Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 74355

vol. XVII Pag.3 - Da ROBICUNDO a ROBO (2 risultati)

. robinson, sm. invar. chi colonizza un territorio inospitale e disabitato;

anche robivècchi), sm. invar. chi commercia oggetti usati, comprandoli e rivendendoli

vol. XVII Pag.4 - Da ROBO a ROBOT (1 risultato)

di gesù cristo, xxxiv-410: chi ha lume di fede in suo intelletto /

vol. XVII Pag.5 - Da ROBOTICA a ROBUSTAMENTE (3 risultati)

del previsto. 2. figur. chi esegue un'operazione, attuando con precisione

e, con connotazione spreg., chi ubbidisce passivamente e ciecamente agli ordini altrui

. ostinatamente. cardarelli, 162: chi è nato pastore perderà il vizio, ma

vol. XVII Pag.6 - Da ROBUSTAMENTO a ROBUSTO (2 risultati)

paiano fatti per resistere alla forza di chi gli assale, e non per aggradire

. s. foscarini, li-2-565: chi poi vuole la salute della monarchia sostenta

vol. XVII Pag.7 - Da ROBUSTO a ROBUSTO (1 risultato)

, ombrosi faggi. marini, 1-13-23: chi può per molte scosse in balza alpina

vol. XVII Pag.8 - Da ROBUSTO a ROBUSTO (1 risultato)

oliva, i-3-82: è desiderabile che chi tratta con personaggi tanto occupati spampani da

vol. XVII Pag.9 - Da ROBUSTONE a ROCCA (2 risultati)

immolano per la salvezza comune, ci sia chi ha il coraggio o l'incoscienza di

, e su per l'alte scale / chi fugge è morto o 'n su le

vol. XVII Pag.10 - Da ROCCA a ROCCA (3 risultati)

. giov. cavalcanti, 1-93: amate chi la verità vi mostri / e fate

. rocca guernita da molti è servita: chi è ricco e potente viene omaggiato e

: la rocca è quella, acciò chi ognuno intenda, / che spesse s'

vol. XVII Pag.11 - Da ROCCADINO a ROCCETTO (5 risultati)

cane, / che bene aggia macone e chi lo adora! / vivo lo prenderò

vi-365: non entri tra rocca e fuso chi non vole esser filato. proverbi toscani

. anonimo genovese, 1-1-244: chi... vor ben star segur /

pennecchio. buti, 2-499: chi fila a poco a poco tira giù lo

roccatóre, sm. tess. chi provvede, mediante l'apposita macchina detta

vol. XVII Pag.14 - Da ROCCIA a ROCCIA (3 risultati)

di parole. luzi, 11-33: chi parla la parola, chi versa il discorso

, 11-33: chi parla la parola, chi versa il discorso / latino o quechua

, 22-225: non c'è per te chi rompa due finocchi, / e '

vol. XVII Pag.15 - Da ROCCIAIA a ROCCO (2 risultati)

(femm. -tricé). alpin. chi pratica alpinismo su roccia. marinetti

/ che tien sempre., e chi sa? -cercare di procurarsi il

vol. XVII Pag.16 - Da ROCCO a ROCO (1 risultato)

, la mirabella, il ròccolo., chi sa quanti tordi prende in queste mattine

vol. XVII Pag.17 - Da ROCO a ROCOCÒ (2 risultati)

nme, / non sia di voi chi stime / ch'a scriver m'apparecchi /

. argoli, 485: donna, or chi sì m'inalzerà lo stile / e

vol. XVII Pag.18 - Da ROCOLIO a RODENTE (1 risultato)

onde poterle vendere pronte, rodate, a chi non voglia privarsi, anche all'inizio

vol. XVII Pag.19 - Da RODENTICIDA a RODERE (4 risultati)

1-1-288: nixun omo to pan roa / chi aia nome d'asaxin; / ni

qualche groppone. lalli, 4-33: chi rodde con le zanne una pagnotta, /

rodde con le zanne una pagnotta, / chi 'l fiasco ha seco da cacciar la

speditamente, / deh sappiatene grado a chi mi fa / seder così jpro tribunali'

vol. XVII Pag.20 - Da RODERE a RODERE (4 risultati)

scorza, / com'io di dire altrui chi ti dà forza? ugurgieri, no

amore. -con riferimento a chi costituisce, con il proprio comportamento o

rabbia e 'l mal talento / di chi sì m'ange indegnamente e rode. g

non so donde / fugir mi possa chi mastiga e roda. -recipr.

vol. XVII Pag.21 - Da RODERE a RODERE (4 risultati)

bruta fecia d'i cristian d'anco chi è romasa dedre, in fondo de questa

via si toma agli elementi, / né chi morte toccò, più teme affanni.

e l'afligeva pu forte per l'abondanzia chi era soa vexinna. capuana, 14-315

. passereni, iii-252: lodi questa città chi in essa nacque; / io no

vol. XVII Pag.22 - Da RODI a RODIMENTO (2 risultati)

si appellarono... ma tarsico chi imita i tarsesi come asiatico e rodiaco

. rodibiscòtto, sm. invar. chi mangia gallette (ed è termine scherz

vol. XVII Pag.23 - Da RODINA a RODIOTA (3 risultati)

5. bernardo volgar., 3-48: chi toma alla sua conscienzia, se non

vili rodimenti dell'invidia si avvicendano, in chi s'intriga in questo errore, le

; quel- l'abborrir di trovarsi con chi conculcava, quel non poter fuggire il

vol. XVII Pag.24 - Da RODIPOPOLO a RODODENDRO (2 risultati)

di gerusalemme. rodipòpolo, sm. chi, approfittando della propria canea pubblica,

, sm. e f. invar. chi si nutre di cibo di cattiva qualità

vol. XVII Pag.25 - Da RODOFANE a RODOPIDI (6 risultati)

, insolente e provocatoria, propria di chi ostenta scioccamente e in modo poco credibile

. f. frugoni, vi-243: chi se'tu, così temerario che (seben

rodomonte. rodomónte, sm. chi si comporta in modo spavaldo, arrogante

: una cert'aria spavalda propria di chi... s'accoda alla prima fanfara

m. -chi). proprio di chi si comporta, o di chi si esprime

di chi si comporta, o di chi si esprime in modo spavaldo, arrogante

vol. XVII Pag.26 - Da RODOPINA a ROGARE (1 risultato)

, con estrema grazia e singular piacere di chi condizionarne chimicamente l'eccitabilità e di le

vol. XVII Pag.27 - Da ROGARE a ROGAZIONE (4 risultati)

papa con molt'arte / scomunicò chi in ciò fosse fallace, / e fu-

v. s. non mi scrisse chi si rogasse deh'instromento di quest'ultimo censo

ingerenza / e vivono alle spese di chi muore. g. vecchi [in muratori

io non dico ciance, se ne roga chi sente dirsi: sua signoria dorme,

vol. XVII Pag.28 - Da ROGAZIONISTA a ROGGIRE (1 risultato)

, / altri le rogge, e chi le carvelle. pontormo, 1-75: domenica

vol. XVII Pag.29 - Da ROGHELLO a ROGNA (6 risultati)

parte è spento. tommaseo, 2-ii-371: chi da'suoi si parte, ruggendo vi

f. scarlatti, lxxxvhi-ii-511: chi altrimenti vaggellando sogna / difiscile è che

, seccatura. bonichi, 169: chi più vuol, talora acquista rogna, /

crede trovarsi contento, / pasciuto è come chi di mangiar sogna. pulci, 13-13

in morte di una sua non so chi. pregate sua signoria da mia

alighieri, 231: con peccato agogna / chi va cercando rogna. pulci, 27-223

vol. XVII Pag.30 - Da ROGNARE a ROGNOSO (21 risultati)

dolere chi s'ha a dolere. boccaccio, vii-147

il resto, / e gratti pur chi vuol grattar la rogna. -liberarsi

a quel paese la razza umana e chi le somiglia! miracolo e fortuna che tanto

berni, 3-23 (1-66): venga chi vuol ch'io gli gratti la rogna.

gratterò io », che diciamo a chi ci sia molesto. -maltrattare,

rogna. -lasciare le unghie a chi ha la rogna: lasciare che chi

chi ha la rogna: lasciare che chi ha problemi o difficoltà li risolva da solo

, / ma lascia le onge aver a chi ha la rogna. -non ho

la rognaì: espressione minacciosa rivolta a chi cerca di attaccar briga. fucini

frottole d'incerta attribuzione, xlvii-268: chi troppo grotta rogna, / s'insanguina

. c. croce, 144: chi gratta la rogna d'altri, la sua

rinfresca. mono sini, 388: chi ha rogna, / altro mal non gli

altro mal non gli bisogna... chi ha toss'e rogna, / altro

vogio saver. dise el proverbio: chi gh'ha la rogna, se la grata

grata. proverbi toscani, 98: chi ha rogna da grattare e moglie da guardare

gratta, rogna fatta... chi scalda (o gratta), rogna accatta

(o gratta), rogna accatta. chi ha rogna e non la gratta,

'chi ha la rogna, si gratti': chi ha dei mancamenti o voglia di leticare

. bracciolini [fanfani]: qui chi ha rognarella e pizzicore, / piuttosto

che non è un poco di rognuzza a chi la sera intorno al foco, mandato

falsi, / tutti rogniosi, struppi- chi, ammalati, / sempre per terra giacendo

vol. XVII Pag.31 - Da ROGO a ROGO (5 risultati)

pidochioso, rognioso. galileo, 5-248: chi è netto e va a dormir con

una scossa. morante, 2-80: chi sa mai quali segreti importanti teneva in quella

rubus lo rogo. alamanni, 7-ii-206: chi tien cara la lana, le sue

lappole e roghi. varchi, 22-37: chi seminar terra non colta e frutto /

estinti. leopardi, 41-19: stolto è chi non vede / la giovanezza come ha

vol. XVII Pag.95 - Da ROSACARNE a ROSAIONE (2 risultati)

volto. g. gozzi, i-23-106: chi ha intelletto corra al calamaio, /

3. rosaione di damasco: chi largheggia in promesse sapendo di non poterle

vol. XVII Pag.96 - Da ROSAISTA a ROSARIO (1 risultato)

: dice la rosa alba: oh! chi mi svelle? / son mesta come

vol. XVII Pag.98 - Da ROSATO a ROSATO (2 risultati)

affretti. l. martelli, 144: chi vuol veder l'aurora bella e bianca

/ che fan d'un marmo saldo chi l'ascolta / e venere e cupido

vol. XVII Pag.99 - Da ROSATO a ROSCIO (2 risultati)

da dozina, / tre dramme tòl chi è stato a bona scola; / aqua

soavemente profumato. pasolini, 7-178: chi obbedisce è destinato a disobbedire, /

vol. XVII Pag.100 - Da ROSCIO a ROSEO (1 risultato)

con essi una spica d'aglio a chi li piace. -dimin. masch

vol. XVII Pag.101 - Da ROSEOCICCIUTO a ROSETTA (1 risultato)

replicarne più volte la tintura. vi ha chi chiama questa rosetta stilo di grana.

vol. XVII Pag.102 - Da ROSETTA a ROSICARE (3 risultati)

rosicante. r. bonghi, 162: chi ne saprà mai nulla di questo viso

dei ventilatori. ma dentro al quale, chi avesse buoni orecchi, quante altre cose

o freido ne la caza, / chi è si fer, inigo e neco /

vol. XVII Pag.103 - Da ROSICATO a ROSICCHIARE (4 risultati)

d'esser capovolta. un proverbio dice: chi non risica non rosica. pratolini,

questo a parte, caro mio, chi non risica non rosica ».

dietro la baracca a rosicchiare un osso trovato chi sa dove. moravia, xi-33:

madre dagli strozzini. piovene, 7-488: chi pensa che la francia viva da tempo

vol. XVII Pag.104 - Da ROSICCHIATO a ROSIGNOLO (3 risultati)

, e quelle mutoline tutte le dettero chi un rosicchiolo di pane, chi un centesimo

le dettero chi un rosicchiolo di pane, chi un centesimo e chi una meluzzola.

di pane, chi un centesimo e chi una meluzzola. pascoli, 15: rer

vol. XVII Pag.106 - Da ROSMINIANO a ROSOLACCIO (3 risultati)

. alvaro, 17- 414: chi passava di là sembrava in una solitudine immensa

vita per vigilia / a la festa chi fin no ha; / niente e ogni

/ ma tomo van fa arreosso, / chi fin da or gran festa mena;

vol. XVII Pag.107 - Da ROSOLATO a ROSOLIA (3 risultati)

crògioli / è diverso parere: / chi vuol che la si rósoli, / e

vuol che la si rósoli, / e chi la vuol bazzotta riavere. buonarroti il

di non altri che un giovinetto. e chi non vede costui addormentato e la candela

vol. XVII Pag.108 - Da ROSOLICO a ROSONE (2 risultati)

purgante del boni. baiatri, 212: chi m'offre cioccolato o rosolini, /

m'offre cioccolato o rosolini, / chi sul mi'arrivo fa gratulandone. c

vol. XVII Pag.110 - Da ROSPOLOSO a ROSSEGGIANTE (4 risultati)

: risultare tanto rivoltante da disgustare anche chi è avvezzo alla bruttezza. pavese,

a far imbocconar. la colpa di chi xela? del rospo o del rossignol?

prov. proverbi toscani, 74: chi segue il rospo cade nel fosso.

