Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.1 - Da ORADA a ORANGERIA (1 risultato)

uomo originale. -l'arte di chi esegue oggetti di oreficeria. cellini,

vol. XII Pag.2 - Da ORANGISTA a ORARE (7 risultati)

orango. casti, 1-101: chi la giraffa altissima propose * / chi

: chi la giraffa altissima propose * / chi propose il zo-andro orangutango. frisi,

dio, o che tu perdoni a chi t'à offeso o che tu ori per

perseguita o che tu faccia bene a chi ti fa male o a servirgli di

. domenico da prato, lxxxviii-1-512: chi si farà omero o virgilio in poesia

farà omero o virgilio in poesia? chi solone o aristotile in filosofia? chi

chi solone o aristotile in filosofia? chi demostene o cicerone in retorica e in

vol. XII Pag.68 - Da ORECCHIO a ORECCHIO (7 risultati)

: abbassa prima l'orecchio a sentire chi t'istruisce e poi aprirai l'occhio a

a bassi orecchi, / e dica mal chi vuol. -a, con orecchi o

plotino a orecchio, senza sapere precisamente chi essi fossero. baldini, i-264:

negli orecchi: accostandosi molto dappresso a chi ascolta e parlando sottovoce, bisbigliando,

varchi, 23-58: certi ringraziano nascosamente chi gli benifica ed alla sfuggiasca in qualche cantone

. bibbiena, 2-8: non sia chi per ladro imputi lo autore. e

che lo tocca a sapere / a chi ha a custodire. / gli orecchi e

vol. XII Pag.69 - Da ORECCHIO a ORECCHIO (10 risultati)

-cieco infin negli orecchi: per indicare chi non si accorge di nulla o è

iperbolico). tocci, 2-33: chi non vedesse qui la differenza del sentimento

, come forma di penitenza imposta a chi ha perduto a un eioco di società

popolare secondo la quale intende tale rumore chi è oggetto del discorso, generalmente malevolo

serpi e famelice arpie / darete noia a chi vi porge orezo. galileo, 3-1-499

rifiutabile. lippi, 4-30: venga chi vuol, a tutti dà orecchio.

(535): i magistrati, come chi si risente da un profondo sonno,

dare noia. fagiuoli, v-103: chi ha in odio uno dintorno, a dir

vigile, attento, all'erta, sul chi vive. machiavelli, 1-viii-80: da

orecchi e, ponendomi in atto di chi disegna, scrissi le parole udite.

vol. XII Pag.70 - Da ORECCHIO a ORECCHIO (3 risultati)

: or lasciam qui costoro, ché chi aspetta / mi sento ognor zuffolar negli

negli orecchi. gelli, ii-2: chi è là, dich'io? ch'è

/ quanto basta il profitto. / chi non arerà ritto / non arà buona

vol. XII Pag.71 - Da ORECCHIOLINO a ORECCHIUTO (5 risultati)

. prov. monosini, 162: chi ha orecchi intenda, / e chi ha

: chi ha orecchi intenda, / e chi ha danari spenda. idem, 282

sec- cherebbon mille lingue 'dicesi di chi stracca i maldicenti e gl'importuni col

farne stima. fagiuoli, 1-2-192: chi vuol dir dica; un par d'

: asino. menzini, 5-4: chi di dotto allor le tempie adorna /

vol. XII Pag.72 - Da ORECHIA a OREMUS (4 risultati)

in una bottega; orafo. -anche: chi esercita il commercio di preziosi, di

il commercio di preziosi, di gioielli; chi vende oggetti di oreficeria (e tale

che lavora d'oro, siccome argentiere chi lavora d'argento, contut- tociò molto

mano la bilancia dell'orefice, e chi ha provato che cosa è lo scrivere,

vol. XII Pag.74 - Da OREVIFICE a ORFANO (11 risultati)

orfanézza, sf. condizione, stato di chi è privo di entrambi o di

2. per estens. condizione di chi è stato colpito dalla morte di un

persona amata o, anche, di chi è stato privato della sua vicinanza,

3. per simil. stato di chi è privato o allontanato da qualcosa di

. -in partic.: condizione di chi è esule. gioberti, 2-118:

. orfanilità, sf. condizione di chi è orfano; orfanezza.

2. psicol. stato mentale di chi si sente come orfano, privo della

. orfanità, sm. condizione di chi è orfano, privo di entrambi o

. per estens. stato, condizione di chi astato colpito dalla morte di un parente

3. figur. situazione, stato di chi è solo, privo di appoggio,

nuove proposte guitte? -condizione di chi è ateo (con riferimento al rifiuto

vol. XII Pag.75 - Da ORFANOTROFIO a ORFICO (6 risultati)

povera, o signore? / e chi guardare e chi nutrir vorria / l'orfana

signore? / e chi guardare e chi nutrir vorria / l'orfana inferma giovanezza

orfani. -orfano del mondo: chi è privo della patria. pascoli,

orfane, questa, non so di chi: 'non con vello di agnello semplice

. 2. per estens. chi, nell'antica grecia, interpretava fenomeni

(plur. m. -i). chi veniva iniziato alla dottrina segreta e ai

vol. XII Pag.76 - Da ORFICO-CRISTIANO a ORGANAMENTO (1 risultato)

-che affascina, avvince; che suscita in chi ascolta uno stato di estatico rapimento.

vol. XII Pag.77 - Da ORGANARE a ORGANATO (2 risultati)

organaro { organàio), sm. chi costruisce, monta o ripara organi o

, non organate, è gelo di chi si lambicca il cervello, non è

vol. XII Pag.80 - Da ORGANICO a ORGANICO (1 risultato)

bilaterale, che può altresì intercorrere fra chi ricopre un ufficio e l'ente di

vol. XII Pag.81 - Da ORGANICO-POPOLARE a ORGANISMO (1 risultato)

, 123: molti piccoli organismi, chi li scruti pazientemente, si mostrano tanto

vol. XII Pag.82 - Da ORGANISTA a ORGANIZZARE (1 risultato)

di organo. -in partic.: chi ha ricevuto l'incarico di sonare l'

vol. XII Pag.83 - Da ORGANIZZATAMENTE a ORGANIZZATIVO (2 risultati)

a ruota..., èvvi chi mai si potesse indurre a crederlo, altro

2. che è proprio di chi sa organizzare. gramsci, 12-23:

vol. XII Pag.84 - Da ORGANIZZATO a ORGANIZZATORE (1 risultato)

organizzate. 9. sm. chi è iscritto, appartiene a un'organizzazione.

vol. XII Pag.85 - Da ORGANIZZATURA a ORGANIZZAZIONE (4 risultati)

-sm. organizzatore di produzione cinematografica'. chi, in un'azienda radiotelevisiva, si

, temperamento. milizia, ii-227: chi è d'una organizzazione molto sensitiva dà

molto sensitiva dà in esagerazione; e chi e poco sensibile diminuisce. a.

fidarsi. moretti, i-942: e chi ti impedisce di stabilirti e agitarti a

vol. XII Pag.88 - Da ORGANO a ORGANO (1 risultato)

risulti studiatamente inferiore o maggiore rispetto a chi sta accanto, secondo una determinata progressione

vol. XII Pag.89 - Da ORGANOALLUMINICO a ORGANOTROPICO (2 risultati)

sm. (femm. -a). chi si occupa, chi studia organografia.

-a). chi si occupa, chi studia organografia. organogramma, v

vol. XII Pag.90 - Da ORGANOTROPISMO a ORGIA (2 risultati)

: voi, presentandovi alla sua lezione, chi sa in che razza d'orgasmo l'

/ tornava bacco. metastasio, 1-i-756: chi temerario ardisce / turbar col suon profano

vol. XII Pag.91 - Da ORGIA a ORGOGLIANZA (3 risultati)

periodici popolari, ii-626: guai a chi... volontariamente dietro fantastiche

m. -i). stor. chi partecipava alle orge o le celebrava; chi

chi partecipava alle orge o le celebrava; chi era iniziato ai culti misterici.

vol. XII Pag.92 - Da ORGOGLIARE a ORGOGLIO (12 risultati)

/ che si faccia blasmare / chi si vuole orgogliare / là ove non à

avene tuttavia / c'omo s'orgoglia a chi lo 'ncontraria. paganino da

.. folle e fanciullo di senno chi di sua roba s'orgoglia. zinano,

, altezzoso. -anche: caratteristica di chi ostenta un elevato concetto della propria persona

mondo schiva. chiabrera, 1-ii-409: chi far non usa al poverello oltraggio,

non usa al poverello oltraggio, / chi non spoglia il pupillo e chi difende /

, / chi non spoglia il pupillo e chi difende / la vedovetta e chi non

e chi difende / la vedovetta e chi non ama orgoglio, / con esso lui

le stelle. tommaseo, 5-577: chi nell'orgoglio suo si rinserra * / il

à presa lo me'core, / chi mi disfido de lo compimento; / ché

i signori, e l'orgoglio di chi comanda. -ant. atto o

ii-203: -al grande arminio figlio, / chi non m'invidiava? -ah la mia

vol. XII Pag.741 - Da PASSARE a PASSARE (3 risultati)

avanti. b. davanzati, ii-278: chi è quegli che, venuto a roma

incostante / manco: né v'è chi ascolte / mia flebil voce e lassa.

e non ammettere ne'consegli se non chi sia passato dottore. de luca,

vol. XII Pag.742 - Da PASSARE a PASSARE (1 risultato)

sp., 20 (346): chi potrà ora discrivere il terrore, l'

vol. XII Pag.743 - Da PASSARE a PASSARE (3 risultati)

, i-142: passan sei mesi ornai chi il ciel non vuole / puro scoprirci e

ho fuso la imagine dell'anima mia, chi sa che non resti?

via più c'al passo, / ma chi verrà, s'ello dicesse: «

vol. XII Pag.744 - Da PASSARE a PASSARE (3 risultati)

e si versavano sopra di lui. chi lo passava? -percorrere una traiettoria

il campo già, / passando a chi la smilza, a chi l'omblico.

passando a chi la smilza, a chi l'omblico. b. davanzati,

vol. XII Pag.745 - Da PASSARE a PASSARE (2 risultati)

repentina straordinaria, che fece dire a chi aveva conosciuto padron lazzaro, che il

pietra del paragone degl'ingegni, e chi la passa felicemente è sicuro di navigare

vol. XII Pag.746 - Da PASSARE a PASSARE (4 risultati)

1-iv-778): in piè drizzatisi, chi ad un diletto e chi ad un altro

drizzatisi, chi ad un diletto e chi ad un altro si diede: le donne

concesso a garibaldi. fa'che passi a chi spetta. albertazzi, 427: da

per una chiacchiera. gilio, l-11-74: chi misticamente e allegoricamente interpretar volesse le

vol. XII Pag.747 - Da PASSARE a PASSARE (4 risultati)

. g. gozzi, i-9-28: chi vuole che un libro sia gradito,

riesce come una spezie di sedile a chi ha camminato. de pisis, 1-338:

malmantile \ ij88), i-270: chi non tiene la posta [nel gioco

dice 'passo'; e di mano in mano chi segue per ordine invita o passa ancor

vol. XII Pag.749 - Da PASSARE a PASSARE (6 risultati)

altra non mi vorrei far uccellare da chi fa professione o di poeta o

foscolo, xxi-503: paolina rifiuta di dire chi è, marco passa per suo marito

di violenza per vincere la resistenza di chi si oppone al raggiungimento di un determinato

il diritto di passare sul corpo di chi resta indietro. -passare una

piena. seneca volgar., 3-346: chi è spregiato e scalpitato di vero,

, ma con la disperata serietà di chi sta ai patti. magnanima, ogni

vol. XII Pag.750 - Da PASSARELLA a PASSATA (2 risultati)

219: massa, saluta e passa; chi troppo ci sta, la pelle ci

pelle ci lassa. ibidem, 246: chi va dietro agli altri non passa mai

vol. XII Pag.751 - Da PASSATARE a PASSATEMPO (4 risultati)

d'alcuna cosa e non rispondere a chi ti domanda o rispondere meno che non

rispondere meno che non si conviene a chi t'ha o punto o dimandato di alcuna

questa azione fare mosso e sforzato da chi può e che per se stesso egli darebbe

., per malignità e perfidia di chi più egli si fidava, fu costretto fare

vol. XII Pag.752 - Da PASSATINI a PASSATO (3 risultati)

], iv-63: alcuni non hanno con chi gridare e rompono l'ira in se

anni passati. monte, 1-79-22: chi si paragona / conven ben che sia

2. immediatamente precedente al tempo di chi parla o scrive; scorso (un periodo

vol. XII Pag.753 - Da PASSATO a PASSATO (4 risultati)

lo trovai prevenuto, non so da chi, della mia passata condotta. leopardi

nel corso della storia precedente rispetto a chi parla o scrive. g. gozzi

un periodo di tempo precedente a quello di chi parla o scrive (un uso,

in un periodo antecedente a quello di chi parla o scrive. -in partic.

