza attirava con le chiacchiere la gente spacciando rimedi vantati come miracolosi
ingannando la credulità della gente con abili chiacchiere; imbroglione, impostore. bisticci
agg. che si esprime con grandi chiacchiere; incline alle ciarle, ai pettegolezzi.
3. che nasce da amore delle chiacchiere, dal pettegolezzo. c.
2. agg. accompagnato da grandi chiacchiere, pieno di chiacchiere. giusti
accompagnato da grandi chiacchiere, pieno di chiacchiere. giusti, i-389: fui tanto
. idem, 12-i-145: vi mando certe chiacchiere di pasquino, il quale quest'anno
idem, 3-1-120: mi compose di chiacchiere un cibreo. carducci, 523: oggi
dipingere nel principio di questo registro di chiacchiere, v'ho fatto metter la pazzia
con mille cinguettamenti, e con mille chiacchiere, pregano per noi i sacerdoti.
volentieri, che passa il tempo in chiacchiere, che si abbandona con petulanza
che si abbandona con petulanza alle chiacchiere. palazzeschi, 4-51: a
, i fatti parole, le parole chiacchiere. carducci, 1033: quando cavalleria
, egli non avrebbe badato alle sue chiacchiere, ma così, tutto ebbe subito
, 776: in quel tumulto di chiacchiere, non andò persa una circostanza vera,
un rischio. -anche: esporsi a chiacchiere, a pettegolezzi. goldoni, vii-1024
di temperamento, differenze d'interessi e chiacchiere di donne mettono a dura prova lo
mio giovine amico, per far quattro chiacchiere, lo trovai che disputava con un
maggior capitale nelle parole, cioè nelle chiacchiere, colle quali per lo più si propone
, il suo smarrimento, le sue chiacchiere colla giustina diedero contezza in paese dell'
piccola lia, che non sapeva tutte quelle chiacchiere, continuava a venire a giocare nel
contrario. garzoni, 1-135: con le chiacchiere loro [gli avvocati]..
; e alla fine vedendo che le chiacchiere non contavano un fico, ed accorgendosi
: io ho fatto una corpacciata di chiacchiere. gli ingannati, xxv-1-361: vorrei
; / la stiche, e le chiacchiere gazzettarie, e tutto in somma il vuol
azzecca-garbugli, che non aveva se non chiacchiere e cabale, e con altri cortigianelli
il dottor bartolo né ho le sue chiacchiere, però vi paleserò così alla buona il
che dicono? -chiacchiere, dicono. chiacchiere senza costrutto. silone, 63: erano
silone, 63: erano supposizioni, chiacchiere senza fine, senza costrutto, sempre
senza costrutto, sempre le stesse chiacchiere. -figur. magalotti,
su i tribunali / con bubbole e con chiacchiere a credenza. manzoni, 907:
crocchio qualcuno: fargli perdere tempo con chiacchiere inutili. malatesti, 1-172: or
sia tuttora quassù, lontano dall'artiglieria delle chiacchiere. 4. figur. ant
dir grilli, sogni, favole, chiacchiere,... diranno le son
aveva un debole per lei; ma erano chiacchiere; e il tempo le dissipò.
fisica. emanuelli, 1-92: in tali chiacchiere si mescolavano orgoglio dongiovannesco e incipiente debolezza
pharsalia '. pirandello, 6-299: chiacchiere, chiacchiere, declamazioni o ciance
. pirandello, 6-299: chiacchiere, chiacchiere, declamazioni o ciance insipide che
era allegro e riferiva deformandole alquanto le chiacchiere e le superstizioni dei servi. ojetti,
abbandona, nelle assemblee, a chiacchiere prolisse o chi con sussiego e retorica
sì gran fatto averlo contentato? - chiacchiere! costei ci è dentro. bruno,
convento, desumendo da vecchie carte, da chiacchiere sentite in parlatorio e da qualche rara
fabbrichi la tua coscienza con detriti di chiacchiere d'altri e con pregiudizi. alvaro
redi, 16-viii-154: mi perdoni queste tante chiacchiere con le quali io la devio dalle
imbriani, 1-67: facevan di gran chiacchiere, insieme: confidenze da una parte,
, 8-150: da quel giorno le chiacchiere divennero diffuse e minuziose, punteggiate di
di voler esser pagato, senza tante chiacchiere e tante dilazioni. 6.
hanno inflitto, sino all'esuberanza, chiacchiere di scansafatiche. 5. agg
giornalistiche, ma dal tempo che dalle chiacchiere forma le opinioni, e dalle opinioni
solita provincia italiana, limitata tra le chiacchiere del municipio, della parrocchia, della
. pasolini, 1-118: più che chiacchiere cogli altri diceva due o tre parole
quelle ottime vecchie infilzavano un rosario di chiacchiere da
fumava e ostentava di disinteressarsi di quelle chiacchiere. -figur. tozzi,
modo, per non fastidirti con troppe chiacchiere. alvaro, 14-7: certo i tempi
, 2-185: liti, capricci, chiacchiere, dispetti, / non turbano que nodo
che sarebbe piuttosto disservirla e disturbarla con chiacchiere inutili, con astrazioni o con declamazioni
dei costumi, erano stati materia di chiacchiere senza fine. 2. azione
, di secondario, o d'altre chiacchiere, ch'io l'assicuro che invece di
3-49: le comari che sapevano delle chiacchiere fra padron 'ntoni e compare cipolla
dongiovannesche. emanicelii, 1-92: in tali chiacchiere si mescolavano orgoglio dongiovannesco e incipiente debolezza
le sospensioni, le dubitazioni e le chiacchiere che si dicono. 7.
