armati eran con lei [cleopatra]. chiabrera, 423: vento non freme,
'1 veloce destrier timida sprona. chiabrera, 4-1-340: viltate / è ben
ant. lasciare privo, privare. chiabrera, 3-1-45: alcuna aita / dal cielo
, per meglio irretirlo e abbarbagliarlo. chiabrera, 465: ei sì diceva, e
piede asciutto il peregrin vi passa. chiabrera, 4-1-445: che se troppo t'
amato fianco / appoggi il capo stanco. chiabrera, 4-3-274: giuditta il guardo onestamente
a confederarsi col pontefice contro al re. chiabrera, 4-1-150: certo dar vita e
fermarlo in ordinanza colle picche abbassate. chiabrera, 4-3-5: qual se mastin, che
abbandonarsi al suolo; prostrarsi. chiabrera, 4-3-253: io certamente a lui davanti
/ che veder non poteva alcuna cosa. chiabrera, 3-3-50: deh! chi m'
, i-39: le più belle canzoni del chiabrera non sono per la maggior parte altro
su l'elmo la beffata insegna. chiabrera, 4-1-299: febo, fa tu palese
e rifl. penetrare nella carne. chiabrera, 1-3-26: poi contro anseimo maneggiò non
, e chiaro tuono insieme udissi. chiabrera, 4-3-59: delle stelle accese,
strider carri / per tutto udissi. chiabrera, 4-3-155: corre tra'boschi,
/ l'odio in un gli accompagna. chiabrera, 2-82: poi che 'n corso
lo fece passar dentro a vederla. chiabrera, 4-2-413: porsi il peso /
pur quello che acerbissimamente è vendicato. chiabrera, 4-2-427: ho ben fermato in
vino co'suoi raspi e acini. chiabrera, i-173: e tanta smania in petto
acini; pieno di acini. chiabrera, 221: ed io la vite [
simil.: coronato di grappoli. chiabrera, 4-2-396: acinoso bacco / di spirti
perch'altri fugga, o lancia pigli. chiabrera, 4-1-346: perché piange la plebe
accusavano e biasimavano il crudele dittatore. chiabrera, 1-13-55: qual fieri lupi entro
, cioè va a basso. chiabrera, 352: l'altra [massa dell'
quasi adorando, armi e bandiere. chiabrera, 4-3-225: così per entro un
è oggetto di amore sviscerato. chiabrera, 4-1-338: e trema al suon dell'
di servi e di cittadini sbanditi? chiabrera, 4-3-165: con bella man sui cembali
2. rassicurato; fiducioso. chiabrera, 3-3-3: già tu colà non moveresti
chelagniolo, così disse. chiabrera, 3-5-1: le moli nimiche affisa
ingegnoso ardimento, aggiogasti li tori. chiabrera, 4-3-107: allora ardendo il vilipeso
reca il giorno, che rischiara. chiabrera, 4-3-341: fia nel ciel salita /
carni morbide e alabastrine s'increspino? chiabrera, 368: in così nobil
cacciando fere. -giorno. chiabrera, 4-1-434: febo sett'albe ha rimenato
? egli è pur la sera albore. chiabrera, 2-8-4: e dove il pie'
tommaseo con una cit. del chiabrera: dallo spagn. alborotarse 4 agitarsi,
talchimista cencio non me ne die'più. chiabrera, 487: ascolto / dir parole
di state, in chiaro fiume. chiabrera, 65: un aleggiar leggiero
cuffia. -figur. chiabrera, 4-1-144: io fra suoni e fra
chi rallegra, chi ispira allegria. chiabrera, 2-5-7: né venga manco in bei
di veli di diversi allegri colori. chiabrera, 4-3-290: allor di mille cetre
a canto alla carretta dell'imperadore. chiabrera, 4-1-165: un rapido garzon movea
. spossato, indebolito, svigorito. chiabrera, 2-5-48: i primi avean con tra
, or di calar l'antenna. chiabrera, 4-3-142: appoggia il tergo alle sassose
alzossi / su la ferita coscia. chiabrera, 218: panni... /
l'amato nome in mille guise. chiabrera, 3-2-58: avea [ridolfo] la
pianga roma e i sette monti. chiabrera, 3-2-33: ambe le luci di sua
ligustri e di rose il viso infiora. chiabrera, 3-10-9: l'altro il bel
è colei che s'ancise amorosa. chiabrera, 3-4-52: dimmi: è sì stran
pongansi in oblio l'andate cose. chiabrera, 3-4-47: per alto senno nelle guerre
lor s'aggira dietro immensa coda. chiabrera, i-251: e rammentò ch'a ben
coraggio ed eccita alla lotta. chiabrera, 1-1-38: ma ver l'insegne le
e più saporita e al gusto migliore. chiabrera, no: ecco fresca rivera,
scopre una discordanza pur troppo strana. chiabrera, 225: e se [il
prima che discendesse in questo corpo. chiabrera, 185: qual esempio s'aspetta
.. appianerà le vie del mare. chiabrera, 4-1-260: e non finto polluce
, e strinse il sangue in gelo. chiabrera, 3-15-20: dietro [al cervo
appropinqua il tempo dell'atroce risposta. chiabrera, 3-3-31: tal che repente l'
rinfiora ella mai, né si rinverde. chiabrera, i-134: l'altra era fosca
primavera per voi non torna ognora. chiabrera, i-90: ma se di nostra vita
il dì, che gli occhi apersi. chiabrera, 4-2-283: mio nome fu riccardo
-aprir voce: parlare. chiabrera, 4-4-52: non mosse piè che non
panni d'oro altresì arabescati di smalti. chiabrera, 2-5-63: spada con gentil lavoro
odor la chioma e 'l volto. chiabrera, i-187: d'arabe gemme e di
spezzar la terra, erpicarla. chiabrera, 4-1-410: ferri innocenti, che le
converrà pria ch'ai tuo seggio arrivi. chiabrera, 4-2-236: tal del gran ferdinando
serve per arare; arabile. chiabrera [tommaseo]: offerse armi perfette /
pastore a i prati anco ritorno. chiabrera, 313: dunque in orride spade /
. ant. poet. nave. chiabrera, 4-3-33: i cui campi profondi del
o 'l pregare ardisca o tente. chiabrera, 3-9-12: indarno prieghi / perché la
, ma pure alle volte felici del chiabrera. idem, i-493: [una lingua
/ per ischermirsi da lanciato ardore; chiabrera, 1-18: intrepido guerrier, tra'ferri
capo gli fe'batter su l'arena. chiabrera, i-125: amor sceso dal cielo
splendeano al sol d'inusitato lume. chiabrera, 4-3-1 n: egli coll'onde d'
assumere la forma di argine. chiabrera, 4-1-218: chi potrà non stupire,
gli occhi, per armargli alla veglia. chiabrera, 3-3-33: pure il tenero cor
., qualsiasi strumento a corda. chiabrera, 4-2-319: né meno euterpe chiama /
mezzodì, e per l'arsione che chiabrera, 459: però, dimmi, che
d'arte ed è più orrenda. chiabrera, 3-15-1: or'arme e membra il
. orazio, il parini, il chiabrera. tommaseo-rigutini, 417: artificiato, che
il pigro arturo e l'orsa. chiabrera, 2-9-13: né tal commove,
calda rugiada. -figur. chiabrera, 2-1-6: ivi la fronte di cordoglio
malvagia di candia e asprinio di nola. chiabrera, 233: certo non è vin
v'è torbida; freddi non aspri. chiabrera, 4-2-326: e se il centauro
aspri successi in mille piante incise. chiabrera, 79: ed ella a dir prendea
voce assembra / l'interno spirto. chiabrera, 3-3-10: ma se ti miri grave
, e quelli a destra asside. chiabrera, i-62: oh chi tra monti
a far carboni alla montagna di scarvaita. chiabrera, 1-3-59: a se stesso in
/ i vasti flutti rigirando assorbe. chiabrera, 4-1-175: no, ch'io ti
che par che scocchi e dica. chiabrera, 2-1-33: ciascun mesto sovra a
e cede al quarto atteggiatóre il loco. chiabrera, 2-6-11: onde l'atteggiator piglia
, de'benefizi ecclesiastici disponevano avarissimamente. chiabrera, 4-1-456: o perché nieghi avaramente
altre ancora non debba essermi avaro. chiabrera, 4-1-417: or che lungi da noi
pianta ove intorno abbarbicata s'abbia. chiabrera, 3-14-32: io tarmi, onde dappresso
lato a quei tormenti amaro stime. chiabrera, 4-3-101: non lascia greggie amor
-far disegno, divisare, proporsi. chiabrera, 1-6-31: a la fiera novella io
inetto; sciocco, grullo. chiabrera, 494: oh tordi, oh baccelloni
/ l'almo licor di bacco. chiabrera, 221: bacco d'ogni piacer volge
ch'io bagno di doglioso umore. chiabrera, 94: par che suone / l'
gelo / bagnan rugiade tepide e sanguigne. chiabrera, 328: bagneran le mense i
oscurar di mille nubi il giorno. chiabrera, 137: così detto ell'ebbe appena
la rugiada sono diversi i pareri. chiabrera, 353: finalmente squarcia / torrido
della luna e l'arco baleno. chiabrera, 357: quinci alcuna volta /
cavaliere ancor dentro a quel giro. chiabrera, 444: fra vaghi balli e
.: consolazione, conforto. chiabrera, 257: voi, fatti saggi,
gran numero che le stanze medesime. chiabrera, 498: vedeansi i muri cortinati
cicalato di cosa della quale niente sapeva. chiabrera, 497: ivi sul letto [
pur non ne dovreste esser pensosa. chiabrera, 358: e se, volgendo gli
de libertà ed acquisto di patria. chiabrera, 289: lunge errò polinice, /
, d'entrambi il furor pugna! chiabrera, 341: pentito al fine /
di me stesso tene in bando. chiabrera, 455: duolti di noi quando
al baratro profondo della perdizion risospingesti? chiabrera, 397: oh destinato all'infernal baratro
da la giustizia del cielo rigidamente vendicata. chiabrera, 397: qual fia barbaro cor
tutte le gioie e mezzo il tesoro. chiabrera, 482: or prendasi a pensar
loredano, trattando da vecchio barbogio il chiabrera), e la sodisfazione de'più
dalla giudiziosa antichità è stato figurato. chiabrera, 234: donne, vi sembra
, con l'indicazione del nilo. chiabrera, 2-3-29: e l'immense pareti
feroci animali che abitino ne'boschi. chiabrera, 495: non vibrava guardi /
dì ch'io nacqui a lei funebre. chiabrera, 369: ed io loro porgo
fra tanti, o bassa voce. chiabrera, 455: or mi doma vecchiezza,
a basso, altri ora ascendano. chiabrera, 354: dalla terra un fumo /
l'arte sarà conceduto al giudicio. chiabrera, 69: bàstiti ornai ch'io dica
i cavalli a portar l'aste. chiabrera, 412: ma per te,
colpi a la battaglia i venti. chiabrera, 54: schiera d'aspri martiri
si ritiromo nel porto di livorno. chiabrera, 154: un piccioletto regno /
'l furor che le percote e batte. chiabrera, 298: sì disse; e
petto e battevasi la splendida faccia. chiabrera, 356: ah! ch'ella
di meste querele e di lamenti. chiabrera, 135: sparsa il crin, batteva
grave incarco leva il mio pensiero. chiabrera, 143: questa vaga e cara vita
batte tutta la riviera d'attomo. chiabrera, 211: così folle consolasi,
tamburi, i segnali corrispondenti. chiabrera, 495: altro non odo, /
cristo, battezzatóre del suo redentore. chiabrera, 4-3-302: non scorgerà gli erranti,
a me quegli occhi onde beata bèi. chiabrera, 254: e tu volgimi gli
'l nostro toccheremo il divino intelletto. chiabrera, 207: deh quanto fia beato
(come be). chiabrera, 420: e con lungo bebù capre
.. lungo tempo dissimulata. chiabrera, 361: se soverchio, /.