vol. XII Pag.754 - Da PASSATO a PASSATO (4 risultati)

passata gamba. cantari, 319: chi forato ha le tempie e chi le

: chi forato ha le tempie e chi le guance, / e chi ha 'l

e chi le guance, / e chi ha 'l cor passato da più lance.

maggiore o minore distanza temporale rispetto a chi parla o scrive. d'annunzio,

vol. XII Pag.755 - Da PASSATOIA a PASSATORE (1 risultato)

vi aiuti. sassetti, 7-437: chi vuol fare una casa là che abbia

vol. XII Pag.756 - Da PASSATORIA a PASSEGGERO (6 risultati)

aprirò de facto. 7. chi aiuta a espatriare, per lo più assolvendo

nave a suo piombo. 9. chi veniva inscritto fìttiziamente nei registri di un

palotte de l'artiglieria, e poi chi n'avesse il peggio, suo danno.

passavolante2, sm. milit. ant. chi non svolgeva effettivo e continuo servizio militare

e con tale termine si indicava anche chi veniva fìttiziamente inscritto nei registri di un

terra ferma, che non si sa chi sia? = dal fr.

vol. XII Pag.757 - Da PASSEGGERO a PASSEGGERO (2 risultati)

per tragittare. 10. sm. chi transita per un determinato luogo nel corso

disse il portinaio. 11. chi, per lo più dietro pagamento di una

vol. XII Pag.759 - Da PASSEGGIARE a PASSEGGIARE (2 risultati)

di sera, passeggiare la mensola suonando chi la tibia chi il cembalo.

passeggiare la mensola suonando chi la tibia chi il cembalo. -far muovere

vol. XII Pag.760 - Da PASSEGGIATA a PASSEGGIATA (2 risultati)

assai schife e li reputan propri di chi passeggia i teatri. goldoni, iii-911

perché non paia che tra noi manchi chi sappia confondervi, onde andiate passeggiando il

vol. XII Pag.761 - Da PASSEGGIATO a PASSEGGIO (1 risultato)

cammino non lungo in rispetto alla gamba di chi lo fa. 5.

vol. XII Pag.762 - Da PASSEGGIUCCHIARE a PASSERA (1 risultato)

, andatura. podiani, 21: chi è costei che vien in qua? è

vol. XII Pag.763 - Da PASSERA a PASSERINA (2 risultati)

. prov. vasari, 4-ii-201: chi ha paura delle passere non seminerebbe mai

, dico!) e facevano a chi cantava meglio. = deriv.

vol. XII Pag.764 - Da PASSERINA a PASSEROTTO (3 risultati)

me intervenne quello che suole intervenire a chi ben presto sta per andare...

m'imbecca / d'un sapor che chi ne becca / se ne succia poi le

! o che bel passerotto! ècci chi abbia il gabbione per metter- velo?

vol. XII Pag.765 - Da PASSETTA a PASSIBILE (1 risultato)

effetto queste vostre mirabili esperienze, in chi l'avete esercitate, esser divine più

vol. XII Pag.768 - Da PASSIONE a PASSIONE (2 risultati)

. m. palmieri, 1-201: chi passionato andrà a giudicare non osserverà mai

: mostra essere tanto passionato contro ad chi governa qui che questo gli toglie fede

vol. XII Pag.769 - Da PASSIONE a PASSIONE (5 risultati)

angoscia. giamboni, 10-20: chi vuol... esser verace figliuol di

tanta passione avere seguita, quanta concepe chi legge le sopra nominate canzoni in me

da uno stuolo di sfaccendati che almanaccavano chi sa quale terribile romanzo di passione.

pietà quand'è ben morta; / chi è più scellerato che colui / che al

fu scritto a firenze, e fuvi chi l'ebe prò male, per pasione aveva

vol. XII Pag.770 - Da PASSIONEA a PASSITO (3 risultati)

, 20-212: circa il dar passione a chi ti ama. c. gozzi,

(plur. -i). region. chi è appassionato dell'esercizio di un'attività

, in par- tic. sportiva; chi ne è fanatico o patito.

vol. XII Pag.771 - Da PASSIVA a PASSIVO (4 risultati)

, i-203: dice ne'ternari: 'ma chi sta nel pensier... '

passività, sf. condizione propria di chi subisce un'azione di altri o riceve

. l: 'passività ': di chi non esercita come potrebbe e dovrebbe l'

del volere e dell'operare; di chi non sa resistere a tempo e respingere

vol. XII Pag.772 - Da PASSIVO a PASSIVO (6 risultati)

azione maschile. ottimo, i-281: chi... usa la cosa deputata dalla

ma non indifferente. -proprio di chi subisce o è costretto a subire l'

punge crudissimamente i nervi, e a chi guasta lo sto maco,

lo sto maco, a chi il cranio, ed a me -che sono

-che attiene alla posizione di chi è votato o eletto. -elettorato passivo

resistenza, rivoluzione passiva: atteggiamento di chi contrasta un'imposizione dell'autorità o un

vol. XII Pag.773 - Da PASSO a PASSO (2 risultati)

quanto alla sintassi basti un accenno: chi non sa quale largo uso sia nella

passi reca una specie d'affanno a chi può di slancio percorrere tutta la strada.

vol. XII Pag.774 - Da PASSO a PASSO (3 risultati)

n. agostini, 6-4-37: come fa chi balla / con un passo veloce,

. 7. rumore o scalpiccio di chi cammina (per 10 più in relazione

chiesa, imponendo pena di scommunica a chi tentasse violarla. l. f.

vol. XII Pag.775 - Da PASSO a PASSO (3 risultati)

si fa per diversi modi, ché chi l'accoglie a braccia, e. cchi

passi di qui, sul bergamasco, chi lavora seta è ricevuto a braccia aperte

battaglie guadagnate. alfieri, 1-228: chi sa quell'empio con sue pessime arti

vol. XII Pag.776 - Da PASSO a PASSO (1 risultato)

: / che non può guarir bene / chi non sa qual ell'ène / la

vol. XII Pag.777 - Da PASSO a PASSO (5 risultati)

lungo e difficile che si ricerca da chi deve presiedere alla cura della biblioteca laurenziana

passo: con l'andatura normale di chi cammina senza fretta. poesie musicali del

spesso. segneri, ii-329: di chi è quel nome maledetto a ogni passo

a passo. sarpi, vi-2-220: chi può dubitare che l'esenzioni ecclesiastiche siano

miei, e tanto lasso, / chi vò gridando morte a passo a passo.

vol. XII Pag.778 - Da PASSO a PASSO (1 risultato)

giudizio dè esser guida e lima a chi scrive, né permettere che di leggiero,

vol. XII Pag.779 - Da PASSO a PASSO (4 risultati)

fermo di non far un passo per chi non caricava di maledizioni il nome d'

alcuna iniziativa. petrarca, i-4-63: chi mi tolse sì tosto dinanzi, / senza'

..; alla ragion de'quali chi andasse dietro, si ricondurrebbe passo passo

da lui. tenca, 1-89: chi seguisse passo passo lo svolgimento del pensiero

vol. XII Pag.780 - Da PASSO a PASSO (5 risultati)

da 'guardare ', e proprio di chi sguarda attentamente o con maraviglia (come

un pensiero. ibidem, 275: chi può andar di passo per l'asciutto,

intendo di provar mia giovinezza / contro chi '1 passo vorrà contrastarme! ariosto,

passo ai ponti e vuoici il passaporto a chi li transita. montale, 1-103:

, / né v'è di noi chi mai lor passo arresti. mazzini,

vol. XII Pag.781 - Da PASSO a PASSO (4 risultati)

non perisce ne'precipizi, se non chi ne'mali passi troppo confidentemente si arrischia

, 9-592: i cavalieri / ratto chi qua chi là corsero a'passi, /

: i cavalieri / ratto chi qua chi là corsero a'passi, / circondarono

dio! / pur troppo è ver. chi l'impedì? alfieri, 1-465:

vol. XII Pag.782 - Da PASSO a PASSO (3 risultati)

avere si dee a stefano, perché chi cammina al buio e mostrando la via rincuora

. domenico da prato, lxxviii-iii-275: chi crederia eh'amor volgessi in basso /

e de'troian la gran colonna? / chi crederia d'achille il crudo passo?

vol. XII Pag.783 - Da PASSO a PASSO (6 risultati)

a quel felice ostello / il gir chi ti contende o 'l passo chiude? verga

detto muro, per dar passo a chi si fosse. soldati, 46: mi

desto poema di dante era facile a chi fosse venuto dopo lui di emendare o

. v.]: 'fare passo': chi non ha buone carte fa passo al

di scampo. panigarola, 1-53: chi seguita uno che fugge, potendo,

pucci, 4-284: a noia m'è chi va per via o per chiasso /

vol. XII Pag.784 - Da PASSO a PASTA (1 risultato)

la vergogna se spenne, ve- derai chi sta al passone. = voce di

vol. XII Pag.785 - Da PASTA a PASTA (2 risultati)

boccaccio, v-240: chi non sa che per lo rimenare la

amori. / poiché più non ho chi m'ami, / per pescare ad altri

vol. XII Pag.786 - Da PASTA a PASTA (3 risultati)

, buon compagno, / la qual chi ha più di voi, l'ha per

lusinga, furberia soppiattona '. di chi colle buone maniere sa cattivarsi l'altrui

in pasta. alfieri, xiv-2-246: chi ha avuto mano in pasta si sarà

vol. XII Pag.787 - Da PASTACCINO a PASTARELLARO (2 risultati)

si credeva che gli veniva detto da chi si fosse, anche affine di farsi beffe

via. sacr... di chi è questo cavallo? viani, 19-520:

vol. XII Pag.788 - Da PASTARO a PASTELLO (2 risultati)

che si pasteggiano, si voglia per chi è avvezzo dai primi anni al vino

7-174: dava... aceto a chi domandava vino da pasteggiare.

vol. XII Pag.789 - Da PASTENAIA a PASTICCA (2 risultati)

in polpette. folengo, 1-66: chi cuoce latesini e chi figàti, /

folengo, 1-66: chi cuoce latesini e chi figàti, /... /

vol. XII Pag.790 - Da PASTICCERE a PASTICCIERE (3 risultati)

sm. (femm. -a). chi prepara pasticci di carne per venderli al

per venderli al pubblico o, anche, chi esercita il commercio di tali cibi.

cenetta ogni dì. 2. chi provvede alla preparazione e alla vendita di

vol. XII Pag.791 - Da PASTICCIERE a PASTICCIO (3 risultati)

. pasticceria. pasticcinàio, sm. chi confeziona o vende pasticcini. fanfani,

secondo questo padre sia precipitato di perdizione chi altro delitto non ha che d'aver procurato

amorosa. fagiuoli [tommaseo]: chi sa che, per risparmiar le doti

vol. XII Pag.792 - Da PASTICCIONE a PASTIGLIA (5 risultati)

povero pasticcio mio. -figur. chi riesce a barcamenarsi fra più posizioni,

dolce. -con uso appositivo: chi agisce in modo disordinato e caotico.

g. c. croce, 143: chi è uso alle rape non vada ai pasticci

ai pasticci. idem, 279: chi è uso alle cipolle non vada ai pa-

marito], e poi andavi con chi ti faceva comodo. sei sempre stata una

vol. XII Pag.793 - Da PASTIGLIAGGIO a PASTINACA (5 risultati)

ciascuno procurava alcuna coserella da mangiare, chi noci e chi fichi e chi datteri e

coserella da mangiare, chi noci e chi fichi e chi datteri e chi erbe

mangiare, chi noci e chi fichi e chi datteri e chi erbe e chi pastinache

noci e chi fichi e chi datteri e chi erbe e chi pastinache. testi pratesi

e chi datteri e chi erbe e chi pastinache. testi pratesi, 217: anco

vol. XII Pag.795 - Da PASTO a PASTO (4 risultati)

ge nere poteva capirli solo chi fosse versato nell'arabo. -sostanza

gie suono conveniente. o frontosa, chi non vorebe essere gravida, per essere

di fiero pasto. monti, 4-285: chi primiero / l'accordo violò, pasto

: la donna mostrava la confusione di chi ha dato in pasto a estranei un

vol. XII Pag.796 - Da PASTO a PASTOIA (5 risultati)

e paro line per trattenere chi che sia. g. m. cecchi

.. si venne a dar pasto a chi cer cava di far mutazione

buono alcun pasto. ibidem, 77: chi si contenta al poco, trova pasto

che i giorni. ibidem, 329: chi vuole aver bene un dì, faccia

ode pure a pisa, specialmente di chi à gote molto gonfie. = voce

vol. XII Pag.797 - Da PASTOLLINA a PASTONE (1 risultato)

b. croce, ii-1-252: anche chi si educa da sé, liberamente,

vol. XII Pag.799 - Da PASTORALE a PASTORALE (3 risultati)

de'pontefici. pulci, 2-7: chi colla spada, chi col pasturale,

pulci, 2-7: chi colla spada, chi col pasturale, / poi la natura

. v.]: 'poeta pastorale': chi ha scritto parecchi di tali componimenti.