bruni, rossastn, anzi, come di chi si espone ogni giorno lunghe ore al

vol. XVII Pag.111 - Da ROSSEGGIARE a ROSSEGGIARE (3 risultati)

ammorbano dalla medesima infermità gli occhi di chi li rimira. marchetti, 4-318:

diventa. monti, x-4-395: per chi... andate a morte? /

.. andate a morte? / per chi son quelle larghe cicatrici / che rosseggiar

vol. XVII Pag.112 - Da ROSSEGGIARE a ROSSEGGIARE (1 risultato)

d'amor chieggendo i doni / a chi lieto ode, ma al viso rosseggia

vol. XVII Pag.114 - Da ROSSEZARE a ROSSIGNO (2 risultati)

cura delle malattie, 1-6: molte fiate chi hae litigine pallidire, ora qua

del corridoio... c'erano attaccati chi sa = deriv. da rosso1

vol. XVII Pag.115 - Da ROSSIGNOLA a ROSSO (3 risultati)

è piaciuto (pare); ci fu chi disse essere una musica rossiniana, che

, 39-ii-179: altri servi si nominavano chi 'birrhias'e chi * xanthias', quasi

: altri servi si nominavano chi 'birrhias'e chi * xanthias', quasi 'rossino'o 'biondello'

vol. XVII Pag.116 - Da ROSSO a ROSSO (1 risultato)

24-138: drizzai la testa per veder chi fossi; / e già mai non si

vol. XVII Pag.117 - Da ROSSO a ROSSO (3 risultati)

cantante sfiatato. cameroni, 1-234: chi difese garibaldi a bordeaux contro le villanie

dei rurali? l'estrema sinistra. chi lo acclamò l'eroe di di- jon

rossa. l. sturzo, cxix-147: chi si potrà sottrarre (sia prete o

vol. XVII Pag.118 - Da ROSSO a ROSSO (1 risultato)

fiera voglia di ucci dere chi tu sai, che vedevo rosso. saba

vol. XVII Pag.119 - Da ROSSO a ROSSORE (1 risultato)

che ha il colorito rosso acceso di chi si concede abbondanti bevute di grappa.

vol. XVII Pag.120 - Da ROSSOSANGUE a ROSSURA (4 risultati)

: un lieve rossore, indizio di chi langue per tisi, tratto tratto animava fi

vostra infedeltà, perché non può arrossire chi non sa amare. fr. zappata

roscior non hai. tesauro, 4-124: chi ha perso fi rossore non ha più

aver fidanza. metastasio, 1-i-101: chi defitto non ha, rossor non sente.

vol. XVII Pag.121 - Da ROSTA a ROSTARE (4 risultati)

qualunque vivanda;... ma chi troppo ne mangia infoca il sangue e

le altre. allegri, 85: a chi e'[un certo sonetto] non

uniti. burchiello, 155: giugnendo chi da piano e chi da coste,

, 155: giugnendo chi da piano e chi da coste, / tenete fuor di

vol. XVII Pag.122 - Da ROSTATOIO a ROSTO (6 risultati)

, agg. ant. scagliosochi tagliava, chi tritava, chi insaccava, chi struggeva la

ant. scagliosochi tagliava, chi tritava, chi insaccava, chi struggeva la (

tagliava, chi tritava, chi insaccava, chi struggeva la (una superficie,

stillante grascia,... chi apprestava la rosticciana e i mi

rosticcière (rosticcère), sm. chi vende i cibi -intr. con

quali possa essere uno rosto con torta chi vuole. masuccio, 128: io vorrei

vol. XVII Pag.124 - Da ROSULA a ROTA (1 risultato)

4. gerg. ant. chi è privo della vista, cieco.

vol. XVII Pag.126 - Da ROTAIA a ROTARE (1 risultato)

... /... di chi vide / sotto l'etereo padiglion rotarsi

vol. XVII Pag.127 - Da ROTARE a ROTARE (1 risultato)

sotto mi venta. landino, 118: chi ruota, cioè fa molte circuizioni,

vol. XVII Pag.129 - Da ROTATORE a ROTAZIONE (1 risultato)

« quaderni rossi », 3-162]: chi... è più al corrente

vol. XVII Pag.131 - Da ROTEATO a ROTELLA (1 risultato)

i-6-154: vedesi..., da chi ha la vista acuta, in essa

vol. XVII Pag.132 - Da ROTELLA a ROTELLA (2 risultati)

pantera. a. pucci, 3-3-20: chi s'armò di lancia e di rotella

lancia e di rotella, / e chi portava i raffi con gli uncini, /

vol. XVII Pag.133 - Da ROTELLETTA a ROTOCALCHIZZARE (3 risultati)

(plur. m. -i). chi pratica gli sport in cui vengono impiegati

), agg. proprio, tipico di chi possiede o mira ad accumulare ingenti ricchezze

regole e a 'rutine'e guai a chi ne esce. arlia, 502: 'rotina'

vol. XVII Pag.134 - Da ROTOCALCO a ROTOLARE (3 risultati)

. buonarroti il (giovane, 9-708: chi si strascica dietro robe e arnesi,

strascica dietro robe e arnesi, / chi dà le braccia a rotolare un doglio

per lo più niun conto fa di chi si trattiene nel proprio paese...

vol. XVII Pag.135 - Da ROTOLARE a ROTOLATO (2 risultati)

eretta. martello, 6-ii-288: « chi segna al suo signor la via col

era lor dato tempo e modo, chi voleva andare per gli uffizi, di presentare

vol. XVII Pag.136 - Da ROTOLATORE a ROTOLO (4 risultati)

c. e. gadda, 13-294: chi soffre per la moglie e i figli,

soffre per la moglie e i figli, chi per gli interessi rotolati a catafascio.

: tutti portavano come unica loro arma chi un rotolo di dispense, chi un

loro arma chi un rotolo di dispense, chi un libraccio squinternato. moravia, i-203

vol. XVII Pag.138 - Da ROTOLOSO a ROTONDARE (10 risultati)

, viene rotolone dall'alto; e però chi può valutare quest'esterminio che sempre più

. berm, 98: allor, chi mente pone, / vede le calze sfondate

la fede del destro; / scorge, chi ha la vista più profonda, /

della pace è come la primiera, chi l'ha e chi non l'ha,

come la primiera, chi l'ha e chi non l'ha, ma queste pelande

credi proprio a niente? dimmi a chi credi? oh! credi mai in

l. cassola, 187: venne chi ritondò l'argento e l'oro / in

oggetti rotondi. oliva, i-2-87: chi ne fondette pentole, chi ne lavorò

, i-2-87: chi ne fondette pentole, chi ne lavorò graticole e chi giunse (

pentole, chi ne lavorò graticole e chi giunse (bisogna pur dirlo) a ritondame

vol. XVII Pag.139 - Da ROTONDASTRO a ROTONDATONE (1 risultato)

, 1-123: disse l'altro: « chi ti rifondò i ca- pegli? »

vol. XVII Pag.140 - Da ROTONDEGGIANTE a ROTONDEZZA (1 risultato)

venerabile badessa / di quelle che, a chi brama di passaggio / vaga angioletta

vol. XVII Pag.141 - Da ROTONDICCIO a ROTONDITÀ (3 risultati)

f. m. zanotti, 1-4-378: chi trattando la cera e, volgendola,

g. gozzi, 1-8-102: chi volea tutte le braccia per lo lungo

peluzzi che qua e colà spuntavano, e chi a pena fino al gombito concedeva che

vol. XVII Pag.142 - Da ROTONDITURA a ROTONDO (1 risultato)

ascoltò marco tullio. carducci, ii-3-285: chi ha mente spregiudicata si metta a leggerlo

vol. XVII Pag.143 - Da ROTONDO a ROTONDO (6 risultati)

di vigneti. mascheroni, 8-138: chi della pioggia è il padre 0 chi compose

: chi della pioggia è il padre 0 chi compose / della rugiada le ritonde stille

ugualmente. bartolini, 20-66: « or chi si scopre, per prima, il

prima, il seno? / ora chi l'ha più rotondo e pontuto? »

. f. frugoni, vi-703: chi sarà colui là, tronfo e ritondo,

, armonioso. martello, 55: chi nel rotondo allor greco idioma, / che

vol. XVII Pag.144 - Da ROTONDO a ROTONDO (3 risultati)

rotondo: / con tutto 'l cor chi centra sempre t'ama. de sanctis,

rezasco, 995: 'rotondo': che o chi era, in novara, della fazione

mercati, 1-4: deh, guarda chi s'innamora. si può dir ben

vol. XVII Pag.145 - Da ROTONE a ROTTA (4 risultati)

zenoeixi n'an l'onor; / chi vinticinque taride an / retegnue in questa

li creman. / l'aver piiam chi g'era sota. m. villani,

altezza. e vederà quanto giovi roma a chi vole studiare la nostra arte, nel

venga a rimanere nell'ordinario suo stato, chi non vede che, infiacchito affatto e

vol. XVII Pag.148 - Da ROTTA a ROTTAME (3 risultati)

. rottamàio, sm. neol. chi acquista e ricupera rottami per poi rivenderli

: incentivo di 300 mila lire per chi deciderà di 'rottamare'le vetture immatricolate prima

, maceria. lancellotti, 113: chi non vede bene spesso i frammenti,

vol. XVII Pag.149 - Da ROTTAMENTE a ROTTO (3 risultati)

vertigine m'abbandono rottame alla deriva, come chi è al riparo. soldati, 237

, come si vede... in chi è adirato. galileo, 5-121:

femm. rottanculó). volg. chi ha subito rapporti anali (per lo

vol. XVII Pag.150 - Da ROTTO a ROTTO (4 risultati)

la ruota di fortuna volge, / chi ha rotti i labbri, chi il naso

, / chi ha rotti i labbri, chi il naso s'ammacca. di giacomo

giuglaris, 303: per quanto li sgridi chi passa e li minacci dal bastione la

eredia, 5: cieco ben è chi le tue pompe cura, / misero mondo

vol. XVII Pag.151 - Da ROTTO a ROTTO (5 risultati)

piangere era tutta rotta e 'nfranta, / chi l'era intorno, ognun pianger facìa

uomo rotto dai guai è conforto di chi è sbattuto dalla sciagura. manzoni, pr

. anonimo, i-538: com'om chi à disiato / lungo tempo passato -per

feci, li ochi volgendo per vedere chi. ssì utilissimamente parlato m'avea.

rotto, spezzato, svanito. bravo chi ne sapesse raccogliere le briciole. d

vol. XVII Pag.153 - Da ROTTO a ROTTO (2 risultati)

parole del moribondo e come e da chi era stato assalito ed ucciso. giuglaris,

fé si lagna a torto, / chi in sé l'arcano custodir non seppe.

vol. XVII Pag.154 - Da ROTTO a ROTTO (4 risultati)

, lvii-405: eri cor (chi 'l pensò mai) i gode soave e

la di signoria, se non chi più potea far male l'uno a l'

a prezzo rotto. einaudi, 1-350: chi liquida ha sempre dietro di sé la

qualche frattura o rotto / fatto da chi non è molto discreto. mattioli [

vol. XVII Pag.155 - Da ROTTO a ROTTORIO (5 risultati)

ferie. 69. stor. chi ha fatto bancarotta; fallito. -magistrato

stracciato. -cesto rotto: chi non ha più nulla, chi ha perduto

rotto: chi non ha più nulla, chi ha perduto tutto. bernari,

-fidarsi in barca rotta: fare affidamento su chi è pronto a tradire. s

un rottorio. non biasmare i rottoli o chi li fece / ché se ben giungi

vol. XVII Pag.156 - Da ROTTUME a ROTTURA (1 risultato)

e tanti danni per la terra che chi non gli avesse veduti no '

vol. XVII Pag.157 - Da ROTTURA a ROTTURA (1 risultato)

amoroso. del carretto, 7-29: chi è meglior maestro di me per saldar

vol. XVII Pag.158 - Da ROTULA a ROVAIO (1 risultato)

il gioco stesso in cui risulta vincitore chi ha fatto una puntata sul numero (

vol. XVII Pag.159 - Da ROVAIO a ROVENTATO (1 risultato)

mestieri... del miracolo di chi eroicamente disconfessi il proprio oprato.

vol. XVII Pag.160 - Da ROVENTE a ROVENTE (4 risultati)

maraviglia, se non accadesse sovente il veder chi si sia, morsicato da can rabbioso

. muratori, 7-iv- 44: chi teneva in mano un ferro rovente senza risentirne

: un giorno, condotto da mohongo- chi colla corda al collo, rotti i piedi

divorante arsura. pavese, 10-58: chi ha mai visto in settembre quel sole rovente

vol. XVII Pag.161 - Da ROVENTEMENTE a ROVESCIAMENTO (2 risultati)

prodotto ha il seme / di cadmo chi gli infranga col nodoso / rovere tosso

rovere cavò un cavicchio: per indicare chi con grandi mezzi ottiene ben scarsi risultati

vol. XVII Pag.162 - Da ROVESCIANTE a ROVESCIARE (2 risultati)

a ma lincuore, come chi arrischia cosa che troppo gli preme altri

gli occhi e aprì la bocca, come chi è molto, molto stanco. sbarbaro

vol. XVII Pag.163 - Da ROVESCIARE a ROVESCIARE (2 risultati)

e andare avanti a portar la guerra a chi la faceva, sarebbe stata la meglio

come allora veniva ossessivamente chiamato; e chi l'ha fatto arrossisca) c'erano anche

vol. XVII Pag.164 - Da ROVESCIATA a ROVESCIATO (5 risultati)

né cecco beppe ne lo zar. chi era principe ora fa il cameriere a parigi

senza particolari accorgimenti. la posizione di chi tira e quella del portiere avversario determinano

