Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 74355

vol. XI Pag.84 - Da MUNIZIONE a MUNIZIONE (3 risultati)

non più. pascoli, i-565: chi non ha visto qualche volta i nostri

di limosine, che ne dava a chi gliene domandava; non faceva munizione di

scopo. fagiuoli, 1-2-298: -ma chi è questa vostra dama? qualche vedova

vol. XI Pag.85 - Da MUNIZIONE a MUNUSCOLO (3 risultati)

assai produttiva. soderini, iii-384: chi vuol far gran munizione di ciriegi e

. (femm. -a). chi è addetto alla custodia e alla distribuzione

.] 'munizioniere ': nome di chi fornisce le navi di biscotto, bevanda

vol. XI Pag.86 - Da MUODO a MUOVERE (5 risultati)

corrisposta a un dipendente pubblico o a chi svolge un incarico particolare, che esorbita

toccano in alcuni giorni dell'anno a chi è addetto a certi uffici.

). berni, 97: piangerla chi vedesse / un povero giubbon ch'ei

statua è immoto. biondo, xlv-190: chi move spesso le mani, di sorte

parla il povero, e bene: chi è costui, dicono, che osa muover

vol. XI Pag.87 - Da MUOVERE a MUOVERE (2 risultati)

fanciulla pallida non muove il senso di chi la vede. caro, 4-29:

i-534: ben cante -e perda prova / chi a sua donna rinova: / «

vol. XI Pag.88 - Da MUOVERE a MUOVERE (6 risultati)

strozzi, 1-363: fu... chi mosse che... chi mi

. chi mosse che... chi mi volessi fare male mi potrebbe accusare per

mossero, sghignazzò. « e ora chi sei? ». pratolini, 3-140:

, 366-110: non guardar me, ma chi degnò ere- arme; / no 'l

piangere ognuno che udiva il dolore di chi lo faceva. cellini, 507:

, a ciò che, se mai sarà chi le mie novelle, quando tutte saranno

vol. XI Pag.89 - Da MUOVERE a MUOVERE (7 risultati)

dee., 2-8 (1-iv-185): chi sa che cagione moveva que'sospiri?

di donar gioie e pene; / e chi lo contraria / o ver lui

/ perché dintorno suonin mille tube, / chi move te, se 'l senso non

alcuna cosa la quale fusse contro a chi regge, non la volere udire e

non furono subito notate più non vi è chi le sappia e si rendono incerte perché

i'sia dato in preda / a chi tutto diparte? ariosto, sat.,

regi, / or vago augello, e chi di stato il mosse / lasciògli '1

vol. XI Pag.90 - Da MUOVERE a MUOVERE (5 risultati)

degli abeti: e non mi muovo perché chi sta bene non si muove. di

vostro nomo, / donde che mova chi con meco parla, / conosco ben che

la qual in siria appar primiera / a chi d'egitto move. -sm

, / eh'alcuna via darebbe a chi sù fosse. leonardo, 2-312: diren

fa la rena sopra il suo fondo e chi la leva e come si move.

vol. XI Pag.91 - Da MUOVERE a MUOVERE (1 risultato)

altra parte incomparabilmente diffondersi, fu chi considerò poter per lo contrario av

vol. XI Pag.910 - Da OMBRA a OMBRA (4 risultati)

più andare avanti. -condizione di chi vive nella colpa, nell'errore,

di te, / l'ombra di chi si ritira dal mondo. 9

fisica, psichica o intellettuale propria di chi è morto; la morte stessa.

nobilitare con la tua umbra, non sapendo chi la se sia. p. de'

vol. XI Pag.911 - Da OMBRA a OMBRA (9 risultati)

rimanere. n. condizione di chi si dedica (o è portato a

, senza nutrire ambizioni, o di chi conduce una vita estremamente appartata, riservata

ambiente isolato o, anche, di chi passa inosservato (volontariamente o no)

(volontariamente o no), di chi non vede riconosciuti i propri meriti (

di ambizione e di iniziativa propria di chi accetta passivamente una tale situazione).

appello le sveglia. -condizione di chi si dedica esclusivamente a una determinata attività

dante, purg., 31-140: chi pallido si fece sotto l'ombra /

di sé nella mente e nel cuore di chi l'ha conosciuto, stimato, amato

. 5. carlo borromeo, 1-47: chi siamo noi? non diremo solamente ombra

vol. XI Pag.912 - Da OMBRA a OMBRA (4 risultati)

da'poeti sotto fabule velati per delectare chi legge, di quello ercule tebano sotto

d'ogni baldanza arresta / l'ignorar chi sarà e pur se esista / il

/ che ti porta di m eì tee chi, 11-105: l'ombra di questa

vento. -nell'antica roma, chi, non invitato, veniva condotto a

vol. XI Pag.913 - Da OMBRA a OMBRA (1 risultato)

loro termini a certi gradi, e chi n'è ignorante, le sue cose saranno

vol. XI Pag.914 - Da OMBRABILE a OMBRAMENTO (6 risultati)

posso capire, manco per ombra, chi sieno questi tuoi mortali nemici. pirandello

servir per ombra ai lumi delle bellezze di chi ama? 11 bello non conosce i

, struggersi. papi, 4-211: chi per amor si strugge / o per invidia

mosche (l'alterigia, l'arroganza di chi si crede da più degli altri gli

collera). ibidem, 238: chi ha paura d'ogni figura, spesso

maria] sono grazia e pace, e chi ti piaceranno, saran lontani da perdizione

vol. XI Pag.915 - Da OMBRANTE a OMBRARE (5 risultati)

dell'ombrare. guasti, iii-591: chi risalga con la storia fino a giotto

i sogni ivi [sull'arazzo] ombreggiò chi fìnse il sonno: / s'ombrar

bel dire. tasso, 7-6-55: ór chi narrar potrebbe a parte a parte /

diverse, /... / chi pur ombrar l'alta possanza e l'arte

obligazione. murtola, 1-13-102: v'è chi il sonno / tragger non può negli

vol. XI Pag.916 - Da OMBRARE a OMBRATO (3 risultati)

sollecita cura pur si sale / da chi non ombra per leggiero obietto. caro,

nelle stampe era molto mal trattato da chi o non intese il modo del parlare o

luce solare. dossi, ii-18: chi cerca l'$) sov7) v,

vol. XI Pag.918 - Da OMBRE a OMBREGGIARE (2 risultati)

rappresentare pittoricamente. groto, 7-28: chi pingere, ombreggiar può tal beltade?

sogni ivi [sull'arazzo] ombreggiò chi finse il sonno: / s'ombrar

vol. XI Pag.919 - Da OMBREGGIATO a OMBREGGIATURA (2 risultati)

capegli intorno gira, / paion a chi lor mira / cometa che dal ciel

nimici del re, perché non vi fosse chi s'ombreggiasse di loro. gualdo priorato

vol. XI Pag.920 - Da OMBREGGIO a OMBRELLIFERO (6 risultati)

l'ombrella di corsillo prenda e prova / chi vuol da capo a'piè bagnarsi tutto

. cassiano da macerata, lxii-2-iv-125: chi tenea rami di sabina, chi di

: chi tenea rami di sabina, chi di salcio,... chi stendardini

, chi di salcio,... chi stendardini di seta, chi piccole ombrellette

... chi stendardini di seta, chi piccole ombrellette. targioni tozzetti, 12-5-51

da ombretto. ombrellière, sm. chi è addetto a reggere l'ombrello o

vol. XI Pag.921 - Da OMBRELLIFICIO a OMBRELLONE (3 risultati)

3. sm. scherz. chi porta abitualmente l'ombrello o si offre

. ombrellòforo, sm. letter. chi porta l'ombrello o lo regge per

normale o che appare sproporzionato rispetto a chi lo usa. castelnuovo, 2-90

vol. XI Pag.922 - Da OMBRENTO a OMBRIONE (1 risultato)

incomprensibile. quaglino, 3-124: chi voglia conquistar ventura / sparga di grazie

vol. XI Pag.924 - Da OMBROTERMICO a OMÈ (4 risultati)

popolo punico. foscolo, iv-347: chi mi ha fatto così rigido e ombroso verso

): una donna fa capolino, guardando chi era, con un viso ombroso che

. fatti di cesare, 128: chi era in mare l'ombusto, el

, conv., iv-xn-4: ohmè! chi fu quel primo che li pesi

vol. XI Pag.926 - Da OMELIA a OMEOCITO (2 risultati)

un po'meno, perché avrà il pensiero chi sa a quali altre cose a lei

(plur. m. -i). chi compone o pronuncia omelie. carducci

vol. XI Pag.927 - Da OMEOCITOSTASI a OMEOPATICO (2 risultati)

essenze omeopatiche. stuparich, 1-91: chi voleva spogliarlo nudo, chi rituffarlo nella

, 1-91: chi voleva spogliarlo nudo, chi rituffarlo nella neve per cura omeopatica.

vol. XI Pag.928 - Da OMEOPATISTA a OMEOTERMA (4 risultati)

piuttosto ricco. -per simil. chi attua una prassi politica alquanto cauta e

plur. m. -i). chi propugna le teorie omeopatiche e ne attua

, sì come appo tucidide 'poiché a chi ne domanda non negano il fatto,

domanda non negano il fatto, e a chi cerca di saperlo non dicono villania '

vol. XI Pag.929 - Da OMEOTERMO a OMERICO (2 risultati)

poemi omerici. capriata, 1-14: chi è così privo di senso il quale

per dirla omericamente, quando ed a chi vuole. 2. per anton

vol. XI Pag.930 - Da OMERIDA a OMERO (1 risultato)

; / non si può muovere / chi non è pieno: / e tutti asciugano

vol. XI Pag.931 - Da OMERO a OMERTÀ (3 risultati)

il leone] tra le fere è chi usi clemenzia con i supplicanti, e

dante, par., 23-65: chi pensasse il ponderoso tema / e l'

, desidero lasciar così onorato peso a chi meglio di me sopra gli omeri del

vol. XI Pag.932 - Da OMESSO a OMETTERE (2 risultati)

2-1-204: non si attribuisca a laude chi fa o non fa quelle cose, le

san mattia. alfieri, iii-1-93: a chi dovesse, e volesse, vendicare una

vol. XI Pag.933 - Da OMETTO a OMICCIUOLO (8 risultati)

una precisa situazione o circostanza); chi ha figura etica meschina o spregevole.

etica meschina o spregevole. -anche: chi occupa una posizione sociale ed economica subordinata

sociale ed economica subordinata o irrilevante; chi fa servizi umili, di poco conto (

di quel che volea fare: « chi è », disse, « questo ometto

di sassi innalzata su una vetta da chi per primo l'ha raggiunta, o posta

omettàccio. linati, 9-194: « chi sei tu, omettàccio? » gli chiese

artenente a una classe sociale subordinata; chi privo di qualsiasi qualità distintiva, in

gentile. -con connotazione spreg.: chi ha animo meschino, miserabile. -anche

vol. XI Pag.934 - Da OMICELLO a OMICIDA (5 risultati)

. -con uso iperb.: chi manifesta inferiorità incolmabile nel confronto con un'

preti. d'annunzio, v-2-220: chi sa quale fantasma batte al mio uscio

-i, ant. -e). chi causa illecitamente la morte di un essere

umano (e, in partic., chi fa ciò volontariamente); autore di

/ resti la mia ferita, / chi la fé si punisca: / fèlla quell'

vol. XI Pag.935 - Da OMICIDARIO a OMICIDIALE (11 risultati)

materiale o spirituale. -in partic.: chi impedisce lo sviluppo di valori ritenuti essenziali

. -che è causa della morte di chi ne è affetto o sofferente (una

letale, con fremiti e lagrime, chi di cristo ha l'ufficio. 11

pittoresco delle idee morte, quando vi è chi decide che non sono morte e le

. bibbia volgar., ii-189: chi sarà colui che percoterà con ferro, sì

et assassino. -omicidiale volontario: chi commette omicidio volontario. ariosto,

15: dice messer ioanni evangelista che chi ha in odio il prossimo suo è omicidiale

al suo prossimo si è omicidiale, ché chi fa male al prossimo fa male a

cristo. s. antonino, 3-45: chi porta odio e chi toglie la fama

, 3-45: chi porta odio e chi toglie la fama e chi amazza è parimente

odio e chi toglie la fama e chi amazza è parimente omicidiale.

vol. XI Pag.936 - Da OMICIDIANO a OMICIDIO (5 risultati)

omicida, assassino. -per estens.: chi è dedito a delitti e violenze,

-in partic. omicidiario dell'anima: chi la condanna alla morte eterna.

dolente. b. corsini, 20-71: chi [raccontar potrà] della gente infuriata

proditorio con premeditazione. -ohimè! e chi lo accusa? pirandello, 8-526:

sette anni. alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte

vol. XI Pag.937 - Da OMICIDO a OMINILE (1 risultato)