vol. XII Pag.800 - Da PASTORALE a PASTORE (6 risultati)

basso volto. sannazaro, iv-38: chi vedrà mai nel mondo / pastor tanto

loco di pastore. 3. chi esercita la missione sacerdotale: sacerdote,

21-131: or voglion quinci e quindi chi rincalzi / li moderni pastori e chi li

quindi chi rincalzi / li moderni pastori e chi li meni, / tanto son gravi

, / tanto son gravi, e chi di rietro li alzi. idem, par

10-60: è da guardare d'offendere chi è luogotenente di cristo,..

vol. XII Pag.802 - Da PASTORELLEVOLE a PASTOSITÀ (4 risultati)

campestri. -scherz. condizione di chi è poeta arcade. baretti, 2-336

fra giordano [crusca) '. chi donò tanta forza e ardimento al pastorello

contemplativo. vittorini, 5-269: né chi suona il piffero per una politica rivoluzionaria

rivoluzionaria è meno arcade e pastorello di chi lo suona per una politica reazionaria o

vol. XII Pag.804 - Da PASTRACCHIONE a PASTURA (4 risultati)

de amicis, xiii-135: 'pastranaio': chi alla porta d'un teatro o

tralasciar mi fa il bordello / di chi cerca il pastrano ed il cappello. monti

o madre sua veramente giovanna, / chi negherà che pastricciani e lardoni non sieno

scopi terapeutici. serpetro, 214: chi sarà morso da animai velenoso bevendo il

vol. XII Pag.805 - Da PASTURA a PASTURA (2 risultati)

pastura. 2. azione di chi conduce al pascolo gli animali, attività

dal bosco, 27: né sia chi creda che quella dimostrazione fosse per dover

vol. XII Pag.806 - Da PASTURA a PASTURARE (3 risultati)

i-2-63: io ho admirato la prudenza di chi ha mandato li 2 mila esemplari del

. caro, 12-ii-106: c'è chi non vuole che quest'opra vada innanzi,

bocca il pane, / che c'è chi vuol la pastu- rella grassa.

vol. XII Pag.807 - Da PASTURATO a PATAFFIA (4 risultati)

: donne ed amor difendo; / blasmo chi le combatte; / poi bon astor

niun premio trova, / e non ha chi lo stimi una patacca. pananti,

pataccaro, sm. roman. chi vende a caro prezzo monete false o

bianconi, i mocenichi, i patac- chi, le patacchine, i dozzini, i

vol. XII Pag.808 - Da PATAFFIA a PATARINO (1 risultato)

, sm. e f. etnol. chi appartiene alla popolazione indigena (ormai quasi

vol. XII Pag.810 - Da PATATOSO a PATENA (6 risultati)

io ho commesso un grande sproposito, e chi rompe, paga. ferd. martini

romano. gemelli careri, 2-i-125: chi truova la patavinità in livio, chi

chi truova la patavinità in livio, chi l'asiatico in cicerone, chi ampolle

livio, chi l'asiatico in cicerone, chi ampolle nelle odi di orazio. foscolo

eneca. 2. condizione di chi vive a padova, vi è nato,

cfr. montale, 5-124: « chi obiurga se stesso, ma tradisce /

vol. XII Pag.811 - Da PATENA a PATENTE (2 risultati)

ministri della giustizia... e chi è al mondo che possa chiamarsi patentato

parete di vetro, patenti alla veduta di chi opera: le anse del duodeno vulnerato

vol. XII Pag.812 - Da PATENTE a PATENTE (1 risultato)

lorenzo de'medici, ii-127: beato chi nel concilio non va / dell'impi

vol. XII Pag.813 - Da PATENTEMENTE a PATERA (3 risultati)

passeroni, 2-86: se v'ha chi morir voglia / per timore o

d'incapacità. ghislanzoni, 5-6: chi non superi gli esami suddetti otterrà una

di un terreno (da parte di chi ne è proprietario o ne ha la

vol. XII Pag.814 - Da PATERACCHI a PATERNALE (1 risultato)

paterna così calda... che, chi avesse ascoltato quel discorso, avrebbe

vol. XII Pag.815 - Da PATERNALE a PATERNITÀ (5 risultati)

e tentare il passo, ei trovò sempre chi gli rispose con parole, inchini e

paternale, da quando ti ho confidato con chi mi sono fidanzata. =

2. sm. e f. chi governa con paternalismo o esercita l'autorità

, le necessità, le richieste di chi è sottoposto (con partic. riferimento

sm. letter. carattere proprio di chi instaura, anche attraverso la propria opera,

vol. XII Pag.816 - Da PATERNO a PATERNO (2 risultati)

, i-2-331: come si è ricercato chi fosse il 'padre 'dell'estetica,

« e se non è monteverdi di chi è? ». 7. l'

vol. XII Pag.817 - Da PATERNONE a PATERNOSTRO (3 risultati)

e d'aria e d'acqua / chi di lontan paese, ove già visse,

m. zanotti, 1-8-103: chi detto avria che a le paterne mura

. 5. paternostrante, sm. chi ostenta un atteggiamento di superbia, di

vol. XII Pag.818 - Da PATETICAMENTE a PATETICAMENTE (2 risultati)

dee., 2-2 (1-iv-100): chi non ha detto il aternostro di san

paternostri a cintola: bisogna dubitare di chi ostenta ipocritamente motivazioni religiose per giustificare

vol. XII Pag.819 - Da PATETICHEZZA a PATETICO (2 risultati)

e l'impressione che soffre dagli oggetti chi scrive. angiolini, 113: ne

, a colpire emotivamente l'animo di chi ascolta (un discorso, uno stile

vol. XII Pag.820 - Da PATETICONE a PATIBOLARE (2 risultati)

a suscitare commozione e a colpire emotivamente chi ascolta. a. f. gori

sm. (femm. -a). chi abitualmente assume pose languide e sentimentali e

vol. XII Pag.821 - Da PATIBOLALO a PATIMENTO (4 risultati)

che ha l'aspetto o i modi di chi merita il patibolo (una persona,

. monti, x-i- 158: chi, riarso da superba febre, / del

: quali pitture vadano poste in luo- chi di fuoco e patiboli. nei luoghi dove

mascalzone. balbi, lxii-4-163: chi non lo facesse sarebbe tenuto uomo vile

vol. XII Pag.822 - Da PATINA a PATINA (2 risultati)

perdita di molti soldati imperiali, mancati chi combattendo, chi dal pattimento del vivere.

soldati imperiali, mancati chi combattendo, chi dal pattimento del vivere. tortora,

vol. XII Pag.823 - Da PATINA a PATINATO (2 risultati)

una noncuranza che poteva sembrare superba a chi la conoscesse per la prima volta e

per la prima volta e insipida a chi vi cercasse il sale della civetteria. e

vol. XII Pag.824 - Da PATINATOIO a PATIRE (6 risultati)

sm. (femm. -trice). chi, usando apposite macchine, distende sulla

nero, per uso delle scarpe. e chi lo fa dicesi patinatore.

5. agostino volgar., 1-5-60: chi si affetta ad alcuna cosa, patisce

finimenti cadere; onde spesso ci lassa sospesi chi sia che faccia, chi patisce.

lassa sospesi chi sia che faccia, chi patisce. -presentare (una caratteristica

e sùbiti e indiscernibili talvolta anco a chi li patisce, quasi trasognato o quasi

vol. XII Pag.825 - Da PATIRE a PATIRE (6 risultati)

patito il furto. montano, 346: chi credesse di trovar niente della babilonia che

. torni a umilianza / e pata pene chi stat'à con essa. chiaro davanzali

amarisce, / e gran pena patisce / chi non ha provedenza. boccaccio, dee

(e, per estens., a chi espia innocente le colpe altrui).

panigarola, 1-55: usi molta cautela chi ha da punire molti a fine che

5-36: se va barcollando il seggio di chi governa, patisce naufragio il navile su

vol. XII Pag.826 - Da PATIRE a PATIRE (7 risultati)

degradazione organica. campofregoso, i-26: chi dice che l'alma morte paté / e

cicuta e con- cedevasi il pigliarlo a chi... troppo avversa fortuna patito

, e non già solamente consiglio, che chi ha del superfluo sopra il bisogno decente

, 1-186: nell'istintiva invocazione di chi patisce sopruso, la ragazzina si volge

: le donne n'ànno pietanza / chi per lor patisce pene, dolo della barba

loro di patire. algarotti, 1-viii-32: chi avrebbe mai pensato che il maggior disagio

essere il freddo? nieri, 77: chi frigge nella miseria e paté di tutti

vol. XII Pag.827 - Da PATIRE a PATIRE (5 risultati)

desiderio della gloria,... chi sarà mai quello che vorrà lasciare gli aggi

oggi- mai, poscia che tu conosci chi io sono, che tu ciò che tu

di vettovaglie. mazza, iv-142: chi d'estro paté e di saver penuria

buona patire per chi patisce nel petto e nel polmone. l

descrive... moltissimi rimedi / per chi patisce de'calli de'piedi. c

vol. XII Pag.828 - Da PATIRE a PATIRE (4 risultati)

farà per il bisogno a venire: perché chi porta il danaio può aver quelle cose

. ariosto, 4-63: sia maledetto chi tal legge pose, / e maledetto chi

chi tal legge pose, / e maledetto chi la può patire! p. foglietta

possa... mai ben regnare chi non vuol patir nulla nell'ascoltare.

vol. XII Pag.829 - Da PATIRE a PATIRE (5 risultati)

se vede. canteo, 30: chi vuol... vedere il mal che

, 20-212: circa il dar passione a chi ti ama, fallo in forgia che

e patisce di questo destino, perché chi da lei impara, forse dovrà esserle

.]: far parte del suo a chi patisce. assoluto del vitto: oh

è / e che è terra di chi non patisce, non sale nessuno.

vol. XII Pag.830 - Da PATIRE a PATIRE (5 risultati)

/ le vite lacrimar tutte tagliate, / chi non diria che fossero stirpate / e

posso / patir, noi niego, chi ad un prandio sempre / grazie, risponde

vi patirà l'animo di far male a chi tanto vi ama, sere mio?

: neiente vale amor sanza penare: chi vole amar, conviene mal patire. francesco

patono compagnia. proverbi toscani, 50: chi è brutta e bella vuol parere,

vol. XII Pag.831 - Da PATIRE a PATITO (3 risultati)

sarà il premio. loredano, 1-180: chi è morto non è più sottoposto allunghine

(plur. -z). letter. chi è soggetto alle passioni (e il

tua »! come il giudice spartano a chi gli si querelava di un furto patito

vol. XII Pag.832 - Da PATITO a PATOGNOMONICO (5 risultati)

sm. (femm. -a). chi è appassionatamente entusiasta di determinate cose o

i protagonisti, i contendenti); chi si dedica con fervore e personale intensa

i vecchi patiti della lirica a cantare chi frena in tal momento. 9

. patitóre, sm. letter. chi si trova in angustie, a mal

vaglia il segno patognomonico per sapere se chi comanda merita l'installatura nel trono o

vol. XII Pag.833 - Da PATOLLA a PATOLOGICO (2 risultati)

che gli spasimi fisici abbiano, per chi patisce e per chi vede patire,

fisici abbiano, per chi patisce e per chi vede patire, valore morale. invece

vol. XII Pag.834 - Da PATOLOGO a PATRASSO (3 risultati)

1° osservo con una attenzione, v'è chi direbbe patologica, e raccolgo di tanto

. v.]: 'patologo ': chi insegna patologia o ne ragiona in trattati

». patrasso2, sm. chi si attribuisce grande autorevolezza e assume contegno

vol. XII Pag.835 - Da PATRATO a PATRIA (3 risultati)

convenientemente deputato. ariosto, 32-10: a chi aspetta di carcere o di bando /

ogni cittadino la patria era l'universo; chi non era cittadino, era all'interno

dante, conv., iv-v-13: chi dirà che fosse sanza divina inspirazione.

vol. XII Pag.836 - Da PATRIA a PATRIA (8 risultati)

. erano i padri nel piaggiare agusta: chi genitrice, chi madre della patria la

nel piaggiare agusta: chi genitrice, chi madre della patria la voleva appellare.

dante, conv., iv-v-14: chi dirà de li deci e de li

10-32: la vita è dolore. chi sa se un giorno essa non avrebbe

riferimento alle concezioni e ai comportamenti di chi intende misticamente la dedizione alla terra e

patria! -salvatore della patria: chi la libera da gravi pericoli. -

-con uso anton., con riferimento a chi parla o al personaggio di cui si

guò dire che mostri la via a chi vien di drieto. idem [s.

vol. XII Pag.837 - Da PATRIALE a PATRIARCA (4 risultati)

molto bene le condizioni sua e quelle di chi aveva detratto allui, e..

