Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.6 - Da DAMESCAMENTE a DAMIGELLO (1 risultato)

lorenzo de'medici, 1-2-132: or chi sarebbe quella sì crudele, / che

vol. IV Pag.7 - Da DAMIGIANA a DANDA (5 risultati)

e nella porta; e seco prende / chi le fa compagnia fin all'ostello /

. 3. giovane cavaliere; chi accompagna la dama nella danza.

ballare, qual giocare a zara, chi a tavole, chi a scacchi, tanto

a zara, chi a tavole, chi a scacchi, tanto che ugo si maravigliò

individuale. papini, 28-201: chi si propone di far lume ad altri

vol. IV Pag.8 - Da DAN-DAN a DANNARE (5 risultati)

che operano cose grande e eccelse, e chi manca di questo desiderio è spirito freddo

disviare li più saggi, / e chi più ama men ha in sé misura.

. letter. sottoporre a debita pena chi ha commesso una colpa (o ne è

accusato); punire secondo il merito chi ha trasgredito le leggi; condannare.

morte. dottori, 189: ma chi dannò policare alla morte / per punire

vol. IV Pag.9 - Da DANNARE a DANNARE (9 risultati)

morire, ebbe tal sembiante da far dubitare chi dei due fosse il verace signore.

2. condannare alla pena eterna chi non ha rispettato le leggi divine durante

, xxviii-231: dice il vangelio: « chi si battezzerà e crederrà, sarà salvo

e crederrà, sarà salvo; e chi non crederà, sarà dannato ».

tanto dall'altro anzi più m'assicura / chi morto in croce i delinquenti affida.

conducete sino a dannar con lunghi discorsi chi prende il termine citatissimo d'infinito per

a scoli, 1179: non può morire chi al saver s'è dato, /

torto l'uno l'altro, e chi altrimenti fa elli è omicida, e dannasi

senz'altro. pallavicino, 7-56: chi solamente vuol non dannarsi, non ha

vol. IV Pag.10 - Da DANNATO a DANNATO (5 risultati)

, purg., 1-48: « chi v'ha guidati, o che vi fu

ticone; e risentita- mente domanda, chi ei doveva seguitare? forse tolomeo,

il bisogno. pisacane, iii-62: chi negherà che libertà, patria, diritti.

faresti? dannato2, sm. chi ha subito una condanna; chi deve

. chi ha subito una condanna; chi deve scontare una pena inflittagli. ariosto

vol. IV Pag.11 - Da DANNATORE a DANNEGGIAMENTO (12 risultati)

almen da quella parte / dove è chi diede lume ed a sé il tolse.

. 4. per simil.: chi agisce con estrema agitazione; chi sopporta

: chi agisce con estrema agitazione; chi sopporta una sofferenza fisica o morale particolarmente

femm. -trice). ant. chi condanna a una determinata pena il colpevole:

data sentenza. 2. chi è causa della dannazione altrui; chi

. chi è causa della dannazione altrui; chi conduce alla perdizione. d'annunzio

l'idolo. 3. chi disapprova, chi critica con severità,

. 3. chi disapprova, chi critica con severità, chi dà duri

disapprova, chi critica con severità, chi dà duri giudizi morali. busone da

vaneggiante amara / oscurità che scende su chi resta. pavese, 3-36: non sarà

e allora lo puote ricevere. e chi altrimenti lo riceve, la sua dannazione farà

il recar danno, l'azione di chi fa danno a cose altrui (o anche

vol. IV Pag.12 - Da DANNEGGIANTE a DANNEGGIATO (8 risultati)

danneggiamento di cose altrui: delitto di chi distrugge, disperde, deteriora o rende del

si fa, ma qualche volta per danneggiar chi gli ha offesi. sergardi, 349

speculare non danneggia mai la vista di chi brama sapere. alfieri, 1-1217: chi

chi brama sapere. alfieri, 1-1217: chi è buon lirico vi può sfoggiare;

lirico vi può sfoggiare; e così chi è buon tragico: poiché raccozzati questi

d'alcuni minuti di tempo; ma chi tra noi due 10 impiega meglio?

da gli improvvisi e subiti assalti di chi cercasse di danneggiarla. soderini, iii-202

corpo danneggiato. bertóla, 99: chi potrebbe qui tener conto delle fortezze danneggiate

vol. IV Pag.13 - Da DANNEGGIATORE a DANNO (14 risultati)

. (femm. -trice). chi danneggia, chi reca danno (a persone

. -trice). chi danneggia, chi reca danno (a persone o a

volgar., xvi-15 (198): chi si adira al frate suo sarà dannevole

credula dei poveri montagna! v'è chi abusa anche pur troppo, traendo illeciti

de'vivi; ma gran peccato fa chi la vende o chi la compra.

ma gran peccato fa chi la vende o chi la compra. se vuoi andare

deve- riano essere di giovamento a chi le essercita ed agli altri,

reni, 1-199: ma chi crederebbe che l'acquisto di tale

, per lo meno, aspettava chi ardiva sol pensare cose dannevoli alla si

7-v-351: potete anche notare che a chi si chiamava dannificato o leso da'vescovi

significazione attiva e passiva, cioè di chi faccia o riceve danno. 'luogo

e men dà danno -se conforto tene / chi bona spene -non mette in inganno.

, canz., 79: tristo chi d'alma feminil se fida, / a

rida! poliziano, 159: ché chi palesa e'sua segreti affanni / non

vol. IV Pag.14 - Da DANNO a DANNO (2 risultati)

vanno all'aria, signora mia, e chi ha fatto il danno invece se la

e interessi: azione civile intentata da chi si considera ingiustamente danneggiato, per ottenere

vol. IV Pag.15 - Da DANNOSAMENTE a DANNUNZIANO (8 risultati)

su le pallotte dell'artiglieria e poi chi n'avesse il peggio, suo danno

vicina. moravia, vii-142: e ora chi me lo ripaga il cuoio dei sedili

spesse volte... avvenne che chi altrui s'è di beffare ingegnato..

malanni. proverbi toscani, 98: chi disse donna, disse danno. chi

chi disse donna, disse danno. chi disse donna, disse guai. le donne

disse guai. le donne rispondono: e chi disse uomo, disse peggio che mai

peggio che mai. idem, 386: chi disse donna, disse danno. questo

è stoltissima, vilissima e dannosissima, chi crede dopo questa vita non essere altra vita

vol. IV Pag.16 - Da DANNUNZIEGGIARE a DANTISTA (3 risultati)

dire dantescamente: « or tu chi sei che vuoi sedere a scranna / per

orgoglio e si pone al di sopra di chi lo compiange è in lui del dantesco

si dedica precipuamente a studi danteschi; chi legge e studia con particolare cura e

vol. IV Pag.17 - Da DANTOFILO a DANZA (10 risultati)

messo nome beatrice. 2. chi imita dante ispirandosi alla sua poesia,

studioso di dante. -in particolare: chi coltiva con amore e passione gli studi

. re giovanni, 1-46: chi non lo sa fare, / non si

seguramente / vegna a la nostra danza / chi è fedel d'amore servente / et

guidar la danza, / che a chi l'invita riverenzia face / e po'incomincia

baldanza -danzi a tutte l'ore / chi spera in voi, amore, / e

meo disia amanza. iacopone, 84-19: chi vole entrare in questa danza, /

/ cento dì de perdonanza / a chi dice villania. -per simil. e

danza. pascoli, i-309: chi esamina a parte il monumento, riconosce

gire: / nova danza ce pò odire chi sta appresso a mia stazone.

vol. IV Pag.18 - Da DANZANTE a DANZARE (1 risultato)

? / mi piacque! un fantoccio è chi gli crede. sassetti, 301:

vol. IV Pag.19 - Da DANZARE a DANZATORE (9 risultati)

e dentro a l'umida spelonca / chi danzando di lor le piante vibra,

di lor le piante vibra, / chi sceglie o gemma in sabbia o perla in

in sabbia o perla in conca, / chi fila l'oro e chi l'affina

, / chi fila l'oro e chi l'affina e cribra; / qual de'

libra. pallavicino, 1-269: ma chi non gusterà maggiormente di vedere in abito

con estrema grazia e singular piacer di chi le vide. n. martelli,

dicendo: -tesoro mio caro, de chi è questa bella fronte, degna di

sm. (femm. -trice). chi danza, balla. -al femm.

corrono a fare cerchio all'uscio di chi è prodigo. castiglione, 312: ingelosissimo

vol. IV Pag.20 - Da DANZERINA a DAPPOCAGGINE (3 risultati)

. dapifero, sm. letter. chi porta le vivande. -anche scherz

2. in partic.: chi, durante il conclave, è incaricato

pananti, i-211: è naturale, chi si vuole stendere / più del lenzuol

vol. IV Pag.21 - Da DAPPOCAMENTE a DAPPOI (10 risultati)

la società è opera di dio e chi si ritragge da essa ha il rimorso del

un povero orefice, il quale servo chi mi paga, e voi mi fate baie

infingardo. boccaccio, 19-5: chi è da poco, se perde lo stato

dappoco siete. foscolo, v-118: chi si tiene dappoco, è traditore di se

si trattennero. vasari, iii-516: chi combatte con dappochi, non vince a nulla

con loro. magalotti, 1-328: chi vuol conoscere un dappoco, gli faccia

, non praticate né potute praticare da chi le scrive, dannosissime a chi le praticasse

da chi le scrive, dannosissime a chi le praticasse, ma realmente non praticate

, ma realmente non praticate neppure da chi le legge, s'egli non è

i pericoli: se muoio io poeta, chi canterà le vostre belle morti? imbriani

vol. IV Pag.22 - Da DAPPOICHÉ a DAPPRIMA (4 risultati)

gli venne voluntà d'inter- rogarlo ancora chi era per regnare a roma dapoi la

private differenze. campanella, i-46: chi che si sia purissimo, dappoi / ch'

mio sperar vien meno / di riveder chi di dolcezza pieno / mi fea dappresso

, quanto d'onore rechino le lettere a chi le appara, come averemmo questo secolo

vol. IV Pag.23 - Da DAPPRINCIPIO a DARDO (5 risultati)

onomatopeica: der der, come chi batte i denti. dardière, sm

. dardière, sm. ant. chi è armato con dardi. salvini,

passamonte porta in man tre dardi, / chi frombe, chi baston, chi mazzafrusti

tre dardi, / chi frombe, chi baston, chi mazzafrusti. leonardo, 2-63

/ chi frombe, chi baston, chi mazzafrusti. leonardo, 2-63: scorpioni

vol. IV Pag.24 - Da DARDO a DARE (1 risultato)

volgar., v-293: a me chi darà le penne, come di colomba,

vol. IV Pag.25 - Da DARE a DARE (7 risultati)

a cui bisogna sempre dare. e chi darà a te che non hai nessuno?

medicina. ariosto, 5-3: ma chi le dà veneno, o chi le

: ma chi le dà veneno, o chi le caccia / l'alma del corpo

85): non credi tu trovar qui chi il battesimo ti dea? ariosto,

i'sia dato in preda / a chi tutto diparte? boccaccio, 1-12: ma

sua dama. sacchetti, 5: chi sta sugetto e suo ben per mal dà

sua sente vertù), / e chi contro a durezza umile va / servo

vol. IV Pag.26 - Da DARE a DARE (5 risultati)

/ ch'al- cuna via darebbe a chi su fosse. idem, purg.,

bardi e i peruzzi] rispondere a chi dovea avere da loro in inghilterra, in

. varchi, 18-1-248: a chi non pagava potevano, se passava venticinque

. casotti, 1-1-9: spedito ho chi ne trovi uno a bologna [un medico

fin dove fingere / può il marchesato / chi dalla sucida / fantesca è nato,

vol. IV Pag.27 - Da DARE a DARE (5 risultati)

: diede sentenzia sotto pena di scomunicazione chi la rompesse, e sopra la differenza

questa ragion medesima si può dare con tra chi ponesse... che il lume

francesco da barberino, ii-178: tanto chi tien quanto chi empie il sacco / lo

, ii-178: tanto chi tien quanto chi empie il sacco / lo danno che dar

si può mettere una fine, perché chi parla non li domina più. pavese,

vol. IV Pag.28 - Da DARE a DARE (4 risultati)

parole toscane... dariano fatica a chi le dicesse ed a chi le udisse

fatica a chi le dicesse ed a chi le udisse e non senza difficultà sarebbono

soderini, iii-42: così dando acqua a chi non l'appetisce, s'altera la

/ de 'l suo gentil talento, / chi mai da le'ubidir non si disprende

vol. IV Pag.29 - Da DARE a DARE (4 risultati)

una cena, a doverla dare a chi vince,... io la metterò

, danno balli, aprono villeggiatura a chi non ne ha. fogazzaro, 5-18

. martelli, 2-57: credo, chi vi desse il giuramento, voi non sapresti

segneri, i-489: con sentimento di chi scorgendolo già già arrivare, gli dà,

vol. IV Pag.30 - Da DARE a DARE (6 risultati)

dolori. de sanctis, 7-63: chi vuol conoscere la coltura di quel tempo

credenza sia, ma sì 'l sappia chi vuole, / ch'i'ho donat'una

a diveder ch'ai suo destino / mal chi contrasta e mal chi si nasconde.