l'arrendevole amenità del fratello si effondeva in chiacchiere. comisso, 1-134: visto che
un amico e, a forza di chiacchiere, mi strappi di bocca una parola
apparente distrazione. levi, 2-215: queste chiacchiere mi giungevano dalla porta mentre, nello
bardi, 8-150: da quel giorno le chiacchiere divennero diffuse e minuziose, punteggiate di
concordia. -ant. figur. chiacchiere, parole. pulci, 27-273:
a veglia e che io sono pieno di chiacchiere: torniamo all'essenziale; io sarò
sì gran fatto averlo contentato? - chiacchiere! costei ci è dentro. -essere
ci hanno inflitto, sino all'esuberanza, chiacchiere di scansafatiche. -a
loro con qualche fatto e non con eterne chiacchiere. pea, n-215: i minuti
: fors'anche quando avrò rilette quelle chiacchiere riderò della mia sollecitudine di riaverle; ma
; tracciare una descrizione; perdersi in chiacchiere. pace da certaldo, 20:
cassola, 2-316: state lì a far chiacchiere, a montarvi a vicenda; e
alfieri, 6-132: le sue gran chiacchiere / adulatorie che ingoiar mi fea. leopardi
- eh, crederei! -le chiacchiere / non fan farina. de marchi,
governo, che avete concluso? le chiacchiere non fanno farina. -non far farina
nel villaggio la farmacia è luogo di chiacchiere, di maldicenze e di intrighi, così
doni, 3-53: li invio alcune chiacchiere a leggere, perché possiate tal volta
. pananti, i-267: non trovaron chiacchiere, ma fatti. foscolo, vii-182:
. e letter. che abbonda in chiacchiere. salvini, 41-92: questa è
? -stare in favola: perdersi in chiacchiere inutili, in ciance. regola
. redi, 16-viii-7: queste mie chiacchiere non provengono da altro che da un fervorosissimo
a gogne, / da vender fiabe, chiacchiere e menzogne. redi, 16-v-157:
fico. nievo, 201: le chiacchiere non contavano un fico. praga,
cassola, 3-135: a me delle chiacchiere della gente non me ne importa un
una gli occhi eran brillanti, le chiacchiere facevano il filo. -corteggiare.
ora mi lascio andare a un fiume di chiacchiere come un ottuagenario. cicognani, 3-37
fretta o che si abbandona facilmente alle chiacchiere, alle maldicenze, ecc.
appaghi di questi discorsi astratti; « chiacchiere »; ami conoscere più che l'essenza
persin quelle che le fornivano le chiacchiere del rico. papini, 20-30:
l'ha messa nelle frasche e nelle chiacchiere: sempre in camara a fare i
oculati, friggevano quelle anime nelle loro chiacchiere, tra cui la malizia di tratto in
-empire a qualcuno il fuso (di chiacchiere): far girare la testa a
far girare la testa a furia di chiacchiere. parabosco, 3-12: se si
disse il frizzi: queste sono altre che chiacchiere e novelle. 2. ant
fosse il tempo questo di battersi a chiacchiere, e non piuttosto a colpi di
-gazzettino orale: la voce del popolo; chiacchiere, ciarle, pettegolezzi. negri
, con i quali aveva barattati orologi, chiacchiere e leghe di metallo più o meno
. region. passare il tempo in chiacchiere. panzini, iv-295: * giavanare
. beltramelli, i-633: le chiacchiere messe in giro dal cameriere di casa
e le decisioni giornalistiche, e le chiacchiere gazzettarie. settembrini, 1-372: io
giornalistiche, ma dal tempo che dalle chiacchiere forma le opinioni, e dalle opinioni
ant. trascorrere il giorno in chiacchiere e conversazioni; intrat tenersi
voi state a consumar il tempo in chiacchiere, / e vi giugnerà addosso; dove
gogne, / da vender fiabe, chiacchiere e menzogne. -da gogna (
. de roberto, 452: le chiacchiere tiravano in lungo, perché donna ferdinanda
azzecca-garbugli, che non aveva se non chiacchiere e cabale, e con altri cortigianelli
. garzoni, 1-135: con le chiacchiere loro imbarcano i poveri litiganti e gli
. biasimare pubblicamente; rendere oggetto delle chiacchiere pubbliche; diffamare. g
, un pazzariello che deve stuzzicare a chiacchiere l'appetito di tutti per vincere la
tozzi, iv-310: così le loro chiacchiere, attraverso una imbriacatura legale, doventavano
3-50: quando uno s'affatica con chiacchiere fuor di proposito, per divertire uno
imaginoso. nievo, 523: queste chiacchiere immaginose, cui vista del fratello francesco ammalato
tempo in una bottega, perdendosi in chiacchiere. machiavelli, 890: io quando
dà noia in casa altrui perdendosi in chiacchiere. machiavelli, 890: l'uno
, e impiastrare tutto il foglio di chiacchiere, tanto che quel che preme non
, 7 (105): « chiacchiere! la finirò io: io la finirò
, i fatti parole, le parole chiacchiere. abba, 1-65: non si sa
. emanuelli, i-92: in tali chiacchiere si mescolavano orgoglio dongiovannesco e incipiente debolezza
musèllaro, per caso, in mezzo a chiacchiere inconcludenti, una sera, uscendo da
bassa quota, il ronzio di tutte le chiacchiere. incordato2, sm. ant.