(plur. -i). letter. chi compone omelie. papini,

vol. XI Pag.938 - Da OMININI a OMISSIONE (4 risultati)

del chiaravalle ragionava; con dire che chi avea nelle stelle fitto gli occhi e

xxxv-1-673: de mi galza omiomo a chi eo sont placevre; / de zo sont

'. omissimo, sm. chi è indubitabilmente uomo, maschio; chi

chi è indubitabilmente uomo, maschio; chi manifesta in sommo grado le virtù virili

vol. XI Pag.939 - Da OMISSIS a OMNIBUS (1 risultato)

a lire tremila. alla stessa pena soggiace chi, trovando un corpo umano che sia

vol. XI Pag.940 - Da OMNICANDIDO a OMO (1 risultato)

venticinque lineette. -letter. chi si arroga arbitrariamente il diritto di sovrintendere

vol. XI Pag.941 - Da OMO a OMO (9 risultati)

mementomo. 4. omo salvatico: chi fugge la compagnia degli altri, il

giorgini-broglio [s. v.]: chi fugge la compagnia e ama star solitario

, a un gioco speciale, per cui chi rimane con quello solo in mano

: gioco di carte in cui paga pegno chi rimane con il fante di picche in

altra (in un rapporto di vassallaggio11. chi è addetto a un lavoro manuale, in

v.]: 'omo ': chi è addetto a qualche bottega o negozio

. sione omo fatto)] chi è giunto all'età virile (an

espressione omo maturo). - anche: chi paggio). manifesta

, e '1 tradizionale preminenza virile. chi e 1 quale, / non pare indegno

vol. XI Pag.942 - Da OMO a OMOCELI (5 risultati)

bria. -omo di paglia: chi figura ufficialmente, in aveva tutto

tuttavia / c'omo s'orgoglia a chi lo 'ncontraria. stefano protonotaro, 133

amari / cantau 'liusamenti / omo chi avissi in alcun tempu amatu, /

diviria fari / plui dilittusamenti / eu, chi su di tal donna inamuratu, /

i-148: diciamo or questo motto: / chi vi governa sempre el meglio elesse,

vol. XI Pag.945 - Da OMOGENEIZZARE a OMOGENEO (1 risultato)

reno torbido, ed essendo torbido, chi travederà mai... che sia

vol. XI Pag.947 - Da OMOGENESIA a OMOGRAFIA (2 risultati)

storicamente determinati. foscolo, xvi-382: chi scrive deve seguire scrupolosamente l'indole della

, sf. caratteristica, condizione di chi è omoglosso. omoglòsso, agg

vol. XI Pag.950 - Da OMOMERO a OMONIMO (1 risultato)

compì, che indica in rapporto con chi sussiste l'omonimia. tommaseo, xcvii-1-58

vol. XI Pag.954 - Da ONANISTA a ONCIA (5 risultati)

sue carni. castelletti, 1-65: chi mi svenasse tutto non mi troverebbe un'

diliberò il re fare certo editto che chi apalesasse i comettitori dell'omicidio avesse trecento

dell'omicidio avesse trecento oncie, e chi il desse morto, cinquecento, e

il desse morto, cinquecento, e chi vivo, n'avesse mille. ramusio,

di meglio, lxxxviii-n-157: amico è chi pell'amico si sconcia / e nollo scorda

vol. XI Pag.955 - Da ONCIALE a ONCIDIELLA (3 risultati)

ricevesse il sangue ferrarese, / e stanco chi 'l pesasse a oncia a oncia,

sconciarsi. a. casotti, 1-1-122: chi lascia il vin nelle bigonce, /

in larghezza once ventiquattro. per conseguenza chi ha diritto ad un maggior onciato debbe

vol. XI Pag.957 - Da ONDA a ONDA (2 risultati)

scarse tonde. manzoni, ii-116: chi potrà della gemina dora, / della

rosa bianca e frali dita / di chi l'offerse, di lei / che ha

vol. XI Pag.958 - Da ONDA a ONDA (6 risultati)

è amato, e poi è odiato; chi è sano, e poi è infermo

è alto, poi va in basso; chi è libaro, poi stroppiato

libaro, poi stroppiato; chi ci va all'adietro, chi ci va

stroppiato; chi ci va all'adietro, chi ci va innanzi. non comprendi tu

e della disperazione. leopardi, 2-54: chi dirà tonda e il turbo / del

compiono). petrarca, 80-2: chi è fermato di menar sua vita / su

vol. XI Pag.960 - Da ONDAIOLO a ONDATA (4 risultati)

disporre l'anima sulla medesima onda di chi mi parlava. de libero, 1-110:

semina, /... / chi sue speranze funda in cor di femina.

intronati, 35: 'ondaiolo ': chi è nato o abita nella contrada dell'

i-303: con un sigaro spento da chi sa quanto tempo fra le labbra, gli

vol. XI Pag.962 - Da ONDATO a ONDE (5 risultati)

a globbulente. cesari, i-167: chi non vide arli né pola corre tosto

discóscesa / eh'alcuna via darebbe a chi sù fosse. idem, inf.,

e ne ditta / onde vieni e chi se'. idem, purg., 28-24

. caro, 1-590: ma voi chi siete? onde venite? e dove /

quercia annosa. mazza, i-87: chi mai non surse onde un vallon s'adima

vol. XI Pag.963 - Da ONDE a ONDE (4 risultati)

serpe. pagliaresi, xliii-34: e chi doventa monco e chi attratto / e

, xliii-34: e chi doventa monco e chi attratto / e così tutte queste malatie

guido delle colonne, 81: lo spirito chi aggio, und'eo mi sporto,

in gran granfa et in dolore / de chi a che tu retornerà / a la

vol. XI Pag.964 - Da ONDEANTE a ONDEGGIAMENTO (3 risultati)

sandò. nel suo furore / oh chi sa che faria quell'inumano! / quella

: / e. ssa più d'alte chi è più 'ngegnero, / e meno

è più 'ngegnero, / e meno chi più sente de palchima. / unde l'

vol. XI Pag.965 - Da ONDEGGIANDO a ONDEGGIANTE (1 risultato)

lv-402: darebbe indizio di ridicola stoltezza chi, pretendendo di non ricevere le scosse

vol. XI Pag.966 - Da ONDEGGIANTE a ONDEGGIANTE (2 risultati)

b. casaregi, 192: sarai qual chi dorme in mezzo al mare, /

f. f. frugoni, 2-210: chi lo vede varcare senza guida il guado

vol. XI Pag.967 - Da ONDEGGIARE a ONDEGGIARE (2 risultati)

andranno scorrendo e quasi ondeggiando senza avere chi le regga. baldelli, 5-2-153: il

a vettura la giannicca, / che farà chi del suo li pasce e ferra?

vol. XI Pag.968 - Da ONDEGGIARE a ONDEGGIARE (3 risultati)

sia possibile stabilire una distanza fra esse e chi guarda. -soffiare (il

anche sostant. ariosto, 18-19: chi ha visto in piazza rompere steccalo,

evangelio. s. maffei, 7-27: chi da le umili, aove il volgo

vol. XI Pag.969 - Da ONDEGGIATA a ONDOLEGGIANTE (2 risultati)

. d. battoli, 9-31-2-140: chi si raccomanda ad uno, chi gli

9-31-2-140: chi si raccomanda ad uno, chi gli si lega e se ne fa

vol. XI Pag.970 - Da ONDOLEGGIARE a ONDOSO (2 risultati)

è ricevuto negli ondosi regni di nettuno chi seco il porta. bracciolini, 1-1-43:

senza remi e vele / e senza chi per quelle ondose vie / lo guidi?

vol. XI Pag.974 - Da ONERAZIONE a ONEROSO (1 risultato)

fatti che ne costituiscono il fondamento. chi eccepisce l'inefficacia di tali fatti ovvero

vol. XI Pag.975 - Da ONESTA a ONESTÀ (3 risultati)

essere onesto; qualità, caratteristica di chi o, anche, di ciò che è

: della virtù della onestà dice plato: chi non ha in sé onestà, d'

somma onestà dimostrante. mini, 62: chi vestì mai più gravemente o con maggiore

vol. XI Pag.976 - Da ONESTAMENTE a ONESTAMENTE (7 risultati)

stranier tante onestà. goldoni, vii-729: chi avrebbe mai potuto pensare che monsieur de

. grato. 6. qualità di chi è pudico, illibato, costumato;

/ ch'abbia sposa la figlia / chi della tua consorte / insultò l'onestà?

giordano, 2-130: non ci e oggi chi buono esemplo voglia seguitare. se una

giunta bellezza ad onestade / non sa chi 'l viso di costei non mira.

/ che non lancia e con scudo a chi vi mira / egualmente d'amor fere

ed onestamente, ritorna in beneficio di chi lo fa. bacchelli, 1-iii-40:

vol. XI Pag.977 - Da ONESTARE a ONESTARE (5 risultati)

dee., 10-8 (1-iv-919): chi avrebbe tito senza alcuna diliberazione possenaosi

. -coscienziosamente (con riferimento a chi esercita la propria attività con diligenza,

sempre più si stringono intorno alla persona ai chi magari anche onestamente lavora. -in

1-iv-20): a niuna persona fa ingiuria chi onestamente usa la sua ragione. paolo

mense prima del solito e c'è chi propone alcuni giochi di società per passar

vol. XI Pag.978 - Da ONESTATE a ONESTO (4 risultati)

di suoi nimici o la perfidia di chi si sia. guarini, 2-87: a

decoro. alberti, 98: chi si sente svilire indurisce con sdegno et

sercambi, i-119: per onestità di chi è rimaso non conterò i nomi di

). ggi dicesi sarcasticamente di chi ha parvenza di onestà, sotto la

vol. XI Pag.979 - Da ONESTO a ONESTO (3 risultati)

valore iron. o enfatico, per indicare chi esercita la propria attività con diligenza e

di pier soderini! landolfi, 8-94: chi 'finanzierà 'i miei onesti propositi?

da celare all'amico, per ciò che chi amico è, come delle oneste con

vol. XI Pag.980 - Da ONESTO a ONESTO (3 risultati)

rispettabile (con partic. riferimento a chi è di condizione nobile) o la

idem, purg., 1-42: « chi siete voi che contro al cieco fiume

parlare, sedere, scherzare e ridere con chi gli parea. condivi, 2-150:

vol. XI Pag.981 - Da ONESTO a ONESTO (7 risultati)

avanti a strofinare ancora qualche giorno, e chi strofinava più dell'onesto, fosse ben

che reale, anzi pur divino era a chi 1 riguarnostro che resuscita lazzero, la

, e disse: « voi, chi siete? ». cariteo, 195:

salvar costoro. loredano, 1-9: chi si lascia rubbare si guadagna il nome di

guadagna il nome di poco saggia; chi sofferisce se stessa non può isfuggire il concetto

nato fui! de jennaro, 82: chi vide in donna tanta legiadria / con

i miei maggiori udirne questo: / chi ei si fosser e onde venner quivi,

vol. XI Pag.982 - Da ONESTUOMO a ONFACOCARPO (3 risultati)

assai leggier cosa è da comprendere a chi vi vuole riguardare. statuto dello spedale

dall'onesto. tasso, n-ii-188: -ma chi a'magnanimi non ragionasse, dovrebbe aver

prov. proverbi toscani, 315: chi non si contenta dell'onesto, perde

vol. XI Pag.983 - Da ONFACOMELE a ONFALOSIA (1 risultato)

questo dall'anno in là è util a chi non ritiene il cibo et alle

vol. XI Pag.984 - Da ONFALOSITA a ONICHINO (3 risultati)

a. gallo, i-2-218: chi seguitava i tanti tordi invischiati che cadevano

invischiati che cadevano da gli arbori e chi cercava quelli che si nascondevano negli onizzi

onichino, ha virtù di far che chi seco la porta sarà onorato da tutte

vol. XI Pag.985 - Da ONICHITE a ONIOMANIA (1 risultato)

, v-266: onigrosso è pietra che chi la porta lagrimeria sanza averne cagione.

vol. XI Pag.986 - Da ONIOMANIACO a ONITE (3 risultati)

« questa è grande ofension: / chi onis l'altrù muier, / e'son

, corrompere. bencivenni, 6-19: chi questa vertude [temperanza] hae,

v.]: 'onirocrito ': chi è esperto a trar da'sogni congietture

vol. XI Pag.987 - Da ONITI,ONITIDE a ONNICOSCIENTE (1 risultato)

120): vede perfettamente onne salute / chi la mia donna tra le donne vede

vol. XI Pag.988 - Da ONNICRATICO a ONNINAMENTE (1 risultato)

riabilitazione '(perdona il gallicismo a chi si vuole spicciare) della materia, della

vol. XI Pag.989 - Da ONNINFETTANTE a ONNIPOTENTE (3 risultati)

/ o el quadrato de marte o a chi el testuculo / el figlio incise o

c. grazzini, lvi-500: v'è chi narra l'infinita / tua virtù,

che avete fatto ottenere a non so chi un passaggio gratis per costantinopoli. carducci,

vol. XI Pag.990 - Da ONNIPOTENTEMENTE a ONNIPRESENTE (2 risultati)

, ma i ripari / appresta a chi si trova egro e languente.