: giunti nel ginnasio e svestitici, chi lottava a storcimani, chi a rovesciatesta,

svestitici, chi lottava a storcimani, chi a rovesciatesta, chi a lottaritta.

lottava a storcimani, chi a rovesciatesta, chi a lottaritta. = comp

vol. XVII Pag.165 - Da ROVESCIATORE a ROVESCIO (2 risultati)

variante del tressette, in cui vince chi fa meno punti; reversino. panzini

il contrario che negli altri giuochi: chi fa meno punti vince. =

vol. XVII Pag.166 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (4 risultati)

recipiente agli anni ed allo stato: / chi di rovescio e chi d'accordellato,

allo stato: / chi di rovescio e chi d'accordellato, / tina mia bella

accordellato, / tina mia bella, e chi d'un altro panno. redi,

rovescio d'acqua. cesari, 1-1-102: chi vide mai sotto un rovescio di grandine

vol. XVII Pag.167 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (5 risultati)

/ eresie empie a'sacerdoti tuoi; / chi dunche, o dio, tanto a

sovviene alcuno che abbia tanti rovesci. chi è buono a mostrarsi ai letterati non

mostrarsi ai letterati non vale pe'cortigiani, chi pe'cortigiani non è buono pe'letterati

mondo e le sue forme: / chi dorme in oggi, dorme / e piglia

. palladio volgar., 1-37: chi toglie la testuggine de'campi e portala pendente

vol. XVII Pag.168 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (10 risultati)

sanno. /... / chi salta e chi si tuffa e chi riesce

... / chi salta e chi si tuffa e chi riesce / lontan;

chi salta e chi si tuffa e chi riesce / lontan; chi va a rovescio

si tuffa e chi riesce / lontan; chi va a rovescio e chi passeggia.

lontan; chi va a rovescio e chi passeggia. a. cattaneo, iii-339:

, e nicchi grandi e piccoli, chi a ritto e chi a rovescio. galileo

grandi e piccoli, chi a ritto e chi a rovescio. galileo, 3-3- 421

per insegnar la vera pronunzia toscana a chi non la sa, e l'auttore stesso

ormano con rimedi a rovescio facevano a chi più accendere a ogni mal fare.

carpe diem, / tentammo di acciuffare chi avesse pelo o escrescenze, / tettammo

vol. XVII Pag.169 - Da ROVESCIONE a ROVINA (6 risultati)

salti, i rovescioni riescono piacevoli a chi li vede. 5. aw

carico di ghiaia. saba, 5-272: chi lo giunge lo mette rovescioni, /

mia taverna, che non ci fia chi non si rida del fatto vostro. papi

un libro. varchi, 3-241: chi razzolasse tutta la grecia e rovi- liasse

g. m. cecchi, 30-31: chi si mette com'ho fatt'io per queste

certo dimenìo; i malandrini, / chi sa? forse scacciaro i poverini.

vol. XVII Pag.170 - Da ROVINA a ROVINA (2 risultati)

ii-127: non perisce troppo per rovina chi teme la rovina. boccaccio, viii-1-222:

non veggo... perché da chi che sia si debba dar questo carico a

vol. XVII Pag.171 - Da ROVINA a ROVINA (7 risultati)

della poesia o di totale misconoscimento di chi la coltiva. c. i.

dell'empio metropolitano. loredano, 1-42: chi sa che pitagora, co'1

; fallimento. bisticci, 1-i-526: chi credeva ch'egli non comparissi già avevano

di cni ci può meno e rovina di chi ci comanda più. n.

acqua di rose andò perduta. ora chi potrebbe immaginare quanto casem rimanesse addolorato di

lontani la rovina. 14. chi, col proprio, comportamento o con le

magrezza eccessiva, direi quasi inconcepibile a chi non la vide, per la rovina

vol. XVII Pag.172 - Da ROVINACASE a ROVINARE (1 risultato)

, sm. e f. invar. chi manda in rovina la famiglia con folli

vol. XVII Pag.173 - Da ROVINARE a ROVINARE (4 risultati)

a li occhi mi si fu offerto / chi per lungo silenzio parea fioco. pascoli

di potenza. latini, i-1993: chi briga mattezza / non fie di tale altezza

, vizio che ultimo si parte da chi rovina. d. bartoli, 2-4-36:

, del macerarsi, del rovinarsi di chi la seguita. 16. tr

vol. XVII Pag.174 - Da ROVINARE a ROVINARE (5 risultati)

dell'acqua ch'il cervello intrica / a chi le suda intorno e s'affatica,

fonte non è sano, / anzi rovina chi se- n'awiluppa, / i'me

[s. v. impallidisco]: chi studia sempre sta pallido, perché di

d'ogni errore, / schemiscon lui e chi l'ha in reverenza, / e

presa militare. guicciardini, 2-1-181: chi pure vuole attendere a trattati si ricordi

vol. XVII Pag.175 - Da ROVINATA a ROVINATO (4 risultati)

edifici caduti una volta, non mancò chi ve ne rifece di nuovi. salvini

, diomede in puglia e gli altri chi qua chi là. -gravemente ferito

in puglia e gli altri chi qua chi là. -gravemente ferito.

sei rovinato. mazzini, 12-99: quando chi è al sommo delle cose ha il

vol. XVII Pag.176 - Da ROVINATORE a ROVINOSAMENTE (4 risultati)

. facile trovare lì su due piedi chi volesse sottentrare al defunto proprietario in una

varchi, 18-1-222: già era ne'fatti chi doveva essere e governatore e rovinatore della

; plur. m. -gi). chi prevede un destino di sciagure e catastrofi

francesco e con crudo animo il domandaro chi egli era. giuseppe flavio volgar.,

vol. XVII Pag.177 - Da ROVINOSO a ROVINOSO (3 risultati)

il mio unico privilegio. perché soltanto chi volle ostinatamente non peccare sarà degno un

a vedere che maggior virtù risplende in chi serba costanza a difender se stesso nell'

se stesso nell'avversità, che in chi assalta altrui con impeto nella prosperità.

vol. XVII Pag.178 - Da ROVIRE a ROVISTARE (4 risultati)

lo fanno in modo che è rovinoso per chi ha che fare con loro. frachetta

giardino, dopo essersi guardato attorno come chi si accinge a rovistare i cassetti in

fruste e il vecchiume delle guardarobe, chi sa quanta roba può trovare, che nuovamente

esclamava: « la benzina? ma chi ha mai detto che ci vuole la benzina

vol. XVII Pag.180 - Da ROZETTA a ROZZAMENTE (3 risultati)

prov. proverbi toscani, 79: chi baratta imbratta, e chi baratta ha

, 79: chi baratta imbratta, e chi baratta ha rozze. ibidem, 342

moria. oliva, 455: chi può in guisa alcuna, anche rozzamente,

vol. XVII Pag.181 - Da ROZZEGGIARE a ROZZEZZA (3 risultati)

frugoni, 5-519: si sogliono, da chi traffica nella fiera del mondo, trovar

... / tu sbalzi / chi è in vetta, / tu innalzi /

è in vetta, / tu innalzi / chi è al fondo, / rozzetta, /

vol. XVII Pag.182 - Da ROZZIBELLIGERO a ROZZO (4 risultati)

ed è propietà di natura umana che chi non sa sempre dubita. muratori,

, anticaglie. cuoco, 1-144: chi fece la guerra ai pregiudizi, chi

: chi fece la guerra ai pregiudizi, chi ai semplici e severi costumi dei provinciali

rozze, troppo strette, / che chi v'entra mal discerne, / se

vol. XVII Pag.183 - Da ROZZO a ROZZO (6 risultati)

al numero di 50 in circa, chi di rozza e chi di nobile architettura costrutte

in circa, chi di rozza e chi di nobile architettura costrutte. ungaretti,

. goldoni, ix-460: rammenta che chi nacque in rozza cuna / esser grato

, 272: un legno rozzo, a chi manca la forza e bellezza d'una

a. gallo, i-2-204: chi non piglierebbe molto spasso, vedendo prima

. donato degli albanzani, 50: chi dannerà lo rozzo essere mutato in civile

vol. XVII Pag.184 - Da ROZZO a ROZZO (3 risultati)

sua parata. boccaccio, i-199: chi sarebbe colui che prima non volesse una

con dio. delminio, 11-86: chi è sì rozzo che, leggendo alcuna composizione

rozza, che era, da chi aveva a fare seco, imputato a superbia

vol. XVII Pag.185 - Da ROZZO a ROZZO (5 risultati)

; principiante. latini, 3-15: chi è quegli sì fuori del conoscimento di

poco cauto più volte in presenza di chi andava e di chi veniva trasse fuori

volte in presenza di chi andava e di chi veniva trasse fuori questa sua borsa de'

roze rime e versi, i scusami a chi ti legge: / di'che d'

d'amor la legge / così fa sempre chi 'l segue dolersi. sannazaro, iv-3

vol. XVII Pag.187 - Da ROZZORE a RUBACCHIANTE (3 risultati)

asino pei begli occhi di non so chi. ci levano la pelle. non ci

come proprie. piazza, xl-599: chi per gloria, chi per mercede, tutti

piazza, xl-599: chi per gloria, chi per mercede, tutti si misero a

vol. XVII Pag.188 - Da RUBACCHIARE a RUBAMENTO (12 risultati)

che non si mangi... se chi gli rubacchia gli anni et i sudori

quando io vivea, che non avessi chi mi rubacchiasse i miei disegni e i

credete a me che non sa ben dettare chi non è buon dottore: dottore intendo

rubacchiar or qua or là, perché chi ruba è sempre schiavo degli altri,

provoca l'immediato sorgere dell'amore in chi la vede per il fascino e la bellezza

ma sei bob! che stupida! e chi è che non ti conosce, rubacuori!

, sm. e f. invar. chi si appropria indebitamente di denaro appartenente ad

f. invar. letter. ant. chi cerca di ottenere vantaggi e favori con

, sm. e f. invar. chi compie furti di poco conto; ladruncolo

. e f. invar. ant. chi raccoglie legna abusivamente nelle proprietà altrui.

cima a uno di essi; vince chi, esaurite le carte da distribuire, ha

lor tagliar le nude spade / contra chi lor nimichi, / sì che niun

vol. XVII Pag.189 - Da RUBAMONTE a RUBARE (5 risultati)

e ne seguita l'effetto, chi comanda è obligato a satisfare in tutto

. assai apertamente dimostrare qual destino aspetti chi a roma non obbedisce. pellico, 3-343

, sm. e f. invar. chi percepisce lo stipendio per un lavoro che

che svolge male e di malavoglia; chi lavora poco, ozioso. p

nievo, 1-283: ditelo or voi chi sia quel giovinastro, ru- bapollai!

vol. XVII Pag.190 - Da RUBARE a RUBARE (5 risultati)

3-98: hi gran laron e omicidiari chi roban le strae. -svaligiare un veicolo

5-46: ladro è del popolo / chi ruba al popolo / la libertà. borgese

rubato il corpo. loredano, 1-9: chi si lascia rubbare si guadagna il nome

guadagna il nome di poco saggia; chi offerisce se stessa non può isfuggire il

che come donne pubblicate / s'offrono a chi le richiede; / non ho che

vol. XVII Pag.191 - Da RUBARE a RUBARE (4 risultati)

-negare la disponibilità del proprio tempo a chi ne ha bisogno. manzoni, pr

credo rubi sempre alcuni minuti anche a chi passa di là molte volte al giorno

capivo ma non rubare la ragazza a chi è in prigione, mi rispose che

perché dintorno suonin mille tube, / chi move te, se v1 senso non ti

vol. XVII Pag.192 - Da RUBARIZIO a RUBARIZIO (23 risultati)

p. f. tosi, ci-79: chi non sa rubare il tempo cantando,

dante, par., 11-7: chi dietro a 'iura'e chi ad amforismi

, 11-7: chi dietro a 'iura'e chi ad amforismi / sen giva e chi

chi ad amforismi / sen giva e chi seguendo sacerdozio, / e chi regnar per

giva e chi seguendo sacerdozio, / e chi regnar per forza o per sofismi,

forza o per sofismi, / e chi rubare, e chi civil negozio. marsilio

sofismi, / e chi rubare, e chi civil negozio. marsilio da padova volgar

che sono necessari, ognuno ruba, così chi riscuote come chi non paga. panigarola

ognuno ruba, così chi riscuote come chi non paga. panigarola, 1-181: chi

chi non paga. panigarola, 1-181: chi spende più che non ha bisogna che

v. imitatori]: 'imitatori': quelli chi sanno rubbare; grande però artificio e

del ladro: riuscire a ingannare anche chi è più astuto ed esperto negli affari

a robbare a casa di ladri'di chi cerca d'ingannare un che sia più

e mandarlo male e goderselo con colui a chi lo ha rubato. natura contraria alla

strali. m. frescobaldi, 1-83: chi vuol veder visibilmente amore / guardi colei

acquistarselo senza opere meritorie e dicesi di chi muore bambino. e per farlo suo con

rubar co'topi. idem, 243: chi ruba per altri è 'mpiccato per sé

idem, 271: tanto ne va a chi ruba, quanto a chi tiene il

va a chi ruba, quanto a chi tiene il sacco. tanto se ne va

il sacco. tanto se ne va a chi ruba, quanto a chi tien le

va a chi ruba, quanto a chi tien le mani. idem, 339:

relinquere putamina'. idem, 431: chi non ruba, non ha roba. magazzini

: onde è nato quel proverbio: chi non sa rubare, muri. fanfani,

vol. XVII Pag.193 - Da RUBASALARIO a RUBATORE (3 risultati)