. è venuto a seccarmi con le sue chiacchiere. quarantotti gambini, 13-34: paolo
485: siccome la persisteva nelle sue chiacchiere, nelle sue induzioni, mi voltai
. nelli, 20-1-3: oh le chiacchiere le non s'infilzano. crusca [s
]: * le parole, le chiacchiere, e simili, non s'infilzano '
lo 'nfinocchi', non vuol che colle chiacchiere lo ritenga dal bere. moniglia,
fartene. tecchi, 5-198: molte chiacchiere hanno inondato il pranzo. -ant.
: non t'irritare per queste mie chiacchiere insensate. -improprio, strano, bizzarro
del de amicis. pirandello, 6-299: chiacchiere, chiacchiere, declamazioni o ciance insipide
amicis. pirandello, 6-299: chiacchiere, chiacchiere, declamazioni o ciance insipide che vorrebbero
colpevole: sono state tutte le vostre chiacchiere insulse, che lui ha sentito fin
/ lo confonde [il giudice] con chiacchiere e con fole / insussistenti, e
da alabardiere in coteste piccole guerre di chiacchiere e d'interessucoli. -peggior.
qualcuno impegnato in conversazione, anche in chiacchiere più o meno oziose, in divertimenti
rumore improvviso e violento (o con chiacchiere insistenti, con discorsi noiosamente ripetuti)
con fastidiosa insistenza (un discorso, chiacchiere, preghiere). c. bini
recano nella poesia quella volubilità delle loro chiacchiere che si devolve per lunghi meandri di
dopo averti invischiato con le loro noiosissime chiacchiere tutto un pomeriggio, fanno di tutto
zia mi annegava in un subisso di chiacchiere, ed io non ne capiva un
fattore lo trattenne a lungo con le sue chiacchiere, rinnovando le lamentele contro i contadini
stame della bambagia. -fare tante chiacchiere intorno a poca lana: perdere tempo
a un'ora languiscono e dànno in mere chiacchiere o impertinenze. [sostituito da]
quei pensieri, quei discorsi e quelle chiacchiere di che eravate magazzino, quando,
vedete con che lentore si procedette? chiacchiere molte si fecero, versi belli,
soverchie libazioni. misasi, 2-132: le chiacchiere continuarono, interotte a quanto a quando
non hanno tempo di guardare alle tue chiacchiere, perché son troppo occupati a fare l'
, che cercano canonicati e uffici vendendo chiacchiere. piccoli borghesi spostati, mezzi romanzatori
il maggior capitale nelle parole, cioè nelle chiacchiere. -avere la lingua bella
significato, che è trattenere uno con chiacchiere. forteguerri, ì2-4: senza porla molto
verga, ii-515: uomo di poche chiacchiere, specie quando aveva la luna a
si dilunga in discorsi prolissi, in chiacchiere inutili. bocchelli, 13-580: -a
maestre riempiono il trenino con le loro chiacchiere mattutine, con le loro voci lunghe e
. -magazzino delle ciancie o delle chiacchiere: persona o ambiente straordinariamente frivolo
quei pensieri, quei discorsi e quelle chiacchiere di che eravate magazzino, quando stando
che dicesi di chi sa tutte le chiacchiere o i fatti altrui; tolto scherzevolmente
alla stracca, coi gomiti, a chiacchiere,... alla banca dei monchi
e alla calunnia; che favorisce le chiacchiere malevole. bechi, 2-181: uno
, mio ramondo, scarabocchiate arabicamente queste chiacchiere per metterti in buon umore affinché ti
il guardiano credeva che fossero le solite chiacchiere di ogni galantuomo ridotto a mal passo
, 6-13: certe congiunte piene di chiacchiere e di attività manovrate... han
quei pensieri, quei discorsi e quelle chiacchiere di che eravate magazzino, quando,
gente, un rugliamento diffuso massiccio di chiacchiere, di chiamate. manzini, 11-130:
campagna del quarantotto tenevano il mazzo delle chiacchiere nei crocchi. -unire
, di secondario o d'altre chiacchiere. = voce dotta, lat
futuristi, dalle più o meno allegre chiacchiere dei giornali mercenari, custodi eunuchi della
recano nella poesia quella volubilità delle loro chiacchiere che si devolve per lunghi meandri di
in quella sala fumosa, piena di chiacchiere. borgese, 1-86: a una mensa
prov. fagiuoli, iv-43: quante chiacchiere mai ciascuna spande! / sol tre
noi futuristi, dalle più o meno allegre chiacchiere dei giornali mercenari, custodi eunuchi della
ingabbiò il merlotto / con bubbole e con chiacchiere a credenza. -non avere
. -fare tanti mezzi: dilungarsi in chiacchiere inutili. s. maria
: importunare a lungo, tediare con chiacchiere interminabili. tommaseo, 15-193: troppo
un metodo agevole, né impinguato di chiacchiere né troppo smilzo e mingherlino, è
un pezzo e non si fa che inutili chiacchiere. = deriv. da ministro
gogne, / da vender fiabe, chiacchiere e menzogne. galileo, lvii-
di seguirlo; smettere di trattenerlo con chiacchiere. moretti, i-389: arduino vestito