. o. rucellai, 2-3-3-139: delira chi non discerne nell'universale ampiezza del tutto

vol. XI Pag.991 - Da ONNIPRESENZA a ONNIVEGGENTE (1 risultato)

toscana, 14-1-486: egli [magliabe- chi] ha goduto meritamente la gloria di uomo

vol. XII Pag.3 - Da ORARE a ORARIO (1 risultato)

meritorio. proverbi toscani, 271: chi per altri ora, per sé lavora.

vol. XII Pag.11 - Da ORARIO a ORATORE (6 risultati)

a consentire con la propria convinzione; chi esercita l'arte oratoria nell'ambito politico,

acquisita la pratica con l'esercizio; chi mette in opera gli artifici dell'eloquenza,

, che dice / in fin a chi è muto / chi fotte è fottuto.

in fin a chi è muto / chi fotte è fottuto. moneti, 165:

. 2. in senso generico: chi parla occasionalmente o ha tenuto un discorso

occasionalmente o ha tenuto un discorso; chi prende la parola in una circostanza determinata

vol. XII Pag.5 - Da ORATORIA a ORATORIO (8 risultati)

trattativa o di consegnare un messaggio; chi va a parlamentare. bellincioni, ii-210

o territori. 4. ant. chi eleva la propria preghiera a dio,

eleva la propria preghiera a dio, chi prega. fra giordano, 1-43:

te 'n riedi. 5. chi rivolge una petizione, una sollecitazione,

': nell'uso dicesi anche di chi porge un memoriale. 6.

; che si addice o conviene a chi parla in pubblico; che è utile o

evoluti ed organizzati. -riservato a chi pronuncia un discorso. beltramelli, i-79

riassume facilmente. vittorini, 5-333: chi non afferra l'imponderabile del suo [di

vol. XII Pag.7 - Da ORAZIANISMO a ORAZIONE (1 risultato)

canto sacro. lippi, 1-38: chi [dei ciechi] canta a piè d'

vol. XII Pag.8 - Da ORBACCA a ORBACE (5 risultati)

essendo l'animo mio di mostrare una volta chi fosse niccolò machiavelli, e perché sia

fatti che al modo ed alla fede di chi gli espone. -relazione, rendiconto.

del boccaccio] è talmente composta che chi ha orecchie non inumane facilmente s'avvede

di lui si fanno, le quali chi bene agguarderà, vedrà essere piene di

ogni orazione. machiavelli, 1-viii-185: chi considera bene le otto parti dell'orazione

vol. XII Pag.93 - Da ORGOGLIOSAMENTE a ORGOGLIOSO (1 risultato)

esperienza del suo vicino svanimento, sgomenterebbe chi lo riguarda. -roboante.

vol. XII Pag.94 - Da ORGOGLIRE a ORICELLAIO (2 risultati)

, / tutto 'l mondo muliebre e chi l'adopra / per sentenza del ciel la

porcellana. magalotti, 4-151: èvvi chi asperge / d'umor soavi in oricanni accolto

vol. XII Pag.95 - Da ORICELLARE a ORIENTALE (2 risultati)

balducci pegolotti, i-212: polvere d'oricello chi vende soldi i. den. 6

e riscalda; e beuto è buono a chi sputa sangue. bracciolini, 1-8-44:

vol. XII Pag.96 - Da ORIENTALEGGIANTE a ORIENTALEGGIANTE (1 risultato)

dall'europa, onde il termine indica chi proviene dalle regioni dell'asia, in

vol. XII Pag.98 - Da ORIENTARE a ORIENTAZIONE (2 risultati)

. croce, iii-9- 163: chi comincia a sentire il bisogno di 'orientarsi

: 'orientatóre ':... chi o che orienta. 2.

vol. XII Pag.99 - Da ORIENTE a ORIENTE (2 risultati)

dante, par., n-54: però chi d'esso loco fa parodi / non

padre. panigarola, 2-221: ecco chi doppo morte vincendo e trionfando dalla stessa

vol. XII Pag.100 - Da ORIFERO a ORIGAMISTA (1 risultato)

). bacchelli, 1-iii-334: chi si fosse aspettato di vederlo quindi irredentista

vol. XII Pag.101 - Da ORIGANATO a ORIGINALE (1 risultato)

bugie. magalotti, 23- 268: chi dicesse che iddio, siccome creò da principio

vol. XII Pag.102 - Da ORIGINALE a ORIGINALE (4 risultati)

. codice di procedura civile, 746: chi ha ottenuto copia di un atto pubblico

molto meno pretendiamo di rendere inutile a chi voglia farsi un'idea più compita delle

ed esercitazione e per far cortesia a chi l'originale idioma non ha avuto la sorte

anche sostant. cesarotti, 1-xxxv-274: chi sa tradur così merita di esser posto

vol. XII Pag.103 - Da ORIGINALISMO a ORIGINALMENTE (9 risultati)

un'immagine. pallavicino, 1-394: chi si curerà rintracciare nelle antiche pitture qual

che si considera con piacere anche da chi ha prima veduto l'originale. nievo

. nievo, 138: « e voi chi siete, bella ragazza? » -domandò

entra nell'animo e nel cervello di chi ha scritto, gli si adatta come

disutil diletti, / che spengon vita a chi vita abbandona. marsilio da padova volgar

originalismo, sm. atteggiamento di chi vuole essere o apparire originale e indipendente

(plur. m. -i). chi ama l'originalità a ogni costo,

. che se v'ha per ciò chi mi tacci di minore originalità, io sono

. dir. disus. diritto riconosciuto a chi gode della cittadinanza fin dalla nascita e

vol. XII Pag.104 - Da ORIGINAMENTO a ORIGINARIO (5 risultati)

tutta dannata. guicciardini, viii-233: chi si amazza per fuggire la servitù sua

di regalia mediante l'indennità pecuniaria a chi lo aveva originalmente comprato. carducci,

ingannare dalle apparenze e dal suono poiché chi... dal greco 'a

16-102: di dove originasse e di chi, né lo sapeva lei o si divertiva

facoltà nude. carducci, iii-9-322: chi avrebbe detto alle eleonore o d'este

vol. XII Pag.105 - Da ORIGINARIZZAZIONE a ORIGINE (7 risultati)

, ora come finale giudizio; e chi la cerca nell'intelletto e chi in vece

e chi la cerca nell'intelletto e chi in vece nel sentimento; chi la

e chi in vece nel sentimento; chi la vuole originaria, chi la dice acquisita

sentimento; chi la vuole originaria, chi la dice acquisita via via. d'

-sostant. siri, i-554: chi adesso si vale d'eretici e vaierà de

, 2-196: il principal uffizio di chi definisce le parole è di badare a tre

senso filosofico. lanzi, 1-1-321: chi ha pratica di etimologia sa quanto spesso fatichinsi

vol. XII Pag.106 - Da ORIGINE a ORIGINE (5 risultati)

bella certo (se debbo creder a chi ne scrive) fu la origine della

le servitù], debbono provarsi da chi asserisce averle, han bisogno d'una

guicciardini, 2-1-194: tutti li stati, chi bene considera la loro origine, sono

da alcuno. casini, lvii-62: chi ha infame origine / e nell'infamia seguita

difficoltà brevemente esposta che si presenta a chi si accinge di spiegare, senza pregiudizi

vol. XII Pag.107 - Da ORIGINE a ORIGINE (1 risultato)

all'arme. 9. figur. chi prende l'iniziativa di un'azione o

vol. XII Pag.108 - Da ORIGIONTE a ORIGLIERE (6 risultati)

da che occasione nacque quel proverbio che chi inganna perde, voi sappiate ancora onde

ebbe origine quel quasi simile, che chi la fa l'aspetti. piccolomini, 10-324

da bere con due manichi, mentre chi beve con simil vaso pare veramente che

e bontà. milizia, i-26: chi crederebbe che la maestà della tragedia abbia

et origliando. firenzuola, 691: chi è quella che sta a origliare?

.. come il corso del sangue, chi origli alla carne. 5

vol. XII Pag.109 - Da ORIGO a ORINALE (2 risultati)

, giaciglio, talamo (e anche chi vi giace sopra). b.

peste, vecchio marcio, rantacoso, a chi puzzan sempre le mani d'orina e

vol. XII Pag.110 - Da ORINALIERA a ORIOLAIO (6 risultati)

'capitolo dell'orinale chi non ha molto ben del naturale /

luca pulci, i-6-31: sì che chi era da questi ferito, / non

. monosini, 354: 'a chi ti vuol male, / processo, donna

. cecco d'ascoli, 3141: chi l'acqua beve, per virtù divina

cibi] sarieno atti a ristagnare / chi orinassi troppo. pigafetta, 258: facendo

. tose, e letter. chi costruisce, vende o ripara orologi;

vol. XII Pag.111 - Da ORIOLIDI a ORITTOGRAFIA (3 risultati)

di baviera fue, / e là rimase chi di lui è orto. 3

; in altre parole è detto orista chi non percepisce uno stipendio fisso settimanale né

e gravida faria ben disertare, / chi la portasse a lo collo appiccato.

vol. XII Pag.112 - Da ORITTOGRAFICO a ORIUOLO (3 risultati)

si giran sì che 'l primo a chi pon mente / quieto pare, e

tanto quanto bastava a far conoscer a chi ci porgeva l'orecchio che l'oriuolo,

si muti sensibilmente l'oriuolo, perciocché chi si parte dall'equinoziale, dove i

vol. XII Pag.113 - Da ORIPE a ORIZZONTALE (3 risultati)

di giudizio. moniglia, 1-ii-490: chi patisce volentieri / ha il cervello fatto

[s. v.]: di chi indovina le ore: ha l'oriuolo

. i. nelli, i-53: chi ti può intender mai, capo d'oriolo

vol. XII Pag.115 - Da ORIZZONTE a ORIZZONTE (4 risultati)

. d. bartoli, 9-29-2-83: chi ne [della raffigurazione prospettica] in

cose italiane? periodici popolari, i-655: chi può ve dere la meta

sempre viresca con pulite piume / in chi fama risplende sanza schiume / e non

la terra. bellincioni, ii-122: chi cercassi oggi ben da l'orizzonte /

vol. XII Pag.116 - Da ORLANDERIA a ORLATURA (2 risultati)

). aretino, 20-194: chi brama denari, lodagli per or- landi

da caccia. 2. figur. chi tende a rifinire con eccessiva compiacenza e

vol. XII Pag.117 - Da ORLEANESE a ORLO (4 risultati)

instaurata. carducci, iii-19-353: fu chi paragonò l'albicini a un gentiluomo del

albicini a un gentiluomo del rinascimento e chi a un gentiluomo politico, non so

. solaro della margarita, 25: chi sa che quanto accadde testé in francia

imparate [di parole], non da chi non sa la differenzia che è tra

vol. XII Pag.118 - Da ORLO a ORLO (2 risultati)

2-57: provo un disagio simile a chi veda / inseguire farfalle lungo l'orlo /

, la qual non è certo a chi di essi appartenga. f. casini,

vol. XII Pag.119 - Da ORLOGGIO a ORMA (5 risultati)

un morso. stefani, 576: chi leccava il cacio e mangiava il pane

mangiava il pane si satollava, ma chi metteva le zanne nel cacio vi rimaneva

-impronta lasciata sul letto dal corpo di chi vi ha dormito. - anche al

guardarsi dal premere tutte le tracce francesi chi voglia seguire liberalmente le orme gloriose della

: indirettamente sulle orme del pater, chi da noi si applicò alla prosa poetica

vol. XII Pag.120 - Da ORMA a ORMA (2 risultati)

: qual prò che torni a roma / chi a roma porterà torme sul tergo /

in copia tal... / che chi vi va, per quanto il bosco

vol. XII Pag.121 - Da ORMAI a ORMAI (6 risultati)

quegli dimostramenti che fai tu subitamente a chi seguita le tue orme? niccolò da

alme ingannate. lanzi, 1-2-106: chi... preme le stesse orme,

3-83: questo è quello che intraviene a chi segue torme de la divina contemplazione e

né io potrei gran fatto dissentire da chi esaltasse la version del caro per la purità

, xxxv-n- 724: orma'intenda chi vói ciò ch'i'dico * / e

tu farme? savonarola, 5-i-304: chi non crede oramai, suo danno:

vol. XII Pag.122 - Da ORMARE a ORMEGGIARE (6 risultati)

savonarola, 13-4: felice or mai chi vive di rapina / e chi de l'

mai chi vive di rapina / e chi de l'altrui sangue più se pasce

altrui sangue più se pasce, / chi vedoe spoglia e soi pupilli in fasce /

spoglia e soi pupilli in fasce / e chi di povri corre a la mina!