. c. bartoli, 6-343: chi si lascia tórre la patria e la

tommaseo [s. v. l: chi nella cittadinanza non vede che diritti scemi

la patria. delfino, 1-67: a chi contento / della sua sorte vive,

vol. XII Pag.838 - Da PATRIARCALE a PATRIARCALE (1 risultato)

migliari di particolare obbedienza e venerazione; chi ha dato vita a una famiglia numerosa

vol. XII Pag.841 - Da PATRILOCALE a PATRIMONIO (3 risultati)

molto tacerebbe. fagiuoli, ii-128: chi torna a casa cotto, e s'è

col patrimonio suo la nostra dote: / chi le gioie e le vesti ci ha

ho mica finito un patrimonio 'dice chi non ha fatto spese soverchie come ad

vol. XII Pag.843 - Da PATRINALE a PATRIO (3 risultati)

molto nel patrimonio usare per chi donna menasse non dormire la prima notte

'l tuo patrimon mal collocasti / a chi 'l fiel sempre ha in corpo e 'l

alvaro, 13-365: era la sorte di chi fa professione di bellezza e che teme

vol. XII Pag.844 - Da PATRIO a PATRIOTA (6 risultati)

si scavano. cattaneo, vi-1-257: chi s'appaga di cercar in esse [le

passeggieri della piattaforma, erano diverse. chi pensava che fosse un evaso dalle patrie

fosse un evaso dalle patrie galere, chi un brigante delle calabrie di passaggio per

, come ne provai io al ritrovare chi s'occupasse della redenzione patria.

(plur. m. -i). chi è animato da rispetto, devozione,

la patria e i suoi valori; chi dimostra tali sentimenti con le parole,

vol. XII Pag.845 - Da PATRIOTARDO a PATRIOTTICO (6 risultati)

. pitt il vecchio. 2. chi prese parte, durante la seconda guerra

-stor. nell'antica repubblica di venezia, chi era originario o viveva, abitava nella

agg. ant. che è proprio di chi ama e serve con dedizione la propria

. -a). spreg. chi professa un patriottismo retorico e magniloquente,

magniloquente, oppure fanatico, fazioso; chi dimostra accesi sentimenti nazionalistici per opportunismo

. g. ferrari, 283: chi grida armi, forza, unione, sarà

vol. XII Pag.847 - Da PATRIZIO a PATRIZIO (4 risultati)

dal xv secolo, titolo riconosciuto a chi apparteneva alla classe minore della nobiltà,

la fin fu omo leve e librico e chi no se curà de mete'fin a

giustissimo e pio. 5. chi discende dai padri fondatori di una determinata

piano giuridico e politico nei confronti di chi non può vantare tale appartenenza).

vol. XII Pag.848 - Da PATRIZZARE a PATROCINATORE (5 risultati)

pare che patrizzi. bocchelli, 2-xi-397: chi non sa che le figlie, come

sua felice, / e lasciar dopo se chi 'l seguitasse. = voce dotta

m. villani, 4-55: non è chi si curi di patrocinare lo stato e

sm. (femm. -trice). chi svolge un'attività o assume un atteggiamento

guarda aveva fatto scalpore. 3. chi presta il proprio patrocinio (rappresentanza e

vol. XII Pag.849 - Da PATROCINIO a PATROCINIO (5 risultati)

avvocato patrocinatore. -patrocinatore legale: chi è abilitato a esercitare la professione legale

d'amore, o lieto stato, chi sotto il patrocinio d'amor vive abbraccia

, 2-2-52: ha molti più compagni chi pare che pigli il patrocinio della equalità che

che pigli il patrocinio della equalità che chi scopertamente andassi alla via della superiorità.

andò a ritrovarlo in casa e manifestandoli chi egli era e la causa per la

vol. XII Pag.850 - Da PATROCLINO a PATRONATO (2 risultati)

e. cec chi, 3-122: queste medaglie d'alluminio recano

la nomano patrona de'ladri, perché chi le porta doventa quasi invisibile.

vol. XII Pag.851 - Da PATRONATO a PATRONO (3 risultati)

questi s'imbatterà ad ogni piè mosso chi per poco legga in monti in pin-

di patronato. -per estens.: chi accorda protezione, aiuto, sostegno morale

simpatia o di ammirazione verso qualcuno; chi appoggia istituzioni o iniziative filantropiche,

vol. XII Pag.852 - Da PATRONOMICO a PATTARUGLIA (2 risultati)

constringnendo. 2. dir. chi esercita il patrocinio in una causa o

pattarla]. gioberti, 1-i-68: chi nuota contr'acqua può pattarla per qualche

vol. XII Pag.853 - Da PATTEGGIABILE a PATTEGGIARE (7 risultati)

i-n-66: vi fu tra i vostri chi sostenne i diritti di questo da sé

te sfido se no 'l sai: / chi guer- regia sempre mai / pattigia corno

con la destra. gobetti, 1-i-794: chi patteggiava o taceva

banchetto. a. cattaneo, ii-103: chi ebbe in disegno e patteggiò col diavolo

quanto so farle più levi: / chi sa? dunqu'esser puote? or chi

chi sa? dunqu'esser puote? or chi tei dice? / tal patteggiando vo

vuol patteggiare la restituzione del corpo di chi morisse; l'altro no: vuole

vol. XII Pag.854 - Da PATTEGGIATO a PATTINAGGIO (1 risultato)

pianto? 12. prov. chi ben guerreggia, ben patteggia: v.

vol. XII Pag.855 - Da PATTINAGGIO a PATTO (4 risultati)

sm. (femm. -trice). chi pratica il pattinaggio. oriani,

, pianella. pulci, 28-13: chi si cava pattìn, chi pianelle. carena

, 28-13: chi si cava pattìn, chi pianelle. carena, 2-16: 'pattino

voglio tacere che non ci manca chi non padrini, ma pattini gli usa di

vol. XII Pag.856 - Da PATTO a PATTO (2 risultati)

10 voglio far teco un patto: chi di prima si leva o che parli

che pecunia assai s'accatti / da chi 'n braccio aver le vuole. pulci

vol. XII Pag.857 - Da PATTO a PATTO (3 risultati)

: già da dio non si diparte / chi d'amor segue la felice insegna.

quetarli. ciro di pers, 3-290: chi sforzò la natura e con quel patto

a'mortali. panigarola, 2-307: a chi non parrebbe che tu abbia rotto il

vol. XII Pag.858 - Da PATTO a PATTO (3 risultati)

o parte, ma con patto / che chi vorrà restare e restar franco / marito

con tal patto / che va a cavallo chi andava a pede. refrigerio, xxxviii-105

; dunque lo volevano a qualunque patto; chi sa quanti birri erano in campo per

vol. XII Pag.859 - Da PATTO a PATTOVIRE (6 risultati)

sempre lo rimitteva, nella conscienza di chi gli dava a scrivere e quelo gli era

le leggi ': si dice a chi adduce una legge contro una cosa pattuita.

partita. bontempelli, i-519: « chi ha vinto? » -domandai al re

sm. (femm. -a). chi fa o vende il castagnaccio. -anche

o vende il castagnaccio. -anche: chi ne è ghiotto o ne mangia spesso

e vende pattona; e anche di chi per consuetudine, e per essere in

vol. XII Pag.860 - Da PATTOVITO a PATTUIRE (2 risultati)

azeglio, 4-i-277: v * è stato chi ha detto... che potessero

, 2-211: le strade erano pattugliate e chi si azzardava a mettere il naso fuori

vol. XII Pag.861 - Da PATTUITO a PATTUMIERA (3 risultati)

. s. maffei, 5-2-290: chi viaggiava in queste parti, entrando negli

(pattumaro), sm. tose. chi ha l'incarico di raccogliere le immondizie

di angoscia. gatto, 5-159: chi beve il caffè col suo pattume / d'

vol. XII Pag.862 - Da PATTUMIERE a PAUCO (3 risultati)

la pattumiera. pattumière, sm. chi ha l'incarico di raccogliere il pattume

s. v.]: si patulla chi si compiace in godere er lo più

desiderabile ': ma agli occhi di chi? non certo a quelli del signore del

vol. XII Pag.863 - Da PAUGI a PAURA (1 risultato)

la giustizia. pasqualigo, 2-134: chi cade in pauperie. c. e.

vol. XII Pag.864 - Da PAURA a PAURA (5 risultati)

suo core già nonn-ha paura, / chi 'l chiama per amore disteso. dante

son se non d'amure. / chi ciò non teme, male amar porria;

, soggezione, terrore nei confronti di chi detiene il potere o rappresenta l'autorità,

man, cioè, che paghi / chi la giustizia uccide e poi rifugge / al

non disgiunto da timore nei confronti di chi esercita o rappresenta l'autorità familiare.

vol. XII Pag.865 - Da PAURA a PAURA (5 risultati)

che mi roda la tasca ». a chi ci minaccia invano. -aver poca

terrore. fra giordano, 216: chi il vedesse come egli [il diavolo]

far secura. -mettere paura a chi guarda: essere brutto, deturpato,

. barbarigo, lii-14-157: mette paura a chi lo guarda in faccia ed ha la

, lxxxviii-n-510: e così averà / a chi di povertà non ha paura, /

vol. XII Pag.866 - Da PAURARA a PAUROSO (8 risultati)

[s. v.]: 'chi ha paura non mangia '(ogni

). proverbi toscani, 83: chi ha coda di paglia, ha sempre

gli pigli fuoco. ibidem, 206: chi fa bene per paura, niente vale

ferro, carico di paura... chi ha paura non vada alla guerra.

non vada alla guerra... chi ha paura, si guardi le brache.

ha paura, si guardi le brache. chi muor di paura, si seppellisce nelle

acqua calda ha paura della fredda: chi ha avuto esperienze spiacevoli o dolorose è

vale che la paura sforza a operare chi non opererebbe. -non tutte le

vol. XII Pag.867 - Da PAUROTTO a PAUSA (6 risultati)

timidi e paurosi. savonarola, 7-ii-47: chi è pauroso torni indietro, non entri

d'uno segnore di pauroso aspetto a chi la guardasse. idem, inf.,

, terrore. carducci, ii-2-165: chi sa che qualche signorina avvezza a leggere

si dice ironi camente a chi non mantien la parola. =

, un po'smarrito, sì ripigliò: chi v'interdice il favellarmi? vincenzo maria

a ogni pausa, restare in atto di chi aspetti una risposta: una confessione,

vol. XII Pag.868 - Da PAUSABILE a PAUSARIO (6 risultati)

che pausa la se ne viene: chi sa chi gli par d'essere '.

la se ne viene: chi sa chi gli par d'essere '. p.

alle già stanche muse; / a chi, pausando, gli studi intermise, /

., 3256: 'si pausa 'chi cammina con certe tal qual gravità,

guarda com'e'pausa, dicono di chi se ne va a tutto suo agio,

godendo di se stesso. anco di chi parla con certa gravità e lentezza affettata

vol. XII Pag.869 - Da PAUSATAMENTE a PAVANIGLIA (2 risultati)

voce m'uscirebbe pausata, come a chi parla infilando un ago. pratolini, 5-37

s. v.]: 'pausone': chi opera con agio e con lentezza.

vol. XII Pag.870 - Da PAVANO a PAVENTARE (3 risultati)

grandissimo sempre in battaglia il pericolo per chi grandemente il paventa: ma impenetrabile scudo

si scosse / e paventò la morte / chi la vita abborda. ferd. martini

giusto de'conti, ii-89: come chi, facto accorto con soi danni,

vol. XII Pag.871 - Da PAVENTATO a PAVERA (1 risultato)

con piccola e paventevole voce rispose: chi bussa? = agg. verb.

vol. XII Pag.872 - Da PAVERAZZA a PAVESATA (4 risultati)

la qual piombo o legno / vedendo è chi non pavé. canteo, 73:

pavé. canteo, 73: parlando chi solo il poder have, / il minor

stigliani, 2-123: 0 possanza fatai, chi non ti pavé? bruni, i-133

uno sta qua e l'altro là, chi sta col braccio in su la spalla

vol. XII Pag.874 - Da PAVESE a PAVIGLIONE (1 risultato)