discorsi: dilungarsi eccessivamente, perdersi ih chiacchiere; portare eccessivamente in lungo una discussione
alla stracca, coi gomiti, a chiacchiere, a respiro, sul tamburo,
: -la faccia finita con co- teste chiacchiere. moravia, xiv-161: guidava e parlava
rava o imboniva la gente con chiacchiere, con giochi o con altre esibizioni
che suo zio non era disposto alle chiacchiere. cameroni, 1-21: vivendo sul
carducci, ii-16-46: un odio catilinario alle chiacchiere moralistiche. b. croce, iv-n-79
valore modesto, che si perde in chiacchiere. petrarca, 360-117: ora saria
— anche: le parole, le chiacchiere, i discorsi o i commenti malevoli
voler vedere i denari contati, non le chiacchiere. 62. prov. fagiuoli
festevoli motti con qualcuno: intrattenersi in chiacchiere leggere, frivole. parini, giorno
gigli, 5-10: via non più chiacchiere e patasacchie. qui e'non vuol
sua casa, per fare insieme quattro chiacchiere. pancrazi, 1-87: a notte alta
pregavano, il sacro poeta con le sue chiacchiere dolci e con le carezze; o
della maldicenza, della mordacità, delle chiacchiere eccessive; freno. giovio,
mustacchióne, « fatelo venir qui senz'altre chiacchiere ». savinio, 10-12: applausi
specialmente napoletani, dovevano apparire come vuote chiacchiere. c. e. gadda
e de le cicalate, con le chiacchiere di lionardo salviati, con la nefanda
sciocchi coloro che speravano nell'efficacia delle chiacchiere del gladstone. -periodo sfortunato,
voci che noci', trattarsi più di chiacchiere che di fatti. pontano, 1-28
ci si riparò sotto un nocio a chiacchiere, c'era afa, mi fece bere
che si perde in ciance, in chiacchiere vane e oziose; che racconta fandonie
volto sereno. -che ama le chiacchiere. f. f. frugoni,
in una data faccenda. -trattenere con chiacchiere, tenere a bada. lippi,
troncare una discussione, porre fine alle chiacchiere. ser giovanni, 37: la
voglia di dare un'occhiata a tutte queste chiacchiere, me ne scriva poi a suo
. barilli, i-156: ohimè, le chiacchiere assurde! -ant. regge il
, serie (di ingiurie, di chiacchiere, di parole, ecc.).
pecchi, 10-16: l'ondata delle chiacchiere, dotte e argute, si rafforzò
riposo, in occupazioni piacevoli, in chiacchiere. nieri, 2-77: i soliti
di variopinte lavandaie mescolava di sulla ripa chiacchiere e pacche alla matutina festa del sole.
volontà indicibile di far un paio di chiacchiere con voi due. costa, lx-181:
senso della misura; scambiare parole, chiacchiere, concetti per lo più con eccessiva
concretamente, rifuggendo da inutili vaniloqui e chiacchiere. g. m. cecchi,
.): che si dilunga in chiacchiere inutili (e ha una connotazione spreg
oziando in luoghi pubblici e dilungandosi in chiacchiere, in conversazioni insulse. carena,
. disus. chi si dilunga in chiacchiere oziose e insulse. magalotti, 26-152
: si riserba a farsi una panciata di chiacchiere piacevoli con esso lei nell'autunnal villeggiatura
. foscolo, xvii-365: se queste chiacchiere non vi giovano, perdonatele all'amicizia
: « be'» fa lui « poche chiacchiere: ho capito di che panni vestite
locuz. dare panzana: intrattenere con chiacchiere vane. varchi, 3-86: dar
messer gismondo è corrivo e uso alle chiacchiere o in lombardo alle berte: però
18-193: tutto in loro si esauriva in chiacchiere, discussioni e parate di frasi.
marinetti, 2-iii-124: le sue delicate chiacchiere da impresario espertissimo sono una parentela patetica
qualche mezza parola della cugina macrì; le chiacchiere che andava spargendo don luca il sagrestano
indicare persona che non ama dilungarsi in chiacchiere, taciturna, silenziosa o, viceversa,
più di tutto il timore d'entrare in chiacchiere co'sa- pientucci e co'parolai
. letter. spreg. mucchio di chiacchiere, di parole vuote. tarchetti,
picchiarsi (anche nelle espressioni partita di chiacchiere, di baci, di schiaffi).
e di fare almeno una partita di chiacchiere. cagna, 1-160: era quella
avuto paura che colui, colle sue chiacchiere, me la facesse passar di cottura
): aveva cercato di trattenerla con chiacchiere, com'ella diceva, non punto
latte, a mangiare e a pasticciar chiacchiere. -travisare, manipolare una teoria,
dar il minor possibile pasto alle chiacchiere. -soddisfare. a
è e calabr. palaracchi 'fandonie, chiacchiere '. pateràcchio (pataràechio)
: di chi perde il tempo in chiacchiere o in rammarichi inutili. lo dicono
, 8-116: quelle non sono le quattro chiacchiere che avete da portarci voi al tribunale
beltramelli, iii-508: con le vostre chiacchiere l'anno passato mi faceste perdere venti
mi appoggiavo al badile e ascoltavo le chiacchiere dei perdigiorno di passaggio sullo stradone.