/ duro e lo sguardo acuto di chi spia. 2. figur.

s. v.]: 'ormatore': chi o che orma. botta, 6-ii-50

vol. XII Pag.123 - Da ORMEGGIATO a ORMOGANGLINA (5 risultati)

. ormeggiatóre, sm. marin. chi è addetto ad assicurare con funi,

domestico sia quella odorata pianta chiamata da chi sclarea, da chi scarleggia, da

pianta chiamata da chi sclarea, da chi scarleggia, da chi matrisalvia e da chi

sclarea, da chi scarleggia, da chi matrisalvia e da chi erba di s.

chi scarleggia, da chi matrisalvia e da chi erba di s. giovanni,.

vol. XII Pag.124 - Da ORMOGONIO a ORNAMENTO (2 risultati)

(plur. m. -i). chi esegue lavori di ornamentazione. -in partic

quel primo resultato. 2. chi è addetto a rifinire, a mano o

vol. XII Pag.125 - Da ORNAMENTO a ORNAMENTO (1 risultato)

ch'edifichiamo piuttosto per gli occhi di chi passa che per le persone che hanno

vol. XII Pag.126 - Da ORNAMENTO a ORNAMENTO (1 risultato)

de'prìncipi. foscolo, vii-75: chi adempie a tutti i doveri dell'arte

vol. XII Pag.127 - Da ORNANTE a ORNARE (2 risultati)

uso rifl. tolomei, 3-100: chi mai di que'costumi, di quelle

di pregio non sia degno almeno / chi per ornarla s'affatica e suda?

vol. XII Pag.128 - Da ORNARE a ORNARE (4 risultati)

alberti, i-130: sarà necessario a chi curi d'ornarsi di laude e fama

fornirla di ciò che bisogno aveva a chi su vi doveva andare, e ornarla e

è mensa. loredano, 1-89: chi ardisce intraprender un gran negozio nel mare

75-21: neente vale trovare od ordinare chi non sae ornare lo suo dire e mettere

vol. XII Pag.129 - Da ORNATA a ORNATIVO (3 risultati)

con benivolenza. beccuti, i-232: chi può contemplar l'alta bellezza / ch'

prov. proverbi toscani, 323: chi s'orna si vuol vendere (delle

(plur. m. -i). chi esegue ornati, plastici o pittorici.

vol. XII Pag.130 - Da ORNATO a ORNATO (1 risultato)

mano). guerrazzi, 128: chi non rammenta la fiera donna ebbra del

vol. XII Pag.131 - Da ORNATO a ORNATO (1 risultato)

riusciti infami, credo per negligenza di chi no'gli resse bene. s. degli

vol. XII Pag.132 - Da ORNATO a ORNATO (4 risultati)

servi di dio. galileo, 5-227: chi volesse dire che queste tre stanze non

natura d'esso ne l'oppinion di chi l'ode; o vero è me'dire

poeti. d'annunzio, ii-633: chi loderà il bisenzio / sì caro a quell'

. poliziano, orfeo, 231: chi è costui che con sì dolce nota

vol. XII Pag.133 - Da ORNATORE a ORNATURA (5 risultati)

). ant. e letter. chi orna, chi appresta o dispone ornamenti;

. e letter. chi orna, chi appresta o dispone ornamenti; chi esegue

, chi appresta o dispone ornamenti; chi esegue le parti ornamentali, gli elementi

'. -in partic.: chi esegue ornati pittorici o plastici.

ornatrici de'cesari. 4. chi rallegra, apporta piacere, felicità.

vol. XII Pag.135 - Da ORNITOGAMIA a ORNITURICO (2 risultati)

uccelli petrefatti e alle loro parti; ma chi ne vide mai? tramater [s

osservo '. ornitòscopo, sm. chi traeva e interpretava i presagi secondo l'

vol. XII Pag.136 - Da ORNO a ORO (3 risultati)

, sfiatarsi per coniarlo nelle monete: chi tessitore per inserirlo alle sete, chi

: chi tessitore per inserirlo alle sete, chi orefice per maritarlo alle gemme. g

tuo oro fine. dominici, 1-16: chi vuole determinare se toro è fine o

vol. XII Pag.137 - Da ORO a ORO (2 risultati)

terre, tutte le mie case a chi mi porta oggi un filo della tua [

tanto pane, / tanto oro per chi sa lavorare. / in america sì,

vol. XII Pag.138 - Da ORO a ORO (2 risultati)

: alli quali io dissi: « chi ha di voi oro? ». ed

sacrato / a giuno interna: e chi seco divelto / questo non porta, ne'

vol. XII Pag.139 - Da ORO a ORO (1 risultato)

artista divino? bernari, 3-397: chi è che ci dava fastidio? se

vol. XII Pag.140 - Da OROBANCACEE a OROFILATO (6 risultati)

ai ciechi: dare buoni consigli a chi è incapace di apprezzarli e di metterli

cose amare / mo- stran veracemente / chi ama lealmente. orlanduccio orafo, xvii-525-1

paragone toro, così l'avversità dimostra chi è amico. guarini, 142:

che d'oro. ibidem, 77: chi non può ber nell'oro beva nel

sugo). ibidem, 233: chi butta via oro con le mani, lo

; che è tipico, peculiare di chi è nato o risiede in tale città

vol. XII Pag.141 - Da OROFILO a OROLOGIO (2 risultati)

respirando, si ricamasse il desiderio di chi la guardava. ah, maligni pertugi

orologgiaro, orologiaro), sm. chi costruisce, vende e ripara orologi.

vol. XII Pag.142 - Da OROLOGIO a OROLOGIO (5 risultati)

4-11: che sieno maledetti gli orologgi, chi gli trovò e coloro che mangiano a

scritto di fuor con fosche note / a chi legger le sa: 'sempre si

e secondo tempi. 4. chi ripete meccanicamente nozioni, frasi, idee

e di sveglia serve inoltre / a chi pigro in letto poltre. bernari, 4-196

più ti piace, la direzione a chi la manderà come un orologio. ungaretti

vol. XII Pag.143 - Da OROLOGIUTO a OROSCOPO (2 risultati)

, che cadono nel campo visivo di chi osserva con entrambi gli occhi un punto

veduti semplici e non doppi, da chi fissa con ambedue gli occhi un punto

vol. XII Pag.144 - Da OROSCOPO a ORPELLO (2 risultati)

cosa si può scusare o orpellare da chi vuole e ha l'arte oratoria. guazzo

. gambino d'arezzo, 160: chi d'orpellati panni voi coprirsi / via

vol. XII Pag.145 - Da ORPIMENTO a ORRABILE (1 risultato)

esercizi e maestri, infra quali era chi batteva di detto ottone per far oro

vol. XII Pag.993 - Da PENDERE a PENDERE (2 risultati)

gravi. tommaseo, 2-ii-365: donna chi trotta e terra chi pende, /

, 2-ii-365: donna chi trotta e terra chi pende, / danari un ci spende

vol. XII Pag.994 - Da PENDERE a PENDERE (2 risultati)

a dante. cattaneo, v-1-386: chi nella ricerca del vero pende piuttosto verso

cappello pende in pagonazzo, / e chi lo porta, merita corona. /

vol. XII Pag.995 - Da PENDEVOLE a PENDICE (1 risultato)

: sempr'è il suo core a chi l'incende e adugge / qual elitropio al

vol. XII Pag.997 - Da PENDISCEEPENDISE a PENDOCARE (2 risultati)

è sì attraente che non vi ha chi non lo percorra in un tratto e vi

, libertà i tiranni, pace e concordia chi spingea il mondo nel pendio del socialismo

vol. XII Pag.998 - Da PENDOCATURA a PENDOLO (4 risultati)

-che è proprio, che riguarda chi per motivi di lavoro, di commercio

pendolarismo, sm. atteggiamento di chi assume alternamente due posizioni contrastanti,

mini vanno sempre armati, chi di schioppo con la pen- doliera su

pen- doliera su le nude carni, chi di lancia. 2. come

vol. XII Pag.999 - Da PENDOLO a PENDONE (2 risultati)

ci sono due lugubri parole che infelice chi le sente oscillare sospese ai due moti d'

-nella posizione propria dell'impiccato o di chi è appeso a un sostegno per punizione.

vol. XII Pag.1000 - Da PENDORATO a PENDURARE (2 risultati)

stolto. /... i chi fermo fa sostegno / a la pendola terra

a la pendola terra, / e chi le pioggie e gli aquilon diserra?

vol. XII Pag.1001 - Da PENDURATO a PENERO (1 risultato)

testi sangimignanesi, 113: la pena a chi mettesse in alcuno panno peneri, pelo

vol. XII Pag.1002 - Da PENESE a PENETRALE (2 risultati)

: quegli aspetti indolciscono gli animi di chi ode e più i fanno penetrabili dalla suavità

iddii e la cura di quegli a chi non è punto lecito. aleandro, 1-177

vol. XII Pag.1003 - Da PENETRAMENTO a PENETRANTE (4 risultati)

penetrali dell'anima. giusti, i-464: chi può leggere nei penetrali del cuore?

da intendere o del tutto incomprensibili a chi non possegga gli strumenti culturali adeguati.

, i-126: non v'ha ormai chi non sappia che i sacerdoti d'egitto,

f. f. frugoni, iv-271: chi disse che le labbra della meretrice stillano

vol. XII Pag.1004 - Da PENETRANZA a PENETRARE (1 risultato)

piantare i giardini. fortis, xxiii-482: chi può lusingarsi di penetrare impunemente fra quelle

vol. XII Pag.1006 - Da PENETRARE a PENETRARE (7 risultati)

di dio. savonarola, 7-ii-354: chi ha grande ingegno penetra nelle cose insino

maffei, 7-185: mi riporto a chi è atto a penetrar nella verità delle

scientifici. benivieni, 32: veramente chi sapessi (come so io) con

sapere penetrò. muratori, 7-v-77: chi penetra ììe'gabinetti de'secoli barbarici non

del mio. da mula, lii-3-395: chi vuol ben penetrar nel cuore delli uomini

quel ragionamento non penetra nell'animo di chi ode e, passando senza esser inteso

che cosa non puoi tu fare? chi avrebbe altri che tu avuto forza giamai

vol. XII Pag.1007 - Da PENETRARE a PENETRARE (2 risultati)

s. bernardo volgar., 11-104: chi dubita che 'l tuo tepido amore non

i cristiani oggi giorno non vogliono udire chi predichi loro queste verità ripugnanti al senso

vol. XII Pag.1008 - Da PENETRATIVA a PENETRATIVA (8 risultati)

/ appresso il volgo e sia / chi penetri il mio cor. metastasi,

vuol essere un po'difficile il penetrare chi sia quel capitano, che doveva imbarcar

miei studi, se m'è nemico chi m'ha da proveder acutezza per penetrare

: io quanto a me credo che a chi toccava perdere, ad una città assediata

di quello che sia creduto oggi da chi più che tanto non penetra l'artigliaria.