. / gira pavidi i lumi di chi lo mira in faccia, / dubita in

vol. XII Pag.875 - Da PAVIGLIONE a PAVIMENTO (1 risultato)

sm. (femm. -trice). chi esegue la messa in opera di pavimenti

vol. XII Pag.876 - Da PAVIMENTOSO a PAVONE (3 risultati)

lo scuote, lo rimpinza e con chi parlo? / dice, ma saldo più

. pavionière, sm. ant. chi era incaricato d'in nalzare

. arbasino, 7-405: a chi importa se parecchia gente andrà via dal

vol. XII Pag.877 - Da PAVONE a PAVONE (1 risultato)

. settembrini [luciano], iii-3-162: chi sa se, sedendoti a quella mensa

vol. XII Pag.878 - Da PAVONEGGIAMENTO a PAVONIA (4 risultati)

, v-6-376: tanto è impossibile a chi è nato cornacchia farla da pavone.

vate. / al verde è riccio; chi tentò se cozza / il davanzati accusa

se può, nelle comparse, uguagliarsi a chi è nato nobile. milizia, vi-387

che la bellezza deggia / esser cortese a chi se n'innamora, / non fa

vol. XII Pag.879 - Da PAVONIA a PAZIENTE (2 risultati)

ommaseo [s. v.]: chi vuol filare bisogna che sappia pazientare.

non per insegnamento. giuglaris, 1-24: chi carta in stati e tempi simili a

vol. XII Pag.880 - Da PAZIENTE a PAZIENTE (5 risultati)

, che si riferisce, che riguarda chi pratica la virtù della pazienza; che

volgar., xii-4 (148): chi fosse preso da incomportabile amore d'una

9. sm. e f. chi è affetto da una malattia. -

da una malattia. - anche: chi è in cura presso un medico.

ai pazienti. svevo, 3-549: chi di psicoanalisi s'intende, sa dove

vol. XII Pag.881 - Da PAZIENTEMENTE a PAZIENZA (7 risultati)

una passione o di una disgrazia; chi è oggetto passivo di un'azione.

delli scacciati. io. chi è condannato a un supplizio o alla

alla tortura o a morte (e chi subisce le conseguenze di tale condanna o

. hermafroditi \: ci son diavoli anco chi si son trovati incubi e'succubi,

13. sport. nella scherma, chi subisce il primo attacco avversario.

. con non molta difficoltà dà udienza a chi la vuole e ascolta pazientemente tutto quel

, abituale o occasionale, proprio di chi accetta o sopporta il dolore, le

vol. XII Pag.882 - Da PAZIENZA a PAZIENZA (6 risultati)

primavera fu cosi trista che c'era chi strologava i pianeti, altri accusava le

, 21-135: or voglion quinci e quindi chi rincalzi / li moderni pastori e chi

chi rincalzi / li moderni pastori e chi li meni, / tanto son gravi

, / tanto son gravi, e chi di rietro li alzi. / cuopron d'

trattare cose nuove. lippomano, lii-15-47: chi va in francia per trattar con quella

: quella medesima pacienza, che ci ha chi ammaestra un cane, un pappagallo,

vol. XII Pag.883 - Da PAZIENZA a PAZIENZA (7 risultati)

della corte. -atteggiamento di chi prefigura cambiamenti politici, sociali e istituzionali

parola, una parola amara, per chi non crede; ma tu...

la pala in mano, / venga chi vuole o con danari o senza. p

serba pazienza. ibidem, 99: chi prende una moglie, merita una corona

, merita una corona di pazienza; chi ne prende due merita una corona di

corona di pazzia. ibidem, 241: chi ha pazienza ha gloria. chi ha

: chi ha pazienza ha gloria. chi ha pazienza ha i tordi grassi a un

vol. XII Pag.884 - Da PAZIENZIOSO a PAZZEGGIARE (7 risultati)

una mosca si mangia un cavallo. chi ha pazienza more in casa. colla

cenciò \ \ 'pazienza e cenci. chi c'è ci stia e chi non c'

cenci. chi c'è ci stia e chi non c'è non c'entri ':

non c'entri ': lo dice chi è in una condizione diffìcile e ci sta

'pazienzina santa! ': suol dire chi non vuol fare atti d'impazienza,

in speranza il sapere che pazzamente fa chi lassa quel che egli ha per acquistar

, 9-24: se tu sapessi ben con chi tu parli, / non parleresti così

vol. XII Pag.885 - Da PAZZEGGIATO a PAZZERONE (4 risultati)

, cantare, ballare, sonare; e chi faceva una cosa e chi ne pazzeggiava

; e chi faceva una cosa e chi ne pazzeggiava un'altra. 2.

viniziani fanno in romagna mille fanti, chi dice per el frivoli, e chi

, chi dice per el frivoli, e chi per tenere ferma faenza, che nel

vol. XII Pag.886 - Da PAZZERULLO a PAZZIA (5 risultati)

facesse quella ragazzina dove andasse e con chi? 2. estremamente grande;

persistente delle facoltà mentali; condizione di chi è affetto da grave malattia mentale; alienazione

, 2-1-261: non avere subietto a chi si possa rivolgere, rispetto alla pazzia

scienza vana, presume di voler insegnare a chi ha di quell'arte esperienza certa.

licenziosa pazzia. garzoni, 7-246: or chi non vede quanta pazzia regni ne gli

vol. XII Pag.887 - Da PAZZIA a PAZZIA (3 risultati)

pazzia. / che serve la ragion chi non l'adopera? fucini, 195:

l'uomo lo suo peccato per esempio di chi fa quello o peggio. leggenda aurea

fanno le pazzie. agostini, 1-49: chi dice ballo e carnesciale dice le panie

vol. XII Pag.888 - Da PAZZIARE a PAZZO (10 risultati)

ponendoselo a pazzie, da far rider chi le vede. -cavare la pazzia

in gioventù le fa in vecchiaia: chi non si abbandona alla passione amorosa quando

bandello, 2-58 (ii-234): chi in giovinezza non ama si vede poi

. proverbi toscani, 145: chi non fa le pazzie in gioventù le fa

: pazzo a bandiera si dice di chi fa le stravaganze senza alcun riguardo, quasi

diverse. -pazzo in amore: chi è fuori di sé e si comporta

andar ne'pazzi; rinchiuso ne'pazzi; chi sa conregli è tenuto là nei pazzi

la bocca: / egli e passo chi vi tocca / quando siate sì stre-

ariosto, sat., 1-10: pazzo chi al suo signor contradir vole, /

starà salda? / pazzo è ben chi sei crede; io già noi credo.

vol. XII Pag.889 - Da PAZZO a PAZZO (4 risultati)

dio la guerra. foscolo, v-18: chi era sì pazzo da rapire al piacere

. niccolo del rosso, 3-10: chi dui seie ad uno voi montare /

pezzenti. -pazzo alla senese', chi è sommamente fatuo e vanitoso.

insieme. bernari, 4-132: pazzo chi spera di raccogliere bene, facendo del bene

vol. XII Pag.890 - Da PAZZO a PAZZO (1 risultato)

il meglio! cesari, 1-1-125: chi avrebbe creduto che il libro degli atti

vol. XII Pag.891 - Da PAZZOIDE a PDUPPINO (14 risultati)

m. cecchi, 160: chi non mi vuol non mi merita: fate

. m. cecchi, 19: vedete chi ell'è, che mona nobile, /

, n. 9. -pazzo chi lo crede: per indicare che si ritiene

che racconti alcuna cosa e colui a chi egli la racconta, vuol mostrare in un

la credere, suol dire: 'san chi l'ode '; alle quali parole

parole debbono seguitare queste: 'pazzo chi '1 crede '. mo

nosini, 429: san chi l'ode, pazzo chi 'l crede.

429: san chi l'ode, pazzo chi 'l crede. -seguire un pazzo

di s. maria maddalena, xxxiv-199: chi lasci in gioventude il suo sollazzo /

fa'pur, se tu sai: / chi nasce pazzo non guarisce mai. monosini

ha cura? proverbi toscani, 58: chi è tenuto savio di giorno non sarà

. ibidem, 281: pazzo chi perde il volo per lo sbalzo. ibidem

... non è sempre savio chi non sa esser qualche volta pazzo..

pazzuòmo, sm. ant. chi si comporta, agisce in modo sconsiderato

vol. XII Pag.892 - Da PE a PECARI (1 risultato)

voce come toro, / non ritrovando chi me dia ristoro / che faccia riposar

vol. XII Pag.893 - Da PECCA a PECCAMINOSAMENTE (5 risultati)

ragion di lui ti piangi, / sappiendo chi voi siete e la sua pecca,

pur lamecche. sestini, 266: chi senza pecca fra di voi si stima,

è d'ogni pace privo, / e chi gusta suo civo / passa sua vita

. peccabilità, sf. condizione di chi è peccabile, possibilità di peccare o

. l. salviati, 19-60: chi si sente avere addosso / il peccadiglio,

vol. XII Pag.894 - Da PECCAMINOSITÀ a PECCARE (3 risultati)

religiosa. bonichi, 118: chi fu peccante a peccator perdoni. bibbia

g. c. croce, 146: chi pecca e fa peccar altrui ha da

giamboni, 10-37: credi che si perda chi mortalmente pecca, se non si confessa

vol. XII Pag.895 - Da PECCARE a PECCARE (11 risultati)

querce dei colli di vignola... chi, chi vi condannò, povere querce

colli di vignola... chi, chi vi condannò, povere querce, a

quelle donzelle potea peccare e ricrearsi con chi più le piaceva e come più le piaceva

è l'uomo. forteguerri, 8-80: chi pecca per amor io non riprendo.

di questo vizio che s'apella tristizia chi il ben che potrebbe fare non incomincia.

egli non ci sia fra noi chi possa dir male di poesie, quando saranno

. monte, 1-9-12: ai, chi 'm prima mi vide, com'pecò /

latino. g. visconti, 1-126: chi dice ch'el fu assai bello

assai bello lo asonto, / chi la textura poi non è sì degna,

textura poi non è sì degna, / chi dice che le rime son discorde

che le rime son discorde, / chi dice: costui pecca in la

vol. XII Pag.896 - Da PECCATIGLIO a PECCATO (10 risultati)

si vergogna di non perdonare le peccata chi si ricorda che inverso dio o inverso

latini, ii-17: pecca e disvia / chi bono amico oblia. fiori di filosafi

. fiori di filosafi, 189: chi si pente d'avere peccato è quasi

nessuno si gastiga. ibidem, 118: chi ruba, pecca uno; e chi

chi ruba, pecca uno; e chi è rubato, pecca cento [col sospettare

tommaseo], ibidem, 223: a chi pecca per erro [semplice sbaglio]

sbaglio] s'ha compassione; ma chi pecca per arri non merita scusa [

nei comandamenti, che è imputabile a chi la commette se vi è materia grave

profetezato. chiaro davanzati, lii-23: chi avesse in sé nulla mancanza / di penitenza

non sarebbe un'offesa a dio in chi lo ignora (e tale dottrina, sostenuta

vol. XII Pag.897 - Da PECCATO a PECCATO (6 risultati)

rotta fede, darsi in potere a chi lor piaccia. panigarola, 1-112:

peccati di pensiero. -condizione di chi ha colpe sulla coscienza e non è

. -figlio, frutto del peccato: chi è nato da una relazione amorosa extra-coniugale

e prati, / e ti bestemmi chi ne tossa asconde / di venere i peccati

filosafi, 188: comanda il peccato chi noi vieta quando puote. boccaccio, dee

sopra ogmaltro come gran peccato / commette, chi non ama essendo amato. dolce,

vol. XII Pag.898 - Da PECCATO a PECCATO (6 risultati)

gli spiriti di casa mia, di chi diavol possono essere innamorati? egli non

aggiungo altro, se no ella indovina chi è: ed io le dico i peccati

senza peccato? borgese, 6-17: chi può senza cieca presunzione asserire che la sua

peccato punge. ibidem, 83: chi è in peccato crede che tutti dicano male

prima pietra: per indicare che solo chi è esente da colpe o difetti può

: fragile è la natura umana e chi è senza peccato scagli la prima pietra.

vol. XII Pag.899 - Da PECCATORA a PECCATRICE (7 risultati)

rissa un peccatuccio, / tanto a chi infrange il venerdì severa. prati, i-300

5. bernardino da siena, 894: chi è quello a cui è detto?