destino / mal chi contrasta e mal chi si nasconde. a. pucci, ix-370

fare uficio pubblico? marino, vii-159: chi di più sog- giugnesse che in questo

signor direttore. comisso, 15-106: a chi la vuoi dare a intendere; tu

vol. IV Pag.117 - Da DEFINITAMENTE a DEFINITO (1 risultato)

cardarelli, 6-36: cosicché in definitiva, chi ci andò di mezzo...

vol. IV Pag.118 - Da DEFINITORE a DEFISSO (4 risultati)

definizione. tasso, n-ii-541: e chi difinisce dee risguardare ne l'essempio,

. lorenzo de'medici, i-14: chi cerca diligentemente quale sia la vera difinizione

ottieni di mettere dalla parte del torto chi ti rifiuta. -eccles. definizione

, 2-44: fae dunque bisogno a chi vuole incominciare questo bene, che in

vol. IV Pag.120 - Da DEFLORATORE a DEFORMARE (1 risultato)

angelo con molto applauso; se bene chi ci pose mano per aggiustarlo al teatro

vol. IV Pag.121 - Da DEFORMATA a DEFORMAZIONE (3 risultati)

. pascoli, 391: e c'è chi vola senza lasciar l'orma. /

santi dicono che non si può riformare chi è deformato. milizia, xix-4-1044: tutto

in macchietta. emanuelli, i-266: chi può averti mostrato così deformate alcune vicende

vol. IV Pag.122 - Da DEFORME a DEFORME (4 risultati)

: con particolare riferimento all'aspetto di chi ha il corpo o parte di esso

lorenzo de'medici, i-14: perché chi cerca diligentemente quale sia la vera difinizione

cose deforme e brutte necessariamente dispiacciono a chi ama. a riosto, 14-87:

gemiti degli altri. michelstaedter, 116: chi gettasse lo sguardo nella mente d'un

vol. IV Pag.123 - Da DEFORMEMENTE a DEFORMITÀ (1 risultato)

era riputata deformità il vedersi, che chi era vescovo di napoli ne fosse insieme

vol. IV Pag.124 - Da DEFOSFORAZIONE a DEFUNTO (3 risultati)

. albertano volgar., i-7: chi ama nelle cose far fraude, sarà defraudato

voi. grazzini, 603: or dunque chi sarà quel che gli laudi, /

mancato di diligenza, che non suole defraudare chi la pratica, siccome la trascuraggine è

vol. IV Pag.125 - Da DEFUNZIONE a DEGENERARE (1 risultato)

, vi-3-51: ave- rebbe ancora peccato chi avesse obedito a giovanni xxii, e

vol. IV Pag.126 - Da DEGENERATIVO a DEGENERATO (1 risultato)

antico improperio che si suol dire a chi da'suoi chiari progenitori digenera e traligna

vol. IV Pag.127 - Da DEGENERAZIONE a DEGLUTIRE (1 risultato)

premio invano ed onor spera dall'opra / chi mal vide da pria, cercando all'

vol. IV Pag.128 - Da DEGLUTITO a DEGNARE (6 risultati)

cristianità. testi fiorentini, 85: chi prende vescovado non degniamente, fa contro

, 1-78: per questo si seppe chi egli era e ch'egli era di gentile

far men chiaro il debbe; / onde chi non degnollo ed or l'incolpa,

, / restò in vergogna, e chi lo vide in pianti. berni, 150

berni, 150: un non so chi, mio vicino, /...

che dio su non degni, / chi v'ha per la sua scala tanto scorte

vol. IV Pag.129 - Da DEGNATO a DEGNAZIONE (6 risultati)

altrettanta consolazione... apportino a chi degnan sé in mogli. d.

. fogazzaro, 5-24: sapendo bene chi entrava, non degnò voltarsi a guardare.

286: curvandovi come a principe, a chi neppure merita il nome di cavaliere:

: e degnandovi come a nobile, a chi gode appena la sorte di mercatante.

ima stringa sia lavoro non degnato di chi ha servente, dettandogli la superbia che quel

degnarsi; l'atto o il comportamento di chi acconsente a concedere un favore, a

vol. IV Pag.130 - Da DEGNEVOLE a DEGNO (3 risultati)

gruppo con una certa degnazione, e « chi sono questi signori? » disse porgendoci

una persona che in un'altra; chi la desse allo imperadore sarebbe degno di

. intelligenza, 131: roma, chi crede ch'io ver'te fallisse? /

vol. IV Pag.131 - Da DEGNO a DEGRADAMENTO (2 risultati)

degna. proverbi toscani, 32: chi vuol lavoro degno, assai ferro e poco

laonde è incompatibile colla virtù; perché chi ha forza di far questo, ha

vol. IV Pag.132 - Da DEGRADANTE a DEGRADATO (2 risultati)

una di quelle tirannidi che degradano chi le sopporta. carducci, iii-

carducci, iii- ii-327: ma chi declamasse ch'egli guastò il costume,

vol. IV Pag.133 - Da DEGRADAZIONE a DEGUSTAZIONE (3 risultati)

veramente meritava concedendo la propria persona a chi non amava più. d'annunzio, iv

noi si dicon palchetti, opera che chi è più verso la scena non possa impedir

non possa impedir mai la veduta a chi è più indietro. bettola, 82:

vol. IV Pag.134 - Da DEH a DEIETTARE (5 risultati)

or pur fuggi, e non guardar chi sia / que'che ti caccia. dante

morte? barberini, iii-270: deh chi m'impetra che, la mortai salma

mio. carducci, 25: deh, chi mi toma a voi, cime terrene

, /... / deh! chi l'effetto al tuo voler ritarda?

usa soprattutto per richiamare l'attenzione di chi ascolta, per cattivarsene la benevolenza)

vol. IV Pag.135 - Da DEIETTATO a DEIFICATO (1 risultato)

della cina sono in possesso di deificare chi più loro aggrada. beccaria, i-152

vol. IV Pag.136 - Da DEIFICATORE a DEITÀ (2 risultati)

sm. (femm. -trice). chi esalta e glorifica eccessivamente e quasi deifica

deo d'amore. iacopone, 69-140: chi lì iogne, ben è pino de

vol. IV Pag.137 - Da DEITRINIFORME a DELAZIONE (8 risultati)

rosa, 158: in questo fiume chi non è politico, / non pensi di

di pigliarci una saracca: / a chi proteo non è, l'eufrate è stitico

sm. (femm. -trice). chi, per lucro, per spirito di

di altri o denuncia il nome di chi ha commesso o intende commettere azioni punite

intende commettere azioni punite dalla legge; chi rivela a un superiore le colpe altrui

2. disus. delatore di arme: chi contravviene alla legge sul porto d'armi

delazióne, sf. l'atto di chi compie segretamente presso l'autorità politica e

o accusando altri (e anche di chi riferisce al superiore le colpe altrui o

vol. IV Pag.138 - Da DELEBILE a DELEGATO (6 risultati)

non ci concede di uscire se non con chi ha una delega dei genitori.

può esercitarsi che dal sovrano, o da chi è da esso delegato a tal fine

la facoltà di delegare nei rispettivi porti chi faccia le vostre veci, e ciò

per assegnare al proprio creditore, od a chi venga da lui indicato, una terza

napoli e milano. gioberti, i-30: chi rammentasse loro [ai francesi] esser

così il possessore indicherà al trattario a chi dovrà fare il pagamento.

vol. IV Pag.139 - Da DELEGATORIO a DELEGAZIONE (2 risultati)

sm. (femm. -a). chi ha ricevuto per delega o delegazione un

di don paolo e gli chiesero: « chi è adesso il nemico? ».

vol. IV Pag.140 - Da DELEGGERE a DELFIDE (3 risultati)

debitore assegna o al prio creditore od a chi venga da costui indicato, un'altra

,... senza guardare se chi beneficato è, è in istato di contraccambiarci

. discernimento. guicciardini, 126: chi disse uno popolo disse veramente uno animale

vol. IV Pag.141 - Da DELFINA a DELIA (2 risultati)

di voi magior gielosia, / vegendo chi vi parla o chi vi mira,

gielosia, / vegendo chi vi parla o chi vi mira, / che non à

vol. IV Pag.142 - Da DELIACO a DELIBERANZA (3 risultati)

deliba, / promiscuità gaudente, / chi ferve di speranza e si corona /

dolze spene! / lasso, chi m'à tenuto? / follia dilivraménte,

i beni subastati rimangono acquistati da chi più offre. boccardo, 1-988: gl'

vol. IV Pag.143 - Da DELIBERARE a DELIBERARE (6 risultati)

, pure per lo ordinario erra più chi delibera presto che chi delibera tardi.

lo ordinario erra più chi delibera presto che chi delibera tardi. ma da riprendere è

senza rebellione, quanto non hanno a chi rebellarsi. guicciardini, vii-103: ha

libertà, vi è pure uno capo a chi riferirle e che sempre a'tempi suoi

ordine antico di domandare il parere di chi aveva più dignità, e di mano

grado, ma a caso, ed a chi piaceva a lui. botta, 5-160

vol. IV Pag.144 - Da DELIBERARE a DELIBERARE (2 risultati)

deono infra loro mischiare; cioè che chi posa dee poi operare, e chi

chi posa dee poi operare, e chi opera dee posare. di ciò te ne

vol. IV Pag.145 - Da DELIBERATAMENTE a DELIBERATO (5 risultati)

, e anche il lavoro, a chi offre migliori condizioni. boccardo, 1-989

scientemente e deliberatamente, onde non contravveniva chi con parole reverenti le regettasse tutte.

cominciarono a fiorire prima che vi fosse chi pensasse a favorirle deliberata- mente. manzoni

, senza forse abbracciarle e baciarle, chi può ridire? perché le guardava deliberatamente

s. v.]: 'deliberatario'. chi, avendo offerto le condizioni migliori nelle

vol. IV Pag.146 - Da DELIBERATO a DELIBERAZIONE (1 risultato)

a uomo deliberato non giovano consigli: chi ha preso una decisione non ha più

vol. IV Pag.149 - Da DELICATEZZA a DELICATO (4 risultati)

, pregio ben raro, ma necessario a chi vuol giungere all'ottimo. goldoni,

7. il complesso delle abitudini di chi cerca la comodità, l'eleganza,

alcuni desiderano delicatezze di vivande, e chi mette ogni suo tempo ne'diletti carnali.

lo mio deporto, / figlio, chi me t'ha morto, figlio mio dilicato

vol. IV Pag.150 - Da DELICATO a DELICATO (3 risultati)

ma sì lo temperato / e lodo chi retto sa viver e netto. seneca vólgar

digerisce cibi grossolani. -anche: di chi ha gusti difficili, di chi è

di chi ha gusti difficili, di chi è schifiltoso. -gusto, palato delicato:

vol. IV Pag.151 - Da DELICATO a DELICATO (4 risultati)

sozzo raramente alberghi anima dilicata, e chi è giovine ha da divertirsi da giovine.

-orecchio, palato delicato: di chi percepisce e sa comprendere la bellezza,

nell'arte (in particolare: di chi ha grande competenza musicale). -

dote). oddi, xxi-n-291: chi sa ch'egli non abbia fatto ammazzare

vol. IV Pag.152 - Da DELICATURA a DELIMITAZIONE (2 risultati)

sm. (femm. -trice). chi delimita, chi circoscrive. soffici

. -trice). chi delimita, chi circoscrive. soffici, v-1-267: [

vol. IV Pag.153 - Da DELINEAMENTO a DELINEATO (3 risultati)

così dire, i ritratti, possa chi leggerà, averne, come sotto gli occhi

poche frasi duramente delineate con matita turchina chi sa da chi. -ant.

delineate con matita turchina chi sa da chi. -ant. inciso, intagliato

vol. IV Pag.154 - Da DELINEATORE a DELINQUERE (10 risultati)

sm. (femm. -trice). chi delinea, chi disegna; disegnatore.

. -trice). chi delinea, chi disegna; disegnatore. salvini, v-466

delinquènte » sm. e f. chi ha commesso un delitto, reo.