suono amoroso è nell'alpi selve. chiabrera, 422: io misero simiglio in
sopra una carogna di bellezza feminile. chiabrera, 87: ma sciocchi miei pensieri
questa lor bontà, e perfezione. chiabrera, 68: la tua bocca vermiglia /
che ritorna nella memoria). chiabrera, 68: in sulla bella età te
sopra una carogna di bellezza feminile. chiabrera, 386: ecco ritorna, e ne
dente di elefante o di marina belva. chiabrera, 299: tempo già fu che
cenere mandata fuore sia coperta dalle brinate. chiabrera, 98: bench'io lungi talora
anima sbigottita il certo e il vero. chiabrera, 51: ben di sguardi talor
i beni è lento e zoppo. chiabrera, 137: a che, giovine diletto
quella a pigliar del percussor vendetta. chiabrera, 55: rapidissimo volo, / che
guardatore / aver del proprio onore. chiabrera, 476: poi le sagge donzelle
lasciato e mandato via in pace. chiabrera, 217: mal vive uom che non
volgo s'ar- rebbe possuto pascere? chiabrera, 366: le salde lastre,
non fosse arte. chiabrera, 488: altri forse dirà che io
un poco, chi sotto lengua bestemmiava. chiabrera, 403: ma nel sulfureo orror
sentiva / bastemmiar non so che. chiabrera, 477: altri fia col dottor
cornino bestemmiato e maledetto vien meglio. chiabrera, 468: aggiungi / che negli
sue manifestazioni irriflessive, violente. chiabrera, 487: or io / fermar non
/ e rotte dietro mormorar le senti. chiabrera, 366: le salde lastre,
; / dipinti di marzocchi alla divisa. chiabrera, 482: chi potrà dir
/ manda per esso a casa. chiabrera, 218: alcuno è, che racconcia
che non sia brun, che vale? chiabrera, 299: tempo già fu
di conoscenza e cortesia da montagne. chiabrera, 229: amici, ecco d'
com'un mezzo bicchier di malvagia. chiabrera, 87: quattro colmi bicchieri /
la cura de'ruvidi bifolchi muggiranno. chiabrera, 374: ho tanti armenti,
par che voglia arietare il paradiso? chiabrera, 218: alcuno è, che
di smalto e cuori di diamante. chiabrera, 79: ma la donzella uscita /
bionda, acquista un valore vezzeggiativo. chiabrera, 354: qui narreremo noi, bionda
molta arena si devolve al mare. chiabrera, 445: a messe bionda / è
occhi pien d'amor, cera rosata. chiabrera, 202: del mio sol son
color che portan birra ed ala. chiabrera, 4-1-398: tu fra i bicchieri immensi
, faceva insolentemente di molti soprusi. chiabrera, 498: ciò detto, eccolo
d'odore che tirano col naso. chiabrera, 232: tu, fiorito giacinto,
, una gola e una bocca. chiabrera, 68: la tua bocca vermiglia /
mèl dolci d'eloquenza i fiumi. chiabrera, 498: col rimbombo / della bocca
per le bocche degli uomini vola. chiabrera, 342: la nostra vita / è
sino ricevere il cappello di vetro. chiabrera, 487: d'altra parte,
penetrar, fu un punto solo. chiabrera, 498: col rimbombo / della
stato guasto, bontà di tuo padre. chiabrera, 341: tu, che leggesti
alta voce / il suo pigro boote. chiabrera, 499: nella trascorsa settimana,
i legni in mare affonda. chiabrera, 359: borea ed ostro / impetuosi
quella guancia ond'è più leno. chiabrera, 383: borea gonfiando ambe le
altri tornino in borsa dello spenditore. chiabrera, 455: qui piange pietro,
misto e di boscareccie inculte avene. chiabrera, 430: dipartisti pastor, torni
fra lor d'umore e d'ombra. chiabrera, 369: già stanco l'arator
abbiam d'aste e di spade. chiabrera, 374: mira bosco di barba,
3. ant. legna. chiabrera, 224: miro che i lidi tutti
acciò il vino non esca fuori. chiabrera, 219: sia felice il bottaio:
, familiari e conversabili con noi. chiabrera, 234: spilla dunque tre botti,
empierai una botticella di quel vino. chiabrera, 224: né di quel che sì
delle tiade, subagitatori delle menadi. chiabrera, 257: ma se i miei voti
di porpore abbottonate con bottonature d'oro. chiabrera, 482: lungo fòra a narrar
vien bozzacchion di sua natura fuori. chiabrera, 468: piogge ostinate han fatto
aguzzi, che e'lo scannò. chiabrera, 159: solo di scoglio in
com'un bracco pratico / aggirando. chiabrera, 500: taccio i minuti
d'onor brame immoderate, ardenti. chiabrera, 328: tal mida fu dell'avarizia
parto felice / de'nepoti mi serbi. chiabrera, 57: or dove lasso!
con bellissime cere e bravissime attitudini. chiabrera, 224: né di quel che sì
niente più di diece cubiti breve. chiabrera, 272: su breve carta cesare dipinge
questa terra, bricconi, svergognati. chiabrera, 494: un pentolino / già
che s'accomoda alle qualità materiali. chiabrera, 235: io sprono a tutta briglia
mano: esserne a capo. chiabrera, 473: la donna darà legge?
ha la briglia d'oro. chiabrera, 257: or chi m'appresta /
accuratezza. piglia uve di vigna vecchia. chiabrera, 223: su mi si rechi
in candida fronte è il biondo crine. chiabrera, 421: al tempo de'ghiacci
le rose onde il bel viso infiora. chiabrera, 93: del bel sen
, o per augurio). chiabrera, 503: tu, dopo fatti i
6. tromba di bronzo. chiabrera, 290: gli occhi stanchi chiudea /
, ciascuno si spogliò le sue. chiabrera, 499: il buon parente serra
di corpo, et era alquanto brunetta. chiabrera, 126: o begli occhi,
bianco de'tedeschi e de'francesi. chiabrera, 150: ivi, in puro
mormorando sen va gelida e bruna. chiabrera, 166: tal, ne'mesi più
nel suo bruno ad arte incolto. chiabrera, 485: ma se nel suo
aveva a portare in santa croce. chiabrera, 501: allor che corre il sol
il... a tutti. chiabrera, 488: altri forse dirà che io
morto dal caldo e dalla sete. chiabrera, 470: il figlio / del tale
/ de'veraci rumori e de'bugiardi. chiabrera, 168: quale istoria di cose
naturale, ma da un'altra pittura. chiabrera, 385: o promesse di dio
., io ne sono al buio. chiabrera, 466: io certo affermo /
, la ciappola o tonda o quadra. chiabrera, 250: se al tuo bulin
chi che sia la buona sera. chiabrera, 463: ecco si difila alla tua
questa lor bontà, e perfezione. chiabrera: 487, d'altra parte,
torre; a pena or la difende. chiabrera, 218: alcuno è, che
vini e di conoscere i buoni bocconi. chiabrera, 248: or se mai t'
de'navili che vanno là dal dacen. chiabrera, 462: chi squaderna del corner
campi che tornano a beneficio del publico. chiabrera, 358: se giammai per
dagli affanni, che rallegra. chiabrera, 255: regni bacco, il cacciaffanni
per cavarsi fuor le saette de'cacciatori. chiabrera, 68: avea guance rosate,
quella altezza, da la qual cadio. chiabrera, 92: oscura tu del
occorso, dubitando non s'esser sognato. chiabrera, 243: ora tempo è
/ dunque prendi partito come saggia. chiabrera, 210: l'alto pregio di
in cima / la vaga luna. chiabrera, 71: quinci, se il dì
o d'umana beltà caduchi fiori. chiabrera, 188: cetra, che fai?