. rubasalàrio, sm. invar. chi percepisce lo stipendio senza meritarselo, lavorando

rubasalario mi sia apresso? in fine chi vole essere mal servito tenga assai famigli

140: citavano un proverbio ferrarese di chi si palesava danaroso a un tratto:

vol. XVII Pag.194 - Da RUBATORIO a RUBBIO (5 risultati)

tre rubatori. garisendi, xxxviii-299: chi 'l [amore] chiama robatore e

'l [amore] chiama robatore e chi tiranno. 2. saccheggiatore,

è popolo rubato e guastato... chi diede iacob a'rubatori e israel a'

terenzio,... volendo dire chi caminavan al mustro di la luna, dice

non di rubatura. cantù, 393: chi più ruba è più bravo.

vol. XVII Pag.196 - Da RUBEO a RUBERIA (2 risultati)

4. indebita sottrazione di un bene a chi legittimamente lo possiede; furto.

o danno ad altri,... chi comanda è obligato a satisfare in tutto

vol. XVII Pag.197 - Da RUBERITE a RUBESTO (3 risultati)

. lucini,. 1-151: per chi l'ascolta compunto e persuaso, / è

voi, figli di un solo padre, chi cada, chi resti, non è

un solo padre, chi cada, chi resti, non è questo il suo primo

vol. XVII Pag.198 - Da RUBETA a RUBIADINGLICOSIDE (2 risultati)

e di rubesto mostrarsigli mansueto, così chi lascia lo amico senza un quattrino nel

con tanto furore / che pare, a chi vi passa, che tempeste.

vol. XVII Pag.199 - Da RUBIALI a RUBICONDO (2 risultati)

/ con faccie rubiconde / per confortar chi da lor si divelve. libro delle

e spirituali. lomazzi, 251: chi di lingua e di borsa è rubicondo /

vol. XVII Pag.202 - Da RUBINEVOLE a RUBINO (4 risultati)

, 12-120: compra poesia (moderna) chi ama le letture fatte a spizzico,

ama le letture fatte a spizzico, chi vuole aprire di tanto in tanto il

e granate e di più ragioni, chi dense e chi diafane, cioè trasparenti;

di più ragioni, chi dense e chi diafane, cioè trasparenti; le diafane

vol. XVII Pag.204 - Da RUBLO a RUBRICA (4 risultati)

ivi fra sterpi o rubri / non è chi l'erbe avvelenate lasce. / nitide

dimi », disse el medico, « chi è padre di quello giovene? »

regina e non senza rabore: « chi credi tu che sia suo padre, altro

per le piazze, non mancherebbe per aventura chi li giudicasse degni d'esser posti sotto

vol. XVII Pag.205 - Da RUBRICARE a RUBRO (1 risultato)

; la mia rubrica è questa: / chi primo paga, è il re.

vol. XVII Pag.206 - Da RUBROCURCUMINA a RUCULANTE (1 risultato)

sono ed ero ebreo, / a chi gli è proibito dalla legge? / -oh

vol. XVII Pag.207 - Da RUDARE a RUDE (1 risultato)

lavor perfetto. alamanni, 5-3-525: chi fra 'l rudo orzo lo nasconde.

vol. XVII Pag.208 - Da RUDEMENTE a RUDIMENTALE (3 risultati)

palazzo? » rispondo rudemente: « e chi se ne frega ». fenoglio

, quali li nostri usano a portare chi con li badili, chi con le

usano a portare chi con li badili, chi con le conche aut con le sechie

vol. XVII Pag.210 - Da RUDISTE a RUFFA (16 risultati)

, come la lunghezza procede de calidìtà. chi ha adonque la mano tropo curta ha

in modo le sue ragnatele / che chi ri incappa non può far difese, /

non misse del suo seggio: / chi più in alto si tmova ha più

. -chi follemente salta, tosto rue: chi osa troppo o è eccessivamente favorito dalla

: pensa con cui dèi rampognare: / chi follemente salta, tosto me.

-chi niente sa, convien che mi: chi è ignorante fatalmente sbaglia. griffo

a l'ombra sen conforme, / che chi niente sa convien che mi.

, 3-100: e lì una mffa. chi sale su di una panca, chi

chi sale su di una panca, chi ne cimbottola giù.., spinte,

persone adulte. rastrelli, 95: chi vince la bandiera è solito di fare la

: gara fanciullesca consistente nel fare a chi piglia prima cornetti 0 soldi buttati.

/... / e ri fu chi col fare a mffa raffa, / spezzò

caraffa. lififii, 9-50: per ana chi può se la sgaraffa: / si

che fecero sempre a raffa raffa a chi più pelava rimbecille vostro suocero.

buffa in baffa'. goldoni, v-1066: chi dà ad interesse coll'utile sfacciato di

sfacciato di venicinque o trenta per cento. chi dà 1 zecchini in imprestito a trenta

vol. XVII Pag.211 - Da RUFFA a RUFFIANARE (5 risultati)

.]: 'ruffellóne': si dice a chi arraffa tutto ciò che tocca e anche

tutto ciò che tocca e anche a chi procede arruffato nel vestire. p.

s. v.]: 'ruffellone-ona': chi arruffa tutto quello che tocca o chi

chi arruffa tutto quello che tocca o chi va vestito arruffatamente. = deriv

i giovini, e quasi per l'ordinario chi ama, sono incauti e rade volte

vol. XVII Pag.212 - Da RUFFIANATA a RUFFIANESCO (2 risultati)

. m. -chi). proprio di chi esercita l'attività del ruffiano o della

l'arte cortigianesca, così tu non hai chi ti stia a petto ne la ruffianesca

vol. XVII Pag.213 - Da RUFFIANEVOLE a RUFFIANO (12 risultati)

e di pena il salassare le borse de chi ne viene in taglio per conto di

, rofiano, rufiano), sm. chi favorisce la prostituzione per lucro; sfruttatore

vuotapitali dell'abate e figlio di non so chi ». viani, i9_557: gli

. 2. per estens. chi si pone come intermediario per favorire rapporti

mi ripugna ». -scherz. chi intercede a favore di un altro, presentandolo

sentire. 3. per estens. chi si adopera per combinare matrimoni altrui.

l'acqua che balla. 4. chi ha un atteggiamento smaccatamente servile e adulatorio

di mano. carducci, ii-19-31: chi è bugiardo è ladro, dice il proverbio

anche mafalda. 5. chi offre i propri servizi ad altri anche in

. 6. per simil. chi favorisce il raggiungimento di uno scopo.

degli spensierati. 8. chi, anche involontariamente, offre l'occasione

una vii prostituta. 9. chi cerca di far accettare prodotti scadenti.

vol. XVII Pag.214 - Da RUFFIANUME a RUFOLARE (5 risultati)

... rimetterci al beneplacito di chi ne offende, permettendo ch'egli ci possa

azione che è derivata forse da., chi lo sa? -per estens.

(per esempio puttana), c'è chi sostiene lo stesso incrocio partendo pero dalla

no. 2. per estens. chi favorisce un accordo politico. pasquinate del

a. f. doni, 3-37: chi non ruba non ha roba. egli ha

vol. XVII Pag.215 - Da RUFOLINA a RUGA (2 risultati)

xv-534: mille saluti alla lucilla e a chi porta gli occhiali per nascondere le rughe

rugosa, l'accesso non concede a chi abbia nell'animo una minima ruga. scalvini

vol. XVII Pag.216 - Da RUGA a RUGGENTE (3 risultati)

o nissuna. forse da arrogante. è chi ha difetto simile dicesi un rogantino.

, minacciare. lombari, 4-50: chi è allegro il ciel l'aiuta. e

. bascetta, 1-262: 'rugbista': chi giuoca al rugby. rugby,

vol. XVII Pag.218 - Da RUGGHIO a RUGGINE (1 risultato)

e necessario è di farle imbrunire, / chi le celesti porte voi aprire.

vol. XVII Pag.220 - Da RUGGINENTE a RUGGININA (4 risultati)

. bacchetti, 12-72: « non so chi è » risponde lèmula; « so

1-1-251: d'aotte gente odo assai / chi tuto dì vane per citae, /

, / asenai som la maor parte / chi se norigam de soa arte, /

fecia d'i cristian d'anco, chi è romasa dedre in fondo de questa

vol. XVII Pag.221 - Da RUGGINIRE a RUGGINOSO (2 risultati)

ei con una barba ferruginea e lunga, chi passa le anime. tommaseo, 2-i-207

rugginosi. oliva, i-2-185: se chi è colosso per l'altezza comparisse con gli

vol. XVII Pag.222 - Da RUGGIO a RUGGIRE (1 risultato)

principio). bruno, 3-28: chi potrà a pieno lodar la magnanimità di

vol. XVII Pag.223 - Da RUGGIRE a RUGGIRE (7 risultati)

un porco rugge. varchi, 22-71: chi, non possente raffrenar l'ira,

posso mirar altra bellezza. / odio chi m'ama ed amo chi mi sprezza

. / odio chi m'ama ed amo chi mi sprezza; / verso chi m'

amo chi mi sprezza; / verso chi m'è umile il mio cor rugge /

cor rugge / e son umil con chi mia speme adugge: / a così stranio

fede, / senza mover pietade a chi mi strugge, / a chi contento i

pietade a chi mi strugge, / a chi contento i miei tormenti vede, /

vol. XVII Pag.224 - Da RUGGIRE a RUGGITO (2 risultati)

dei sensi. mazzini, 2-289: chi scrive codeste linee ha cuore ed ama

il popolo saranno con voi, e chi non vince con essi? ghislanzoni,

vol. XVII Pag.226 - Da RUGIA a RUGIADA (1 risultato)

lxxviii-ii-521: trovò [dante] catone chi guarda l'intrata / per merto di virtute

vol. XVII Pag.227 - Da RUGlADARE a RUGIADOSO (1 risultato)

, per aventura futuro dono di chi la mira. gosellino, 1-132: con

vol. XVII Pag.228 - Da RUGIATA a RUGLIARE (7 risultati)

e molle: / « dafni gentil, chi mi t'asconde e toglie, /

. petruccelli della gattina, 4-323: chi troverà a ridire che, vivendo da

il popolo in quel mezzo ragliava, e chi l'intendeva in un modo e chi

chi l'intendeva in un modo e chi nell'altro. de meis, 1-62:

: papà fu accanto al malcapitato. « chi è 'sto beica? »:

fu addosso d'un altro passo. « chi è? » gli ragliò sul viso

: 'non ne voglio d'acqua', dirà chi ama molto il vino, 'la sento

vol. XVII Pag.229 - Da RUGLIO a RUGOSO (5 risultati)

v.), pur se non manca chi lo considera allotropo di rugghiare, da

colore sono lucenti,... truovino chi a queste cose l'inviti? guglielmo

e al bianco. goldoni, x-1034: chi ha la fronte rugosa / ha in

fronte rugosa, l'accesso non concede a chi abbia nell'animo una minima ruga.

suoi cipigli / straluni gli occhi e chi la vuol la pigli. 2.

vol. XVII Pag.230 - Da RUGOTTATO a RUGUMARE (3 risultati)

). de sanctis, 7-476: chi guarda alle apparenze, certo troverà più

, 122: nessuno camaiolo e chi faccia carne a vendere nella città o

, 16-99: le leggi son, ma chi pon mano ad esse? / nullo

vol. XVII Pag.231 - Da RUGUMATO a RUINA (5 risultati)

quel modo nei suoi tranquillissimi atteggiamenti, chi leggendo, chi fumando, chi addormentato e

suoi tranquillissimi atteggiamenti, chi leggendo, chi fumando, chi addormentato e chi desto

, chi leggendo, chi fumando, chi addormentato e chi desto, e tutti

, chi fumando, chi addormentato e chi desto, e tutti a rotta di collo

, / ch'alcuna via darebbe a chi su fosse. idem, inf, 12-32

vol. XVII Pag.232 - Da RUINA a RUINA (2 risultati)

così sarebbero andati quattrini e quattrini, chi sa con quanta ruina del suo povero

della ruina loro. giuglaris, 1-539: chi sotto le sue ruine sepolto può contenersi

vol. XVII Pag.233 - Da RUINAGLIA a RUINAMENTO (11 risultati)

sotto il letto. 9. chi, col proprio comportamento o con le proprie

. / ni mai trovam scampaor / chi descende in tal mina, / donde ogn'

/ donde ogn'omo se straxina / chi de de'serà traitor. cavalca, 19-72

eterna. della casa, 731: chi de l'ingiusta legge farsi attende /

con mina discende a grosse miglia / chi m aere s'appiglia e dio non

savonarola, 16: felice or mai chi vive di rapina / e chi de

or mai chi vive di rapina / e chi de l'altrui sangue più si pasce

l'altrui sangue più si pasce, / chi vedoe spoglia e suoi pupilli in fasce

e suoi pupilli in fasce / e chi di povri corre a la mina!