2. dir. delinquente recidivo: chi, dopo essere stato condannato per un

commette un altro. -delinquente abituale: chi abitualmente commette delitti; qualifica giuridica attribuita

commette delitti; qualifica giuridica attribuita a chi, dopo essere stato condannato per almeno

dalla legge). -delinquente professionale: chi abitualmente commette delitti a fine di lucro

di lucro; qualifica giuridica pronunciata contro chi si trova nelle condizioni per essere dichiarato

per tendenza: qualifica giuridica pronunciata contro chi ha commesso un delitto doloso di sangue

dall'altro anzi più m'assicura / chi morto in croce i delinquenti affida.

vol. IV Pag.155 - Da DELIO a DELIRANTE (4 risultati)

lotto è un gioco regio, / chi delinque per lui, di per se

indole particolarmente malvagia; la qualità di chi è dichiarato delinquente per tendenza (

caldi colori. soffici, v-1-202: chi potrà mai vedere un rapporto qualsiasi fra

azioni dipendano dal consenso e consiglio di chi è loro capo. 5.

vol. IV Pag.156 - Da DELIRARE a DELIRIO (9 risultati)

più s'inostra e si confonde, / chi si mostra delirante, / chi si

/ chi si mostra delirante, / chi si tace e chi risponde. muratori,

delirante, / chi si tace e chi risponde. muratori, 5-iii-114: chi così

e chi risponde. muratori, 5-iii-114: chi così ragionasse non mostrerebbe grande abbondanza di

coll'occhio assorto che fissavasi incerto su chi parlava. serao, i-1118: il

cuori a gara / lasciamo delirar: / chi sa fervente amar, / solo è

delirare. correr, vi-206: a chi risplendi, o luna? in chiuse stanze

gira / per torme vostre? e chi tanto s'ammira, / che vosco

quinci erra fortemente, anzi delira / chi se stesso amar crede e sé non

vol. IV Pag.157 - Da DELIRIO a DELIRO (3 risultati)

continuo delirio, inesprimibile quanto incredibile da chi provato non l'abbia. foscolo, xiv-229

abbandonarmi. de giuliani, xviii-3-697: chi, dietro i deliri di un mondo ideale

un cardinale. d'azeglio, 1-139: chi non ha veduto torino in quel giorno

vol. IV Pag.158 - Da DELITESCENZA a DELITTO (3 risultati)

, gli atti, le parole di chi è fuori di senno). petrarca

lattanzio] a convincer deliro e farnetico chi avea insegnato, o credeva,

è mio. manzoni, 35: ma chi fosse quel tacito reo, /.

vol. IV Pag.159 - Da DELITTUOSO a DELIZIA (6 risultati)

lite. 6. prov. chi delitto non ha, rossor non sente:

non ha, rossor non sente: chi ha la coscienza pulita, non teme di

nulla. proverbi toscani, 83: chi delitto non ha, rossor non sente

m'aduce e dolore / (e ben chi non piange ha dur core / o

parecchi chilometri fuor di porta, non so chi l'abbia, veramente. saba,

d'orti e di delizie, conveniva a chi volesse attendere alle fiere allontanarsi le giornate

vol. IV Pag.160 - Da DELIZIAIO a DELIZIARE (4 risultati)

. lorenzo de'medici, i-83: cerchi chi vuol le pompe e gli alti onori

, iii-350: gradir suol citerea chi puro e terso / passa amico degli agi

. buonarroti il giovane, 9-36: chi giovin stolto, troppo amico a bacco

. pecchio, corte., i-188: chi pensa a deliziarsi il naso pensa a

vol. IV Pag.161 - Da DELIZIATO a DELIZIOSO (2 risultati)

sm. (femm. -trice). chi avvince, incanta, entusiasma.

nell'orecchio. verga, i-231: chi avrebbe potuto immaginare che quella semplice parola,

vol. IV Pag.162 - Da DELLA a DELUDERE (2 risultati)

accordo. tasso, 6-iv-1-97: lasso! chi m'affidò, chi mi deluse?

: lasso! chi m'affidò, chi mi deluse? v. franco, 238

vol. IV Pag.163 - Da DELUDIMENTO a DELUSO (6 risultati)

deluder basti. scalvini, vi-65: chi alle vendette il cor pose ed al sangue

pose ed al sangue, / e chi deluse ambe le parti, al vinto /

. dottori, 140: non sarà chi s'opponga? e chi deluda / il

non sarà chi s'opponga? e chi deluda / il forsennato e forse /

, / e ogni forza, da chi l'ha, ischiude. -fondere

voce in tal significato non userà mai chi abbia tanto o quanto fatto l'orecchio

vol. IV Pag.164 - Da DELUSORE a DEMANDATO (2 risultati)

del fortunato, le voci deluse di chi tornava alla cerca. ungaretti, ii-26:

e. e a li altri, a chi è demandata la cura de la guerra

vol. IV Pag.165 - Da DEMANDAZIONE a DEMENTATO (2 risultati)

sputarsi nella distribuzione delle terre dimaniali a chi meglio convenga assegnarle, egli è

civili. giannone, 1-iii-547: fu chi credette, che chiamando il re carlo queste

vol. IV Pag.166 - Da DEMENTATORE a DEMERITARE (6 risultati)

sm. (femm. -trice). chi rende dementi; chi fa impazzire

). chi rende dementi; chi fa impazzire. segneri, iv-129

nato per essere ingrato né immemore di chi gli ha destato i più dolci e

. / -vaneggia. / -parla come chi delira. gozzano, 145: vivo

. demenziale, agg. proprio di chi ha perso la ragione, di chi

chi ha perso la ragione, di chi è preda della demenza. e

vol. IV Pag.167 - Da DEMERITATO a DEMOCRATE (5 risultati)

colla zia loro. cuoco, 1-187: chi mai demeritò della patria, all'

demerito d'essi dipenda dalla buona grazia di chi lo riferisce, oppure dall'essere in

stesso infelice, e non tragediabile, da chi che si fosse, non che da

alfieri, 5-143: un sol jota, chi il frammette / a 'dèmos '

mirate con che facile enimmatico, / chi grecizza, in un motto si spastoia /

vol. IV Pag.168 - Da DEMOCRATICAMENTE a DEMOCRATIZZATO (2 risultati)

che in tutta roma non v'era chi amasse veramente il nuovo ordine di cose,

-figur. salvini, 39-i-142: chi non porta da casa i semi di

vol. IV Pag.169 - Da DEMOCRATTIZZATORE a DEMOCRITISMO (2 risultati)

cristiani. brancati, ii-312: sai chi odio di più io? quei liberali

di qualcuno. bruno, 3-847: chi potrà donar freno alle lingue che non

vol. IV Pag.170 - Da DEMOCRITISTA a DEMOLITORE (1 risultato)

sm. (femm. -tricé). chi demolisce, abbatte. -in partic.

vol. IV Pag.171 - Da DEMOLIZIONE a DEMONE (2 risultati)

della ricerca era il suo demone; e chi è posseduto da questo, demone non

dei rari passanti. cardarelli, 1-54: chi della provvidenza prende aspetto / nella mia

vol. IV Pag.172 - Da DEMONETARE a DEMONIO (1 risultato)

vizi e demoni. iacopone, 69-52: chi en tal stato monta sune è con

vol. IV Pag.173 - Da DEMONIO a DEMONIO (3 risultati)

i-13: dio rispose nelli oracoli a chi l'invocò con buon zelo, ignorando che

quelli eran de'demoni, e spesso a chi lo sapea; ma pe- roché vide

questa molestia alle genti: e chi 'l chiama fantasima. 10.

vol. IV Pag.174 - Da DEMONISMO a DEMORDERE (2 risultati)

. v.]: 'demonolatra *. chi professa demo nolatria.

lì. viani, 14-306: e chi la definì [la ruota]: sentina

vol. IV Pag.175 - Da DEMORFINIZZARE a DENARO (4 risultati)

in senso ironico, può indicare anche chi si abbandona, nelle assemblee, a

assemblee, a chiacchiere prolisse o chi con sussiego e retorica affetta di difendere

: imperò beneficio prima dato alletta chi lo riceve ad amore; la seconda

opposito, sempre arricci il crino / a chi la coda ti ligia e demulce.

vol. IV Pag.176 - Da DENARO a DENARO (6 risultati)

. m. cecchi, 15: chi ha danar, per tutto il mondo /

poter degli ebrei. passeroni, i-12-5: chi già comperò la prima parte, /

magno volgar.], 30-18: chi possiamo noi intendere per lo * esattore '

voi farete cosa, che voi e chi vi confessa, andarete a casa del

del danaro. declamate quanto volete contro chi ha danaro; ma nei bisogni dovete

figliuolo mio, questa è roba per chi ha denari da spendere. -battere

vol. IV Pag.177 - Da DENARO a DENARO (9 risultati)

nipotini: goderete doppiamente; e chi starà me'di voi, di là

fa guadagno. idem, 68: chi ha denari e prati, non sono mai

denari aspetta. idem, 352: chi ha orecchio intenda, chi ha danaro spenda

352: chi ha orecchio intenda, chi ha danaro spenda. -chi è

m. cecchi, 15: infatti, chi ha danar, per tutto il mondo

/ ha ciò che vuole; e però chi è povero / e non ha de'

e povero. leonardo, 2-43: chi tempo ha e tempo aspetta, perde

fussi gusto [giusto], lasciarla a chi la vuole: perché i denari non

: tutte le difficoltà vengono superate per chi può disporre di quattrini. brancoli

vol. IV Pag.179 - Da DENDROFORO a DENEGATORE (2 risultati)

1-34: a sé dinega vita / chi non debita morte altrui procura. albertano

; se non saranno iuste, ricorreremo a chi non ci denegarà la iusticia. machiavelli

vol. IV Pag.180 - Da DENEGAZIONE a DENOMINARE (9 risultati)

per la sua munificenza infinita sempre premiava chi fedelmente e devotamente il serviva, ma

per la sua giustizia mai non perdonava a chi denigrasse, a chi ricalcitrasse, a

non perdonava a chi denigrasse, a chi ricalcitrasse, a chi dissidii e discordie

denigrasse, a chi ricalcitrasse, a chi dissidii e discordie seminasse. foscolo,

: sono ancora capace di odio contro chi denigrò, tramò, vilipese, indebolì,

sm. (femm. -trice). chi denigra, chi cerca di screditare qualcuno

. -trice). chi denigra, chi cerca di screditare qualcuno o qualcosa;

cerca di screditare qualcuno o qualcosa; chi, per abitudine, parla male degli

alla 'città'tirava i tovaglioli in faccia a chi lo contraddiceva; sfidava per una soprano

vol. IV Pag.181 - Da DENOMINATIVO a DENOMINAZIONE (2 risultati)

femm. -trice). letter. chi denomina; chi dà il nome.

). letter. chi denomina; chi dà il nome. lanzi,

vol. IV Pag.182 - Da DENOTABILE a DENSIMETRO (2 risultati)

uomo. pananti, i-204: « chi sono quei baroni in veste ignota / in

come / ma sol per avvertir chi non intende. 5. rifl

vol. IV Pag.184 - Da DENTAIOLO a DENTALE (1 risultato)

sensi umani. cuoco, 2-ii-100: or chi mai, tra tante e sì dense

vol. IV Pag.185 - Da DENTALE a DENTATO (2 risultati)

, senza manifestare il sapore; ma chi ha il dentarne più forte, ne trae

scritto di fuor con fosche note / a chi legger le sa; sempre si more

vol. IV Pag.186 - Da DENTATO a DENTE (4 risultati)

, 4-64: siccome dice il proverbio: chi apprende e addottrina puledra in dentatura,

ella dura. proverbi toscani, 341: chi addottrina pulledri in dentatura, / tener

). latini, i-1484: chi già fare non osa / conviti, né

contigiato / con tutt'arte matematica. / chi del torno ha qualche pratica / può

vol. IV Pag.187 - Da DENTE a DENTE (1 risultato)

veleni e sporchi tradimenti; / né chi, pensate voi, vi palpi o

vol. IV Pag.188 - Da DENTE a DENTE (3 risultati)

stato. forteguerri, 2-4: e chi tarocca e bestemmia fra'denti. foscolo

ventre, e per mia fé, / chi tutto volse di rabbia crepò.