-dir. canon. pubblico peccatore: chi vive notoriamente in stato di peccato (

publici peccatori, da sacrileghi, da chi restava in discordia col proprio fratello, dalle

]: quando l'uomo buono a chi lo loda di virtù grande, dice:

lettera ingiallita. non è un grande poeta chi trovò questa cenere luminosa nella vita di

luminosa nella vita di don giovanni, chi sentì il singulto di acte nei funerali di

vol. XII Pag.900 - Da PECCAVISTI a PECCHIAIOLO (2 risultati)

e peccatrice odor, che grave / offendea chi sedendo quanto buono e'creò sostien col

aretino, 20-214: vedrai sbuffare chi è geloso di te come sbuffa un

vol. XII Pag.901 - Da PECCHIARE a PECE (1 risultato)

ombrella di corsillo prenda e prova / chi vuol da capo a'piè bagnarsi tutto.

vol. XII Pag.902 - Da PECEGRECA a PECEGRECA (8 risultati)

manca tra 'cronisti di quell'epoca chi voglia far credere essere stata la cappello intinta

, accusa. bonghi, 1-157: chi s'è appiccicata questa pece del falso

pece del falso per un verso, chi per un altro. -abito vizioso

, menda. algarotti, 1-x-135: chi non dovria credere che i franzesi.

aver la pece alle dita ': di chi facilmente rubacchia. -essere restii a

insieme si formano i costumi, e chi tocca la pece sarà maculato da lei

da lei. cavalca, vii-191: chi toccherà la pece, bisogno è che

imbratti. albertano volgar., ii-35: chi toccherà la pece, sozzerassi da essa

vol. XII Pag.903 - Da PECERLECCA a PECIONE (1 risultato)

occhi, dimandò ad un vicino: « chi è quella sconcia figura? ».

vol. XII Pag.904 - Da PECIOSO a PECORA (6 risultati)

uomini deboli di cui fa poco conto chi da'loro pericoli spera a sé scampo

utile e vanto. 3. chi fa parte di una massa indifferente,

6. -pecora viziosa, zoppa: chi, in un ambiente o in un

vizioso o malvagio, che può infettare chi gli sta intorno. bernari, 3-171

che presumono in teorica. 4. chi è privo di discernimento o ha scarse

io non so quel che se ne vidde chi dottorò questa pecora. dolce, xxv-2-248

vol. XII Pag.905 - Da PECORAGGINE a PECORAGGINE (11 risultati)

brodo se sarà pecora ': a chi si fa illusioni matte di danni evidenti.

dalle pecore: essere colpito perfino da chi normalmente è mite. bellincioni, i-235

villano. filippo degli agazzari, 45: chi in questo mondo è pecora, nell'

un branco. tassoni, 315: chi pecora si fa, del lupo è

bela, perde il boccone ': di chi perde il tempo in chiacchiere o in

rammarichi inutili. lo dicono anco di chi, a tavola, bada a mangiare senza

: altro che fischio vuol la pecora. chi ama la pecora non abbada alla lana

ultima pecora piscia nel secchiello ': chi tardi arriva male alloggia. bocchelli,

g. c. croce, 145: chi non può portar la sua pelle è una

: per indicare che le offese di chi è vile e pauroso non offendono.

in italia, in fatto di pecoraggine, chi se la sente di scagliar la prima

vol. XII Pag.906 - Da PECORAIO a PECORELLA (1 risultato)

. moravia, vii-218: ma tu chi sei? un pecoraro mangiaricotte, con

vol. XII Pag.907 - Da PECORESCAMENTE a PECORINO (2 risultati)

più pronta né la meglio servita; e chi volesse obbedire pecorilmente a lei, potrebbe

lei, potrebbe trovarsi alle prese con chi è di diverso parere. cantoni, 650

vol. XII Pag.908 - Da PECORINO a PECORONE (2 risultati)

. f. loredano, 8-48: chi crederebe un sì scaltrito essersi imbarcato così

uomini di nessun criterio umano, e chi intende diversamente mostra di non conoscere la

vol. XII Pag.911 - Da PECULLO a PECUNIOSO (4 risultati)

pontino; non hanno sangue e, chi le cocca, fuggono. = voce

che pecunia assai s'accatti / da chi 'n braccio aver le vuole. savonarola,

la pecunia serve 0 ella è servita: chi fa cattivo uso della ricchezza finisce col

e potenti rade volte, perché tristo chi poco ci puote. statuto dei disciplinati di

vol. XII Pag.912 - Da PECURA a PEDAGOGIA (4 risultati)

, sm. ant. e letter. chi è incaricato di riscuotere un pedaggio;

applicato in certi casi nei confronti di chi fa uso di vie di comunicazione,

mtenden- dose [tenuto alla pena] chi tagliasse qualche pedagnio overo novellone piccolo,

tribunale non sarebbe dannato di temerario, chi potendo passar su ponte di pietra un

vol. XII Pag.913 - Da PEDAGOGICA a PEDAGOGO (2 risultati)

3. proprio, caratteristico di chi insegna, educa, ammaestra, o

uomo non è lecito per certo a chi abbia anche una lieve coscienza del gran

vol. XII Pag.914 - Da PEDAGOGOMACHIA a PEDALE (4 risultati)

igino. 2. per estens. chi assume con insistenza eccessiva atteggiamenti o toni

pedalare), sm. letter. chi va in bicicletta; ciclista. marinetti

-ritmo, cadenza del movimento di chi pedala. pratolini, 9-309: loro

una finestrella, er la quale a chi vi veniva parlava. ramusio, iii-134:

vol. XII Pag.915 - Da PEDALE a PEDALINEE (1 risultato)

offre una pedaliera d'ambiguità assai ghiotta per chi vuole affrontarla criticamente. 4

vol. XII Pag.917 - Da PEDANO a PEDANTE (1 risultato)

ostentazione di letteratura che non occorre, chi più pedante di lui che, a

vol. XII Pag.918 - Da PEDANTEGGIANTE a PEDANTERIA (3 risultati)

prov. proverbi toscani, 127: chi è del figliuol pedante non è furfante

part. pres. (propr. * chi accompagna a piedi ') e con accostamento

], 396: v'è chi ha ottenuta la gloria di poeta? tosto

vol. XII Pag.919 - Da PEDANTESCAMENTE a PEDANTESCO (7 risultati)

crea dissonanze. bonghi, 1-78: chi vuole che la lingua deva essere quella

quella del trecento,... chi, invece, si distende fino al cinquecento

, si distende fino al cinquecento; chi grida che è pedanteria tutto, e che

e che le parole son buone se chi le scrive le intende, quand'anche chi

chi le scrive le intende, quand'anche chi le legge non le intendesse. cicognani

sentire la virtù elettrica dell'allegria a chi meco conversasse. ma non mi sento di

perseguiti dalla pedanteria e dalla invidia di chi fece nulla o poco per l'italia.

vol. XII Pag.921 - Da PEDANZIA a PEDATA (3 risultati)

. savonarola, 7-i- 243: chi se'tu, uomo, che vuoi conoscere

piano / della mia sposa, e chi mi vuol seguire / dietro alle mie

iii-2-43: andate dietro le pedate di chi vi precede, come le pecore dietro la

vol. XII Pag.922 - Da PEDATICO a PEDERASTA (5 risultati)

malvezzi, 6-55: non è questo seguire chi ci ama, bensì calpestare le pedate

: fa un grande invito al peccare chi dice di aver peccato, dando,

vostre pedate. giusti, ii-409: a chi troverà che io non sono andato sulle

gentil pedemontana, / or ve'per dio chi entra teco in danza / a vituperio

bambini e ragazzi. -in senso generico: chi pratica l'omosessualità maschile.

vol. XII Pag.923 - Da PEDERASTIA a PEDESTRE (2 risultati)

trasporto (ed è spesso in contrapposizione a chi, invece, ha la possibilità di

ove, regina, vade? / chi siete? e in qual contrade / regnar

vol. XII Pag.924 - Da PEDESTREMENTE a PEDICELLO (2 risultati)

è troppo faticoso alle bestie e a chi viaggia pedestremente. c. ferrari,

della locuzione non può esser inteso da chi non tiene inanzi la 'fabrica del

vol. XII Pag.925 - Da PEDICELLO a PEDIGNONE (5 risultati)

si genera in pelle in pelle di chi ha rogna con acutissimo prurito. redi

pederasta. garzoni, 1-13: chi è mai giove se non un pedicone

plur. m. -i). chi è addetto alla cura e al trattamento

ché poco gli piacea quella salita: / chi non ha scarpe, dice, o

dice, o non ha guanti, / chi i pedignoni o il granchio ha nelle

vol. XII Pag.926 - Da PEDIGNONEVOLE a PEDINARE (3 risultati)

vostra penna dell'oru, / qual è chi l'ha da pussède?

vince il premio della solitaria / veglia chi può con te allo specchio ustorio j che

società ha funzioni subalterne. -anche: chi è al servizio di altri o dipende dalla

vol. XII Pag.927 - Da PEDINATO a PEDISSEQUO (7 risultati)

s. v.]: c'è chi pedina le donne per attaccare discorso.

a passo lento, / per aspettar chi vi pedina dietro. cantoni, 28:

e cascante. pedinatore, sm. chi sorveglia o spia gli spostamenti di una

seguendola senza farsene accorgere. -anche: chi segue con insistenza una persona per strada

con una leggera pressione del piede a chi siede accanto o allo stesso tavolo.

sua pedissequa. -per estens. chi si uniforma, per conformismo o interesse

moto. 2. figur. chi imita atteggiamenti, teorie, istituzioni,

vol. XII Pag.928 - Da PEDITARE a PEDONA (1 risultato)

tempi, pare che sarebbe da eleggersi da chi imprendesse a fare una nuova edizione di

vol. XII Pag.929 - Da PEDONA a PEDONE (7 risultati)

senza cervello. e anche ci è chi gli va scientemente. loro si stanno là

transito dei pedoni; percorribile soltanto da chi cammina a piedi. -attraversamento, passaggio

volta della goletta. 4. chi procede a piedi in un viaggio o nel

un viaggio o nel traffico cittadino; chi cammina o passeggia per una via;

via; passante (e si contrappone a chi viaggia su una cavalcatura o su un

una cavalcatura o su un veicolo o a chi guida un'automobile). -in senso

pedoni che passano. 5. chi un tempo aveva l'incarico di portare o

vol. XII Pag.930 - Da PEDONE a PEDUCCIO (4 risultati)

-pedone, al passo: come rimprovero a chi non riconosce i propri limiti e pretende

dal pedone che dalla vetta: per chi comincia male una cosa o si mette in

dottissimo nei bassi tempi doveva esser stimato chi sapeva consultare le stelle e sotto la

onestà sì poco tenere / che son contente chi per via le pedova.

vol. XII Pag.931 - Da PEDULE a PEDUNCOLATI (1 risultato)

un cotal proverbio assai ingegnoso: « chi non può aver cervella, mangi peduzzi

vol. XII Pag.933 - Da PEGASO a PEGGIO (4 risultati)

giorno nella pietra giova a'soldati, a chi combattono a cavallo e a battaglia campale

mal posti e peggio portati, rendevano a chi li vide ridicolissimo spettacolo.

. de lennaro, 1-71: dica chi dice, ca si avanta / per

ca si avanta / per santa, chi la canta, è mala cosa, /

vol. XII Pag.934 - Da PEGGIO a PEGGIO (4 risultati)

cavalca, vii-13: oggi è tenuto ottimo chi non fa il peggio che può.

tommaseo [s. v.]: chi perde la partita al biliardo, oltre

giacché il pallaio è egli stesso a chi il così detto 'peggio 'cioè la

si potè chiamar peggio che putto / chi camina per l'acqua come pesce, /

vol. XII Pag.935 - Da PEGGIO a PEGGIO (3 risultati)

de le faccende e de'personaggi con chi e per chi negozia. è poi galantuomo

e de'personaggi con chi e per chi negozia. è poi galantuomo nel resto

, 149: per andar a firenze, chi delle tre strade, che ci sono

vol. XII Pag.936 - Da PEGGIONANTE a PEGGIORAMENTO (8 risultati)

l'altro, e vanne sempre col peggio chi può meno. grazzini, 9-6:

sua colpa. fogazzaro, 1-425: chi vede tutto andare al peggio ed è amaro

]. ibidem, 130: chi meglio parla, peggio fa [non sempre

. ibidem, 164: mal per chi le dà, peggio per chi le riceve

mal per chi le dà, peggio per chi le riceve [ma sovente il rovescio

tommaseo]. ibidem, 292: chi male intende, peggio risponde. ibidem,

, peggio risponde. ibidem, 323: chi comincia male, finisce peggio [non

o economica può essere utile ai progetti di chi cerca di mutarla a vantaggio della propria

vol. XII Pag.937 - Da PEGGIORANTE a PEGGIORARE (6 risultati)

imitate e fare tristo abito, perché chi può andare alla fonte, non vada al

stato. anonimo, i-654: chi vole per orgoglio segnoria, / in

o intellettuale. intelligenza, 49: chi tienla [galattite] 'n bocca la

francesco da barberino, i-275: né dir chi chiama: io torno, / poi

è in pregio ai nostri dì / chi le muse sempre amò, / chi

/ chi le muse sempre amò, / chi su i libri impallidì, / tanto

vol. XII Pag.938 - Da PEGGIORATIVAMENTE a PEGGIORE (4 risultati)

cavalca, 21-48: mal vendica sua onta chi la peggiora. proverbi toscani, 283

proverbi toscani, 283: assai megliora chi non peggiora. [ma il contentarsi

tommaseo]. -mal ci cresce chi non peggiora: v. crescere1,

b. davanzati, i-324: né mancava chi rificcasse queste parole medesime e peggiorate a

vol. XII Pag.939 - Da PEGGIORE a PEGGIORE (2 risultati)

qui facciate punto; / ché, chi da ciò si parte, fia ben punto

esser compradho. alberti, i-193: chi vende le cose sue stimi tu venda

vol. XII Pag.940 - Da PEGGIORIA a PEGNARE (1 risultato)

sarebbe il tuo piggiore / e di chi si vuol salvare. pulci, 10-106:

vol. XII Pag.941 - Da PEGNARE a PEGNO (4 risultati)

penare. pegnaròlo, sm. chi presta su pegno, usuraio.