, irreparabili. rocco, 1-72: chi si lamenta de'putti? che male fanno

: il fallito è prodigo. o chi sta per fallire ostenta agiatezza per ingannare

vol. XVII Pag.234 - Da RUINANTE a RUINARE (1 risultato)

abitanti, misere le turbe, di chi ne è la colpa? degli orsini,

vol. XVII Pag.235 - Da RUINARE a RUINARE (3 risultati)

reami. machiavelli, 1-i-25: chi è cagione che uno diventi potente, mina

l'altra di queste due è sospetta a chi è divenuto potente. f.

, in modo infiammata di non so chi che io non capio in me stessa

vol. XVII Pag.236 - Da RUINATO a RUINIO (3 risultati)

predicar la scrittura ha del sospettoso, e chi vorrà star attaccato alla scrittura minerà la

, i-308: alle quali voci fu pur chi rispose che la parola di dio era

non l'impero e il re; / chi sai alto mina il capo e il

vol. XVII Pag.237 - Da RUINO a RUINOSO (5 risultati)

ramoso umore. scalvini, 1-388: chi si lamenta che non ascolta mai una

. -con metonimia: prodotto da chi corre travolgendo ogni ostacolo. d'

riesce ruinoso. alberti, ii-374: a chi inconsiderato e ruinoso corresse nelle mani e

mani e nelle insidie de'ladroni, chi sarebbe che lodasse amandolo sua sfrenata audacia

fortuna, quale à condutto me essente de chi continuo ve- gio e servo. boiardo

vol. XVII Pag.240 - Da RULLO a RULLO (1 risultato)

, grave e piramidale... e chi più ne fa cadere con quel tiro

vol. XVII Pag.241 - Da RULLO a RUMIGARE (4 risultati)

(plur. m. -i). chi viaggia in roulotte. e

semo ca rumenta / o l'umbra chi tosto xenta. dizionario etimologico italiano [s

peccati. anonimo genovese, 1-1-251: chi à la mente tenta, / ru-

cadute le foglie secche de'castagni, talché chi passasse per quella faceva un tal rumiccio

vol. XVII Pag.242 - Da RUMIGAZIONE a RUMINARE (4 risultati)

per de un idolo somegliante a 'l mangol chi romega e mangia erba e fen.

imbronciato che mai. -proprio di chi rimugina in se stesso in modo assillante

assillante e affannoso o, anche, di chi ritorna più volte sullo stesso pensiero.

8 (123): « cameade! chi era costui? », ruminava tra

vol. XVII Pag.243 - Da RUMINATIVO a RUMORE (3 risultati)

sp., 38 (670): chi lo fece il male, furon certi

questi giovani cittadini d'idee democratiche, chi oserebbe più ruminar congiure contro la repubblica

ruminativo, agg. letter. proprio di chi rimugina a lungo e con insistenza fra

vol. XVII Pag.244 - Da RUMORE a RUMORE (8 risultati)

, tali da danneggiare la salute di chi vi vive o vi lavora. -patologia

strepito grande cade nel nilo sembra a chi l'ode certa cosa orrenda. f

. algarotti, 1-ii-137: non così avverrebbe chi abitasse presso la cascata di un qualche

. g. bianchetti, 1-108: chi non può tirar fuori moneta dalle proprie

denti, / come fa il freddo a chi ha poco in dosso, / sempre

sp., 5 (86): chi, passando per una fiera, s'

, cantare, ballare, sonare; e chi faceva una cosa e chi ne pazzeggiava

; e chi faceva una cosa e chi ne pazzeggiava un'altra, tanto è un

vol. XVII Pag.245 - Da RUMORE a RUMORE (2 risultati)

toscani del quattrocento, 33: or chi odisse li remuri grandi! bandello, 1-

ammazzato ugo basville. mazzini, 12-133: chi sa quante inezie si vociferano da'nostri

vol. XVII Pag.246 - Da RUMORE a RUMORE (3 risultati)

s'è mosso e che non è chi 'l tardi. bonarelli, xxx-5-159: vedi

rumori plateali sopra di me se da chi mi ama non mi fosse stato scritto

uno magliaccio di porco, del quale chi ne mangiò ebbe pericolosa infermità e alcuni ne

vol. XVII Pag.247 - Da RUMORE a RUMORE (2 risultati)

, cominciò a volere che al dottore chi egli era tutti gli altri stesser d'a-

più quiete e maggior gloria di dio a chi le chiederà in nome de'poveri non

vol. XVII Pag.248 - Da RUMORE a RUMORE (2 risultati)

qualch'un de'feroci mangia-padri-maestri, perché chi sa qual rumore me ne farebbe addosso

po'di rumore, ecco tutti si dimandano chi ne sia l'autore.

vol. XVII Pag.250 - Da RUMOREGGIATO a RUMORISTICO (1 risultato)

s. v.]: 'rumorista': chi produce i rumori, dietro devono manovrare

vol. XVII Pag.252 - Da RUNA a RUOLO (1 risultato)

no. manca solamente il discernimento in chi, andando colà, in vece del

vol. XVII Pag.253 - Da RUOLO a RUOLO (2 risultati)

-fuori ruolo: nella condizione di chi non è più compreso fra i dipendenti

ed esser sbalestrato a fare il provveditore chi sa dove. -con valore aggett

vol. XVII Pag.254 - Da RUOTA a RUOTA (6 risultati)

non sono competitivi, non c'è chi perde non c'è chi vince,

non c'è chi perde non c'è chi vince, vanno bene, se avete

prezioso bene / mal conosciuto a chi talor noi perde ». leopardi, 10-54

bracciuoli e a tre ruote, sulla quale chi sta seduto si trasporta in ogni voluta

rota': vederlo in carrozza. a chi la pretende da signore: 'quand'i'la

]: 'esser sempre sulle ruote': di chi è spesso in viaggio, non lungo

vol. XVII Pag.255 - Da RUOTA a RUOTA (3 risultati)

piglia piedipapera. fogazzaro, 1-31: chi l'avrebbe detto... che sei

rota, / non superbir, perché rè chi te nota! serdini, xxxix-i-56:

scritto di fuor con fosche note / a chi legger le sa: « sempre si

vol. XVII Pag.256 - Da RUOTA a RUOTA (1 risultato)

in bottega come fuori di bottega, o chi tenesse o conducesse mote d'arrotatore.

vol. XVII Pag.257 - Da RUOTA a RUOTA (2 risultati)

. poliziano, orfeo, 232: chi è costui che con sì dolce nota /

picchia la ruota: « domine, chi è? ». lorenzino, xxv-2-139:

vol. XVII Pag.258 - Da RUOTA a RUOTA (1 risultato)

grave ». -ruota primaria: chi ha compiti o capacità di guida o

vol. XVII Pag.259 - Da RUOTA a RUOTA (1 risultato)

forma come un prolungamento quasi verticale della chi nita di sei o otto

vol. XVII Pag.260 - Da RUOTA a RUOTA (1 risultato)

. p. contarmi, li-1-573: chi può in uno stato conseguire la libertà

vol. XVII Pag.261 - Da RUOTARE a RUPESTRE (6 risultati)

mota del carro sempre cigola: cioè chi ha più difetti o minor merito è

mota del carro sempre cigola o scricchiola': chi a più difetti è sempre quel che

larga. anonimo genovese, 1-1-204: chi non tem aor tar moo, /

apollo. sannazaro, iv-188: scriva chi bacca in lauro mai non colse,

in lauro mai non colse, / chi mai non giunse a quella rupe estrema,

, par., 13-3: imagini, chi bene intender cupe / quel chi''or

vol. XVII Pag.263 - Da RURALISMO a RURALITÀ (1 risultato)

interpretato come fenomeno di impulsività solo da chi non vuol vedere quanto sia grande la

vol. XVII Pag.265 - Da RUSCELLATO a RUSCIADA (1 risultato)

arrighi, 1-124: lo sciampagna, fabbricato chi sa dove, si versava, non

vol. XVII Pag.266 - Da RUSCIANO a RUSPARE (1 risultato)

, tusconi'(come i piemontesi chiamano chi lavora sodo) o 'truzzi'(come sono

vol. XVII Pag.267 - Da RUSPATORE a RUSSARE (11 risultati)

gallina di ruspare: pretendere di istruire chi è già esperto. intrichi d'amore

voi? 8. prov. chi di gallina nasce conviene che ruspi:

estrazione sociale. contile, i-ii: chi di gallina nasce convien ch'in terra

ruspi. adr. politi, 1-545: chi di gallina nasce, convien che ruspi

. tommaseo, 2-ii- 370: chi di gallina nasce, in terra ruspa.

ruspo qua dentro. fagiuoli, lvti-76: chi invola gli orologi, chi cammei /

lvti-76: chi invola gli orologi, chi cammei / chi le gioie, chi i

invola gli orologi, chi cammei / chi le gioie, chi i ruspi; ah

chi cammei / chi le gioie, chi i ruspi; ah, giove ingiusto,

pigia on spin el te tira, e chi no mena tosto, el sbrega po'.

-anche: suono prodotto dalla respirazione di chi russa. brignole sale, 5-299

vol. XVII Pag.268 - Da RUSSARE a RUSSO (4 risultati)

, ed i diversi tuoni dei russatoli, chi alto, chi basso e chi medio

tuoni dei russatoli, chi alto, chi basso e chi medio: il che faceva

, chi alto, chi basso e chi medio: il che faceva un bellissimo concerto

inducono a scrivere 'russianamente'e 'spagnolescamente'anche chi non è né russo né spagnolo (

vol. XVII Pag.269 - Da RUSSO a RUSTICALE (7 risultati)

emesso dal naso e dalla bocca da chi russa. bracciolini, 5-11-5: or

/ vernano armati d'arme rusticale, / chi parancole porta e chi tronconi, /

rusticale, / chi parancole porta e chi tronconi, / chi rastrelli, chi vanghe

parancole porta e chi tronconi, / chi rastrelli, chi vanghe e chi marroni.

e chi tronconi, / chi rastrelli, chi vanghe e chi marroni. goldoni,

, / chi rastrelli, chi vanghe e chi marroni. goldoni, xiii-79: col

3. per estens. proprio di chi vive in campagna e, in quanto

vol. XVII Pag.271 - Da RUSTICANTE a RUSTICHEZZA (5 risultati)

: gli uomini non si contentan mai: chi si rustica nel bene e chi si

: chi si rustica nel bene e chi si dispera nel male. rovani, 4-i-

fa come aspide sorda alle parole / di chi vuol mitigar sua rigidezza. guazzo,

che tu conservi, rinclinazione civile di chi ti pregia. goldoni, ii-442:

zotica. 'aretino, v-1-37: chi dà ai villani insalvatichisce la nobiltà del

vol. XVII Pag.272 - Da RUSTICISMO a RUSTICO (3 risultati)

prima nella lor compagnia l'abatino: chi sa se per la sua troppo recente rusticità

e primitivo. galateo, 149: chi se tene a gloria intender le lengue de

plur. m. -ci, ant. chi; plur. f. ant. anche

vol. XVII Pag.273 - Da RUSTICO a RUSTICO (1 risultato)

paglia a dormire. pallavicino, 1-385: chi più del villano è 6. grossolano,

vol. XVII Pag.274 - Da RUSTICO a RUSTICO (5 risultati)

ornamenti. boccaccio, 9-18: chi sarà colui sì trascurato che d'essere

la canna. muzio, 1-121: chi vuol le sue fabriche di pietra rustica

le sue fabriche di pietra rustica e chi di marmo polito. speroni, 1-4-439:

veniva don secondo a farsi odioso né chi legge deve concepire di lui che egli fosse

un filosofo. goldoni, xi-33: con chi a genio mi va, son amorosa

vol. XVII Pag.275 - Da RUSTICO a RUSTICO (2 risultati)

.. 'cono a certi momenti. chi non è assai socievole: e così chianobilitando

, trasendo a la vattaglia, li cavalli chi lo vedevano faceannose paventusi e quase rustivi

vol. XVII Pag.276 - Da RUSTICO a RUSTICO (1 risultato)

cortesia dal cognato monaldo. 21. chi è isolato dagli altri. baldini,

vol. XVII Pag.278 - Da RUTABAGA a RUTENO (1 risultato)

la ruta o più della ruta': di chi è minacciato d'un grave danno o

vol. XVII Pag.279 - Da RUTENOCIANIDRICO a RUTILANZA (3 risultati)

, brillantezza. soffici, v-5-398: chi a loro tempo dipingeva a strato continuo

cingolo d'oro. musso, i-221: chi... mi darà qui le

tanta dilettazione. tinucci, 2-15: chi sguarda in questa donna in lei comprende,

vol. XVII Pag.280 - Da RUTILARE a RUTTARE (3 risultati)

asino e le due vacche e chi sa che altro ancora. ma chi possedeva

e chi sa che altro ancora. ma chi possedeva quel libro se lo teneva

regole e a 'ratine'e guai chi ne esce. = adattamento del fr

vol. XVII Pag.281 - Da RUTTATORE a RUVIDAMENTE (7 risultati)

dio riversa. rinaldeschi, 1-162: mangia chi impara ed erutta chi ammaestra. quello