mai, e davane infino a'denti a chi fosse senza aver riguardo a persona,

vol. IV Pag.189 - Da DENTE a DENTE (6 risultati)

che s'in- draca / dietro a chi fugge, e a chi mostra 'l dente

/ dietro a chi fugge, e a chi mostra 'l dente / o ver la

natura vile e codarda cacciare dietro a chi fugge, e dinanzi si dilegua a

fugge, e dinanzi si dilegua a chi mostra i denti. a. pucci,

24): ho sempre veduto che a chi sa mostrare i denti, e farsi

mangiare. lippi, 7-5: chi dal compagno a ufo il dente sbatte;

vol. IV Pag.190 - Da DENTEDICANE a DENTELLATURA (6 risultati)

ganascia: a qualunque costo, di chi è disposto a tutto. giusti

bibbia volgar., i-571: chi farà macula niuna al suo prossimo,

anche l'altra. -parenti, chi non ha di suo si può cavare

. e poi, sì! parenti, chi 'un ha di suo si può cavare

e parimente quella che si chiama da chi dente di cane, e da chi piscia

da chi dente di cane, e da chi piscia al letto. tramater [

vol. IV Pag.191 - Da DENTELLIERE a DENTIROSTRI (4 risultati)

dolce, e non ha nulla armatura; chi potrebbe vedere la ragione di queste cose

. gemelli cateti, i-i-n: chi si partisse altronde che da napoli

dent ', dente. eppure v'è chi usa la voce francese! ».

invidia possa impunemente esercitarsi sulla riputazione di chi scrivendo o stampando del suo o col

vol. IV Pag.192 - Da DENTISTA a DENTRO (8 risultati)

, ma impropria mente: chi esegue le protesi dentarie, odonto-

: era stata una giornata estenuante. chi può vivere senza tregua dentro la follia di

cerviero, e passassono dentro alle cose, chi vedesse nel corpo umano, qualunque fosse

d'uno segnore di pauroso aspetto a chi la guardasse. idem, par.,

voi. luca pulci, i-33: e chi in lui spera certo / consumi drento

core, / ch'i'maladisco amore e chi gli crede. guicciardini, i-60:

. patecchio, v-139-16: ciascun uom chi è rio pagatore, / sescalco chi

chi è rio pagatore, / sescalco chi dentro dal disco mi serra. pier della

vol. IV Pag.193 - Da DENTRO a DENTRO (5 risultati)

. giamboni, 7-102: deesi considerare chi è più abbondevole di vivande, perché

uno monte, dà facoltà a chi è dentro di potere sempre salvarsi

un tratto appare / in tenebrosa stanza, chi v'è drento / forz'è

; secca e gialla. non so chi fosse. cassola, 1-15: i rovi

ad acclamare e ad avere per re, chi col suo credito ed aderenze

vol. IV Pag.194 - Da DENTRO a DENTRO (7 risultati)

hanno del barbaro. michelangelo, v-190: chi apre una bottega d'un'arte,

ha dentro la sua opinione, e a chi piace la bruna e a chi la

a chi piace la bruna e a chi la bianca. tasso, 6-27: poscia

chiara ad ognuno, e specialmente a chi entri ben dentro a conoscer la forza

: periodo importantissimo a studiarvi dentro, chi ne avesse tempo, nell'epistolario e nel

l. bellini, ii-69: onde qual chi sul palco si trastulla / rappresentando o

giovani lavoranti e disse: -avete capito chi è questo signore? è quello che

vol. IV Pag.195 - Da DENTROGENERATO a DENUDATO (1 risultato)

è lo « scorticato »... chi conosce la grecia, conosce l'europa

vol. IV Pag.196 - Da DENUDAZIONE a DENUNCIARE (4 risultati)

taglie a'miser prigioni, acciocché a chi rimaneva beni immobili o eredità fosse costretto

sensibile. milizia, iii-364: ma chi confronta, chi giudica, vuol essere

milizia, iii-364: ma chi confronta, chi giudica, vuol essere intelligente e denudato

. sm. e f. dir. chi presenta una denuncia, un rapporto,

vol. IV Pag.197 - Da DENUNCIATO a DENUNCIAZIONE (3 risultati)

9-219: convenne ciascuno in polizze scrivesse chi gli parea fosse colpevole: trovossi per gli

. (femm. -trice). chi denuncia, accusatore; informatore; delatore

scoprirli e accusarli, proposte anco pene a chi non li manifestasse e premi alli denonciatori

vol. IV Pag.198 - Da DENUNZIA a DEPASCERE (3 risultati)

esprimere anche lo stato d'animo di chi si vede alfine sollevato da noiosa preoccupazione

italia, e segnatamente nelle campagne, usa chi entra in una stanza..

v.]: i fedeli, e chi serve la messa, ché intendesi parlare

vol. IV Pag.199 - Da DEPASTIONE a DEPERIMENTO (4 risultati)

ortografia, e depauperò le borse di chi credendosi di comperare cento volumi, s'

borsieri, corte., i-447: misero chi... costretto ad occuparsi mai

in generale. pirandello, 7-448: chi avrebbe infatti creduto che lui...

deperimento giornaliero dell'antica lingua, e chi osa di ravvivare un termine dell'epoca primitiva

vol. IV Pag.200 - Da DEPERIRE a DEPLORABILE (2 risultati)

della civiltà. percoto, 262: chi l'avesse attentamente guardata, malgrado di

prestigio. de giuliani, xviii-3-697: chi... non sa come la miseria

vol. IV Pag.201 - Da DEPLORABILMENTE a DEPLORATORE (2 risultati)

vero quella con la quale si esalta chi spinge un branco di maniaci alla strage

costumi. garzoni, 4-50: e realmente chi lascia la scuola e lo studio perde

vol. IV Pag.202 - Da DEPLORATORIO a DEPORRE (3 risultati)

cause delle deplorazioni e delle calunnie di chi è scandalizzato dalla sua vita, bisogna cercarle

rifl. proverbi toscani, 107: chi del suo si depodesta, un maglio

che non crede vive senza fede, e chi è depo- pulatore guasta. genovesi,

vol. IV Pag.203 - Da DEPORRE a DEPORRE (8 risultati)

ima banda, disse: « o chi diavolo lo saprebbe, mai leggere,

la caverna. settembrini, 1-131: chi voleva far limosina deponeva una moneta sopra

/ e come e quando, et a chi fé'deporlo. beccuti, 69:

umana, si trasferiva in quella bestia a chi ella, vivendo, si era più

, / e lasciaten la cura / a chi ha d'aveme cura. lanzi,

l'altiera fronte, / e vuol che chi s'umilia vi sormonte. varchi,

sarebbe ridotta a tanta perfezione, se chi prima l'esercitò con un piccolo e

e la riempirebbe. filicaia, 2-1-155: chi da riva ora il trasse, ower

vol. IV Pag.204 - Da DEPORRE a DEPORRE (4 risultati)

li regni, che era successor di chi ha deposto re e imperatori. davila

la dittatura, e do questa autorità a chi la vuole. guicciardini, vii-141:

altrettanto diletto, che ognuno, sia chi si voglia, possa con essi motteggiare e

: non è buona la vita a chi vivendo / sostien quel mal che deporrìa morendo

vol. IV Pag.205 - Da DEPORRE a DEPORTARE (5 risultati)

e deponga se può, contro me. chi oserà scagliarmi la prima pietra? panzini

custodia). giamboni, 7-64: chi sa il soldo suo può essere appo

-figur. varchi, 23-297: chi è degli uomini di così ferma e

bello, né abbisogna delle mie lodi: chi prenderà a leggerlo, non lo deporrà

la sua statua e potè nominare re chi gli piacque e altri privar del regno.

vol. IV Pag.206 - Da DEPORTARE a DEPOSITARE (6 risultati)

.. sono stati arrestati, ma chi di loro è stato deportato? monti,

confinato. papi, 1-2-39: chi voleva il deputato soubrany per generale dello

soubrany per generale dello esercito parigino, chi il richiamo de'rappresentanti deportati e arrestati

restando sempre fermi allo stesso posto; chi non sale è travolto di sotto.

consegna. 2. dir. chi affida in custodia ad altri, con

sua proprietà. -in partic.: chi versa denari o titoli a un istituto

vol. IV Pag.207 - Da DEPOSITARIA a DEPOSITARIO (3 risultati)

svelarlo, intendo depositarlo in cuore / di chi sa, di chi intende le leggi

in cuore / di chi sa, di chi intende le leggi dell'onore. monti

sm. (femm. -a). chi riceve in consegna denaro o cose mobili

vol. IV Pag.208 - Da DEPOSITATO a DEPOSITO (4 risultati)

; il 7. figur. chi custodisce e difende un patridi san spirito

sanno, o si possono intendere: e chi d'esser paragonato con salomone suo padre

ricuopre o scusa con nome di cambio, chi d'interesso, sitario della sapienza celeste

; e si vuol dar drento, e chi ha danari dote presentanti e depositarii

vol. IV Pag.209 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (1 risultato)

facilità e celerità delle contrattazioni ha indotto chi presiede alla pubblica felicità ad aprire dei

vol. IV Pag.210 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (2 risultati)

compitare l'elenco e l'indirizzo di chi aveva in deposito i gioielli.

campo, e frutto non apporte / a chi 'l seme in deposito gli crede,

vol. IV Pag.211 - Da DEPOSITORE a DEPOSTO (9 risultati)

femm. -trice). ant. chi deposita, nasconde; chi affida alla custodia

ant. chi deposita, nasconde; chi affida alla custodia altrui.

secento settan- tacinque testimoni... chi può giudicare che tutti s'ingannassero nelle

gioverebbe mandare in germania e in francia chi le studi. rovani, i-403:

seppellito. barberini, iii-270: deh chi m'impetra che, la mortai salma

. lorenzo de'medici, i-81: chi sente alcuno dolore o torsione nel corpo

la sanità di che è privato; chi è in carcere, la libertà; chi

chi è in carcere, la libertà; chi è deposto di qualche dignità, tornare

dignità, tornare in buona condizione; chi ha perduto alcuna facultà e sostanza,

vol. IV Pag.212 - Da DEPOTENZIARE a DEPRAVATO (6 risultati)

, degenerare. gianni, xviii-3-1020: chi sa quanto male nasce, e quanti

. a. verri, ii-70: ma chi sparse in quelle da voi eccitate discordie

s'è depravato? -sostant. chi viola, chi trasgredisce (una legge

? -sostant. chi viola, chi trasgredisce (una legge, una norma

sf. disus. la condizione di chi è depravato, depravazione. baretti

: doppiamente da punirsi [stimava] chi è tanto depravato da confondere i concetti del

vol. IV Pag.213 - Da DEPRAVATORE a DEPRECARE (2 risultati)

depravati sistemi. pisacane, iii-220: chi vende i propri convincimenti ha cuore depravato

o di un'umiltà illecita, come chi abbandoni il suo diritto che è insieme

vol. IV Pag.214 - Da DEPRECATIVAMENTE a DEPREDARE (1 risultato)

segneri, ii-254: ben si conosce chi ha depredato questo povero cuore d'ogni

vol. IV Pag.216 - Da DEPRESSIVO a DEPRESSO (1 risultato)

, la soverchieria e la violenza in chi dominava. fogazzaro, 1-68: se tu

vol. IV Pag.217 - Da DEPRESSORE a DEPRIMERE (2 risultati)

dogliosa. d'azeglio, 1-345: chi di loro si lagna che la religione

. cecco d'ascoli, 1300: chi s'esalta fa depresso il volto /

vol. IV Pag.218 - Da DEPRIMIBILE a DEPROTEINIZZAZIONE (4 risultati)

d. battoli, 1-3-45: non mancò chi loro apertamente rimproverasse, che altro si

. cecco d'ascoli, 2120: chi con lo sguardo non rimira / al

il * de profundis *: di chi è scampato da una grave malattia, da

. -anche al figur.: di chi sta per perdere il posto, la

vol. IV Pag.219 - Da DEPSIDE a DEPURAZIONE (1 risultato)

perché giunga estremamente cauta e depurata a chi, da una preziosa suscettibilità di fantasma

vol. IV Pag.220 - Da DEPURO a DEPUTATO (2 risultati)

voler essere fedele amministratore di colui a chi lo aveva dio deputato governatore. varchi,

a dio, l'altra la daria a chi la voleva. paleotti, l-n-435:

vol. IV Pag.221 - Da DEPUTATO a DEPUTATO (2 risultati)

a divorare e che fosse diputato a divorare chi fosse stato messo in quella torre.

per iscampo e salvo della vita di chi avesse ucciso un uomo sotto certe condizioni,

vol. IV Pag.222 - Da DEPUTAZIONE a DERATIZZARE (4 risultati)

spettato. 5. disus. chi cura la revisione e la correzione di

la correzione di un'opera letteraria; chi esamina le opere, specialmente religiose o

in concilio era fatta la deputazione di chi dovesse stabilire un esemplare emendato per la

aspira quest'anno alla deputazione provinciale e chi sa che l'asino di meneghino e

vol. IV Pag.224 - Da DERETANO a DERIDERE (4 risultati)

e la saetta. pallavicino, 1-9: chi non ammette questo assioma, si riduca

sol pagine verghi e sparga inchiostro / chi brama eternità. così deride / il velen