. è un gran sacco scucito di chiacchiere trite e peste. nieri, 2-75:
di bob. -scritto pieno di chiacchiere oziose e futili, non prive di
o di parigi. -il fare chiacchiere oziose e futili, non senza sottintesi
valore aggett.): che contiene chiacchiere frivole e oziose. carducci, iii-18-18
. comportamento di chi è solito fare chiacchiere futili e oziose. baretti,
. che ha l'abitudine di fare chiacchiere frivole, vane, oziose, non
forza. 3. che contiene chiacchiere indiscrete o inopportune, critiche maldicenti,
governo. 6. incline alle chiacchiere, alle mormorazioni; maldicente, pettegolo
, proprio di chi è incline alle chiacchiere, alle mormorazioni. -in senso concreto
; essere pronunciato in gran quantità (chiacchiere, ingiurie). matteo correggiaio,
capanna nei pressi della foce, scambiando chiacchiere piscatorie sulle prese di stagione, i
.]: 'raccontare pispole': inezie, chiacchiere. p. petrocchi [s.
di aborti conditi con un po'di chiacchiere, loschi affarucci. 3.
uomini e donne più tempo per fare chiacchiere ed essendo accaduto che molte volte si
uomini e donne più tempo per fare chiacchiere. mazzini, 8-234: una semplice iscrizione
lingue di questo popolo tutto plebe, tutto chiacchiere, tutto avvocati. carducci, iii-17-11
insieme con l'afa ricorrente, le chiacchiere, il gioco troppo parlato? più che
: il polso, la lingua, quattro chiacchiere seduto ai piedi del letto..
non avevo altro svago che scambiare quattro chiacchiere con nicomede e ponderare con lunghe incertezze
: il polso, la lingua, quattro chiacchiere seduto ai piedi del letto..
: nelle strade ferrate non vi vogliono chiacchiere, ma danari, e i danari sono
sapeva che non bisognava dare appiglio alle chiacchiere. -competenza esclusivamente empirica, priva
ritrovarmi in quella sala fumosa, piena di chiacchiere; non ho voglia di riudire tra
capanna nei pressi della foce, scambiando chiacchiere piscatorie sulle prese di stagione, i
fattore lo trattenne a lungo con le sue chiacchiere, rin novando le lamentele
runa tal madre, militavano ancora diverse chiacchiere. romagnosi, 19-178: che cosa
tuttavia nell'in- terpretare a rovescio le chiacchiere de'nostri cari simili. d'annunzio
aver pranzi né altre occasioni di dover far chiacchiere più o meno pretenziose e ridicole.
, un mare di gesti e di chiacchiere. einaudi, 3-40: la lega,
procella di spiritosità, di sarcasmi di chiacchiere eleganti e curiose. alvaro, 7-134:
iv-126: era bartolone un profluvio di chiacchiere, parabolano ad eccesso: uomo di
proletari e vi ha udito le più vane chiacchiere. moravia, 21-110: come!
pronta. tornò pancraziu e le sue chiacchiere dissiparono un poco la mestizia delle donne
replica alla cortesissima vostra, perché le chiacchiere di matteo col suo compar taddeo me
1-462: perché rovinata la mia famiglia? chiacchiere intese a barga, dall'oscena bocca
figuratevi che abbiano tanta importanza. solo chiacchiere. non pensate di fare paura a
o non veri, di tarsi belli a chiacchiere di vituperi? -in relazione
avuto paura che colui, colle sue chiacchiere, me la facesse passar di cottura
partic. nelle locuz. fare quattro chiacchiere o quattro passi e nell'espressione quattro
18-i-12: ogni sera, dopo le quattro chiacchiere al caffè dei professori e degli studenti
documenti, dati o notizie o anche chiacchiere e pettegolezzi; che mette insieme tali
permetterle di supporre ch'io vada raccogliendo chiacchiere fra gli ufficiali. pascoli, 1-763
uno che è più invilippato in queste chiacchiere che uomo che io conoscessi mai,
tecchi, 10-16: l'ondata delle chiacchiere, dotte e argute, si rafforzò
si ragroppa ne la superstizione de le chiacchiere forestieri. = comp. dal
. -ravvolgersi in parole: perdersi in chiacchiere. urbano, 40: questo tal
, 2-142: mi sentirai fare le consuete chiacchiere cogli amici, giuocare l'eterno tresette
3-122: on le donne, oh le chiacchiere del prato! / che laconismo!
, 340: non eran tempi quelli da chiacchiere e da rettoricumi, ma sì da
40): aveva cercato di trattenerla con chiacchiere,
si vanta di non dar retta alle chiacchiere del volgo, perché par loro di fare
e accordato lo stormento, cantò di stranie chiacchiere. lettere facete, ii-310: appena
non vorrei finire con lo spicciolare in chiacchiere gli ori micenei. a distrarre da simili
); intronare con lunghe e ripetute chiacchiere. betussi, xliv-60: -conoscete voi
da alabardiere in coteste piccole guerre di chiacchiere e d'interessucoli. assoluta- mente non
s. vj: il riferitore di queste chiacchiere andrebbe punito. -con riferimento
venosta, ii-1-388: se ne fecero delle chiacchiere! si continuò fino a notte inoltrata
, l'ha messa insieme su le chiacchiere che facevamo insieme, quando 10 lo
). ant. assordare con troppe chiacchiere. a. pucci, cent
due case ci vonno soldi e non chiacchiere, e per bontà sua quanto a'
4. assalire con una grande quantità di chiacchiere. nomi, 1-47: quel legato
cendarsi, darsi un gran daffare con chiacchiere, con fanfaronate, con raggiri.