1-162: mangia chi impara ed erutta chi ammaestra. quello adunque si rutta che si

, vinfame gioia: ostentare davanti a chi è povero e ha fame la propria ricchezza

sopra voi la gran vendetta / di chi per fame langue. -emettere rumorosamente

/ d'aigua spuzente e vermenosa, / chi manda for rati pusor / per mantener

rùtulo1 (rùtolo), sm. chi faceva parte dell'etnia (forse di

321): « lasci il pensiero a chi tocca, vossignoria », disse un

vol. XVII Pag.282 - Da RUVIDATORE a RUVIDO (4 risultati)

ruvido. ruvidatóre, sm. chi attende alla conduzione della macchina sabbiatrice che

d'animo. erizzo, 3-41: chi biasimava forte la ruvidezza dell'im- peradore

la figliuola ed erasto alla morte, chi lodava il senno e l'avedimento delli due

li brazi rugidi e grandessimi ch'anderà de chi al zelo. dante, purg.

vol. XVII Pag.283 - Da RUVIDO a RUVIDO (3 risultati)

veniva fatto di chiedersi come riprendesse fiato chi l'emetteva, usciva dalla porta della

d'acqua. goldoni, vii-47: con chi vi usa rispetto mostratevi gentile, siete

c. bini, 1-199: chi ha sofferto veramente di cuore e ha

vol. XVII Pag.284 - Da RUVIDORE a RUZZANTE (1 risultato)

suon di cetera festiva.. / ma chi de'balli, che in diverso stile

vol. XVII Pag.285 - Da RUZZARE a RUZZO (2 risultati)

al marito. palazzeschi, 6-442: chi sa come si divertiranno a ruzzare in un

onomat., anche se non manca chi (per es. a. castellani)

vol. XVII Pag.286 - Da RUZZO a RUZZOLARE (3 risultati)

le trottole / e scommetter in ciò chi ha miglior arte. pratesi, 5-411

allegri, 259: un certo non so chi che sta in su questi rigiri fino

che giocano con palle di legno a chi più s'accosta a un segno determinato,

vol. XVII Pag.287 - Da RUZZOLATA a RUZZOLONE (2 risultati)

moneta). anche se non manca chi (per esempio, g. alessio)

, contro al dritto delle genti, a chi s'era incaricato dell'ambasciata. bacchelli

vol. XVII Pag.288 - Da RUZZOLONE a RYTON (1 risultato)

e una traiettoria più diritta. vince chi manda il ruzzolone più lontano.

vol. XVII Pag.290 - Da SABADILLINA a SABATO (6 risultati)

governo della metà del regno: e chi tiene tal carico chiamasi sabaio, ed è

iddio sabaot dà vinto e perduto a chi gli piace, secondo i meriti e i

. sabbatario. -per estens.: chi intende salvaguardare la festività settimanale.

: 'far la sabatina': dicesi di chi aspetta a cenare subito dopo la mezzanotte

: che lo sabo, dì sagrao / chi in domenega è cambiao, / t'

ferrara, 212: altro tempo, chi no vorà, no deguni, se no

vol. XVII Pag.291 - Da SABATRINA a SABAUDO-GARIBALDINO (1 risultato)

sabato che piove. ibidem, 314: chi ride in sabato piange la domenica.

vol. XVII Pag.292 - Da SABAZIE a SABBIA (1 risultato)

(sabatàrio), sm. stor. chi apparteneva a una delle varie sette postriformate

vol. XVII Pag.293 - Da SABBIARE a SABBIONE (2 risultati)

ariosto, 25-66: come interviene a chi già fuor di speme / di cosa

impiegano quei generosi romani per amore di chi faceva viaggio..., adoperando

vol. XVII Pag.294 - Da SABBIONEGNO a SABELLIANO (4 risultati)

. testi fiorentini, 200: a chi. ffare lo potesse, varrebbe molto a

e mischiare nell'aqua ch'è malvagia, chi bere line conviene. crescenzi volgar.

. segneri, iii-i- 283: chi toglie ad arar la menzogna, incannando il

: como quella fa- brica e oura chi è fondaa e fachia su l'arenna in

vol. XVII Pag.295 - Da SABELLICO a SABINO (4 risultati)

. cassiano da macerata, lxii-2-iv-125: chi tenea rami di sabina, chi di salcio

lxii-2-iv-125: chi tenea rami di sabina, chi di salcio,... chi

chi di salcio,... chi stendardini di seta, chi piccole ombrellette.

... chi stendardini di seta, chi piccole ombrellette. targioni tozzetti, 12-4-284

vol. XVII Pag.297 - Da SABRA a SACCA (2 risultati)

vampa di pyrodo attuffò in pado / chi il gran governo a sua pemitie impetra.

viaggio': è una tasca in cui chi viaggia ripone qualche biancheria o altro,

vol. XVII Pag.298 - Da SACCADE a SACCARINATO (1 risultato)

negativa). guerrazzi, 1-624: chi se ne intendeva, toccato appena il

vol. XVII Pag.299 - Da SACCARINATO a SACCATA (1 risultato)

calcare che si chiama saccaròide, come chi dicesse marmo zuccherino. bombicci porta, 1-12

vol. XVII Pag.300 - Da SACCATA a SACCENTE (1 risultato)

il fiato. redi, 16-vi-186: chi è quel saccente che va dicendo che tutte

vol. XVII Pag.301 - Da SACCENTEMENTE a SACCHEGGIARE (6 risultati)

principato che in la servile obbedienza di chi o per temenza o per dapocaggi- ne

provare a questo e a quello, a chi le dava per figliuole d'anima,

dava per figliuole d'anima, a chi per vergini e a chi per la sacentarìa

anima, a chi per vergini e a chi per la sacentarìa. cellini, 2-61

/ m'avete ben saccènza / che chi voi serve e smira / non pò

sm. invar. letter. ant. chi mette a sacco e depreda le coste

vol. XVII Pag.302 - Da SACCHEGGIATO a SACCHEGGIATO (3 risultati)

amore e il denaro al giuoco di chi si voleva. botta, 6-i-224: gl'

petrarca e il boccaccio sono imitati da chi esprime 1 concetti suoi con la dolcezza e

esprimendo i loro, e non da chi gli saccheggia, non pur dei 'quinci'

vol. XVII Pag.303 - Da SACCHEGGIATORE a SACCHETTA (2 risultati)

2. ladro, bandito. -anche: chi compie atti di sciacallaggio. flaiano

, i-iio: spese che si fanno a chi vuol trarre grano fuori dell'isola di

vol. XVII Pag.304 - Da SACCHETTAIO a SACCHETTO (5 risultati)

, firmato, o gente! e chi si pente dice che lo sacchettano: l'

prose genovesi, 52: iosep, chi avea lo so axeneto, descende in

e per far centomila contrabbandi, / chi ne pose un sacchetto [di tabacco]

tabacco] addosso a'figli, / chi un cartoccin da questo e da quel lato

sebastiano bassi con un polizzino sopra a chi è diretto. 6. nel corpo

vol. XVII Pag.305 - Da SACCHEZARE a SACCO (6 risultati)

s. carlo borromeo, 1-128: chi ha ragunato denari con tante fatiche ha

sacchetti piccoli. ibidem, 143: chi vince da sezzo empie il sacchetto.

quelle ciurme de'negri come daini, chi davanti e chi addietro delle reti,

de'negri come daini, chi davanti e chi addietro delle reti, ed a centinaia

cadavere. anonimo genovese, 1-2-115: chi per sì poco [vino] perde

il più lontano dall'uscio. « chi t'ha detto che tu la buttassi là

vol. XVII Pag.306 - Da SACCO a SACCO (2 risultati)

pertinace: e a lui s'attacca / chi messe la gabella in sultorina, /

. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-266: chi al favellar fa groppo / è sacco

vol. XVII Pag.308 - Da SACCO a SACCO (7 risultati)

quello che hanno detto e fatto a chi ne gli dimanda o nel potere della

altrove. passeroni, 1-237: chi va col capo in sacco / e da

e da bergolo non bada / con chi va né dove vada, / trova infin

nel sacco. cantù, 3-84: chi compra abbia occhio; peggio per loro se

trombe nel sacco si dice proverbialmente di chi toma da impresa che non gli sia

guittone, 147-2: auda che dico chi vole arricchire / e cor, non

lenzuola di un letto in modo tale che chi vi si corica non possa distendere le

vol. XVII Pag.309 - Da SACCO a SACCOCCIA (8 risultati)

tiene / il sacco, quanto a chi ruba. r. borghini, 3-31:

non facit civitatem'. idem, 362: chi vince da prima, / perde il

, 68: il grano va a chi non ha sacca. ibidem, 77:

are, bisogna portar due sacchi [chi vuole dar busse e far danni,

. è risposta delle donne gravide a chi promette loro maschio o femmina. ibidem

ha il grano non ha la sacca e chi ha la sacca non ha il grano

sacco. -il grano va a chi non ha sacchi: v. grano,

g. m. cecchi, i-48: chi disse serva, / disse un saccaccio

vol. XVII Pag.310 - Da SACCOCCIATA a SACCOLEVA (3 risultati)

misurato. de marchi, ii-589: chi si fece rosso per il gusto e per

per il gusto e per la speranza, chi per poco non si sentì il testamento

dei bei zecchini senza mai ricordarsi di chi gli ha procurato il buon anno.

vol. XVII Pag.311 - Da SACCOLINE a SACCOMANNO (1 risultato)

. -saccomanno della fortuna: chi va in cerca delle occasioni favorevoli offerte

vol. XVII Pag.312 - Da SACCOMAZZONE a SACCOSTOMO (8 risultati)

sarà data a saccomanno; / e chi arà poi il male, abbiasi il danno

: « io ho inteso dire che chi gode una volta non istenta sempre; il

sacconi, fanno dentrovi bonissimo dormire a chi non noia il cricchiare che le fanno nel

b. corsini, 20-3: chi dalla guazza della notte oscura / i feriti

notte oscura / i feriti ritragge e chi dal loto / e dal sangue gli asterge

loto / e dal sangue gli asterge e chi gli pone / sul materazzo o coltrice

l'altro di qua verso l'uscio chi sa da quanti giorni non era stato rifatto

la condizione di penitenza e di umiltà di chi lo porta). alessandro de'

vol. XVII Pag.313 - Da SACCOZZA a SACERDOTALE (3 risultati)

'nsegna. canteo, 256: chi può lodare appieno i sumptuosi, / eterni

. r. longhi, 70: per chi ora si collochi al centro del pavimento

. cità sacerdotale. angelini, 1-157: chi vuole invece sia la città sacerdotale di

vol. XVII Pag.314 - Da SACERDOTALISMO a SACERDOTE (3 risultati)

possono essere legalmente posseduti se non da chi è negli ordini sacri. 10

parlassero apperosse consiglio co li sacerdoti, chi celebravano a lo riempio ove stava quillo

, i-215: fra mori si fa sacerdote chi vuole, né

vol. XVII Pag.315 - Da SACERDOTESSA a SACERDOTO (3 risultati)

appellativo premesso al nome proprio per indicare chi appartiene al clero secolare. stampa periodica

stesso. 4. figur. chi si dedica a un'arte o a una

-scherz., con riferimento a chi è estimatore della buona tavola.

vol. XVII Pag.316 - Da SACERDOTO a SACORIDE (9 risultati)

basso batter l'ali! / chi dietro a 'iura'e chi ad amforismi /

ali! / chi dietro a 'iura'e chi ad amforismi / sen giva, e

ad amforismi / sen giva, e chi seguendo sacerdozio, / e chi regnar per

e chi seguendo sacerdozio, / e chi regnar per forza o per sofismi.

il re pensò sì gran sacerdozio dare a chi aiutasse la sua libidine. d.

gesù cristo. periodici popolari, i-237: chi le tolse questa santa indipendenza? la

! e morì tutto e da vero. chi gli avrebbe detto allora che un postero

sf. dir. rom. condizione di chi, per aver commesso un delitto contro

simil.: condizione di eccezione, di chi è fuori della norma comune.

vol. XVII Pag.317 - Da SACOZA a SACRAMENTARE (1 risultato)

2-211: un uomo apparso un giorno, chi sa quando, sulle tue colline,

vol. XVII Pag.318 - Da SACRAMENTARE a SACRAMENTINA (1 risultato)

ella è bella creatura e volentieri direi chi ella è, ma io ho sacramentato e

vol. XVII Pag.319 - Da SACRAMENTINO a SACRAMENTO (1 risultato)

, che conferiscono la grazia santificante a chi è in peccato mortale, quindi 'morto'

vol. XVII Pag.320 - Da SACRAMENTO a SACRAMENTO (4 risultati)

/ non usar tropo sagramento, / che chi spesaminti zura / leve menti se sperzura

/ che l'om possa fare / de chi sa vu- gare, / è turbare

di denaro, che veniva comminata a chi in un processo dichiarava il falso (ed

nel sacramento': cadere nella pena di chi contravviene al giuramento. 10.

vol. XVII Pag.321 - Da SACRAMESTOLO a SACRARE (3 risultati)

fecondo, / volgi lo sguardo a chi ti sacra il petto. fusinato,

). chiaro davanzati, 55-4: chi 'ntenae, intenda ciò che 'n carta

, fu di sacrarmi ancella / a chi, essendo a noi palla, iside a

vol. XVII Pag.322 - Da SACRARE a SACRARIO (1 risultato)

impedisce talmente la vista d'altrui che chi la ha addosso va invisibile e senza

vol. XVII Pag.323 - Da SACRATAMENTE a SACRATO (3 risultati)

resta respirante solo. grillo, i-m: chi già di morte e dei tartarei numi

soggetti, la quale mai lassa alcuno periclitare chi al suo sacrato nome ricorre per aiuto

: o sacratissimo petto di catone, chi presummerà di te parlare? laude cortonesi,

vol. XVII Pag.324 - Da SACRATO a SACRAZIONE (2 risultati)

saltar lo sacrato poema, / come chi trova suo cammin riciso. g.