8-i-170: altri difficilmente possono perdonare a chi deride o il metodo, o

: è da fatui spregiare e deridere chi ricostituisce un testo autentico, spiega il

vol. IV Pag.225 - Da DERIDITORE a DERISO (4 risultati)

e ella era vestita / curta da chi a le natiche, / d'una gonella

assistere alla messa in giorno festivo. chi non sa che la sola enunciazione di questo

esse chiese, acciocché ad arbitrio di chi si sia non siano fabricate in luoghi

i quali tutto torna a dannazione di chi fa beffe di loro. panzini, iii-174

vol. IV Pag.226 - Da DERISO a DERIVA (8 risultati)

, / e là in sembiante di chi duolsi e freme / stava in disparte

tansiilo, 194: lassa! chi mai sofferse /... / gli

del pittore, eccitano il riso a chi ha qualche giudicio; imperoché questo non

. (femm. raro -a). chi deride; chi si fa beffe di

raro -a). chi deride; chi si fa beffe di altri; chi si

; chi si fa beffe di altri; chi si burla di qualcuno o di qualcosa

segno d'elezione. 2. chi biasima o critica in modo mordace e

e dei pedanti. 3. chi non cura, non dà importanza (a

vol. IV Pag.227 - Da DERIVABILE a DERIVARE (4 risultati)

r. borghini, i-2: chi può levare gli occhi a queste superne

bonichi, ix-299: dassi danaio a chi derrata vende, / non a chi

chi derrata vende, / non a chi dal vendente è derivato. p. del

antiche, il dimandai ancora / melan chi fe'e 'l nome onde deriva. machiavelli

vol. IV Pag.228 - Da DERIVARE a DERIVATO (2 risultati)

cotal nome [bazzàr]... chi da una e chi da un'altra

]... chi da una e chi da un'altra lingua diversamente il deriva

vol. IV Pag.229 - Da DERIVATORE a DERMA (1 risultato)

come all'occhio c'impronta, / chi dunque il cerchiò quivi / da'suoi

vol. IV Pag.232 - Da DEROGARE a DEROGAZIONE (5 risultati)

. magalotti, 24-242: non ebbi chi mi dicesse che l'uso in tal caso

la possessione. firenzuola, 75: chi non userà quelle parole che sono entro al

'et'. cattaneo, i-2-10: e chi col prestarsi a ciò, credesse derogare al

del grande scudiere. garzoni, 2-79: chi non deroga volentieri a'meriti d'altri

deroga volentieri a'meriti d'altri? chi non fa dell'argo in vedere i

vol. IV Pag.233 - Da DEROTOMIA a DERRATA (7 risultati)

casa è fatta come la lupa: chi più vi reca, più vi si manuca

mercanzia. iacopone, 65-191: chi la derrata sua avesse retrovata, /

. bonichi, ix-299: dassi danaio a chi derrata vende, / non a chi

chi derrata vende, / non a chi dal vendente è derivato. fra giordano,

ammaestramenti. io spero poter offrire a chi vorrà leggermi assai miglior derrata che non

vivanda. d. bartoli, 9-25-6: chi poi, se non se forsennato,

ognuno per quattro lire può fare escomunicare chi gli piace. bandello, 1-50 (i-594

vol. IV Pag.234 - Da DERUBA a DERVISCIO (8 risultati)

che è passato su di me, chi inganna è a sua volta ingannato.

lombardia tutta. foscolo, iv-436: chi ha derubato per ambizione le intere province

intere province, manda solennemente alle forche chi per fame invola del pane.

arnesi e gioi rapendo e derobbando / chi n'agia, poi che 'l veder non

1-320: indarno, indarno stette / chi la favilla derubò sublime / del caucaso alle

non si conturbò. bocchelli, 1-i-332: chi mi vuol derubato, ladri e traditori

derubato, ladri e traditori; e chi mi vuol morto, assassini! moravia

a i derubati, / di freno a chi l'altrui togliendo va. gioia,

vol. IV Pag.235 - Da DESACCOLLERE a DESCO (2 risultati)

fareata. fra giordano, 3-249: chi si ponesse a desco, se si volesse

conviene che pigli de'cibi; ma chi si volesse empiere e saziare di fame

vol. IV Pag.236 - Da DESCOGNOSCENTE a DESCRITTO (8 risultati)

malmantile, 2-687: si dice anche di chi riscuote danari o provvisione da banco o

, ed il rinfresco, / sicché chi avea col masticar divieto, / appoggiò lietamente

broncio. 9. prov. chi non mangia al desco ha mangiato di

, v-473: noi abbiamo un dettato: chi non mangia al desco, ha mangiato

mangiare '(onde il dettato: * chi non mangia al desco, ha mangiato

). proverbi toscani, 21: chi non mangia a desco, ha mangiato di

[ha fatto deliberare] premi a chi metta insieme altro catalogo descrittivo e ragionato

terreno amore, provati pur troppo da chi non sa guardarsene, e descritti in

vol. IV Pag.237 - Da DESCRITTORE a DESCRIVERE (2 risultati)

cappelletti neri. giannone, 2-i-406: chi meglio dunque di voi potea esser inteso

e quanto alla natura conviene provvedere che chi è nato in un luogo, non

vol. IV Pag.238 - Da DESCRIVIBILE a DESERTICO (1 risultato)

e ne lascio il giudicio libero a chi legge questi miei scritti. d. battoli

vol. IV Pag.239 - Da DESERTICOLO a DESERTO (2 risultati)

carducci, 518: povero vecchio, chi sa non l'assaglia / una deserta volontà

il cuore. serra, ii-273: chi li ha potuti leggere [i romanzi]

vol. IV Pag.240 - Da DESERTO a DESERTO (5 risultati)

un pubblico incanto non si presenta chi offra. questo senso, che i

diserto non sono adulatori, / né chi inviti alle parole vane: / quivi

per questo aspro diserto / a retro va chi più di gir s'affanna. bibbia

deserto spopolato. cesarotti, i-333: chi feconda i deserti dell'ignoranza, chi

: chi feconda i deserti dell'ignoranza, chi porta la face tra le nebbie dell'

vol. IV Pag.241 - Da DESERVENTE a DESIATO (4 risultati)

tuttavia. guittone, i-3-123: non chi à poco, ma chi molto dezìa,

i-3-123: non chi à poco, ma chi molto dezìa, povero è. dante

; / ma questa è il buio a chi desia vedere, / e quella

vedere, / e quella il rezzo a chi stanco riposa. viani, i9'

vol. IV Pag.242 - Da DESICCATO a DESIDERARE (2 risultati)

son dannati li magistrati civili, come da chi stima la vita d'uno uomo libero

uno uomo libero esser diversa da quella di chi amministra le cure civili; e così

vol. IV Pag.243 - Da DESIDERARE a DESIDERARE (9 risultati)

dio e a lui cercare, e chi noi trova, sempre con pazienza fortemente

4: in ver di voi non è chi pensi vile, / né può disiderar

era a vedere il popol saracino, / chi in sulle mura e chi presso alle

, / chi in sulle mura e chi presso alle porte, / desiderando all'animal

. benedetto volgar., 90: ma chi a perfezione di conversazione desidera, son

, 1-89: creda, pure, chi le parla sincera e non le desidera se

, mettendo a prova la pazienza di chi aspetta. galileo, 3-1-300: ma

desiderare. io. prov. chi assai desidera, assidera: chi desidera

prov. chi assai desidera, assidera: chi desidera troppo intensamente, o tende a

vol. IV Pag.244 - Da DESIDERATA a DESIDERATO (3 risultati)

nulla. proverbi toscani, 21: chi assai desidera, assidera. 11

per lo advenire, incerta nientedimeno a chi la desidera. 5. ant.

pervenire al desiderato centro del globo. chi non vede che bramano l'esterminio, e

vol. IV Pag.245 - Da DESIDERATORE a DESIDERIO (2 risultati)

di papa leone decimo, non sia chi voglia, importunamente allegando gli stessi canoni

disio / tuttora in acquistare, / non chi del poco si sa pace dare:

vol. IV Pag.247 - Da DESIGNATO a DESINARE (5 risultati)

d'annunzio, iii-2- 144: chi accusa / il designato da dio? chi

chi accusa / il designato da dio? chi l'accusa? bocchelli, 1-ii-31:

, giacché ciascuna sapeva fin d'ora chi era il designato. 2. stor

essi ottimamente sappian reggersi, non è chi nieghi. cuoco, 1-186: solo

tani, camerier del papa, con chi disnò il già arcidiacono di vinezia quel

vol. IV Pag.248 - Da DESINARE a DESINENZA (1 risultato)

, 1-iii-504: o povertà / santa! chi ti vuol t'abbia. tu sei

vol. IV Pag.249 - Da DESINENZIALE a DESIO (4 risultati)

mio primiero ed ultimo desio, / chi dal mio sen, chi ti potrà ritor

desio, / chi dal mio sen, chi ti potrà ritor? -per estens

disio / tuttora in acquistare, / non chi del poco si sa pace dare:

non posso or non veder dentr'a chi muore / tua luce eterna senza gran desio

vol. IV Pag.250 - Da DESIORE a DESIOSO (4 risultati)

suo fervore. boccaccio, vii-io: chi non crederà assai agevolmente, / s'al

. un effluvio di spiriti, che in chi desiosamente vagheggia desta caldo nell'anima,

lo accolse. parzancse, vi-244: a chi dai falli amaro frutto colse, /

orazion mesta e funebre, / facean come chi grida e s'indemonia, / per

vol. IV Pag.251 - Da DESIPIENTE a DESIRE (7 risultati)

al sentimentalismo. tommaseo, i-343: chi m'avesse detto che... dalle

, col vostro chiaro lume, / chi macometto fu e dite ancora / là dove

ed egli è sì cortese / che chi gli sta cortese / od a man giunte

perfetto / quanto tosto si dà a chi 'l disira. tasso, 5-72: ei

., 15-104: che farem noi a chi mal ne disira, / se quei

fazio, vi-ii-ioo: oh quanto è fol chi 'l mal d'altrui disira / senza

l'origin mia, / s'a chi mi generò desti la cuna, / se

vol. IV Pag.252 - Da DESIROSO a DESMODIO (4 risultati)

o il comportamento (anche omissivo) di chi, avendo promosso un processo per far

. desistenza volontaria: il comportamento di chi, avendo intrapreso un'azione idonea e

e non in altra cosa, / e chi gli arriva, mai più non desiste

da la dimanda, e non provocare chi peraventura non provocato non si moverà.

vol. IV Pag.254 - Da DESOLARE a DESOLATO (2 risultati)

tormento, per quello intesi da chi lo provò, acerbissimo. =

/... va', e desta chi sogna / perché non può fallire il

vol. IV Pag.255 - Da DESOLATO a DESOLATO (2 risultati)

reciso, / e là in sembiante di chi duolsi e freme / stava in disparte

dal dolore. casti, 7-73: chi può ridire i gemiti e i lamenti /

vol. IV Pag.256 - Da DESOLATO a DESOLAZIONE (1 risultato)

desolato per contrattempi che accadono anco a chi non gl'importa. il senso proprio

vol. IV Pag.257 - Da DESOLFORANTE a DESPONSATO (2 risultati)

, sf. ant. l'atto di chi esorta a non fare, di

esorta a non fare, di chi sconsiglia, dissuade. caro,

vol. IV Pag.258 - Da DESPONSAZIONE a DESSO (4 risultati)

. per simil. e al figur. chi abusa della sua autorità o si arroga

autorità o si arroga un'autorità tirannica; chi esige di essere sempre e prontamente obbedito

di essere sempre e prontamente obbedito; chi gode di un ascendente incontrastato (e per

: poi che ogni donna è ancella a chi le prenda / per violenza il

vol. IV Pag.259 - Da DESSUDAZIONE a DESTARE (7 risultati)

il mutar veste è solito più di chi vuol comparire un altro, che chi ha

di chi vuol comparire un altro, che chi ha cura d'essere raffigurato per desso

il medesimo. giordani, xi-79: ma chi assicura noi che questo compendio trovato dal

., 7-5 (183): conobbi chi fu il prete che mi confessò,

che tu sia quel desso / di chi lui cerca, e qualcun te li dia

corretto). colombini, xxi-105: chi mi potrà dire l'amore e la

la forma sincopata désto). svegliare chi dorme, scuotere dal sonno.

vol. IV Pag.260 - Da DESTARE a DESTARE (3 risultati)

, scoppiettando con la frusta, desta chi dorme. pascoli, 538: nella deserta

dove bisogna; / va', e desta chi sogna / perché non può fallire il

, 6-iii-103: baldi, non è chi di te meglio insegni, / come

vol. IV Pag.261 - Da DESTARE a DESTARE (5 risultati)

virtù; che io essercito in nome de chi mi manda. 10. figur

un poco, perché ceda alla forza di chi lo trascina. così un tronco di

veglia. fra giordano, 1-16: chi dormisse nella casa, nella quale fosse

dare lionardo, che invero ha bisogno di chi lo faccia destare. b. davanzati

o si calmavano 1 differenti affetti di chi ascoltava. baretti, 3-39: se la

vol. IV Pag.262 - Da DESTATO a DESTINARE (3 risultati)

una vigilia ed una festa: / chi siegue il vizio o altro piacer vano /

che forse anche quelli si sarebbero, chi sa?, destati e avrebbero ripreso calore

ciel del mie morir destina, / chi può, s'i'muoio, dir c'

vol. IV Pag.263 - Da DESTINATARIO a DESTINATO (4 risultati)

: il primo obbligo... di chi si destina scrittore, egli è d'

scrittori borghesi, non si sa a chi possa essere destinata. 8.

e si scrive: 'io non so chi è il destinatario di questa lettera'.