sm. (femm. -a). chi presta o an ticipa denaro

sue gioie ma stentava a trovare chi le prendesse in pegno per dubbio

come un 'pubblico pegno 'per chi le riceve di avere da altri l'

vol. XII Pag.942 - Da PEGNO a PEGNO (11 risultati)

/ d'ambidu noi l'amor, chi mi ten pegno, / mi fa consorte

di società, che viene pagato da chi perde. -anche: penitenza in un

/ però no la t'insegno / chi io perdrei ogni pegno / su la promessa

cappanelle, a dicci a pari, a chi più salta o meglio corre, se

conspetto tuo, ponendo per pegno che chi perde dica cotanti paternostri o avemmarie o

il quale farà trarre le brache a chi a me parirà ». il primo

degna d'ammirazione. e ciò che chi ciò non osservasse, soggiacesse a grossa penitenza

quasi naturalmente ai giuochi di società. chi cadeva in errore doveva riscattare un pegno

felice da massa marittima, 36: chi seguita jesù possedè il pegno / di

pensier poggiava altiero. marini, iii-90: chi avrebbe mai creduto che da quella bocca

g. visconti, 1-131: se talor chi vi ama più che l'anima /

vol. XII Pag.943 - Da PEGNORARE a PEGOLA (11 risultati)

, 23: de la pena a chi vieterà il pegno al messo. statuto di

[in rezasco, 779]: di chi proiberà il pegno al corriero. statuti

postille / o dar per fede a chi noi crede il pegno? bandello, 1-34

non è fra voi alcuno che sappi chi io sia. g. f. loredano

nome suo ad casa de quillo ad chi tollerà lu pigno. ariosto, 391:

mancare di credito. guerrazzi, 2-310: chi ha pagato i muli che avete preso

fiducia. panigarola, 1-158: con chi finge d'essere in un tratto mutato

tratto mutato di religione, sciocco è chi presta senza pegno. passeroni, iii-276

. sacchetti, 64: truova danar chi ha buon pegno. aretino, 20-305

buon pegno. aretino, 20-305: chi crede senza pegno non ha ingegno.

320: agiognamo al capitolo che dicie che chi non vole obbedire e non ubediscie a

vol. XII Pag.944 - Da PEGOLATO a PEINOTERAPIA (1 risultato)

intenso desiderio. fazio, ii-44: chi vi cerca scommettere / cacciatei via,

vol. XII Pag.945 - Da PEIO a PELAGIALE (2 risultati)

. antonio da ferrara, 107: chi orde la tela, / a la pela

pelacani? giusti, 4-i-145: c'è chi paga i ciambellani / con un calcio

vol. XII Pag.946 - Da PELAGIANISMO a PELAGO (1 risultato)

di calavra. balducci pegolotti, i-220: chi trae mercatanzia di genova per mandare inverso

vol. XII Pag.947 - Da PELAGO a PELAGO (5 risultati)

che pesa. melosio, 3-ii-149: chi s'ammoglia in questo mondo / va pescando

niccolò cieco, lxxxviii-11-192: pel pelago, chi vuol, vada orzezzando, / ch'

imbarazzante, che è fonte, per chi vi si trova coinvolto, di innumerevoli

fra giordano, 1-201: a trovare chi è quegli c'ha più beni,

che egli è usato di porgere a chi troppo non si mette ne'suoi più cupie

vol. XII Pag.948 - Da PELAGOTURIA a PELAMIDE (1 risultato)

misericordie? g. averani, i-14: chi mai avria potuto senza la tramontana della

vol. XII Pag.949 - Da PELANDA a PELARE (5 risultati)

della pace è come la primiera, chi l'ha e chi non l'ha,

come la primiera, chi l'ha e chi non l'ha, ma queste pelande

gentiluom fallito. fagiuoli, 1-2-55: chi era questo potestà mio antecessore? era cavaliere

batte co'le mani 'l viso: / chi la suo santa barba pela e strappa

ch'amava tanto. groto, 2-41: chi non pela l'au- gel, mentre

vol. XII Pag.950 - Da PELARE a PELARE (4 risultati)

pelano il culo a i tordi, accioché chi gli vede tondi e grassi venga in

. lorenzi, 3-27: al pelar chi del suo verde è in forse / il

ciò che sia. fiore, 174-1: chi 'l su'amico non pensa di pelare

, scorticherei, caverei il cuore a chi mi capitassi per la casa. belo,

vol. XII Pag.951 - Da PELARELLA a PELASGICO (2 risultati)

la quaglia senza farla gridare. a chi li avete vinti? gherardini [s.

assalirem la sua città sfornita: / chi vuol pelar la gatta, avrà de'guai

vol. XII Pag.952 - Da PELASGITA a PELATO (3 risultati)

mattio franzesi, xxvi-2-111: a chi è calvo o chi per pelatina /

, xxvi-2-111: a chi è calvo o chi per pelatina / ringiovanisce e'non si

! bacchelli, 1-iii-415: senti poi chi parla di salute, quando che ti

vol. XII Pag.953 - Da PELATO a PELATORE (6 risultati)

nostra fama pieghi il tuo animo a dirne chi tu sei. bracciolini, 5-14-55:

che pare pellato. romoli, 24: chi non vuol mangiar l'agnello lattinato lo

-trice). nelle concerie, chi ha il compito di raschiare le pelli,

due impugnature. -nell'industria alimentare, chi depila a macchina i suini già abbattuti

la produzione di insaccati. -anche: chi sbuccia manualmente i pomodori, dopo la

pelati. 2. figur. chi trae guadagno dalla debolezza o dalla dabbenaggine

vol. XII Pag.955 - Da PELLA a PELLE (8 risultati)

. v.]: 'pellagroso ': chi è affetto di pellagra. cameroni,

f 2. figur. region. chi è senza riguardo verso li altri.

riguardo verso li altri. -anche: chi è particolarmente spen- accione e scialacquatore dei

s. v.]: 'pellaio': chi leva la pelle senza misericordia né riguardi

misericordia né riguardi. termine preso da chi scortica bestia morta. dicesi non solamente

bestia morta. dicesi non solamente di chi maltratta e danneggia altrui, ma anco

e danneggia altrui, ma anco di chi le cose proprie malmena e consuma.

. carnagione. zena, 1-109: chi prometteva di diventare col tempo e

vol. XII Pag.956 - Da PELLE a PELLE (5 risultati)

d'orfeo le melodie, o di chi vanto / si diè di febo me'

d'asino, pelle di ciuco ': chi par non senta né fatiche né strapazzi

senta né fatiche né strapazzi: o piuttosto chi non cura né consigli né ammonizioni.

. francesco da barberino, ii-206: chi rade non convien scorticare; / chi

chi rade non convien scorticare; / chi scortica dea stare / contento a la ragion

vol. XII Pag.957 - Da PELLE a PELLE (5 risultati)

pelle grossa. baldelli, 3-17: chi è che non sappia che, non es

comparative. govoni, 9-93: chi fu grande armatore temerario: / fondò

ciriegie. crescenzio, 2-2-171: come chi scortica un pomo tondo e la pelle

catecumeno di mente e cristiano di pelle chi, ricevuto tra fasce il battesimo, ove

manifestazioni distrofiche (e colpisce soprattutto chi è esposto per lunghi periodi di tempo

vol. XII Pag.958 - Da PELLE a PELLE (3 risultati)

fatte quelle / forze di alcide, e chi crede altrimenti / può dir del capo

paura della pelle. lalli, 2-30: chi dovesse morir non si sapea / e

o opinioni. barilli, i-205: chi non lo conosce [alfredo casella]

vol. XII Pag.959 - Da PELLE a PELLECCHIO (8 risultati)

dice anche in modo basso, di chi ha mangiato o pieno il corpo eccedentemente

che... ne può venire a chi mangia e digerisce dentro l'organismo del

a. politi, 1-487: 'chi non sa scorticare, intaca la pelle

, intaca la pelle ': cioè chi vuol fare una cosa e non sa,

più larghe. idem, 371: chi vuol bella parere, / la pelle del

[s. v.]: 'a chi salva la pelle, la carne rimette

carne rimette ': si dice di chi sia scampato da pericolosissima malattia, per

: massa, saluta e passa; chi troppo ci sta, la pelle ci lassa

vol. XII Pag.960 - Da PELLECINA a PELLEGRINAMENTE (2 risultati)

secchi, 1-14: venga la peste a chi t'ha menato qui, vecchio rancio

amore. 3. viaggio di chi ha la tendenza o è costretto a

vol. XII Pag.961 - Da PELLEGRINANTE a PELLEGRINAZIONE (5 risultati)

santi. prati, i-91: come chi parte a compiere / pellegrinando un voto

1-268: a simiglianza di costoro farebbe chi, postosi a pellegrinare per veder i

o fruttuoso? salvini, 39-ii-68: chi ghignerà alla lucidezza di s. tommaso,

di scoto...? felice chi pellegrina pe'loro orti. papini, 27-1143

e, in partic., di chi è costretto a trasferirsi frequentemente o a

vol. XII Pag.962 - Da PELLEGRINIERE a PELLEGRINO (4 risultati)

: 'pellegrinità ': lo stato di chi non ha domicilio stabile in qualche luogo

? / oimè, lassa tapina, / chi ardo e 'ncendo tutta!

2. proprio o peculiare di chi è solito viaggiare; da viandante.

in una località diversa da quella di chi parla o scrive, che ha nazionalità straniera

vol. XII Pag.963 - Da PELLEGRINO a PELLEGRINO (4 risultati)

appartenente a culture lontane da quella di chi parla o scrive. boccaccio,

pellegrinamente espresso! lanzi, 1-2-229: chi ama etimologie pellegrine, cerchi in maffei

di verità pellegrine. siri, vi-829: chi sarà vago nondimeno di trattar simili problemi

). ser giovanni, 3-xxxv-5: chi non si sente pellegrino el core /

vol. XII Pag.964 - Da PELLEGRINO a PELLEGRINO (2 risultati)

e tramontana. cellini, 807: chi pensa saper tutte le dottrine / è filosofo

). fazio, iii-15-42: truova chi ben cerca quel cammino / ponza,

vol. XII Pag.965 - Da PELLEPERDA a PELLEROSSA (7 risultati)

tale simulacro. montale, 5-no: chi mente più, chi geme? fa il

montale, 5-no: chi mente più, chi geme? fa il tuo istante /

sm. (femm. -a). chi si reca in pellegrinaggio, da solo

.): usato, indossato da chi va in pellegrinaggio (un oggetto,

28. per estens. iron. chi si reca a rendere omaggio o,

propria perspicacia. 29. chi va errando da un luogo a un altro

. -chi va in giro, chi passa da un posto o da un

vol. XII Pag.966 - Da PELLESINA a PELLICANO (3 risultati)

. pellectèri, pelletèru), sm. chi produce, vende o, anche,

nostra donna in sul lito adriano / chi vuol veder costei che mai non dorme,

io son quel publicano / che ben chi sia lontano / da te, mio pelicano

vol. XII Pag.967 - Da PELLICCERIA a PELLICCIAIO (6 risultati)

abbigliamento. anonimo genovese, xxxv-1-755: chi destingue porrea / de quante mainere sea

, scherioli di calavria et altre pelliccerie chi vende soldi i per cento. ordinamenti

tempo, erano ubicati i negozi di chi comprava o vendeva pelli di animali.