: che lo sabo, dì sagrao / chi in domenega è cambiao, / t'

vol. XVII Pag.325 - Da SACRESTANO a SACRIFICARE (2 risultati)

il più caro che noi abbiamo a chi è unico signore e del cielo e

di altri. muratori, 10-i-281: chi sano e senza menoma apprensione deha morte

vol. XVII Pag.326 - Da SACRIFICARE a SACRIFICARE (8 risultati)

certe cadenze dalle quali, sperava trarre chi sa quali effetti, sacrificava magari anche

buona fede mai, i moderati pregiudicano chi è al potere e coi loro errori ne

1963], 35: c'è chi, di fronte a tali problemi, propone

loro un piccolo sfogo, un lamento con chi era al di sopra di lui,

venuta l'occasione. pellico, 2-442: chi siete, o spregevoli nipoti di schiavi

0 aspirazioni. magalotti, 9-2-207: chi è di voi altri che vivete al giorno

, colei! pafini, 39-xvii: chi ha scritto s * è sagrificato, s'

giovane a rompere il silenzio: « chi c'è rimasto in bottega? remo?

vol. XVII Pag.327 - Da SACRIFICATO a SACRIFICIO (1 risultato)

noi medesimi. non ama se stesso chi sagrifica se stesso ah'infamia.

vol. XVII Pag.328 - Da SACRIFICIO a SACRIFICIO (2 risultati)

. ovidio volgar., 6-295: chi è oso di ricontare e divolgare li

a padiglione s'aprivano per concedere a chi che si fosse la veduta dell'incruento

vol. XVII Pag.329 - Da SACRIFICO a SACRIFICO (4 risultati)

? montale, 15-478: c'è chi muore per noi. è cosa di

con gioia. moretti, ii-927: chi vuole una stampa discreta 'dopo'dovrebbe fare

vita umana. nievo, 180: chi siamo noi, dove andiamo noi, poveri

scopo ideale. cesarotti, 1-xxiv-245: chi mai vorrebbe piuttosto veder seco lui le

vol. XVII Pag.330 - Da SACRIFICOLO a SACRILEGO (2 risultati)

al sacrilegio. de mar chi, u-171: se egli aveva capito qualche

soppozzato nell'acqua. paleotti, l-ii-418: chi anco volesse dipingere alcun vizio, come

vol. XVII Pag.331 - Da SACRIMA a SACRIMA (6 risultati)

pubblici peccatori, da sacrileghi, da chi restava in discordia col proprio fratello,

fede e di volontà da parte di chi vi si accosta (un sacramento).

da loro. marino, 2-i-236: chi di questa sacrilega e profana / angelica

: fu sacrilego insieme o privo di senno chi pensò... crearsi da dio

sacrilegio oficio. paleotti, l-ii-343: chi ardisce di più di richiedere il ritratto di

anzi sacrilego, non si moverà ad essaudire chi merita esser inchinata, non che ubbidita

vol. XVII Pag.332 - Da SACRIO a SACRO (3 risultati)

bricicca non capiva e non poteva capire chi fosse quel barcaiuolo a spasso, un

di aspetto feroce. 3. chi si batte con generosità e spavalderia senza

francesco sforza duca di milano, e chi pensa altramente è guasto dal mal francese,

vol. XVII Pag.333 - Da SACRO a SACRO (2 risultati)

). cantari cavallereschi, 92: chi cercasse il mondo a tomo a tomo

e per lungo tempo nei paesi cristiani chi vi si rifugiava godeva deir asilo).

vol. XVII Pag.334 - Da SACRO a SACRO (3 risultati)

-stato, abito sacro: condizione di chi ha consacrato la propria vita a dio

giovinetto e'sacri amanti, / come talor chi sé gioioso sente / non sa ben

vi-1-213: si obliò il pnmo dovere di chi si fa interprete della parola: lo

vol. XVII Pag.335 - Da SACRO a SACRO (1 risultato)

piacer, odio e disdegno? / chi 'l saprà dir? non so qual sacro

vol. XVII Pag.337 - Da SACROILIACOTROCANTERICO a SACROSANTO (6 risultati)

istimate. castellani, xxxiv-368: occhi, chi v'ha scurato il vostro sole?

si move contri al sacrosanto segno / e chi 'l s'appropria e chi a lui

/ e chi 'l s'appropria e chi a lui s'oppone. buti, 3-166

e vol- suto ferire con cose sacrosante chi per ischerzo e da burla filosofando non

è l'ecclesiastico, si dèe da chi che sia portar sempre un rispetto sovrano

gustare o scioglier le sue sarte / chi vive secolar pien d'altra cura.

vol. XVII Pag.338 - Da SACROSCIATICA a SADDUCEO (1 risultato)

... di giudicare le cose da chi le fa. baldini, 6-170:

vol. XVII Pag.339 - Da SADI a SADOMASO (2 risultati)

corrente. pasolini, 7-17: ma chi ha riportato lo spirito della legge tra

. m. -i). disus. chi è affetto da sadismo, sadico.

vol. XVII Pag.340 - Da SADOMASOCHISMO a SAETTA (4 risultati)

sottolineando la sensualità e l'aggressività di chi lo sceglie. n. aspesi

sian perfecti e buon maestri: / chi vorrà di noi l'adestri. guglielmotti,

prod orni se en- gannavam, / chi duramenti conbatando i moriam, e non

lo quarelo e la saita, / chi perdom alcun no fan! dante, inf

vol. XVII Pag.341 - Da SAETTA a SAETTA (7 risultati)

/ (ah, troppo acerba a chi si vive amando / fuori d'ogni

saette che vanno / nel cor a chi risguarda e'tua begli occhi / lucenti più

leggiadra e dolze ballattetta, / a chi sente nel cor quel che sent'io

che sent'io; / di': chi sente nel petto la saetta / dell'esca

vaghezza mai? beccuti, i-iii: chi pon le labbia su le vostre rose,

io spero venir giusta saetta / inverso chi ha creduto saettarmi. serdini, 1-65

/ di pietà gli occhi, a chi ti chiama e inchina, / non negar

vol. XVII Pag.342 - Da SAETTA a SAETTA (10 risultati)

che giove impugnava per scagliarla contro chi gli avesse recato torti o offese.

cuore. a. casotti, 1-1-66: chi può ridir la rabbia e la saetta

! ho proprio la saetta. -con chi l'avete voi? -la mia padrona manda

e che, per far saetta a chi ci ha astio, / sentiate dir c'

/ miriofilo. targioni tozzetti, 11-1-247: chi mai ha incumbenza di bracare le foglie

..., i veneziani 'coroculi', chi 'monachelle', chi 'sposi', chi 'saette'

i veneziani 'coroculi', chi 'monachelle', chi 'sposi', chi 'saette'e chi con un

, chi 'monachelle', chi 'sposi', chi 'saette'e chi con un nome, chi

, chi 'sposi', chi 'saette'e chi con un nome, chi con un

chi 'saette'e chi con un nome, chi con un altro gli nomina.

vol. XVII Pag.344 - Da SAETTANTE a SAETTARE (1 risultato)

e e dante, lii-11: chi s'innamora sì come voi fate, /

vol. XVII Pag.345 - Da SAETTARE a SAETTARE (2 risultati)

2-iii-356: ho grande tormento: a chi lo dirò io? / che m'

fanno schermo d'un nome illustre per saettare chi non li cura, i romantici rispondano

vol. XVII Pag.347 - Da SAETTARIO a SAETTATO (5 risultati)

. fiori difilosafi, 186: chi dispregia la vita sicuro vederà il

l'aure qui, meco si stesse / chi 'l cor mi stringe. c.

è calunniato... special- mente chi è più onorato, e però invidiato da

anche sostant. sacchetti, vi-35: chi la sua [di elena] luce dentro

el fin del naturai disegno, / così chi perde della grazia el frutto / non

vol. XVII Pag.348 - Da SAETTATO a SAETTEVOLE (8 risultati)

ferite 7 del saettato core / a chi vaga l'accese. 2

.. ancor meglio coll'esempio di chi tira in segno. il segno è

. molti saettatori scoccano il dardo; chi coglie a mano sinistra, chi a mano

dardo; chi coglie a mano sinistra, chi a mano diritta... tutti

.. tutti in verità errano: chi più, chi meno. algarotti,

tutti in verità errano: chi più, chi meno. algarotti, 1-v-89

cuori). bembo, 1-70: chi non sa fare incontanente quella che egli

tranquillità non la può trovare se non chi è uscito de'travagli di questo mondo,

vol. XVII Pag.349 - Da SAETTIA a SAETTUZZA (2 risultati)

soderini, i-413: ècci chi usa, per tenerla a dietro, di

. girolamo da firenzuola, 18: ècci chi usa per tenerle a dietro, el

vol. XVII Pag.350 - Da SAEVITUDINE a SAFFLORITE (1 risultato)

(plur. m. -i). chi partecipa a un safari.

vol. XVII Pag.352 - Da SAGACEMENTE a SAGACITÀ (4 risultati)

due occhi e pochi due orecchi a chi vuol mirare i bellissimi suoi sembianti e udire

il suo piede [di david] e chi l'abbia veduto ivi. collenuccio,

forze ed aumentare l'impero, perché chi la ordinò fece sagacissimamente un misto di

del griso non sarebbe bastata a scoprire chi fosse. guerrazzi, 1-419: ferdinando,

vol. XVII Pag.353 - Da SAGADA a SAGGIAMENTE (6 risultati)

a'miei studi, se m'è nemico chi m'ha da proveder acutezza per penetrare

amorosi tarli / rodin il cor a chi di lor si ride; / e a

di lor si ride; / e a chi noi vorrìa, consiglio darli / opra

ortolano parlava con la modesta saggezza di chi ne ha viste tante. = deriv

/ reggi. pallavicino, 8-67: chi ha due abitazioni fa saggiamente dimorando nella

fa saggiamente dimorando nella migliore: adunque chi ha due lingue fa saggiamente a scrivere

vol. XVII Pag.354 - Da SAGGIARE a SAGGIATO (2 risultati)

orlandi, 5: ben è folle chi sagia / sì forte ramo a sé voler

un'impresa. gualterotti, 1-97-1: chi di cercare sengnore si saggia, /

vol. XVII Pag.355 - Da SAGGIATOIA a SAGGINALE (3 risultati)

, come d'uomin saggiatori / scoprendo ben chi sien simulatori. siri, vi-intr.

negli orci. lastn, iv-160: chi presiede all'orciaia deve sovente visitare i

: a voler fare buona medicina / a chi troppo orinassi il giorno e notte,

vol. XVII Pag.356 - Da SAGGINARE a SAGGIO (8 risultati)

anonimo, i-532: chi vuole amor seguire / e di ciò viver

vii-59: come 'l saggio disse, / chi non pò tutto, alquanto gli è

li più saggi, / e chi più ama a pena à in sé misura

insegnato in core, prode e saio / chi mette in amore intendimento, / e

/ acciò che saccia ben perseverare, / chi ben comincia dovria ben fenire. guinizelli

conforto, / gioia e diletto a chi le sta davanti. attribuito a petrarca,

. bruno, 2-64: conviene, a chi è bella per la gioventù, che

el para un destriero / a chi 'l veste de novo, / el sazzo

vol. XVII Pag.357 - Da SAGGIO a SAGGIO (5 risultati)

lunardo del guallacca, 332: chi si 'nnamor'à istallo, / audit'

, 383: dice ogni linguaggio: / chi troppo parla, non è saggio.

non è saggio. fantom, i-21: chi a tempo scherza è saggio. proverbi

. ibidem, 242: saggio è chi sa soffrire / spesa, danno e

lo ìor ditto fals'agio, / e chi vi si asigura / guardin a quei

vol. XVII Pag.358 - Da SAGGIO a SAGGIO (4 risultati)

tutta la città fecer bandire / che chi volie novelle di vantaggio / dell'altro mondo

ancora che non può più sapersi se chi se ne incorona sia stella o cometa;

quali lo scolaro e il maestro e chi vuole entrare in una scuola e chi vuol

e chi vuole entrare in una scuola e chi vuol salire una cattedra o chiede un

vol. XVII Pag.359 - Da SAGGIO a SAGGIO (1 risultato)

, 2-39: deputare in tempo conveniente chi abbia a marchiare li detti lavori d'

vol. XVII Pag.360 - Da SAGGIOLO a SAGINA (3 risultati)

prov. proverbi toscani, 20: chi ha fatto il saggio del mèle non

de'medici sieno impossibili ad avere, chi non si contenti a'pochi saggetti pòrti da

parole nuove e strane, e chiama chi sa ben dire il benedetto; un

vol. XVII Pag.361 - Da SAGINARE a SAGITTARE (1 risultato)

di amore che provoca l'innamoramento in chi ne è colpito se è d'oro,

vol. XVII Pag.362 - Da SAGITTARIA a SAGLIEPENGOLA (7 risultati)