; individuare. ruspoli, 177: chi pesce par di fuor dentro è lombrico

virtù naturale. goldoni, vii-451: chi sa mai, se mio padre abbia penetrato

dietro a lei tutta la gente. / chi narrerà l'angoscie, i pianti,

vol. XII Pag.1009 - Da PENETRATIVO a PENETRATO (3 risultati)

e l'ore propinque », dileggiando chi favella a la buona..

s s savonarola, iv-99: chi ha l'occhio spirituale ha un vedere

a prò di suoi vasti disegni da chi cerca di avanzarsi con- tra il suo

vol. XII Pag.1011 - Da PENETREVOLE a PENICILLINA (1 risultato)

la penetrazione sicura, la sapienza serena di chi vede per entro i destini delle nazioni

vol. XII Pag.1012 - Da PENICILLINASI a PENITENTE (1 risultato)

sf. caratteristica di ciò o di chi è peninsulare e, in partic.,

vol. XII Pag.1013 - Da PENITENZA a PENITENZA (1 risultato)

, che è proprio o caratteristico di chi fa penitenza. -in partic.: occupato

vol. XII Pag.1014 - Da PENITENZA a PENITENZA (4 risultati)

517: quando l'occasion viene, chi non sa / pigliarla, piglia poi

nnoll'observai. testi fiorentini, 54: chi contra ciò faciessi, porti questa penitenza

ciascuno sia tenuto accusare segretamente al priore chi contrafaesse, ogni domenica. e1

priore sia tenuto di dare a chi contrafaesse quella penetenzia che a lui parrà.

vol. XII Pag.1015 - Da PENITENZA a PENITENZA (15 risultati)

, / e rechiti a la mente chi son quelli / che sù di fuor so-

penitenzia / grande è pur l'aspettare a chi desidera / cosa che molto importa e

ridicolo o prova di abilità imposta da chi dirige il gioco a colui che risulta

arguzia degna d'ammirazione, e che chi ciò non osservasse, soggiacesse a grossa

, a cui indietro volgersi non deve chi a dio si converse, ed è,

ferro da dar gran penitenzia / a chi gli verrà contro sull'arcione.

del cielo. muratori, 10-i-250: chi per sua trascuraggine e miseria non avesse

tedaldi, 1-14 (33): chi può far vendetta e à temenza /

far vendetta e à temenza / e chi nella pregion dimora e cova / e chi

chi nella pregion dimora e cova / e chi del male altrui fa penitenza. pulci

60: così sue cose livera / a chi famor non livera / e mette pena

/ tal chente amor comanda / a chi a lu's'accomanda. bellincioni, ii-93

al prete per la penitenza 'da chi vuol gastigare uno di qualche mancamento commesso

uno di qualche mancamento commesso o da chi si vuol vendicare di un torto ricevuto

anonimo, i-462: o dio, chi lo mi 'ntenza / mora di mala

vol. XII Pag.1016 - Da PENITENZIALE a PENITENZIERE (1 risultato)

del cane proverbi toscani, 83: chi ha fatto il male faccia la penitenza.

vol. XII Pag.1019 - Da PENNA a PENNA (6 risultati)

l'attività letteraria, il mestiere di chi scrive, l'impegno che è necessario porvi

. pulci, lxxxvlii-n- 312: chi pensa il vero e poi compone il verso

al momento. -eroe della penna: chi si distingue nel campo delle lettere (

penna. -uomo di penna: chi esercita il mestiere di scrivere; scrittore

penna mutan sembianza. marino, i-61: chi non sa poche penne pellegrine essersi in

sciorinata in penna non lasciava dubitare di chi fossero. carducci, iii-7-369: quando il

vol. XII Pag.1022 - Da PENNA a PENNACCHIO (6 risultati)

in italiano 'toccar la penna dicesi di chi passa superficialmente sulle cose e di chi

di chi passa superficialmente sulle cose e di chi poco s'interna. -venire

concreti. monosini, 282: chi la guarda in ogni penna, non fa

fatti. proverbi toscani, 116: chi vuol conoscere un buon scrittore, gli

, ma non mette penne, / e chi comincia a fare il vagabondo, /

appiccico su una parola di mio come chi dicesse un pennacchino, e così immascherate

vol. XII Pag.1023 - Da PENNACCHIO a PENNACCHIO (4 risultati)

prima si davano le prime cariche a chi con azioni di straordinaria generosità se le

avea meritate, cominciarono a distribuirsi a chi portava in campo un bel volto,

il racconto in poesia? forse: da chi... al fondo drammatico sapesse

lingua zerga, 355: 'penna- chi ': carlini, iuli.

vol. XII Pag.1024 - Da PENNACCHIO a PENNATO (6 risultati)

tempo di penuria. 2. chi vende penne per scriverete, in passato,

per scriverete, in passato, anche chi preparava e vendeva penne ornamentali).

3. figur. spreg. chi esercita l'attività letteraria in modo abitudinario

di cultura. guerrazzi, iv-104: chi li guidava [i gendarmi] apparteneva

pennarulo, sm. region. spreg. chi scrive, disegna o dipinge senza capacità

consigliato di farle emendare da non so chi, che vi dette su di gran pennate

vol. XII Pag.1025 - Da PENNATO a PENNELLARE (3 risultati)

volare i pennati, cosa incredibile a chi non gli avesse vetuti. aretino, 1-1

ai lumi. buti, 2-499: chi fila a poco a poco tira giù lo

memoria. casti, vi-69: or chi dipingerò? in casa corro / a pennellar

vol. XII Pag.1027 - Da PENNELLEGGIATA a PENNELLO (2 risultati)

ci sono oggigiorno, diceva non so chi, dei pennellisti, non dei pittori.

foglie con pennelli. campanella, i-32: chi pennelli have e colori, ed a

vol. XII Pag.1028 - Da PENNELLO a PENNELLO (5 risultati)

fortuna il bel viso nasconde! / ché chi gisse l'universo cercando / non se

a pennello. varchi, 3-102: chi ha detto o fatto alcuna cosa in quel

friggere ». giusti, 4-i-192: per chi non ha denti / è fatto a

di tempo. tassoni, 6-11: chi vide scimia a la percossa infesta /

detti, / guitton, campane o chi ma'fé sonetti, / presti con

vol. XII Pag.1029 - Da PENNELLO a PENNINO (1 risultato)

39-28: non mancò al duca poi chi avesse l'arte / di governarsi alla ventosa

vol. XII Pag.1030 - Da PENNINO a PENNONCINO (5 risultati)

.). vittorini, 5-22: chi ha spinto questo corrotto libellista [de

propria attività, ponendosi al servizio di chi assicura maggiore guadagno anche in contrasto con

vere e di commenti creduti veri da chi li scrive può aver fortuna. papini,

come sostantivi, nel senso di 'chi mangia con i guadagni della penna ':

pennoncello / verso quella foresta cavalcando / chi fosse stato sovr'un monticello / la

vol. XII Pag.1031 - Da PENNONE a PENNUTO (3 risultati)

lo più lo stemma e l'impresa di chi comandava le truppe. -anche: bandiera

di una corporazione. -in partic.: chi era destinato a custodire e a portare

:... in san miniato, chi esercitava l'ufficio di gonfaloniere di compagnia

vol. XII Pag.1032 - Da PENO a PENOMBROSO (1 risultato)

adombramento. codemo, 386: a chi scrisse questo racconto domestico lumeggiare un quadro

vol. XII Pag.1033 - Da PENONE a PENOSO (2 risultati)

lo corpo de fora, amortà lo fogo chi inlicitamenti ardea dentro. meditazione sopra l'

tormenti infernali. cavalca, vii-14: chi non arde in questo mondo di..

vol. XII Pag.1034 - Da PENRE a PENSAMENTO (1 risultato)

. e f. invar. famil. chi pensa sempre male di persone e cose

vol. XII Pag.1035 - Da PENSAMENTO a PENSAMENTO (1 risultato)

altimprovviso mentre tien per fronte altri con chi combattere gli mette gran spavento. atti del

vol. XII Pag.1036 - Da PENSANTE a PENSARE (3 risultati)

latini, i-598: chi che neghi o dica, / tutta la

eo non saccio contare: / e chi poria pensare oltra natura? dante, conv

: pensare è insieme parlare, e chi non esprime e non sa esprimere il suo

vol. XII Pag.1037 - Da PENSARE a PENSARE (3 risultati)

amanti! /... / pensisel chi fu mai cotanto avanti / mercé d'

tommaseo [s. v.]: chi può, pensando, aggiungere un cubito

umilia ogni perverso: / costei pensò chi mosse l'universo. -con riferimento

vol. XII Pag.1038 - Da PENSARE a PENSARE (5 risultati)

/ e per ciò sì combatti / chi spera in altrui fatti, / e s'

in questo perde: / con voi chi più ci pensa, più ci sperde.

che messer roberto nostro ha pur trovato chi lauderà la foggia del suo danzare,

gregorio magno volgar.], 15-57: chi pensa quei premi eternali, conosce chiaramente

durezza degli avversari. muratori, 6-88: chi desse ad indovinare a persona quantunque dotata

vol. XII Pag.1039 - Da PENSARE a PENSARE (10 risultati)

fatti e in espressioni idiomatiche, quali chi avrebbe mai pensato che? ', quando

/ ed illu tanto amai, / chi eo ne fui battuta / e messa in

tommaseo [s. v.]: chi l'avrebbe pensato? chi avrebbe mai

.]: chi l'avrebbe pensato? chi avrebbe mai pensato che [ecc.

è tutto dì oggi andata cercando: ma chi avrebbe mai pensato che voi doveste essere

stata qui? ariosto, 38-39: chi pensato avria, fuor che dio solo,

, ché questi saranno fatti voi da chi meno vi pensate. -come si

, valutare. bencivenni, 4-109: chi non pensa sue parole nella bilancia di

dante, conv., iv-v-14: chi dirà che fosse sanza divina inspirazione.

i-319: degno di grandissima riprensione sarebbe chi a così liberale uomo pensasse villania.

vol. XII Pag.1040 - Da PENSARE a PENSARE (11 risultati)

così? -stor. vituperato sia chi mal pensa: divisa dell'ordine della

italiano vuol dire: 'vituperato sia cc chi mal pensa il che da tutti i cavalieri

sentisse amor, per lo qual è chi creda / più volte il mondo in caòsso

, / e tosto verrà fatto a chi ciò pensa / là dove cristo tutto dì

anonimo, i-559: vanamente pensava / chi mi fece alontare / ed ubriare -a

per forza fa più acquisto; / chi sprezza il ciel cum cristo / e sempre

animac- cia tua! ': a chi s'occupa de'fatti nostri. 'non pensar

né pena di cotesto; c'è chi provvede. è anche modo d'asseverare

servi miei corrono a gara. / chi mi leva gli usatti e chi s'affretta

. / chi mi leva gli usatti e chi s'affretta / di farmi il letto

affretta / di farmi il letto e chi pensa alla cena. goldoni, vii-1255

vol. XII Pag.1041 - Da PENSARE a PENSARE (21 risultati)

: per assicurare di provvedimento in generale chi teme o dubita: 'ci penso io

forma esclamativa, costituisce un rimprovero per chi è considerato troppo, e a sproposito,

. segneri, iii-1-287: non v'è chi pensi al meschino, chi lo curi

v'è chi pensi al meschino, chi lo curi, chi lo corregga. muratori

pensi al meschino, chi lo curi, chi lo corregga. muratori, 7-iv-28:

fuggì di piaza: erano, a chi la pensava, voltate le punte. p

'e'la pensa! ': a chi sta lì muto, soprappensiero. anche

fa, e una ne pensa ': chi ne commette spesso delle cattive. 'farne

. prov. leonardo, 2-129: chi poco pensa molto erra. monosini,

può venire. tommaseo]. 'chi mal pensa, mal dispensa '. [

s'ha a fare una volta sola. chi a tempo vuol mangiare, innanzi gli

vuol mangiare, innanzi gli convien pensare. chi non vi pensa, non mangia.

, non mangia. ibidem, 275: chi pensa innanzi tratto, gran savio vien

pensai. ibidem, 279: 'chi troppo pensa, nulla fa 'e '

troppo pensa, nulla fa 'e 'chi pensa è ripentito ': che si

si può friggere il suo '. 'chi prima non pensa in ultimo sospira '

-chi ben siede, alfin mal pensa: chi vive senza preoccupazioni finisce ad andare a

pulci, 24-9: proverbio è: chi ben siede, alfin mal pensa.

, tanto fumo, tanto fumo, chi ben siede mal pensa. -chi

a quell'indegno proverbio che dice: chi pensa male pensa una volta sola.

troppo pensa, perde la memoria', e chi non pensa perde la vittoria: v

vol. XII Pag.1042 - Da PENSARE a PENSATIVO (5 risultati)

, n. 8. -mal pensa chi non contropensa', giudica male chi non

pensa chi non contropensa', giudica male chi non valuta il prò e il contro.

proverbi toscani, 276: mal pensa chi non contropensa. -parlar senza pensare

di pigliarci sottomano le terre del comune chi l'ha fatta? bacchelli, 1-ii-307:

avuto notizia. idem, 5-16: chi li veda per la prima volta non ci

vol. XII Pag.1043 - Da PENSATO a PENSATO (1 risultato)

di non venire in malo concetto appresso a chi è superiore nella patria vostra,.

vol. XII Pag.1044 - Da PENSATOIO a PENSIERETTO (3 risultati)

da pensare1. pensatoróne, sm. chi si crede intellettuale di grande valore e

di pensiero. balbo, 2-414: chi voglia conoscer botta giovane legga la '

cava i pensieri, non che a chi vive senz'essi. = deriv.

vol. XII Pag.1045 - Da PENSIERI a PENSIERO (3 risultati)

tedaldi, 18-13 (51): chi à senno di vera conoscenza j ne dèe

, conv., iii-xv-15: 'costei pensò chi mosse l'universo '. ciò è

d'onne consolar l'anima spoglia / chi vede nel penserò alcuna volta / quale

vol. XII Pag.1046 - Da PENSIERO a PENSIERO (7 risultati)

si conobbe alora quanta differenza sia da chi sa e non ha messo in opera ciò

. d'osma, lxv-262: oh chi fia mi dette le parole / pari al

al difuori e trasmessa all'animo di chi vede o di chi legge per via

trasmessa all'animo di chi vede o di chi legge per via del discorso. mazzini

ne fa fede. firenzuola, 526: chi con atti, con parole, con

: oh boccacce di fogna, e chi vi rese / sì pronte a vomitar assenzio

pronte a vomitar assenzio e fiele in chi né per pensier giammai v'offese? giordani

vol. XII Pag.1047 - Da PENSIERO a PENSIERO (5 risultati)

penserò umile / nasce nel core a chi parlar la sente. idem, xlvi-30

ciò ch'uom domandasse; / e chi la porta 'n bocca, sa il penserò

tempo è buon pensiero, / e chi si vince è ben degno d'impero.