: addio dicevo al mondo, addio chi resta; / addio cupido, dove tu

che di coniglio 0 d'asino: chi opera per fini illeciti, con la

. (femm. -a). chi concia pelli e confeziona e ripara indumenti

vol. XII Pag.968 - Da PELLICCIAIO a PELLICELLA (1 risultato)

, ma le gravi, / santambar- chi, pellicce e pelliccioni. pananti, 1-6

vol. XII Pag.969 - Da PELLICELLO a PELLICOLA (3 risultati)

cangiansi in cancrene. idem, ix-143: chi così la pietà col poco appaga ^

del pugno e in modo / di chi smugne qualcun le pellicine / tronfe de'zufoletti

quello che hanno detto e fatto a chi ne gli dimanda, o nel potere

vol. XII Pag.970 - Da PELLICOLAGGIO a PELLUCIDITÀ (3 risultati)

di animali. benci, 1-37: chi coprì a torno la carne con la sottile

queste parole alla lingua nostra -e perisca chi non le sappia rimarginare e le stimi

e le stimi logore, inerti, nonché chi la lingua nostra conosca soltanto per prossimo

vol. XII Pag.971 - Da PELLUCIDO a PELO (3 risultati)

: non è zà ben raso / a chi è romaso / gran pei soto naso

e non ne sia nullo uso: / chi ne porti le cosce e chi le

/ chi ne porti le cosce e chi le spalli; / el nemico di dio

vol. XII Pag.972 - Da PELO a PELO (1 risultato)

sangimignanesi, 113: la pena a chi mettesse in alcuno panno peneri, pelo di

vol. XII Pag.973 - Da PELO a PELO (1 risultato)

. sicinio, 1-28: tu sai chi son'io, e se ti sono amico

vol. XII Pag.974 - Da PELO a PELO (5 risultati)

quella moneta abiamo che si spende: / chi iudica, chi morde e chi riprende

si spende: / chi iudica, chi morde e chi riprende, / ma il

/ chi iudica, chi morde e chi riprende, / ma il lodare non par

i. neri, n-49: chi se n'andò contento e lieto / senza

pelo. ma non mi basta: chi mi ha da pagar le bastonate che

vol. XII Pag.975 - Da PELO a PELO (7 risultati)

ii-453: conciosiaché la buona moneta a chi fuori la porta non si dona, ma

[s. v.]: di chi se ne va abbigliato con molta cura

: rilucere il pelo si dice di chi ha buone spese e sta grasso. magazzini

sua vita, come vedono qualche cosa di chi si sia, subito gli saltano

dieci primogeniture. monti, x-5-390: chi fia che d'indi in poi / stimi

pelo al servitore. ibidem, 141: chi dal lotto spera soccorso mette il pelo

ricatti col suo pelo: per indicare chi si vendica sempre delle offese ricevute.

vol. XII Pag.977 - Da PELOSO a PELOTA (2 risultati)

e. lla bona [calamita], chi. lla spezza, deviene pelosa e

pelosa: per indicare il comportamento di chi offende o calunnia qualcuno. s.

vol. XII Pag.978 - Da PELOTARO a PELTRO (2 risultati)

di pelota, riconoscere dal suono della palla chi ha chiuso. = dallo

de ^ viveri, munizioni, peltrec- chi ne'loro bisogni con gravissimi interessi nostri,

vol. XII Pag.979 - Da PELUCCARE a PELUTO (1 risultato)

carducci, iii7- 464: c'è chi dubita che noi riporteremo a casa le

vol. XII Pag.980 - Da PELUVIA a PELVINO (2 risultati)

i pelucci grassetti. galileo, 4-2-323: chi dirà che il feltro sia altro che

: astarita riapparve sulla soglia. « ma chi era? » domandò levandosi con moto

vol. XII Pag.981 - Da PELVIOLITOTOMIA a PENA (4 risultati)

pèni). punizione, castigo inflitto a chi ha com messo una colpa

, inf., 28-44: ma tu chi se'che 'n su lo scoglio muse

, mortali angoscie, pene infernali, chi mai ebbe a provarvi, più di me

, inf., 6-47: dimmi chi tu se'che 'n sì dolente / loco

vol. XII Pag.982 - Da PENA a PENA (4 risultati)

beni son limitati da inviolabili confini. chi non li riconosce paga pena.

, da un ordinamento giuridico) a chi viola una prescrizione del sistema stesso e

ingiuriante, ma pena data allo ingiuriante da chi ha giurisdizione di punire. gir.

arte della lana di siena, 334: chi contrafarò paghi xx soldi denari senesi per

vol. XII Pag.983 - Da PENA a PENA (6 risultati)

... che fosse prima obbligato chi temeva il danno ad intimare al proprietario

perdesse la sua casa e l'acquistasse chi n'era minacciato. -imputazione o

mastri, overo ad uno, aczò chi ipse e l'autre frateile pregano dio chi

chi ipse e l'autre frateile pregano dio chi lo mande sano e salvo, ad

'm- prima pare gioco, / ma chi lo tocca ha pene. g. cavalcanti

f 752: non vai ventura a chi non s'affatiga: / perfetto bene

vol. XII Pag.984 - Da PENA a PENALE (7 risultati)

. proverbi toscani, 197: 'chi casca in mare e non si bagna paga

si bagna paga la pena '[chi scampa quando altri patiscono danno si trova

. tommaseo]. ibidem, 239: chi teme è in pene.

duoli: allude alle umiliazioni che sopporta chi è costretto a farsi mantenere dai figli

ma non perché discreza, / a chi 'l mi fa, saveza -del mal

er timore di procedimenti penali da parte di chi, con rma falsa, era stato

si usa parlando di pena pecuniaria: chi non paga le imposte al comune in

vol. XII Pag.985 - Da PENALISTA a PENALMENTE (3 risultati)

arbasino, 19-43: le comunità dove chi non lavora penalizza e danneggia chi sta

dove chi non lavora penalizza e danneggia chi sta facendo il proprio lavoro sono dannate

con la teoria del guado: « chi vuol gestire il cambiamento è sempre penalizzato

vol. XII Pag.986 - Da PENAMECILLINA a PENARE (6 risultati)

f f. rondinelli, 1-14: chi accompagna volentieri cristo glorioso nel tabor è

, angoscia. segneri, i-382: chi in questo mondo amerà dio più di

. stefano protonotaro, 134: di chi eu putia sanari / multu legeramenti,

sanari / multu legeramenti, / sulu chi fussi a la mia donna a gratu /

s'òn perfascia, / ah, chi più doveria portar mie fascia; / di

a prender sonno. pirandello, 5-546: chi sa quanto mi farà penare per persuaderla

vol. XII Pag.987 - Da PENARO a PENCOLANTE (3 risultati)

: quei che fue detto angnel, chi n'avrà morso, / in ongne parte

) [in rezasco, 788]: chi guasterà ponti... sia penato

penate di dieci mila fiorini per parte a chi rompesse la pace. 4

vol. XII Pag.988 - Da PENCOLARE a PENDAGLIO (5 risultati)

tommaseo [s. v. l: chi negli affari suoi non si regge bene

affari suoi non si regge bene, chi pare inclinato a cadere in atto che gli

tornerà male, pencola. pencola anco chi è irresoluto. carducci, iii-18-44:

programma, per una moda, per chi ne e promotore. carducci, iii-19-160

i. pencolóne, sm. chi cammina barcollando o in modo dinoccolato

vol. XII Pag.990 - Da PENDENTE a PENDENTE (4 risultati)

esso addetti. einaudi, 1-555: chi non sia, come non è lo scrivente

tremuli dirupi, / altissimo spavento a chi gli scerne. canale, i-473: dure

da loecces. mazzini, 47-25: chi desidera l'unità negli sforzi del partito,

desidera l'unità negli sforzi del partito, chi presente la crisi pendente tra pochi mesi

vol. XII Pag.991 - Da PENDENTEMENTE a PENDENZA (4 risultati)

. corsini, 2-6: trovandosi obbligato chi scrivea lasciare... ad accumulare talvolta

talvolta i successi di minore importanza e chi legge a tornare sopra a quelli che

cadere. 26. condizione di chi è indeciso sul da farsi (nell'

a fare. -condizione di chi è in ansiosa attesa o è tenuto

vol. XIII Pag.2 - Da PERFETTARE a PERFETTIVO (2 risultati)

dominio interiore. canigiani, 1-34: chi perfettamente l'ira acquatta / e raffrena

piana perfettamente. leopardi, v-751: fuwi chi pensò che gli ammoniti nel dio molock

vol. XIII Pag.92 - Da PERSEGUITARE a PERSEGUITARE (3 risultati)

quale con ferro e foco / perseguiti chi nasce di costoro. aretino, 20-187

: non è maraviglia, dico, che chi così pungeva sia stato poi così perseguitato

giamboni, 7-136: nel passare de'fiumi chi va innanzi quella parte tenta d'abbattere

vol. XIII Pag.93 - Da PERSEGUITATO a PERSEGUITO (2 risultati)

può più dire /... / chi sia il perseguitato / e chi il

/ chi sia il perseguitato / e chi il persecutore. -cacciato, braccato

vol. XIII Pag.992 - Da PORTO a PORTODARME (8 risultati)

merce trasportata. monte, 1-99-6: chi senza essa [stella] vuol gire,

napoli e due altri appresso un non so chi, che io non vidi, mi

distrutto quelle carte o per paura di chi lo inseguiva o per altra urgente cagione

. dir. pen. il comportamento di chi porta con sé determinati oggetti in circostanze

porto abusivo di armi: il comportamento di chi porta con sé, fuori della propria

de'medici sieno impossibili ad avere, chi non si contenti a'pochi saggetti pòrti da

hanno sequestrato otto o nove fucili a chi non aveva il porto d'arme e hanno

. sciascia, 8-88: c'è chi è legato a un uomo politico da un

vol. XIII Pag.993 - Da PORTOFRANCO a PORTOGHESE (5 risultati)

ultimo tuo straccio / bernadette, beccafi- chi! ora che tutto oscilla / come il

alla portoghese, / nessuno potrà dirti chi sei, chi eri, / se fosti

/ nessuno potrà dirti chi sei, chi eri, / se fosti viva o

6. gerg. sm. chi assiste a uno spettacolo senza avere pagato

pubblico mi parvero addirittura entusiastiche. ma chi formava quel pubblico? probabilmente molti erano

vol. XIII Pag.996 - Da PORTUALITÀ a PORZIONE (7 risultati)

: milizia portuaria (e milite portuale chi ne faceva parte). bemari,

3. sostant. spreg. chi se ne sta riparato, rintanato in

sta riparato, rintanato in porto; chi non osa uscire in mare aperto.

stor. diritto di riscuotere danaro da chi entrava e usciva da un porto, che

che nel basso medioevo era accordato a chi curava la manutenzione del porto.

in gioso e quale in suso; / chi qua e chi là givan su per

in suso; / chi qua e chi là givan su per le mura, /

vol. XIII Pag.997 - Da PORZIONE a PORZIONE (1 risultato)

dell'acqua con una porzione visibile a chi stava sull'argine. p. verri,

vol. XIII Pag.998 - Da PORZIONE a PORZIONE (1 risultato)

gruppo. donini, lii-14-187: ama chi gli dona, e specialmente li leventi

vol. XIII Pag.999 - Da PORZIONE a PORZIONE (2 risultati)

giorno. a. cattaneo, iii-235: chi per la maggior parte dell'anno e

di esso. seriman, i-517: chi mai potrebbe tralasciar di amar o non curar

vol. XIII Pag.1000 - Da PORZIONEVOLE a POSA (2 risultati)

(porzonaro), sm. ant. chi compartecipa per una certa quota alle proprietà

posa. 2. sosta di chi cammina o fa un viaggio. c

vol. XIII Pag.1001 - Da POSA a POSA (5 risultati)

miniere. metastasio, 1-ii-46: stolto chi spera in questa umana vita / trovar posa

g. stampa, 174: infelice chi sta sempre arrabbiata / e col consorte

stati assai. bisaccioni, 1-92: chi vince una battaglia campale non deve curar

senza posa e tanto in fretta che chi gli pronunzia par che s'affoghi.

offrono la posa pietosa, appiccaticcia, di chi è appeso alla campanella di un convento

vol. XIII Pag.1002 - Da POSA a POSA (3 risultati)

piccolo artigianato. gobetti, i-74: chi parla di insincerità o di posa nell'adesione

molt'è forte essere amato; / chi è amato ed ama in posa / lo

in posa. pulci, 24-128: chi arebbe creduto che il vecchione / carlo tener

vol. XIII Pag.1003 - Da POSA a POSAPIANO (7 risultati)

dell'uomo che della poesia d'amore chi volesse giudicare il petrarca delle 'rime sparse'

a'luoghi loro, ove lo spirito di chi legge rispira. gigli, 2-119:

attribuito a lacopone, 3-17-2: signor, chi mi t'ha tolto? / s'

posapiano, sm. invar. chi cammina o si muove con lentezza.

lentezza. salvini, v-3-1-3: chi ha i piè teneri si nomina per

fame dei carcerati. 3. chi evita accuratamente impegni o preoccupazioni, per

, neghittosità. papini, 39-27: chi poteva essere un salvatore a trent'anni