che su la fronte gli ramificavano? chiabrera, 354: dalla terra un fumo
che gli scappava fuori della scarpa. chiabrera, 482: e dove / calzar
ritegno, e fèra oltra sen varca. chiabrera, 394: febo per lo ciel
spolpano. -per simil. chiabrera, 225: di questa greca vite il
, e calde e pie lagrime piove. chiabrera, 51: lunga stagione io spesi
, né ignota gli era alcuna. chiabrera, 301: deh, che fu
l'arenoso sentier calpesto e trito. chiabrera, 223: quest'onda, che di
, generalmente di panno). chiabrera, 470: se venisse anseimo / di
su la gamba fuor di casa. chiabrera, 481: e dove / calzar potrassi
alla spagnola, overo alla savoina. chiabrera, 482: lungo fòra a narrar come
scambio di beni, di merci. chiabrera, 462: quivi passeggia nobiltà fiorita,
arene o carico de la soma. chiabrera, 392: sen corre fanciullo entro il
metto un capei bianco nella barba. chiabrera, 65: corte, senti il
a mirare il sol, vaghe sorgete. chiabrera, 315: se torrente spumoso,
a dar del capo in profondi abissi. chiabrera, 324: per la strada del
a dare lo assalto a milano. chiabrera, 55: quando forza di gelo /
camin l'occhio e 'l pensiero. chiabrera, 459: come la cicaletta ha
, istudioe il cammino inverso isparta. chiabrera, 60: a che pur sospirando,
che quella dove i venti eolo instiga. chiabrera, 450: di qui veggo i
qualche indignità sua non lo possa ricusare. chiabrera, 295: fulgida asta scote /
altri lungi vede, lascio al tergo. chiabrera, 351: perché talvolta negli aerei
tener? nullo, si crede. chiabrera, 400: col costui sforzo [
neve: per gli sport invernali. chiabrera, 296: io ben già mi rammento
! ohibò, possi tu crepare! chiabrera, 469: « oh, * dice
costumi non è imitata da gli adulatori. chiabrera, 401: o d'ogni onor
fra perle orientali e fra rubini. chiabrera, 79: la donzella uscita / dalle
pur l'alme di gloria ancelle. chiabrera, 460: i littorani, / quali
: tentare un'impresa disperata. chiabrera, 497: ma fia chi dica:
: ma fia chi dica: « gabriel chiabrera / vestir si vuol la cappa del
bastione... quattro grossi cannoni. chiabrera, 477: alta ròcca non è
musica che non è l'arte umana. chiabrera, 221: delle belle dita i
canta, or che se''n ozio. chiabrera, 78: io sorgea pensoso /
uva, mosto, ecc. chiabrera [tommaseo]: venne la cantinella,
di essere celebrato nella poesia. chiabrera, 4-1-6: l'anime a te congiunte
di quelli, esser osservanti con essi. chiabrera, 401: rivolga in mente /
; tempo dell'età senile. chiabrera, 255: regni bacco, il cacciaffanni
mettere in canzonatura, in satira. chiabrera [tommaseo]: il gran sapere di
coro poi di mille augei diversi. chiabrera, 459: come la cicaletta ha posto
tone la musica tosto che sarà recitata. chiabrera, 196: non sì tosto ei
a chiamarlo in su quel limite. chiabrera, 451: perché dunque sprezzar gli
capannello di persone, crocchio. chiabrera, 501: sento bucinarsi, e molti
parte dei capegli nel mar di spagna. chiabrera, 481: forte contrasterò che
ch'io farò in questa materia. chiabrera, 464: è capitato in mano
collarino, dove finisce la colonna. chiabrera, 366: con cento alte colonne ella
publici vituperii in roma e altrove! chiabrera, 497: ma fia chi dica:
: ma fia chi dica: « gabriel chiabrera / vestir si vuol la cappa del
per la canna del polmone. chiabrera, 469: è gusto sgretolare una pernice
non fece, amico ed emulo del chiabrera, che mescolare al grecismo del savonese
. seguito da due velocissimi veltri. chiabrera, 186: rapido piede impiumano, /
fuoco, a lavorare il ferro. chiabrera, 487: ascolto / dir parole di
per questo si caricherebber di sdegno. chiabrera, 466: qual uom mortale, s'
arene o carico de la soma. chiabrera, 186: le vele empie di zefiri
e ne le mani ha l'arco. chiabrera, 243: il mio danzare /
visse in carne e fu trafitto. chiabrera, 180: dall'etereo / seggio ineffabile
voi in carne e in ossa. chiabrera, 470: come / tacciono, udendo
, colei sperticata de la persona. chiabrera, 1-23-30: egli il collo magnanimo
signor sangue ben sparso e nobil ossa. chiabrera, 374: sarà forse ragion,
che gli acquistavano la grazia d'iddio. chiabrera, 376: in que'bei monti
una mensa in su le rive. chiabrera, 108: cingiti clori di bel mirto
esser punto rinchiuso entro il suo giro. chiabrera, 106: dove asconde,
vita prolungate, e '1 giorno. chiabrera, 369: finché notte oscura / non
il loco fu da quelle fiamme. chiabrera, 394: guarda / l'orse
, com'ei corresse a meta. chiabrera, 78: febo, nell'onde ascoso
con doppio corso contende col sole. chiabrera, 472: giungi carrozze da città
4. cocchiere, vetturino. chiabrera, 495: il carrozzier celeste / ricerca
più volentieri sogliono da'giuocatori essere usate. chiabrera, 470: come / tacciono,
afflitto di questa calamità vostra. chiabrera, 482: non dirò più:
soppannata, che si chiamano casacche. chiabrera, 482: lungo fòra a narrar come
5. volgere al tramonto. chiabrera, 4-1-97: dolce bramar che su nel
, o cascare secondo li accidenti. chiabrera, 494: sorga del re lo
caccia ne le borse e casce. chiabrera, 185: se del perù l'argento
in queste arti convenienti a cavaliero. chiabrera, 488: l'oro è somma
e con l'onor la fede. chiabrera, 465: quanti duci infestaro il
degne ed eccellenti maggiormente s'asconde. chiabrera, 320: alto boll'etna, alto
far andar a sesto la calzetta. chiabrera, 496: tiensi ogni cosa a
sangue che si genera dal fegato. chiabrera, 2-3-48: che sopra il core,
creata a simiglianza del suo fattore. chiabrera, 78: ecco a me davanti
che sono in terra e in inferno. chiabrera, 80: non prima appariva /
po'di sapor di questo amorazzo. chiabrera, 231: ma se colà non porti
/ d'ogni vaga armonia fan mescolanza. chiabrera, 427: dafne, solleva su
per la cappa e mi ritenne. chiabrera, 473: oggi si mangia / in
scudi quindici d'oro in oro. chiabrera, 499: il buon parente serra gli
motori otto, nove e diece. chiabrera, 337: con pensieri inquieti a sé
a volo alzò le sue cerate piume. chiabrera, 361: chi crederà che
pali, ecc.). chiabrera, 218: alcuno è, che racconcia
il retto giudizio, la ragione. chiabrera, 487: gente affumata [gli alchimisti
sì, che è un cervel bislacco. chiabrera, 464: moine, / care
l'abbaglia e cieco il rende! chiabrera, 312: il suo guardo cerviero
mira, e tu cerviero il fai. chiabrera, 495: virtute, amabilissima donzella
, / quasi cervetta al varco. chiabrera, 331: dolce mirar non manco in
/ mormorando cessò gli usati oltraggi. chiabrera, 87: filli, per questi canti
è cessare le laude de'demonii. chiabrera, 3-9-40: cessa il timor,
disprezza e le mie voglie oneste. chiabrera, 75: con non brevi affanni
arco e cetra (apollo). chiabrera, 256: non move dunque invano /
di che si empierono il ventre. chiabrera, 210: i vaghi fiori,
amor, d'ubidienza ebbe risposto. chiabrera, 52: subito che vi miro,
a cassandra, la sua figliuola. chiabrera, 367: né molto andò, che
io non fussi stata cieca affatto! chiabrera, 185: ma me, me misero
, forse / io arei qualche speranza. chiabrera, 352: in questo campo
pasce, a te sol fura? chiabrera, 87: or chi sarà che spilli
calzare da donna; pianella. chiabrera [tommaseo]: spoglierawi di collare,
da l'altra per la chiarezza. chiabrera, 363: la luna per gli eterei
onorata la memoria de'suoi maggiori. chiabrera, 182: solo i pianti in tanta
e di sua gloria meco avvampereste. chiabrera, 492: io non oso negar che
fosti sposa di cristo e sua colomba. chiabrera, 299: per sua beltà
., fa sani gli abitanti. chiabrera, 249: aure serene e chiare /
entra la nubilosa e turbida tristizia. chiabrera, 76: oh, se per te
uopo / non abbi a restar tu. chiabrera, 401: chiaro comprenderà s'
anche feccia tra le sustanze corporali. chiabrera, 221: bacco d'ogni piacer
altrove ha il suo proprio nido collocato. chiabrera, vita sua che portare avanti
ore ad incresparsi e ricciarsi la chioma. chiabrera, 70: le ninfe de'monti
con grandi raggi e chioma dietro. chiabrera, 353: ella [la cometa]
. sm. epiteto di nettuno. chiabrera, 234: nettuno il chiomazze diurro empi
d'un bel biondo dorato. chiabrera [tommaseo]: dica oggimai dell'amator
, gli aveva chiosati tutti. chiabrera, 463: dal madrigai sale al sonetto
augel- letti al ciel le piume. chiabrera, 223: quest'onda, che
i detti nostri / dagli stellanti chiostri. chiabrera, 398: dal terreno albergo
intese. 4. cupamente. chiabrera, 362: quando, senza vento,
tiene sol vie chiuse e celate. chiabrera, 484: un intelletto / acconcio a
, che giammai non dice neente. chiabrera, 380: il gran ribellante,
estens.: anche di animali. chiabrera, no: ecco fresca riviera, /
nelle campagne i lavoranti ed i viandanti. chiabrera, 226: per paride erbe
cervello, et ora a quell'altro. chiabrera, sona pettegola e maldicente;
ch'è ascosto sotto questi sileni. chiabrera, 91: amore, idolo rio
, e porti altrove il lume. chiabrera, 235: cercano toga sotto il ciel
mortali i preghi e 'l zelo. chiabrera, 183: cor sereno, anima pura
, di meraviglia, di terrore. chiabrera, 353: ella [la cometa]
or l'alterezza e 'l fasto! chiabrera, 79: allor per meraviglia /
cinghiali arrizzar l'aspre lor terga. chiabrera, 68: orso o cinghiai feroce /
si tolga la linea segnata dal chiabrera, dal filicaia,... io
cinifo e con pelle di chilindro. chiabrera, 311: ei, con sembiante invitto
di pregare delle pinzochere). chiabrera, 496: ed ogni donna sa cioccar
ambizione, anche di superbia. chiabrera, 248: d'ogni pregio altera,
difetto ci citara, non citareggia. chiabrera, 4-1-77: se corto canto
figur.: celebrare nei versi. chiabrera, 310: grande urban sacrosanto, /
/ cittadina de'boschi e pastorella. chiabrera, 450: dal rumor plebeo / involo
accorta, / che sappia giocolar. chiabrera, 361: ritrarsi in parte è naturai
. raro. mansuetudine, pazienza. chiabrera, 180: in sul calvario / non
con assidui sudori si vanno roborando. chiabrera, 67: or chi, ne'dì
in publico, romano cavaliere non facesse. chiabrera, 455: rimiratisi apparir gravi avvocati
sm. ant. codrione. chiabrera, 472: movendo il passo, /
/ esser si puote riamato amando. chiabrera, 94: cavalier, se tu
ed è per certo il lupo. chiabrera, 73: ben mi so ch'elicona
pezza, cucila al principio del collarino. chiabrera, 482: chi potrà dir de'
-per simil.: di animali. chiabrera, 460: non è d'aizzar col
rompere il collo a quella fanciulla? chiabrera, 479: creder forse potrem che donna
/ di latte quasi due vasetti colma. chiabrera, 64: su, mi si
al fondo, per appicarvi il fuoco. chiabrera, 396: certo è studio
e moralità, colmo di sapientissimi discorsi. chiabrera, 87: ma sciocchi miei pensieri
colombelle, e un po'di misalta. chiabrera, 80: colà rote gemmate /
nella colonna di nube a loro parlava. chiabrera, 352: che se il vapore
terra di forse venti varietà di colori. chiabrera, 219: colà, dove più
tuzze né così rossette le labbra. chiabrera, 250: allegrano il core /
vasi / stava il sangue accogliendo. chiabrera, 250: allegrano il core /
/ ch'ognun si fermi fa comandamento? chiabrera, 242: alma ricca d'argento
, al favoleggiare avesse dato principio. chiabrera, 378: nella stagion, che già
.. accettar la pace col nemico. chiabrera, 464: volli esperienza / far
nessun altro commendatore l'ha pagato. chiabrera, 492: suprema / ventura,
, non l'averebbe dichiarato meglio. chiabrera, 463: dal madrigai sale al
suole esser cagione di molto pericolo. chiabrera, 59: di duo begli occhi
cammino vi stancasse, possiamo cavalcare. chiabrera, 469: un man tei di frisato
, e sempre acerbo e duro. chiabrera, 483: dall'ariete ornai prende commiato
par che si levino insino al cielo. chiabrera, 227: lasso mio duol
lato il can, fido compagno. chiabrera, 82: del mio grave affanno
serva avesse e qual compagna gente. chiabrera, 3-12-40: tosto che là, fra
nel tempo) con intervalli regolari. chiabrera, 332: per poco indarno, ormai
cose è stato compartito l'essere. chiabrera, 315: alta mercede / talor
che cura ella ne pigli. chiabrera, 185: se del perù l'argento
ben compartiti allor gli eletti quadri. chiabrera, 366: le salde lastre,
sue raggioni che rende sì casse? chiabrera, 473: serva farà sua libertade
dorso di questo [globo]. chiabrera, 499: grassi pasticci ben composti
e la giogaia grandissima e pendente. chiabrera, 356: ogni bella col fedel
piè al capo, tutto alterare. chiabrera, 469: co'pollaioli farò briga.