ma il vii che ardiva / eseguirla chi fu? astorri, lx-30: gli

invisibile e concentrata nel profondo pensiero di chi l'imprime, impenetrabile talvolta agli angeli

vol. XII Pag.1048 - Da PENSIERO a PENSIERO (3 risultati)

ma non ardirono nemmeno domandare al padre chi ella fosse. tommaseo [s. v

detta amistà, o per invidia di chi sta dallato o per mal pensiero o per

ad attestare il ricordo da parte di chi è lontano. bonsanti, 5-272:

vol. XII Pag.1049 - Da PENSIERO a PENSIERO (1 risultato)

li falla pensieri in veri- tate / chi crede fare d'altrui borsa spese, /

vol. XII Pag.1050 - Da PENSIERO a PENSIERO (3 risultati)

pene. chiaro davanzati, xxxv-29: chi aserva penitenza / umilemente, sanza suo

altri, e quivi, essendo proveduto da chi ei soleva provedere egli, non aveva

specialmente; e non c'era quasi chi se ne prendesse pensiero. -prendersi

vol. XII Pag.1051 - Da PENSIERO a PENSILE (4 risultati)

e più per esser ricchi, / chi per stato e chi per signorie, /

esser ricchi, / chi per stato e chi per signorie, / e con diverse

del diavolo. monosini, 231: chi ha più ricchezze ha più pensieri. giuglaris

pensierosaménte, avv. con il fare di chi è assorto in pensieri.

vol. XII Pag.1052 - Da PENSILINA a PENSIONALO (7 risultati)

. pensionabilità, sf. condizione di chi può andare in pensione. -anche:

sm. (femm. -a). chi deve andare in pensione; chi aspira

. chi deve andare in pensione; chi aspira a ottenere la pensione, chi

chi aspira a ottenere la pensione, chi ne fa richiesta. cattaneo,

pensionante, sm. e f. chi vive in una pensione stabilmente o per

o meno lungo. - anche: chi alloggia in una casa privata, pagando

, alimentare. lubrano, 2-39: chi vuol pensionar la fede ad apparenze,

vol. XII Pag.1053 - Da PENSIONATICO a PENSIONE (6 risultati)

ministro delle finanze ».. chi vive in una pensione. etruccelli

6. con connotazione spreg.: chi è mantenuto come amante. tronconi

nelle loro terre senza il consentimento di chi aveva quel diritto. = voce

. garibaldi, 2-262: non mancò chi m'accusasse al governo sardo, o

. e con marcata connotazione polemica: chi vive di rendita. gramsci, 12-313

, per 'chanteuses ', attricette e chi sa cosa. g. bassani,

vol. XII Pag.1054 - Da PENSIONE a PENSIONE (6 risultati)

: si può chiamar felice quaggiù chi non prova alcuna delle tante dure pensioni

datore di lavoro pubblico o privato, o chi per esso (nel caso dei datori

guerra: quella corrisposta dallo stato a chi ha riportato invalidità per servizio militare prestato

p alle vedove e figli loro o a chi, anche senza avere esercitato uffizio,

7. condizione socio-economica ed esistenziale di chi, per ragioni di età o di invalidità

. -in senso generico: condizione di chi, per ragioni di età, si è

vol. XII Pag.1055 - Da PENSIONISTA a PENSOSO (12 risultati)

pensione? -condizione di chi, avendo pattuito la corresponsione di una

città. -scherz. condizione di chi è frequentemente ospite di qualcuno a pranzo

, alloggio, educazione; condizione di chi vi vive, ricevendovi o impartendovi istruzione

m. - *). region. chi riceve una pensione, ne è titolare

ricevute delle somme. 2. chi vive stando a pensione in casa altrui o

è ogni lor cura, / quai, chi pensita ben soi modi tutti, /

dei colli di vignola... chi, chi vi condannò, povere querce,

di vignola... chi, chi vi condannò, povere querce, a vedere

sf. espressione o atteggiamento proprio di chi è profondamente assorto in pensieri per lo

dolorosi. - anche: condizione di chi è incline alla riflessione, alla meditazione

fermarsi per strada è anche usanza di chi è pensoso. tasso, 6-81:

è occhiata che impegni o lasci pensoso chi passa, più di quella che sfreccia

vol. XII Pag.1056 - Da PENSTEMONE a PENTACLOROETANO (2 risultati)

finché la francia avrà di questi cittadini, chi oserebbe parlare di decadenza?

vi sia di dirci un poco / chi voi vi siete. forteguerri, 24-78:

vol. XII Pag.1059 - Da PENTALOGO a PENTARCHICO (1 risultato)

sm. (plur. -chi). chi fa parte di un organo politico o

vol. XII Pag.1060 - Da PENTARMONICO a PENTECOSTE (3 risultati)

nel pentathlon. caro, 5-30: chi vale in questi due modi si nomina

due modi si nomina pancratista, e chi è dotato di tutte queste parti si domanda

. v.]: 'pentacontarco ': chi comanda a cinquanta militi.

vol. XII Pag.1061 - Da PENTECOSTIA a PENTIMENTO (2 risultati)

che languire. giamboni, 10-31: chi ha solamente buona fede, poscia che l'

che lui ha di- rieto a sé chi ti porgerà tribolazione e pentimento. calmeta

vol. XII Pag.1062 - Da PENTIMERONE a PENTIRE (10 risultati)

.. non può recarlo in dubbio chi veda qui i pentimenti rapidi, le cancellature

giacomo da lentini, 17: chi a torto batte, o fa 'ncre-

, 27-119: assolver non si può chi non si pente, / né pentere e

pacificati. fiori di filosafi, 189: chi si pente d'avere peccato è quasi

sovente, / a voi perdonar sempre a chi si pente. fiamma, 1-117

, e sì perdona egli volentieri a chi si pente d'averlo bestemmiato.

. rinaldo d'aquino, 97: chi per temenza / di troppo dir deve essere

si pente. chiaro davanzati, 61-9: chi si move ben tardi si pente,

qui una buona bestemmia, « o chi lo farà non se ne pentirà, perché

celebrar mi pento. chiari, 1-iii-112: chi mai immaginarsi poteva che dovevano passare che

vol. XII Pag.1063 - Da PENTISONE a PENTITO (11 risultati)

di balene / non si pente, chi guarda sottilmente, / più giusta e

monte, 1-64-12: no si cela a chi li tien damaggio, / ma di

e pentere. monosini, 62: chi tosto giudica, tosto si pente. proverbi

fu mai tardi. ibidem, 275: chi tosto si risolve tardi si pente.

fiori di filosa fi, 120: chi s'af retta di consigliare sì s'

tosto erra a bell'agio si pente: chi agisce in modo precipitoso si rammarica poi

errori compiuti. pulci, 10-126: chi tosto erra a bell'agio si pente.

, 1-ii-45: egli è ben vero che chi tosto erra a bell'agio si pente

denom. da una forma * paenitus * chi non ha abbastanza di qualcosa ',

giordano, 2-50: la prima via, chi vuole perdono di peccati ne va a'

giubbileo di cento in cento anni, che chi andasse a roma confesso e pentuto de'

vol. XII Pag.1064 - Da PENTITORE a PENTOLA (2 risultati)

molle che v'aggiungete di vostra pentola, chi è che non rida leggendo quella bella

così per il solletico. oh beato chi può intignere in codesta pentola.

vol. XII Pag.1065 - Da PENTOLACCIA a PENTOLAIO (5 risultati)

g. c. croce, 172: chi cerca saper quello che bolle nelle pentole

s'appressano: è meglio non importunare chi è fortemente adirato (cfr. anche

ricco di te non sarai compagno. chi accompagna la pentola col paiuolo, quando

sm. (femm. -a). chi fabbrica o vende pentole e recipienti di

corteggiarle. pataffio, 6: chi è nella malta non trottato / l'asino

vol. XII Pag.1066 - Da PENTOLAME a PENTOLONE (4 risultati)

solo per guadagnare; si dice di chi ha per abitudine di cessare il gioco

vapore. periodici popolari, i-716: chi forniva all'inghilterra quelle ricchezze si poco

sia per durare molto rompendosi spesso de'vetri chi li maneggia, massime che i pentolini

. lorenzo de'medici, ii-237: chi lo perde [il tempo],

vol. XII Pag.1067 - Da PENTOLUTO a PENURIA (4 risultati)

pentute. sacchetti, 48: folle è chi drieto al tempo ha tal pentute,

drieto al tempo ha tal pentute, / chi non appara non ha buona scusa.

. l. pascoli, ii-8: chi però considerar... vorrà [la

l. pascoli, i-proem.: chi non vorrebbe essere anzi raffaello, michelagnolo

vol. XII Pag.1068 - Da PENURIANTE a PENURIARE (6 risultati)

: lasciate la lussuria di frasi a chi ha penuria d'idee. berchet,

istoria. 7. condizione di chi non ha sufficienti mezzi di sussistenza o

ha sufficienti mezzi di sussistenza o di chi non può disporre adeguatamente di ciò che

la vera tribolazione degli autori veniva a chi dalla troppa economia della penuria e a chi

chi dalla troppa economia della penuria e a chi dallo scialacquo dell'abbondanza. breme,

in abbondanza. tasso, 2-88: chi la pace non vuol, la guerra s'

vol. XII Pag.1069 - Da PENURIATO a PENZIGLIANTE (4 risultati)

di gente. imbriani, 6-72: ma chi scegliere? veramente, di proci non

f. f. frugoni, 4-537: chi ha molte ricchezze ha di che saziare

di che saziare il corpo; e chi non ha buona fama ha di che far

gurio / è de volere amar chi ognor te exanima: / come

vol. XII Pag.1070 - Da PENZIGLIARE a PENZOLO (1 risultato)

: pevere in cornino a pisciar vadi / chi ha sparato a trescar; su'sciagura

vol. XII Pag.1071 - Da PENZOLONI a PEONIA (1 risultato)

trovata, e ha il nome di chi la trovò. p. f. giambullari

vol. XII Pag.1072 - Da PEONICO a PEPATO (2 risultati)

analogo a barcaruolo dal signif. di 'chi governa una barca 'a 'barca '

-i). marin. ant. chi guida una peota. -in senso generico:

vol. XII Pag.1073 - Da PEPE a PEPE (3 risultati)

fra noi si fa baratti: / chi salsa e chi savor, chi pepe pesta

fa baratti: / chi salsa e chi savor, chi pepe pesta. ariosto,

: / chi salsa e chi savor, chi pepe pesta. ariosto, sat.

vol. XII Pag.1074 - Da PEPÈ a PEPERINO (2 risultati)

dileggio). varchi, v-55: chi voleva uccellare alcuno, se gli arrecava

via prese. proverbi toscani, 248: chi ha del pepe ne mette anche sul

vol. XII Pag.1075 - Da PEPERITE a PEPITA (3 risultati)

peperone del berretto di alfio, non sapeva chi fosse, e si mise a vociare

dicono i mutamenti delle donne! chi avrebbe mai sup posto due

, se ti riesce, si dice a chi ha le mani aggranchiate dal freddo.

vol. XII Pag.1077 - Da PEPSINA a PER (1 risultato)

avvelenata tiratagli per una finestra senza sapersi chi ciò facesse. tasso, 11- ii-338

vol. XII Pag.1078 - Da PER a PER (4 risultati)

dopo una burrasca, e fa dire a chi guarda in su: questo tempo non

. d. bartoli, 5-332: chi mai fu quel così riarso d'amore,

: a lui non andava per la memoria chi tanto malvagio uom fosse. bibbia volgar

io sono luce del mondo, e chi mi sèguita non va per le tenebre,

vol. XII Pag.1079 - Da PER a PER (4 risultati)

ingegno di sofista. cavalca, 18-67: chi vuole guadagnare per pazienzia dee amare le

: in verità, ti dico che chi non rinascerà per acqua e spirito santo

: oh boccacce di fogna, e chi vi rese / sì pronte a vomitar assenzio

a vomitar assenzio e fiele / in chi né per pensier giammai v'offese? genovesi

vol. XII Pag.1080 - Da PER a PER (5 risultati)

sp., 17 (302): chi vuol gente abile, bisogna che la

sentore ch'e'vi sia stato al mondo chi l'abbia saputo. gigli, 2-65

mani de gli uomini varie scritture, chi... a grazia del cattolico,

.. a grazia del cattolico, chi a disfavore. gemelli careri, 2-ii-377:

, 3-302: della quale [manna] chi prendea più che iddio avesse ordinato che

vol. XII Pag.1081 - Da PER a PER (6 risultati)