: * io non so a chi è indirizzata questa lettera '. arila,

vol. IV Pag.264 - Da DESTINATO a DESTINAZIONE (3 risultati)

il volto, or fanno a gara / chi prima a un segno destinato arrive.

poi volsi la groppa / e dissi che chi in corte è destinato, / se

disperato. proverbi toscani, 36: chi in corte è destinato, se non

vol. IV Pag.266 - Da DESTITUENDO a DESTITUZIONE (3 risultati)

ancor gli umani eccessi, / e chi arebbe però mai creduto / che d'

umano soccorso è restata a vivere, chi sa come! di pianto. leopardi,

senato di condotta non confacente alla dignità di chi è chiamato a coprire l'ufficio di

vol. IV Pag.267 - Da DESTO a DESTO (4 risultati)

, iii-234: i più dormono, e chi è desto attende solo a godere e

di soppiatto, quel che apprendevano, chi sa in che modo, dalla luce

/ qual si percuote 'l petto, e chi smarrito / era, il cen- turion

4-27: bisogna avere l'occhio desto chi ha fanciulle in casa, o moglie

vol. IV Pag.268 - Da DESTRA a DESTRA (3 risultati)

, aiutare. leopardi, 22-127: chi rimembrar vi può senza sospiri, /

simili, s'intende la destra di chi va secondo la direzione della strada, o

al lato destro, dal lato destro di chi guarda. -alla destra, dalla

vol. IV Pag.269 - Da DESTRALE a DESTRAMENTE (6 risultati)

il lato che sta a destra di chi dal palcoscenico guarda verso il pubblico.

scudo che si trova alla destra di chi lo impugna, quindi a sinistra di

lo impugna, quindi a sinistra di chi guarda. 5. posto d'onore

parte destra dell'imbarcazione a vela per chi è rivolto verso poppa (più propriamente:

un tratto mancando quelle, non era chi mi conoscessi. -virtù, perfezione

magalotti, 22-213: e per tanto se chi fa la limosina sente eccitarsi nel cuore

vol. IV Pag.270 - Da DESTRANA a DESTREZZA (5 risultati)

fa dubitare, se l'avere i principi chi a grado chi a noia, venga

l'avere i principi chi a grado chi a noia, venga come l'altre cose

. (femm. -trice). chi si comporta con destrezza; chi è abile

. chi si comporta con destrezza; chi è abile nel destreggiarsi.

in più. gravina, 188: chi potrebbe mai abbastanza il talento e destrezza del-

vol. IV Pag.271 - Da DESTRIERO a DESTRO (4 risultati)

n. franco, 2-12: con chi ti fa rispondere a colpo a colpo

sendo questo tra loro una destrezza, che chi la sa fare bene non è vergogna

non la seconda volta, di maniera che chi sa fare il mestiere pare che più

valle, 90: oh, chi mi dà destriero / più che vento liggiero

vol. IV Pag.272 - Da DESTRO a DESTRO (5 risultati)

2. collocato alla destra di chi guarda (e trattandosi di una strada

fiume, s'intende alla destra di chi va secondo la direzione della strada o

alluvionale. buzzati, 3-243: « chi siete? ferma! datemi il vostro

non per lor forza, ma di chi le spiega. boccaccio, dee.,

aggiraronsi tanto che sparirono dagli occhi di chi gl'inseguiva. pecchio, ii-1-122: noi

vol. IV Pag.273 - Da DESTRO a DESTRO (5 risultati)

ii-122: il giusto è solo / chi sa fingerlo meglio, e chi nasconde /

/ chi sa fingerlo meglio, e chi nasconde / con più destro artificio i

dei sinistri. pasolini, 3-170: chi glielo faceva fare d'essere destro,

. g. villani, 12-66: e chi era a cavallo iscese a piè,

più destro vi starei a parlare a chi io volessi. giraldi cinzio, 8-5-

vol. IV Pag.274 - Da DESTRO a DESUETUDINE (3 risultati)

berni, 37-60 (iii-242): chi cerca in questo mondo aver tesoro,

destrocompósto, sm. chim. composto chi mico destrogiro.

, agg. e sm. scherz. chi tende o inclina a idee politiche di

vol. IV Pag.275 - Da DESULTORE a DETENUTO (8 risultati)

classificarle a suo modo, desumendo i criterii chi dalle materie, chi dagli stati della

desumendo i criterii chi dalle materie, chi dagli stati della fantasia, chi da'gradi

materie, chi dagli stati della fantasia, chi da'gradi d'indipendenza dell'opera.

bene la fine che fanno fare a chi le detiene? alvaro, 14-7: credi

soggiace a desiderare alquanti beni: imperocché chi da passioni di cupidità è detenuto,

sm. (femm. -trice). chi detiene, chi ha presso di sé

femm. -trice). chi detiene, chi ha presso di sé, nelle proprie

proprie mani. -per estens.: chi ha in proprio possesso, possessore. -anche

vol. IV Pag.277 - Da DETERIORATO a DETERMINARE (1 risultato)

del geometrico, e questa virtù a chi s'appartiene il determinarlo è la prudenza

vol. IV Pag.278 - Da DETERMINARE a DETERMINARE (6 risultati)

il frontino e l'intensità del sorriso di chi lo vibra, determinano i vari generi

, quale fosse la maggiore virtù rispondendo chi dell'astinenza, e chi d'una virtù

virtù rispondendo chi dell'astinenza, e chi d'una virtù, e chi d'

, e chi d'una virtù, e chi d'un'altra, egli come più

pulpito del duomo, cercano d'intendere chi sia il suggetto, che dee predicare

insistenzia che a noi rimangano, e a chi noi determinassimo, dal fiesco o da

vol. IV Pag.279 - Da DETERMINATAMENTE a DETERMINATO (2 risultati)

discordanza nell'uso, deve esser lecito a chi scrive di determinarsi col suo giudizio,

. p. verri, i-252: chi contrae il vaiuolo per fortuito contatto,

vol. IV Pag.280 - Da DETERMINATO a DETERMINATO (5 risultati)

, è giunto al suo fine: chi più ne tesse, o quattro o sei

, onde che diamine arebbe a provare chi secondo queste dottrine per virtù di negativa

non i pensieri oziosi e divaganti di chi sta per prender sonno, ma sempre

il determinato assalto. muratori, 7-ii-328: chi diceva allora un « soldo »,

influenzato. leopardi, i-196: perché chi si ama, naturalmente è determinato a

vol. IV Pag.281 - Da DETERMINATORE a DETERMINISMO (2 risultati)

. croce, ii-5- 58: chi sappia scavare tutti i tesori che [la

purità primiera; e si facessero, da chi sa, regole e determinazioni tali,

vol. IV Pag.282 - Da DETERMINISTA a DETESTAMENTO (9 risultati)

? mi pare sentirmi a dire da chi ha lette le pagine che stanno qui

/ di punger la potenza a lui chi toglie? / e qualvolta con questo

si congiunge, / la detersiva sua virtù chi scioglie? pasta, 2-131: in

dissi: « sai da principio per chi t'avevo preso? una di quelle ragazze

. è il peccato originale, sia in chi non è deterso, sia in chi

chi non è deterso, sia in chi è come non deterso. d'annunzio,

, agg. e sm. letter. chi deterge, purificatore (e ha un

signore; come quella di velluto, che chi leggerà vedrà, che lasciò cinquecento ducati

leggerà vedrà, che lasciò cinquecento ducati a chi vendicassi la sua morte, cosa certo

vol. IV Pag.283 - Da DETESTANDO a DETESTAZIONE (6 risultati)

, ii-284: l'atto inumano / detesterà chi vanta / massime di pietà. cesarotti

diguazzava nella lettura che ora detesto: chi mi ha fatto mutar tuono? la grazia

rendano. alvaro, 8-114: per chi detesta la spocchia di certa vita moderna

della cristianità, che fosse menato là pregione chi rappresentava la persona di cristo, cessò

detestando il nome veneto e minacciando arrabiatamente chi fosse andato alla guerra. filicaia,

femm. -trice). disus. chi detesta, odiatore, aborritore. segneri

vol. IV Pag.284 - Da DETESTEVOLE a DETRARRE (3 risultati)

, in quanto chiamava sul capo di chi l'avesse tentato la detestazione de'probi?

giuova el vivar sottilmente, / sì non chi uso al tempo certa pratica /

filippo di ser brunellesco, xv-588: chi avesse conosciuto filippo, sanza passione terrebbe

vol. IV Pag.285 - Da DETRATTARE a DETRAZIONE (9 risultati)

sm. (femm. -trice). chi danneggia con malignità e calunnia la reputazione

un oggetto, ecc.); chi denigra il buon nome di una persona

e brevemente conchiudendo, il detrattore e chi volentieri l'ode portano al diavolo, il

: corregge in altri ogni minuto errore / chi di virtù non tiene addosso un grano

fermezza. 2. ant. chi sottrae, porta via, consuma (i

ambrogio dice: meno danno ci fa non chi ci toglie le cose nostre, che

ci toglie le cose nostre, che chi ci toglie la fama nostra. bartolomeo

voltano lo odio o le detrazione a chi è manco distante da loro e contro

manco distante da loro e contro a chi sperano potersi più facilmente valere. marino

vol. IV Pag.286 - Da DETRETTATORE a DETRONIZZARE (9 risultati)

a procacciare dignità ecclesiastiche, per diventare chi vescovo, chi generale e chi abbate

ecclesiastiche, per diventare chi vescovo, chi generale e chi abbate, e chi

per diventare chi vescovo, chi generale e chi abbate, e chi una cosa e

chi generale e chi abbate, e chi una cosa e chi un'altra, facendo

abbate, e chi una cosa e chi un'altra, facendo grandissimo detrimento alla

non la fare [la quaresima] chi può, commette grandissimo male; così

credo che non punto minore sia quello di chi la fa, da che ne nasce

, amministratore e studioso; vi è chi amministra male per attendere ai propri studi

per attendere ai propri studi, e chi sacrifica gli studi per amministrare, a

vol. IV Pag.288 - Da DETTAGLIO a DETTAME (2 risultati)

stesso scopo. cesarotti, i-227: chi dipinge vivamente i dettagli, manca del

i dettagli, manca del tutto, chi ha vastità ed ordine nel disegno, non

vol. IV Pag.289 - Da DETTAMENTO a DETTATO (6 risultati)

mi costa fatica e non ho a chi dettare, e il diavolo fa che appunto

padrone (e si riferisce anche a chi, nell'àmbito della propria competenza,

al secondo capo, mi pare che chi l'ha consigliato o dettato, o non

/ che poi nell'essequir, da chi ben regge, / con molle mano

una stringa sia lavoro non degnato di chi ha servente, dettandogli la superbia che

gazzarra... indegna, di chi? di loro? ». -suggerito

vol. IV Pag.290 - Da DETTATO a DETTATORE (8 risultati)

leopardi, i-1412: il mondo deride chi fedelmente e sinceramente osserva i suoi doveri,

capo all'anno due mesi del tempo di chi li adopera. levi, 1-215:

in questo mio dectato; / ma chi di lor potenze / darà vere sentenze?

grande difficoltà, non però insuperabile a chi cerchi negli autori le parole e le frasi

bene, arà il regno di dio; chi vivarà male, arà la dannazione.

con l'ira. vecchio dettato: chi s'altera, ha torto. nulla è

sarà privato [di amore] / chi gli dà tutto 'l core, / ma

. (femm. -trice). chi detta. -al figur.: consigliere,

vol. IV Pag.291 - Da DETTATURA a DETTO (3 risultati)

proceduto dalla babelle padovana, non inteso da chi lo scrive, lodato da chi non

da chi lo scrive, lodato da chi non l'intende. manzoni, 408:

, avanti pure la morte di iacopo, chi ricordassi a una signoria che stessino cauti

vol. IV Pag.292 - Da DETTO a DETTO (5 risultati)

non si dica molto; ma a chi gode delle proprie lodi, panni poco

cogli occhi chinati, e stando volta a chi magior vi siede. leggende di santi

dorici, o latini, / de'quai chi studia, così ben s'addobba?

impegnato gli ori della matrigna, dichiarò (chi raccoglierà i suoi « detti memorabili?

a proposito del calendario riformato, a chi gli aveva detto che da domani cominciava

vol. IV Pag.293 - Da DETUMEFAZIONE a DETURPARE (5 risultati)

fisso /... / deh chi l'effetto al voler tuo ritarda? pioverle

detti, / guitton, campane, o chi ma'fe'sonetti, / presti con

ogni debita arte, / che de'usar chi vuol seguir bontate. cieco, 1-7

suo parere. berni, 55: chi vuol saper se le pèsche son buone,

da ulisse. baretti, 3-408: chi sconcia e deturpa a questa foggia la

vol. IV Pag.294 - Da DETURPATO a DEUTEROPORFIRINA (7 risultati)

. lorenzo de'medici, ii-9: anzi chi più sta al mondo e in suo

sm. (femm. -trice). chi deturpa, chi deforma, chi altera

. -trice). chi deturpa, chi deforma, chi altera. -anche al

. chi deturpa, chi deforma, chi altera. -anche al figur.