raggi del sole, genera la perla. chiabrera, 79: ma la donzella uscita
cava, sonora e torta conca. chiabrera, 366: allor diè fiato alla canora
piegata al mio sì flebile concento. chiabrera, 387: con preghi ed inni
! algarotti, 1-7: il quale [chiabrera], allora che da'falsi concetti
conchilia e rubri e candidi coralli. chiabrera, 366: biancheggiava il tetto /
le spargo sopra gli assetati campi. chiabrera, 460: chi mi negherà
condurne per terra al loco determinato. chiabrera, 80: ed ella con quell'
parlando, confortolle al crudo assalto. chiabrera, 182: muova lento a formar passi
del tuo non crederò che vaglia. chiabrera, 360: quando / il bel fulgor
che prima per voi conobbi amore. chiabrera, 232: sì lontani conforti io
macchine che lo conquassarono e disciolsero. chiabrera, 385: il furor delle tartaree squadre
. - anche al figur. chiabrera, i-ii: né, più che al
/ di riposare alquanto si consiglia. chiabrera, 196: non sì tosto ei [
cieco in guida, mal consigliasi. chiabrera, 314: seco ben si consiglia /
/ sol consigliera, e sola essecutrice. chiabrera, 456: ma non abbandonar la
occhio allo evento che allo consiglio. chiabrera, 187: or dove cieca, errante
abbarrare tra il castello e la città. chiabrera, 62: ma quell'amato ciglio
turchi, e i cavalier qui stanno. chiabrera, 2-1-10: tale è il teatro
e 'l mal de la passata via. chiabrera, 4-2-193: vago arboscello, /
ridà forza e vigore; ristoratore. chiabrera, 256: cara di bacco napoli,
era meglio condurla per quella via. chiabrera, 390: in adomar le sacrostante
una costruzione, un edificio). chiabrera, 450: io fabbricai palagio, /
e chiari di sangue e di grado. chiabrera, 250: arrotano coltelli,
carte, e l'oriente il cielo. chiabrera, 399: alta reina, /
io non so, che per contendere. chiabrera, 356: ma se rigor
gl'inimici fossero vinti e sottoposti. chiabrera, 3-7-42: pur oggi al mondo
forse ti giudicheria villano ed avarissimo. chiabrera, 457: chi languisce bramando una cornetta
ciel sì illustre morte ne destina. chiabrera, 57: volta a farmi felice,
, andorono a campo a lucca. chiabrera, 472: or sì fatta donzella
né all'uno né all'altro regno. chiabrera, 80: quindi in un bel
segno / il furor d'aquilon. chiabrera, 307: di vari fior, quanti
al mago e se ne va. chiabrera, 469: al mio ragazzo /
quante n'ha libia più conte. chiabrera, 306: di famiglie più conte /
violenza da tutte le parti. chiabrera, 472: movendo il passo, /
-muovere circolarmente, far ruotare. chiabrera, 296: la tosca gioventù..
anzi ringrazio il mio segnor giocondo. chiabrera, 236: in sé l'uomo
ima cosa ed ora un'altra. chiabrera, 481: forte contrasterò che né per
), veggasi per questi esempli. chiabrera, 493: facean gran contrasti, /
stato dell'isfogata libidine ne contrista. chiabrera, 60: chi vi contrista in sul
vogliamo essere adirati con esso voi. chiabrera, 91: amore, idolo rio
mano invitta. -figur. chiabrera, 354: dalla terra un fumo /
felice / e advocata del peccator converso. chiabrera, 380: il gran rubellante,
, mutassi pensiero convertendosi alla tirannide. chiabrera, 316: quando dunque converse / verso
negli altri mi rattempero tutto dì. chiabrera, 316: dure ed acerbe / l'
/ di cavalieri il campo era coverto. chiabrera, 370: era lo speco alpestre
. ant. vassoio; sottocoppa. chiabrera, 223: bel nappo cristallino in coppa
ieri, disprezzo ogni nimica mano. chiabrera, 1-ii-256: tu... duce
riccamente l'adorna oltre il costume. chiabrera, 295: fulgida asta scote / la
, tagliar le biade innanzi tempo. chiabrera, 218: alcuno è, che racconcia
molte cose la voce di giovannantonio. chiabrera, 361: il gufo, il gracidar
, che di morir non pavé. chiabrera, 221: delle belle dita i colpi
i passi or presti or tardi. chiabrera, 75: con non brevi affanni
donna tempestata da doglie di parto. chiabrera, 477: ma se alcun move a
da l'edera e da'corimbi. chiabrera, 222: d'ederosi corimbi ogni
inghirlandate d'ellera e di corimbi. chiabrera, 364: le verdi napèe,
il cuore, tanimo. chiabrera, 254: ecco palme reali, /
pannonia e mesia ruppero il nemico. chiabrera, 457: nè mai m'avvenne d'
l'architrave e la cornice un tetto. chiabrera, 366: risplende [la loggia
quali alle lor femine ha negate. chiabrera, 68: un dì, poi ch'
e con tai termini che vedete. chiabrera, 359: s'ella [la
, a ferdinando figliuolo suo naturale. chiabrera, 496: ma le barbe canute
mai d'avermi vinta avrà corona. chiabrera, 456: io mossi / a favellar
corona con l'erbe al fonte. chiabrera, 306: di famiglie più conte
alcun fia amato da tal creatura. chiabrera, 251: ei [bacco] ne
della luce della magnificenza si coronò. chiabrera, 233: tesor di bacco puossi
coppa, un bicchiere). chiabrera, 4-2-441: corona di muran le terse
bicchiere, una tazza). chiabrera, 245: d'aureo vin coppa gemmata
corona di speranza ornata di gloria. chiabrera, 451: talvolta di pindaro si ascolta
ogni maniera che fusse al mondo. chiabrera, 362: quando, senza vento
di correggere i venti e turbar tonde. chiabrera, 1-ii-300: quinci il pastor,
coreggiato sparte la paglia dal grano. chiabrera, ii-387: non mi s'empion
queta in letto maggior tonde correnti. chiabrera, 55: forza di gelo / arresta
al fine al qual tutti corremo. chiabrera, 326: lei che in battaglia
che intorno legava tutta l'opera. chiabrera, 498: vedeansi i muri cortinati
gli ornamenti barbarici e le pompe. chiabrera, 221: la vite su gli arsicci
spirare dolcemente (il vento). chiabrera, 332: per poco indarno, ormai
da la sua bocca le canore voci. chiabrera, 470: se venisse anseimo /
gara, il di e la notte. chiabrera, 372: se stati i voti
qualità de tutti i vostri cittadini. chiabrera, 202: corre talor tempesta d'ire
via / notturno e sconosciuto peregrino. chiabrera, 88: io...