6-1-350: dio ha molto per male di chi bene non se gli affida. nuovi

per beatissimo. imbriani, 3-171: per chi mi prendi? chi si cura più

3-171: per chi mi prendi? chi si cura più di costei? misasi,

loro una cosa per un'altra mostrata da chi ingannare le volesse. pulci, 7-70

: cercato ho quel che cercar suol chi ama: / trovato ho tòsco per zucchero

d'oro. grifoni, xxxvii-80: chi numera i amici / ne li tempi felici

vol. XII Pag.1082 - Da PER a PER (4 risultati)

l'arte la dottrina e tutto a chi lo volesse, contento a restarmene in un

1-ii-392: come tu chiaro sai, chi non è accorto / a resistere a tre

: pir meu cori allegrari, / chi multu longiamenti / senza alligranza e ioi d'

i-ix-3: non si dee chiamare citarista chi tiene la cetera in casa per prestarla

vol. XII Pag.1083 - Da PERA a PERA (8 risultati)

sp., 8 (144): chi dava a voi tanta giocondità è per

. pirandello, 8-409: per lettera, chi dichiarò che, secondo lo statuto sociale

da un pezzo scaduto dalla carica; chi, dimesso anche da socio per non

avesse acuto l'avvedimento, potrebbe, chi io mi fossi, conoscere. castiglione

sp., 19 (323): chi, vedendo in un campo mal coltivato

sp., 38 (668): chi domandasse se non ci fu anche del

: il nostro sangue, invaghitosi di chi / sta per coglierlo, per l'intero

da barberino, i-264: noia mi fa chi tene / sì mal accorta tagliando manera

vol. XII Pag.1084 - Da PERA a PERA (5 risultati)

. /... le rogge e chi le car- velle. pontormo, 79

guastino': figuratamente, si dice di chi lascia passare le congiunture a sé favorevoli

come una pera cotta ', di chi riman preso a una celia, a

andarsene via. fors'anco, come chi è regalato. -più bolso di una

cesta per le pere! 'a chi si minaccia di fargliela se capita l'occasione

vol. XII Pag.1085 - Da PERA a PERALTRO (8 risultati)

. prov. guicciardini, 13-vii-90: chi vuole córre le pere acerbe le guasta

cavaliere. proverbi toscani, 67: chi divide la pera coll'orso, ne ha

/ a cui la corte, a chi seguire amore, / a chi fiere cacciar

, a chi seguire amore, / a chi fiere cacciar piace con cani, /

cacciar piace con cani, / a chi ricchezza e a chi ambizione e onore

cani, / a chi ricchezza e a chi ambizione e onore, / chi el

a chi ambizione e onore, / chi el mondo peragrar per lochi strani. g

per avere inance a sé presente / chi per fama nel core avea già fitto.

vol. XII Pag.1086 - Da PERAMATORE a PERAVANTI (1 risultato)

credo d'averla: e affinché non possa chi oppone scappare per nessun verso ed attaccarsi

vol. XII Pag.1087 - Da PERAVVENTURA a PERCACCIARE (6 risultati)

peravventura fastidioso. bottari, 3-1-243: chi sa se io avessi schivata la mala voce

. b. tasso, 549: chi meglio di voi sa ch'io son di

la memoria mi tradisce e non so chi sia questo giocatore di scacchi del quale

condizione sociale; che è proprio di chi vuole mostrarsi ammodo, dabbene.

, modo e concezione di vita di chi vuole apparire persona perbene secondo la morale

responde / a questa gente sobrera / chi la percaza de confonder. poesie bolognesi,

vol. XII Pag.1088 - Da PERCACCIO a PERCEPIRE (2 risultati)

può comprare, a pochi cents, chi vuole, f cambrì, percalli, lustri

propria. cattaneo, v-2- 220: chi imagina il genere pecora... deve

vol. XII Pag.1089 - Da PERCEPITO a PERCEZIONE (7 risultati)

nella nuca quel moto appena percettibile di chi vorrebbe voltarsi di nuovo. piovene,

appena percettibile. luzi, i-196: chi era qui che appena percettibile / bruciava

tuoi sensi, /... chi era qui / che ora è altrove o

. percettóre, sm. ant. chi comprende; conoscitore. cavalca

sapienza. 2. disus. chi riscuote un tributo; esattore. codice

. 3. per estens. chi gode di un reddito; chi riceve

estens. chi gode di un reddito; chi riceve un profitto. einaudi,

vol. XII Pag.1090 - Da PERCEZIONISMO a PERCHÉ (7 risultati)

di cenni che arrestano ad ogni passo chi non è dotato d'una percezione così rapida

racconto in poesia? forse: da chi avesse del medio evo la percezione storica

2-31: ma io perché venirvi? o chi '1 concede? / io non

sole, / perché reggere in vita / chi poi di quella consolar convenga? saba

io sorrida. cavalca, i-ii: chi io sia e donde e perché io sia

., 10-3 (1-iv-863): chi egli era, e perché venuto e

cose che ridire / né sa né può chi di là su discende; / perché

vol. XII Pag.1091 - Da PERCHIA a PERCIÒ (8 risultati)

t'invia, / in cortesia, / chi ha balia / di consigliare amante disamato

. ferd. martini, 1-iv-372: chi sa che nel mostrarsi a me così proclive

evitando di pronunciare la parola perché', chi sbaglia deve sottoporsi a una penitenza.

? -per che mal poi / troverrò chi m'assolva. -non lo dire, /

sibille. sentenziavano perché di sì, e chi aveva ragione non ci capiva meglio di

sparga ». / per zò, chi trova, no. l si tegna

da la fine è variato; / perzò chi vive in amorosa voglia / di due

mondana e facisi la divina: perciò chi prende vescovado non degniamente fa contro il

vol. XII Pag.1092 - Da PERCIOCCHÉ a PERCOIDI (2 risultati)

né le cose del mondo, perciocché chi le ama non ha la carità di

preannunciata per mezzogiorno apparisse perlomeno improduttiva a chi non tenesse nel debito conto la mira

vol. XII Pag.1093 - Da PERCOLAMENTO a PERCORRERE (1 risultato)

ii-484: tocca..., a chi sa d ^ ornitologia, a dire e

vol. XII Pag.1094 - Da PERCORRIBILE a PERCORSO (2 risultati)

lentezza e cautela di procedimento che a chi, dopo averla attentamente percorsa, ne

abisso è sì attraente che non vi ha chi non lo percorra in un tratto e

vol. XII Pag.1095 - Da PERCOSA a PERCOSSA (2 risultati)

.: delitto consistente nel comportamento di chi percuote qualcuno senza però provocargli lesioni né

a percussione. sacchi, 12-14: chi sarebbe mai, il quale pigliasse in

vol. XII Pag.1097 - Da PERCOSSENTE a PERCOSSO (1 risultato)

non ruisse del suo seggio: / chi più in alto si truova ha più percossa

vol. XII Pag.1098 - Da PERCOSSORE a PERCOTIMENTO (1 risultato)

intonava. montale, 2-76: fu chi abbrividì la sera / percosso da una

vol. XII Pag.1099 - Da PERCOTITOIO a PERCUOTERE (6 risultati)

. b. segni, 9-21: chi può sbalzarlo e percuoterlo, si domandi

: egli porgerà la guancia a chi lo vorrà percuotere. esopo volgar.,

avete udito che dio disse: chi ti percuote ne l'una guancia,

amata. casti, ii-8-22: chi può ridir con qual furor percuote / cotal

saba, 411: amo sol chi in ceppi avvinto, / nell'orror duna

guò aver l'anima più lieta / di chi a sangue lo percuote. assola

vol. XII Pag.1100 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (3 risultati)

ora si mostravano baldanzosi; e chi del volgo badava un po', percotevano

l'aria percote. gnoli, 1-32: chi arresta la biga erompente / dalle carceri

spelonche, assorda / e mette a chi s'appressa orror del loco.

vol. XII Pag.1101 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (2 risultati)

b. segni, 7-91: dubitasi di chi sia la cagione attiva del suono o

in pronto: non mancava se non chi percotesse la spina della fornace, come

vol. XII Pag.1102 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (1 risultato)

suso il tirasse. savonarola, i-23: chi cammina di giorno non inciampa e non

vol. XII Pag.1103 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (1 risultato)

pestifero che lorda ed avvelena la mano di chi molto, eziandio percotendolo, il tocca

vol. XII Pag.1104 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (5 risultati)

molestie che per tutte le vie percuoteno chi ci vive. g. gozzi, 1-8-61

nuovo uccellaccio che all'andare si avvide chi egli era, gli cominciò ad intuonare sotto

tien la mano al freno, / ché chi vuol gir più forte che non puote

e nell'urtarsi batton sul terreno: / chi si percuota, e chi s'infranga

: / chi si percuota, e chi s'infranga drento. -incrociare,

vol. XII Pag.1105 - Da PERCUOTIMENTO a PERCUSSIONE (4 risultati)

vii-194: io pugno, ma non come chi percuote l'aire, volendoci in ciò

. percuratóre, sm. ant. chi si prende cura di qualcuno.

laude dei bianchi toscani, xcvi-125: chi con pugna e con go- tate,

pugna e con go- tate, / chi con canne e con frustate, / percussion

vol. XII Pag.1106 - Da PERCUSSIONISTA a PERCUSSURA (3 risultati)

. m. -i). mus. chi suona uno strumento musicale a percussione.

giuoco de'ricordi, nel qual giuoco chi ha la mestola in mano va a trovare

cesare vider quanto / fa grand'error chi ne la plebe spera. c. campana

vol. XII Pag.1107 - Da PERCUTANEO a PERDENZA (6 risultati)

. sterminatore. cavalca, iii-147: chi è segnato del segno della croce non

scapitandovi. maestro rinuccino, 2-iii-7: chi dona e pente, in tuto n'

'gnudo, inodiato da gente, / chi è d'aver perdente! chiaro davanzali,

, ecc. -anche: condizione di chi subisce o ha subito tale perdita;

395: molti à pensier gioiosi / chi serve a chi à partito / ciò ch'

à pensier gioiosi / chi serve a chi à partito / ciò ch'è a suo

vol. XII Pag.1108 - Da PERDERE a PERDERE (2 risultati)

montagu tolo, 32: chi contra facesse sia punito in 11 soldi,

[giobbe] tanta aversitate, / chi fu sofrent'e no perdeo memoria / per

vol. XII Pag.1109 - Da PERDERE a PERDERE (1 risultato)

. stefano protonotaro, 135: chi si l'amanti non sa suffiriri, /

vol. XII Pag.1110 - Da PERDERE a PERDERE (11 risultati)

perduto mio padre. faldella, i-4-215: chi impalma una seconda moglie non merita di

due le perdeste. leonardo, 2-43: chi tempo ha e tempo aspetta perde l'

i'stimassi e non ventura / perder chi non mi cura / e ri- covrar

/ non so di noi primiero / chi s'abbia a consolar. manzoni, pr

e diffonda! galileo, 4-2-74: chi pigliasse una piastra di piombo grossa,

parole, frasi, concetti parlando a chi non ascolta o non capisce. monte

guicciardini, 2-1-173: questo anche insegni a chi se gli presentano le occasioni nella guerra

poterli trovare rimedio, disse piangendo: chi anderà mo'in spagna dal mio signore

114: bene perde lo suo tempo chi dimentica iddio per li diletti di questo

ha voluto. leonardo, 2-94: chi perde il tempo e virtù non acquista,

pananti, ii-433: è degno di compassione chi, oppresso dalla crudeltà del suo fato

vol. XII Pag.1111 - Da PERDERE a PERDERE (7 risultati)

ficcava io si come far suole / chi dietro a li uccelin sua vita perde

, filosofico. mascheroni, 8-378: chi a studiar matematica si mette / è

spesso le prore / vanno a parar di chi perde la strada? ghislanzoni, 17-74

che ai nostri tempi non v'è chi si diletti di scriver ciò che a la

straccerò con piaghe amare / e perderò chi d'onestà fu privo. varano,

anima. vangeli volgari, i-44: chi ama l'anima sua, la perderà:

anima sua, la perderà: e chi perde l'anima sua per me, la

vol. XII Pag.1112 - Da PERDERE a PERDERE (6 risultati)

tempo, che non s'era avvenuto a chi ciò sopra di lui avesse potuto,

. t ansillo, 1-268: non men chi perde che chi vince prova / la

, 1-268: non men chi perde che chi vince prova / la dolcezza del giuoco

1-13: v'è un giuoco intitolato chi fa più perde. l'istesso s'

, 20: per ciò sì combatti / chi spera in altrui fatti, / e

burlandosi piuttosto tra loro se v'era chi ne temesse. c. dati, 3-91

vol. XII Pag.1113 - Da PERDERE a PERDERE (3 risultati)

giamboni, 10-37: credi che si perda chi mortalmente pecca, se non si confessa

. f. scarlatti, lxxxviii-n-547: chi nel mondo co'vizi sta verde / el

. poliziano, 1-607: tristo a chi si confida in bel colore, / che

vol. XII Pag.1115 - Da PERDERE a PERDERE (2 risultati)