. deuterànopo, sm. medie. chi è affetto da deuteranopìa. deuterencèfalo

: e però si dice nel deuteronomio: chi dice al padre e alla madre:

, e alli figlioli: non so chi voi siate, questi hanno conservato il

vol. IV Pag.295 - Da DEUTEROSCOPIA a DEVASTATO (1 risultato)

fra i molti fratelli, / senza piangere chi, se non te sola, /

vol. IV Pag.296 - Da DEVASTATORE a DEVIAMENTO (4 risultati)

sm. (femm. -trice). chi distrugge con saccheggi e atti di barbarie

distrugge con saccheggi e atti di barbarie; chi porta scompiglio e rovina; che fa

una grande devastazione. papini, 26-71: chi mai poteva aver compiuto quella sacrilega devastazione

più che un deviamento come quello di chi « tortisce per li pruni e per le

vol. IV Pag.297 - Da DEVIANZA a DEVIATO (1 risultato)

è stato aperto e verisimilmente letto; da chi non posso dirle, non sapendo strologia

vol. IV Pag.298 - Da DEVIATOIO a DEVOLTORE (2 risultati)

deviare. deviatóre, sm. chi fa deviare. in partic.:

-i). polit. neol. chi devia ideologicamente dall'ortodossia di un partito

vol. IV Pag.299 - Da DEVOLTRICE a DEVOTAMENTE (2 risultati)

valore, la variazione palesa, pur a chi non voglia vedere, la natura di

delle imposte. bacchetti, 1-ii-104: chi non sa che cesare d'este, ultimo

vol. IV Pag.300 - Da DEVOTAMENTE a DEVOTO (7 risultati)

per la sua munificenza infinita sempre premiava chi fedelmente e devotamente il serviva, ma

la sua giustizia mai non perdonava a chi denigrasse, a chi ricalcitrasse, a chi

non perdonava a chi denigrasse, a chi ricalcitrasse, a chi dissidii e discordie

chi denigrasse, a chi ricalcitrasse, a chi dissidii e discordie seminasse. fogazzaro,

annunzio, v-1-714: ci fu già chi, senza effusione di sangue,

. tasso, 1-23: né sia chi neghi al peregrin devoto / d'adorar

dice « devote »: imperò che chi è in stato di penitenzia, viene devoto

vol. IV Pag.301 - Da DEVOTO a DEVOTO (6 risultati)

nostro comune, il quale volentieri onora chi onora lui, dimettendo le vecchie ingiurie per

sm. (femm. -a). chi frequenta con assiduità la chiesa; chi

chi frequenta con assiduità la chiesa; chi assiste regolarmente alle funzioni religiose; chi

chi assiste regolarmente alle funzioni religiose; chi fa atto di culto verso la divinità

magno volgar.], 4-3: chi non sa che i re e i consoli

., conci. (519): chi ha a dir paternostri o a

vol. IV Pag.302 - Da DEVOZIONALE a DEVOZIONE (3 risultati)

uffìzio / stava divoto, tal che chi 'l vedea / coi gesti pronti far

con devozion lei s'umilìa, / chi più languisce più n'ha di conforto;

idea d'un indifferenza assoluta come di chi compia una cosa meccanicamente. levi,

vol. IV Pag.303 - Da DEVOZIONE a DI (3 risultati)

di lasciar perire ingiustamente o almeno rigorosamente chi sotto l'ombra del suo favore s'è

dovere e il profondo affettuoso rispetto a chi procura il bene della patria. de marchi

boiardo, canz., 1-45: chi nel fior de'soi primi anni /

vol. IV Pag.304 - Da DI a DI (2 risultati)

movimenti sociali e produrre molta allegrezza in chi l'ottiene. manzoni, 33:

4-44: fugga di questo loco / chi non sente d'amore / arder nel

vol. IV Pag.305 - Da DI a DI (6 risultati)

: dormendo di notte gli avversari, e chi va innanzi può te addietro tornare,

il tesoro vostro! -chi prese oro, chi vasello, chi una cosa chi un'

-chi prese oro, chi vasello, chi una cosa chi un'altra; sicché di

, chi vasello, chi una cosa chi un'altra; sicché di subito fu distribuito

. ariosto, 37-107: molti a chi fur le mogli o le sorelle /

1-41: se volessi dirigere la parola a chi non è di mia confidenza, non

vol. IV Pag.306 - Da DI a DI (3 risultati)

.. / se per richezza, chi ha di me più stato? tasso,

signorile, a suo agio, disinvoltura di chi sempre abbia portato abiti di roba buona

iv-2-79: di qua da lui, chi fece la grande arca, / e quei

vol. IV Pag.307 - Da DI a DI (3 risultati)

boccaccio, i-408: oimè, di chi mi domandi tu ora? paolo da certaldo

, i-40: dei due, domandiamolo a chi volete, la ragione l'ho io

si vede essere di spediente, a chi vuole d'armenti far figliar femmine, farle

vol. IV Pag.308 - Da DI a DÌ (1 risultato)

boccaccio, vii-68: di quinci nasce chi dal viso bello / mi mostra esser lontano

vol. IV Pag.310 - Da DIA a DIABOLICO (8 risultati)

in don da lambertaccio, / per chi dolor di testa il dì provava, /

. bandéllo, 2-58 (ii-234): chi avvisto non è al principio a non

al presente faccia importunamente nel cospetto di chi m'ascolta. -sapere a quanti

, agli etici. pirandello, 5-534: chi s'affacciò? molti senatori forse per

pari i timidi e gli avventati; chi rincula e chi si precipita; chi piscia

e gli avventati; chi rincula e chi si precipita; chi piscia a gocciole

chi rincula e chi si precipita; chi piscia a gocciole e chi è diabetico

precipita; chi piscia a gocciole e chi è diabetico. = deriv.

vol. IV Pag.311 - Da DIABOLISMO a DIACATTOLICO (1 risultato)

ix-270: maladetto sia 'l seme e chi 'l congiunse / nel ventre diabolico ov'

vol. IV Pag.313 - Da DIACCIO a DIACETILENE (2 risultati)

lasso! proverbi toscani, 314: chi tocca il can che diace, gli ha

diace. firenzuola, 61: e chi è quel giovane così dappoco, o quella

vol. IV Pag.315 - Da DIACONO a DIADEMA (1 risultato)

tu lassù quel che veggo io? / chi è colui ch'ognuno onora e teme

vol. IV Pag.316 - Da DIADEMATIDI a DIAFANO (6 risultati)

quelle beate anime sciolte, / e fu chi le mirò visibilmente, / in un

lunga, / non è, donna, chi giunga, / s'umiltà non v'ag-

mai fino a tanto che non venga chi insegni che la fatica è il pane

un territorio. nievo, 1-386: chi non sa fra gli amorosi del lago di

eran trovati a porgli la diadema, chi per paura chi per invidia d'abdagese

porgli la diadema, chi per paura chi per invidia d'abdagese che comandava la

vol. IV Pag.318 - Da DIAFORITE a DIAGNOSI (2 risultati)

che costruisce un diaframma ai sensi di chi ascolta. manzini, 14-42: nulla

cioè l'inter- mente redatta in latino da chi stabilisce la e interiore. alfieri

vol. IV Pag.321 - Da DIALETTICAMENTE a DIALETTO (2 risultati)

essere. come puoi tu adunque reprobare chi le dice? e il cuore dell'uomo

* sia in farnetico. / ma chi potrebbe però mai tenersi, / tu musico

vol. IV Pag.323 - Da DIALOGICO a DIALOGO (3 risultati)

). autore di dialoghi; chi usa la forma dialogica (e possiede

convien vestirsi d'abito d'oratore a chi ha già in dosso il manto di

essere iscusato. fagiuoli, 3-4-282: chi vuol una commedia, un dialoghétto,

vol. IV Pag.324 - Da DIALTEA a DIAMANTE (2 risultati)

. diamantaro), sm. ant. chi pulisce e sfaccetta i diamanti.

di dito un bellissimo diamante consegnandolo a chi gli dava la salvietta. foscolo,

vol. IV Pag.325 - Da DIAMANTEO a DIAMETRO (1 risultato)

leggenda aurea volgar., 758: chi non appellerà quella anima d'oro,

vol. IV Pag.326 - Da DIAMILAMMINA a DIANA (5 risultati)

di cristiano? metastasio, ii-910: chi saprebbe difendersi da una giusta indignazione quando

? leopardi, 923: diamine! chi ha insegnato la musica a questi morti

casa. de roberto, 2-129: chi diamine l'aveva mandato alla camera, che

sposare, che diamine, si capisce, chi ha fatto il male deve riparare,

educazione e del saper vivere queste, e chi non le osserva non speri di arrivare

vol. IV Pag.327 - Da DIANA a DIAPASON (3 risultati)

ci vedesse dentro quella nebbia spessa, chi lo sa? = espressione eufem.

dolcezza! o viver lasso! / chi mi ti tolse sì tosto dinanzi,

compagno non smetteva di ripetere: « chi ha fotografie, opuscoli, documenti di

vol. IV Pag.328 - Da DIAPASONDIAPENTE a DIARIO (7 risultati)

intagliate in cinque parti, chiamate da chi diapensia, e da chi sanicola.

, chiamate da chi diapensia, e da chi sanicola. = # etimo incerto

reto rica, nella quale chi parla fa mostra di incer

parete di vetro, patenti alla veduta di chi opera: le anse del duodeno vulnerato

non per errore del medico, ma di chi mi soministrò alcuni bocconi di diaprunis.