fiume e stillò mèle il bosco. chiabrera, 233: di pindo il monte /
mondo, delle cose: dio. chiabrera, 367: né molto andò, che
, 291: la un ponte. chiabrera, 462: squaderna del corner di francia
di scrivere, non temette [il chiabrera] di attignere e di bere ai purissimi
anche sm.: corsaro. chiabrera, 2-4-35: ma varcherà d'ogni grandezza
, e fra gii olimpiaci ancora. chiabrera, 69: ella, in corso
émpito de la carca che portano. chiabrera, 73: duri monti alpestri,
d'anni / tre volte cento. chiabrera, 477: se alcun move a
fermò il corso del suo parlare. chiabrera, 107: dal cor tragge nocchier sospiri
la carestia, che la dovizia. chiabrera, 450: talmente, / giuseppe,
empio / sotto cortese angelica figura. chiabrera, 456: atto cortese è perdonare
tante vostre consolazioni di qualche aiuto. chiabrera, 328: a mida un dì
farotte costumato alle tue spese ». chiabrera, 459: di vin chiaro, e
e gli donarono cortesemente case e possessioni. chiabrera, 460: in grembo a
); protetto, difeso. chiabrera, 498: e con semplice mano ergean
, o voi che interpretate così. chiabrera, 1-i-77: se corto canto, o
con l'elisione del che). chiabrera, 1-17-25: e rispondea: cosa rivolgi
simili): niente, nulla. chiabrera, 2-13-34: cosa quivi non vuol,
perché 'l morire è gioia. chiabrera, 74: come sì vinto io scórsi
ora / tanto da te diverso? chiabrera, 352: in questo campo e
dalla prep. di). chiabrera, 1-iv-5: esser ben può che si
, ond'ei non fu secondo. chiabrera, 95: nevi candide cosparte / con
bagnato. anche al figur. chiabrera, 73: a far più lunga via
pieno. - anche al figur. chiabrera, 1-i-251: odo dir con nobil plettro
ei ne ferve, e langue? chiabrera, 316: quando dunque converse /
, rivestire; colmare, occupare. chiabrera, 1-1-5: già d'acerbi guerrier tutte
/ t'ha 'l suo destino. chiabrera, 80: non prima appariva /
diavoli egli medesimo te ne pagarà. chiabrera, 337: con pensieri inquieti a
su, non esser tarda. chiabrera, 1-ii-363: veh, mal per te
i frutti dell'altrui industrie e fatiche. chiabrera, 2-1-21: e constipato d'ombra
poeti col suo verso alto e purgato. chiabrera, 400: col costui sforzo l'
dopo la pioggia i bei colori. chiabrera, 242: era di mio costume
dischiuda l'uscio al dì nascente. chiabrera, 101: lassa, che oltra
come da propria natura ed anima. chiabrera, 457: mai m'awenne d'incontrar
e in detti alteri ebbe risposto. chiabrera, 498: con semplice mano ergean d'
. / cotal si vanta al capitano. chiabrera, 73: ben mi so
odore e sapore di cotogne. chiabrera, 243: il mio danzare / è
, calzato di coturni. chiabrera, 366: ferusa, erinomea, /
, di fagian, di coturnici. chiabrera, 496: in oro mesceransi i
rivolgendo fra sé come m'uccida. chiabrera, 401: chiunque alla beltà rivolge
e sotto i rami averai ben stropicciato. chiabrera, 1-iii-86: ma sotto il caro
la moltitudine di debitori e creditori. chiabrera, 469: non scanso / il sarto
e variare a suo piacimento ogni cosa. chiabrera, 218: alcuno è, che
/ veggendo quel miraeoi più adorno. chiabrera, 399: con nuovo lume rabbelliasi
forze il furor ministra e cresce. chiabrera, 53: chi nudrisce tua speme,
e con ricami a croci bianche. chiabrera, 228: di sì bella ghirlanda,
ei vinse / coronato d'alloro? chiabrera, 4-3-137: e facean [l'aure
e mi si contrae la vista. chiabrera, 79: ma la donzella uscita
/ verde smeraldo, con flavo iacinto. chiabrera, 322: di crisolito e di
/ da questa escono i sogni. chiabrera, 223: bel nappo cristallino in
ant. e letter. bicchiere. chiabrera, 64: su, mi si rechi
. vestito di giallo. chiabrera, 83: per le piagge del del
-raro: gracchiare, crocidare. chiabrera, 361: se soverchio, se noiosa
oro, con molta bellezza acconcie. chiabrera, 462: quivi passeggia nobiltà fiorita
in narciso, o 'n amaranto. chiabrera, 4-2-366: spargi croco, viole
vengono meno le forze). chiabrera, 253: io di vigor già scemo
di crosta (un cibo). chiabrera, 499: grassi pasticci ben composti,
a te solo, idolo mio crudele. chiabrera, 91: begli occhi, un
, tu che puoi solo, adempì. chiabrera, 198: stelle pure, lucenti
l'animo le capiva che il valesse. chiabrera, 212: tu, cui
una noia grandissima l'andare attorno. chiabrera, 496: in oro mesceransi i
il tetto, e a singhiozzare. chiabrera, 474: su'colli aprici /
se infuoca, e va cocendo. chiabrera, 460: e di giorno, e
altri- mente li pare e piace. chiabrera, 473: oggi si mangia /
del vecchio testamento e del nuovo. chiabrera, 495: altro non odo, /
. 7. pallone. chiabrera, 296: spettacolo giocondo! / trasvolare
gli spron gli adizza il core altiero. chiabrera, 226: e da l'asciutto
corno e con la voce i còri. chiabrera, 186: e quali cor non
valle di miseria e d'ira. chiabrera, 85: core di selce alpestra,
indifferente alle proteste d'amore. chiabrera, 299: il soave fin de'miei
el cuore in corpo fu caduto. chiabrera, 423: venne dameta, e disse
di allontanarmi dal tuo dolce aspetto. chiabrera, 3-4-51: gli amici, onde
cuore: venire in mente. chiabrera, 371: e sull'aerie cime /
, lasciate la cura a me. chiabrera, 453: dalle rive eoe / febo
sepolcro del padre anchise corsero nello stadio. chiabrera, 298: sull'argivo terreno /
corrucciato. - anche al figur. chiabrera, 254: ecco l'alme reali,
col marizzo perfettissimo di vostra invenzione. chiabrera, 496: solamente io miro / quinci
e del trattato contra salome ordinato. chiabrera, 64: lasso pur chiedo, e
anima; peccaminoso, corrompitore. chiabrera, 1-i-232: dannata vista e di mirarsi
che non vi profitta o poco. chiabrera, 462: senz'alcun dubbio imbotterassi
e fecero per tutto danni inauditi. chiabrera, 89: quali, amando,
(raro e letter.). chiabrera, 262: in catena dolcemente acerba,
, e ne fu ognor più vago. chiabrera, 470: tacciono, udendo anseimo
, de bacchi, d'anapesti. chiabrera, 583: narrando che un cavallo fosse
la sua spesa di quello volete. chiabrera, 469: cuoco non ho; ma
sono che non si corrom- pessino. chiabrera, 548: fassi, come far suole
letter. volare come dedalo. chiabrera, i-i-in: dove corro io? di
cercasti con pensier fisso e profondo. chiabrera, 389: noi su'prati erbosi /
racconto, un discorso). chiabrera, 273: sull'alta fronte d'artemin
o più, che intervenisse giammai. chiabrera, 63: non è d'amor
guisa / coi rostri si tuffaro. chiabrera, 72: qual delfin per tacque,
ed i dentali. chiabrera, 159: solo di scoglio in scoglio
discorressi alquanto dentro di te medesmo. chiabrera, 53: ah che dentro del petto
overo cranea nudata e quasi depilata. chiabrera, 494: sorga del re lo sdegno
sono depredati e l'imagini guaste. chiabrera, 163: la tua bellezza, o
, l'hanno assediata per rovinarla. chiabrera, 103: su, si sfoghi ogni
ch'a depredare i cacciatori aiuta. chiabrera, 1-ii-366: se lupo depredava il
e con parole aspre il deride. chiabrera, 471: se guemisco il capo
anche il vero e l'onesto. chiabrera, 321: o pindo, o van
, che vuol dire buona derrata. chiabrera, 561: molti uomini avranno per buona
ch'amor può dar più grato. chiabrera, 317: quel vago diletto, /
, come fanno i mari e gocce. chiabrera, 107: ah desiderio uman soverchio
satisfar desira / ciascuna delle parti. chiabrera, 375: ecco l'istoria de'
vita l'ama egli e desira. chiabrera, 248: son forse io schernito /
carducci, iii-16-26: i continuatori del chiabrera e del testi, cioè il filicaia il
suo destriero. -per simil. chiabrera, 67: qui traboccò doglioso / dentro
dignità morale di una persona. chiabrera, 565: io non mai affermerò che
felicità a vitellio, tutti mutoli. chiabrera, 1-ii-378: or se spirito lasso
detto passò poi in motto volgare. chiabrera, 252: vanni, lunge da loro
sola, / di cristallo la gola. chiabrera, 175: con occhi vigilanti,
, che non ne campò uomo. chiabrera, 481: negherò via meno / che
vada sottilizzando e stiracchiando le cose. chiabrera, 518: malamente mi son dichiarato;
penetra, a tutto si diffonde. chiabrera, 209: quando l'alba in oriente
le si tronca questo capo ». chiabrera, 463: ecco si difila alla tua
la sua di sangue infuriata fame. chiabrera, 328: oro per lui fresco ruscello
della tragedia che quelle dell'epopeia. chiabrera, 566: se dunque la lingua
. e dilagò le strade. chiabrera, 263: dall'appennin scende torrente
a uno riligioso, riputato spirituale. chiabrera, 1-iv-90: chi brandi terge;
meno che sparita e dileguata della contrada. chiabrera, 389: per opra tua
, mi ha mosso una cura chiabrera, 482: or prendasi a pensar qual
piogge torrenziali, di tempeste. chiabrera, i-38: ma come avvien che,
modo che io non paio più desso. chiabrera, 301: deh, che fu
. -con la particella pronom. chiabrera, 449: il vulgo, che mi
le dita, o dimenar le gambe. chiabrera, 472: movendo il passo
ottaviano salvi oratore a san polo. chiabrera, 570: è dunque da farsi
terra, la vergogna il tiene. chiabrera, 82: con parole fervide dimesse /
iii-15-33: può darsi che i settenari del chiabrera, ch'egli chiamava giambici dimetri,
dimostra come i buoni la desiderano. chiabrera, 86: ed a perversi ingegni /
ch'altra cagion a dipartir l'astringe. chiabrera, 347: pria che tu
è che morte il viver mio. chiabrera, 98: ah, se novello ardore
e le barde a dipigner paonazze. chiabrera, 136: sì del giovine impiagato /
là dove il fido cavalier soggiorna. chiabrera, 356: un vaporoso umore / lascia
che per buona dirittura se li conviene. chiabrera, 490: la cittade ha pregio
5. rifl. gettarsi giù. chiabrera, 429: tu fra le balze delle
infelice a le tue onde io serbo. chiabrera, 196: né virtù di
non piacevole, non amabile. chiabrera, 254: l'arcier di citerea /
. purificare, purgare, mondare. chiabrera, 5-v-129: or che non s'apre
a riposare. -figur. chiabrera, 260: forse, come depone arco
le mani e li piedi armati. chiabrera, 317: mentre ei [l'amore
cupe passioni che lo angustiavano. chiabrera, 254: ecco l'alme reali,
atteon disbra- naron lor signore. chiabrera, 4-17-50: di leon giovinetto
figur. tormentare crudelmente nell'animo. chiabrera, 254: ecco l'alme reali,
ospitare. - anche al figur. chiabrera, 366: loggia ad altri imenei non
della cintura o delle vesti. chiabrera, 69: non pria chinò la fronte
latina dell'accusativo alla greca. chiabrera, 270: infra l'aure candide,
. - anche al figur. chiabrera, 103: di quel mar la bella
potermi mai più da lei disciogliere. chiabrera, 567: non potendo disciormi dal dubbio
esso indarno poi si penta e doglia. chiabrera, 549: le terzine non hanno
costruito con la preposizione in. chiabrera, 1-iii-126: i fianchi, e le
questa guisa ebbe 'l parlar disciolto. chiabrera, 53: né dalla bocca,
difficoltà degli adruccioli rimati, che il chiabrera avea lasciato disciolti. 5.