7-59: al bar del grande albergo le chiacchiere e le sciocchezze correvano tantissime come rinviando
le sciocchezze correvano tantissime come rinviando a chiacchiere e sciocchezze uguali di qualche anno prima.
ella, spero, si noierà delle mie chiacchiere; e le proveranno ch'io ripiego
. -per estens.: pieno di chiacchiere, di pettegolezzi, di scambi di
i canti, le risa, le chiacchiere...; allora il lavoro diventa
hanno inflitto, sino all'esuberanza, chiacchiere di scansafatiche. 10.
oggetto di discorsi, di commenti o di chiacchiere. guittone, i-13-107: segondo la
come vedi, non ti ho risparmiate le chiacchiere. -tralasciare particolari e dettagli
questa, non m'appagherò più di chiacchiere. intanto la riverisco. -percepire
passata questa, non m'appagherò più di chiacchiere. in tanto la riverisco
europa e l'africa in un mare di chiacchiere. 2. agg. che
con la presenza assillante o con le chiacchiere insistenti o con le continue richieste.
9. figur. insieme di chiacchiere, di dicerie, di commenti malevoli
-molte parole e poche lance rotte: molte chiacchiere e pochi fatti. monosini,
-pascersi, vivere di rugiada: perdersi in chiacchiere inutili senza ottenere risultati concreti.
gente, un ragliamento diffuso massiccio di chiacchiere, di chiamate, grida e pianti di
. 7. figur. fare chiacchiere, pettegolezzi, rumooggetti, acque in
un poco volgarmente chiassoso o dedito alle chiacchiere. fanzini, i-433: questi si
pictaviense nel 1146. -diventare oggetto di chiacchiere (una vicenda). calvino,
di tutto il timore d'entrare in chiacchiere co'sapientucci e co'parolai, ciurma gretta
, appagante fino alla sazietà, di chiacchiere, di divertimenti, di esercizio del
echeggiare di suoni, rumori, voci o chiacchiere un ambiente, un luogo o l'
l'isola standosene sbadati a sentir le chiacchiere. flaiano, i-112: certi motivi,
verga, 8-310: tagliando corto a quelle chiacchiere sconclusionate che vi tiravano gli sbadigli dalle
coi vegetali del giardino, deve subire le chiacchiere dell'avvocato quintiliani. 4
7. locuz. -sbudellare il mondo a chiacchiere: fare lo spaccone. fagiuoli
. / e tutto il mondo a chiacchiere sbudella. -sbudellare la borsa:
, e in quelle lezioni facevamo soltanto chiacchiere. 2. rifl. disporsi
o non veri, di farsi belli a chiacchiere di vituperi? banti, 10-398:
, mio ramondo, scarabocchiate arabicamente queste chiacchiere per metterti in buon umore affinché ti
poverina, prestò fede a tutte le chiacchiere che le avevo spifferate, a tutte le
stracca, coi gomiti, a chiacchiere, a respiro, sul tamburo, sulla
della maine. arbasino, 8-36: molte chiacchiere sempre...; poi, l'
si ragroppa ne la superstizione de le chiacchiere forestieri. -sciogliere la bocca al
cagliaritano, 147: 'scionnare': stordire di chiacchiere. colle tu'chiacchiere m'à'belle'
: stordire di chiacchiere. colle tu'chiacchiere m'à'belle'e scionnato.
marcolino non pigli la copia delle mie chiacchiere stampandole. -sarebbe un dare che rodere
: non vo'più essere infinocchiata dalle chiacchiere, no; ne sono scotta.
e ostile o si abbandona senza freni a chiacchiere e pettegolezzi; malalingua. carrer
. è un gran sacco scucito di chiacchiere trite e peste. 7.
. fagiuoli, i-34: chi di chiacchiere avria tenuto scuola, / ma giunto in
, con richieste continue, con le chiacchiere. francesco da barberino, i-245:
.. in modo che attraverso le chiacchiere e le piedigrotte e le festosità del
: volendo il professo tali chiacchiere, che i peccati di senso sien lieve
. j: non star a sentire le chiacchiere. -non vedere né sentire più
forte sesso. barilli, 7-102: niente chiacchiere, niente teme; ed ha
per filo e per segno; snocciolare chiacchiere, notizie, imprecazioni, ecc.
