cola nelle forme; spina. chiò, sm. voce onomatopeica: imita un
su l'acqua, la carrucola cigolava: chiò, chiò le gocce della pozzaiola che
acqua, la carrucola cigolava: chiò, chiò le gocce della pozzaiola che veniva su
quasi buio, e ancora sento il suo chiò chiò vagare nel silenzio della sera.
buio, e ancora sento il suo chiò chiò vagare nel silenzio della sera.
= voce onomatopeica (cfr. chiò). cfr. tommaseo [
. corsini, 8-10: nello stendardo ha chiò di piume rance / un augello stranier
guerrier con scudi e lance / conduce chiò, trecento tavolone / con certi spiedi
, i-258: bosolino smontò e ricin- chiò el suo cavallo e poi rimontò e rimbracciò
di un corsale marsigliese, che rimbur- chiò seco a portofino. -per estens.
iii-592: galeno sconnesse totalmente la per- chiò tutto. spirazione occulta dal senso
volgar.], 30-25: super- chiò ancora la verga reale del suo esattore,