-per simil. chiabrera, 196: vaga su spina ascosa /
a sé tal quantità di morti. chiabrera, 116: disconforti, / aspri
cose si convien consigliare e disconsigliare. chiabrera, 4-4-13: s'oppose / la canuta
, a mutamenti climatici). chiabrera, 450: qui, dappresso il mare
la discordia non si discaccia del cuore. chiabrera, 415: nel cristiano impero /
che non disdegno signoria d'ancella. chiabrera, 347: io bene a te vorrei
porta il suo dritto all'adria. chiabrera, 87: il buon nocchiero / che
il pregio, il valore. chiabrera, 95: bella guancia che disdori /
; e sonando disfidarono i lusignoli. chiabrera, 52: subito che vi miro,
vi raccomando ricardo di conturbia. chiabrera, 451: ben mi so che
ant. e letter. sfratato. chiabrera, 1-i-393: volle... /
molesti, da preoccupazioni. chiabrera, 500: deggio parlar del vin?
ch'è d'essa onda causatrice. chiabrera, 391: qui disgorga un fiume,
tr. versare in grande quantità. chiabrera, 375: ella sì disse; e
; revocare dalla condizione monacale. chiabrera, 1-i-390: odiar digiuni, a castità
-emettere (un suono). chiabrera, 405: ora di luca fassi incontro
l'uomo diabolico rapisce e disperge. chiabrera, 4-3-53: come incontra il fier
dio non lo avesse a dispergere. chiabrera, 103: su, si sfoghi ogni
con lei, né pianger voglio. chiabrera, 309: per alcun non si
il cosiddetto accusativo alla greca. chiabrera, 1-i-411: altro che voti ognor non
norma o legge; disordinato. chiabrera, 248: oimè perdo le rime,
vano, inefficace, sprecato. chiabrera, in: ah mal disperso canto,
o ne si fora la carne. chiabrera, 565: perché ho detto che
e dispianto della terra dei viventi. chiabrera, 2-1-45: il fier romano allora /
si potrebbe dispian tare. chiabrera, 2-1-45: bramoso il nome [di
dispieghin la croce io fèi prigioni. chiabrera, 88: deh, che sperano
d'animo, ecc.). chiabrera, 4-2-68: sovra lui, che gli
, e 'l fosso appiana ed empie. chiabrera, 469: è gusto sgretolare una
ordini di letizia onde s'interna. chiabrera, 106: quinci amorose / di gigli
che vedere dispregiato il culto divino. chiabrera, 381: lesbo, samo ed
per insino alla notte s'affaticarono. chiabrera, 331: dove i sette colli,
peccati, dissipate ancora dalli tiranni. chiabrera, 464: il pentir non torneragli in
po'spento aver più vita posso. chiabrera, 290: ei già sparte,
sia alle percezioni dei sensi). chiabrera, 582: giungerei, dico, quei
le lagrime preste e tardi i versi. chiabrera, 165: odi, dolce terilla
e di molti e belli arbori distinto. chiabrera, 160: duo bei veli distinti
per ciò che se scallaro inna lussura. chiabrera, 3-12-48: a qualche amico ch'
perché memoria ad ogni età trapassi. chiabrera, 73: fra duri monti alpestri
leopardi, i-37: è [il chiabrera] disugualissimo ridondante di pezzi deboli pel
indurire, inasprire; abbrutire. chiabrera, 596: per ventura può alle signorie
laonde paiono peregrine e producono meraviglia. chiabrera, 471: se guernisco il capo /
favelli e disveli il suo viso. chiabrera, 270: qual fra le vaghe nubi
, la prova, la conferma. chiabrera, 176: canti de'gran regnanti,
e disvestissi della sua tenera pella. chiabrera, 1-5-56: non risponde la donna
rifl.: privarsi, rinunciare. chiabrera, 1-2-30: sul fin de le parole
-privo. salvini, 30-2-47: il chiabrera... non isdegnò di fare
son distolto per disviarne la bottega. chiabrera, 3-10-44: alfin fermato in un
e da voi per gelosia disviato. chiabrera, 197: soave libertate, / già
mentare, torturare. chiabrera, 254: l'arcier di citerea /
deto umano, in figura seangola. chiabrera, 79: la donzella uscita / dalle
sacro aspetto e le silvestri dive. chiabrera, 52: per quell'alta foresta in
, ma divelleci a poco insieme. chiabrera, 500: come fiero austro in
e diventò liquido come l'acqua. chiabrera, 503: sì fatte note m'
, e si gittarono per lo mare. chiabrera, 311: a tragittare ei piglia
natura, / vietar dovesse umana creatura. chiabrera, 252: vanni, lunge da
/ furtive entrate e subiti trapassi. chiabrera, 2-1-35: non paventar, ch'io
la destra il braccio è mozzo. chiabrera, 216: vive faville, / dalle
a gli altri mostri memorando essempio. chiabrera, 1-i-412: ben nell'alto del
ciascuno allora è tenuto ad osservarle. chiabrera, 233: se alcun giudice strano /
, / nel suo cuore ostinossi. chiabrera, 204: e che? dunque lagri-
anni dome aveano ancor le posse. chiabrera, 455: or mi doma vecchiezza,
, saranno ancora laudate ed accettate. chiabrera, 281: il bel fior della gloria
quattro versi, la quartina alterna del chiabrera... è una specie dimestica di
e 'l magnifico albergando ed edificando? chiabrera, 326: dona per arte al
che e'fiorentini sieno discesi da'greci. chiabrera, 401: chiunque alla beltà rivolge
'l più miciduale che immaginar si possa. chiabrera, 207: o rosetta, che
per le campagne libere poi spira. chiabrera, 54: chi ti doppia e chi
. secondo l'uso dorico. chiabrera, 576: intendo dire che teocrito scrisse
non ha né dromedario né elefante. chiabrera, 304: veggio destrier, cui le
digiunasse la vigilia di santa caterina. chiabrera, 455: per quella parte /
educato (il palato). chiabrera, 500: ragioniam dell'oglia, /
far (lassa) degg'io? chiabrera, 51: dove misero mai / sperar
d'acqua, ecc.). chiabrera, 352: che se il vapor è
drago. -anche al figur. chiabrera, 203: mi fa segno, /
sotto il lume loro fosse il miracolo. chiabrera, i-ii- 363: o ben
a esprimere sicurezza, certezza. chiabrera, 525: io veramente non ne sono
duramente or ne congiunge in morte. chiabrera, 423: me lo vieta [
niuno luogo loro era aspro o duro. chiabrera, 62: i sentier della morte
, risonare (un luogo). chiabrera, 222: io di me stesso in
da gli antri ederosi eco risponde. chiabrera, 1-ii-342: evoè tutto ederoso,
ha aspetto di edera, rampicante. chiabrera, 1-ii-313: d'ederosi corimbi ogni uom
desiderosi di edificar bene e leggiadramente. chiabrera, 539: pure una volta diversamente
edificare. - anche al figur. chiabrera, 480: cantano le donzelle di parnaso
in pensar ai miei futuri affanni. chiabrera, 84: in mirar l'ammirabile bellezza
sogno il volto e la favella. chiabrera, 4-23-25: le ricche porte di fin
. -oggetto di avorio. chiabrera, 4-3-242: il fiero acciar lucente /
celebravano i giochi olimpici). chiabrera, 296: io ben già mi rammento
degna d'insuèto e raro duono. chiabrera, 228: se ti cal che vaghi
ne la corazza e ne l'elmetto? chiabrera, 481: gravarsi il dosso /
la ricca materia appo il lavoro. chiabrera, 482: sulla coscia manca,
fede, sia empietà l'alterarle. chiabrera, 326: dona per arte al poverel
quant'arte in sé rinchiuda e celi. chiabrera, 398: po- sciaché, come
agevolmente cadan nel parlar della prosa. chiabrera, 520: dunque atteniamoci al nostro verso
verde nell'acqua, del mostro tarmi. chiabrera, 23-50: si scorgea lontano /
mescolando i sospiri ultimi e 'l sangue. chiabrera, 221: lascia le varie sete
entrata così bella paura del morirsi. chiabrera, 202: nube di pianto,
raro. al modo eolico. chiabrera, 576: omero... ed
sotto la vigilanza di eolo. chiabrera, 360: usciran mostri dall'eolio speco
restrinse ed epitomò 1'4 almagesto'. chiabrera, 572: io ora dovrei provarvi
il ritmo dell'epodo. chiabrera, 558: quivi certo ima sembianza vedesi
era cantato dai due semicori insieme. chiabrera, 559: io dirowi che però quivi
tuttavia (ha valore avversativo). chiabrera, 579: quivi sono quattro parole fra
altri frati, nel portarono in cella. chiabrera, 420: veg- gonsi sull'april
suono del leggier zeffiro padre loro. chiabrera, 79: né per l'aria s'
destriero / a pascer l'erbosissimo sentiero. chiabrera, 67: se, per
, son caduti in vane parole. chiabrera, 1-i-393: ma ria superbia, ma
costellazione della vergine. chiabrera, 489: non dobbiamo dispregiare i pregi
gl'iperborei lidi a gli eritrei. chiabrera, 121: spesso mi manda / erbe
/ volar per l'aere errando. chiabrera, 125: se voi noi mi credete
il ciampoli in mezzo sul terminar del chiabrera, e protestò di avere esempli e
ogni altra comparazione sospettoso e iracundo. chiabrera, 1-ii-397: avea / speranza in bacco
è più possibile lontano da sé. chiabrera, 375: sempre ch'io miro /
colpito dalla maledizione di dio. chiabrera, 190: tormento aspro ed eterno /
armano di atti virtuosi e gentili. chiabrera, 124: sì parlando egli consola /
e provano la nobiltà della scultura. chiabrera, 589: che dunque posso io
benevolo, docile e attento l'auditore. chiabrera, 464: usai di quelle
esperienza della fortuna, insistette efficacemente. chiabrera, 464: pietà mi prese,
alfin sorge aspettando il nuovo lume. chiabrera, 55: o che sorga l'aurora
. -rifl. protendersi. chiabrera, 373: un giorno / tra le
ormai più legge, chi gusta il chiabrera, quel rivale di pindaro non sol
far dinanzi al re tal fallo espresso. chiabrera, 250: se al tuo bulin
per essequie al tumulo del padre. chiabrera, 525: io dico che se ercole
la libbra. -figur. chiabrera, 288: su canoro legno, /
/ si nascondeano i pargoletti amori. chiabrera, 165: èvvi pur non meno /
provato non ha la guerra prima. chiabrera, 169: chi fosse meno esperto
sodisfare a'soldati de'pagamenti decorosi. chiabrera, 76: a questi detti il
/ egualmente dan morte e sono estinti. chiabrera, 217: su questa lira /
gran giornate vo verso l'estremo. chiabrera, 141: cerca, iole, /
/ securo andrà contra orione armato. chiabrera, 81: come franco augelletto,
buono o reo nessun s'etema. chiabrera, 77: se innamorato cor
di vesta e il foco eterno. chiabrera, 175: ma su giogo nevoso,
/ al fulminato encelado le spalle. chiabrera, 238: ah che spento /
chiama iddio, fabricatore di questo universo. chiabrera, 352: qui rammento altrui
la città si vede in faccenda. chiabrera, 473: fatto il comandamento, ecco
l guida mio passò più in entro. chiabrera, 69: non pria chinò la
/ scoprir la faccia limpida e serena. chiabrera, 363: la luna per gli
i fuma e sfavilla questa / sempre. chiabrera, 83: per le piagge del
. la falciatrice: la morte. chiabrera, 1-i-147: a'bei raggi del sol
posai talor, convienmi oggi penare. chiabrera, 157: su per la falda
come un padiglione su l'acqua. chiabrera, 472: men ricamato stassi infra
, / lontan certo dal vero. chiabrera, 74: come sì vinto io scorsi
ha buone leggi e cattivi costumi. chiabrera, 424: un merlo...