! in somma voi siete il dio delle chiacchiere. carducci, ii-2-296: io non
costoro vi facevano una buona sfogata di chiacchiere. faldella, i-3-48: la notizia nei
. -avere libero corso (le chiacchiere). arbasino, 9-20: lungo
alla stracca, coi gomiti, a chiacchiere, a respiro. -con valore
, cantavano, vociavano, barattavano delle chiacchiere e degli strambotti coi domestici, i quali
altri; circondava si- gnoriddio di chiacchiere pensando di far meno peccato. =
ch'abbatta / cento di quelle tue chiacchiere tonde. monti, x-2-361: calma il
dopo il bere faremo chic- cheri e chiacchiere, chente è la nostra costuma; ché
discorsi truculenti e le smargiassate, che sono chiacchiere e lasciano il tempo che trovano.
oggetto di discussione o, anche, di chiacchiere. siri, 1-ii-288: a misura
società. -vanificare l'azione nelle chiacchiere o l'efficacia di una sorpresa.
.): concreto, nemico delle chiacchiere (una persona). c.
cosa che soprannuoti a quel gran mare di chiacchiere ch'è mare d'oblio.
luciano], iii-1-17c): non per chiacchiere, ma per opere sarai da tutti
mentre sembrava prendere parte con leggerezza alle chiacchiere degli altri, era invece fisso,
: questo amore qui, fatto di chiacchiere, di trastulli e di dispetti e
le sospensioni, le dubitazioni e le chiacchiere che si dicono. fenoglio, 5-i-423
che vuol pescare nel torbido con belle chiacchiere. il mondo è andato sempre che
invar. persona che si perde in chiacchiere eccessive e futili. de amicis,
, / ciurmando, infinocchiando e dando chiacchiere, / e gli occhi altrui spargendo di
ebbrezza del vino, per l'eccesso di chiacchiere, per la stranezza della situazione in
63: è un argomento inesauribile di chiacchiere sempre nuove e sempre spassose.
ho ancor nel capo le tante fastidiose chiacchiere, stomachevoli frappe e schiocche novelle che la
spengono. montano, 1-47: tutte le chiacchiere si sono spente un anno fa nella
mi ascoltarono. -essere argomento di chiacchiere o di scritti. cagna, 1-19
. -per estens.: intrattenersi in chiacchiere futili; ciarlare oziosamente.
la testa a qualcuno: infastidirlo con chiacchiere insulse o con richieste insistenti. m
figur. chiacchierare fittamente; dilungarsi in chiacchiere, anche in uno scritto. caro
per far compagnia a questi spingardoni di chiacchiere che si disserrano ogn'ora l'uno contra
. la capria, 1-207: quattro chiacchiere in un tète-a-tète un po'spinto, con
di spiritosità, di sarcasmi, di chiacchiere eleganti e curiose. capuana, 1-iii-29
l'occasione, ma sotto quell'ombra con chiacchiere e vogliuzze come di donnine incinte.
una promessa); irrefrenabile (le chiacchiere). b. davanzati,
mezzo squallidezza ed orrore. secolo di chiacchiere inconcludenti si sentiva una certa agita- condizione
starne di monte morello: perdersi in chiacchiere inutili senza ottenere risultati concreti. monosini
i canti, le risa, le chiacchiere che ingannano la fatica e la lena che
ho ancor nel capo le tante fastidiose chiacchiere, stomachevoli frappe e sciocche novelle, che
passaggi e gli stop si facevano due chiacchiere. l. caretti [« lingua nostra
dal frastuono, dalla confusione, dalle chiacchiere; abbagliato dalla luce; inebriato da
. stracicalare, intr. eccedere nelle chiacchiere, nei pettegolezzi, nei
. verga, 3-178: con queste chiacchiere brasi non si moveva più dalla straduzza
: la gente inutile non sa dar che chiacchiere: sono 'strainùtile'. = comp
.. cantavano, vociavano, barattavano delle chiacchiere e degli strambotti coi domestici.
buttato la sua fortuna dietro le vostre chiacchiere. bacchetti, 2-v-37: fu consigliato di
scolparti con prove di fatto e non con chiacchiere e con bugie che ti accusano più
struggermi senza costrutto. -profondersi in chiacchiere, in complimenti. sergardi, 350
prolungarsi con insistenza estenuante; dilungarsi in chiacchiere, racconti, pettegolezzi. forteguerri [
: l'essenziale è di finirla con le chiacchiere femministiche, le dame della croce rossa
leo e mi ha fatto un monte di chiacchiere.. 11 sugo della faccenda è
: la sera, per non sentire quelle chiacchiere senza sugo, si metteva nell'uscio
-cominciare a diffondersi (le chiacchiere, una diceria); accendersi (
-agitazione, irrequietezza che si manifesta in chiacchiere concitate, in mormorii (anche nell'espressione
grande sussurro del partistagno dovese svamparsi in chiacchiere. bacchetti, 2-xix-183: lo spagnuolo
di prosopopea, che si perde in chiacchiere futili. g. manganelli,
, al parlottio, al brusio o alle chiacchiere. abbracciavacca, xxix-4: sovente aggio
, 4-228: le uscite irrequiete, le chiacchiere aggressive e sventate dei primi tempi,
frastornare una persona con fastidiose e ripetute chiacchiere. guadagnali, 1-i-33: come volete
fugola, / ciurmando, infinocchiando e dando chiacchiere. salvini, v-1-1-2: 'tantaferate',
il tegumento, da sotto la pelle delle chiacchiere. 4. archit. ant