: s'e'fosse al tempo antico / chi darebbe — e chi trarrebbe, /

tempo antico / chi darebbe — e chi trarrebbe, / e chi sagettarebbe, /

darebbe — e chi trarrebbe, / e chi sagettarebbe, / d'u. ma-

. g. visconti, 1-110: chi semina non sempre coglie il frutto / né

discrezione, che saprà ben vedere a chi el darà della ferizza. g. visconti

g. argoli, 127: chi può narrar, come ronzando stolze /

questo effetto sotto tende..., chi ne ha voglia si fa balzare quanto

vol. XVII Pag.363 - Da SAGLIETTA a SAGOMA (5 risultati)

e sagna. re enzo, 221: chi lu sagna / in quii mumentu 'l

/ abundu in mala guisa, / chi 'l naturai caluri / perdo, tantu lu

si pò dir da manti: / « chi è zo chi nu mori / poi

da manti: / « chi è zo chi nu mori / poi c'ài sagnatu

sonora, / che detta leggi a chi di leggi onora / in senato la toga

vol. XVII Pag.365 - Da SAGOMATORE a SAGRAIOLO (3 risultati)

/ bùgia altri il ferro; e chi picciol, chi grande / il vaso forma

il ferro; e chi picciol, chi grande / il vaso forma, che più

, tipico di una sagra o di chi è solito frequentarle.

vol. XVII Pag.366 - Da SAGRAMENTO a SAGRESTANO (7 risultati)

, / il quale fu sfasciato: e chi era drento / col vetturin daccordo la

223): a quella vista, chi si maravigliava, chi sagrava, chi rideva

quella vista, chi si maravigliava, chi sagrava, chi rideva. rovani,

, chi si maravigliava, chi sagrava, chi rideva. rovani, i-464: come

s. bernardino da siena, 511: chi muore in notorio peccato mortale non di'

far malìe. cesari, i-167: chi non vide arli né pola corre tosto

cappella / che è uscito fuora, a chi potrai / dar le falcole.

vol. XVII Pag.367 - Da SAGRESTIA a SAGRESTIA (1 risultato)

imbriani, 6-104: scusi, madama, chi le dà il dritto d'immischiarsi nelle

vol. XVII Pag.368 - Da SAGRI a SAIA (1 risultato)

calda e serve per minestra (a chi piace). 2. medie

vol. XVII Pag.369 - Da SAIA a SAIO (4 risultati)

(plur. -i). marin. chi governa una saica. tramater [

moro / e morello e sainato a chi guerreggia / contra le mezze lune e

spilletti. varchi, 18-2-84: di sotto chi porta un saio e chi una gabbanella

di sotto chi porta un saio e chi una gabbanella o altra vesticciuola di panno

vol. XVII Pag.370 - Da SAIO a SALA (3 risultati)

colla falce. -con allusione a chi ha abbracciato la vita religiosa. garibaldi

berni, 43-66 (iv-46): chi getta l'arme e chi si spoglia i

iv-46): chi getta l'arme e chi si spoglia i sai. fausto da

vol. XVII Pag.371 - Da SALA a SALA (5 risultati)

di sala: nel linguaggio di corte, chi era addetto a dirigere cerimonie e trattenimenti

e tutte le sale da ballo e chi rideva, chi godeva, chi aveva dei

sale da ballo e chi rideva, chi godeva, chi aveva dei soldi.

ballo e chi rideva, chi godeva, chi aveva dei soldi. -sala di

: fatta la festa, non v'è chi spazzi la sala. ibidem, 175

vol. XVII Pag.372 - Da SALA a SALACE (1 risultato)

[tommaseo]: in questo fiume, chi non è politico / non pensi di

vol. XVII Pag.373 - Da SALACEMENTE a SALAMANDRA (1 risultato)

sale] artificiale qual chiamano sai vetro e chi sai alcali. ventura rosetti, i-210

vol. XVII Pag.374 - Da SALAMANDRATO a SALAME (3 risultati)

di felino. pavese, 5-163: chi cantava, chi bestemmiava, chi mangiava

pavese, 5-163: chi cantava, chi bestemmiava, chi mangiava già salame e

5-163: chi cantava, chi bestemmiava, chi mangiava già salame e formaggio.

vol. XVII Pag.375 - Da SALAMELECCA a SALAMISTRERIA (4 risultati)

il calzone accorciato. -per indicare chi si muove in modo impacciato o goffo

letto). flaiano, 1-ii-952: chi è stato sotto le armi sa che la

affettuosa). zena, 67: chi l'avrebbe più voluto un salame così?

forti, o sciagurati avanzi, / chi più vi resta ornai? p. petrocchi

vol. XVII Pag.377 - Da SALANTE a SALARIARE (2 risultati)

-intr. lapidario estense, 164: chi à tropo salato in alcuno cosinato,

fine è. salariato e spesato da chi l'adopera; da legge di carità perché

vol. XVII Pag.378 - Da SALARIATO a SALARIO (3 risultati)

per pro- muovere gli interessi particolari di chi lo paga, un'attività che

sm. (femm. -a). chi percepisce una retribuzione, una mercede o

; 11 mercante non ha patria; chi non e proprietario è un salariato,

vol. XVII Pag.380 - Da SALASSATA a SALATA (6 risultati)

p. e. gherardi, cxiv-20-397: chi le ha comperate non s'è voluto

scoprire, forse perché vienna, che addocchia chi ha del danaro e glielo smunge,

e glielo smunge, non tenti di salassare chi ora spende in un museo un centinaio

e... non si trovava chi, al solito, per quella settimana dovesse

e di pena il salassare le borse de chi ne viene in taglio per conto di

gangster così gentili che scortavano a casa chi faceva una grossa vincita; dove i petrolieri

vol. XVII Pag.381 - Da SALATA a SALATO (2 risultati)

aristofane fu un certo umore, come chi dicesse, acetoso, salato e col

essere scaltriti che guardavano salati d'astuzia chi si fermava allo spettacolo.

vol. XVII Pag.382 - Da SALATOIO a SALCE (3 risultati)

. nell'industria casearia e conserviera, chi provvede alla salatura dei formaggi, delle

di lavorazione. 2. conc. chi esegue la disidratazione delle pelli scuoiate cospargendole

salcio bianco. carducci, iii-4-24: chi l'ombre indusse del piangente salcio / su'

vol. XVII Pag.383 - Da SALCERELLA a SALDA (3 risultati)

credevano [molti] che voi, chi a bel diletto, chi per capriccio,

che voi, chi a bel diletto, chi per capriccio, chi per mostrare la

a bel diletto, chi per capriccio, chi per mostrare la letteratura vostra, foste

vol. XVII Pag.385 - Da SALDARE a SALDARE (2 risultati)

suo vizio. del carretto, 7-29: chi è meglior maestro di me per saldar

. facciamo i nostri conti: vediamo chi ha da avere e chi da dare

vol. XVII Pag.1021 - Da SCHIGATO a SCHINOPE (4 risultati)

non trincia / sì come è degno e chi da lui mandato / vicar me fu

fatto una scaramuccia, tornano; e chi ha guasto una schinièra e chi uno

; e chi ha guasto una schinièra e chi uno arnese e chi l'elmo.

una schinièra e chi uno arnese e chi l'elmo. castiglione, 3-i-1-218: aspetto

vol. XVII Pag.1022 - Da SCHIÒ a SCHIOCCO (1 risultato)

/ le schioccatóre, sm. letter. chi maneggia la fru dita,

vol. XVII Pag.1023 - Da SCHIOCCO a SCHIOMATO (3 risultati)

ricominciano quando uno cinquanta, xxxiv-599: chi ti diè licenza / di schiodar s'incammina

è il bagno di montalceto, mirabilissimo per chi delle lor vite? avesse smosse o

quello che hanno detto e fatto a chi ne gli dimanda o nel potere della giustizia

vol. XVII Pag.1024 - Da SCHIOMPIRE a SCHIOPPETTIERE (2 risultati)

rimaneva sempre a mezzo punto', di chi parlando e operando riman sempre a mezzo

. g. visconti, 2-67: chi in occulto morde tal diventa / quale è

vol. XVII Pag.1025 - Da SCHIOPPETTINO a SCHIRATTO (1 risultato)

gli schiratti, overo ghiri, a chi piacciono, saran buoni nel mangiar freddo dell'

vol. XVII Pag.1026 - Da SCHIRATTOLO a SCHISTO (1 risultato)

alessandri, i ciceroni, i plutar- chi, i vergili, i livi, i

vol. XVII Pag.1027 - Da SCHISTOCARPO a SCHIUDERE (5 risultati)

di tanti discordi schitarramenti che potrebbe fare chi percotesse le corde a caso.

la bocca schiuse / e domandò: « chi son li dua sì tristi, /

serrarne. saluzzo boero, 1-i-159: chi sei cantor? io già l'imposte schiudo

un canale. filicaia, 2-1-155: chi tagliò ripe e strade aprì? chi

: chi tagliò ripe e strade aprì? chi schiuse / i modi, ond'amo

vol. XVII Pag.1028 - Da SCHIUDERE a SCHIUMA (3 risultati)

n. tornaquinci, 7: certamente chi cerca di schiudere le cose che nocciono

'l carro in mar cadèo. / ma chi sommerge e scaccia infida turba, /

né sotto coltre: / sanza la qual chi sua vita consuma, / cotal vestigio

vol. XVII Pag.1029 - Da SCHIUMA a SCHIUMA (4 risultati)

sostanza. guittone, 167-8: a chi lo male altrui si conta a gioco,

ché qui non molto lontano troveremo forse chi ne metterà per la strada, perché vi

possa immaginare. faldella, 3-193: chi l'avrebbe detto il signor ramoliva incanagliarsi

latrina del cuore il suo disprezzo per chi la salva; s'accanisce contro colui che

vol. XVII Pag.1030 - Da SCHIUMABRODO a SCHIUMARE (1 risultato)

carlo borromeo, 1- 47: chi siamo noi? non diremo solamente ombra,

vol. XVII Pag.1031 - Da SCHIUMARELLO a SCHIUMAROLA (3 risultati)

. bresciani, 6-iv-98: è come chi giudica l'oro dalla borra e dalla

si smorza. pavese, 2-132: chi ha paura del buio non è che creda

f. f. frugoni, vti-515: chi non si misura nello sfoggio non dura

vol. XVII Pag.1033 - Da SCHIUSA a SCHIVARE (2 risultati)

quali avrìa veduto allora farsi, / chi rimirato avesse dov'io stava, / gli

anonimo genovese, 1-2-130: schiua li orni chi tu senti / esser xarer o malfacenti

vol. XVII Pag.1034 - Da SCHIVATA a SCHIVATA (10 risultati)

il paese paludoso. oliva, in: chi passeggia per la città schiva il fango

per certo / consente la vittoria; ma chi fugge / trepido e schiva di pugnar

fuggire e schivar la colpa del sacrilegio chi il nome vostro senza prefazione d'onore

né conosciuto né schivato se non da chi ha qualche lume di geometria. segneri

. papini, 27- 667: chi avrebbe avuto la forza ai schivare quel perpetuo

tale cosa. alamanni, 7-ii-280: chi vuol lieto il giardin, la creta

provarne ribrezzo. rocco, 1-70: chi brama il melone non schiva il sapore e

/ per allettare il cuore / di chi le gioie sue schiva e disdegna.

. niccolò del rosso, 1-21-8: chi voi veder miraculi de santi, /

disgrazia molte volte. bibbiena, 2-52: chi scampa d'un punto ne schiva mille

vol. XVII Pag.1035 - Da SCHIVATO a SCHIZANTO (3 risultati)

e tarmare i petti di sfacciata prontezza chi non sa che sono tre cose che

bamboli vestir. leopardi, 4-55: chi de'perigli è schivo, e quei che

g. f. achillini, 73: chi amare in gioventudine è schi- voso /

vol. XVII Pag.1036 - Da SCHIZARE a SCHIZOIDE (1 risultato)

. linguaggio disordinato e incomprensibile caratteristico di chi è affetto da schizofrenia.

vol. XVII Pag.1037 - Da SCHIZOIDIA a SCHIZZARE (2 risultati)

sf. patol. condizione psicopatologica di chi è schizoide (e il termine assume,

schizzapìscio, sm. tose. chi si esprime in modo sentenzioso, secco

vol. XVII Pag.1038 - Da SCHIZZARE a SCHIZZARE (1 risultato)

schizzò fuori e via al forte: e chi l'ha vista, l'ha vista

vol. XVII Pag.1040 - Da SCHIZZARE a SCHIZZETTATURA (4 risultati)

, difetto. tassoni, xvi-711: chi cavalca pel fango vede l'altrui schizzature

più belli. goldoni, ii-113: chi me spuava adosso, chi mi schizzettava dell'

ii-113: chi me spuava adosso, chi mi schizzettava dell'acqua, chi buttava

, chi mi schizzettava dell'acqua, chi buttava dei scorzi. t. valperga di

vol. XVII Pag.1041 - Da SCHIZZETTINO a SCHIZZINOSO (4 risultati)

schizzinosi, sf. atteggiamento di chi è molto difficile nell'accontentarsi, nell'

agire fastidio, disprezzo o noncuranza per chi o per quanto non è di suo gusto

presto senza ordine che altrimenti: ma chi di ciò come troppo schizzinoso torcesse il

: cosa, del rimanente, singolare, chi appena appena la consideri: essere schizzinosi

vol. XVII Pag.1042 - Da SCHIZZO a SCHIZZO (2 risultati)

g. b. casaregi, 174: chi sarà che sostener mai possa / un

: la lepre fa uno schizzo, e chi la colpisce è bravo; la botta

vol. XVII Pag.1043 - Da SCHIZZO a SCHIZZURA (1 risultato)

ben formata; così 'schizzo', soprannome a chi è di personcina svelta, e d'