altre ninfe il suo malvagio errore. chiabrera, 494: qual misfatto? ha per
te trasformando, il sesso affalsi. chiabrera, 121: o melpomene diletta, /
la tromba per manifestare il miracolo. chiabrera, 175: fama, che d'auree
rapine. -come personificazione. chiabrera, 353: funestando i campi, /
appartenervi, discendere da essa. chiabrera, 2-1-15: egli in terra traea giorni
delicatezza, ovvero vivande per golosità? chiabrera, 590: non credo che si legga
-che è segno di fama. chiabrera, 75: colà fin da'prim'anni
versi latini e l'altro in rima. chiabrera, 543: il mondo fu sempre
crusca noi cercasse, / fe''l chiabrera fardello, e per la via /
tomo i piedi del picciolo bambino. chiabrera, 385: e suoi divini / tanto
dicono che s'asciuga nel combattere. chiabrera, 88: che fanciul grand'arco
nell'altra una fiamma di fuoco. chiabrera, 488: fiammeggia la croce, al
bello ingegno d'adomarlo si faticava. chiabrera, 208: ma di lor [degli
/ oh in eterno faticoso manto! chiabrera, 290: ei, chiuso d'
fattamente di parere affabili e cortesi. chiabrera, 363: sì fattamente per lo
e sorella nati ad un corpo. chiabrera, 168: non fu bellezza viva
, in me gli ardori spenti. chiabrera, 165: ah! che innanzi torrei
incredibile, assurda, impossibile. chiabrera, 154: se puossi spegnere / la
da gli ebrei digiuno di sorte. chiabrera, 228: tutti gl'indugi a bere
fronda febea: l'alloro. chiabrera, 168: gli spirti avviva; il
, ii-201: gli fa difetto [al chiabrera] ogni qualità di poeta e di
con quella gran tempo felicissimamente visse. chiabrera, 432: ma dimmi tu: come
toma in dolor e 'n foco. chiabrera, 451: ben mi so che
873: saglio di felpa turchina. chiabrera, 469: un mantel di frisato
di maschili e di feminili ricevono nome. chiabrera, 583: se alcuno volesse dire
e gli occhi e 'l core. chiabrera, 240: fama dice / la fenice
corpo felice / di questa mia fenice. chiabrera, 106: bella fenice / su
.: abitante della fenicia. chiabrera, 328: allor si pescheranno ostri fenici
l'ombre oscure non disceme alcuno. chiabrera, 68: orso o cinghiai
in quello essa riman sola sculpita. chiabrera, 55: ah che dentro del petto
-in frasi esclamative. chiabrera, 51: lunga stagione io spesi in
ferità e con gentili minacci voltarle. chiabrera, 163: il bel guardo sereno /
fusseno approvate nel consiglio degli ottanta. chiabrera, 181: se tranquilla a far
possa avere della rendine in aria. chiabrera, 63: su questo scolorito /
che spesso nei presidi facevano disordine. chiabrera, 99: siati fermo in petto /
, che serve come per ferraruolo. chiabrera, 482: splendono soppannati i ferraiuoli /
, quando si convenia arrotare i ferri. chiabrera, 385: temprossi il ferro,
cor non può, né vuole. chiabrera, 112: or consenti al fervor de'
nel rio e ora in alcun vivaio. chiabrera, 200: se tutta adorna
una ricorrenza, ecc). chiabrera, 377: io sceso di pindo in
/ e lascivetti amor corona intorno. chiabrera, 390: in bei panni il cittadin
/ rozzo villan sotto festose larve. chiabrera, 306: pitti, albergo de
o fiamme d'eloquenza bisognasse persuadere. chiabrera, 53: chi nudrisce tua speme,
, luccicante, fulgido, abbagliante. chiabrera, 1-iii-23: si vagheggiava una immortai faretra
sete ardente, di violento desiderio. chiabrera, 226: tutto infocato alberga / col
marino, di tante lucide fiammelle risplendente. chiabrera, 360: quando colassù vedrai /
morte sarebbe / e men aspra. chiabrera, 55: mille amorosi arcieri / hannosi
, che gli scorra alle radici. chiabrera, 469: quanto a'fiaschi, io
e trafigge a tutte l'ore. chiabrera, 99: siati fermo in petto /
fiato pur non ne spirava allora. chiabrera, 450: qui, dappresso il mare
mezzo l'elmo in terra ficca. chiabrera, 458: non prima cinge il fianco
mia mula dietro mi si ficca. chiabrera, 361: la sfacciata mosca, /
, né bramo, altra pietate. chiabrera, 76: nella reggia d'amor non
eloquente capitano che mai fosse. chiabrera, 337: o rive d'arno,
componimento letterario, ecc.). chiabrera, 590: perché, secondo la universale
le sue gambe erano curte e breve. chiabrera, 3-2-60: questa ai duri mestier
chi di dodici, chi di sedici. chiabrera, 495: ve- deasi passeggiare intra
fumo la disperge e rode. chiabrera, 361: ora, seren non speri
io giaccia in mezzo a'fiori. chiabrera, 339: se lungamente di tua cara
ritorni a donde io m'era partito. chiabrera, 570: segue poi, filosofando
, leggendo pubblicamente, insegnava filosofia. chiabrera, 507: udì le lezioni di
aveva alla sua volta già prese dal chiabrera rinnovandole e col lavoro che tenea dell'
e riportando or grazie or preghi. chiabrera, 75: colà fin da'prim'
-che ha modesta capacità espressiva. chiabrera, 188: d'ammirabile vergine / parole
, i veliti e i fiondatori ancora. chiabrera, 2-3-51: d'uno orribil sdegno
fioretti e d'erba è rivestita. chiabrera, 478: se ripien di vergogna,
. intrecciato con fiori. chiabrera, 386: ella il candido sen tutta
fean lieta ghirlanda a'chiari fonti. chiabrera, 1-iii-114: le fiorisce in testa
di molti e belli arbori distinto. chiabrera, 395: eran perle i ruscelli,
. -prendere colorito; arrossire. chiabrera, 1-ii-115: i vaghi fiori, /
e poi fiorirli con i buoni propositi. chiabrera, 2-2-35: ella, senza mirar
e i gigli del fiorito viso. chiabrera, 63: non è d'amor più
magistrato addetto alle questioni fiscali. chiabrera, 5-18: il magnifico iacopo besio,
, un animale). chiabrera, 1-iv-64: fremeva aletto invenenata i crini
ode veltro latrar, fischiar saetta. chiabrera, 227: qui dove spargon ombra
rompere vele, antenne, arbori. chiabrera, 1-iv-218: saravvi alfesibeo, / che
scogli e di gran sassi è mischio. chiabrera, 490: che dirò di castello
qual neve ai raggi del sol séte? chiabrera, 93: quell'ardor che il
d'amore. -come personificazione. chiabrera, 69: non pria chinò la fronte
rompa il corso fra minuti sassi. chiabrera, 375: forte / così dicendo
per tutto le fiutava la coda. chiabrera, 477: altri fiuterà torme dell'amica
nel venire a sapere qualcosa. chiabrera, 500: taccio i minuti volatori,
calamio, la tibia, il fiuto. chiabrera, 427: tu, buon melibeo
/ ingombravan le mandre e le capanne. chiabrera, 231: se prendi a spirar
diero a l'aria il flebil verso. chiabrera, 230: se per orgoglio di
: ivi fanno scala le flotte. chiabrera, 242: perano quante flotte /
2. dimin. folaghétta. chiabrera, 362: se ne van scherzando /
-figur. distruggere, annientare. chiabrera, 500: tal godeasi per noi;
. -distinguersi, primeggiare. chiabrera, 282: infra mille e mille /
per estens. colpito, abbattuto. chiabrera, 1-i-286: morte ne adduce / a
di ragione aveva disegnato d'ucciderlo. chiabrera, 433: numi d'abisso,.
sue fiondi maggiori e più grasse. chiabrera, 71: un giorno armava l'arco
abbiam fondata in lui. chiabrera, 103: quale schermo, qual
. figur. causa, origine. chiabrera, 500: deggio parlar del vin?