», 10-vii-1983]: bando alle chiacchiere! siamo in teleconferenza. la repubblica
di certo, nulla... chiacchiere. 'tempo di guerra, menzogne per le
, con parole qualcuno: intrattenerlo in chiacchiere, per lo più in modo inopportuno o
fenoglio, 5-iii-654: né si superano le chiacchiere quando si lamenta che 'cime tempestose'non
contemplazione'obbligata, nulla vi salva dalle chiacchiere degli imbonitori e dagli esclamativi dei soci
:... riunione, conversazione, chiacchiere. = voce spagn., probabilmente
sei colpevole: sono state tutte le vostre chiacchiere insulse, che lui ha sentito fin
notte, intrattenimenti o, più semplicemente chiacchiere, vagabondaggi notturni, ecc. -
ch'abbatta / cento di quelle tue chiacchiere tonde, / e lavorate a tornio
di parigi saranno un vano torneo di chiacchiere ed uno spreco di quattrini se i
, e le sue provisioni sono tutte chiacchiere. = dal fr. ant
sei un figurone e un sacco di chiacchiere che non vaglion l'obolo che mi pagherai
11. ant. scambio di chiacchiere. sacchetti, 156: or ecco
-165: questo amore qui, fatto di chiacchiere, di trastulli e di dispetti,
): aveva cercato di trattenerla con chiacchiere, com'ella diceva, non punto
-vicenda largamente risaputa e oggetto di chiacchiere. machiavelli, 1-viii-122: ei lo
. è un gran sacco scucito di chiacchiere trite e peste. -provato o
più fare... ma quattro chiacchiere in un tète-a-tète un po'spinto,
moltissimi impicci, e riserbo le mie chiacchiere a voce. mi amino, e si
, raccogliendone notizia indirettamente o casualmente da chiacchiere, indiscrezioni, ecc. (anche
amore. montano, 1-47: tutte le chiacchiere si sono spente un anno fa nella
, iii-329: la stampa, le chiacchiere, le mene di tutti i partiti hanno
un vecchio venditore di stampe dove trovo chiacchiere con tre o quattro vecchioni da me
. - vendere dance, chiacchiere, frottole, menzogne, parovenderìgola,
un mestiere d'oro quello di vender chiacchiere. - vendere fumo:
imbriani, 1-266: non ci vollero molte chiacchiere, per cader d'accordo; si
letter. persona che si perde in chiacchiere inutili o che racconta fatti non veri,
locuz. -andare per viole-, perdersi in chiacchiere, braccio, tengo per fermo che
. che è oggetto di commenti, di chiacchiere, di indiscrezioni, di dicerie.
ho ancor nel capo le tante fastidiose chiacchiere, stomachevoli frappe, e scniocche novelle
. sm. giornale che diffonde a profusione chiacchiere, pettegolezzi; notizia di scarsa importanza
profusione, abbondanza di parole, di chiacchiere. l. bellini, v-315:
, 328: chi sta troppo in sulle chiacchiere, / toma a casa pien di
. chiacchierare, conversare; perdersi in chiacchiere. pulci, 7-17: morgante,
). perdere tempo; perdersi in chiacchiere. ritmo nenciale, 211: io
ant. accumulo di sciocchezze, di chiacchiere, di opinioni incaute, ecc.
possibile che, dopo ventisette mesi di chiacchiere e di zuffe indecorose, un certo pomeriggio
, dove si può sfogare la voglia di chiacchiere. 2. inform. in
chiacchierativo, agg. dedito o adatto alle chiacchiere. jahier [in prezzolini, 3-915
, agg. che è fatto oggetto di chiacchiere, di pettegolezzi. arbasino,
che vaneggiava ebriamente in un mare di chiacchiere. = comp. di ebrio per
di sua figlia girl-scout (e queste sono chiacchiere degne delle comari). arbasino,
sm. salgari, 32-144: quattro chiacchiere, una dozzina di goddan e di
fetenti! mi volevate abbabbiare con le chiacchiere, eh? = voce merid.
bagolonismo, sm. tendenza a perdersi in chiacchiere futili. g. salvemini,
a bere..., quattro chiacchiere che, come è naturale, bisogna scambiare
13-x1999]: sarà anche perché le chiacchiere sono schermate dai nomignoli asessuati che i
ciaccoloso, agg. region. pieno di chiacchiere, di pettegolezzi. – anche:
'multiculturalismo', il differenzialismo e tutte le chiacchiere benintenzionate con cui si copre la realtà
5: maledette notti alla stazione, chiacchiere e giochi di carte e il bicchiere colmo
, confondere con parole, discorsi, chiacchiere. c. e. gadda
la letteratura. marinetti, 156: chiacchiere di tutti i five o'clock del mondo
per estens. scambiare messaggi, opinioni, chiacchiere, ecc. in internet.
ha un sistema per scoprirli: « chiacchiere, interviste volutamente umilianti, questionari con
unica scelta vincente, il resto sono chiacchiere da incompetenti: con la holding finanziaria
un giorno da prendere sul serio le chiacchiere nazional-fasciste. nazionalimperialismo, sm. polit
in un bicchiere di pisco sour e nelle chiacchiere con oscar, il gestore dell'indigo
salottismo, sm. conversazione, insieme di chiacchiere lun ghe e futili (
i fatti, al di là delle chiacchiere. basti pensare che capitalizza in borsa appena
7-18: quelle osterie sono accoglienti luoghi di chiacchiere e bevute, ma negli angoli un
, intrattenimenti o, più, semplicemente chiacchiere, vagabondaggi notturni ecc. u