? -perdendo i passi: così vuol chi può. -fare cosa inutile.

purganti, inargentate di fuori, ma chi le ha in corpo, sente quel

vol. XII Pag.1116 - Da PERDEROTTO a PERDIGIORNATA (15 risultati)

purg., 3-78: perder tempo a chi più sa più spiace. cavalca,

. cavalca, vii-245: non perde mai chi non perde ragione. straparola, 11-2

tutta fece profetizzare al proverbio del * chi tutto vuol tutto perde '. l.

se ne perde. idem, 279: chi non s'arristia, / non perde

non acquista. idem, 333: chi giuoca da motteggio, perde daddovero. idem

perde daddovero. idem, 383: chi pesca a canna, / perde più ch'

che trovarlo. proverbi toscani, 68: chi non ha che perdere sempre perde.

sempre perde. ibidem, 69: chi perde ha sempre torto...

perde ha sempre torto... chi perse fu sempre dappoco. ibidem, 132

^ è perso. ibidem, 143: chi vince non dileggi e chi perde non

143: chi vince non dileggi e chi perde non s'adiri... il

cattivo sangue. ibidem, 150: chi non compare si perde...

non compare si perde... chi perde a ragion non perde nulla. ibidem

, 331: mal si contrasta con chi non ha da perdere. ibidem, 347

con riferimento a un veicolo o a chi lo guida). buzzati, 6-151

vol. XII Pag.1117 - Da PERDIGIORNO a PERDIMENTO (2 risultati)

scioperato, fannullone. -anche: chi si dedica a occupazioni vane o

, non c'invigilando nessuno o, chi lo faceva, nulla intendendovi. guerrazzi,

vol. XII Pag.1118 - Da PERDIMORANTE a PERDIROBA (5 risultati)

. maestro rinuccmo, 2-iii-13: chi 'mpromett'e -po'co tempo stende,

s. bernardino da siena, 111-218: chi à ir reggimento della vostra città si

ciel anco gli onori. / a chi perdio non sono / le fortune di mida

più. mazzini, iv-1-4: tutti, chi prima, chi meno siamo infelici;

, iv-1-4: tutti, chi prima, chi meno siamo infelici; e per mia

vol. XII Pag.1119 - Da PERDISEME a PERDITA (5 risultati)

, con perdita e danno grandissimo di chi aveva merci in bulgaria. ghirardacci,

, 28 (476): a chi ne chiedesse di più, come a chi

chi ne chiedesse di più, come a chi ricusasse di vendere, intimò la perdita

morte del filiolo. fiamma, 1-132: chi poi non si spaventerà della così presta

atto soverchio crudele di non aver pietà di chi è già tanto infelice nella perdita della

vol. XII Pag.1120 - Da PERDITA a PERDITA (3 risultati)

, oblio. baldelli, 5-1-44: chi sia stato l'autore del nostro organo

attesa vana. guicciardini, 2-1-185: chi giudica a occhi serrati espedisce verisimilmente la

principale. cesarotti, 1- xxviii-330: chi non sa che uno stato intisichisce ugualmente

vol. XII Pag.1121 - Da PERDITAMENTE a PERDITORE (4 risultati)

onde restandone in perdita non fu mai chi tentasse tale impresa. einaudi, 3-181:

passivo. bandini, 2-i-217: compatisco chi si trova in impegno di reggere un'

tratto con binario unico. 4. chi vive nell'ozio, senza lavorare, o

a seguitarti come suo signore. / or chi fia quel che contastar potrae / contra

vol. XII Pag.1122 - Da PERDITORIO a PERDIZIONE (7 risultati)

foro, incorrendo... rodio di chi resta perditore. becelli, 1-101:

104-6: vederay en corte 9ascuna / chi piu vi serve, pyù n'è perditore

un bene perditore, cioè che perde chi lo rauna. = deriv.

dio e la perdizione dell'anima di chi l'ha offeso, pur pensa e

minori di quelle che son destinate a chi offende iddio conosciuto come legislatore nell'ordine

o pace..., maladetto chi ti rompe tra gli uomini perocché tale uomo

, sergente? -con metonimia: chi è responsabile del traviamento o della rovina

vol. XII Pag.1124 - Da PERDONANTE a PERDONANZA (10 risultati)

vincitori e vinti. -proprio di chi si dimostra incline al perdono; che

che non t'apertene, / ché chi ha '1 torto, lo chieder perdonanza /

: niuna perdonanza si debbe avere a chi è negligente alla sua salute. l.

fensanza. chiaro davanzali, lii-24: chi avesse in sé nulla mancanza / di

, la perdonanza. segneri, iii-1-252: chi non restituisce mentre egli può stima più

perdonanza, / e tu perdona a chi ti fece male, / perché vuole il

agni de perdonala. lacopone, 84-21: chi vole entrare en questa danza / trova

/ cento dì de perdonanza / a chi li dice vellania. testi fiorentini,

tu che si dà le perdonanze a chi si confessa poi, come a chi s'

chi si confessa poi, come a chi s'è confessato prima? a.

vol. XII Pag.1125 - Da PERDONARE a PERDONARE (5 risultati)

dare consiglio,... perdonare a chi t'offende [ecc.].

eventi e fattori esterni alla volontà di chi l'ha commessa o a uno stato

muratori, 8-1-15: perdonerete al desiderio di chi cerca il meglio e l'ottimo,

che e'non sia alfin sempre amato chi ama. -per simil. attutire

cortesia: scusare, concedere venia a chi pare comportarsi in modo poco educato,

vol. XII Pag.1126 - Da PERDONARE a PERDONARE (8 risultati)

., 35 (617): guarda chi è colui che gastiga! colui che

1-iv-43): sì perdona egli volentieri a chi si pente d'averlo bestemmiato. bibbia

4. graziare, prosciogliere, amnistiare chi ha commesso un reato contro la legge

legge o la persona del sovrano, chi si è ribellato, chi è stato vinto

del sovrano, chi si è ribellato, chi è stato vinto e fatto prigioniero in

il re ogni cinque anni perdona a chi l'ha rubato. -con riferimento al

caggia la faccia e tutto arrossisca, chi questo tormento perdona, lo suo dono multi-

di pindaro perdonò. loredano, 140: chi tradisce l'onestà negli appetiti del senso

vol. XII Pag.1127 - Da PERDONATO a PERDONATORE (12 risultati)

nome figurato e pigliasi per trist'om chi s'avertisce esser fraudato da la moglie

niente a te. ibidem, 60: chi perdona a tristi nuoce ai buoni.

non si scorda. ibidem, 270: chi digiuna, è buono; e chi

chi digiuna, è buono; e chi perdona, è migliore. p. petrocchi

offende, non perdona', dio perdona a chi offende, non a chi toglie e

perdona a chi offende, non a chi toglie e non rende', v. offendere

. 34. -col perdonar troppo a chi falla, si fa ingiuria a chi

chi falla, si fa ingiuria a chi non falla', v. fallare1, n

che ha trovato indulgenza e comprensione in chi ha offeso; risparmiato da punizioni o

di clemenza, tolleranza e comprensione verso chi si è reso colpevole nei propri confronti

abbia fatto, e in odio ha avuto chi gli abbia fatto male. ottimo,

tre volte nell'eneida cristiana si predice, chi? se non un cesare augusto,

vol. XII Pag.1128 - Da PERDONAZIONE a PERDONO (8 risultati)

fa grazia della vita o dei beni a chi sarebbe condannato a perderli. porzio

dio padre. imbriani, 6-24: chi non crede neppure alla efficacia del pentimento

'l van dolore, / ove sia chi per prova intende amore / spero trovar

per lo sapere. tasso, n-ii-511: chi chiede perdono d'un errore o lo

e tollerante tenuto verso gli accusati da chi ha l'autorità di giudicare. latini

far vincere la legge del perdono a chi dalla mutazione dello stato indietro avesse servito

speranza del perdono sì è data a chi la vole, / ed eo a colui

fra giordano, 2-50: la prima via chi vuole perdono di peccati ne va a'

vol. XII Pag.1129 - Da PERDOTOEPERDOTTO a PERDURABILE (4 risultati)

foscolo, sep., 46: sol chi non lascia eredità d'affetti / poca

a'perdoni, per buscar qualcosa da chi entra in chiesa od esce, non

bisaccioni, 1-20: nel contagio delle rivoluzioni chi non ha la mano veloce a troncarne

1-i-9: reo di perduellione chia- mavasi chi con nimico animo si movea contra il suo

vol. XII Pag.1130 - Da PERDURABILITÀ a PERDURRE (2 risultati)

). maestro alberto, 59: chi vuol sua casa fondar proveduto, /

come uno artificio di perpetua perduranza, chi non sa? b. croce, iii-27-181

vol. XII Pag.1132 - Da PERDUTO a PERDUTO (3 risultati)

perdute forze. ariosto, 35-1: chi salirà per me, madonna, in cielo

, 8-50: quindi si conosce che chi per passione fa qualche cosa che stia

dagli antichi insino allora non era stato chi avesse lavorato di bassorilievo alcuna cosa,

vol. XII Pag.1133 - Da PERDUTO a PERDUTO (3 risultati)

vespa perduta là, in lontananza, chi sa dove! comisso, vi-20: una

maffei, 7-83: in simili cimenti / chi a vacillar comincia è già perduto /

vacillar comincia è già perduto / e chi accenna cader è già caduto. casti

vol. XII Pag.1135 - Da PERDUTO a PEREGRINANTE (9 risultati)

, ma non però credibile / a chi del senso suo fosse signore; /

come le foglie. muratori, 4-198: chi sappia... altre cagioni fìsiche

scapestrati ed abituati ne'peccati, ma in chi ancora abborrisce le azioni mal fatte e

. proverbi toscani, 34: faccia chi può, prima che il tempo mute;

perdute no. -fatica perduta, chi il mutolo saluta: v. mutolo,

la parola di dio e perduto a chi la tace. = forma sostant.

peregrediènte, agg. sostant. ant. chi attraversa. cesariano, 1-83: li

: tutto l'uomo ha necessità di chi gli mostri la via nel peregrinàggio del

perché convien tutta sua vita onore / chi peregrinamente amando more. vasari [zibaldone]

vol. XII Pag.1136 - Da PEREGRINARE a PEREGRINAZIONE (4 risultati)

altro regno / per vie diverse, chi per piano monte, / chi solca

diverse, chi per piano monte, / chi solca il tempestuoso mar su 'n legno

sole e a'pianeti; ed ebbe pure chi lo perseguitasse ferocemente e (orrenda infamia

territorio. -in partic.: viaggio di chi è costretto a trasferirsi frequentemente conducendo

vol. XII Pag.1137 - Da PEREGRINAZZO a PEREGRINO (6 risultati)

friuli io ho l'abitudine d'accompagnarmi a chi incontro e di provocare le confidenze.

città, e, nella prima intrata, chi e'vi va in atto di peregrinazione

s. caterina da siena, 217: chi so'io, miserabile, che tu

armonia sua. pascoli, i-269: chi potrebbe, in vero, avanti 'tale

4. nel mondo classico, condizione di chi era forestiero. salvini, 39-v-26

peregrino. -proprio o peculiare di chi è solito viaggiare; da viandante.

vol. XII Pag.1138 - Da PEREGRINO a PEREGRINO (3 risultati)

in una località diversa da quella di chi parla o scrive; che proviene da un

soffia da una zona geografica lontana da chi parla o scrive (il vento).

stato meglio nominare cavaliere od anche commendatore chi aveva scovato quell'idea veramente peregrina.

vol. XII Pag.1140 - Da PEREGRINO a PEREGRINO (6 risultati)

suo latino e delle sue parole peregrine (chi sa dove le scavava!) non

sm. (femm. -a). chi va errando da un luogo a un

libro del peregrino. 27. chi si reca in pellegrinaggio, da solo o

stretto non s'intende peregrino se non chi va verso la casa di sa'iacopo

risplende; / e traggon tutti per veder chi sia / sì bella peregrina, e

sia / sì bella peregrina, e chi l'invia. goldoni, x-1079: burlotto

vol. XII Pag.1141 - Da PEREGRINOSO a PERENNE (2 risultati)

ivi trionfata. carducci, iii-25-108: chi interrompe il diritto, chi mette la

iii-25-108: chi interrompe il diritto, chi mette la volontà sua in luogo della volontà

vol. XII Pag.1144 - Da PEREQUATAMENTE a PEREZARE (6 risultati)

v.]: 'perequatóre ': chi a ciascun cittadino imponeva il quanto de'

un'ingiustizia e la sanzione inflitta a chi l'ha compiuta, in modo che

gruppi, qui legate in gioielli. chi vide mai perette simili a queste grandi

mai perette simili a queste grandi e chi rotondità più perfetta di quelle o chi

chi rotondità più perfetta di quelle o chi chiarezza simile in tutte loro? g.

. v.]: così a chi ha furia si domanda 'se ha le perette