e non vi si va per ponte. chiabrera, 65: misero giovinetto! /
versate meco fontane e fiumi di lagrime. chiabrera, 56: occhi, voi
fonti (una ninfa). chiabrera, 1-iv-6: discendean dall'alte piagge /
/ e spesso intorno al fonte roteando. chiabrera, 74: fonte di picciol
lo usar con le straniere nazioni. chiabrera, 1-ii-33: saturno ha per costume
il mio piè stampa non forma. chiabrera, 315: o tanto in ciel gradita
/ formidabil così l'empio soldano. chiabrera, 1-ii-322: sorga nuova medusa,
/ la nova fomiria le antichi liti. chiabrera, 141: adunque il merto /
e lasciollo bene fornito di quelle. chiabrera, 145: sì fornito di lamenti
, ovvero piazza, è latino. chiabrera, 231: se prendi a spirar
uso / d'andare a la cittade. chiabrera, 218: le vaghe forosette /
il gran splendor de la lumiera. chiabrera, 413: erode, / condotto forsennando
me, che seguir lei convengo. chiabrera, 190: perché sei lento / al
principalmente di galeotti fortissimi ed esercitatissimi. chiabrera, 153: duro è l'imperio
quei lati forte con le mani. chiabrera, 75: di grand'arco ar-
gioco, figurano una fortezza. chiabrera, 498: vedeansi i muri cortinati,
ardente o nel piu algente mese. chiabrera, 55: quando forza di gelo
la forza e l'ira. chiabrera, 263: dall'appennin scende
empiendo, / rinforzavan l'assalto. chiabrera, 498: vedeansi i muri cortinati
gente, che venisse senza arme. chiabrera, 224: tu fra'mosti per
si spartiscono dalla sua radice. chiabrera, 249: sulla sponda romita
ignivomo etna uscivano a l'orizonte. chiabrera, 1-i-38: qual fulmine fragoso,
debol mente. chiabrera, 409: né fralemente contra lei s'
la toscana, dalla latina derivate. chiabrera, 171: invano oggimai spera / la
né da persona mai ferire unquanco. chiabrera, 81: come franco augelletto,
una delle sue mogli desiderava molto. chiabrera, 376: di larghe frangie d'or
(considerati come fratelli). chiabrera, 415: che diremo oggidì,.
la freddezza d'i dì trascorsi. chiabrera, 355: sì fatto vapor detto
giacendo poi nel letto fredde e sole? chiabrera, 1-ii-209: fredde e gelate
molli erbe verdeggian d'ogn'intomo. chiabrera, 1-i-404: qual piaggia aprica o
commesso / la fregiavano a gara. chiabrera, 158: clori la cetra aspetto,
procelloso non fano mistiere più venti. chiabrera, 172: ora, onde irate
dimostra la ferocità insieme con la soggezione. chiabrera, 1-i-132: mira più sempre gli
conte, in manco d'un baleno. chiabrera, 78: febo, nell'onde
frequente in molte parti d'italia. chiabrera, io7: ah desiderio uman soverchio
vaghezza di giardini dilettevole oltre modo. chiabrera, 74: come sì vinto io
, a la madre de gli dei. chiabrera, 1-i-165: tempo già fu,
e cutrettole e sgriccioli e fringuelli. chiabrera, 420: posano in secco tronco i
lana comune lavorato a righe. chiabrera, 469: un mantel di frisato,
aveva sperato. -assol. chiabrera, 142: chiedene cento [di sguardi
collui che 'l frodolente froda. chiabrera, 1-ii-429: scherzando io vergo /
la chiesa alcuni frascati di frondi. chiabrera, 70: le ninfe de'monti /
, la corteccia, la fronde. chiabrera, 79: né per l'aria s'
coperto di fronde, fronzuto. chiabrera, 395: i dipinti augelletti empiono l'
langue, / la natura vien meno? chiabrera, 1-i-56: frondoso / di bei
, di sgrugni e di frugoni. chiabrera, 463: egli di passo in passo
frutti / d'ogni nostra fatica. chiabrera, 328: lassi! ché non sì
reparabile sèn vola / l'umana vita. chiabrera, 100: or, mentre fan
che pareva che davanti mi si dileguasse. chiabrera, 67: se, per
luminoso (il sorriso). chiabrera, 156: cangiate costumi, / o
; amor, se scopre il volto. chiabrera, 93: ei, che
, si fe'nominare 11 fulminatore. chiabrera, 1-i-104: tu contra gli empi
che è proprio del fulmine. chiabrera, 1-iii-76: il gran tonante..
1 fumi, che non faccio io. chiabrera, 236: fumo è la gloria,
pativa io stessa a l'altar posta. chiabrera, 353: marte, struggitor di
pericolo, in difficoltà; insidiare. chiabrera, 1-i-40: era tolto di fasce ercole
/ né pietra salda sopra pietra resti. chiabrera, 3-3-34: ed ecco il ferro
un periodo di tempo). chiabrera, in: ah mal disperso canto,
'l sol non ne vien fora. chiabrera, 1-iii-284: fuore sta'delle tende,
foco fuggir, che meco porto. chiabrera, 1-ii-139: con ami inescati io
più possibile di farla ritornar dentro. chiabrera, 1-ii-67: ah mal disperso canto
maggiore, / gli siede accanto. chiabrera, 1-iii-346: aire de'tenebrosi abissi /
che vestire armature e ferire i nemici. chiabrera, 153: ella condusselo / il
al dito, / carin ti manda. chiabrera, 1-ii-361: io bella gabbia ho
avverb.: avidamente, abbondantemente. chiabrera, 1-ii-323: sciocchezza! col buon vin
'breve che di sé scrisse gabriello chiabrera. serra, i-155: certo c'
e di quante foggie furon mai. chiabrera, 482: lungo fòra a narrar come
l'estate comporta che si cavin fuori. chiabrera, 587: ha di muraglia
quella gamba già ferita d'archibuso. chiabrera, 139: il bel piede oro vestiva
fatica; poveraccio, miserabile. chiabrera, 1-ii-430: sorga del re lo sdegno
. che gioca ai ganellini. chiabrera, 5-72: faccio inchini a'signori,
e dai punti dei tarocchi. chiabrera, 5-24: mi si dice..
sorte, permettere un esito favorevole. chiabrera, 5-44: dio grandissimo mandici a salvamento
rapì ganimede (l'aquila). chiabrera, 176: che sul vago adone /
sonar la tibia e la cetera. chiabrera, 2-5-62: cotanto i suoi con questi
fra noi chi vendicare il possa. chiabrera, 1-ii-348: qui vaga forosetta / succinta
i garzoni rapiti dalle braccia de'padri. chiabrera, i-ii- 389: lascivo arderò
gaudio d'ambedue, dal piacer nostro. chiabrera, 1-ii-173: ma tardi giungono,
... subito infermi e lassi. chiabrera, 1-ii-310: il crin gelando imbianco
persona, il suo animo). chiabrera, 1-ii-209: quinci fredde e gelate /
in partic. il vino). chiabrera, 186: quel gelido falerno, /
geli che quando l'inverno è tiepido. chiabrera, 55: forza di gelo
come la lor decozione e gelo. chiabrera, 1-ii-376: infioransi le mense e di
: sempre, in ogni tempo. chiabrera, 80: per caldo e per gelo
convestire ne i giardini le spalliere. chiabrera, 1-ii-91: non così belle aprirono
il firmamento. -rifl. chiabrera, 1-i-257: gemmaronsi di fior le belle
e lo esercizio ne fa assai. chiabrera, 354: fama è che astrea,
la grazia tiene salda la ragione. chiabrera, 579: singolare e plurale, sono
il sole, ecc.). chiabrera, 1-iv-33: oggi buon genitor di buon
abitanti di genova. chiabrera, 576: veramente chi traponesse un vocabolo
così persegue insino a l'ultim'ora. chiabrera, 61: sconviene atto superbo a
da quello strignere o allargar la mano. chiabrera, 536: « s'io mi
/ e vi mantengo la fede. chiabrera, 1-ii-428: qual cervo io fuggirò
imperio / da poi saransi principi germani. chiabrera, 171: invano oggimai spera
la fatica e qui l'opra consiste. chiabrera, 1-ii-405: o chiaro / astro
; il mio per duolo impetra. chiabrera, 3-3-7: sgombra, sgombra per
— letter.: rapitore. chiabrera, 1-ii-405: o chiaro / astro d'
, li venne a domandare perdonanza. chiabrera, 276: infra ghiacci, infra turbini
ghiotta del vino, bugiarda, ostinata. chiabrera, 1-ii-437: ragioniam dell'oglia,
avventò nel petto il fuoco acceso. chiabrera, i-11-68 : già tra l'aure
fu (tal dei tali). chiabrera, 1-iv-73: ma di trevigi e delle
germani e 'l mar si giace. chiabrera, 1-ii-119: vagheggiando le bel- l'
man dilicata / è di giacinti ornata. chiabrera, 1-ii-140: duo bei veli distinti
verdi e i fior vermigli e gialli. chiabrera, 1-ii-362: un merlo è prigion
sono quasi di verso saffico. chiabrera, 562: se l'accento acuto siede
per il corpo dei giannizzeri. chiabrera, 1-ii-265: vedrete in forza di superbi
con le quali elli negava cristo. chiabrera, 4-7-25: ginocchiato in ripregar mercede,
fare con esso di quella arte esperienza. chiabrera, 1-i-162: trasvolare dell'aria ampio
giuoco di scherzo e una delusione. chiabrera, 146: io temprai con dolci sguardi
favola e gioco vii d'acerba sorte. chiabrera, 153: ella condusselo / il
il sol nel suo seggio giocondo. chiabrera, 265: quando dal chiaro sol
, giocosa immagine: l'eco. chiabrera, 1-i-87: nulla unqua rispose / giocosa
e che vedevano, tutto contraffacevano. chiabrera, 1-ii-98: quando è giocondo /
in mezzo il fuoco un dolce gelo. chiabrera, 143: un gentil guardo
10. dimin. gioiosétto. chiabrera, 133: tale appar, che chi
. ricorrenza liturgica, festa religiosa. chiabrera, 378: nella stagion, che già
, venute, riverentemente la salutarono. chiabrera, i-ii-n: un giorno armava l'
augelle, cessatevi del cantare ». chiabrera, 361: il gufo, il gracidar
che gracida, gracidante. chiabrera, 311: cìnifi, strania guerra,
si parrà s'io parlo in grado. chiabrera, 467: non sia chi mi
-che concerne l'insegnamento della grammatica. chiabrera, 582: giungerei un nome sostantivo ad
grano, di granaglia. chiabrera, 460: in quel momento, vili
posse / superbo e minaccievole in sembiante. chiabrera, 1-i-300: stavan mirando intorno /
ignoto è 'l gran mar che solchi. chiabrera, 3-8-50: per le gran campagne
altro ramoscello con corto viaggio volando. chiabrera, 1-ii-14: dal gran viaggio oppresso /
vivo e perpetuo fonte o seminario. chiabrera, 541: gli uomini di questa
è grandinoso, ma nel resto salutevole. chiabrera, 1-ii-178: viola, che brunetta
piacque a la granduchessa di farmi. chiabrera, 511: provandosi alcune musiche nella
stringeva un grappo di matura uva. chiabrera, 1-ii-348: qui vaga forosetta /
un po'lontano. così si seccano. chiabrera, 218: alcuno è, che
restarà da grattarci il ventre la sera. chiabrera, 493: basta, /