'quella che dura un giorno. chi dicesse ora 4 febbre diaria 'farebbe ridere

varchi, 18-2-248: né sia chi si maravigli ch'io, quasi scrivessi

vol. IV Pag.329 - Da DIARISTA a DIASCOLO (2 risultati)

è la traccia faticosa e spesso disperata di chi, in codesto tempo, s'è

riferisce al diario (e anche a chi scrive diari). diàrodon,

vol. IV Pag.330 - Da DIASCONE a DIASPRO (4 risultati)

parimente, i... i chi parturisce, menoma 'l dolore, / e

parturisce, menoma 'l dolore, / e chi la porta a suo difendimento, /

resta. algarotti, 2-533: o chi mi leva a volo, e chi mi

o chi mi leva a volo, e chi mi posa / là dove tien suo

vol. IV Pag.332 - Da DIATETICO a DIAVOLACCIO (1 risultato)

. foscolo, xviii-303: fu chi scrisse una diatriba contro di me

vol. IV Pag.333 - Da DIAVOLAMENTO a DIAVOLESCAMENTE (9 risultati)

che calunniatore; onde convien dire che chi calunnia altrui, diavoleggia. saccenti, 1-1-129

e battendo il pugno nell'aria; e chi sa qual diavoleria avrebbe attaccata a quel

la bocca per impedire che venga fuori chi sa che diavoleria. sbarbaro, 1-20

(201): quel bel verso, chi volesse saper donde venga, è tratto

tafferuglio. pananti, i-387: e chi ha uno scatto, chi una convulsione

i-387: e chi ha uno scatto, chi una convulsione / ed in platea fa

ed in platea fa una diavoleria, / chi alza il cappello ed agita il bastone

cappello ed agita il bastone / e chi si getta giù di galleria, /

si getta giù di galleria, / chi mezzo braccio esce de'palchi fuora / per

vol. IV Pag.335 - Da DIAVOLO a DIAVOLO (5 risultati)

quella nel profondo dello inferno, e chi si parte da quella sarà salvo.

ne'peccati. guittone, i-3-69: chi vole ricco venire cade in tentassione e

benché a simil fallaci visione / chi non è molto santo non de'credere /

si fa, ma qualche volta per danneggiar chi gli ha offesi. bocchelli, 9-85

persona dotata di qualità non comuni; chi compie o ha compiuto azioni particolarmente

vol. IV Pag.336 - Da DIAVOLO a DIAVOLO (11 risultati)

farò come torso di cavolo; / vedrem chi fia di noi maggior diavolo. bandello

». 7. figur. chi è vivace, disinvolto, sbrigliato,

empie la camera di diavoli infuriati, chi va e chi viene, e ognuno

camera di diavoli infuriati, chi va e chi viene, e ognuno dice la sua

il santo giorno. -povero diavolo: chi alla mancanza di doti personali unisce scarsità

* povero diavolo ', non solo di chi ha poche sostanze e pochi quattrini,

sostanze e pochi quattrini, ma di chi è scarso e debole in qual sia

scrivere mi costa fatica e non ho a chi dettare, e il diavolo fa che

con tono iperbolico ed enfatico). chissà chi, chiunque, nessuno, nulla.

tu, rozzone? ariosto, ii-79: chi diavolo / gli ha data la tua

gazza? foscolo, xiv-152: e chi diavolo ti va contando favole? io

vol. IV Pag.337 - Da DIAVOLO a DIAVOLO (1 risultato)

dovessero andare al diavolo per incuria di chi ha la chiave dell'acqua santa.

vol. IV Pag.338 - Da DIAVOLO a DIAVOLO (5 risultati)

velocità. ariosto, vi-544: e chi del negromante intendere / vuole, gli

o non recherà nessun utile né a chi lo fa né ad altri.

diavolo giù per un canneto (di chi faccia un gran rumore sfrusciando e sgominando

tommaseo [s. v.]: chi per buon fine, per antivenire gl'

altrui, muove in tempo difficoltà a chi vuol bene, dice: 'io fo la

vol. IV Pag.339 - Da DIAVOLO a DIAVOLO (8 risultati)

cristo né per il diavolo: di chi, tutto inteso al proprio interesse, non

che fanno a gara fra loro a chi fa più polpette al diavolo di carne

. 1. nelli, iii-338: chi disse ch'elle tengono il diavol per

. de roberto, 493: sposi chi gli piace e vada al diavolo,

avvengono sempre successi favorevoli, o di chi indovina o mostra di sapere gli altrui segreti

tristi compagni in imprese triste: * chi è imbarcato col diavolo, ha a passare

318: * vestiti '... chi vuol vedere il diavol vero, metta

1-546: quel mercante genovese diceva che chi aveva paura del diavolo non faceva robba,

vol. IV Pag.340 - Da DIAVOLO a DIAZOETOSSANO (1 risultato)

il mio è peggiore ', da chi crede in astuzia o malizia saperne e

vol. IV Pag.341 - Da DIAZOICO a DIBASSARE (1 risultato)

latini, i-646: ché chi bene incomenza, / audivi per sentenza

vol. IV Pag.342 - Da DIBASSATO a DIBATTERE (6 risultati)

dichino. bibbia volgar., vi-296: chi crede a dio attende alli comandamenti

dio attende alli comandamenti; e chi si fida in lui non dibasserae.

i-564: tale scheggiava alcun legno, e chi dibatteva un brodetto in una pignatta.

. battoli, 11-129: v'è chi agita il mercurio ben bene, e 'l

. d. battoli, 3-10: chi scommuove e dibatte la terra sotterra, e

, i-368: darebbe forse nel vero chi dicesse che, dibattendosi le opinioni contrarie

vol. IV Pag.343 - Da DIBATTERE a DIBATTERE (4 risultati)

conviene / i propri affetti; e chi non sa por freno / a quei

dimentico di se stesso, a guisa di chi non può altrimenti, dibattevasi e faceva

di mal rappreso latte, / quando chi 'l porta non misura i passi, /

). pulci, 22-11: or chi avessi rinaldo veduto, / e'non

vol. IV Pag.344 - Da DIBATTICARE a DIBATTITO (9 risultati)

ella per te? pavese, 6-178: chi pensava all'impiego, chi ai vizi

6-178: chi pensava all'impiego, chi ai vizi meschini, chi al domani.

all'impiego, chi ai vizi meschini, chi al domani. tutti si dibattevano e

xxi-1-345: e, con queste parole, chi mi pizzica di qua e chi mi

, chi mi pizzica di qua e chi mi fruzzica di là, chi mi mette

qua e chi mi fruzzica di là, chi mi mette le man drieto, chi

chi mi mette le man drieto, chi mi tocca dinanzi. più presto ci pigliasseno

e assai se ne morivano, ma chi era provveduto e atato guariva. buti,

dibattiti di ferrara si sco- persono, chi era qua per spagna persuadeva sua maestà

vol. IV Pag.345 - Da DIBATTITOIO a DIBONARIETÀ (2 risultati)

sm. (femm. -trice). chi partecipa a una discussione, a un

a una discussione, a un dibattito; chi agita con scritti o a viva voce

vol. IV Pag.346 - Da DIBONARIO a DIBRANCHIATI (2 risultati)

sm. (femm. -trice). chi dibosca, bonificatore. e

si può aver certezza alcuna, né chi fosse questo giovane, né perché seguitasse

vol. IV Pag.348 - Da DICA a DICATTI (4 risultati)

avvenimenti, diverse pasquinate molto mordaci, chi con lodare li prelati congregati in trento

e degno d'un concilio generale, e chi confortandoli a conoscer la propria bontà e

decapitare. cantari, 292: chi non prova il vanto per ragione, /

lemene, i -prefaz.: a chi dovea dicarsi un libro sì erudito,

vol. IV Pag.349 - Da DICCHITE a DICERIA (4 risultati)

genti de'detti signori annegarono, e chi dell'acqua scampò furon morti da'fresoni

ferd. martini, 1-i-547: chi ha ucciso dig-dig, chi francolini,

, 1-i-547: chi ha ucciso dig-dig, chi francolini, chi galline faraone. io

ha ucciso dig-dig, chi francolini, chi galline faraone. io non ho potuto sparare

vol. IV Pag.350 - Da DICERNERE a DICERTO (7 risultati)

dicerie longhe tutte piene di verità; onde chi molto parla, è verisimile che spesso

avvedo di avervi scritto finora delle freddure. chi sa che cosa penserete di me dopo

cosa penserete di me dopo questa diceria? chi sa quanto vanaglorioso mi giudicherete? settembrini

servilmente si piegano alla scrupolosa imitazione di chi fa testo di lingua. perticati, i-87

alla lunga, e con tedio di chi l'ascolta. leopardi, 749: far

749: far non si dee che chi carico d'oro / fu già veduto,

. questa è ima diceria diffusa da chi non regala mai niente. 8

vol. IV Pag.351 - Da DICERVELLARE a DICEVOLMENTE (3 risultati)

d. bartoli, 9-31-2-118: chi vi costringe a bere, vuole dicervellarvi

. lami, 2-50: è pazzo chi sta a dicervellarsi per ispre- mere una

esprimersi nella propria lingua; cosa a chi professa un'arte liberale necessaria, non

vol. IV Pag.352 - Da DICHELESTIDI a DICHIARARE (2 risultati)

i'porti su di te novella, / chi è colui dalla veduta amara. bibbia

il suo eterno e sommo bene. chi ci ha dichiarata e manifestata questa verità

vol. IV Pag.353 - Da DICHIARARE a DICHIARARE (6 risultati)

. pea, 8-12: termini inconciliabili per chi volesse, come io vorrei, dichiarare

al prefato concilio e li aderenti et a chi li presterà favore, essere di nessuno

colleghi, assistita da voi e da chi altro potesse dar lume, perché siano

sa acquistarsi? palazzeschi, 7-37: chi lealmente e coraggiosamente si ritraeva dichiarandosi vinto

: tu non ti vorresti dichiarar da chi tieni, se da dio o se dal

, iii-96: stetti qualche tempo dubbioso a chi dovessi donar il cuore, sembrandomi tutte

vol. IV Pag.354 - Da DICHIARATAMENTE a DICHIARATORIO (2 risultati)

comune amico. leopardi, i-1486: chi negherà che l'arte del comporre non sia

, 3-4-511: solo meriterebbe tal nota chi ricevesse le proposizioni di calvino dannate e

vol. IV Pag.355 - Da DICHIARAZIONE a DICHIARAZIONE (3 risultati)

, 11-19: e acciocché sia manifesto a chi per gli tempi leggerà questa cronica,

amore, non aveva saputo indovinare da chi le fosse venuta. alvaro, 11-58:

tommaseo [s. v.]: chi entra o esce d'un paese fa la

vol. IV Pag.356 - Da DICHIARIMENTO a DICIASSETTE (2 risultati)

non precederla. cuoco, 1-39: chi paragona la « dichiarazione de'diritti dell'uomo

.. e la bolognese? - chi sente lei, non ne ha diciassette.

vol. IV Pag.357 - Da DICIASSETTENNE a DICITORE (5 risultati)

perfezione sua a tutte le cose, a chi ù e a chi meno. segneri

cose, a chi ù e a chi meno. segneri, iv-342: non è

proposito di questo into, perché sennò chi sa quando finirei; ma pure >bo

là gli uomin si disfanno, e chi ne scampa / ha tirato diciotto con

sm. (femm. -trice). chi declama in pubblico versi o prosa (

vol. IV Pag.358 - Da DICITURA a DICLINISMO (5 risultati)

cavalca, ii-117: bene è vero che chi ode, o chi dice non per

bene è vero che chi ode, o chi dice non per odio, ma per

, ovvero eziandio che ne ragioni con chi gli vuole bene per sua correzione,

conviene; / né maraviglia prenda, / chi te di lor gran dicitore intenda.

fede al dicitore: e la lode a chi vien lodato. marino, i-167:

vol. IV Pag.360 - Da DICOTTO a DIDASCALIA (1 risultato)

dicròmate, sm. medie. chi è affetto da dicromatismo. =

vol. IV Pag.361 - Da DIDASCALICAMENTE a DIDATTICO (1 risultato)

fu pensatore. 3. proprio di chi insegna (il modo di esprimersi,

vol. IV Pag.362 - Da DIDATTISMO a DIDIETRO (5 risultati)

che non si poteva stabilire se non da chi era di dentro. tolomei, 2-284

danni alle case; e ieri, per chi venne di dentro, si disse aveano

ha fatto forza. allegri, 239: chi dunque dirà più che ella [la

la golpaia] sia un forno? / chi dunque non l'avrà più in riverenza

veniva accoppiata da una verde, e chi stravagantemente il didietro del busto si aveva

vol. IV Pag.363 - Da DIDIMI a DIECIMILA (2 risultati)

che la morte di germanico non rovini chi che sia. l. bellini, i-77

diece volte e diece, / avendo a chi la scrisse il cor diritto. cellini

vol. IV Pag.364 - Da DIECIMILIONESIMO a DIERETICO (1 risultato)

unità. proverbi toscani, 95: chi erra nelle diecine, erra nelle migliaia

vol. IV Pag.365 - Da DIESARE a DIETA (5 risultati)

il cibo / creano nella mente di chi dorme. groto, 138: mi parve

de'medici, ii-300: non mi piace chi sta cheta, / né chi

chi sta cheta, / né chi sempre mai cinguetta, / né chi tien

né chi sempre mai cinguetta, / né chi tien gli occhi a dieta, /

gli occhi a dieta, / né chi qua e là civetta. bellincioni,

vol. IV Pag.366 - Da DIETÀ a DIETILTARTRATO (1 risultato)

tedaldi, 36-11 (69): chi biasma usura e toglie altrui moneta,

vol. IV Pag.367 - Da DIETILUREA a DIETRO (8 risultati)

. 3. denota il movimento di chi segue, di chi cammina alle spalle

denota il movimento di chi segue, di chi cammina alle spalle: al seguito,

schiatta che s'indraca / dietro a chi fugge, e a chi mostra 'l dente

/ dietro a chi fugge, e a chi mostra 'l dente / o ver la

idem, par., 11-4: chi dietro a iura, e chi ad aforismi

11-4: chi dietro a iura, e chi ad aforismi / sen giva, e

ad aforismi / sen giva, e chi seguendo sacerdozio, / e chi regnar per

e chi seguendo sacerdozio, / e chi regnar per forza o per sofismi.